Tutti i numeri di We@bank

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Tutti i numeri di We@bank
Fonte: AZIENDA BANCA
01/062004
Tutti i numeri di We@bank
Una crescita del 50% rispetto a un anno fa del numero di clienti dispositivi e delle operazioni
realizzate attraverso il canale bancario on line: per Stefano Cioffi e Daniela Pivato,
rispettivamente area manager finance e area manager banking di We@service, è questo il dato
che meglio riassume gli sforzi messi in campo dalla società del gruppo Bipiemme (...).
In termini numerici, coloro che in ambito BPM sono abilitati al servizio di banca on line We@bank
sono 135mila, dei quali, puntualizza Pivato "circa il 70% sono attivi: un valore questo ben
superiore alla media nazionale di settore. La ragione di un tale successo può avere molteplici
interpretazioni. Quella più immediata è legata al fatto che la clientela ha trovato soddisfazione a
bisogni bancari basilari tramite il canale web" (...).
Stefano Cioffi propone alcune cifre riguardanti il trading on line: "Sostanzialmente, la clientela è in
una fase di crescita moderata. Ciò è dovuto a fattori esogeni, riconducibili a fenomeni esterni alla
piattaforma Internet e rappresentati dall'andamento dei mercati borsistici (...). Nel secondo
semestre del 2003 gli indici di borsa sono aumentati del 15% e su tale scia si sono adeguate le
operazioni concluse dagli utenti e l'acquisizione di nuove attivazioni di We@bank".
La comodità del web - Tra i servizi online messi a disposizione da We@bank che riscuotono il
maggior consenso tra l'utenza non corporate, al primo posto si collocano i bonifici, seguiti dalle
ricariche per la telefonia cellulare e dai bollettini postali. "C'è una diffidenza iniziale a usare il
canale on line per i pagamenti a causa della mancanza di conoscenza" commenta Pivato;
"tuttavia, appena si conquista dimestichezza, le potenzialità di servizio e la comodità garantite da
internet sconfiggono la ritrosia (...). Il riscontro è evidente se si considera che il 40%
dell'operatività di We@bank viene svolta in orari non coperti dall'analogo servizio in agenzia".
Piccoli passi - Introdurre la clientela all'utilizzo on line dell'operatività bancaria con il metodo dei
piccoli passi pare essere la tecnica vincente in Bipiemme. "Abbiamo verificato" dice Stefano Cioffi
"che accompagnare il cliente con gradualità alla scoperta prima e all'utilizzo poi dei servizi on
line, dai più facili ai più complessi che soddisfano bisogni latenti, si traduce in una costanza di
impiego che genera il desiderio di scoprire altre potenzialità previste dall'offerta di We@bank".
Di recente BPM, sempre nell'ottica di soddisfare le esigenze della clientela, ha anche introdotto lo
strumento dell'estratto conto bancario/deposito titoli on line. "Siamo al cospetto di un esempio di
guadagno sinergico" sottolinea Pivato; "il cliente ha accesso a un archivio degli estratto conto
ordinato, non smarribile, non modificabile e disponibile in qualunque momento (...). Dal lato della
banca il vantaggio si concretizza in una riduzione di costi in quanto non è più necessario
stampare documenti cartacei e non è più richiesta la spedizione a mezzo posta ordinaria".
Obiettivo Corporate - La prossima sfida (...) è costituita dalla piattaforma in versione corporate.
"In passato" spiega Cioffi "c'erano più servizi on line sparpagliati a disposizione delle piccole e
medie aziende. La tendenza è quella di far compiere una migrazione verso una piattaforma
unica, sinergica e completa la cui denominazione è Inlineanet "(...).
La piattaforma è partita a novembre 2003; la migrazione della clientela al nuovo servizio si è
appena conclusa e ora inLineaNet è pronta per essere presentata a breve in grande stile
all'universo delle piccole e medie imprese italiane.
fonte:
Roberto Lodigiani