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animaJazz
Bruno Pollacci
“Freedom” di Ilaria Biagini: il jazz che libera le donne
animajazz · Sunday, August 4th, 2013
Sette strumenti per quattro musicisti in un concerto del tutto particolare.
Martedì 6 agosto alle 21,30 la polistrumentista e cantante toscana presenta la sua
opera prima.
Ingresso libero.
Il jazz che libera le donne. Si chiama “Freedom” il primo album di Ilaria Biagini,
musicista polistrumentista, compositrice e cantante che da oltre 15 anni calca i palchi
nazionali e internazionali in tournée con Roberto Vecchioni, e che per la prima volta si
cimenta con un suo lavoro. Jazz, naturalmente.
Lo presenta martedì 6 agosto alle 21,30 sul palco di Villa Borbone (Viareggio), a
ingresso libero, nel calendario di “Palco Libero” organizzato dal Comune di Viareggio,
con un concerto evento del tutto particolare che vedrà protagonisti 8 strumenti (due
pianoforti, un sax, una fisarmonica e un flauto e le percussioni e una chitarra) per 4
musicisti. Come? Grazie alla grandissima versatilità di Ilaria Biagini, che le permette
di passare con naturalezza da uno strumento all’altro, senza tralasciare la voce. Al
primo pianoforte infatti ci sarà Ugo Bongianni (collaboratore di Mina), alla chitarra
Daniele Pacchini, alle percussioni Andrea Pacini e all’altro piano, alla voce, al sax,
fisarmonica e flauto lei, Ilaria.
Il cd che presentano, registrato nello studio di produzione di Viareggio “House of
glass” risorto dopo l’incidente ferroviario del 2009, racconta storie di donne che
hanno fatto grande la musica della nostra epoca. “Freedom”, che prende il nome
dall’inedito di Ilaria Biagini (musica) e Agostino Bandoni (testi), rende omaggio,
giustizia e libertà alle donne, troppo spesso relegate solo al ruolo di interpreti anche
quando hanno scritto e composto le canzoni con cui sono diventate famose. Ilaria
Biagini ce le racconta così, in un suo viaggio musicale che parte da figure mitiche
come Bessie Smith e Billie Holiday, che spesso sono state anche autrici dei testi e
della musica delle canzoni che cantavano, per passare agli anni Sessanta con Nina
Simone, Melba Liston, Carla Bley, Geri Allen, Eliane Elias: musiciste complete capaci
di suonare, arrangiare, comporre e dirigere. Nella seconda parte dell’album, e quindi
del concerto, Ilaria Biagini coglie a piene mani dal miglior repertorio di musica
leggera, per girarlo nella chiave musicale a lei più congeniale, il jazz, con
contaminazioni classiche e pop. Ecco allora le rivisitazioni di brani scritti da regine
della musica mondiale come Bjork, Tori Amos, Norah Jones, Sarah Mc Lachlan, Carol
King, Alanis Morissette.
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Di questa opera prima della Biagini, il docente di storia della musica all’Istituto
musicale “Luigi Boccherini” di Lucca e critico musicale Renzo Cresti
(www.renzocresti.com) loda la sensibilità e l’equilibrio, definendola un lavoro in cui
“Tutto è molto equilibrato, chiaro, raffinato”. “Un lavoro così – scrive nella sua
recensione – dovrebbe avere una circolazione che, in tempi di miseria e di inciviltà,
diventa difficoltosa ed è davvero un peccato, da parte nostra le auguriamo il successo
che si merita.”
Il concerto si terrà all’aperto, nel parco di Villa Borbone. Info sulla serata: 0584
359950, www.villaborbone.net
Chi è Ilaria Biagini
Ilaria Biagini è musicista, compositrice, polistrumentista e cantante. Collabora da oltre
15 anni con Roberto Vecchioni in qualità di polistrumentista voce solista e di coro, ed
ha collaborato in alcune tournée con Gianni Morandi; tra le altre collaborazioni
spiccano quelle con Vito Tommaso, Riccardo Arrighini; ha tenuto concerti da solista
nei festival Lucca Jazz Donna, Cuneo Jazz Donna, Frascati Controcanto Donne in Jazz.
È anche autrice di “Quando la musica è donna”, edito da Marco Del Bucchia
(Massarosa 2011), con Postfazione di Roberto Vecchioni e con un compact-disc che
contiene parte dei brani che compongono anche questa nuova edizione.
Ilaria Biagini, Freedom, Trio&more
Ilaria Biagini voce, pianoforte, flauto traverso in do e in sol, sax soprano e tenore
Ugo Bongianni pianoforte, hammond, piano elettrico
Andrea Pacini percussioni
Special guest: Patrizio Friselli pianoforte, Daniele Pacchini chitarra acustica ed
elettrica, Gianni Bini e Marco Galeotti cori
tecnico del suono Christian Reiner Lindermann
registrato presso “house of glass” di Viareggio
master, Gianni Bini
foto di Andrea Pacini
editing e missaggio presso “house of glass”
This entry was posted on Sunday, August 4th, 2013 at 7:54 pm and is filed under notizie
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