Storia dell`Arte

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Storia dell`Arte
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G.B. FERRARI”
Via Stazie Bragadine, 3 – 35042 ESTE (PD)
Sede operativa: Viale Fiume, 55 – 35042 ESTE (PD)
Codice fiscale 91021700280
CON SEZIONI ASS.: Liceo Classico-Linguistico-Scientifico-Tecnologico-Sportivo “G.B.Ferrari”
Liceo Artistico “A. Corradini”
ANNO SCOLASTICO 2016 /2017
PIANO ANNUALE DI LAVORO
INSEGNANTE
L.Bevilacqua
CL. III BA
MATERIA Storia dell’Arte
Profilo della classe
La classe è costituita da 18 studenti della sezione di Grafica.
Sotto il profilo disciplinare non si evidenzia alcun problema ; la partecipazione al dialogo educativo è complessivamente
sufficiente ;la classe si dimostra abbastanza partecipe alle iniziative proposte.
In generale l’impegno e l’interesse sono adeguati.
Piano di lavoro
Obiettivi didattici generali in termini di conoscenze e competenze:
-perfezionare l’acquisizione della terminologia specifica di settore;
-conoscere le principali tecniche artistiche in relazione alle opere a programma
-saper leggere un’opera d’arte nella specificità delle sue espressioni (pittura, scultura, architettura);
-saper riconoscere lo stile di un’opera e la sua appartenenza ad un periodo storico, ad una corrente artistica, ad un autore;
-saper collocare un’opera d’arte nel contesto storico di appartenenza e saperla leggere e comprendere in un’ottica
multidisciplinare ;
-saper affrontare un tema in un’ottica di approfondimento in relazione ai beni storico-artistici del territorio;
-saper organizzare le conoscenze al fine di condividerle per promuovere la conoscenza dei beni del territorio nell’ambito
di un’esperienza di ASL;
-maturare, progressivamente, una capacità di giudizio critico personale in merito alle opere e ai temi proposti;
Obiettivi minimi:
-conoscere le principali correnti artistiche ;
-saper descrivere, con un linguaggio adeguato, le opere più rappresentative;
-conoscere le principali tecniche artistiche incontrate in relazione alle opere a programma.
Ripasso e integrazione del programma del secondo anno
-
La rinascita della città: struttura urbana e aspetti architettonici
L’età di Federico II° ( cenni)
La scultura gotica d’oltralpe: Visitazione e Annunciazione di Reims; Ekkehardt e Uta del Maestro di Naumburg
Nicola Pisano, Pulpito del Battistero di Pisa e Pulpito della Cattedrale di Siena
Giovanni Pisano, Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia e Pulpito della Cattedrale di Pisa; Madonna con Bambino di
Padova
I° Modulo. La pittura in Italia e in Europa tra Trecento e Quattrocento
U.A. n 1. Il ritorno della mimesi nella pittura del Trecento
Obiettivi specifici in termini di conoscenze e competenze:
-conoscere il lavoro di Giotto, con particolare riferimento ai cicli di Assisi e Padova;
-saper cogliere le innovazioni in termini di rappresentazione dello spazio, della natura e della figura umana;
-conoscere la tecnica dell’affresco e della tempera su tavola;
-conoscere le opere più significative della pittura del Trecento senese e confrontarla con quella di Giotto.
Contenuti:
a)Giotto: il recupero della mimesi nella pittura, tra Assisi e Padova (Opere: Storie di S.Francesco, Assisi; Cappella degli
Scrovegni, Padova; Crocifisso di S.M.Novella, Firenze)
b)La Scuola senese: eleganze cortesi e innovazioni giottesche. S. Martini, A.Lorenzetti (Opere: Maestà, Siena;
Annunciazione, Firenze; Storie di S.Martino, Assisi; -Allegoria del Buon e del Cattivo governo, Siena).
