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a cura di a.titolo e Rebecca De Marchi
SIMONA DENICOLAI E IVO PROVOOST
FOREVERYOUNG / TEKSID ACID, 2006
fotografie e software / disco in vinile
Carmagnola (Torino)
project manager Lisa Parola
1. 2. Foreveryoung. Foto di Simona Denicolai e Ivo Provoost. 3. Teksid Acid, un momento della
presentazione del progetto nell’ambito del Teksid Ghisa Carmagnola meeting and dj set, the beach,
Torino. Foto Michele D’Ottavio.
IMMAGINI E SUONI DI UNA GEOGRAFIA IN TRASGORMAZIONE
Foreveryoung è un software che raccoglie centinaia di immagini scattate durante due anni di lavoro. I due
artisti belgi si sono mossi nelle infinite variabili che il tempo globale aggiunge o toglie ai luoghi che loro
stessi si trovano ad attraversare e abitare in modo temporaneo in residenze, mostre o per ricerche. Così le
immagini scattate agli oggetti dell’archivio dell’Associazione InFondere, costituito dagli ex operai nel 2001
durante lo smantellamento della Teksid di Carmagnola, si trovano ora immerse in altre situazioni, sciolte
in una narrazione senza inizio né fine e che di continuo ricostruisce un paesaggio in progress; un luogo che
supera i confini del territorio dato e si espande ben oltre la sua specificità. Una mappa visiva che non mira
all’orientamento ma indaga invece il “senso” del luogo e della sua storia in relazione a noi, immersi nello
spazio liquido. Lo stesso atteggiamento si ritrova anche nella seconda parte del progetto. Teksid Acid, un
disco in vinile nel quale sono riuniti, su un lato alcuni estratti di documenti sindacali dell’archivio di
InFondere e sull’altro il suono acido di decine di coppie di piccoli pappagalli allevati a Carmagnola da un
pensionato. Una traccia musicale da presentare in eventi e mostre, e affidare alla manipolazione dei dj.
Anche qui, il cortocircuito tra la storia e i luoghi del contesto nel quale i due artisti sono stati chiamati a
operare, viene proposto come uno spazio che non si adatta più ai confini e ne fuoriesce. Così, quella che
era la classe operaia, i suoi tempi di lavoro, la produzione, le lotte si confondono con i suoni di uccelli e di
altre situazioni, in mostre, rave o locali notturni. Rovesciando l’imperativo “Voi siete qui!”, che nella
mappa permette l’immediato orientamento, Simona Denicolai & Ivo Provoost vi hanno sostituito
l’interrogativo “Dove siamo?”, un invito a ricollocarci nel tempo, nella storia e nei luoghi, in uno spazio
liquido che man mano si espande, e sciogliendosi solleva altri interrogativi: “Cosa accade – cambiando il
contesto storico – di quegli oggetti? Cosa accade di quegli spazi vuoti, che sono a Carmagnola ma anche in
molte altre città? Cosa ci dicono? E cosa ne rimane, nella nostra quotidianità, di quegli strumenti pensati e
costruiti nel tempo della grande industria, delle grandi narrazioni, della produzione materiale e delle
identità sociali definite? Cosa rimane oggi, nel tempo della provvisorietà e del lavoro immateriale?”.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione InFondere, a cui appartengono tutti
manufatti e i documenti in essi utilizzati. Foreveryoung e Teksid Acid sono stati prodotti dalla Provincia di
Torino, dalla Comunità Fiamminga di Bruxelles e dal bkSM Strombeek-Mecheken.
