ISISS “Carlo Anti” 5CTG

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ISISS “Carlo Anti” 5CTG
ISISS “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI MATURITÀ 2010
5CTG
INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO
Durata degli studi
Titolo conseguito
Triennale
Quinquennale
Triennale o quinquennale
Diploma di qualifica : Operatore della Grafica Pubblicitaria
Diploma di stato: Tecnico della Grafica Pubblicitaria
Attestato di microspecializzazione di 2° livello
Sbocco lavorativo
Agenzie pubblicitarie ed aziende del settore
Proseguimento degli studi Con il diploma di stato accesso a tutte le facoltà universitarie
e corsi post-diploma
Curriculum disciplinare:
Dopo tre anni diploma di Qualifica: OPERATORE GRAFICO PUBBLICITARIO
Ha conoscenze e preparazione di base adeguate per inserirsi nei settori operativi della comunicazione dei messaggi visivi ed è in grado di collaborare alla ideazione e realizzazione degli stessi.
Dopo altri due anni: TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
Nell’area della comunicazione integrata, visiva e audiovisiva, è in grado di ideare e realizzare prodotti coerenti con le strategie di marketing e di pianificazione mezzi, sapendo anche utilizzare le tecniche e le strumentazioni più diffuse nello specifico settore professionale.
Area di approfondimento:
Nell’ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e
la qualità della formazione.
Area di specializzazione:
Al 4° e 5° anno, 360 ore vengono dedicate ad una specializzazione professionale con l’intervento di
esperti dei settori produttivi e con l’utilizzo delle più moderne tecnologie ed inoltre 240 ore
sono dedicate a stage presso aziende del territorio.
È attualmente attivata la microspecializzazione in ESPERTO DELLA COMUNICAZIONE
GRAFICA MULTIMEDIALE
Al termine del corso viene rilasciato dalla Regione Veneto un attestato di specializzazione di 2° livello riconosciuto dalla Comunità Europea.
1°
2°
3°
4°
5°
Italiano
5
5
3
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Inglese
3
3
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Matematica e informatica
4
4
2
3
3
Scienza della Terra e Biologia
3
3
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Religione o Alt.
1
1
1
1
1
Disegno Professionale
6
6
Disegno Grafico
5
5
8
Storia delle Arti Visive e Stampa
3
3
3
3
3
2
2
Pianificazione Pubblicitaria
3
3
Progettazione Grafica
5
5
Psicologia Comunicazione
2
2
6
6
Tecnica Pubblicitaria
4
Tecnica Fotografica
4
Comunicazione Visiva
4
Area di Approfondimento
4
4
4
Specializzazione
Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2010/2011
Educazione Fisica
Inglese
Italiano
Matematica
Pianificazione Pubblicitaria
Progettazione Grafica
Psicologia della Comunicazione
Religione Cattolica
Storia
Storia delle Arti Visive
Tecnica Fotografica
Sostegno
Sostegno
Villafranca di Verona, 11 maggio 2011
Tovo Paola
Martini Antonella
De Vincenzi Iva
Zamperini Paolo
Chignola Ismaele
Chignola Ismaele
Caprini Maria Giovanna
Ferrigato Floriana
De Vincenzi Iva
Castri Serenella
Negri Luca
Bonetti Michele
Soffiati Paola
Dirigente Scolastico
Prof. Claudio Pardini
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe comprende 18 alunni, 4 maschi e 14 femmine, con la seguente composizione:
- 10 studenti provenienti dall’istituto
- 8 studenti inseriti in classe quarta da CFP Istituto Canossiano di Verona
Nel corso dell’anno scolastico 2010/2011 la classe ha mostrato un discreto livello di integrazione.
L’atteggiamento della classe è caratterizzato da un sufficiente interesse per i contenuti proposti e da
una modesta motivazione allo studio e da un impegno domestico non adeguato.
Solo un esiguo gruppo di alunni ha mantenuto costante l’impegno, la partecipazione e l’interesse.
Si evidenziano carenze pregresse nelle discipline linguistiche; nelle materie di studio la maggior
parte della classe presenta difficoltà nella rielaborazione degli argomenti trattati, manifestando incertezze nell’esposizione orale e nella produzione scritta.
Nelle materie di indirizzo la classe ha mostrato buone doti creative, con particolare propensione per
la progettazione manuale, e sufficienti conoscenze tecniche. Un piccolo gruppo di studenti ha raggiunto un buon livello di competenze tecniche.
Le attività di recupero sono state svolte in ambito curricolare.
Il comportamento in classe è stato globalmente corretto; si segnala la scarsa puntualità rispetto alle
consegne assegnate ed un numero eccessivo di assenze e ritardi che hanno creato talora disagi ai
docenti e condizionato il rendimento di alcuni alunni.
Si segnala il caso di due studenti certificati, nonché di un’alunna affetta da DSA; per questi casi si
rimanda alla documentazione depositata presso la segreteria d’Istituto.
Gli studenti hanno portato a termine il corso di microspecializzazione in esperto della comunicazione multimediale e sono stati ammessi all’esame conclusivo, tranne uno studente non ammesso per
esubero di assenze; una sola alunna non ha superato l’esame, mentre i rimanenti hanno conseguito
un esito sufficiente. Soltanto pochi alunni hanno raggiunto una buona preparazione complessiva.
Il livello di preparazione per la prima prova evidenzia per la maggioranza della classe difficoltà espositive e di rielaborazione critica, modesta padronanza degli elementi grammaticali, lessicali e
sintattici. Pochi alunni hanno raggiunto competenze discrete nell’abilità di scrittura.
Il livello di preparazione per la seconda prova è buona; alcuni studenti sono in grado di affrontare il
tema producendo elaborati originali e con un buon livello di esecuzione manuale e tecnica.
La classe si può suddividere in tre fasce di livello:
- alunni con un’adeguata preparazione di cultura generale, in grado di ottenere buoni risultati in tutte le materie
- alunni con una preparazione di cultura generale mediamente sufficiente, in grado di ottenere apprezzabili risultati nelle materie di indirizzo
- alunni con una preparazione di cultura generale talvolta lacunosa, con risultati discreti nelle materie di indirizzo
Iniziative del Consiglio di classe
È stata effettuata una prima simulazione di terza prova il giorno 18 dicembre 2010
È stata effettuata una simulazione di prima prova il giorno 29 aprile 2011
È stata effettuata una simulazione di seconda prova il giorno 30 aprile 2011
È stata effettuata una seconda simulazione di terza prova il giorno 2 maggio 2011
Nella prima settimana di giugno verrà effettuata la simulazione della presentazione dell’argomento
scelto dal candidato.
Uscita al Job di Verona il 23 novembre 2010 per orientamento all’Università
OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Capacità critica
Gli allievi hanno raggiunto una sufficiente capacità di porsi domande e
risolvere problemi, di individuare percorsi autonomi con interpretazioni
e procedimenti diversi da quelli noti, di selezionare le informazioni, di
operare scelte autonome, di valutare con giudizi congrui le scelte operate, i percorsi seguiti ed i risultati complessivi.
Capacità di
osservazione finalizzata
Gli studenti hanno dimostrato una sufficiente capacità di osservare ed
esplorare la realtà con la quale sono entrati in relazione.
Capacità di analisi
Gli allievi hanno acquisito una appena sufficiente capacità di scomporre
le parti del tutto ed individuare i nodi concettuali, distinguendo le parti
principali dalle secondarie o accessorie.
Capacità di sintesi
La capacità di sintesi, volta a portare ad unità le conoscenze, cogliendo i
nodi fondamentali, è stata raggiunta in modo appena sufficiente.
Capacità di
produzione ragionata
e collegamento
La classe riesce con qualche difficoltà a collegare tra di loro, anche operando raffronti e differenziazioni, le conoscenze della stessa disciplina e
tra discipline diverse in modo coerente e pertinente.
OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Competenza disciplinare Sufficiente conoscenza degli elementi fondamentali del programma relativo alle varie discipline, in ordine ai contenuti ed alla metodologia operativa.
Competenza logica
Gli studenti riescono con qualche difficoltà ad argomentare, ad usare
nessi logici e ad articolare il discorso in modo adeguato.
Competenza espositiva
Le competenze nell’esposizione risultano sufficienti.
Competenze tecniche
specifiche
In relazione alle specifiche discipline e a quelle professionalizzanti,
le competenze tecniche raggiunte dagli allievi risultano soddisfacenti.
Griglia di valutazione della PRIMA PROVA
TIPOLOGIA A Analisi del Testo
INDICATORI
DESCRITTORI
Grav.
Insuff.
1-5
Comprensione del documento
Analisi del testo
Conoscenza del contesto
Insuff.
Suffic.
Discreto
Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
13-14
15
storico culturale
Correttezza orto-sintattica
Proprietà lessicale
Totale
Punteggio = totale / 5
TIPOLOGIA B Saggio breve o Articolo di giornale
INDICATORI
DESCRITTORI
Grav.
Insuff.
1-5
Insuff.
Suffic.
Discreto
Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
13-14
15
Aderenza al problema
proposto
Comprensione dei documenti dati
Coerenza e coesione dello
sviluppo argomentativo
Correttezza e proprietà
linguistica
Consegne, destinatari, titolo, registro linguistico
Totale
Punteggio = totale / 5
TIPOLOGIA C Tema di argomento storico
INDICATORI
DESCRITTORI
Grav.
Insuff.
1-5
Aderenza alla traccia
Conoscenza e articolazione
dei contenuti
Contestualizzazione e capacità di cogliere i nessi
causali
Correttezza e proprietà
linguistica
Insuff.
Suffic.
Discreto
Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
13-14
15
Totale
Punteggio = totale / 4
TIPOLOGIA D Tema di ordine generale
INDICATORI
DESCRITTORI
Grav.
Insuff.
1-5
Insuff.
Suffic.