U.A. nr 2 Il Gotico Internazionale, arte cortese e borghese
Obiettivi specifici in termini di conoscenze e competenze:
-conoscere il significato preciso delle diverse denominazioni date a questa corrente artistica;
-saper contestualizzare tale fenomeno artistico nell’ambito della realtà socio-politica dell’Europa tra XIV° e XV° sec.;
-saper individuare i caratteri stilistici tipici del linguaggio artistico di questa corrente;
-conoscere i principali temi del repertorio gotico-internazionale;
-conoscere e saper descrivere alcune delle opere più rappresentative.
Contenuti:
a)Definizioni di :Gotico Internazionale, Cortese, Fiorito; Flamboyant;
b)Gotico Internazionale e modelli aristocratici: nascita dell’iconografia “del nobile ;
c)i libri miniati (libri d’ore, erbari, bestiari, taccuini di sanità):caratteri generali;
d)Gentile da Fabriano ( Opere: ’Adorazione dei Magi, Firenze)
e)Pisanello ( Opere: San Giorgio e la Principessa; Madonna con il Bambino e i Santi Antonio Abate e Giorgio; la
ritrattistica)
f)Il Duomo di Milano
II° Modulo. Umanesimo – Rinascimento
U.A. n.3 Il Quattrocento, una nuova cultura
Obiettivi specifici in termini di conoscenze e competenze:
-conoscere l’origine e il significato dei termini “Umanesimo e Rinascimento”,
-conoscere gli aspetti salienti della cultura umanistica e la nuova relazione con l’eredità del mondo antico greco-romano,
modello al quale riferirsi;
-conoscere il contesto storico nel quale tale cultura fiorisce in Italia , i principali centri di irradiazione (mappa delle corti
italiane e relative signorie);
-conoscere il nuovo status sociale e culturale riconosciuto all’artista;
-conoscere la prospettiva a fuoco unico centrale e comprenderne il significato simbolico nel contesto della cultura del
Quattrocento;
-conoscere la prospettiva aerea.
Contenuti:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
contestualizzazione storica;
significato dei termini “Umanesimo e Rinascimento”,
i principali centri di irradiazione e il ruolo delle Signorie nel mecenatismo artistico ;
il nuovo status sociale e intellettuale dell’artista;
lo studio dell’antico e il rinnovato interesse per la natura;
il disegno ,la prospettiva, lo studio delle proporzioni .
U.A. n.4 Il primo Quattrocento fiorentino
Obiettivi specifici in termini di conoscenze e competenze:
-conoscere l’attività di quegli artisti che, nella Firenze della prima metà del secolo, hanno dato un apporto fondamentale
al rinnovamento dei linguaggi figurativi;
-saper analizzare le opere prese in esame e saperle confrontare tra loro o con lavori di altri artisti;
-conoscere le tecniche di realizzazione.
Contenuti:
a)Il concorso del 1401: L. Ghiberti e F. Brunelleschi ( Opere:Il sacrificio di Isacco, Firenze);
b)F. Brunelleschi architetto: l’opera ( Opere: Cupola di S. Maria del Fiore, Firenze – Ospedale degli Innocenti, Firenze;
Chiesa di San Lorenzo, Firenze;Sagrestia Vecchia di San Lorenzo);
c)Masaccio pittore: l’opera ( Opere: Sant’Anna con Madonna e Bambino, Firenze; Polittico di Pisa; Trinità, Firenze;
Cappella Brancacci, Firenze)
d)Donatello scultore( Opere: San Giorgio, Firenze; Banchetto di Erode, Siena; Abacuc, Firenze; David, 1430-35,
Firenze; Cantoria, Firenze; Monumento equestre a Erasmo da Narni, Padova; Altare Maggiore Basilica di S. Antonio,
Padova; Maddalena, Firenze).
U.A. n.5 La seconda generazione dell’Umanesimo. Il nuovo ruolo sociale e culturale
dell’artista . L’Italia e le Fiandre .
Obiettivi specifici in termini di conoscenze e competenze:
-conoscere l’opera dei protagonisti di questa seconda stagione;
-saper analizzare sotto il profilo iconografico e iconologico alcune opere significative;
-conoscere i caratteri stilistici e tecnici tipici della pittura fiamminga e le relazioni con l’ambiente italiano.
