Master Contenzioso civile. Presentazione e piano

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Master Contenzioso civile. Presentazione e piano
Dipartimento di Giurisprudenza
Centro Internazionale
Alti Studi Universitari
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO
CONTENZIOSO CIVILE, ARBITRATO E METODI
NON CONTENZIOSI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
I Edizione
Direttore: Prof. Domenico Dalfino
Anno Accademico 2014-2015
PRESENTAZIONE
Il Master universitario di II livello “Contenzioso civile, arbitrato e metodi non
contenziosi di risoluzione delle controversie” è un programma di formazione, iniziale
e continua, di eccellenza e professionalizzante, articolato su tre assi principali:
contenzioso civile, arbitrato, metodi negoziati di risoluzione delle controversie. Esso,
grazie alla partecipazione di numerosi docenti di fama internazionale provenienti da
diverse Università italiane e straniere ed alla possibilità di offrire stages presso studi
professionali, centri di arbitrato e mediazione nazionali ed internazionali costituisce
un luogo di eccellenza per lo svolgimento di studi post-universitari e la formazione
professionale in un periodo di profonda trasformazione del sistema giudiziario e delle
professioni legali.
Nella prospettiva dei sistemi contemporanei di giustizia, che da una parte conosce la
crisi dei modelli tradizionali di amministrazione della giustizia giurisdizionale e,
dall’altra, e come sua conseguenza, l’emersione e l’affermazione di modelli e
strumenti alternativi di giustizia convenzionale o negoziata, il loro porsi in un
rapporto di reciproca complementarità rende importante, se non necessaria,
l’acquisizione di una visione trasversale dei modi di regolazione dei conflitti e di
conseguenti competenze e conoscenze di alto livello in materia di strumenti
contenziosi e non-contenziosi di risoluzione delle controversie e delle differenti
tecniche per la loro risoluzione. Inoltre, la sempre maggiore rilevanza della
dimensione extrastatuale del diritto sotto molteplici e nuovi profili - produzione
normativa e giurisprudenziale, fonti del diritto, superamento della bipartizione tra
sistemi giuridici di Civil Law e sistemi giuridici di Common Law a seguito
dell’affiancamento ad essi dei sistemi di diritto arabo e musulmano e dell’emersione
commerciale di nuovi paesi quali, in particolare, la Cina e la Russia- fa sì che una
controversia, in sempre più frequenti occasioni, presenti implicazioni che, per la sua
soluzione, richiedono il coordinamento di ordinamenti giuridici differenti (come è il
caso, in particolare, delle controversie transfrontaliere). Ciò rende indispensabile la
loro approfondita conoscenza da parte di tutti gli operatori coinvolti.
La crisi dei modelli tradizionali di amministrazione della giustizia giurisdizionale,
soprattutto civile e l’emersione e affermazione di strumenti di giustizia negoziata (la
cui più recente esperienza è, in Italia, l’emanazione della legge 10 novembre 2014 n.
162, di conversione del decreto legge 12 settembre 2014 n. 132 recante “Misure
urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato
in materia civile”) hanno in parte mutato la funzione, professionale e sociale, degli
operatori del diritto – in particolare, magistrati e avvocati - affidando loro nuovi
ruoli e nuove competenze (si pensi al ruolo conciliativo affidato al giudice o a quelli
di mediatore, arbitro, negoziatore, gestore delle crisi da sovraindebitamento affidati
in maniera esclusiva o non agli avvocati) e, al tempo stesso, creato nuove figure
professionali: in particolare, i mediatori civili e commerciali, o i gestori delle crisi da
sovraindebitamento, professionisti diversi dagli avvocati. Per gli uni e per gli altri
diviene, dunque, indispensabile una formazione di eccellenza, adeguata ai nuovi ed
impegnativi compiti che sono chiamati ad assolvere, che proponga una visione
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trasversale del conflitto ed un approccio pluridisciplinare del contenzioso, giudiziale
e stragiudiziale, avendo riguardo al diritto interno, comunitario e internazionale.
Questo corso di Master, unico nel suo genere in Italia, proposto dall’Università di
Bari Aldo Moro, d’intesa con il suo ente di alta formazione, il Centro Internazionale
Alti Studi Universitari (CIASU) - Scuola Internazionale di Alta Formazione in
Diritto del Negoziato e dell’Arbitrato e con l’Ordine degli Avvocati di Bari intende
essere una risposta alla domanda di formazione e specializzazione di eccellenza nel
campo del composito panorama delle, anche nuove, professioni legali.