Discreto
Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
13-14
15
Aderenza alla traccia
Informazioni sui contenuti
Personalizzazione e capacità critica
Correttezza e proprietà
linguistica
Totale
Punteggio = totale / 4
CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA A
Gravemente insufficiente - L’analisi testuale non è aderente alle consegne. La comprensione è limitata e in parte erronea. Capacità espositive ed analitiche confuse e limitate. Forma frequentemente scorretta.
Insufficiente - L’analisi testuale è solo parzialmente aderente alle richieste. La comprensione e
l’analisi sono limitate e superficiali. Carente l’approfondimento, così come parziale e incompleta la contestualizzazione . Forma espositiva non sempre chiara con errori formali.
Sufficiente - Analisi prevalentemente rispondente alle richieste.Comprensione e analisi dei contenuti corrette, soprattutto relativamente agli elementi essenziali. Contestualizzazione appropriata, anche se non molto approfondita. Analisi formale limitata, non del tutto congruente.
Discreto - Piena aderenza alle consegne generali. Comprensione e analisi del testo corrette, sicure e
abbastanza approfondite. Analisi formale essenziale e corretta.
Buono - Assolutamente aderente alle consegne. Comprensione e analisi condotte con padronanza.
Contestualizzazione mirata e articolata. Analisi formale approfondita.
Ottimo - Piena padronanza di tutte le conoscenze, capacità e competenze richieste. Scelte fortemente efficaci, frutto di solida conoscenza e di forte rielaborazione personale.
TIPOLOGIA B
Gravemente insufficiente - Testo non aderente alle consegne. Utilizzo dei documenti molto parziale e poco significativo. Pianificazione disomogenea e contraddittoria. Numerose difficoltà
relative alla chiarezza espositiva e alla correttezza formale
Insufficiente - Testo non pienamente aderente alle consegne. Utilizzo dei documenti parziale e non
del tutto significativo. Pianificazione del testo poco articolata e forma non sempre corretta.
Sufficiente - Testo sostanzialmente aderente alle consegne. Comprensione e utilizzo dei documenti
essenziali e corretti.Organizzazione testuale semplice ma funzionale e coerente. Forma essenzialmente corretta, con qualche imperfezione non determinante
Discreto - Piena aderenza alle consegne generali. Utilizzo e riferimento ai documenti appropriati e
significativi. Organizzazione del testo ben sviluppata e coesa, esposizione scorrevole. Forma
corretta, lessico appropriato, anche se non troppo ricco.
Buono - Assolutamente aderente alle richieste, che risultano ben sviluppate ed integrate con approfondimenti e riflessioni personali. Struttura del testo solida e ben scandita. Stile personale,
pertinenza lessicale.
Ottimo - L’impostazione del testo risulta, oltre che rispondente a tutti i requisiti richiesti, fortemente originale, frutto di assoluta padronanza di tutte le conoscenze abilità e competenze relative alla comunicazione scritta.
Tipologia
C/D
Per entrambe queste due tipologie vale appieno quanto già espresso per la tipologia B, con la differenza che aderenza alle consegne si riferisce sclusivamente alla traccia proposta e scompare
la voce relativa alla comprensione e all’utilizzo dei documenti dati. Particolare risalto assume poi la capacità argomentativa.
Griglia di valutazione della SECONDA PROVA
Indicatori
Gravemente
Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
Qualità di presentazione
degli elaborati
0,5
1,5
2
2,5
3
Fase ideativa con varianti progettuali
0,5
1,5
2
2,5
3
Elaborazione del visual
0,5
1,5
2
2,5
3
Esecuzione del progetto
0,5
1,5
2
2,5
3
Completezza dei materiali
0,5
1,5
2
2,5
3
PUNTEGGIO TOTALE
Descrittori di valutazione
/15
Qualità di presentazione degli elaborati
Trascurata e poco chiara
Poco curata e incompleta
Esauriente ma non molto curata
Accurata e completa
Molto accurata e di stile personale
0,5
1,5
2
2,5
3
Fase ideativa con varianti progettuali
Progetto elaborato in minima parte senza tentare varianti progettuali significative
Elementare sviluppo del progetto
Percorso progettuale completo ma poco originale e diversificato
Percorso progettuale completo ed originale con alcune varianti progettuali
Elaborazione personale ed originale con significative varianti progettuali
0,5
1,5
2
2,5
3
Elaborazione del visual
Visual non pertinente e non rielaborato
Visual poco pertinente e poco elaborato
Visual pertinente ma poco originale
Visual pertinente al tema ma non rielaborato
Visual pertinente e personale
0,5
1,5
2
2,5
3
Esecuzione del progetto
Scarse abilità tecnico/grafiche
Padronanza non del tutto sufficiente delle abilità tecnico/grafiche
Sufficiente padronanza delle abilità tecnico/grafiche
Buone abilità tecnico/grafiche
Ottime abilità tecnico/grafiche
0,5
1,5
2
2,5
3
Completezza dei materiali
Elaborati eseguiti in minima parte
Elaborati incompleti e realizzati frettolosamente
Elaborati ridotti all’essenziale e privi di informazioni
Elaborati completi ma corredati da poche informazioni
Elaborati completi e accompagnati da una relazione esauriente
0,5
1,5
2
2,5
3
SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA
Aree disciplinari interessate:
linguistica, artistica e di indirizzo
Criteri seguiti per lo svolgimento della terza prova scritta:
La terza prova coinvolge quattro discipline dell’ultimo anno di corso.
Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Inglese e Pianificazione.
Fanno parte della Terza Prova anche Psicologia di Comunicazione e Storia delle Arti Visive determinate dal
Ministero come materie d’esame.
Argomenti di particolare rilevanza disciplinare:
Psicologia ambientale, comunicazione relazionale, linguaggio del corpo e prossemica.
Microlingua concernente la campagna pubblicitaria e il Web.
Post-impressionismo. Simbolismo. Avanguardie artistiche del Novecento.
La comunicazione pubblicitaria. Marketing e comunicazione nell’era di internet.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate:
Dopo simulazioni strutturate per singole tipologie, l’Istituto ha adottato il seguente schema di Terza Prova:
•
tipologia B, ovvero tre quesiti a risposta breve (max 15 righe)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
indicatori
descrittori
punti
Q1
Q2
Q3
Pertinenza e completezza delle risposte
alle domande
formulate
Risposta assente
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
2
3
4
5
6
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
Correttezza grammaticale, lessicale o
procedurale
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
2
3
4
5
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
Rielaborazione personale o rappresentazione grafica
Assente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
1
2
3
4
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
PUNTEGGIO COMPLESSIVO assegnato all’unanimità/a maggioranza _____/15
ESEMPI DI TERZA PROVA
A) SIMULAZIONE DEL GIORNO 18.12.2010
MATERIA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Descrivi la prima topica della psiche elaborate da Freud
Descrivi la seconda topica della psiche elaborate da Freud
Spiega la differenza tra rimosso e dimenticato nella prospettiva psicoanalitica
MATERIA: LINGUA INGLESE
Quesito 1:
Some procedures of book production are the same in every book. Describe one of them.
Quesito 2:
In which way is the magazine production different from the book production?
Quesito 3:
What are the steps that an advertising agency has to follow when a booklet for a television channel is
commissioned?
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
1. La tela Les Demoiselles d’Avignon (1907) segna un caposaldo nell’evoluzione artistica di Pablo Picasso e l’inizio di quello che subito dopo verrà chiamato Cubismo. Parla di quest’opera, della sua genesi,
delle sue caratteristiche, delle sue fonti di ispirazione e spiega il perché della sua importanza per l’arte del
Primo Novecento.
2. Guernica è un altro dipinto capitale nella produzione di Picasso. Parla di questo capolavoro, della sua
genesi storica, del suo significato, struttura compositiva e del suo stile (rispetto alle fasi stilistiche precedenti).
3. Descrivi e spiega con parole tue l’evoluzione successiva di Picasso, dagli anni del dopoguerra in poi.
MATERIA: PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
1. Illustra i vantaggi e gli svantaggi della stampa quotidiana. Devi investire un budget pubblicitario per il
nuovo Mac iPhone e per l’hotel “Leon d’oro” di Verona. Spiega quali quotidiani sceglieresti nello stilare
un “media planning” motivando le differenze.
2. La Volkswagen vorrebbe utilizzare la radio per illustrare le caratteristiche della nuova Polo.
Tu vorresti convincerlo invece ad utilizzare la televisione. Spiega i motivi di questa tua convinzione spiegando opportunità e limiti dei due tipi di mass media.
3. Con un budget di 600.000 euro la Ferrero vorrebbe pianificare una campagna pubblicitaria di sei mesi
che comprenda spot tv, spot radio, stampa quotidiana e periodica, affissioni. La campagna riguarda il
nuovo prodotto Kubetto Kinder che verrebbe lanciato per il Natale 2011. Fai le tue considerazioni sulla
richiesta, facendo riferimento al problema della copertura e della frequenza. Prova a strutturare un sintetico “media plan” compatibile con il budget.
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B) SIMULAZIONE DEL GIORNO 02.05.2011
MATERIA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Di che cosa si occupa la prossemica?
Descrivi le condizioni per una comunicazione relazionale nel punto vendita?
Spiega la differenza tra rimosso e dimenticato nella prospettiva psicoanalitica
MATERIA: INGLESE
Quesito 1:
What are the elements to take into account when designing for the mass market?
Quesito 2:
A school holds a contest for the creation of a video to promote the school’s activities and
facilities. Describe the steps to follow in order to produce the video.
Quesito 3:
The book jacket is an essential part of the book. Define it, write its functions and the factors
that influence this “piece of packaging”.
MATERIA: STORIA DELLE ARTI VISIVE
Quesito 1: Aubrey Beardsley è il disegnatore e grafico più importante dei primi decenni del Novecento.
Con l’aiuto di qualche sua opera descrivine la produzione, i temi, lo stile, gli influssi che ne sostennero il
linguaggio.
Quesito 2: Si deve al genio di W. Kandinskij la nascita dell’Astrattismo. Come (e con l’aiuto di cosa e di
quali concetti) avvenne il veloce e intenso processo artistico che portò l’artista russa dalla fase espressionista del Blaue Reiter a quella astratta? Con quali aspirazioni e risultati?
