CEDH Scheda Italiano.ai

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CEDH Scheda Italiano.ai
SCHEDA TERAPEUTICA
Oncologia,
trattamenti
di supporto
e omeopatia
Dott. Jean-Claude KARP,
Docente CEDH,
ambulatorio di omeopatia presso il
Centro Ospedaliero di Troyes,
reparto di oncologia e radioterapia
Dolori articolari
da ormonoterapia
Approccio terapeutico con medicinali omeopatici
I tumori al seno e alla prostata sono i più frequenti in Francia. Tutti i tumori alla
prostata e l’80% dei tumori al seno sono ormonosensibili (1).
In genere, quindi, viene somministrata al paziente una terapia ormonale per una
durata che può variare da 5 a 10 anni.
I dolori articolari (artralgie, artrite, rigidità articolare…) sono un effetto collaterale
riferito, con frequenza variabile, nei diversi tipi di terapia ormonale. Più spesso, hanno
una localizzazione simmetrica e colpiscono mani e polsi, ginocchia, rachide
lombare, spalle, anche (2, 3)...
I sintomi, di durata ed intensità variabile, compaiono soprattutto all’inizio del trattamento.
Possono persistere per tutta la durata del trattamento alterando la qualità di vita e
conducendo in alcuni casi alla non osservanza del trattamento ormonale (3).
È quindi fondamentale che il paziente sia informato sulla possibile comparsa di questo
effetto indesiderato prima dell’inizio del trattamento e che sia seguito dal personale
medico per tutta la durata del trattamento allo scopo di permettere una presa in carico
adeguata (2).
Grado 1
Classificazione (4)
Contesto
terapeutico (2)
Grado 2
Grado 3
• Dolore lieve
• Dolore severo;
• Dolore moderato;
interferisce con le attività
interferisce con le attività
elementari della vita quotidiana
strumentali della vita quotidiana
• FANS locali
• FANS locali
• FANS locali
• Analgesici
• Analgesici (cambiando molecola
o passando ai livelli superiori,
se necessario)
Attività fisica adatta
Calo ponderale, se necessario
• Visita reumatologica
• Kinesiterapia
• Onde d’urto
• Visita reumatologica
• Balneoterapia, tutori da riposo
• Corticosteroidi o FANS per os
• Presa in carico psico-sociale
• Kinesiterapia
• Onde d’urto
• Balneoterapia, tutori da riposo
Medicinali
omeopatici (3,5)
da prescrivere all’inizio
del trattamento
o alla comparsa dei sintomi
• Crenoterapia
• Presa in carico psico-sociale
Ruta graveolens 5 CH e Rhus toxicodendron 9 CH
5 granuli di ciascun medicinale
2 volte al giorno
Riferimenti
(1) www.ecancer.fr
(2) Linee guida interregionali sui trattamenti oncologici di supporto, «Sintomi articolari legati ai trattamenti del cancro» AFSOS, 2014
(3) Tesi universitaria compilativa «Omeopatia e dolori articolari legati agli anti-aromatasi. Studio su 40 pazienti affette da tumore al seno non metastatico».
Carole SANCHEZ, 2015
www.cedh.org
(4) Criteri di Tossicità NCI-CTC Versione 4.0
(5) DEMARQUE D., JOUANNY J., POITEVIN B., SAINT JEAN Y., Farmacologia e materia medica omeopatica, Tecniche Nuove, 1999
SCHEDA TERAPEUTICA
Oncologie,
Oncologia,
trattamenti
Soins
de Support
di supporto
e omeopatia
Scelta
dei medicinali
omeopatici (3,5)
Ruta graveolens 5 CH
Dolori articolari
da ormonoterapia
Approccio terapeutico con medicinali omeopatici
I seguenti medicinali sono tradizionalmente utilizzati dai medici omeopati
per la prevenzione e la presa in carico dei dolori articolari:
• Rigidità localizzata soprattutto ai polsi, caviglie e colonna vertebrale.
Il dolore peggiora stando sdraiato e migliora con il movimento.
• Tropismo per le aponeurosi, i tendini e le cartilagini con azione elettiva
su polsi e caviglie. Tendiniti, periostiti, periartriti.
Rhus toxicodendron 9 CH
• Sensazione di rigidità articolare dolorosa, migliora muovendosi lentamente.
Il dolore persiste all’inizio del movimento, poi si attenua, come se l’articolazione
si fosse sgranchita, quindi ricompare con l’affaticamento.
Esempio
di prescrizione
Ruta graveolens 5 CH: 5 granuli 2 volte al giorno
Rhus toxicodendron 9 CH: 5 granuli 2 volte al giorno
È possibile aumentare il numero di somministrazioni al giorno in base
all’intensità del dolore: fino a 4-6 volte al giorno in caso di necessità.
Diradare l’assunzione in base al miglioramento
QSP 1 mese / da ripetere per 6 mesi
“Nella mia pratica, prescrivo a tutte le donne trattate con inibitori dell’aromatasi,
questo protocollo che consiglio di iniziare idealmente 3 giorni prima
dell’inizio del trattamento e di proseguirlo durante tutta la durata del trattamento
per favorire una buona osservanza della terapia ormonale nel lungo termine.”
Dott. Jean-Claude KARP, ambulatorio di omeopatia presso il centro
ospedaliero di Troyes, reparto di oncologia e radioterapia.
Somministrare
un medicinale
omeopatico
I medicinali omeopatici disponibili in tubi granuli si assumono per via orale
e possibilmente lontano dai pasti.
Generalmente, per ogni somministrazione, vengono prescritti 5 granuli
che si lasciano sciogliere in “bocca pulita”.
Capovolgere
Per approfondire
Aprire
KARP J.C., ROUX F., Trattamenti omeopatici di supporto in oncologia,
Edizioni Edra, 2014
38, rue des Mathurins - 75008 PARIS
Tel. 01 40 89 94 40 - Fax 01 40 89 94 46
Contatto: [email protected] -
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twitter @CEDH_Homeo
l’insegnamento dell’omeopatia clinica