FINALITÀ DIDATTICHE E SBOCCHI PROFESSIONALI
Il Master rappresenta:
 in formazione iniziale, un completamento indispensabile del percorso di studi
universitari in materie giuridiche ed economiche, o equipollenti, volto al
perfezionamento delle conoscenze teoriche acquisite e di acquisirne di nuove, più
specialistiche, tuttavia coniugate con aspetti pratici, che consentono, al termine
del percorso formativo, di poter operare concretamente nel mondo del lavoro delle
professioni legali con un bagaglio di conoscenze/competenze teoriche e tecniche di
alta specializzazione in materia di strumenti e metodi contenziosi e non contenziosi
di trattamento e risoluzione delle controversie.
 in formazione continua, un percorso formativo di eccellenza per la qualificazione
o la riqualificazione, l’aggiornamento o il perfezionamento, la specializzazione di
quanti sono già inseriti nel mondo del lavoro e professionale - magistrati, avvocati,
ausiliari di giustizia (cancellieri, consulenti tecnici, ecc.), arbitri, mediatori,
conciliatori, negoziatori, liberi professionisti, consulenti giuridici di impresa e del
lavoro, responsabili degli uffici legali e del contenzioso, di imprese, della Pubblica
Amministrazione, degli Enti territoriali e delle Associazioni di categoria, per
acquisire nuovi saperi ed aggiornare e perfezionare le proprie competenze, anche
ai fini della progressione di carriera.
TITOLI DI ACCESSO E MODALITA’ DI SELEZIONE
Costituisce titolo di accesso al master il possesso di uno di seguenti diplomi di laurea:
 Lauree conseguite ante D.M. 509/99 (vecchio ordinamento): Giurisprudenza;
Scienze Politiche; Economia; Economia e Commercio.
 Lauree specialistiche conseguite ai sensi del D.M. 509/99 (classi di laurea): 22/S
Classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza; 60/S Classe delle lauree
specialistiche in relazioni internazionali; 64/S Classe delle lauree specialistiche in
scienze dell’economia; 71/S Classe delle lauree specialistiche in scienze delle
pubbliche amministrazioni; 84/S Classe delle lauree specialistiche in scienze
economico-aziendali.
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 Lauree magistrali conseguite ai sensi del D.M. 270/04: LMG/01-Giurisprudenza;
LM/52-Relazioni internazionali; LM/56-Scienze dell’economia; LM/63-Scienze
delle pubbliche amministrazioni; LM/77-Scienze economico-aziendali.
 Titoli accademici rilasciati da Università straniere, riconosciuti equipollenti dal
Consiglio scientifico del Master.
 Lauree specialistiche conseguite in settori diversi da quelli indicati, previa
valutazione del Consiglio scientifico del corso di Master.
Il bando di ammissione è pubblicato sul sito: http://www.uniba.it/didattica/masteruniversitari/master-universitari-2014-2015/contenzioso-civile-arbitrato-e-metodinon-contenziosi-di-risoluzione-delle-controversie.
Il costo della quota di iscrizione è di € 1.800. Sono previste, per i corsisti, borse di
studio erogate secondo la graduatoria di merito conseguente all’espletamento delle
prove di accesso e sino ad esaurimento delle somme stanziate dagli enti finanziatori.
L’accesso al corso di Master avverrà mediante valutazione del titolo e del voto di
laurea; valutazione di altri titoli; colloquio motivazionale.
Possono partecipare al corso di master, in qualità di uditori, quanti non siano in
possesso di nessuno dei titoli di studio e dei requisiti di accesso indicati, in misura non
superiore al 20% dei Corsisti e previa autorizzazione del Consiglio scientifico del corso
di Master.
ATTIVITA’ DIDATTICHE
Le attività didattiche del Master propongono un approccio inter- e pluridisciplinare
del contenzioso e coniugano:
 Lezioni d’aula teoriche sulle materie previste dal piano degli studi del corso di
master.
 Didattica assistita, con simulazioni di casi pratici partecipati dai corsisti,
esercitazioni su casi pratici, redazioni di atti, ecc.