Quesito 3: La Città che sale di Boccioni è un dipinto cardine del neonato movimento futurista, ma nel
medesimo tempo è impregnato di tecniche e influssi precedenti. Descrivendolo, si cerchi di evidenziare
queste ultime, mettendole a confronto con le nuove aspirazioni e espressioni formali tipiche del futurismo
già presenti.
MATERIA: PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
1. Come cambia il rapporto tra azienda e consumatore nell’era di Internet? Fai un esempio con l’azienda
E-COMP, che vende online prodotti per l’informatica ad utenti registrati.
2. Spiega quali sono le fasi di costruzione di un sito all’azienda FROLL POWER, specializzata nella produzione di biscotti di pastafrolla. L’azienda non ha mai avuto un sito prima d’ora.
3. Illustra il concetto di usabilità di un sito all’azienda IRONMINT, attiva nel settore della ferramenta
con ben 20000 articoli in gamma. Spiega quali sono gli inconvenienti di un sito poco usabile nel suo caso
specifico.
11
Griglia di valutazione del COLLOQUIO
CONOSCENZA CONOSCENZA
• Conoscenza dei contenuti specifici delle varie discipline
• Conoscenza dei termini e dei simboli specifici
• Conoscenza dei metodi e procedimenti per l'analisi di un
testo e per la risoluzione di problemi
• Comprensione di concetti, di termini, di simboli
• Comprensione di un testo letterario, filosofico, scientifico
• Comprensione del linguaggio letterario, filosofico, scientifico, corporeo
• Comprensione di metodi e procedimenti per l'analisi di un
COMPRENSIONE
testo e per la risoluzione di problemi
• Individuazione di relazioni, proprietà, analogie con altre
strutture e/o con altre discipline
• Individuazione dello sviluppo logico di un concetto, di un
pensiero, di un procedimento
COMPETENZA
• Uso dei termini e dei simboli specifici
• Uso corretto del linguaggio specifico
ESPRESSIONE
• Elaborazione personale e collegamenti ad altre strutture e/o
discipline
• Osservazione della realtà cogliendone gli elementi e gli aspetti significativi
• Applicazione di definizioni, regole, proprietà, relazioni negli esercizi, nei problemi, negli esempi
APPLICAZIONE
ANALISI
• Applicazione di regole, metodi e procedimenti in situazioni
e/o in discipline diverse
• Interpretazione e costruzione di schemi, tabelle, grafici e
diagrammi
• Capacità di analizzare i dati e le informazioni di un testo, di
un problema, di un fenomeno
• Capacità di individuare argomenti e problematiche comuni
anche ad altre discipline
• Capacità di analizzare gli strumenti e i metodi di lavoro
• Capacità di analizzare le possibili soluzioni di fronte a varie proposte
• Capacità di individuare i rapporti esistenti tra società,
scienza, cultura, valori umani in funzione della professionalità
• Capacità di analisi critica di problemi e norme legati
all'ambiente in cui viviamo
ABILITA’
• Capacità di organizzare in modo autonomo e personale i
contenuti
• Capacità di trarre conclusioni dall'osservazione dei fenomeni ambientali e sociali
• Capacità di giustificare e motivare le proprie scelte
12
SINTESI
• Capacità di saper ordinare e classificare sistematicamente i
dati e le informazioni
• Capacità di tradurre in mappe concettuali simboli, formule, schemi, tabelle, diagrammi, grafici i concetti, le
definizioni, gli enunciati
• Capacità di cogliere il valore del contenuto in relazione al
quadro storico-culturale in funzione della professionalità
• Capacità di riassumere e commentare un testo
• Capacità di rielaborare criticamente i contenuti e saper
formulare giudizi
13
14
12
13
14
15
7
8
9
10
9
5,5
11
8
5
6,5
7
4
10
6
3,5
6
1-12
5
3
30
28-29
27-28
24-26
21-23
20
18-19
17-18
15-16
13-14
/30
/10 /15
Puntuale
Chiara e precisa
Chiara, precisa e
ordinata
Completa su tutti i
contenuti
Completa e sicura
su tutti i
contenuti
Completa, sicura e
approfondita
Molto buono
Ottimo
Più che
suffidiscreto
Buono
Non sempre corretta
Scarsa e a volte
confusa
Corretta e sicura
Incerta
Approssimativa
Lacunosa, superficiale
Estesa all’insieme
dei contenuti
Talora errata anche
se guidata
Marginale
Gravemente lacunosa
Chiara e corretta
Errata/ bisognosa di
guida continua
errata
Qualche nozione
isolata
Certa sugli elementi fondamentali
Errata
nessuna
Nessuna
Corretta
APPLICAZIONE
COMPRENSIONE
CONOSCENZA
Carente, parziale
Assente
ANALISI
Autonoma e capace
di affrontare situa zioni più
Carente
Assente
SINTESI
Appropriata, fluida, ricca
Pertinente, personale e
approfondita
Personale e critica
Personale
organica
Parziale e disorgaDisorganica e
nica anframche se
mentaria
guidata
Imprecisa, talora
Superficiale, non Scarsamente orgaerrata,
pertinennizzata
non chiate
ra
Semplice e talora
Superficiale ma
Poco organizzata
imprecipertinensa; abbate
stanza
Semplice, non
Semplice ma auto- Minimale, relativa
sempre
noma
ai conteprecisa
nuti di
ma chiabase
Semplice, corretta, abbastanza perti- Soddisfacente, abnell’insie
nente
bastanza
me ordichiara
nata
Corretta e ordinata Ordinata e perti- Chiara e abbastannente
za organica
Difficoltosa e del
tutto imprecisa
Errata
assente
ESPRESSIONE
ABILITA’
Sostanzialmente
autonoma
e capace
di approAutonoma e corretta Corretta, ordinata e
Approfondita e
sostansicura
zialmente autoSicura, autonoma e Appropriata, sicu- Approfondita, riera, autoapprofonlaborata
noma
dita
Corretta in riferi mento ai
contenuti,
bisognosa
Abbastanza autonoma,
capace di
approfondire se guida-
Assente/ totalmente
errata
COMPETENZE
CONOSCENZA
Limitata agli elementi fondamentali
con qual-
Quasi
suffiSufficiente
Negativo o
nulla
Assolutamen
te
Gravemente
inInsufficiente
Giudizio
TRIENNIO:
VOTI
PROVE SCRITTE E O-
LA TERZA AREA
Qualifica: ESPERTO DELLA COMUNICAZIONE GRAFICA MULTIMEDIALE
Profilo Professionale.
La figura professionale “Esperto della Comunicazione Grafica Multimediale” proposta dal corso ha caratteristiche
precise di novità e flessibilità rispondenti alle esigenze dei diversi ambiti lavorativi del settore.
L’Esperto si occupa della realizzazione di prodotti per la comunicazione grafica ed è in grado di inserirsi all’interno
di studi di grafica pubblicitaria, di case editrici specializzate, di studi fotografici industriali e in agenzie di produzione web e multimediale.
Gli studenti hanno acquisito competenze specifiche relative a tutto il processo di produzione e realizzazione di una
strategia di comunicazione pubblicitaria.
Partendo dalla strategia di marketing e dallo studio del concept procedono alla realizzazione del progetto reale in
esterno (web-site) indetto da aziende, enti, società e alla sua realizzazione e diffusione attraverso i mass-media ed
internet.
Il corso, strutturato per moduli da svolgersi nell’arco di due anni, prevede 360 ore di lezione teorico-pratiche e 240
ore di Stage per un totale di 600 ore.
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi raggiunti in tutti i moduli hanno fatto acquisire alla maggior parte degli allievi le conoscenze e le abilità necessarie per potersi inserire negli studi professionali di grafica pubblicitaria che forniscono servizi di marketing e ricerche di mercato alle aziende.
Gli allievi, che hanno superato l’esame, hanno saputo utilizzare correttamente i software grafici vettoriali, bitmat e
per la costruzione di pagine web HTML-SWF.
In relazione al team di lavoro sono stati in grado di pianificare in maniera adeguata il proprio intervento e di interagire con le figure di processo situate a monte e a valle del proprio ruolo.
In particolare hanno acquisito conoscenze sulla struttura e il funzionamento di un personal computer e dei sistemi
operativi, sulle caratteristiche essenziali della comunicazione verbale e non verbale e sui linguaggi della comunicazione multimediale; sono stati in grado di creare pagine web, progettare siti internet e produrre un ipermedia.
Inoltre hanno acquisito buone conoscenze in relazione alle normative relative alla prevenzione sicurezza negli ambienti di lavoro e hanno sviluppato e approfondito il tema della Qualità e la normativa nazionale e comunitaria per
la certificazione del prodotto.
Durante il biennio di specializzazione gli allievi hanno sviluppato progetti reali, ricoprendo il ruolo delle diverse
figure che operano nelle agenzie di comunicazione, dall’account, all’art director, al copywriter, al web designer, al
media planner etc, utilizzandole tecniche per l’elaborazione di strumenti propri della comunicazione multimediale.
Gli allievi hanno evidenziato partecipazione ed interesse buoni, solo per pochi studenti l’impegno e la responsabilità sono stati saltuari. Non tutti sono stati ammessi agli esami e gli studenti qualificati hanno raggiunto risultati mediamente soddisfacenti.
Lo staff formativo ha programmato il percorso con i docenti interni alla scuola al fine di garantire uno scambio
continuo di informazioni sullo svolgimento dei contenuti dei moduli e sull’ esito dell’apprendimento degli allievi.
Il coordinatore ha costantemente monitorato il percorso formativo.
La verifica delle conoscenze e competenze è stata fatta in itinere mediante la simulazione di attività riguardanti i
moduli trattati e alla fine di ciascun modulo sono state somministrate prove oggettive.