Contenuti:
a)L. B. Alberti trattatista e architetto ( Opere: Tempio Malatestiano, Rimini; Palazzo Rucellai e la tipologia del palazzo
signorile italiano del Rinascimento, Firenze; Facciata di S. Maria Novella, Firenze; S. Andrea, Mantova; S. Sebastiano,
Mantova);
b)Piero della Francesca, pittore ( Opere: Battesimo di Cristo, Londra; Storia della Vera Croce, Arezzo; Dittico
Montefeltro e la tipologia del ritratto del ‘400, Firenze; Madonna di Senigallia, Urbino; Flagellazione, Urbino; Sacra
Conversazione, Milano).
c)La pittura fiamminga: caratteri generali. J.van Eyck ( Opere: I coniugi Arnolfini). La tecnica della pittura a olio.
U.A. n. 6 La città del Principe : Pienza, Urbino, Ferrara
Obiettivi specifici in termini di conoscenze e competenze:
-conoscere il ruolo svolto dalle signorie nel campo del mecenatismo artistico;
-conoscere i caratteri urbanistici della “città ideale”.
Contenuti:
a) Pienza, la città ideale diventa realtà ;
b) Il Palazzo di Urbino e la corte di Federigo da Montefeltro ;
c) Ferrara, l’età di Leonello e Borso d’Este; l’Addizione Erculea di B.Rossetti ;
U.A. n.7 . La Pittura a Padova e Mantova , tra la prima e la seconda metà del Quattrocento
Obiettivi specifici in termini di conoscenze e competenze:
-conoscere le opere dei principali artisti che hanno lavorato nelle città indicate;
Contenuti:
a)A. Mantegna a Padova e a Mantova alla corte dei Gonzaga .(Opere: Cappella Ovetari, Padova; Pala di S.Zeno, Verona;
Camera degli Sposi, Mantova);
U.A. n.8 Il secondo Quattrocento a Firenze e Milano
Obiettivi specifici in termini di conoscenze e competenze:
-conoscere l’ambiente socio-culturale delle corti (Medici a Firenze, Sforza a Milano);
-conoscere e comprendere, in relazione alla produzione artistica, gli aspetti essenziali del Neoplatonismo;
-conoscere le opere più rappresentative nate in tali contesti;
-saper analizzare in termini iconografici e iconologici alcune tra le opere più significative,
-conoscere la prospettiva aerea di Leonardo.
Contenuti:
a) La corte Medicea nell’età di Lorenzo il Magnifico
b) S.Botticelli e la cultura del Neoplatonismo (Opere: Adorazione dei Magi, Firenze; Primavera, Firenze; Nascita di
Venere, Firenze );
c) Leonardo e la prima attività fiorentina ( Opere: Battesimo, Annunciazione e Adorazione dei Magi);
Leonardo alla corte degli Sforza a Milano ( Opere: Ultima Cena; Ritratto di Cecilia Gallerani; La Vergine delle
rocce);
Leonardo e il secondo periodo fiorentino ( La Gioconda – Sant’Anna con Maria e il Bambino)
U.A. n.9 Progetti di Alternanza Scuola Lavoro
La Villa , dal XV° al XIX° sec.
* Villa Vescovi a Luvigliano (Progetto FAI: Giornate di Primavera 2017, dicembre 2016 – marzo 2017)
*Villa Scroffa – Miari De Cumani di Sant’Elena; Villa Ca’ Conti – Rusconi Camerini di Granze – Villa Pisani
Bolognesi Scalabrin di Vescovana ( Progetto RACCONTARE – CREARE : tra Ville, Parchi e Giardini della Bassa
Padovana con le Ragazze e i Ragazzi del Liceo Artistico di Este, ottobre 2016-ottobre 2017)
Obiettivi specifici in termini di conoscenze e competenze:
-conoscere sotto il profilo culturale e architettonico la funzione e il modello della villa veneta
-affrontare un tema nell’ottica dell’approfondimento
-approfondire la conoscenza dei beni culturali del territorio
-sapere distinguere tra tutela e valorizzazione dei Beni culturali °
-saper utilizzare le conoscenze acquisite per trasmetterle ad altri ,nell’ottica della divulgazione e promozione del bene
culturale ( attività di ASL )
Contenuti:
a)
La Villa: breve storia della villa rustica e suburbana, con particolare attenzione alla realtà veneta dal XV° al
XIX° sec.