 Didattica alternativa, con la partecipazione di ciascun corsista a convegni,
seminari, giornate di studio di alto profilo formativo e scientifico su temi coerenti
con le aree di studio del Master e validati dal Consiglio scientifico e didattico del
Master
 Stage presso istituzioni, enti, studi professionali in Italia e all’estero (con sedi a
Londra, Madrid e Parigi).
Le lezioni si svolgeranno presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di
Bari Aldo Moro il venerdì (h. 8.30-18.30) ed il sabato (h. 8.30-13.30).
STRUTTURA DEL PERCORSO FORMATIVO
Il corso di Master ha durata annuale (12 mesi circa) e corrisponde a 60 crediti
formativi universitari (CFU). Esso è articolato in moduli didattici suddivisi in lezioni
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frontali su temi generali e specifici per ciascuno dei moduli, ed attività didattiche
partecipate dai corsisti aventi a oggetto la trattazione di casi pratici, la redazione di
atti, l’analisi e discussione di pronunce giurisprudenziali, la simulazione di
procedimenti contenziosi e non contenziosi che permettono agli studenti di fare
esperienza di situazioni identiche a quelle che potrebbero incontrare nel corso della
propria vita professionale. Per la rilevanza che si è inteso dare agli aspetti del diritto
comunitario ed internazionale, e al fine di rende meglio fruibile l’esperienza dei
corsisti che svolgeranno gli stages all’estero, un modulo di insegnamento è dedicato
allo studio ed alla pratica dell’Inglese e del Francese giuridico.
Il corso di Master è svolto in lingua italiana. Alcune lezioni, tuttavia, si svolgeranno
in lingua inglese, francese e spagnola. In tali casi, sarà assicurato il servizio di
traduzione simultanea o consecutiva.
Sono previste verifiche intermedie consistenti in prove scritte o orali, finalizzate alla
valutazione del grado di apprendimento raggiunto da ciascuno studente a
conclusione dei corsi generali (1 verifica orale), dei corsi di approfondimento
specialistico (1 verifica orale ed 1 verifica scritta per ciascun modulo) e del corso di
lingua (1 verifica orale).
A conclusione delle attività didattiche ciascun corsista effettuerà un periodo di stage
obbligatorio, in Italia o all’estero, presso i soggetti ospitanti con i quali sono state o
saranno stipulate apposite convenzioni. Tra questi: Camera Arbitrale di Milano;
Camera Arbitrale del Piemonte; Studio Legale Bonelli Erede Pappalardo – Milano;
Real Academia de Jurisprudencia y Legislación – Instituto de España; Universidad
Complutense – Madrid.
Lo stage sarà oggetto di una memoria scritta che conterrà la relazione dell’attività
svolta e la descrizione e discussione di un caso trattato nel corso dello stage da parte
di ciascun corsista durante lo stage.
Per coloro che lavorano presso pubbliche amministrazioni lo stage - previa
autorizzazione del coordinatore del master - potrà essere svolto anche presso
l’amministrazione di appartenenza purché esso si riferisca ad attività differente da
quella relativa ai propri compiti ordinari e sia coerente con le finalità del corso.
La prova finale consiste nella redazione di una tesi su un tema prescelto dal candidato
e concordato con il Collegio didattico del master e nella discussione della memoria di
stage.
A conclusione del corso viene rilasciato dall’Università di Bari il Diploma di Master
universitario di II livello “Contenzioso civile, arbitrato e metodi non contenziosi di
risoluzione delle controversie”.
COLLEGIO DEI DOCENTI
Stefano Azzali (Camera Arbitrale di Milano), Giampiero Balena (Università di Bari),
Robert Bone (Università del Texas), Anna Maria Campanale (Università di Foggia),
Sergio Chiarloni (Università di Torino), Diego Comba (ADR Aequitas), Vittorio Cresta
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(Camera Arbitrale del Piemonte), Giorgio Costantino (Università RomaTre), Elena
D’Alessandro (Università di Torino), Domenico Dalfino (Università di Bari), Andrés
de la Oliva Santos (Università Complutense, Madrid), Simone Gaboriau (Corte
d’Appello di Parigi), Luciano Garofalo (Università di Bari), Fernando Gascón
Inchausti (Università Complutense, Madrid), Valentino Lenoci (Tribunale di Bari),
Giuseppe Miccolis (Università del Salento), Gianluigi Palombella (Università di
Parma), Luigi Pannarale (Università di Bari), Ugo Patroni Griffi (Università di Bari),
Barbara Poliseno (Università di Bari), Antonio Ruffino (Tribunale di Bari), Claudio
Sarzotti (Università di Torino), Nicola Scannicchio (Università di Bari), Gianluca
Selicato (Università di Bari), Giuseppe Trisorio Liuzzi, (Università di Bari), Chris
Williams (Università di Foggia), Adrian Zuckerman (Università di Oxford).