STAGE
Tutti gli allievi hanno effettuato un periodo di stage ( giugno-luglio) di 240 ore in agenzie di comunicazione, studi
pubblicitari o studi fotografici, situati in Verona o provincia. Fanno eccezione due studenti.
Durante il tirocinio gli studenti, nel complesso, si sono dimostrati responsabili e disponibili alle varie attività promosse dai tutor aziendale i quali hanno espresso giudizi positivi. Nella valutazione espressa si è tenuto conto delle
conoscenze tecnico-creative, del metodo, della precisione, delle capacità di lavorare in team e dell’iniziativa personale non disdicendo la sfera comportamentale e della disponibilità.
Lo stage è stato per gli studenti un’esperienza, mediamente, positiva nella quale hanno rafforzato la consapevolezza
delle loro attitudini e competenze specifiche e soprattutto hanno saputo interagire e confrontarsi con gli operatori
delle aziende ospitanti.
15
ALLEGATI RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE
MATERIA: ITALIANO
Prof.ssa Iva De Vincenzi
Libro di testo: A. Dendi/S. Re, Nuovo Moduli e modelli letterari, Carlo Signorelli editore
Modulo di raccordo
• IL VERISMO E VERGA
G.Verga: vita e opere e pensiero
• I MALAVOGLIA: La famiglia Malavoglia, Lutto in casa dei
Malavoglia, L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni
• Novelle: La roba, Libertà
Caratteri generali, personaggi principali, contesto storico e significato
Modulo 1
• IL LINGUAGGIO DELLA
NATURA E DELLA POESIA
NELL’EPOCA DEL
SIMBOLISMO E DEL
DECADENTISMO:
a) Esperienze europee
Caratteri generali del periodo: Simbolismo e Decadentismo; la nuova concezione della natura; il linguaggio della poesia. I poeti maledetti.
Lettura e analisi delle poesie:
C. Baudelaire: vita, opere, pensiero
da “I FIORI DEL MALE”:
• CORRISPONDENZE
• L’ALBATRO
b) G. Pascoli
G. Pascoli: vita e le opere; il fanciullino; la poetica delle piccole cose, il linguaggio.
Lettura e analisi dei testi:
da ”MYRICAE”: caratteri generali della raccolta
• LAVANDARE
• ARANO
• X AGOSTO
da “CANTI DI CASTELVECCHIO”: caratteri generali della raccolta
• NEBBIA
c)
G. D’Annunzio
G. D’Annunzio: il mito della vita inimitabile; superomismo e ruolo del poeta
nella società di massa; estetismo e panismo.
Lettura e analisi dei testi:
da “Alcyone”: caratteri generali della raccolta
•
LA PIOGGIA NEL PINETO
Scheda: il nuovo linguaggio poetico: confronto Pascoli e D’Annunzio
n. ore:20
Modulo 2
Il romanzo della crisi
• IL ROMANZO DECADENTE G. D’Annunzio: vita, opere, il poeta vate, i romanzi - contenuto e temi
Il culto della bellezza e dell’arte; la figura del dandy
da” IL PIACERE” lettura brani:
a) G. D’Annunzio
•
•
L’ATTESA DELL’AMANTE
LA FIGURA DI ANDREA SPERELLI
b) O.Wilde
•
IL RITRATTO DI DORIAN GRAY
c)
•
CONTROCORENTE(idea centrale)
•
Scheda: Estetismo, tre autori a confronto
•
LA METAMORFOSI: trama, idea centrale, lettura cap.
Il risveglio di Gregor Samsa
J.K.Huysmans
d) F.Kafka
16
e)
F.Tozzi
•
CON GLI OCCHI CHIUSI: trama, lettura cap.
Il conflitto con il padre e La conclusione del romanzo
n. ore:10
Modulo 3
• IL DISAGIO DELLA
CIVILTÀ NELLA
NARRATIVA ITALIANA
EUROPEA DEL PRIMO ‘900
a) L. Pirandello
I caratteri generali: seconda rivoluzione industriale, imperialismo, età giolittiana; la prima guerra mondiale, il dopoguerra e il fascismo.
Il romanzo in Europa e in Italia: dissoluzione delle forme tradizionali, creazione di nuove strutture narrative, elaborazione di nuovi temi: inettitudine,
malattia e follia (scheda: caratteri principali del romanzo dei primi anni del
900)
L. Pirandello: vita, opere e pensiero
La poetica dell’Umorismo; personaggio e maschera, la visione del mondo:
il contrasto tra la vita e la forma;
Lettura e analisi dei testi:
da “IL FU MATTIA PASCAL”:
• LA LITE TRA SUOCERA E ZIA
• NARRERO’IL MIO STRANO CASO
•
contenuto, tematiche, struttura, stile, tecniche narrative dell’opera
• “UNO, NESSUNO E CENTOMILA”: trama del romanzo
Lettura e analisi del testo:
• DAVANTI ALLO SPECCHIO
Novelle : lettura e comprensione:
Il treno ha fischiato, Lumie di Sicilia, L’Uomo dal fiore in bocca
I. Svevo : la vita, i romanzi, la “triestinità”; la figura dell’inetto, il linguaggio e le tecniche narrative; la psicoanalisi.
b) I. Svevo
“LA COSCIENZA DI ZENO” : struttura e temi; psicoanalisi e scrittura;
l’ironia, forma della narrazione e tempo narrativo.
Lettura e analisi dei testi:
•
•
•
•
n. ore:15
Modulo 4
• LA POESIA ITALIANA DEL
NOVECENTO
a) Le avanguardie
b) Gli intellettuali e la
guerra
IL FIDANZAMENTO
IL VIZIO DEL FUMO
L RITRATTO DI AUGUSTA
L’ESPLOSIONE FINALE
La rottura con la tradizione poetica, la rivoluzione formale, il ruolo del poeta, avanguardia letteraria ed artistica
Simbolo e allegoria nel Novecento: Futurismo
F.T. Martinetti
Lettura e analisi dei testi:
• Manifesto tecnico della letteratura futurista
• Palazzeschi: Lasciatemi divertire
• I Vociani: caratteri generali
• I Crepuscolari: caratteri generali; lettura di versi scelti del
testo,L’Amica di nonna Speranza; Corazzini, lettura di versi scelti
del testo , Desolazione del povero poeta sentimentale
• Ruolo delle riviste nel Novecento
G. Ungaretti: vita, opere e poetica
“L’Allegria”: composizione, titolo, temi, stile
Lettura e analisi delle liriche:
• VEGLIA
•
FRATELLI
• SOLDATI
• SAN MARTINO DEL CARSO
17
•
FIUMI
S.Quasimodo :
• UOMO DEL MIO TEMPO
E. Lussu: IL GENERALE LEONE da Un anno sull’altipiano
E.Hemingway: FERITO da Addio alle armi
E.A.Remarque: trama del romanzo Niente di nuovo sul fronte occidentale
V.Majakovsky: LA GUERRA E’ DICHIARATA
Produzione di mappa individuale: autori a confronto
c)
Montale
E. Montale: la vita e le opere; la cultura e le fasi della produzione poetica
“OSSI DI SEPPIA” caratteri generali della raccolta:
Lettura e analisi dei testi:
• NON CHIEDERCI LA PAROLA
• SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO
“SATURA”:
• “HO SCESO DANDOTI IL BRACCIO…”
Poesia pura e Ermetismo, caratteri fondamentali
n. ore:20
Modulo 5
•
IL ROMANZO ITALIANO DEL
SECONDO NOVECENTO
I caratteri generali del periodo:
Il dibattito culturale: Neorealismo, Postmodernismo
Neorealismo: caratteri generali
(programma in parte effettuato, in parte in
via di svolgimento)
P. Levi: la vita e le opere, memoria e testimonianza
a) P. Levi
Se questo è un uomo: lettura di alcuni brani, trama, genesi dell'opera,
salvati e sommersi, linguaggio e stile
• SUL FONDO
• IL LAVORO
c)
I. Calvino
La narrativa dal Neorealismo al Postmoderno:
I.Calvino : la vita e le opere
• Il sentiero dei nidi di ragno, Le città invisibili “Ottavia città
ragnatela” Trama, senso collettivo della storia, i rapporti con il
Neorealismo
d)
A. Moravia
A.Moravia: la vita e le opere
• Gli Indifferenti : lettura di alcuni brani trama, denuncia sociale,
un romanzo teatrale
- Carla e Leo
- Una pistola scarica
- Prima del ballo
1.
P.P.Pasolini
Modulo 6
• LA SCRITTURA
P.P.Pasolini: la vita e le opere
• Ragazzi di vita: la trama, attenzione per la realtà sociale
- Dentro Roma
•
•
•
•
Tipologia A dell’esame di Stato: analisi del testo narrativo e poetico
Tipologia B dell’esame di Stato: saggio breve e articolo di giornale
Tipologia C dell’esame di Stato: tema di storia
Tipologia D dell’esame di Stato: tema di ordine generale
È stata effettuata una simulazione ufficiale di prima prova con tutte le
tipologie
18
MATERIA: STORIA
prof. ssa Iva De Vincenzi
Libro di testo: M. Palazzo, M.Bergese, Sistema storia, La Scuola.
Modulo 1 Raccordo
•
L’Europa delle
Nazioni
1) L’Europa della Restaurazione
Il Congresso di Vienna; Restaurazione e Romanticismo; L’idea di Nazione;
Definizione di Liberali, Democratici e Socialisti (Mappa concettuale individuale)
Le società segrete; I moti degli anni venti – trenta; L’esplosione del 1848;
Il quarantotto in Italia; Cavour: politica interna ed estera
Spedizione dei Mille; Unificazione Tedesca.
