Relazione illustrativa e previsione di spesa

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Relazione illustrativa e previsione di spesa
COMUNE DI MODENA
Settore Pianificazione territoriale
Piano particolareggiato di iniziativa pubblica
approvazione
AREA PER SERVIZI VIA LEONARDO DA VINCI-NEWTON
Zone elementari 1310 - 1320
RELAZIONE ILLUSTRATIVA, CONTRODEDUZIONI
E PREVISIONE DI SPESA
Dirigente di Settore
Arch. Marco Stancari
Dirigente responsabile di unità specialistica
Arch. Paolo Giorgi
Progettista
Arch. Daniele Bonfante
Collaboratori
A.P. Pietro Santi
Dicembre 2002
IL PROGETTO: CARATTERISTICHE E FUNZIONI DELL’INSEDIAMENTO
Il presente Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica riguarda una vasta area di 264.957
mq. situata tra le vie Newton, viale Leonardo da Vinci e la ferrovia MI-BO e destinata dal
PRG vigente ad attrezzature generali di interesse urbano per la zona elementare 1320 e a
servizi di quartiere per la zona elementare 1310.
Allo stato attuale sull’area insistono ad ovest verso la ferrovia il polo scolastico CorniWiligelmo, al centro in asse con via Galileo l’impianto di teleriscaldamento di META e
posteriormente ad esso, la zona degli orti per anziani, mentre ad est si trova la sede della
Polivalente Corassori.
Il polo scolastico che occupa una vasta porzione ad ovest verso la ferrovia è stato
realizzato nei primi anni novanta e consiste in tre corpi edilizi ospitanti ciascuno un istituto
scolastico, il liceo Wiligelmo e l’istituto tecnico industriale F.Corni oltre ad una palestra. La
dimensione dell’area occupata rende possibile ampliamenti e nuove costruzioni: il piano
particolareggiato infatti prevede la realizzazione di un nuovo edificio a destinazione
scolastica in adiacenza alla zona parcheggio verso via Nobili le cui dimensioni sono, al
momento, solo indicative.
In fregio alla ferrovia è stata prevista una stazione ecologica per la raccolta differenziata
dei rifiuti avente accesso sia da via Leonardo che da via Nobili attraverso il prolungamento
della strada; ad essa andrà successivamente ad aggiungersi, integrandola funzionalmente,
anche una stazione di recupero e riciclaggio di materiali vari. Il piano da approvare
prevederà di conseguenza un lieve incremento della superficie territoriale dell’area già di
proprietà comunale.
La vasta area compresa tra il polo scolastico e gli orti per anziani è destinata alla
realizzazione di un centro parrocchiale e sportivo che sostituirà le attuali sedi esistenti in via
Cannizzaro e in via Emilio Po.
La modifica all’assetto distributivo e di conseguenza degli elaborati grafici che fanno parte
integrante del piano particolareggiato, ha trovato soluzione solo nei primi mesi dell’anno
2002 a seguito dell’espletamento di un concorso di progettazione a livello nazionale indetto
nel corso del 2001.
Il presente piano particolareggiato recepisce i contenuti funzionali e compositivi di massima
previsti dal progetto vincitore, ma consente, ovviamente, alcuni margini di flessibilità
necessari al momento della definizione della progettazione esecutiva sia edilizia che delle
opere di urbanizzazione.
Esso rappresenta indubbiamente l’intervento più importante e significativo
dell’insediamento anche per l’influenza che eserciterà su questa parte di città in rapporto
anche all’offerta di spazi per attività sportive concentrate in un unico ambito territoriale.
Questo è un aspetto che va attentamente valutato allo scopo di ottimizzare la stessa offerta
di servizi alla collettività svolti da più istituzioni operanti, diversificando eventualmente la
stessa gamma di attività sportive nelle diverse realtà insediative onde evitare inutili
sovrapposizioni.
