Via Cagliari 85 - 08020 Gavoi ( Nu ) Cell. 347

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Via Cagliari 85 - 08020 Gavoi ( Nu ) Cell. 347
Via Cagliari 85 - 08020 Gavoi ( Nu ) Cell. 347-1736345 - 347-5774041
[email protected] www.barbagianolimits.it
Barbagia No Limits è una società di servizi turistici che opera nel settore
ambientale e culturale. L’amore, il rispetto per la natura e la professionalità
maturata con anni di esperienza e studi nel campo della botanica, della
geologia, dell’archeologia e della fauna, ci permette di far conoscere ed
apprezzare tutti gli aspetti di un vero e proprio angolo di paradiso terrestre.
CHI SIAMO
Dal 1990 la nostra passione per l’ambiente naturale, per il trekking e per tutte le attività
outdoor ci ha fatto percorrere centinaia di chilometri a piedi. Dalla gariga del Gennargentu alle
candide falesie calcaree della costa orientale sarda, dai graniti del cuore roccioso della Corsica
alle bocche fumanti e minacciose dei vulcani della Sicilia, dalle altissime pareti a strapiombo
del canyon del Verdon alle incantevoli cime dei Pirenei.
Forti dell’esperienza maturata in anni di attività ed accompagnamento di persone in ambienti
naturali, la nostra organizzazione si occupa di studiare gli itinerari, testarli direttamente sul
campo ed infine accompagnare i gruppi in totale sicurezza.
La qualità per noi è un elemento di fondamentale importanza tanto che
comune detto “soddisfatti o rimborsati” il nostro moto.
abbiamo fatto del
Organizziamo viaggi, escursioni e tour che vanno da uno a dieci giorni. I nostri servizi curati
nei minimi particolari sono seguiti personalmente e costantemente dalle nostre guide
professioniste, profonde conoscitrici del territorio e delle culture delle regioni attraversate.
La disponibilità, la cortesia e lo smisurato senso dell’ospitalità è la nostra formula magica che
in tutti questi anni di duro ma piacevolissimo lavoro ci ha premiato.
Barbagia No Limits è sinonimo di competenza, qualità, affidabilità, rispetto dell’ambiente, delle
culture, dell’uomo.
DOVE OPERIAMO
La nostra base operativa si trova presso il centro nautico montano nell’affascinante lago di
Gusana a Gavoi nel cuore della Sardegna, nella storica sub-regione della Barbagia di Ollolai.
Operiamo in tutto il territorio isolano cooperando con i migliori professionisti del settore
escursionistico, della ristorazione e della ricettività, dislocati in diversi punti della regione.
La grande passione per la conoscenza delle bio-diversità, delle culture, della geologia, della
botanica, dell’antropologia ha portato Barbagia No Limits ad attraversare il mare ed
approfondire le conoscenze in altrettante terre misteriose ed affascinanti.
Dal 2001 proponiamo dei viaggi culturali, sportivi e di avventura in Sicilia, in Abruzzo, ed
all’estero in Corsica e in Francia.
COSA FACCIAMO
Organizziamo per tutti, viaggi trekking, culturali, sportivi e di avventura. Ogni nostro viaggio è
studiato e personalizzato in base alle esigenze del gruppo.
Particolare cura ed attenzione viene prestata per i gruppi della terza età e per le scolaresche.
Le nostre attività spaziano dai viaggi a piedi, in fuoristrada ed in quad, alle escursioni
giornaliere. Dalle visite guidate all’organizzazione di soggiorni. Dagli incentives aziendali alla
logistica per troupe televisive, documentaristi, gruppi escursionistici.
Grazie alla disponibilità di numerosi ed efficienti Land Rover Defender 110, camion 4x4, moto
quad, attrezzature da campo come tende, materassi, sacchi a pelo, cucine, bagni, attrezzature
ludiche e sportive in genere; possiamo progettare e realizzare qualsiasi tipo di evento a
contatto diretto con la natura.
I nostri servizi sono rivolti principalmente ai gruppi organizzati con un numero minimo di 6
partecipanti.
Agenzie di viaggio e Tour Operator, Gruppi escursionistici, gruppi C.A.I. privati, aziende,
scuole, associazioni, cral, circoli culturali, strutture ricettive, sono stati i nostri affezionati
clienti, che, in tutti questi anni di attività, ci hanno permesso di crescere ed allargare i nostri
orizzonti.
I PERCORSI ESCURSIONISTICI E CULTURALI IN SARDEGNA POTRANNO ESSERE:
NATURALISTICI
Dal parco
del
Gennargentu,
ai Supramontes
di Orgosolo, di Urzulei, di
Baunei, il Limbara, il Monte Arcosu, Is Cannoneris, il Monte dei sette Fratelli…da nord a sud e
da est a ovest, abbiamo selezionato i migliori percorsi trekking per fare conoscere a tutti
un'isola dalle mille sorprese.
CULTURALI
Visite guidate nell’entroterra Barbaricino alla scoperta delle tradizioni arcaiche (il
carnevale,competizioni a cavallo, processioni religiose, riti propiziatori), botteghe artigiane
di fabbri, falegnami, orafi, coltellinai, calzolai, costruttori di strumenti musicali, filiera del
sughero, .produzione del formaggio.