Approfondimento: La Bandiera.(i simboli dell’Italia unita)
2)L’Italia della Destra e della Sinistra storica
Destra storica al potere; Completamento dell’unita d’Italia; la Sinistra storica al potere;
la figura di Crispi e la crisi di fine secolo;
Seconda Rivoluzione Industriale (Mappa concettuale individuale)
n. ore: 18
Modulo 2
•
1) La società di massa
Partiti e sindacati; Enciclica Rerum Novarum (sulle cose nuove 1891); Concetto , defiL’alba del novecento nizione di Nazionalismo Razzismo e Irrazionalismo; vita quotidiana; suffragette femministe
Approfondimento: film “Angeli d’acciaio” regia: Katja Von Garnier: “la storia delle
coraggiose brillanti attiviste Alice Paul e Lucy Burns, che hanno dato vita impulso al
movimento per il suffragio femminile, rischiando in prima persona per assicurare alle
donne americane il diritto di voto”
n. ore: 15
Modulo 3
•
Il Mondo in guerra
•
Il primo dopoguerra
L'età Giolittiana (1901/1914)
Politica interna; Suffragio universale; Giolitti e i cattolici: non expedit;
Politica estera: conquista della Libia e Patto Gentiloni
1) Prima Guerra Mondiale
Cause ed inizio guerra; l'Italia in guerra; dal 1915-1916 sul fronte italiano; la svolta nel
1917; la disfatta di Caporetto; 1918 fine del conflitto; i trattati di pace; la nuova carta
europea (la fine della centralità europea)
Approfondimento: “I gas velenosi”, “Vita in trincea sul carso”
2) L'Italia tra le due Guerre
Crisi del dopoguerra; vittoria mutilata; impresa di Fiume; crisi economica; lotte sociali
:operai e contadini; il Biennio Rosso in Italia; nascita del Partito Popolare; nascita dei
Fasci di combattimento; nascita del Partito Comunista Italiano; Marcia su Roma; Mussolini al governo; il delitto Matteotti; si afferma la dittatura
4) La Rivoluzione Russa
Situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale; la partecipazione alla guerra; Rivoluzione di febbraio e presa del Palazzo d’inverno; Costituente e guerra civile;
La nascita dell’URSS; Lenin, politica economica NEP; l'URSS di Stalin; il totalitarismo
e il culto del capo; politica economica: i piani quinquennali
n. ore: 25
Modulo 4
•
L’età dei
totalitarismi
1) Mappa dei Totalitarismi: Fascismo, Nazismo, Stalinismo a confronto
2) L'Italia Fascista
Mussolini e la politica interna: il Partito Unico; le leggi fascistissime; propaganda –
consenso; i Patti Lateranensi; autarchia
Mussolini e la politica estera: guerra in Etiopia, alleanza con la Germania
3) La crisi del 1929
cause economiche e finanziarie; il Boom della borsa; crisi; Giovedì nero; crollo econo-
19
mico; Roosvelt e il New Deal
4) Il Nazismo ( l’essenziale)
Repubblica di Weimar; ascesa del Nazismo; Hitler al potere; il Terzo Reich;
antisemitismo e le persecuzioni
5) Seconda Guerra Mondiale
il clima di crisi e tensioni internazionali che determina lo scoppio della Seconda Guerra
Mondiale; la guerra civile in Spagna; verso la guerra: la grande Germania; 1939-40 la
Guerra Lampo; 41' la guerra mondiale; il dominio Nazista in Europa; 1942-43 anno di
svolta; 1944-45 vittoria degli Alleati; dalla guerra totale ai progetti di pace; Resistenza
italiana 1943-45
Approfondimenti: Resistenza a Verona; il giorno della Memoria; il giorno del Ricordo;
il dramma dell'Istria e le foibe; conferenza dedicata alle vittime delle foibe e dell’esodo
Giuliano Dalmata e delle vicende del confine orientale
n. ore: 28
Modulo 5
•
Il secondo
dopoguerra
1) Le origini della Guerra Fredda
Secondo dopoguerra: gli anni difficili; nascita dell'ONU; divisione della Germania; espansione del comunismo; la dottrina di Truman; 1947 il piano Marshall; Nato e Patto
di Varsavia; il mondo diviso in due blocchi; equilibrio del terrore
2) La grande competizione
Il Piano Marshall e la Comunità Europa; nascita del movimento degli Stati non allineati
1961; la guerra di Corea
n. ore: 8
Modulo 6
Il processo di decolonizzazione: il declino degli imperi coloniali
produzione di mappa concettuale individuale:
• La decolonizzazione
− Asia: Gandhi
− Africa nera: Apartheid, Nelson Mandela
− America: Martin Luther King “Perché un essere umano dev’essere disprezzato
per il differente colore della sua pelle?” Il modello di lotta che ispirava la sua
n. ore: 4
teoria era quello proposto da Gandhi: la non – violenza
Modulo 7
•
L’Italia nel secondo
dopoguerra
1) L'Italia dalla fase costituente al Centrismo
La Ricostruzione; Luigi Einaudi; dalla Monarchia alla Repubblica; Costituzione della
Repubblica; la svolta del 1947 e le elezioni dell'aprile del 1948; divisione dei Sindacati;
il Centrismo
•
L'Italia dal miracolo
economico agli anni
di piombo
2) Il miracolo economico
Le ragioni del miracolo; la società dei consumi di massa; squilibrio tra il nord e il sud;
nuova epoca, governi di centro-sinistra; la figura di Aldo Moro; dal centro sinistra al
'68; il ’68 dalla Francia all’Italia,sessantotto e costume
l’autunno caldo; maggio 1970 lo Statuto dei lavoratori; gli anni di piombo; il terrorismo politico,il golpe Borgese, Berlinguer-Moro e il compromesso storico
(programma previsto entro fine anno)
n. ore:18
Modulo 8
• Visite guidate
•
Percorsi di storia: visita guidata al museo del risorgimento di Villafranca, per il
150° anniversario dell’ unità d’Italia
20
MATERIA: MATEMATICA
Prof. Paolo Zamperini
Libro di testo: M. Re Fraschini - G. Grazzi - C. Spezia, ANALISI (Servizi), Edizioni Atlas.
LE DISEQUAZIONI
Ore 10
ESPONENZIALE
E LOGARITMI
Ore 10
Esercizi di ripasso sulle disequazioni algebriche razionali numeriche: disequazioni intere
di 1°e 2° grado, sistemi di disequazioni intere di 1°e 2°, disequazioni frazionarie di 1°e 2°.
Ripasso: definizione di funzione esponenziale e rappresentazione di casi elementari del
tipo y=ax, semplici esercizi sulle equazioni esponenziali elementari risolvibili tramite uguaglianza delle basi e sul calcolo del valore x=logaN con a ed N assegnati e risolvibili
come le equazioni esponenziali precedenti.
LE DISEQUAZIONI
Disequazioni algebriche numeriche di grado superiore al secondo razionali intere del tipo
DI GRADO SUPERIORE
polinomio fino al terzo grado risolvibili mediante abbassamento di grado col metodo della
Ore 8
scomposizione in fattori: raccoglimento a fattor comune totale e parziale.
INSIEMI NUMERICI
Insiemi limitati inferiormente e superiormente, intervalli chiusi e aperti, definizione di
E FUNZIONI
funzione e classificazione di funzioni analitiche: razionali intere e fratte, irrazionali, traOre 20
scendenti.
Determinazione del dominio di una funzione:
razionale intera, razionale fratta del tipo y=A(x)/B(x) con una sola frazione i cui termini
siano polinomi di primo o secondo grado, irrazionale del tipo y=n√A(x) con un solo radicale e con radicando del tipo polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui
termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado, logaritmica del tipo
y=logaf(x) con a assegnato e f(x) un polinomio di primo o secondo grado o una frazione i
cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado, esponenziale del tipo
y=(A(x))f(x) con A(x) ed f(x) polinomi di primo o secondo grado. Rappresentazione grafica nel piano cartesiano del dominio determinato.
Determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi, degli intervalli di positività e
negatività per funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costituita dal rapporto tra polinomi di primo e secondo grado e per funzioni razionali intere con polinomi fino
al terzo grado (abbassabili di grado col metodo del raccoglimento a fattor comune totale e
parziale ).Rappresentazione grafica nel piano cartesiano dei dati ottenuti.
IL CONCETTO DI LIMITE Approccio al concetto di limite di una funzione con l’uso di apposite tabelle. Limite finito
E I LIMITI DELLE FUN- per x tendente a un valore finito, limite infinito per x tendente a un valore finito, limite
ZIONI
finito per x tendente a un valore infinito, limite infinito per x tendente a un valore infinito.
Ore 5
IL CALCOLO DEI LIMITI Calcolo di limiti di funzioni algebriche razionali intere e fratte (senza teoremi e con cenni
Ore 12
all’aritmetizzazione dei simboli di infinito ).Risoluzione della forma indeterminata ∝-∝
con polinomi scomponibili tramite raccoglimento della potenza più elevata, risoluzione
della forma indeterminata ∝/∝ con rapporti tra polinomi scomponibili tramite raccoglimento della potenza più elevata sia al numeratore che al denominatore, risoluzione della
forma indeterminata 0/0 con polinomi scomponibili col raccoglimento a fattor comune
totale, parziale, la differenza di quadrati, la formula
a(x-x1)(x-x2) con x1 e x2 soluzioni della equazione ax2+bx+c=0.
LE FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto ( solo enunciato ), cenno ai punti di disconOre 10
tinuita’di prima, seconda e terza specie, asintoto verticale, orizzontale e obliquo (con calcolo di m e q senza dimostrazione).
DERIVATA
Significato geometrico di derivata. Derivate di funzioni elementari: y=k, y=x, y=xn, y=kxn
Ore 10
(senza dimostrazione ), calcolo delle derivate di y=k/xn e di y=n√x.k Regole di derivazione
(senza dimostrazione): somma, differenza, prodotto, quoziente di due funzioni. Esercizi
sul calcolo delle derivate delle funzioni precedenti e sulle regole di derivazione.
LO STUDIO DI FUNZIONE Determinazione per semplici funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costiOre rimanenti
tuita dal rapporto tra polinomi di primo e di secondo grado di: dominio, intersezioni con
gli assi, segno, limiti in punti particolari del dominio, eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui ( con calcolo di m e q senza dimostrazione).
