fascicolo accoglienza 2016

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fascicolo accoglienza 2016
SCUOLA DELL'INFANZIA
“LUIGINA PIERONI”
MONTIGNANO
“TUTTI A SCUOLA!”
Le insegnanti
Cristina, Doriana, Loredana, Lucia, Monia, Sabrina
ACCOGLIENZA E INSERIMENTO DEI BAMBINI
DI 3 ANNI
...PER STAR BENE A SCUOLA
Quando i bambini iniziano a frequentare la scuola dell'Infanzia hanno bisogno di percepire
attorno un clima positivo ed accogliente che consenta loro di superare paure, preoccupazioni
verso questa nuova esperienza e l’iniziale disorientamento.
I tempi e le modalità di accoglienza dei bambini che frequentano la nostra scuola sono
naturalmente diversificati a seconda della loro età.
Per i bambini di 3 anni facciamo riferimento ad uno specifico percorso denominato
“Accoglienza” con il quale intendiamo favorire un distacco graduale dalle figure genitoriali,
un sereno inserimento dei bimbi nel contesto scolastico, l'accettazione di questo nuovo
ambiente, di nuove persone con le quali interagire e di nuove regole.
Si vuole promuovere:

l'esplorazione e la conoscenza del nuovo ambiente scolastico;

la curiosità per i materiali di gioco e per le attività proposte dalle insegnanti.