GASTRONOMICI
Dai pranzi tipici all’aperto con i pastori barbaricini agli autentici agriturismi dove la proverbiale
ospitalità sarda è padrona di casa. Un viaggio alla scoperta delle ricette che rendono unici per
la semplicità e la genuinità i pasti della Barbagia. Inoltre possiamo organizzare dei corsi di
cucina sarda, per insegnare a tutti i segreti dei piatti tradizionali..
ARCHEOLOGICI
Un viaggio indietro nel tempo per capire meglio la travagliata storia della Sardegna. La valle di
Aratu, il parco archeologico di N.S. d’Itria, il villaggio nuragico di Soroeni (Gavoi) Tiscali, Sedda
Sos Carros (Oliena), Serra Orrios, Nuraghe Mannu e Thomes (Dorgali), Gremanu e Madau
(Fonni), Arcu Is Forrus (Villanova Strisaili), Ruinas (Arzana) …
GEOLOGICI
Alla ricerca per l’osservazione e lo studio di minerali e fossili nell'isola più antica del
mediterraneo. Dai basamenti paleozoici del Sulcis-Iglesiente agli arenili del quaternario. Da
oggi abbiamo la possibilità di accompagnare gruppi e scolaresche all'interno delle grandi
miniere di carbone e di metalli e capire da vicino come si è formata questa straordinaria terra,
formata oltre seicento milioni di anni fa.
SPELEOLOGICI
La Sardegna ha una superficie di circa 24.000 kmq., e meno di 2000 non sono ricoperti da
graniti o basalti, ma bensì di calcare. Ciò significa che in questo particolare tipo di roccia si
formano e si sviluppano per mezzo del fenomeno carsico delle imponenti e monumentali
cavità. In Sardegna si contano almeno 1.500 grotte con sviluppo e profondità varie. Non tutte
sono di grossa rilevanza, ma spesso quelle di modeste dimensioni hanno restituito importanti
testimonianze sulla presenza dell’uomo, che da circa 35.000 anni si è insediato nell’isola, altre
per la straordinaria bellezza richiamano ogni anno migliaia di persone, fra studiosi,
appassionati e visitatori. Percorsi turistici e didattici in grotte turisticamente accessibili.
ASSISTENZA TECNICA E LOGISTICA
Per gruppi escursionistici, troupe televisive, documentaristi, aziende pubbliche e private ecc.
Assistenza tecnica e medica, approvvigionamento di viveri e acqua, trasferimenti di persone in
fuoristrada e gommone (costa Orientale), trasporto di materiali e attrezzature con mezzi 4x4 e
animali da somma, noleggio fuoristrada (Land Rover 110) con conducente, noleggio
attrezzature canyoning e speleologia, gommone (Nova 4,30 m), kayak e canoe (mono e
biposto) , inoltre disponiamo di attrezzature da campo come tende, cucine, wc chimici…
INCENTIVE E TEAM BUILDING
Collaborazione con agenzie che si occupano di Incentivazione aziendale, supporto tecnico e
logistico fornitura di attrezzature, mezzi, materiali e personale specializzato nel settore,
interpreti, psicologi, assistenti alle attività pratiche e sportive ecc.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Lezioni e studi teorico pratici sul tema dell’ambiente, rivolti a scuole di ogni genere e grado,
associazioni ed enti pubblici e privati. Con la tesi proposta dai luminari del campo ambientale
che hanno posto l’accento sull’osservazione diretta e sensitiva cioè del toccare, udire, vedere e
capire con i propri sensi, vogliamo fare conoscere al meglio l’ambiente naturale, ascoltare le
voci della natura, rispettare gli animali e le piante
ATTIVITA' SPORTIVE:
Canoa
Si potrà scegliere di avere la guida al seguito oppure di noleggiarle, le possibilità sono tante,
dai percorsi lacustri, laghi, fiumi, e torrenti, alle coste marine. Suggeriremo a tutti le molteplici
possibilità che la Sardegna offre per praticare questo affascinante sport. Lago di Gusana, lago
dell’alto Flumendosa, lago del Cedrino, la costa orientale da S.M.Navarrese a Cala Gonone…
Canyoning
Attrezzature di nuova concezione e regolarmente testate, per garantire il massimo della
sicurezza a chi volesse provare “anche per la prima volta” questa pratica sportiva, che con
l’ausilio di corde e discensori vi consente di arrivare in luoghi fuori dal comune. Le gole del
Flumineddu, Gorroppu, Codula Orbisi, Codula Fuili, Badde Pentumas…
Sopravvivenza
Da due giorni ad una settimana per sfidare la natura selvaggia di questi luoghi e mettere a
dura prova le nostre capacità di adattamento in condizioni ostili. Costruirsi un riparo, trovare
l’acqua, nutrirsi e riscaldarsi, un primordiale ritorno alle origini.
Trekking
Percorsi da uno a dieci giorni, per ogni tipo di esigenza e grado di difficoltà. Organizzazione e
logistica, servizio guida ambientale e trasferimento gruppi da e per porti e aeroporti.
ESCURSIONI GIORNALIERE
PARTECIPANTI.
PER
GRUPPI
COMPOSTI
DA
UN
MINIMO
DI
5
La Sardegna si trova al centro del Mediterraneo con i suoi 24.090 kmq è la seconda isola, per
superficie, del mediterraneo.