Determinazione per semplici funzioni razionali intere con polinomi fino al terzo grado
( abbassabili di grado col metodo del raccoglimento a fattor comune totale e parziale ) di:
dominio, intersezioni con gli assi, segno, eventuali asintoti, derivata prima per la ricerca
degli eventuali punti di massimo e minimo.
Rappresentazione nel piano cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e
21
parziale della funzione.
MATERIA: PROGETTAZIONE GRAFICA
Prof. Ismaele Chignola
Libro di testo: T. Peraglie, R. Soccio, Disegno grafico e progettazione, volume 3° - CLITT
PROGRAMMA
MODULO 1
Tesina Milton Glaser
n. ore 16
Elementi generali di Indesign; impostazione di una pagina mastro. Ricerca di immagini su
Internet: criteri avanzati di individuazione immagini. Tecniche di scontorno. Conversione
di formati e risoluzione d’immagine. Scontorno con maschera di livello. Gestione di numeri pagina in Indesign. Importazione d’immagini. Criteri di gestione di una tesina
d’esame. Rapporto tra testi e immagine. Impostazione della copertina e di una pagina standard. Sviluppo del progetto con elementi costanti e variabili. Tutorial per una tesina su
Milton Glaser: lavoro di ricerca. Criteri di acquisizione di immagini su internet. Modalità
di acquisizione dei contenuti.
MODULO 2
Logotipo Chronotech
n. ore 6
La creatività sul web. Esplorazione ed analisi del sito www.bootb.com. Adesione al bando
di concorso per comunicazione Chronotech: lettura ed analisi del brief . Metodologia di
progettazione: differenze tra restyling e progettazione ex-novo. Restyling del marchio
Chronotech: individuazione elementi stilistici da mantenere e difetti grafici da correggere.
MODULO 3
Marchio
Armando De Angelis
n. ore 24
Analisi del marchio attuale alla luce del posizionamento aziendale. Individuazione punti di
debolezza. Esigenze di comunicazione dell’azienda. Semplificazione del marchio preservando la continuità di comunicazione. Proposte di lettering alternative. Modifiche al logotipo attuale. Conversione in tracciati in Illustrator da un’immagine bitmap. Comandi principali di Illustrator per modificare un tracciato. Somma e sottrazione di forme. Ritaglio e
maschera di ritaglio.
MODULO 4
Illustrazioni
Armando De Angelis
n. ore 15
Ruolo dell’illustrazione nel packaging De Angelis. Tecniche di illustrazione e messaggi
correlati. Concetto di artigianalità espresso con illustrazioni gestuali. Tecniche illustrative
a tratteggio incrociato, contorno ingrossato, tinte piatte. Scelta di due referenze dalla
gamma De Angelis e illustrazione degli ingredienti relativi.
MODULO 5
Packaging
Armando De Angelis
n. ore 10
Analisi del packaging De Angelis: questioni tecniche ed elementi di comunicazione. Concetto di finestra per esaltare il prodotto. Elaborazione di immagini a livelli in Illustrator.
Tutorial: elaborazione di un sfondo utilizzando gli strumenti sfumatura di Photoshop. Elaborazione di una texture; conversione di un’immagine RGB in immagine monocromatica.
Il concetto di maschera veloce. Utilizzo della maschera veloce per applicare filtri di Photoshop in modo graduale o parziale. Esecutivo finale per packaging De Angelis.
MODULO 6
Tesina d’esame personale
n. ore 15
Ricerca iconografica e dei contenuti per il percorso multidisciplinare da presentare
all’esame di stato. Impostazione della pagina mastro. Messa a punto del progetto grafico
personale pertinente con il percorso. Impaginazione delle slides.
22
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Prof. Ismaele Chignola
Libro di testo: F. Tizian, Comunicare, Zanichelli
PROGRAMMA
MODULO 1
Elementi del marketing
n. ore 6
Ripasso generale sugli elementi basilari del marketing: la definizione di marketing, il marketing mix, rapporti tra aziende e consumatori, case histories (Audi A1, Chronotech)
MODULO 2
Il target
n. ore 4
Definizione di target; target primario e target secondari, classificazione dei target, individuazione dei target.
MODULO 3
Il prodotto
n. ore 6
Classificazione dei prodotti: prodotti branded e unbranded. Le private label nel contesto
della contrattazione tra produttore e distributore. La problematica del prezzo. Rapporto tra
posizionamento e packaging.
MODULO 4
La comunicazione
del prodotto
n. ore 6
MODULO 5
La pianificazione di una
campagna pubblicitaria
n. ore 4
MODULO 6
I mezzi di comunicazione
n. ore 6
Analisi della comunicazione di prodotto. Problemaiche di naming: Montepurga-Bonomi,
Rana-Giovanni Rana. Case history: Armando De Angelis.
Errori di comunicazione: il caso Kymco. La comunicazione Nikon.
Il caso Wired: come la comunicazione pubblicitaria si adegua al mezzo di comunicazione.
Il mercato degli orologi. Il caso Swatch. Il media buying: logiche contrattuali nel rapporto
tra agenzia pubblicitaria e mezzi di comunicazione.
MODULO 7
Il packaging
n. ore 4
Cenni generali sul packaging. Funzioni del packaging: elementi tecnici e di comunicazione. Packaging come venditore silenzioso. Case history: Panettone 3 Marie. Funzione postvendita del packaging. Dopobarba Burberry.
MODULO 8
La campagna pubblicitaria
Ore n. 6
Elementi della campagna pubblicitaria: headline, bodycopy, visual, packshot.
Differenze tra payoff e claim. Tipologie di campagna pubblicitaria. Campagna di prodotto,
istituzionale, no profit. Lo spot televisivo: fasi di produzione.
MODULO 9
Corporate identity
Ore n. 4
Elementi della corporate identity: il posizionamento, il marchio, l’immagine coordinata.
Necessità dell’immagine coordinata nell’economia globalizzata.
MODULO 10
Il mondo dopo internet: breve storia. Il concetto di rete. Lo spazio web, il dominio, il sito,
il portale. Differenze tra siti e portali: i servizi sui portali. La posta elettronica: gestione
della posta su dominio personale e su portale.
Introduzione a internet
n. ore 6
MODULO 11
Eventi aziendali
Classificazione dei mezzi di comunicazione. Caratteristiche dei quotidiani, riviste in allegato, periodici. La televisione, il cinema, la radio. Vantaggi e svantaggi di ciascuno strumento. Il media planning.
Le risorse degli eventi azinedali. Tipologie di eventi. Come l’evento può comnicare
l’azienda. Espansioni di un evento tramite strumenti internet.
n. ore 2
MODULO 12
La gestione aziendale
nell’era internet
n. ore 6
Reti intranet ed extranet. Personalizzazione dell’utenza. Customer Relationship Marketing.
Ricerca e sviluppo nell’era della delocalizzazione. Il feedback in Internet: la registrazione
nei siti e la gestione dei database. Il caso Ebay. L’usabilità di un sito.
Struttura e progettazione di un sito. Tecniche di promozione di un sito.
23
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
Prof. ssa Floriana Ferrigato
Libro di testo: F. Ferrigato – C. Marchesini, Percorsi, triennio, edizioni Piemmescuola.
Modulo 1
• SESSUALITÀ COME LINGUAGGIO
-
N. ORE 12
-
Modulo 2:
• BIOETICA DI INIZIO VITA
-
N. ORE 12
-
-
-
Modulo 3
•
PROGETTO DI VITA ASSIEME
-
Conoscenza della classe e presentazione del programma
Brainstorming a rotazione: terminologia specifica.
Identità, genere differenza. (pp. 110-111)
Fisiologia della riproduzione umana: l’apparato genitale maschile;
struttura e funzionamento
Fisiologia della riproduzione umana: l’apparato genitale femminile; struttura e funzionamento
Il ciclo mestruale: fasi e controllo
L’embriogenesi: dal concepimento alla nascita
I metodi naturali di regolamentazione delle nascite:
o muco cervicale;
o temperatura basale;
o autoesame del collo dell’utero.
I metodi naturali: griglia di analisi e di controllo.
Percorso naturale di evoluzione della vita umana
I principi etici universali: introduzione alla bioetica
Contraccezione, contragestazione e aborto: elementi fondamentali
di bioetica e morale di inizio vita
La contraccezione: metodi meccanici, chimici e fisici
La contra gestazione: metodi meccanici, chimici e fisici.
L’IVG: metodi chimici e meccanici. L’aborto in Italia: confronto
tra L. 194, morale laica e morale cattolica.
L’IVG, i casi limite:
o Aborto terapeutico,
o Diagnosi prenatale,
o Aborto dopo violenza carnale
Lo statuto dell’embrione; fasi di sviluppo e caratteristiche fondamentali: i momenti cruciali (Fecondazione, Cariogamia, Singamia)
Fecondazione assistita ed artificiale: principali tecniche (FIVET,
GIFT). Principali distinzioni e conseguenti implicazioni di ordine
etico e morale:
o Fecondazione omologa/eterologa
o Fecondazione intracorporea/extracorporea
o Fecondazione di coppia/fecondazione di single
o Coppia eterosessuale/coppia omosessuale
Principali problematiche etiche relative alla vita embrionale:
o congelamento degli embrioni,
o embrioni “orfani”,
o aborto eugenetico,
o selezione embrionale,
o clonazione,
o gravidanze surrogate,
o gravidanze senili,
o le cellule staminali.
Approfondimento dei principali elementi di morale sessuale e famigliare tramite ricerche di gruppo:
o Matrimonio civile e religioso a confronto
o La convivenza
o Il matrimonio omosessuale
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N. ORE 6
o
o
I rapporti prematrimoniali
Il divorzio
MATERIA: STORIA DELLE ARTI VISIVE
prof. ssa Elena Berardo (sostituisce la titolare prof. Ssa Cristina Carletti)
Libro di testo: Gillo Dorfles – Angela Vettese, Arti visive 3a/b, Atlas.