b) Il Giardino: breve storia del giardino, con particolare attenzione al giardino all’italiana e al giardino romantico
c) Villa Vescovi, Luvigliano: architettura-cicli decorativi-contesto storico.
d) Villa Scroffa – Miari De’ Cumani, Sant’Elena: breve storia della villa nel tempo
e) Villa Ca’ Conti Rusconi Camerini, Granze: breve storia della villa nel tempo
f) Villa Pisani Bolognesi Scalabrin, Vescovana: breve storia della villa nel tempo
g) La tutela e la valorizzazione dei Beni culturali : approfondimento °
Strumenti:
a)
b)
c)
d)
Lezioni frontali
Schede didattiche predisposte dall’insegnante e dal FAI : power point / schemi /materiale iconografico
Ricerche personali
Sopralluogo e visite guidate dai proprietari e/o personale delle Ville stesse
Modalità di lavoro e tempi previsti
a)
Presentazione dei Progetti di ASL in classe ( 1 h)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
l)
m)
n)
Presentazione in classe delle Ville: lezioni frontali supportate dall’utilizzo di Power point predisposti
dall’insegnante ( 1 h x ciascuna villa = 4 h)
Visita guidata alle Ville: 3 h Villa Vescovi ( febbraio 2017) / 5 h totali per Villa Scroffa / Ca’Conti / Villa Pisani
Approfondimento in classe per lo studio della tipologia della Villa, dall’Antichità al XIX° sec.: lezione frontale
supportata da Power Point predisposto dall’insegnante ( 2 h)
Approfondimento in classe per lo studio della Storia dei giardini, dall’Antichità al XIX° sec. : lezione frontale
supportata da Power point predisposto dall’Insegnante ( 2h)
Approfondimento per lo studio di Villa Vescovi in funzione dell’attività di studenti-ciceroni, GFP 2017 : lezione
frontale supportata da Power point elaborati dal FAI e dall’insegnante ( 2 h)
Lavoro di organizzazione dei materiali in funzione delle attività da svolgere in Villa ( 2 h)
Studio a casa: parte generale comune a tutti ( 6h) / parte specifica in funzione dell’attività da svolgere in Villa
Vescovi ( 4 h)
Verifica in classe degli apprendimenti :
- Verifica scritta per le parti generali comuni a tutti ( Storia della Villa / Storia dei giardini/ Notizie fondamentali
relative alle Ville inserite nei Progetti) ( 2 h)
- Verifica orale in forma di esposizione per gli interventi da fare in Villa , in veste di Studenti-Ciceroni ( 4 h)
La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale: lezioni di approfondimento tenute dal prof.G.Rizzuto
(potenziamento) (3 h)
Attività in Villa Vescovi: GFP 2017 : 1 giornata ( 7 h di attività come Studenti -Ciceroni) + 1 domenica in autunno
( 7 h di attività come Studenti-Ciceroni)
Attività nelle Ville della Bassa padovana in occasione delle aperture per visite guidate: 2 giornate in primavera e 2
giornate in autunno ( 6 h per ciascuna apertura / i ragazzi si turneranno nelle diverse giornate per attività di reading
e di laboratorio artistico previste dai colleghi di Filosofia, Scienze, Grafica che hanno aderito al Progetto in oggetto)
Visite guidate:
-Villa Scroffa – Miari De’Cumani, Villa Ca’Conti Rusconi Camerini, Villa Pisani Bolognesi Scalabrin ( 31 ottobre 2016)
-Villa Vescovi-Luvigliano ( febbraio 2017)
Progetti:
-A Teatro 2016-17: Teatrando (ottobre 2016)
-Laboratorio teatrale “ Antonio Corradini”
-FAI: Giornate di Primavera, 2017 ( ASL)
-RACCONTARE – CREARE : tra Ville, Parchi e Giardini della Bassa Padovana con le Ragazze e i Ragazzi del Liceo
Artistico di Este, ottobre 2016-ottobre 2017 ( ASL)
Metodo di lavoro
Le lezioni frontali saranno supportate dall’uso del libro elettronico , da altri materiali tratti dal web e da schede
predisposte dall’insegnante.