270 km separano la punta estrema a Nord, Capo Falcone a quella a Sud, Capo Spartivento e
145
km
da
Capo
Comino
ad
Est
a
Capo
dell'Argentiera,
ad
Ovest.
Non ci sono vere e proprie catene montuose, se non quella del Gennargentu, dove si trova la
più alta cima dell'isola, Punta la Marmora (1834 m).
Oltre 200 percorsi per attraversare in lungo e in largo gran parte dell’isola, alla scoperta di
luoghi incantevoli dove il turismo di massa non è mai arrivato. I Supramontes di Orgosolo,
Urzulei, Baunei, Oliena, Dorgali, il parco Nazionale del Gennargentu, l’Ogliastra. La Barbagia…
LA VALLE INCANTATA
Escursione giornaliera dedicata alle bellezze naturalistiche ed archeologiche della vallata più
bella della Barbagia: la valle di Aratu. Già da epoche remote (neolitico) l’uomo capì che la
valle godeva di un ottima posizione, sia dal punto di vista climatico che da quello strategico,
infatti e l’unico punto di collegamento fra la Barbagia di Ollolai e quella di Belvì. La valle,
attraverso un sentiero di 18 Km che si snoda al suo interno, ci regalerà degli indimenticabili
momenti, immersi nella natura incontaminata, ricca di insediamenti archeologici, di fauna e di
specie arbustive ed arboree.
Difficoltà: E
Interesse: botanico, geologico, faunistico, archeologico.
Durata: giornaliera.
Trasferimento: fuoristrada da Gavoi.
Costo: 30,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
TREKKING PANORAMICO INTORNO AL LAGO DI GUSANA
Il percorso inizia dalla periferia del paese di Gavoi, dopo aver superato un dislivello in salita di
300 m. circa si arriva alla sommità del monte Loiloi dove potremmo godere una splendida
visuale su gran parte del lato Nord del massiccio del Gennargentu, del Supramonte Orgolese,
del monte Gonare e del lago di Gusana, il trekking prosegue lungo le sponde del lago fino ad
arrivare alla splendida valle di Aratu, confine naturale fra Fonni, Gavoi e Ovodda. Si risale
lungo un sentiero utilizzato dai pastori Barbaricini, fino ad arrivare in cima al monte Lopene
dove la visuale ci lascerà senza parole!
Difficoltà: E
Interesse: botanico, geologico, faunistico, archeologico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimento: a piedi da Gavoi.
Costo: 35,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
I QUATTRO PAESI DI OSPITONE (Lodine, Gavoi, Ollolai, Olzai)
Escursione giornaliera che ci permetterà di visitare quattro paesi della Barbagia storica di
Ollolai. Il trekking parte dal lago di Gusana dove seguendo un sentiero che si inerpica nelle
montagne ci porterà al piccolo centro di Lodine a 900 metri sul livello del mare, dal quale si
gode una panoramica vista a 360 gradi su tutta la Barbagia. Si prosegue oltrepassando il borgo
di origini nuragiche fino ad arrivare al centro di Gavoi (bandiera arancione del touring club
italiano). Attraversando il centro storico si arriva alla vecchia mulattiera che collegava Gavoi
con il paese natale di Ospitone, il re dei Barbari che si oppose alla cristianizzazione di questi
luoghi. Ollolai è un piccolo borgo arroccato sulle granitiche e possenti montagne di San basilio.
E proprio da queste montagne che imboccheremo il sentiero che ci porterà all’ultimo dei
quattro paesi, Olzai. Grazioso centro che conserva gelosamente le opere di un noto artista
locale vissuto il secolo scorso. Da visitare le piccole chiese e poco lontano il lago del Taloro.
Difficoltà: E
Interesse: botanico, archeologico, geologico.
Durata: giornaliera.
Opzioni: pranzo in agriturismo
Trasferimento: da Olzai in Fuoristrada.
Costo: 30,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
PUNTA LA MARMORA 1834 m (Parco Nazionale del Gennargentu)
La partenza avverrà dalla quota 1829 m del monte Bruncu Spina dove sarà possibile trovare
rari endemismi botanici come l’Astragalo del Gennargentu, la Sassifraga e il ginepro nano che
strisciando raggiunge anche i 4 metri di lunghezza. Si cammina lungo la cresta in un continuo
saliscendi, calpestando i milioni di anni delle ere geologiche che hanno formato le montagne
più alte della Sardegna.
Questo è anche il regno dell’aquila reale e dei mufloni che con fare sospetto osserveranno i
nostri movimenti, accompagnandoci per gran parte del viaggio. Proseguendo il nostro cammino
lasciamo la Barbagia alle spalle ed entriamo in Ogliastra, un angolo di paradiso selvaggio tutto
da scoprire. Punta La Marmora segna il confine fra la Barbagia e l’Ogliastra.
Difficoltà: E
Interesse: botanico, geologico, faunistico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimento: fuoristrada Land Rover da 8 posti.