Il centro parrocchiale vero e proprio che sarà ubicato sul fronte di via Leonardo da Vinci
sarà sviluppato sui seguenti edifici ed attrezzature:
• una Chiesa per circa 700 posti a sedere
• una Chiesa feriale
• residenza, archivio e uffici parrocchiali oltre alle autorimesse
• opere parrocchiali, in edificio indipendente e comprendente:
• n° 14 aule di catechismo
• n° 4 sale riunioni
• n° 2 sale ritrovo e giochi
• n° 6 sale per gruppi e associazioni
2
• n° 6 uffici per il C.S.I e E.d.P (Enti di Promozione sportiva)
• n° 1 auditorium per 500 persone
Il C.S.I (Centro Sportivo Italiano) che costituisce l’altro blocco di edifici ed attrezzature
sportive al coperto e all’aperto situate tra il centro parrocchiale e la strada a nord verso la
stazione Enel, intende realizzare a Modena un complesso di impianti sportivi, allo scopo sia
di integrare il nuovo Centro parrocchiale ma anche e soprattutto di costituire un’offerta per
attività sportive al servizio del Centro storico e degli altri Enti di promozione sportiva.
Gli impianti che si prevedono di realizzare sull’area sono:
• un campo da calcio regolamentare e relativi spogliatoi
• un campo per allenamento
• una palestra con tribunetta e relativi spogliatoi
• una pista polivalente per sport vari
• una piscina coperta/scoperta
• aree attrezzate a verde e per giochi all’aperto
L’area occupata dagli orti per gli anziani ubicata a nord della centrale di teleriscaldamento
verrà sensibilmente ridotta, al fine di contenerla entro limiti chiari e definibili, eliminando la
batteria ad ovest e quella ubicata sul lato nord a ridosso del muro di cinta della ricevitrice
elettrica per consentire il passaggio della strada di collegamento tra via Newton e via
Nobili. Saranno previsti interventi di piantumazione sia attraverso la messa a dimora di
alberature che la realizzazione di siepi alte su tutto il perimetro, oltre a tutte quelle
sistemazioni destinate al miglioramento della qualità complessiva dell’area.
Sono consentite attività di tipo socio-ricreative complementari alla funzione principale di
conduzione e lavorazione di spazi ortivi per anziani.
La previsione di un limite definito catastalmente, consente anche attraverso la previsione di
una riduzione della superficie occupata dal singolo orto da circa 40 mq. a 25 mq., di
mantenere possibilmente inalterato il numero totale dei singoli spazi ortivi mediante una
risuddivisione in senso nord-sud mantenendo fissi i corselli che dividono attualmente gli
orti.
Anche per l’area AMCM si prevede un sostanziale consolidamento dello stato di fatto:
analogamente a quanto detto per gli orti e compatibilmente con l’osservanza delle norme di
sicurezza dell’impianto, verrà opportunamente schermato con siepi ed alberi.
Nella restante zona ha sede la Polivalente Corassori in cui oltre all’edificio in cui trovano
spazio gli uffici del Comune, una mensa con annesso bar e la sede sociale con relativi
spazi per attività sportive al coperto, vi è un’area per il tiro con l’arco e due campi di calcio
di cui uno regolare con relativo edificio spogliatoio.
Da parte della Polivalente è sentita l’esigenza di una profonda riorganizzazione e/o
razionalizzazione delle funzioni qui insediate, di un programma cioè di ristrutturazione
dell’intera area in concessione anche attraverso la realizzazione di un ampliamento in linea
con l’edificio principale, in aderenza a questo verso il lato ovest, da destinare per una
parte, ad attività sportive e ricreative e per un’altra porzione a servizi comunali.
Sarà del tutto rivisto l’assetto delle attrezzature sportive all’aperto riducendo il sedime
dell’area destinata al tiro con l’arco.
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IL SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE
Per garantire un’adeguata accessibilità all’area, data la complessità delle funzioni
insediate, è stato previsto il prolungamento del tratto di strada esistente a nord,
connettendo in tal modo via Newton con via Nobili passando attraverso la zona parcheggio
al servizio del polo scolastico: così facendo si migliorano le condizioni di accessibilità alla
zona integrando l’accesso principale ubicato all’incrocio tra via Leonardo e via Galilei.
Una traversa interna all’area assicurerà il necessario collegamento tra la nuova strada
prevista a nord e l’incrocio su via Leonardo, su cui si attestano gli accessi agli impianti
sportivi CSI e agli orti.
E’ stato riorganizzato il terminal del servizio di trasporto pubblico ristrutturando l’area dei
parcheggi esistenti a lato del polo scolastico in corrispondenza dell’accesso alle
attrezzature scolastiche, ridimensionando in quest’area la quantità destinata agli spazi per
la sosta, che saranno recuperati con la nuova previsione di una strada in fregio alla
ciclabile sul lato est tra l’area del polo scolastico e gli impianti sportivi CSI. Al fine di
fluidificare il traffico veicolare e in particolare di quello destinato al trasporto pubblico, sono
state previste due nuove rotatorie su via Leonardo da Vinci in corrispondenza dei due
incroci rispettivamente con via Euclide e via Galileo.