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ECO E NARCISO È UN PROGETTO DI
IN COLLABORAZIONE E CON IL CONTRIBUTO DI
PROVINCIA DI TORINO
SERVIZIO CULTURA
VIA BERTOLA 34
TORINO
CITTÀ DI CARMAGNOLA
COMUNE DI FORNO CANAVESE
COMUNE DI NOLE
COMUNE DI SETTIMO ROTTARO
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PER INFORMAZIONI
TEL. 011.8615327
[email protected]
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WWW.ECOENARCISO.IT
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Foreveryoung e Teksid Acid sono stati presentati insieme al Museo del Martello Autocostruito, ideato per
Carmagnola da Casare Pietroiusti, in occasione del Teksid Ghisa Carmagnola meeting and dj set a the
beach, Murazzi del Po, Torino, il 27 febbraio 2007. All’incontro, introdotto dall’Assessore alla Cultura
della Provincia di Torino Valter Giulano sono intervenuti, con a.titolo e Rebecca De Marchi, Teodoro
Tamburello, Piero Sampò e Giovanna Sordello dell’Associazione InFondere, Maurizio Cilli (architetto), Luca
Rastello (scrittore e giornalista) e gli artisti.
Simona Denicolai è nata a Milano nel 1972. Ivo Provoost è nato a Diksmuide, Belgio, nel1974, vivono a
Bruxelles. La loro ricerca è incentrata in particolar modo su un’idea di relazione temporanea con i luoghi.
Con una produzione che riunisce scultura, installazione, video ed eventi, la metodologia di Denicolai &
Provoost verte sui temi dell’archivio e sulla relazione tra spazio pubblico e privato, in grado di innescare
una riflessione sul rapporto tra il quotidiano e la dimensione globale. Numerosi progetti hanno preso corpo
in residenze e progetti speciali. Il loro lavoro è stato inoltre esposto in mostre personali e collettive in
numerose istituzioni internazionali, tra queste: il il BLAC di Bruxelles (2005) lo SMAK, Gent (2004), il Frac
Bourgogne, Digione e Hangar di Barcelona (2004). Tra le collettive più recenti si ricordano Tijdelijk
(on)bewoonbaar verklaard (UMFblyzer), MTTS, Ieper, Belgio, Prix de la Jeune Peinture Belge, Palais des
Beaux-Arts, Bruxelles, Chantier public #2, 40mcube, Rennes (2005), No Friture, Mannheimer Kunstverein
& Kunsteverein Ludwigshafen, Mannheim & Ludwigshafen (2004).
Il LAP, Laboratorio Artistico Permanente, è un programma di arte pubblica della Provincia di Torino, a
cura di a.titolo e Rebecca De Marchi, rivolto a tutte le amministrazioni site nella sua area di competenza.
Concepito per inserire l'arte nell'ambito di azioni e processi di trasformazione del territorio già avviate dai
singoli comuni, è stato intrapreso nel 2004 con un workshop che ha coinvolto le Amministrazioni comunali
interessate al progetto. A seguito delle molte candidature sono stati individuati, mediante un processo di
selezione, i quattro comuni in cui il LAP è stato applicato: Carmagnola, Forno Canavese, Nole e Settimo
Rottaro. Sulla base dei temi progettuali indicati dagli stessi comuni, nella primavera del 2005 sono stati
invitati sei artisti: Cesare Pietroiusti e Ivo Provoost & Simona Denicolai (Carmagnola), Enzo Umbaca e
Marco Vaglieri (Forno Canavese), Sandrine Nicoletta (Nole) Marco De Luca (Settimo Rottaro).
Tutti i progetti realizzati sono stati prodotti dalle rispettive amministrazioni con il coinvolgimento degli
artigiani e delle ditte locali.
Il LAP nasce all’interno di Eco e Narciso, un programma che pone in relazione arte e territorio attraverso
diverse discipline (arte, fotografia, letteratura, musica), ideato da Rebecca De Marchi della Provincia di
Torino
Per maggiori informazioni
www.ecoenarciso.it
http://www.comune.nole.to.it/
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ECO E NARCISO È UN PROGETTO DI
IN COLLABORAZIONE E CON IL CONTRIBUTO DI
PROVINCIA DI TORINO
SERVIZIO CULTURA
VIA BERTOLA 34
TORINO
CITTÀ DI CARMAGNOLA
COMUNE DI FORNO CANAVESE
COMUNE DI NOLE
COMUNE DI SETTIMO ROTTARO
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PER INFORMAZIONI
TEL. 011.8615327
[email protected]
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WWW.ECOENARCISO.IT
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