l’instaurarsi di rapporti con le insegnanti e il gruppo dei pari;
L'INSERIMENTO DEI BAMBINI DI TRE ANNI E NUOVI ISCRITTI SARÀ
GRADUALE
La scuola inizierà GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE 2016.
I tempi di permanenza a scuola saranno graduali e illustrati dalle insegnanti in occasione del
primo incontro.
Eventuali esigenze di modificare i tempi di inserimento verranno valutate insieme nel rispetto
dei ritmi e delle necessità di ciascun bimbo.
Rispettando i tempi e le modalità indicati sarà possibile:
seguire meglio ciascun bambino nel delicato momento del distacco dalla famiglia;
aiutarlo a familiarizzare con gradualità con l'ambiente, con i compagni e con le
insegnanti;
aiutarlo a vivere la scuola con gioia.
Tutto ciò nella consapevolezza che l'accoglienza non si riduce solo al primo periodo scolastico,
non è un'attività dei primi giorni ma è uno stile relazionale, un atteggiamento permanente che
tutte le persone coinvolte (insegnanti, collaboratrici, genitori) vivono giorno dopo giorno per
trasmettere serenità e sicurezza ai bambini.
L'accoglienza è quindi un percorso che continua per tutta la durata dell'anno scolastico e che
permea gran parte delle attività tese a rafforzare le capacità di convivenza, il rispetto delle
regole, la maturazione dell'identità, l'autonomia, l'autostima, la fiducia in sé e negli altri; tutto
ciò naturalmente richiede tempi e modalità differenziati nel rispetto delle esigenze dei
bambini.
CORREDINO SCOLASTICO
 sacchetto di tela per contenere il cambio con nome e cognome
 cambio completo: mutandine, calzini, canottiera, maglietta, una
tuta, calzini antiscivolo
 portabavaglino con il nome per esteso e l’iniziale del cognome
 bavaglino con elastico e con il nome per esteso e l’iniziale del
cognome
 grembiule
 2 fototessera e 1 foto (primo piano) formato 10X15
CONSIGLIAMO DI FAR INDOSSARE VESTIARIO COMODO E PRATICO,
SENZA CINTURE, LACCI O BRETELLE!!
Il materiale da portare verrà indicato dalle insegnanti di sezione.
ORARIO
ENTRATE
Dalle ore 8.00 alle ore 9.00
USCITE
Dalle ore 12.00 alle ore 12.10
(per chi non pranza a scuola)
Dalle ore 13.45 alle ore 14.00
Dalle ore 15.30 alle ore 16.00
Questi orari vanno rigorosamente rispettati per favorire il buon andamento
delle attività educativo-didattiche programmate e il buon funzionamento della
scuola nonché per garantire la sorveglianza dell'ingresso e dei bambini.
Per questioni di sicurezza non è consentito l'ingresso prima delle 8.00 e l'uscita
dopo le 16.00.
IN CASO DI RITARDO MOTIVATO AVVISARE
TELEFONICAMENTE - 071/698084
REGOLAMENTO
RISPETTO DEGLI ORARI
I genitori sono tenuti a rispettare rigorosamente gli orari di entrata e di uscita.
Chi avesse occasionalmente necessità di far entrare e/o uscire il proprio figlio in orari
diversi da quelli prestabiliti è pregato di avvisare le insegnanti e il personale scolastico.
I genitori sono pregati di soffermarsi lo stretto necessario sia all'entrata sia all'uscita per
non pregiudicare il regolare svolgimento delle attività educativo-didattiche.
RITIRO DEI BAMBINI ED EVENTUALE DELEGA
All'uscita i bambini saranno affidati ai genitori o, in caso di necessità, alle persone
maggiorenni espressamente autorizzate dai genitori con apposita delega scritta mediante
compilazione dell’apposito modulo fornito dall’amministrazione scolastica.
Le insegnanti non possono lasciare i bimbi a persone non indicate nel modulo di delega e a
minori di 18 anni.
ASSENZE PER MALATTIA O MOTIVI DI FAMIGLIA
In caso di manifestazione di sintomi influenzali, malattie respiratorie, infettive in genere
e febbrili è necessario tenere a casa il bambino fin quando non sarà completamente
guarito per prevenire il contagio di altre persone nel rispetto e salvaguardia della salute
degli altri.
Dopo un'assenza di 6 giorni (compresi eventualmente anche sabato, domenica e festivi)
la riammissione del bambino a scuola è subordinata alla presentazione di un certificato
medico da esibire il giorno del rientro a scuola.
Le insegnanti non somministrano farmaci: non si può chiedere alle insegnanti di
somministrare sciroppi, pastiglie, collirio,...
Si consiglia di controllare periodicamente i capelli dei bambini onde evitare casi di
pediculosi e di avvertire repentinamente le insegnanti in caso di contagio.
Le assenze prevedibili e non dovute a malattia vanno comunicate anticipatamente alle
insegnanti.
Se l'assenza è dovuta a motivi di famiglia è sufficiente un'autocertificazione del genitore
nella quale si comunica il periodo di assenza da scuola del proprio figlio.
SEGNALAZIONI
Eventuali problemi di salute del bambino (allergie, intolleranze alimentari, necessità di una
dieta particolare, ecc...) devono essere certificati da un medico, segnalati alle insegnanti e
presentati subito in direzione.
CIBI ESTERNI
È vietato far portare ai bambini cibi, dolciumi, bevande, ecc da casa.
La merenda sarà fornita dalla mensa scolastica, fatta eccezione nei giorni in cui la scuola
funzionerà solo nell’orario antimeridiano.
MIO FIGLIO VA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Consigli pratici per i genitori
Paure, ansie, dubbi
gioie e soddisfazioni
che provoca questo evento
LA RIFLESSIONE
L’inserimento del bambino nella scuola dell’infanzia è un processo molto
delicato e carico di emozioni per tutti coloro che sono coinvolti.
Anche i genitori vivono con ansia il
momento dell’ingresso del figlio alla
scuola dell’infanzia...
-E se non si trova bene con i coetani?
-E se si mette in un angolo e non gioca?
-E se si mette a piangere?
-E se picchia agli altri o viene picchiato?
Nella professione di genitore spesso certezze e dubbi si accavallano: da una parte
siamo contenti che il nostro bambino faccia questa grande esperienza, dall’altra
abbiamo paura che non si trovi bene, che soffra e che resti senza la nostra
protezione
L’AZIONE POSITIVA
Qual è il nostro contributo per aiutarlo a superare questo primo passo?
“SEI FORTUNATO,
SOLO I BAMBINI
GRANDI COME TE
POSSONO ANDARE
A SCUOLA!”
“CAPISCO CHE TI TROVI IN UN POSTO NUOVO, MA HAI LA
FORTUNA DI CONOSCERE TANTI BAMBINI E GIOCARE CON
LORO!”
È consigliabile farsi vedere contenti e pieni di entusiasmo per questa esperienza
nuova, anche se dentro di noi non è proprio così. Dare fiducia al bambino
significa essere certi che possa superare un momento difficile, e questa fiducia
va soprattutto a suo vantaggio. Sappiamo che sta un po’soffrendo, ha tutta la
nostra solidarietà, però è bene non cedere a ogni suo capriccio.
L’ELABORAZIONE
Il bambino non deve sentirsi allontanato da noi... non deve vivere il momento
dell’inserimento come un abbandono.
ATTEGGIAMENTI SÌ
Atteggiamenti che aiutano il bambino a superare questo momento:
-Comprenderlo quando piange
e con carezze e tenerezze,
trasmettergli sicurezza
(vitamine d’amore);
- Fargli capire che può succedere di piangere quando si sta per superare un
momento difficile;
-Salutarlo e con decisione andare via;
-Infondere sicurezza.
Soprattutto dobbiamo comprendere che l’inserimento non è facile e costa
tempo e fatica.
ATTEGGIAMENTI NO
Atteggiamenti che provocano insicurezza nel bambino:
-Portarlo a scuola per poi riportarlo a casa;
-Sgridarlo perché piange;
-Continuare a salutarlo e non decidersi ad andare via;
-“Nascondersi” per vedere quello che fa… “magari ci vede”;
-Sgridarlo se ricomincia a fare pipì a letto;
-Lasciarsi prendere dall’ansia (e farlo notare) se ha delle regressioni o
comportamenti strani, incubi notturni, ecc.
LE SUE ESIGENZE
Conosciamo nostro figlio e sappiamo che ha bisogno del suo tempo per inserirsi
a scuola. Rispettare il suo tempo! Come?
-Portarlo per un paio d’ore a
scuola senza la fretta di
inserirlo per tutto il giorno
(chiedere consiglio
all’insegnante);
-Evitare se possibile, di
lasciarlo a scuola durante il
turno pomeridiano fino a che
non si è ben inserito;
L’ATTEGGIAMENTO DI
FIDUCIA
Se il bambino è sereno, è disposto ad
accettare quello che “il nuovo
mondo” (la scuola) gli propone.
-Farlo partecipe della
collaborazione che noi genitori
offriamo agli insegnanti;
-Evitare in sua presenza di fare
commenti sgradevoli sugli
insegnanti;
-Parlare bene con lui dei
docenti e trovare dei lati
positivi… perché… “se la
mamma ne parla bene, io mi
posso fidare”.