Costo: 35,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
DA CORR’E BOI A MONTE NOVO SAN GIOVANNI
L’arco di Corr’e Boi (corna di bue), così viene chiamato per la particolare conformazione
geologica che assumono i due versanti che guardano rispettivamente ad Est il Supramonte di
Orgosolo e ad Ovest il massiccio del Gennargentu. Scopriremmo le antiche miniere di piombo
argentifero e di pirite, attraverseremmo vallate adornate da tassi millenari e genziane in fiore,
fino a scorgere il tacco calcareo di Monte Novo S. Giovanni 1316 m. Qui inizia il Supramonte di
Orgosolo tristemente noto per le sanguinose storie del banditismo Sardo, oggi paradiso per gli
escursionisti. Spettacolari gli incontri con gli animali selvatici che popolano la zona, infatti non
è raro incontrare mufloni, lepri e rapaci.
Difficoltà: E
Interesse: botanico, geologico, archeologico, faunistico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimento: fuoristrada Land Rover da 8 posti.
Costo: 35,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
SUPRAMONTE DI ORGOSOLO
Il percorso inizia dalla valle di Lanaittu ai piedi del noto monte Tiscali.
Aggirando il monte ad est si imbocca un sentiero aperto prima dai pastori della zona, poi
utilizzato e riadeguato con imponenti opere murarie dai carbonai, che dalla fine del 800 agli
anni 30 hanno devastato i boschi dell’isola per la produzione del carbone vegetale, il sentiero a
tratti segue il gretto asciutto di un antico torrente. Seguendo il sentiero si arriva al campo di
Donianicoro, teatro di antiche e sanguinose lotte fra i pastori di Dorgali e quelli di Orgosolo.
Breve distanza si trova la gigantesca dolina di Su Suercone, 600 metri di diametro per 200 di
profondità. Sul fondo della dolina vegetano dei maestosi lecci, dei millenari tassi e dei
coloratissimi, nella stagione autunnale, aceri minori. Questo è il cuore del Supramonte di
Orgosolo.
Difficoltà: EE
Interesse: botanico, geologico, archeologico, faunistico.
Durata: giornaliera.
Trasferimento: fuoristrada Land Rover da 8 posti.
Costo: 35,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
SUPRAMONTE DI ORGOSOLO SU SUERCONE DA S’ARENARZU
Nella località de S’Iscala e S’Arenarzu, inizia il nostro percorso. Attraversando la folta foresta
primaria costituita da secolari lecci e maestosi aceri, si potrà notare come questi,
impossessandosi del terreno hanno sottratto la luce ai primordiali ginepri portandoli alla morte,
creando delle vere e proprie opere d’arte naturali. Seguendo l’unico sentiero utilizzato per
secoli dai pastori si arriva al campo di Donianicoro. A guardia di questo spettacolare altipiano ci
sono i mufloni che dai resti di un nuraghe vecchio di 3500 anni, scrutano con sospetto i
visitatori di questi insoliti luoghi.
Difficoltà: E
Interesse: botanico, geologico, archeologico, faunistico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimento: fuoristrada Land Rover da 8 posti.
Costo: 25,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
TISCALI IL VILLAGGIO SEGRETO
Così lo definiscono alcuni archeologi; utilizzato dai pastori come rifugio per gli animali prima e
dai carbonai come residenza dopo. Questi furono i primi che parlarono di strane costruzioni
all’interno di una montagna cava e così si ebbero le prime notizie di questo luogo, era il 1905.
Al tramonto della civiltà nuragica (535 A.C.), gli abitanti della valle sottostante costruirono un
sicuro riparo per sfuggire alla potenza bellica degli invasori romani. Oltre 150 anni di dure lotte
contro i “Sardi pellitti” così definivano i nostri avi i romani, che costrinsero la colossale
macchina da guerra ad abbandonare la “Barbaria” oggi Barbagia, da un inutile quanto
dispendioso assedio.
Difficoltà: E
Interesse: botanico, archeologico, geologico.
Durata: giornaliera.
Opzioni: pranzo con i pastori.
Costo: 30,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
GOLA DI GORROPPU
La gola di Gorroppu è la seconda gola più lunga (5 Km) e più alta (400 m.) d’Europa, seconda
solo alla gola del Verdon al sud della Francia. All’interno il paesaggio lunare, formato da grossi
massi calcarei perfettamente levigati, ci trasmetterà la sensazione di grandezza di questo
insolito luogo. Oltre ad ammirare le altissime pareti verticali si potrà osservare la molteplicità
di endemismi
botanici che all’interno hanno trovato il luogo ideale per vegetare. Il fiume
Flumineddu, che in Sardo significa piccolo fiume, scorre in subalveo per 11 km, per fuoriuscire
in una risorgiva di origine carsica, alla fine della gola nel territorio di Dorgali, per poi sfociare
nel bacino artificiale del Cedrino.
Difficoltà: E
Interesse: geologico, botanico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimento: fuoristrada Land Rover da 8 posti.
Costo: 35,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
DALLA MONTAGNA AL MARE (Supramonte di Baunei)
Nell’altopiano del Golgo a quota 650 m, inizia l’affascinante percorso che attraverso il fianco
del monte Giradili ci porterà fino ai piedi della guglia di Pedra Longa. Dalle 4 alle 5 h di marcia
lungo un sentiero realizzato, su un esile cengia con pareti a strapiombo alte più di 300. Questo
spettacolare sentiero veniva utilizzato prima dai pastori del posto per sorvegliare ed accudire le
loro capre, dopo dai carbonai Toscani per trasportare il carbone vegetale dalle montagne al
mare, dove prendeva il largo a bordo delle golette. Per tutto il trekking si gode di una
splendida veduta panoramica sul mare e sulla guglia di Perda Longa alta 128 m. Il sentiero
prosegue lungo la costa fino a Santa Maria Navarrese.
