Metodologie operative con ITP

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Metodologie operative con ITP
LINEE GUIDA | SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE
Metodologie operative con ITP
Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari
Metodologie operative con ITP
Codocenze con
Scienze umane e sociali
Elementi di storia dell’arte ed
espressioni grafiche
Educazione musicale
1° biennio
1^
2^
60
60
2° biennio
3^
4^
89
5° anno
5^
1° biennio
60
60
2° biennio
5° anno
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Premessa generale
Metodologie operative è una disciplina tecnico-pratica che, avvalendosi della
codocenza con altre discipline, in un'ottica di integrazione e potenziamento delle
conoscenze, permette agli studenti di sperimentare, attraverso attività laboratoriali,
abilità e competenze acquisite nella parte teorica svolta tanto in Metodologie,
quanto in Scienze umane e sociali, Educazione musicale, Disegno, Diritto ed
Economia.
A differenza di quanto previsto dal vecchio ordinamento, oggi con questa
disciplina si vogliono far acquisire agli studenti competenze specifiche per
affrontare positivamente le complessità della dinamica relazionale e lavorativa in
ambito socio-sanitario. Particolare attenzione è data al fornire conoscenze
specifiche su tecniche e modalità per il lavoro in gruppo e il lavoro di rete, la
progettazione di interventi in ambito socio-sanitario, l'animazione socio-culturale,
la conoscenza dei servizi socio-sanitari, con particolare attenzione all'offerta del
proprio territorio, le tecniche per la relazione di aiuto e le modalità per realizzare
progetti di intervento mirati.
Dal primo al secondo biennio, per questa disciplina si approfondiscono le
conoscenze e le abilità nella progettazione di interventi mirati per singoli, gruppi e
comunità, la comunicazione con le differenti utenze, la raccolta e la registrazione di
dati, al fine di monitorare e valutare l'intervento.
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Metodologie operative con ITP
Primo e secondo biennio
Il docente di Metodologie operative concorre a far conseguire allo studente, al
termine del percorso del primo biennio, risultati di apprendimento che lo mettono
in grado di: utilizzare metodologie per collaborare assieme ad altri soggetti nella
rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio; predisporre e attuare progetti
individuali, di gruppo e di comunità analizzandone i bisogni, i problemi, le risorse
e i vincoli; conoscere i servizi presenti sul territorio, per gestire azioni di
informazione e di orientamento dell’utente e per facilitare l’accessibilità e la
fruizione dei servizi pubblici e privati; collaborare con altri soggetti istituzionali
nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale, utilizzando strumenti idonei
per promuovere reti territoriali formali e informali; conoscere e utilizzare le
principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale in riferimento alla
tipologia di utenza specifica, contribuendo così all'inclusione sociale delle persone
appartenenti a categorie svantaggiate; facilitare la comunicazione tra persone e
gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione
adeguati; utilizzare strumenti di rilevazione per l'osservazione e la comprensione di
situazioni problematiche.
Nel secondo biennio il docente di Metodologie operative concorre a far
conseguire allo studente le capacità per elaborare un progetto di intervento
adeguato ai bisogni espressi dall’individuo, dalla famiglia, da un gruppo o dalla
comunità, e per collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale
in un’ottica di lavoro di rete con altre figure professionali.
Parte del terzo anno è dedicata alla preparazione dello studente per l’esperienza
di stage, che viene effettuata o nei servizi per minori della prima infanzia o in un
servizio per anziani. Per questo vengono riprese e approfondite tematiche quali le
tecniche di osservazione e di rilevazione dei bisogni socio-assistenziali, la relazione
di aiuto e la comunicazione, la mappa dei servizi del territorio, contesti e metodi di
lavoro nel sociale, i ruoli degli altri professionisti dell’ambito socio-sanitario.
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LINEE GUIDA | SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE
Metodologie operative con ITP. Primo biennio
COMPETENZE
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente
persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le seguenti
competenze:
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Collaborare nella gestione e realizzazione di piccoli progetti interdisciplinari e progetti di
animazione.
Progettare e realizzare attività ludiche e di svago utilizzando alcune tecniche di animazione
e adattando la propria azione all'utenza a cui si rivolge.
Utilizzare strumenti operativi per collaborare alla rilevazione di alcuni bisogni sociosanitari del territorio.
Riconoscere l'importanza di una comunicazione efficace e interagire adeguatamente con la
diversa tipologia di utenza dei servizi socio-sanitari.
Sapersi orientare all'interno dei principali servizi socio-sanitari e conoscere le principali
figure professionali con le quali l'operatore socio sanitario può rapportarsi.
L’articolazione dell’insegnamento di Metodologie operative in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento
per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del
Consiglio di classe
Abilità
Conoscenze
- Analizzare semplici fenomeni di interazione dei
gruppi.
- Analizzare le pratiche professionali oggetto di
osservazione e riconoscere i metodi di intervento
utilizzati.
- Applicare le principali tecniche di manualità e di
animazione, in riferimento alle varie tipologie di
utenza.
- Fenomenologia dei gruppi.
- Riconoscere la valenza formativa, rieducativa e
terapeutica delle attività di animazione e del gioco.
- Utilizzare tecniche e strumenti di base per
impostare attività di accoglienza.
- Individuare gli spazi e i materiali in funzione delle
attività e degli utenti.
- Riconoscere le proprie modalità relazionali e
comunicative.
- Riflettere sulla disponibilità alla collaborazione e al
confronto.
- Organizzare una mappatura dei servizi socio-sanitari
presenti sul territorio.
- Riconoscere i servizi e le figure professionali, i
destinatari principali dell'intervento socio –sanitario.
- Proporre un intervento calibrato sulla situazione
problematica e mirato all’utenza.
