Tecnologia e competenze in ambito aerospaziale: una mappa per la

Transcript

Tecnologia e competenze in ambito aerospaziale: una mappa per la
Tecnologia e competenze in
ambito aerospaziale:
una mappa per la creazione di
reti di impresa
PREMESSA E DOMANDA DI RICERCA
A Forlì, nel Febbraio 2010, è stato siglato un accordo
relativo allo sviluppo del laboratorio di Fluidodinamica
e del laboratorio dedicato all'Aeronautica
(Rete regionale dei TECNOPOLI)
Questo passaggio rappresenta per il territorio una
grande opportunità in termini di innovazione e ricerca
applicata
MA ESISTE A LIVELLO LOCALE UN SISTEMA DI IMPRESE
COLLEGABILI ALLE ATTIVITA’ DEL TECNOPOLO?
UNA RISPOSTA SULLA BASE DELLE FONTI
AMMINISTRATIVE
Codice ATECO 35.3
(Fabbricazione di aeromobili, di
veicoli spaziali e dei relativi
dispositivi)
Unità locali a livello regionale (ISTAT 2007)
Nel 2007 in Emilia-Romagna sono presenti 11 unità,
corrispondenti a 4,1% del totale delle imprese a livello
nazionale.
(Lombardia, Campania, Lazio, Piemonte e Puglia
rappresentano il 72,2% del totale delle imprese)
Marche
3,0%
Toscana
3,0%
Abruzzo
2,6%
Veneto
3,3%
Nel 2007 in Emilia-Romagna la percentuale di addetti
sul totale nazionale è pari allo 0,1%
(Lombardia, Campania, Lazio, Piemonte e Puglia
rappresentano il 89,2% del totale delle imprese)
Unità locali a livello provinciale
(Dati Camera di Commercio 2009)
Nel 2009 in Emilia-Romagna il numero delle unità
locali è pari a 21
(Forlì-Cesena ne ha 2, Modena e Parma assieme ne
hanno 11)
Altre Regioni
4,1%
Lombardia
17,4%
EmiliaRomagna
4,1%
Friuli-Venezia
Giulia
5,6%
72,2%
Lazio
15,6%
Puglia
8,9%
Umbria
1,1%
UL
Campania
17,0%
Piemonte
13,3%
ADDETTI
Addetti a livello regionale (ISTAT 2007)
Umbria
2,2%
Marche
0,6%
Toscana
0,4%
Friuli-Venezia
Giulia
0,3%
Abruzzo
1,1%
Veneto
2,7%
Liguria
4,4%
Puglia
9,3%
EmiliaRomagna
0,1%
Altre Regioni
0,1%
Campania
23,4%
Lazio
13,0%
Lombardia
21,4%
Piemonte
22,1%
89,2%
IL QUESTIONARIO
Il dato amministrativo pur se metodologicamente corretto,
sottostima il numero effettivo di imprese che operano nel settore
Questionario
Definizione oggetto
indagine
(aerospaziale)
Definizione dell’universo
di riferimento
(imprese da intervistare)
Riflessioni di partenza:
• Sul territorio NON c’è una grande impresa che si occupa di queste attività;
• Sul territorio NON esiste allo stato attuale un cluster aerospaziale;
• Sul territorio sono presenti imprese che operano nella filiera e potrebbero esserci
imprese interessate a questo tipo di attività.
OGGETTO DELL’INDAGINE: DEFINIZIONE DI
AEROSPAZIALE
In questa sede con filiera aerospaziale si intende l’insieme delle
attività dedicate alla realizzazione di:
• aeromobili nonché relative lavorazioni, trattamenti, servizi, componenti e sistemi che
confluiscono nella realizzazione dei prodotti finiti;
• veicoli spaziali e satellitari nonché relative lavorazioni, trattamenti, servizi, componenti
e sistemi che confluiscono nella realizzazione dei prodotti finiti;
• infrastrutture e servizi di terra (infrastrutture aeroportuali, gestione aeroporto, traffico
aereo, sicurezza, manutenzione, addestramenti ecc...).