Difficoltà: E
Interesse: naturalistico, botanico, geologico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimento: Fuoristrada Land Rover da 8 posti.
Costo: 40,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
CALA GOLORITZE (Supramonte di Baunei)
Nel cuore dell’altipiano del Golgo inizia la visita di alcune singolarità della zona come, la
voragine di Su Sterru, fra le più profonde d’Europa fra quelle a campata unica (270 m.). La
chiesa campestre si S. Pietro del 1600, As Piscinas, dei pittoreschi laghetti utilizzati per la
raccolta dell’acqua piovana sin da epoche remote e numerosi insediamenti del periodo
nuragico. Il trekking inizia da questo spettacolare altipiano e si percorre un sentiero ciottoloso
in discesa per circa 7 chilometri. Si attraversano boschi di lecci secolari e intricati passaggi fra
la folta macchia mediterranea. Oltrepassata una spettacolare arcata di calcare, si intravede
la maestosa guglia, dopo 10 minuti di comodo sentiero si arriva alla stupenda quanto unica
Cala Goloritzè. L’intenso colore turchese del mare unito al bianco dei candidi ciottoli della
spiaggia vi regaleranno un indelebile ricordo di questo incantevole luogo.
Difficoltà: E
Interesse: naturalistico, botanico, archeologico.
Durata: giornaliera.
Opzioni: rientro in gommone a Santa Maria Navarrese.
Trasferimento: fuoristrada 8 posti per il Golgo.
Costo: 40,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
ISPULIGI DE NIE (Supramonte di Baunei)
Escursione nell’intrigante Supramonte di Baunei, dove seguendo un antico sentiero tracciato
dai pastori, attraversando fitti boschi di leccio dove le poche radure erano utilizzate per
costruire insediamenti pastorali e superando incredibili Scala e Fustes ovvero delle scale
realizzate conficcando dei bastoni in pareti verticali alte anche 100 m, si arriva ad una delle
meraviglie che la natura a creato in milioni di anni:Ispuligi de nie (pulci di neve) per i locali e
Cala Mariolu (cala del ladruncolo) per i pescatori Ponzesi, due modi diversi ed affascinanti di
chiamare una delle cale più belle di tutta l’isola. Il verde turchese dell’acqua unito alle diverse
colorazioni dei piccoli ciottoli levigati dal mare la rendono unica nel suo genere.
Difficoltà: EE
Interesse: botanico, geologico, archeologico, faunistico.
Durata: giornaliera.
Opzioni: rientro in gommone a S.M. Navarrese.
Trasferimento: fuoristrada Land Rover da 8 posti.
Costo: 40,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
CALA LUNA
Si parte dalla località di Bucchi Arta, dove si potranno ammirare due splendidi esempi di
architettura arcaica, “Sos Cuiles” così li chiamano a Dorgali, ma il loro nome in tutta la
Barbagia è quello di “Pinnettos” resistono da 3500 anni, l’uomo si è limitato a rinnovare la
copertura fatta con i tronchi di ginepro, ma la struttura, il modello, l’esposizione dell’ingresso a
Sud Sud-Est, e il luogo è quello che i nostri antenati avevano scelto oltre 3 secoli fa. Il sentiero
inizia a poche centinaia di metri dall’insediamento pastorale e dopo una discesa con forte
pendenza ci ritroviamo all’interno della codula di Luna e attraverso una folta vegetazione di
oleandri, dopo circa 3/4 d’ora si arriva presso l’omonima cala. Sosta per il bagno e nel tardo
pomeriggio si riparte seguendo il sentiero che costeggia il mare. Si arriva a Cala Fuili dopo
1,30 h di marcia.
Difficoltà: E
Interesse: geologico, botanico.
Durata: giornaliera.
Opzioni: rientro in gommone a Cala Gonone.
Trasferimento: Fuoristrada Land Rover da 8 posti.
Costo: 35,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
SUPRAMONTE DI URZULEI
Si inizia con una discesa con forte pendenza in direzione del rio Flumineddu dove potremmo
visitare la parte iniziale della gola di Gorroppu e lo splendido laghetto dove è evidente la
stratificazione calcarea del periodo Giurassico, punto dove si incontrano le acque del rio Orbisi
e del rio Flumineddu. Si risale lungo il crinale dove potremmo ammirare una gigantesca
marmitta di origine carsica colma d’acqua, osserveremo inoltre una numerosa colonia di tritoni
“Hydromantes genei” endemici della Sardegna e uno stupefacente banco fossilifero colmo di
bivalvi e gasteropodi di 170 milioni di anni. Si prosegue in mezzo ad una foresta di giganteschi
lecci e aceri minori, fino ad arrivare ai piedi di uno splendido esemplare di Tasso definito dai
botanici uno dei più grandi in Europa.
Difficoltà: EE
Interesse: geologico, botanico, faunistico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimento: fuoristrada Land Rover da 8 posti
Costo: 40,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
PERCORSI CULTURALI
ENOGASTRONOMIA IN BARBAGIA
Il percorso si snoda nelle strette vie del piccolo paese di Gavoi, nel cuore della Barbagia, dove
attraversando il centro storico dalle case costruite in granito rosa e grigio, si va alla ricerca di
antichi sapori.