1. Il Post Impressionismo. Coordinate temporali e culturali in cui si inserisce il fare artistico di quattro grandi maestri che porteranno l’arte pittorica alle soglie del Novecento, aprendo la via alle avanguardie storiche. Tecnica pittorica peculiare a ciascuno di questi artisti, anche in confronto al movimento impressionista
e uno con l’altro. Le ricerche scientifiche (Chevreuil e Maxell) alla base dell’arte di Seurat. Inizio
dell’approccio degli artisti occidentali all’arte e alla cultura “primitiva” (che verrà sviluppato dal cubismo,
espressionismo ecc). Influsso delle stampe giapponesi nella pittura di Gauguin e Van Gogh.
•
Gauguin e il sogno del paradiso perduto. Tema del primitivismo, dell’esotismo. Partecipazione alla cerchia
dei Nabis di Pont-Aven. Fase simbolica: Il Cristo giallo 1889, Buffalo, Albright-Knox Art Gallery; La visione dopo il sermone. Le isole polinesiane e il sogno di un mondo di innocenza della carne, gioia, libertà e
semplicità di contro alla situazione oggettiva degli indigeni.
Ma perché, sei gelosa? (1892, Mosca, Puskin M.); Da dove veniamo?, Chi siamo, dove andiamo?
(1897-98, Boston, Museum of Fine Arts). Altri dipinti a scelta (a seconda del libro consultato durante l’anno s.).
•
Van Gogh. I Mangiatori di patate, 1885, Amsterdam, Rijksmuseum V. v. Gogh; Autoritratti; La stanza
gialla (1888); La sala da biliardo del café di Arles; La chiesa di Nostra Signora a Auvers (1890, Paris, M.
d’Orsay); Campo di grano con corvi. 1890 (altri dipinti, come Arles con iris in primo piano, 1888, Amsterdam, o come Notte stellata, 1889 New York, MoMa, a scelta a seconda del libro consultato). L’entrata
in campo del fattore soggettivo nell’espressione artistica. Aggancio con le prime argomentazioni della psicoanalisi. La figura dell’artista come individuo isolato e in cerca angosciosa di se stesso.
•
Cézanne. La ricerca dell’assoluto dietro alla apparente nuda fisicità delle cose, figure e paesaggi. Lo sguardo che vuole essere oggettivo, creare profondità tramite il colore, cercando la struttura matematica del
mondo. Legami intercorrenti tra la pittura di Cézanne e la nascita del cubismo (nell’ultima fase della vita di
Cézanne). ***, I giocatori di carte (1898, Paris, M. d’Orsay), La montaigne St. Victoire, varie versioni.
•
Seurat. L’atteggiamento scientifico. I risultati e le aspirazioni del pointillisme. Un bagno a Asnières (18831884, London, Nat. Gallery); Un dimanche à la Grand Jatte (1883-1885), Chicago, Art Institute; Il circo
(1890-91), Paris, M. d’Orsay.
2. SIMBOLISMO, Concetto di simbolismo, allargato alla letteratura musica e teatro. Il ruolo dei poeti maledetti (francesi) e del Decadentismo. La poesia “Vocali” di Arthur Rimbaud. Le aspirazioni di questo movimento. Aspetti visionari, allusivi a regioni insondate dello spirito, la componente a-logica dell’arte simbolista; ricreazione di figure mitologiche e leggendarie (anche religiose) caricate di nuovi connotati, personalità e qualità. La femme fatale e la paura dello scavalcamento da parte delle donne dei gioghi patriarcali
attivi da secoli e fattisi ancor più rigidi nell’Ottocento avanzato.
•
Gustave Moreau, precursore e grande protagonista negli anni maturi del movimento dei Simbolisti. I suoi
temi e il suo stile. L’Apparizione, 1976-78 come esempio perfetto della crescente ossessione del tema della
femme fatale nell’Europa borghese di fine Ottocento. La storia di Salomé e della sua danza per Erode.
•
Odillon Redon e la componente onirica del simbolismo. Il mito di Orfeo, cantore sublime e specchio
dell’artista contemporaneo, vittima della furia delle donne.
•
Un precursore: Munch, l’Urlo (1893, Oslo). Pubertà (1893, Oslo, Munch Museet)
Sguardo d’insieme a volo d’uccello delle varianti nazionali del simbolismo: Nabis, i Preraffaelliti tra romanticismo e simbolismo (D. G. Rossetti, E. Burne-Jones, Millais), l’apporto delle Secessioni.
25
•
Aubrey Bearsdley e la società vittoriana di fine Ottocento. Oscar Wilde e il tema della donna fatale. Sua
produzione grafica.. Differenza tra lo stile d’inizio (miti cavallereschi, influsso preraffaellita) e quello successivo legato all’influsso delle stampe giapponesi. Illustrazioni per la edizione parigina della Salomé di
Oscar Wilde. Lettura di alcune parti del testo teatrale.
Ricchezza di temi d’élite
Divisionismo come variante italiana del simbolismo europeo. Tecniche pittoriche perculiari. Temi preferiti da
ciascuno dei tre protagonisti di questa corrente.
•
G. Segantini, Mezzogiorno sulle Alpi (1891, St. Gallen, Stiftung); Le cattive madri; Le due madri (1889,
Milano, Gall Arte Moderna), a seconda del libro di studio.
•
Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato (1896-1901, Milano, Gall. Arte Moderna)
•
Previati, Maternità (1890-91, Novara, Banca popolare di Novara).
3. Art Nouveau, Liberty, Jugendstil. La Bella epoque. Caratteri generali.
Le Secessioni. Il mito della Femme fatale.
•
Gustav Klimt e la Sezession viennese. Il suo percorso artistico, il viaggio in Italia, l’attenzione alle ricerche
scientifiche del tempo.. Le due versioni di Giuditta (1901, Wien, Belvedere; 1909, Venezia, Ca’ Pesaro),
Danae (1907-1908, Wien, Galerie Würthle), oppure il Bacio (1907-08), Le tre età della donna (1905, Roma, Gall. Naz. Arte moderna) ecc (a seconda del libro consultato).
•
William Morris e le Arts & Crafts. Idea di un’opera d’arte come organismo integrato nel quale si fondono
diversi linguaggi artistici; nascita di questa idea nel grembo creativo delle arti applicate. Volontà (utopica)
di offrire al mercato prodotti artigianalmente impeccabili, belli e economici, di dare dignità artistica al prodotto industriale. Impatto forte di queste utopie per la nascita del moderno design. Legame profondo tra ideale di bellezza perseguito da Morris e gli ideali democratici che saranno comuni al Bauhaus e a De Stijl.
4. Nascita delle Avanguardie.
Espressionismo. Caratteri stilistici, coordinate temporali e culturali entro le quali si sviluppano i vari Espressionismi. La teoria della relatività di Einstein. La psicoanalisi di Sigmund Freud
•
I Fauves, 1905, Henry Matisse, Caratteri della sua produzione e percorso artistico. Donna con cappello
(1905, San Francisco), Due versioni della Stanza rossa (1897, Coll. Stavros & Niarcos; 1908, San Pietroburgo, Hermitage); La dance (1909-1910, San Pietroburgo, Hermitage) e altre versioni.. L’ultima fase, con
corpi femminili sempre più grandi e stilizzati (alcuni possono portare la Signora in blu (1937, Philadelphia,
Museum of Art). L’importanza dell’operato di Matisse per la grafica.
•
Die Brücke, Storia del gruppo tra Dresda e Berlino. Contesto storico e ideali. Le fonti e l’uso della xilografia. Kirchner. Ritratto di Marcella (1910, Stockholm, Moderna Museet); Cinque donne per la strada (1913,
Köln, Wallraf-Richartz-Muzeum), la protesta e il disagio dell’artista nella società borghese.
•
Der Blaue Reiter, 1911. Carattere cosmpolita, interdisciplinare, di forte impianto ideale. L’ambiente di
Monaco. Franz Marc e i suoi animali mucche, cavalli, fiere. Stile preludente all’orfismo e al cubismo.
Kandinskij e il suo lungo operare artistico. Dal folklore russo all’espressionismo di marca tedesca, a sfumature secessioniste. La varietà della vita (1907, München, Gal. am Lenbachhaus). La nascita
dell’astrattismo. La fase di insegnamento al Bauhaus di Weimar: Accento in rosa (1926, Paris, Centre
Pompidou). Lo spirituale nell’arte e Linea punto, superficie. Opere a scelta (Improvvisazione 7, 1910;
Composizione blu, 1917; Composizione VI) a seconda del manuale a disposizione.
•
Marc Chagall, vita e opere. Lo chassidismo, la Russia semitica. Il ciclo della Bibbia a Nizza.
5. Il Cubismo
Caratteri di questo movimento d’avanguardia, che fa entrare lo spazio del tutto tondo nell’immagine bidimensionale. L’imitazione della natura non è più utile o necessaria. Sgancio dalla necessità di rappresentare
qualcosa di concreto o epico o significativo. Cubismo analitico e sintetico. L’apporto di Braque (cenni).
•
Picasso. Arrivo a Parigi e amicizia con Braque. Le Demoiselles d’Avignon, 1907, New York, MoMa.
L’importanza del primitivismo. La sintesi di molti punti di vista. La decisione di non sfociare
nell’astrazione, volti femminili (se si consulta Zanichelli). Guernica (1937, Madrid, Centro de Arte reina
Sofia). Dagli anni ’50: fama e sperimentazioni incessanti. Nobiluomo con pipa (1968), oppure Donna seduta (1917, coll. priv.) o la Guerra e la pace della cappella Vallauris (1952, Musée National Picasso).
26
6. Il Futurismo
Caratteri stilistici. Contesto storico e politico dell’Italia di inizio Novecento. Manifesto del Futurismo, 1909.
Estetica legata alla tecnologia e alla macchina. Coinvolgimento di tutte le altre arti, ma anche della propria
dimensione sociale e politica (irridentismo…). Il contributo della fotografia in sequenza: Muybridge.