- Modalità di lettura delle interazioni sociali e personali:
metodi e strumenti di osservazione.
- Le tecniche di animazione ludiche e culturali (attività
graficopittoriche e manipolative attività sonoromusicali
musicoterapia,
drammatizzazione,
espressione mimica).
- Il valore del gioco nell’evoluzione della persona.
- Il laboratorio come setting di apprendimento.
- Caratteristiche dell'ascolto attivo e comunicazione
con diverse tipologia di utenza.
- Mappa dei servizi del territorio.
- Organizzazione dei servizi sociali e sanitari del
territorio.
- Analisi di casi. Semplici progetti di intervento.
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Metodologie operative con ITP
Metodologie operative con ITP. Secondo biennio
COMPETENZE
Nel secondo biennio la disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenze:
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Utilizzare metodologie e strumenti operativi collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari
del territorio e concorrere a predisporre e attuare progetti individuali, di gruppo e di
comunità.
Informare e orientare l’utente per facilitargli l’accessibilità e la fruizione autonoma dei
servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale.
Promuovere stili di vita che tutelino la salute e il benessere degli utenti.
Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.
Collaborare con altre figure professionali, nel sostegno e promozione della qualità della
vita a tutela della persona con disabilità, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità
della vita.
Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi,
attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati.
Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del
monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio.
L’articolazione dell’insegnamento di Metodologie operative in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento
per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del
Consiglio di classe
Abilità
Conoscenze
- Individuare le caratteristiche essenziali della
metodologia del lavoro nell’ambito socio-sanitario.
- Metodi
e
strumenti
di
osservazione
documentazione nei servizi socio-sanitari.
- Relazionarsi con le idonee strutture per esperienze
di stage.
- Utilizzare le conoscenze teoriche relative al
processo d’aiuto collegandole a situazioni concrete.
- Utilizzare gli strumenti e le tecniche di
comunicazione facilitata.
- Individuare gli elementi organizzativi dei servizi.
- Modalità di attuazione e strumenti per lo stage.
- Analizzare le problematiche dell'utenza in relazione
al proprio campo di intervento.
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e
- Metodi e tecniche per la relazione di aiuto.
- Tecniche di comunicazione facilitata.
- Organizzazione dei servizi educativi e sociosanitari del
territorio.
- Contesti, metodi e strumenti degli operatori sociali.
- Interventi socio-assistenziali per le categorie
svantaggiate e protette.
- Individuare le caratteristiche e le finalità del lavoro
di rete.
- Collaborare alla stesura di progetti d’intervento
adeguati ai bisogni dell’utenza.
- Lavoro sociale di rete.
- Operare nel proprio campo di intervento nel
rispetto delle norme relative alla tutela della salute e
della sicurezza ambientale.
- Normative nazionali e comunitarie di settore relative
alla sicurezza e alla tutela ambientale.
- Tecniche per elaborare progetti d'intervento.
- Criteri per l’analisi dei casi.
LINEE GUIDA | SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE
Indicazioni metodologiche
Metodologie operative, nel corso del primo biennio e del secondo biennio, si
avvale di più strumenti e metodi “attivi”, quali il brainstorming - partendo quindi
dall'esperienza di ogni singolo studente circa le conoscenze pregresse degli
argomenti - e il lavoro cooperativo, con lavori di gruppo e ricerche, sul proprio
territorio, di determinati bisogni sociali. Particolare attenzione è dedicata
all'esperienza attiva e partecipata nell’apprendimento delle tematiche affrontate,
trasformando quindi le conoscenze e abilità in competenze.
Ogni tematica affrontata in modo teorico viene poi “esperita” in modo pratico
attraverso le attività di laboratorio.
Fondamentale risulta essere il lavoro in un’ottica di interdisciplinarietà: il
coinvolgimento di altre discipline all’interno di un progetto comune aiuta gli
studenti a trasferire le conoscenze e i saperi da una disciplina all’altra creando così
dei collegamenti.
La compresenza con Scienze umane, nel primo biennio, potrà essere effettuata
in laboratorio o in contesti reali, e permetterà di tradurre i concetti teorici in
applicazione pratica e viceversa. Le tematiche principalmente affrontate in tale
codocenza sono: la rilevazione dei bisogni socio-sanitari, l'osservazione di contesti
reali, la possibilità di visitare le strutture socio-assistenziali e sanitarie presenti sul
territorio. Lo studente potrà, avvalendosi di semplici strumenti di rilevazione, realizzare
attività di ricerca-azione a scuola e sul territorio al fine di individuare situazioni
problematiche ed elaborare semplici progetti. Collegamenti sono inoltre previsti
con le discipline: Educazione musicale e Attività grafico pittoriche per la
programmazione di attività di animazione rivolte alle diverse tipologie di utenti dei
servizi socio sanitari.
Con la collaborazione della disciplina di Lingua e letteratura italiana viene
svolto un lavoro di rielaborazione scritta per consolidare le conoscenze acquisite
durante la visita.
L’utilizzo delle competenze acquisite nelle diverse discipline supporta
l’orientamento dello studente nella scelta definitiva dell’indirizzo, consentendogli di
comprendere meglio le proprie attitudini e motivazioni grazie alla
contestualizzazione delle attività e alla loro trasversalità.
Nel secondo biennio le attività di laboratorio vengono svolte nell’area tecnicoprofessionale, dove lo studente ha la possibilità di sperimentare in modo pratico e
attivo alcune tecniche di lavoro, che vengono utilizzate nell’ambito socio-sanitario:
attività di animazione, l’allestimento di contesti educativi, la progettazione di
proposte per attività rivolte alle diverse tipologie di utenza, la preparazione e la
rielaborazione dell’attività di stage.
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