La prima tappa è una pasticceria che confeziona dolci tipici della Barbagia e di Gavoi, dove
potremmo assaporare alcune specialità locali. Il tour prosegue con la visita ad una piccola ma
curata cantina, dove si potranno gustare dei vini di produzioni locali e regionali. Continuiamo il
percorso con la visita di un antico magazzino utilizzato per la stagionatura del formaggio tipico
di Gavoi, il Fiore Sardo, ricercato e conosciuto nel mercato nazionale ed internazionale come
formaggio da grattugia. La particolarità del formaggio tipo “Gavoi” è nella lavorazione che
ancora oggi si ottiene secondo antiche tecniche artigianali. Il latte intero di pecora viene
riscaldato alla temperatura di 34°, poi vengono aggiunti i fermenti, ottenuti naturalmente dal
caglio di agnello, una volta ottenuta la pasta, viene lavorata e modellata con degli stampi che
daranno l’aspetto finale alla “forma”. Viene messa in salamoia per circa 40 ore, dopo viene
affumicata per breve periodo e posta a stagionare per 5-6 mesi. Una volta stagionato, se
conservato adeguatamente, il Fiore Sardo può durare anche diversi anni.
Il nostro percorso si ferma in un rinomato ristorante dove potremmo gustare i piatti tipici di
Gavoi che vanno dagli antipasti di salumi, sottaceti, formaggi, ai primi piatti di gnocchetti con
sugo di cacciagione, ravioli di formaggio fresco, ai secondi di carne di porcetto, pecora e vitello
cotti rigorosamente col fuoco a legna e conditi solamente dal sale, per passare poi al
formaggio, ai dolci come Sas Sevadas e naturalmente il tutto annaffiato da ottimo vino rosso.
Il tour può variare a seconda del tipo di esigenza richiesta, infatti a Gavoi si può variare dal
ristorante all’agriturismo o ai rustici e genuini pranzi tipici in campagna.
Difficoltà: T
Interesse: culturale, enogastronomico.
Durata: giornaliera.
Opzioni: pranzo in ristorante, agriturismo, con i pastori
Costo: 45,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
IL CARNEVALE IN BARBAGIA
La Barbagia è sempre stata la roccaforte delle tradizioni, è proprio qui che ancora oggi resiste
un carnevale diverso da tutti. Un carnevale che non ha nulla a che vedere con gli altri tipi di
festeggiamenti che avvengono nelle altre parti della Sardegna.
Il carnevale in Barbagia conserva la liturgia drammatica del sacrificio della vittima, il morto del
carnevale. L’origine della tradizione è sconosciuta, si suppone che l’offerta sacrificale risalga a
riti di divinità pagane, antecedenti il cristianesimo. Il Dio pagano per cui si svolgeva il rito non
poteva essere che Dionisio, misteriosa divinità legata alla fertilità che doveva morire per poi
rinascere dopo il riposo invernale.
A Gavoi il Carnevale si differenzia dagli altri della Barbagia, in una variante chiassosa e allegra,
ma rappresenta sicuramente ciò che resta di un antico rito crudele che prevedeva offerte
sacrificali per chiedere alla natura di ridestarsi dopo l'inverno.
Difficoltà: T
Interesse: culturale, enogastronomico.
Durata: da 1 a 5 giorni.
Opzioni: pranzo in ristorante o agriturismo.
Costo: 25,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
I PAESI DELLA BARBAGIA
Visita dei paesi della Barbagia, l’entroterra della Sardegna.
Barbagia, questo è il nome che nel 535 A.C. l’impero romano ci diede. Dopo l’invasione delle
coste, la macchina da guerra, che schiacciava tutto quello che trovava davanti al suo camino,
tentò di impossessarsi della zona interna dell’isola. Dopo 150 anni di sanguinose lotte, prevalse
l’orgoglio di un popolo armato di soli bastoni e sassi.La religione cristiana sostituì i riti pagani
dei Barbaricini solamente nel 597 dopo Cristo.Oggi, dal punto di vista paesaggistico non è
cambiato molto, e grazie ai nostri avi ed alla particolare posizione geografica di questo
selvaggio territorio, possiamo vantare di possedere uno dei pochi angoli di natura
incontaminata.
Vivremo per un giorno le antiche tradizioni dei paesi di montagna. Musei, chiese, santuari
campestri, botteghe e laboratori artigiani di coltellinai, falegnami, fabbri, orafi e ancora
tradizioni, riti pagani e religiosi, millenni di storia conservati gelosamente e tramandati dai
nostri avi negli usi e costumi di tutti i giorni. Un viaggio attraverso i paesi simbolo della
Barbagia…
Difficoltà: semplice
Interesse: culturale, gastronomico, archeologico.
Durata: giornaliera.
Opzioni: pranzo coni pastori o tipico freddo.
Trasferimento: fuoristrada da 8 posti.