U. Boccioni: La città che sale, 1910-11, New York, MoMa. Il Manifesto dei pittori futuristi e i suoi contenuti (1910, gennaio). Forme uniche nella continuità dello spazio (1913, Milano, Civico Museo d’arte Contemporanea), la componente sincronica nell’arte, dinamicità e astrazione. Il trittico degli stati d’animo: gli
Addii (1911). Balla e le cose in movimento (volo di rondini, 1913, coll. priv.), oppure Compenetrazione iridescente (1912, Torino, GAM). F. Depero (la sua casa a Trento) e la grafica promozionale.
Diffusione del futurismo in Europa, Cenni su Grosz e sulle avanguardie russe futuriste.
7. Funzionalismo. Concetto dell’industrial design. Il ruolo del Bauhaus. Storia delle tre sedi e finalità della
scuola. Kandinskji e Klee al Bauhaus.
8. Dada, la provocazione. 1916, Svizzera. Marcel Duchamp. L.H.O.O.Q. (1919, New York, coll. priv.): Fontana, 1916, il ready made.
9. Piet Mondrian e l’abbandono dell’oggetto. La sequenza dell’albero. Composizioni in blu, giallo rosso
(1929 e oltre). Evoluzione, 1910-11 (l’Aja, Gemeentenmuseum).
27
MATERIA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Prof. ssa Maria Giovanna Caprini
Libro di testo: M. Colombari, La Comunicazione: Psicologia-Marketing - Pubblicità - Pubbliche relazioni - Propaganda, Ed. SAN MARCO.
Modulo 1
La comunicazione non verbale: il linguaggio del corpo
10 ore
Modulo 2
Approfondimento della prossemica
8 ore
Modulo 3
Le teorie della personalità secondo la prospettiva psicoanalitica
15 ore
Modulo 4
La polisensorialità: i sensi nella comunicazione
6 ore
Modulo 5
Il paraverbale
La mimica
La postura
La gestualità
I segnali sociali
I segnali automatici
La prossemica
Hall : la classificazione delle distanze personali
Diversità e distanziamento
L’invasione dello spazio personale:il cut off
Spazio personale e l’ambiente di lavoro: l’open office
S. Freud e lo sviluppo psicosessuale:
o Le due topiche
o La libido
o Le fasi di sviluppo e le zone erogene
o I meccanismi di difesa
o L’interpretazione dei sogni
Adler e il complesso d’inferiorità
Jung e l’inconscio collettivo e gli archetipi
Cattel e la teoria dei tratti
Sensi ed emozioni
La vista
L’udito
L’olfatto
Il tatto
Il gusto
L’oggetto del desiderio: nuova “relazione” d’uso
Il punto vendita come situazione relazionale
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Psicologia ambientale
4 ore
Modulo 6
Il messaggio pubblicitario
3 ore
Modulo 7
L’uomo e la pubblicità
4 ore
Modulo 8
Parlare in pubblico
L’atmosfera del punto vendita
Il punto vendita: da luogo di informazioni a luogo di intrattenimento
Il percorso della psicologia ambientale
nel punto vendita
La pubblicità come comunicazione aziendale
Il percorso del messaggio pubblicitario
Storia del messaggio pubblicitario
La pubblicità strumento di marketing
Ricerche di mercato
R.Jakobson e il processo di comunicazione
Il messaggio pubblicitario tra attenzioni e stimoli
Investire in sentimenti
L’importanza del ricordo in pubblicità
Responsabilità nella suggestione: il Codice di Autodisciplina della pubblicità
L’importanza della forma e del colore in pubblicità
Scienze che studiano i percorsi psicologici e sociali
dell’uomo
Una comunicazione nascosta
Ortoepia: le regole della pronuncia
Caratteristiche della personalità per parlare i pubblico
Strumentini aiuto di chi parla in pubblico
Un grande nemico del parlare in pubblico: lo stress
3 ore
Modulo 9
Struttura e finalità
Analisi di alcuni articoli articoli
Il Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale
3 ore
Il testo è stato integrato con materiale fornito dalla docente; in supporto ai contenuti affrontati son stati
proiettati i seguenti film:
1.
2.
3.
4.
Il Diavolo veste Prada 2006
The Wave 2009
The lefte luggage 1998
Figli di un dio minore 1986
Alcuni telefilm della serie : “Lie to me”
29
MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Prof.ssa Antonella Martini
Testo usato: P. Gherardelli, E. Wiley Harrison, In Design, New Edition (Milano, Hoepli Ed., 2008).
Modulo 1 (6 ore)
Book Production
• The Book Production Process
• Book Jackets
• Working Process- An Editorial Assignment
Modulo 2 (6 ore)
Periodicals
• Magazine Design
• Tips for a successful Magazine Design
• Working Process- A Booklet for Channel 7
Modulo 3 (6 ore)
Market and Design
• The Right Style for the Market
• Mass-market Style
• The Art of Self Promotion
Modulo 4 (6 ore)
Cartoons and Illustrations
• Comic Books and Graphic Novels
• Tattoos: An Interwiew with Kat Van D
• Children's books and Illustrations
Modulo 5 (6 ore)
Audio-Visual Communications
• Graphics on Television
• An Interview with the Makers of Finding Nemo
• Working on a School Video
Modulo 6 (6 ore)
Design on the Web
• Building Sites by Design
• Web-safe Browser Fonts
• Work in Process, Setting up a Website
Modulo 2 (6 ore)
My website
•
How about a Blog?
30
Percorsi pluridisciplinari (12 ore)
Durante l’anno sono stati commentati annunci pubblicitari tratti da giornali. Tra questi:Ikea, SOS Villaggi dei
Bambini, Prevenzione tumore al seno, Prevenzione incidenti stradali, Foxy e la rivista pubblicitaria “Be Stupid”
dell'azienda Diesel.
Brani desunti da altri testi
•
About website (Working in colour, A guide to web typography, Controlling readability, Designing beyond
test, What are banner ads.
Grammar revision (12 ore)
•
•
•
•
•
•
Present simple/present continuous
Past Simple
Present perfect
Future with will
Passive (present and past)
Comparatives Superlatives
Strutture esercitate sul libro in adozione e su altri testi
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MATERIA : EDUCAZIONE FISICA
Prof. ssa Paola Tovo
Libro di testo: /
Modulo 1
n. ore 12
Potenziamento fisiologico
Miglioramenti delle capacità condizionali
Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata e circuiti.
Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori, inferiori e del corpo in toto con esercizi a carico naturale, con sovraccarichi e l'ausilio di macchine e attrezzi.
Esercizi di mobilità articolare e di stretching.
Affinamento delle capacità coordinative
Esercizi di equilibrio statico e dinamico
Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e reattività oculo-manuale, oculo-podalica, di
differenziazione cinestetica di controllo segmentario e globale.
sercitazioni di preaccrobatica
Esercizi di abilità e destrezza.
Modulo 2
n. ore 26
Acquisizione delle capacità operative e sportive
Calcio a 5
Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici
di attacco e di difesa
Esperienze di gioco
Pallavolo
Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici
di attacco e di difesa
Esperienze di gioco
Tamburello.
• Esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento dei fondamentali individuali e di squadra
Tennis (corso di 8 lezioni).
• Esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento dei fondamentali individuali.
Modulo 3
n. ore 3
Informazioni teoriche sulle attività svolte
Regolamento dei giochi sportivi
Comportamento degli atleti durante il gioco
Regole di gioco degli sport praticati
Posture corrette e scorrette.
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MATERIA : TECNICA FOTOGRAFICA
Prof. Luca Negri
Libro di testo: Mario Ferrara, FOTOGRAFARE. Tecnica e cultura fotografica. Ed. CLITT.
Il programma è stato svolto nelle sue linee essenziali. Gli argomenti sono stati trattati ad un livello teorico sufficiente considerate le ore a disposizione e il livello di partenza.
L'atteggiamento professionale tenuto in classe è stato essenzialmente corretto.
Modulo 1
Il tempo di posa
n° ore 8
Modulo 2
La profondità di campo
n° ore 8
Modulo 4
Esposimetro e modalità di esposizione
n° ore 8
Modulo 5
La luce e i sensori digitali
n° ore 8
Modulo 6
Luce e tecniche di illuminazione:
n° ore 6
Modulo 7
Elaborazioni dell’immagine fotografica con
Photoshop
•
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•
Aspetti tecnici;
Aspetti espressivi;
La scelta del tempo di posa nei diversi generi fotografici;
Aspetti tecnici;
Aspetti espressivi:
La scelta della Profondità di Campo nei diversi generi fotografici;
L’esposimetro: concetti generali.
L’esposimetro incorporato a letturaTTL (Through The Lens).
M'odalità di esposizione: manuale;
Modalità di esposizione: a priorità dei tempi;
Modalità di esposizione: a priorità dei diaframmi.
Modalità di esposizione: automatica e programmata.
Concetto di sensibilità nei sensori e sistemi di misurazione (ASA,
DIN, ISO).
Luce e colori;
Sintesi additiva;
Temperatura di colore;
Impostazione del bilanciamento del bianco WB nelle fotocamere
digitali.
In interni;
In esterno;
Nei diversi settori professionali;
Nel cinema.
Nella pubblicità;
Nella moda;
Nel ritratto.
n° ore 4
Modulo 8
Tecniche di “sviluppo” e impostazioni di
•
•
Il formato Raw: il “negativo” digitale.
Regolazioni dei file Raw con Camera Raw di Photoshop..
33
stampa con Photoshop
n° ore 4
ISISS “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO 2010/2011
ITALIANO
______________________
STORIA
______________________
MATEMATICA
______________________
PROGETTAZIONE GRAFICA
______________________
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
______________________
RELIGIONE
______________________
STORIA DELLE ARTI VISIVE
______________________
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
______________________
LINGUA INGLESE
______________________
EDUCAZIONE FISICA
______________________
TECNICA FOTOGRAFICA
_____________________
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
_____________________
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
_____________________
Villafranca, 11 maggio 2011
Il Dirigente Scolastico
Claudio Pardini
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