Precisione e Isobus le linee guida del futuro Nonostante

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Precisione e Isobus le linee guida del futuro Nonostante
56 Terra e Vita
[ DOSSIER SPANDICONCIME ]
n. 8/2012
25 febbraio 2012
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[ COORDINAMENTO DI FRANCESCO BARTOLOZZI ]
Precisione e Isobus
le linee guida del futuro
[ DI FRANCESCO BARTOLOZZI
N
Sistemi come pesa
integrata elettronica
onostante le previsioni nuovamente allar­
si contendono la leadership, e Sulky), con Agrex
e combinazione con come primo degli italiani, anche se negli spandi­
manti sul rischio di un calo drastico nel­
l’utilizzo dei concimi in campagna (qual­
concime realizza il 95% del fatturato all’estero (ma
il satellitare saranno vuole mantenere la propria posizione anche in
cuno ha addirittura parlato del 50% in meno per la
stagione in corso), il mercato degli spandiconcime
Italia, raddoppiare il proprio volume d’affari).
sempre più un
non sembra viaggiare in parallelo. Anche perchè,
A proposito di mercato, il 2011 ha beneficiato
parlando con i principali costruttori presenti sul
sicuramente dell’effetto rottamazione nei primi
must. Vendite ok nel due mesi dell’anno e di qualche Psr e ha riportato i
mercato italiano, più che ridurre l’utilizzo dei con­
cimi, è molto più importante razionalizzarne la
numeri sopra i livelli del 2009 (ma ancora lontano
2011, ma nel 2012
distribuzione, che significa comunque risparmio
da quelli del 2008). Il 2012, però, si prospetta come
nei costi e mantiene nel contempo l’efficienza del­
un anno difficile: i primi due mesi non hanno
potrebbero calare
la fertilizzazione a tutela di rese elevate.
generato grande euforia, complice anche il clima
Questo spiegherebbe anche
rigido del mese di febbraio che
[ MERCATO ITALIA E % MODELLI PORTATI
perchè, dopo il forte calo nel
ha finito per rallentare le vendi­
2009 e la sostanziale tenuta nel
te, ma a livello di pianificazione
2010, il 2011 dovrebbe essere sta­
e di prestagionale i costruttori
to un anno di discreta ripresa
non si lamentano più di tanto.
nella vendita sul mercato italia­
no degli spandiconcime (+8,5%
[ EUROPA IN CRESCITA
sul 2010). Il che significa che sia­
A livello europeo la Vdma
mo tornati intorno alle 6.500
(Associazione tedesca dei co­
macchine piazzate sul territorio
struttori di macchine agricole) ri­
nazionale, dove ai primi posti
ferisce in crescita tutti i mercati
dovrebbero (il condizionale è
tranne quello italiano e quello
d’obbligo, in mancanza di dati
spagnolo, per cui le previsioni
ufficiali) piazzarsi tre marchi
sono all’insegna della massima
stranieri (Amazone e Kuhn, che
cautela. Qualcuno addirittura
[ DOSSIER SPANDICONCIME ]
n. 8/2012
25 febbraio 2012
2
[ 1 ­ ZA­M di Amazone,
marchio tedesco distribuito
in Italia da Save.
3
4
[ 2 ­ Axis 50.1 W di Kuhn.
[ 3 ­ X 44 di Sulky, marchio
francese distribuito in Italia
da Benati.
[ 4 ­ Kylo, ultima novità
in casa Agrex, dotato di sistema
di pesatura integrata.
sarebbe contento di limitare le perdite a un ­10% (continua la stretta
creditizia e i margini di redditività sono sempre più risicati), qualcun
altro parla di un inizio comunque discreto e di un complessivo che
potrebbe mantenersi sui livelli del 2011 perchè, trattandosi di mac­
chine quasi esclusivamente professionali, gli spandiconcime esula­
no in un certo senso dalle tendenze di mercato. A suffragare questa
tesi va citato anche il fatto che il costo di uno spandiconcime a
tecnologia avanzata è tutt’altro che esorbitante e non arriva a quello
di una concimazione annuale per ettaro di grano (indicativamente
15mila euro). E dura anche 10 anni. In altre parole, un investimento
che vale davvero la pena di valutare e di sostenere, soprattutto per i
benefici in termini di risparmio
che porta con sè. In ogni caso,
prevedere a oggi come si chiude­
rà la stagione 2012 è davvero ar­
duo, anche se in generale il mer­
cato delle macchine di nuova ge­
nerazione non dovrebbe subire
particolari scossoni.
Come tipologia di macchine
presenti sul mercato, innanzitut­
to si può confermare la stragran­
[ RO­M EW di Vicon, marchio
del gruppo Kverneland,
modello Isobus­compatibile.
Terra e Vita 57
de maggioranza dei modelli por­
tati su quelli trainati (spesso tra­
sformati in portati grazie ad
appositi carrelli), pur se in calo
(vedi grafico in apertura). Altro
fenomeno ormai consolidato è la
quasi scomparsa dal mercato ita­
liano dei modelli pneumatici a
vantaggio di quelli centrifughi.
Se, infatti, il livello di precisione
dei centrifughi 8­10 anni fa era
lontano da quello dei pneumati­
ci, oggi ormai è assolutamente
equiparabile e, per contro, la
complessità anche in termini di
manutenzione di un modello pneumatico è decisamente superiore a
quella di un centrifugo, perciò non si ritiene più necessario valutare
il pneumatico come soluzione per una concimazione di precisione.
Parlando di tecnologie, la visione dei costruttori su questo tema è
abbastanza unanime: date ormai per acclarate la distribuzione a rateo
variabile e la mappatura dei terreni, si va sempre più verso l’elettroni­
ca e l’integrazione dell’elettronica dello spandiconcime con il trattore,
fino ad arrivare ai sistemi satellitari per evitare le sovrapposizioni
nelle passate e all’Isobus. Le ultime novità uscite sul mercato si sono
concentrate in particolare sui sistemi di pesa integrata elettronica e
sulla gestione delle bordure (anche gli spandiconcime devono preve­
dere dispositivi per il rispetto
ambientale). La pesa integrata re­
gola in automatico e in continuo il
dosaggio del concime, identifi­
cando il tipo di concime che si sta
distribuendo e cambiando auto­
maticamente la modalità di do­
saggio, per cui si va verso una
gestione dei concimi tra loro ete­
rogenei. Queste macchine inno­
vative, che si trovano già in una
fase vivace di mercato, hanno co­
me punto d’arrivo l’Isobus, peral­
tro già disponibile nei modelli di
alta gamma di molti costruttori.n