E’ una definizione di ampia portata che tende ad includere attività
connesse alla filiera in senso lato
UNIVERSO DI RIFERIMENTO: METODOLOGIA DI
SELEZIONE DELLE IMPRESE INTERVISTATE
Totale imprese attive 2009
40.650
Primo passaggio
Selezione imprese sulla base dei Codici Ateco indagati
1.827 imprese
Secondo passaggio
Eliminazione ditte individuali
Terzo passaggio (supplementare)
Sottrazione delle associate CNA dall’elenco delle intervistabili
CNA in qualità di testimone privilegiato (come emerso dal
Focus del 2008) ha provveduto autonomamente alla selezione
delle interessate fra le sue associate
Quarto passaggio
Eliminazione – tramite ricerca sui siti web – di imprese con
attività incompatibili, eliminazione ripetizioni, imprese cessate
o fallite
Indagine telefonica mediante questionario
185 imprese
Risultato indagine:
1) Interviste alle 185 imprese;
2) Analisi imprese operative e potenziali fra le 185;
3) Aggiunta finale delle imprese segnalate direttamente da
CNA;
4) Identificazione del numero complessivo delle imprese
ƒ Chimica, gomma, plastica, minerali non metalliferi;
ƒ Metallurgia e prodotti in metallo;
ƒ Computer, elettronica, ottica, apparecchi di misurazione;
ƒ Apparecchiature elettriche;
ƒ Macchinari ed apparecchiature;
ƒ Autoveicoli e altri mezzi di trasporto;
ƒ Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine
ed apparecchiature;
ƒ Ingegneria, Ingegneria civile, Architettura;
ƒ Intermediari del commercio di macchinari, impianti
industriali, navi e aeromobili;
ƒ Commercio all’ingrosso di apparecchiature ICT;
ƒ Servizi di trasporto aereo;
ƒ Telecomunicazioni satellitari;
ƒ Software;
ƒ Ricerca scientifica, sviluppo, collaudi ed analisi tecniche;
ƒ Fotografia aerea, meteorologia, sicurezza;
ƒ Noleggio mezzi aerei;
ƒ Altre attività
IL RISULTATO DELLA
RILEVAZIONE DIRETTA
LA RILEVAZIONE DIRETTA: RISULTATO DELL’INDAGINE
Interviste non
andate a buon
fine
29,2%
(54 imprese)
Imprese non
intenzionate ad
operare in filiera
31,9%
(59 imprese)
Imprese
operative
5,4%
(10 imprese)
Imprese non
operative, ma
potenziali
33,5%
(62 imprese)
Imprese operative + imprese potenziali = 72 unità
E’ sulle potenziali (62) che si concentra il fuoco dell’indagine
LA RILEVAZIONE DIRETTA: LE IMPRESE OPERATIVE
Caratteristiche delle 10 imprese operative:
• Hanno prevalentemente una forma giuridica di capitali;
(8 su 10 sono spa o srl)
• Hanno una dimensione inferiore ai 20 dipendenti;
• Hanno competenze estremamente variegate;
(progettazione di motori diesel, realizzazione di macchine per il settore,
lavorazioni meccaniche di altissima precisione, progettazione, studi
fluidodinamici, servizi, infrastrutture e manutenzione infrastrutture).
LA RILEVAZIONE DIRETTA: LE IMPRESE POTENZIALI
Caratteristiche delle 62 imprese potenziali:
Area di interesse
1/3 delle imprese (21) è interessato alla filiera
aerospaziale in senso stretto (sono comprese le
imprese a “vocazione mista”).
I rimanenti 2/3 delle imprese sono interessati ai
servizi di terra, quindi alla filiera in senso lato.
Si
17,7%
(11)
No
66,1%
(41)
Potenziali a
vocazione
mista
8,1%
(5)
Potenziali sui
servizi di terra
66,1%
(41)
Potenziali su
filiera
aeronautica e
spaziale in
senso stretto
25,8% (16)
Presenza di partner che operano già
nel settore
Non lo so
16,2%
(10)
Nel 17,7% dei casi le imprese intervistate dichiarano
di avere un legame con imprese della filiera
(si tratta di clienti o imprese dello stesso gruppo)
LA RILEVAZIONE DIRETTA: LE IMPRESE POTENZIALI
Forma giuridica
Altre forme
1,6% (1)
La forma giuridica di capitali (spa, srl,..) è
quella prevalente (56,5% dei casi)
Società di
persone
41,9%
(26)
Complessivamente si tratta di imprese medio
– piccole dimensioni. Le spa, che sono quelle
più strutturate non hanno oltre 100 addetti.
Società di
capitali
56,5%
(35)
Nanotecnologie
1,9
Competenze
Termotecnica
1,9
In termini di competenze
sono state identificate 11
aree tematiche di
interesse.