Tutti gli argomenti a programma saranno spiegati in classe e sugli stessi sarà sistematicamente attuata una attività di
rielaborazione e ripasso .
Ogni modulo didattico è costituto da più unità di apprendimento che, a loro volta, possono essere articolate in più lezioni.
Gli alunni saranno coinvolti in varie attività di approfondimento al fine di:
-coinvolgerli attivamente nello svolgimento del programma;
-formare un’abitudine all’approfondimento personale;
-abituarli a relazionare il lavoro svolto.
.
Il recupero sarà effettuato in itinere e/o con studio individuale.
Verifiche
Le verifiche saranno svolte in classe in forma sia scritta che orale ( in totale: nr. 3 nel I°quadrimestre e nr.4 nel secondo).
Per quanto riguarda le verifiche scritte ,le modalità prevalentemente utilizzate saranno:
-
domande a risposte brevi e/o trattazioni sintetiche di argomenti precedentemente svolti in classe,
(finalizzate a verificare le conoscenze, le competenze ed eventuali capacità di rielaborazione personale dell’alunno);
-
domande a risposte chiuse a scelta multipla;
(finalizzate ,in particolare, a verificare le conoscenze e la comprensione dei contenuti disciplinari);
-
Compilazione della scheda di un’opera già nota ( Autore, titolo, datazione, tecnica di realizzazione, luogo di
conservazione) e successiva descrizione( finalizzata a verificare la capacità di descrizione e analisi di un ‘opera
d’arte)
Valutazione: criteri e griglia
Nella valutazione globale del singolo studente terrò conto :
-delle conoscenze e competenze acquisite;
-delle capacità personali;
ma anche
-del livello di partenza, del progresso conseguito;
-dell’impegno e della partecipazione all’attività didattica.
La griglia di valutazione è quella concordata in sede di Dipartimento di Storia dell’Arte.
VOTO
GIUDIZIO SINTETICO
LIVELLO
APPRENDIMENTO
1 – 2 -3
Conoscenze frammentarie o gravemente lacunose; non ha
alcuna capacità di comprensione e sintesi e commette gravi
errori. Mancanza assoluta di impegno.
Totalmente insufficiente
4
Conoscenze carenti con errori; sintetizza in modo scorretto o
incoerente; riesce ad applicare solo parzialmente e se guidato le
conoscenze minime, esprimendosi con difficoltà. Non
raggiunge affatto gli obiettivi minimi didattico-formativi.
Gravemente insufficiente
5
Conoscenze carenti e superficiali; sa applicare le conoscenze in
situazioni semplici, ma commette errori; sa effettuare sintesi
solo parziali e imprecise con qualche improprietà linguistica.
Insufficiente
6
Conoscenze essenziali; sa applicare le conoscenze minime; sa
effettuare analisi semplici ma precise, con un linguaggio
sostanzialmente corretto.
Sufficiente
7
Conoscenze complete e approfondite; raggiunge appieno gli
obiettivi didattico - formativi, utilizzando una terminologia
appropriata.
Discreto
8
Conoscenze complete; raggiunge pienamente gli obiettivi
didattico – formativi; rielabora in modo personale i contenuti;
effettua analisi complete e coerenti con un linguaggio adeguato.
Buono
DI
9
Conoscenze complete e approfondite; raggiunge appieno gli
obiettivi didattico – formativi; sa rielaborare correttamente e
sviluppare in maniera autonoma e critica problemi complessi,
con un linguaggio appropriato e ricco.
Ottimo
10
Conoscenze complete e approfondite; raggiunge appieno gli
obiettivi didattico – formativi; sa effettuare convinte, personali
elaborazioni critiche, anche interdisciplinari, di argomenti e
problemi complessi; si esprime in modo appropriato e ricco.
Eccellente
Este, 24.10.16
L’insegnante
L.Bevilacqua