Volume ok definitivo.qxp

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Programma
Prologo: mangiando le vongole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . VII
Lettera a W. Fliess . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XI
Il sogno di Sigismondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Rimini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
La partita di bracciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
Lettera a Martha . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
Il tempio e la sfinge . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Gli influssi della luna e il trionfo di Eros eterno . . . . . . . . 47
Lettere a Wilhelm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
1 mese dopo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
Breve storia del gioco del bracciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
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Squaqquer ed il suo assistente Coacervo erano i detectives-acchiappamostri-cacciatori di fantasmi-ricercatori di assurdità-esploratori di posti inutili-collezionisti di cinfuniere più famosi del mondo.
Essi catturarono Draculer ma gli sfuggì il Grosh, catturarono l’uomo
seppia ma gli sfuggì il Grosh, eliminarono anche il millepiedi puzzolenti ma
gli sfuggì il Grosh; quella sera si trovavano nel loro studio a trangugiare quilli quilli una tonnellata di vongole.
«Capo dov’è il vino?» chiese il buon Coacervo con aria misteriosa.
«In frigo» rispose Squaqquer con fare losco.
Coacervo si recò in cucina ed aperto il frigorifero ebbe una terribile sorpresa.
«AAAAAAAAAHHHH!! ODDIO!!! AIUTOOOO!!» e corse via come un forsennato.
Squaqquer prontamente lo placcò, «Che è successo?» chiese ansioso e l’amico
rispose terrorizzato «C’È IL GUFER NEL FRIGORIFERO!!»
«Come! C’è il Gufer?» esclamò il detective ancor più meravigliato.
«Sì, l’ho visto!» piagnucolò l’assistente che divincolatosi andò a nascondersi sotto il letto.
Squaqquer, fattosi coraggio, prese il fucile, andò in cucina e, dopo aver
allontanato il suo cuoco personale INGUAKKIELLA intento a friggere
uno schizzo di Caccabue … PIM … sparò sul frigo …
BOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMM
… un esplosione micidiale! Salamini che ridono, formaggi fetidi… tutto
sparpagliato sul pavimento.
«L’ho sistemato!» si vantò orgoglioso l’investigatore;
Coacervo, finalmente rassicurato, uscito da sotto il letto si
adagiò in poltrona ed accese la televisione ma …
«AAAAAAAAAHHHH!! ODDIO!!! AIUTOOOO!!» e corse via come
un forsennato; Squaqquer lo placcò, «Che è successo?» chiese
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ansioso e l’amico rispose terrorizzato «C’È IL GUFER NEL TELEVISORE!!!»
«Come? C’è il Gufer?» esclamò il detective ancor più meravigliato.
«Sì, l’ho visto» piagnucolò l’assistente che divincolatosi andò a nascondersi
sotto il letto.
Squaqquer, fattosi coraggio, prese il fucile, andò in salotto e, dopo aver
scansato il suo maggiordomo personale CICCIO PISELLO PINGOUIN
CACIUNGA intento a spolverare le suppellettili con un paguro peloso …
PIM … sparò contro il televisore …
BOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMM
… un esplosione micidiale! Cocci di vetro, Pippo Baudo, il colonnello
Bernacca … tutto sparpagliato sul pavimento.
«Sono incredibilmente bravo, la mia mira è infallibile!» si vantò giustamente l’acchiappamostri e Coacervo lodandolo fuoriuscì da sotto il letto.
«Beh io vado in bagno» avvertì l’assistente entrando in gabinetto.
«MARÒÒÒ!! AAAAAHHHH!! AIUTOOOO!!!» e corse via come un
forsennato; Squaqquer prontamente lo placcò, «Che è successo?» chiese ansioso, e l’amico rispose terrorizzato:
«C’È IL GUFER NELLA TAZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!»
«Come? C’è il Gufer?» esclamò il detective ancor più meravigliato.
«Sì, l’ho visto!» piagnucolò l’assistente che divincolatosi andò a nascondersi sotto il letto.
Squaqquer, fattosi coraggio, prese il fucile, andò in gabinetto e, dopo aver
tolto una paperella che vi galleggiava quilla quilla … PIM … sparò alla tazza
del cesso …
BOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMM
… un esplosione micidiale! Acqua, cocci, schizzi di PiPì,
pezzi di PuPù… tutto sparpagliato sul pavimento.
«L’ho blastato ancora una volta» si vantò orgoglioso l’indagatore.
«BRAVO!» tuonò Coacervo uscendo da sotto il letto…
e ripresero a mangiare le vongole.
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