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PIANO DEGLI STUDI
ATTIVITA’ FORMATIVE
CFU
MODULO I – PARTE GENERALE
Responsabile: Prof. LUIGI PANNARALE
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TEORIA GENERALE DEL DIRITTO, DEL CONFLITTO E DELLA
GIUSTIZIA
Contenuti: Diritto, legge, giustizia: profili storici. Le fonti del diritto e le
fonti della giustizia. Accesso al diritto e accesso alla giustizia. Genesi,
dinamiche e trattamento del conflitto. Conflitto e diritto. Il conflitto nei
sistemi giuridici di Civil Law, Common Law, Diritto arabo e musulmano
e dei paesi commercialmente emergenti (Cina, Russia, ecc.). Gli strumenti
di risoluzione del conflitto. Risoluzione giurisdizionale e risoluzione
convenzionale: introduzione. Autotutela.
MODULO II – CONTENZIOSO CIVILE
Responsabili:
Proff.
SERGIO
CHIARLONI,
COSTANTINO, DOMENICO DALFINO
GIORGIO
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TEORIA GENERALE DEL PROCESSO
Contenuti: La nozione di processo. I principi del processo. Il diritto al
giudice. Il diritto di accesso al tribunale. Il diritto di difesa. “Equo”
processo e diritti fondamentali. La funzione giurisdizionale. Giurisdizione
e stato di diritto. Giustizia statuale e giustizia extrastatuale.
L’internazionalizzazione giurisdizionale.
IL PROCEDIMENTO GIURISDIZIONALE
Contenuti: Nozione. Giurisdizione ordinaria e speciale. La giurisdizione
civile. La giurisdizione penale. La giurisdizione amministrativa. La
giurisdizione tributaria. La giurisdizione contabile. La giurisdizione del
lavoro. Questioni di giurisdizione. Contenziosi speciali. Le impugnazioni.
Strategie del contenzioso. Profili di diritto comparato. Le giurisdizioni
negli ordinamenti di Civil Law. Le giurisdizioni negli ordinamenti di
Common Law. Le giurisdizioni nei paesi di diritto arabo e islamico. I
sistemi giudiziari dei paesi asiatici (in particolare, Giappone e Cina). I
rapporti delle giurisdizioni nazionali con le giurisdizioni internazionali.
IL CONTENZIOSO INTERNAZIONALE
Contenuti: Le corti internazionali. La funzione giurisdizionale
nell’ordinamento internazionale. Autorità delle corti e dei tribunali. Le
decisioni delle corti internazionali e loro efficacia.
VERIFICA INTERMEDIA
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MODULO III – ARBITRATO
Responsabile: Prof. Ugo PATRONI GRIFFI
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DIRITTO DELL’ARBITRATO INTERNO
Contenuti: Rapporti tra arbitrato e giurisdizione ordinaria. Le diverse
tipologie di arbitrato. Arbitrato rituale e irrituale, amministrato e ad hoc.
Transaltio iudicii e arbitrato forense nella legge 162/2014. Gli arbitrati
speciali. L’Arbitro Bancario Finanziario. L’arbitrato nel diritto
amministrativo (arbitrato rituale di diritto). L’arbitrato negli appalti
pubblici. L’arbitrato sportivo. Le controversie compromettibili. La
convenzione arbitrale: soggetti, oggetto, forma e requisiti. Gli arbitri:
nomina, diritti e doveri. Il processo arbitrale: la decisione. Arbitrato e
rapporti con il processo davanti al giudice statale. Le impugnazioni.
DIRITTO DELL’ARBITRATO INTERNAZIONALE
Contenuti: Arbitrato estero ed arbitrato internazionale. L’arbitrato
internazionale: definizione, tipologie e fonti. La convenzione arbitrale.