Sull’area ora occupata dal piazzale di manovra dei mezzi pubblici verrà realizzata a
supporto del nuovo complesso ecclesiale, una piazza giardino antistante il fronte principale.
Una particolare attenzione è stata dedicata all’individuazione del sistema dei percorsi
pedonali e ciclabili (sempre associati fra loro) allo scopo di assicurare un confacente
collegamento del sistema dei servizi esistenti e previsti nell’area con gli insediamenti
circostanti e con il sistema urbano dei percorsi.
I parcheggi al servizio delle diverse funzioni insediate, per i quali è previsto un utilizzo in
fasce orarie diverse, attraverso l’applicazione per determinate attività, del criterio della
complementarietà d’uso (vedi norme urbanistiche ed edilizie), saranno attestati
principalmente sul fronte di via Leonardo in continuità a quelli esistenti vicino al Polo
scolastico oltre alle quote di parcheggi ubicati su Via Nobili, via Newton (già esistenti), e
quelli previsti sulla strada traversa interna al comparto. Quest’ultima in particolare è stata
prevista allo scopo di poter servire congiuntamente sia gli impianti sportivi (CSI) che gli orti
oltre ad offrire un’alternativa di accesso rispetto a quello di via Leonardo.
Si potrà quindi adottare, almeno per la maggior parte dei parcheggi, il criterio della
complementarietà d’uso trattandosi di funzioni attive in orari diversi ( al mattino si presume
che le attività sportive vengano svolte con una minore frequenza rispetto alle ore
pomeridiane quando la maggior parte della popolazione è più o meno libera da impegni
scolastici o lavorativi).
Il dimensionamento totale delle dotazioni di spazi per la sosta e l’attribuzione delle quote di
spettanza a ciascun soggetto attuatore, sarà determinato in osservanza delle norme di
attuazione del PRG nel rispetto anche, del criterio della complementarietà d’uso che si
diceva prima.
Sarà previsto un attraversamento pedo-ciclabile su via Leonardo da Vinci in
corrispondenza del centro parrocchiale, in modo da interconnettere l’insediamento
residenziale in corso di completamento esistente sul fronte opposto, e i servizi previsti dal
presente piano particolareggiato. Qui è anche previsto il terminal dei servizi di trasporto
urbano ed extraurbano costituito da tre banchine parallele eventualmente protette da
pensiline, in modo da consentire lo stazionamento di almeno sei bus, oltre ad una quarta
sul lato est destinata al bus urbano.
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PREVISIONE DI SPESA
La spesa per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, secondaria e di
infrastrutturazione generale per adeguare l’area alle nuove previsioni insediative può
essere valutata in €. 3.230.467, e potrà essere meglio dettagliata in sede di progettazione
esecutiva degli interventi.
lavoro
descrizione
1
rete acque nere
Fossa Marza
scatolare in ca 150x135
già esistente
2
rete acque
bianche
Rio Pradoso
copertura del canale con
scatolare in ca 200x160 ml
3
Meta:acqua
4
Meta: gas
5
Meta:
illuminazione
pubblica
opere edili
7
8
rotatorie
opere complete
9
ristrutturazione
parcheggio
esistente con
terminal bus
riorganizzazione
dell’area con previsione
di un terminal per il
trasporto urbano ed
extraurbano
10
11
12
sistemazione
area sagrato
viabilità e
parcheggi
marciapiedi
piste ciclabili
totale
costo
unitario
1033
2000000
quantità totale
mq/ml
€/£
450
somme a dsiposizione
Iva, oneri,sicurezza
ecc…
realizzazione di condotta a corpo
idrica: opere complete
(a carico del soggetto attuatore)
opere edili e posa tubo
a corpo
(a carico soggetto attuatore)
somme a disposizione
opere elettriche
polifere MT/BT
Meta:
energia elettrica
opere edili e posa tubo
Telecom
6
unità di costo
misura €/£
mq/ml
a corpo
a corpo
a corpo
(a carico di Meta compreso cabina)
ml
36,15
70000
200
a corpo 255000
2
493748850
a corpo
mq
manto bituminoso
mq
a) pavimentazione in
asfalto
b) pavimentazione in
autobloccanti
c) pavimentazione in
porfido
mq
mq
mq
464850
900000000
129000
250000000
75000
145220250
97500
188786325
18500
35820995
115780
224181341
65000
125857550
90000
174264300
7230
14000000
510000
987497700
260000
503430200
52