Costo: 25,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
L’OSPITALITA’ DELLA BARBAGIA E IL PRANZO CON I PASTORI
Da sempre i nostri pastori si sono cibati delle risorse che la natura gli offriva, spesso per
ingannare i sapori che quotidianamente era sulle loro tavole, improvvisavano dei pasti, magari
con l’aggiunta di particolari erbe aromatiche che crescevano spontaneamente in campagna
come il timo, l’aglio selvatico, la menta… oppure con una cottura particolare, sottoterra, che
rendeva la carne morbida e profumata. Tramandato da epoche remote conservavano la carne
e i formaggi affumicandoli con legne aromatiche.
Oggi vi proponiamo il pranzo tipico Sardo cucinato dai pastori, un succulento intrecciarsi di
aromi e sapori che solo chi ha vissuto in campagna può darvi, il tutto servito in taglieri di legno
e sughero sotto la fresca ombra di secolari querce in un ambiente selvaggio e caratteristico,
dove la proverbiale ospitalità Sarda è padrona di casa.
Menù: salsiccia affumicata, pancetta, ricotta secca, olive, formaggio, porcetto arrosto e bollito
di pecora con patate, verdure di stagione, pane carasau, vino cannonau, frutta di stagione,
dolci sardi, caffè, mirto e acquavite.
Difficoltà: semplice
Interesse: culturale, gastronomico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimento: fuoristrada da 8 posti.
Costo: 25,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
VIAGGIO IN TRENINO VERDE DALL’OGLIASTRA ALLA BARBAGIA DI SEULO.
Nella vecchia stazione ferroviaria di Arbatax troveremo il trenino verde e l’accompagnatore
che illustrerà ai viaggiatori la storia della strada ferrata turistica più lunga d’Europa.
Il trenino partirà sbuffando e una volta uscito dal centro abitato inizierà a salire lentamente per
superare le stazioni di Arzana e Villagrande, costeggiando fiumi, immergendosi nei fitti boschi
di lecci e attraversando spettacolari passaggi, ottenuti strappando alla natura selvaggia di
questi posti, brandelli di montagna. Dopo alcuni chilometri si entra nei boschi di Gairo,
Ussassai e Seui, dove non è difficile intravedere gli animali selvatici come il cervo, il muflone, i
cinghiali e l’aquila che popolano il posto. il treno si snoda lungo il percorso avvolto dalla
macchia mediterranea, in un susseguirsi di ponti e gallerie, autentici gioielli di archeologia
industriale, per giungere alla stazione di Seui dove dopo una breve sosta riprenderà il viaggio
per arrivare a Sadali, meta finale del viaggio in treno. Trasferimento nella località Margiani
Ghiani dove inizia l’escursione con la visita della grotta Is Janas lunga 280 metri, adornata da
stalattiti, stalagmiti e colate calcaree.
Nel pomeriggio l’escursione prosegue con i fuoristrada passando dal parco geominerario di
Gadoni con la visita delle miniere e delle attrezzature utilizzate nel passato per estrarre il
piombo argentifero e il rame. Si prosegue per Aritzo dove visiteremo il tacco calcareo (Su
Tonneri) che domina dall’alto il piccolo centro, si continua per Desulo, Fonni e infine Tortoli.
Difficoltà: semplice
Interesse: culturale, storico, naturalistico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimento: fuoristrada da 8 posti.
Costo: 55,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
IL LAGO DI GUSANA IN CANOA
Quattordici chilometri di perimetro per tre di lunghezza nel punto più largo e novanta metri è
la profondità massima. Negli ultimi anni, il lago di Gusana è diventato il posto ideale per
diverse specie di volatili quali l’ airone cinerino, il germano reale e vista l’abbondanza di pesce
sono arrivati i gabbiani e i cormorani. Da qualche tempo, il lago è abitato da un nuovo
simpatico animale, alquanto insolito per la nostra zona, la nutria. L’escursione in canoa inizia
dalla piccola ansa a Nord del lago in località Gario e contornando per prima la sponda ad Est ci
infiliamo nel braccio del fiume Gusana, dove, dopo circa 30 minuti di “pagaiate” si arriva a
S’Iscritzola dove si può visitare una piccola necropoli di Domus de Janas e uno splendido riparo
sotto roccia risalente anch’esso al periodo neolitico. Continuando sulla sponda a Sud Est, dopo
un’ora si arriva alla foce del fiume Aratu, l’affluente maggiore del lago, dove addentrandosi fra
salici ed ontani si può navigare in un tunnel di vegetazione per circa 500 metri, il paesaggio ci
ricorda uno scenario amazzonico. Eseguendo una virata di 180 gradi costeggiamo la sponda
Ovest e dopo ¾ d’ora si arriva alla località di Oddirolo dove si può effettuare una pausa,
oppure fare una breve escursione ai siti archeologici di Gurrai. Infine, continuando a virare in
direzione Nord si giunge alla foce del rio Arbu e dopo altri ¾ d’ora di navigazione si arriva
nuovamente alla località di partenza.
Località: montana
Interesse: sportivo, , faunistico, archeologico, naturalistico.
Indice di difficoltà: E (Escursionistico)
Tempi di percorrenza: 5-6 ore in canoa.
Segnalazioni varie: è vietato avvicinarsi alle opere idrauliche
Costo: 35,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
CANYONING
Il canyoning è la particolare attività sportiva che consiste nel percorrere il greto dei torrenti
incassati, a piedi o con l’ausilio di materiale alpinistico.