2,9
Fluidodinamica e fluidostatica
Chimica e Petrolchimica
3,9
Materiali non metalliferi
3,9
Pneumatica
3,9
Su un totale di 103 risposte
le competenze maggiori
sono legate alla
meccanica e ai materiali
metalliferi (totale oltre il
50%)
4,9
Elettrotecnica
6,8
Elettronica
Software
17,5
Materiali metalliferi
23,3
29,1
Meccanica
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
Seguono software ed
elettronica
LA RILEVAZIONE DIRETTA: LE IMPRESE POTENZIALI
Nessuna
competenza fra
quelle indicate
3
Progettazione o ricerca
Imprese che
dichiarano oltre 2
aree di competenza
7
Imprese che
dichiarano 2 aree di
competenza
25
Imprese che
dichiarano 1 area di
competenza
27
0
5
10
15
20
25
Nel 54% si tratta di aziende con due o più competenze
specifiche
30
LA RILEVAZIONE DIRETTA: LE IMPRESE POTENZIALI
Elettronica
1
Chimica e
Petrolchimica
Prevalenza del software,
anche se non raggiunge il
50% delle preferenze
Una sola
competenza
specifica (27)
2
Materiali metalliferi
5
Meccanica
7
Software
12
0
2
4
Elettronica e
nanotecnologie
1
Meccanica e
nanotecnologie
1
Meccanica e elettrotecnica
1
Materiali metalliferi e
materiali non metalliferi
1
Fluidodinamica/fluidostatica
e meccanica
1
Fluidodinamica/fluidostatica
e Pneumatica
1
6
8
10
12
14
Due
competenze
specifiche (25)
Elettrotecnica e software
Prevalenza della
combinazione meccanica e
dei materiali metalliferi (oltre
il 50% delle competenze
indicate)
La stessa combinazione
prevale anche tra le imprese
che dichiarano oltre due aree
di competenza
2
Elettronica e software
3
Materiali metalliferi e
meccanica
Potenziale di contaminazione
di tipo tradizionale
14
0
2
4
6
8
10
12
14
16
LA RILEVAZIONE DIRETTA: LE IMPRESE POTENZIALI
Estendibilità delle competenze
(autovalutazione)
Sono imprese dotate di un buon livello di
flessibilità operativa e hanno competenze
estendibili a settori diversi tra loro
(80,7% dei casi)
Assenza di
certificazioni
53,2%
Presenza di
certificazioni
40,3%
Certificazioni
in corso
6,5%
Sono
applicabili ad
un solo
settore
4,8%
(3)
Sono
applicabili a
piu' settori
simili tra loro
14,5% (9)
Sono
applicabili a
piu' settori
diversi tra loro
80,7% (50)
Certificazioni
Sulla base delle informazioni raccolte,il 6,5%
delle imprese ha un processo di certificazione in
corso mentre il 40,3% (pari a 25 unità)
dispone già di una certificazione.
Si tratta di certificazioni ISO:3834, ISO:9000, e
ISO:9001 (in particolare)
LA RILEVAZIONE DIRETTA: LE IMPRESE POTENZIALI
Assenza di
attività di
progettazione
22,6%
(14)
Assenza di
attività di
ricerca
41,9%
(26)
Presenza di
attività di
progettazione
77,4%
(48)
Progettazione
Il 77,4% imprese dichiara di svolgere al proprio
interno attività di progettazione.
Ricerca e sviluppo
Presenza di
attività di
ricerca
58,1%
(36)
Il 58,1% imprese dichiara di avere al proprio
interno attività di ricerca e sviluppo.
Chi svolge ricerca e sviluppo spesso si occupa anche di progettazione
Le imprese svolgono contemporaneamente attività di ricerca e progettazione corrispondono
al 51,6% (32 su 62).
IL NUMERO COMPLESSIVO DELLE
IMPRESE
IL NUMERO COMPLESSIVO DI IMPRESE
Universo imprese selezionate
Parte dell’universo sottoposta ad
indagine telefonica e ad analisi
Parte dell’universo che comprende
associate CNA, per le quali
l’associazione ha individuato
direttamente le interessate
Risultato: 72 imprese
Risultato: 40 imprese
RISULTATO COMPLESSIVO:
112 IMPRESE
17 OPERATIVE
95 POTENZIALI
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
1) La ricerca non ha lo scopo di dimostrare o meno l’esistenza di un
cluster aerospaziale
Attualmente sul territorio non esiste un cluster di questo tipo.
2) La ricerca nasce per identificare realtà operative e potenziali
collegabili alle attività aerospaziali
Sul territorio sono presenti alcune imprese che operano in questo campo e ce ne sono
diverse potenzialmente interessate.
3) L’identificazione di questo insieme di imprese rappresenta l’inizio
di un percorso di sviluppo di reti della conoscenza grazie ad attività di
informazione, sostegno e animazione
Il primo passo è la web community
4) Oltre operare sull’esistente è necessario agevolare la nascita di
nuove imprese, specialmente fra i neolaureati del settore
Grazie per l’attenzione
A cosa serve una mappa delle competenze
tecnologiche?
1) Comprendere quanto è diversificata una economia
locale in termini di tecnologie e la potenzialità di
ulteriore diversificazione
2) Comprendere le potenziali complementarietà
rispetto ad una determinata filiera tecnologica
Progetto sul Tecnopolo Aeronautica di Forlì
3) Costruire una “mappa del trasferimento
tecnologico” in cui competenze di frontiera delle
imprese vengono messe in relazione alle competenze
di frontiera dei laboratori di ricerca per ipotizzare la
nascita di progetti speciali di applicazione tecnologica
Progetto sul Tecnopolo Meccatronica di Reggio Emilia