Forma e validità. La legge regolatrice. Il collegio arbitrale. Diritti e
doveri degli arbitri. Il procedimento arbitrale. Rapporti tra legge
applicabile al procedimento e legge applicabile al merito della
controversia. L’arbitrato della Camera di Commercio Internazionale.
Riconoscimento ed esecuzione del lodo arbitrale internazionale.
VERIFICA INTERMEDIA
MODULO IV – LA RISOLUZIONE NON GIURISDIZIONALE DELLE
CONTROVERSIE
Responsabile: Prof. DOMENICO DALFINO
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TEORIA GENERALE DEI METODI NEGOZIATI DI RISOLUZIONE
DEI CONFLITTI
Contenuti: Rapporti tra giurisdizione, arbitrato e ADR. Prospettiva
storica e teorica Questioni definitorie. La “degiurisdizionalizzazione”.
Negoziazione e rinegoziazione. Conciliazione. Mediazione. I metodi
alternativi di risoluzione dei conflitti nel diritto privato e nel diritto
pubblico. La giustizia contrattualizzata. Previsione e regolamentazione
contrattuale del contenzioso. Natura ed efficacia delle clausole
contrattuali di risoluzione extragiudiziale delle controversie.
MODULO V – I PROCEDIMENTI NON CONTENZIOSI DI RISOLUZIONE
DELLE CONTROVERSIE
Responsabili: Proff. DOMENICO DALFINO e GIANLUCA
SELICATO
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LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE
Contenuti: Definizione, principi, natura e funzione. Il quadro di
riferimento nazionale. Il d. lgs. 4 marzo 2010, n. 28 ed i successivi
interventi legislativi. Il quadro di riferimento comunitario e
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internazionale. I rapporti con il processo. I procedimenti di mediazione
civile e commerciale. Tecniche comunicative e di gestione del conflitto. Le
fasi della mediazione. Condotta del mediatore e delle parti. L’accordo di
mediazione. Efficacia, omologazione e validità. La circolazione del
verbale di mediazione in ambito europeo. Il regime fiscale. La mediazione
civile e commerciale nell’esperienza giuridica europea ed internazionale.
L’esperienza europea e comunitaria. Il diritto della mediazione nei sistemi
giuridici di Civil Law e di Common Law. Le esperienze internazionali:
USA e Canada, America Latina, paesi arabi e di diritto islamico, paesi
asiatici. Il ruolo e le regole delle istituzioni internazionali in materia di
risoluzione extragiudiziaria delle controversie civili e commerciali
internazionali. Il regime fiscale della mediazione transfrontaliera ed
internazionale.
LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA
Contenuti: Principi di diritto collaborativo. Le esperienze americana e
francese. Il decreto legge 132/2014 (convertito con modif., nella legge n.
162/2014). I rapporti con la mediazione civile e gli altri strumenti di
risoluzione non contenziosa delle controversie. La convenzione di
negoziazione. La negoziazione obbligatoria. Il procedimento di
negoziazione. La negoziazione in materia di separazione e divorzio.
Natura ed efficacia dell’accordo. Il ruolo degli avvocati.
I PROCEDIMENTI MEDIATIVI E CONCILIATIVI SPECIALI
Mediazione aziendale. Contenuti: Negoziazioni e conciliazioni paritetiche.
ADR e ODR in materia di consumo. La normativa europea.
Composizione delle crisi da sovraindebitamento.
VERIFICA INTERMEDIA
MODULO VI – INGLESE E FRANCESE GIURIDICO
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Responsabile: Prof. Chris Williams
INGLESE GIURIDICO
Contenuti: Lessico specialistico afferente all’area professionale giuridica.
Public Law and Private Law. International law and The European Union
Law. Criminal law and Civil law - The court system. The Legal Profession.
Altrnative Dispute Resolution. Civil Claims.
FRANCESE GIURIDICO
Contenuti: Studio della terminologia giuridica in lingua francese, anche
attraverso l’analisi di testi e documenti giuridici (leggi, decisioni delle
corti internazionali, direttive CE, ecc.) redatti in lingua francese.
VERIFICA INTERMEDIA
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VERIFICA FINALE: Redazione di una tesi su un tema prescelto dal
candidato e concordato con il Collegio didattico del master e nella
discussione della memoria di stage.
TOTALE CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI
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