In Sardegna il greto e quasi sempre interrotto dalle cascate e dalle marmitte “pozze”, le prime
vanno superate con l’attrezzatura e le tecniche alpinistiche, le ultime a seconda della
lunghezza e della profondità, a piedi a nuoto o utilizzando degli appositi canotti.
Salto, così viene chiamato in gergo tecnico il superamento di un dislivello, più precisamente la
tecnica usata è quella della corda doppia. Questa permette, una volta scesi, di recuperare la
corda dal punto di ancoraggio “armo”. Compiuta l’operazione di recupero si può solo proseguire
la discesa, è impossibile tornare indietro in quanto non c’è più modo di risalire (si fa per dire).
La discesa nelle gole consente di esplorare posti insoliti e spettacolari.
Il canyoning è una attività che richiede esperienza, tecnica e la conoscenza perfetta dei luoghi
dove praticarla. Chi non possiede questi requisiti può avvicinarsi alla disciplina guidato solo da
personale esperto, pena il correre seri pericoli, tuttavia le soddisfazioni sono tante, e lo
splendore della natura incontaminata dei luoghi attraversati ripaga abbondantemente degli
sforzi compiuti.
Il canyoning consente lo svago totale, fisico e spirituale allo stesso tempo. Un taglio netto con
la quotidianità.
GORROPPU
Senza dubbio è la gola più conosciuta d’Italia, grazie alla maestosità delle sue candide pareti
calcaree alte 400 metri e per la lunghezza di 5 Km. Gode di notevole celebrità fra i sempre più
numerosi appassionati di canyoning, che con immenso rispetto e stupore attraversano
l’itinerario più frequentato di tutto il Supramonte. All’interno si dovrà superare un piccolo
laghetto con l’ausilio del canotto e un arduo passaggio in un corrimano a 6 metri di altezza. Il
percorso è tecnicamente facile, ma faticoso per il continuo saliscendi fra una roccia e l’altra.
Difficoltà: EEA
Interesse: sportivo, geologico, botanico, faunistico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimenti: fuoristrada Land Rover da 8 posti per l’avvicinamento e il recupero.
Costo: 50,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax
CODULA DI FUILI
Percorso facile ma di notevole bellezza paesaggistica: dopo il primo salto di 4+4 m. la gola si
restringe particolarmente, rendendo molto suggestivo lo scenario che fra oleandri, bagolari e
secolari lecci, proietta il visitatore in un luogo fuori dal comune. affrontati i salti da 18 e 16 m.
si cammina nella folte e rigogliosa macchia mediterranea fino ad arrivare all’omonima
spiaggia.
Difficoltà: EEA
Interesse: sportivo, geologico, botanico, faunistico.
Durata: ½ giornata.
Opzioni:
Trasferimenti: fuoristrada Land Rover da 8 posti per l’avvicinamento e il recupero.
Costo: 40,00 a pax
CODULA ORBISI
Questo itinerario è senza ombra di dubbio uno dei più interessanti e selvaggi di tutto il
Supramonte. Si parte da Sedda ar Baccas per raggiungere la gola di Orbisi, superata la prima
parte costituita da grossi macigni in parte levigati dalla furia delle acque, si giunge al primo
salto da 9 m con atterraggio dentro una marmitta colma d’acqua. Il prossimo salto da 35 m e’
quello più atteso e spettacolare nel suo genere, una volta superato il cornicione si resta appesi
completamente nel vuoto da dove si può ammirare la maestosità della stupenda e gigantesca
marmitta di Pischina Urtaddala. Oltrepassando la parete della marmitta, a destra si trova
l’armo per scendere lungo una buia e stretta frattura profonda 15 m, anche in quest’ultimo
salto è indispensabile il canotto per superare il profondo laghetto. Dopo una breve ma
impegnativa arrampicata di qualche metro, si prosegue con un salto da 12 m e uno da 2 m,
superabile in libera con cordino fisso sul luogo, da questo punto è possibile contemplare il
magnifico panorama della vallata del Flumineddu. Una sottile lama di calcare funge da barriera
protettiva dal dirupo di 35 m, l’ultimo salto.
Difficoltà: EEA
Interesse: sportivo, geologico, botanico, faunistico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimenti: fuoristrada Land Rover da 8 posti per l’avvicinamento e il recupero.
Costo: 60,00 a pax
IL GORROPU DE IROFAI
Questo e’ senza dubbio uno dei percorsi dove e’ richiesta la perfetta conoscenza delle tecniche
alpinistiche e dell’uso delle attrezzature da roccia. Dopo il primo salto da 8 m si procede lungo
il greto del torrente, dove con una breve camminata immersi nella vegetazione si giunge alla
guglia da dove si potrà ammirare il magico panorama della Codula di luna. Superato il secondo
salto da 30 m si atterra in una piccola terrazza molto suggestiva. Dopo un piccolo salto da 5 m
(superabile anche senza attrezzature), ci si inoltra nella spettacolare parete a strapiombo di 55
m.
Difficoltà: EEA
Interesse: sportivo, geologico, botanico, faunistico.
Durata: giornaliera.
Opzioni:
Trasferimenti: fuoristrada Land Rover da 8 posti per l’avvicinamento e il recupero.
Costo: 60,00 a pax
Gratuità: 1 ogni 25 pax