100000
26000
237172
459229028
1007240
1950000000
1695
153195
296625000
4561
38,74
75000
64,56
125000
90,38
175000
142,03
275000
3230467
6255056338
TOTALE
5
CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI
Arcidiocesi di Modena-Nonantola
1. chiede che la definizione dei volumi edilizi e delle tipologie previste dal piano adottato
abbia valore indicativo e non vincolante, ma modificabile a seguito dell’espletamento
del concorso di progettazione;
2. chiede altresì che le norme di attuazione prevedano margini di flessibilità nella
progettazione esecutiva delle opere edilizie e infrastrutturali;
Si controdeduce come segue:
1. in sede di approvazione del piano particolareggiato è stato recepito il progetto vincitore
in quanto conforme con i riferimenti di carattere urbanistico impartiti al momento della
predisposizione del bando di concorso;
2. si accoglie l’osservazione introducendo nelle norme di attuazione del piano
particolareggiato la possibilità di prevedere variazioni alle sagome edilizie ed agli spazi
esterni conseguenti alla definizione esecutiva del progetto edilizio e delle opere di
urbanizzazione primaria e secondaria, senza che ciò possa costituire variante allo
strumento attuativo.
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Parere dell’ARPA
1. poiché l’area sulla quale è previsto l’ampliamento del polo scolastico, la costruzione di
nuovi impianti sportivi e un centro parrocchiale, ricade nell’ambito di un bacino idraulico
congestionato si chiede in sede di progettazione esecutiva delle opere di urbanizzazione
primaria di adottare interventi atti a razionalizzare il deflusso delle acque meteoriche e
dei reflui fognari in ricettori meno sovraccarichi e, se non lo sono già, tombati;
2. si chiede che venga predisposta una valutazione previsionale di clima acustico con
particolare riferimento all’insediamento scolastico, vista la vicinanza della linea MI-BO,
valutando la possibilità di una risagomatura dello schermo in terra esistente,
considerando come fonte di rumore anche la via Leonardo da Vinci i cui flussi di traffico
aumenteranno a seguito del collegamento con la tangenziale;
3. chiede che in sede di presentazione dei singoli progetti edilizi per la realizzazione degli
impianti sportivi, i titolari delle concessioni edilizie, in ossequio alla Legge 447/95 una
documentazione di impatto acustico relativa alle opere da realizzare;
4. evidenzia qualche motivo di incompatibilità dei campi di calcio, specie nei mesi estivi, nei
confronti delle residenze, in relazione agli ampliamenti previsti su via Newton: per
questo motivo chiede di predisporre una valutazione di impatto acustico complessiva su
tutti gli impianti sportivi al fine di individuare i possibili accorgimenti per prevenire disturbi
alle abitazioni vicine;
5. chiede che gli interventi ricadenti all’interno del sub-comparto 5 vengano attuati solo
dopo la reale dismissione dell’elettrodotto 616 e che vengano rispettate comunque le
distanze minime di legge;
Si controdeduce come segue:
1. il piano particolareggiato ha già previsto in fase di progettazione la realizzazione di
quelle opere idrauliche necessarie per consentire un regolare deflusso delle acque
meteoriche e fognarie;
2. nel progetto generale di TAV è prevista la dismissione della linea storica MI-BO che
fiancheggia a nord l’insediamento scolastico mentre per quanto riguarda gli edifici
contigui a via Leonardo da Vinci essi sono già esistenti;
3. l’osservazione non è pertinente perché attiene ad aspetti da valutarsi successivamente
alla fase di approvazione del piano particolareggiato, al momento della presentazione
delle singole concessioni edilizie;
4. l’ampliamento sul lato est verso via Newton di una fascia di circa 16 m. per la
realizzazione di spazi a raso per il riscaldamento degli atleti, non dovrebbe aggravare le
condizioni ambientali già esistenti: comunque sarà cura dei titolari delle concessioni
edilizie presentare al momento dell’attuazione una valutazione acustica;
5. l’elettrodotto al momento dell’approvazione del presente piano è già stata dismesso;
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