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CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO 1 XV EDIZIONE CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO IL SINDACO La strage alla stazione di Bologna è una ferita nel corpo civile e sociale di questa città che resta aperta. I bolognesi hanno il diritto di sapere tutta la verità, storica e giudiziaria, sul barbaro atto terroristico che tolse la vita a donne ed uomini innocenti. In questi giorni, come ogni anno, la città si ferma a ricordare. No, non vogliamo e non possiamo dimenticare perché l’oblio sarebbe la vittoria di quella mano invisibile che, il 2 agosto come tante altre volte, usò il terrore per piegare le nostre coscienze. Nel programma di questi giorni un ruolo importante lo ricopre il “Concorso Internazionale di Composizione 2 agosto”. Ringrazio tutti coloro che, persone singole e istituzioni, hanno lavorato per il successo di questo appuntamento che ormai è una tappa fissa di quel filo rosso che lega le varie tappe della nostra memoria civile e democratica. Flavio Delbono Sindaco di Bologna e Presidente del Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi 2 3 XV EDIZIONE L’ A S S O C I A Z I O N E Quando nel 1995 si realizzò la prima edizione del Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto”, Torquato Secci e l’Associazione tutta, che questo Concorso avevano fortemente voluto, furono appagati, ma forse non ipotizzavano né speravano una così felice riuscita della iniziativa. Siamo giunti alla XV edizione; l’entusiasmo dei concorrenti, che provengono da tutto il mondo, ci testimonia la bontà della manifestazione, la validità dell’idea. Anche quest’anno il concerto dei vincitori (un iraniano, un italiano, un russo) verrà eseguito a Bologna in Piazza Maggiore, la sera del 2 agosto in occasione del 29° anniversario della strage alla stazione. La musica, che si leverà alta dall’Orchestra e dal Coro del Teatro Comunale di Bologna, ricorderà a tutti la Strage e le sue tragiche conseguenze. La musica, solenne e intensa, delle tre partiture dei vincitori, servirà a ricordare lo strazio dell’ani- mo e nello stesso tempo la forza di volontà di tutti noi di non tacere, per non dimenticare. Dalle note dell’orchestra e dalla voce dei solisti si alzerà un richiamo alla vita, all’amicizia, a quei nobili sentimenti di solidarietà e partecipazione che sono più forti della morte. Associazione tra i Familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 4 CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO COMITATO D’ONORE Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Renato Schifani Presidente del Senato della Repubblica Gianfranco Fini Presidente della Camera dei Deputati Silvio Berlusconi Presidente del Consiglio dei Ministri Vasco Errani Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna Angelo Tranfaglia Prefetto di Bologna Flavio Delbono Sindaco di Bologna Beatrice Draghetti Presidente della Provincia di Bologna Carlo Caffarra Cardinale Arcivescovo di Bologna Pier Ugo Calzolari Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Marco Tutino Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro Comunale di Bologna Daniela Aureli Sindaco di Castiglione dei Pepoli Gianluca Stefanini Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Paolo Bolognesi Presidente dell’Associazione tra i Familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 5 XV EDIZIONE NEL RAGGIUNGERE IL TRAGUARDO Nel raggiungere il traguardo, che sembrava lontanissimo, della quindicesima edizione, un sintetico bilancio possiamo trarlo: il Concorso Internazionale di Composizione «2 Agosto» non solo ha messo radici, ma è riuscito anche a conquistare un suo importante spazio sulla scena internazionale della musica. Lo dimostrano certo le partiture che sono state premiate in questi ultimi anni, vera e propria punta di un iceberg costituito da centinaia di opere. Provengono, infatti, da tutte le parti del pianeta. Questo era del resto l’obiettivo che ci eravamo prefissati: tracciare strade, istituire collegamenti, dare spazio ed aprire spazi senza pregiudizi estetici, obbligando però chi concorre, attraverso il meccanismo efficacissimo del “tema dato”, a scrivere proprio per questa competizione. A dare cioè il suo contributo creativo ad una causa – il tenere viva la memoria della Strage alla Stazione di Bologna – di natura profondamente, e tragicamente, morale. Da qui l’esigenza di tessere una sempre più articolata rete di collaborazioni e di incrementare le nostre attività. Dall’intreccio di queste due diverse istanze è nato l’Ensemble «2 Agosto», che ha trovato accoglienza in uno dei più significativi luoghi della musica contemporanea: il Cantiere d’arte di Montepulciano. Cantiere la cui collaborazione ci onora e con il quale contiamo di percorrere molta strada assieme. Intorno alle attività dell’Ensemble si è anche rafforzata ed estesa la rete di collaborazione coi Conservatori. In prima fila il “Frescobaldi” di Ferrara, attivissimo al nostro fianco. E poi: il “Duni” di Matera ed il “Venezze” di Rovigo, che si aggiungono a quelli (da Trento a Napoli a Bari, solo per citarne alcuni), che già avevano collaborato con noi in passato. Poi, ecco la sezione modenese della Gioventù Musicale Italiana, che si è inserita nel consesso di coloro che commissionano brani ai nostri vincitori e li fanno eseguire nelle loro stagioni. All’estero: da quest’anno abbiamo gettato un ponte col Brasile, grazie all’impegno del Consolato Italiano a Recife. Il Concorso, poi, ha sempre ospitato interpreti all’inizio della loro carriera. Da qui nasce la collaborazione con la Scuola dell’Opera Italiana, che si concretizza nella presenza sulla scena del concerto di due tra i suoi migliori allievi e che contiamo di sviluppare anche attraverso l’Ensemble. Infine, per così dire, le conferme: il Festival Internazionale Mozart a Rovereto, con il quale stiamo sviluppando ancora nuove idee. E la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, il cui contributo è stato essenziale alla realizzazione di questa quindicesima edizione del nostro Concorso. Fabrizio Festa Direttore artistico Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto” CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO FESTIVAL INTERNAZIONALE “W. A. MOZART” A ROVERETO insieme al CONCORSO “2 AGOSTO” Rovereto e Bologna si incontrano ancora una volta, rinnovando un rapporto iniziato nell’anno mozartiano 2006. La collaborazione tra il Festival Internazionale “W.A. Mozart” a Rovereto e il Concorso “2 agosto” è giunta al quarto appuntamento. Vi è giunta avendo costruito una rete solida di relazioni e scambi: il Festival Mozart accoglie regolarmente all’interno del proprio programma i pezzi vincitori del Concorso e del Premio Mozart (offerto dal Festival stesso). Inoltre commissiona ogni anno ad uno dei compositori segnalatisi durante il concorso un pezzo nuovo da inserire nell’edizione successiva, nella convinzione che anche un Festival che affonda le radici del proprio progetto nel passato (l’esistenza storica di Mozart), debba costruire un dialogo fecondo tra questo e il presente. Rovereto e Bologna il 2 agosto si uniscono però non solo nel nome di un grande compositore capace ancora di parlare a distanza di secoli, ma anche nel ricordo di una grande ferita. Ferita che tuttavia, proprio per l’intuizione di affidare alla musica la celebrazione della memoria, produce ogni anno una grande e bella fioritura artistica. Rovereto è città della pace, e fa memoria costante della propria dolorosa storia legata al passato bellico con iniziative culturali e artistiche; il Festival Mozart è perciò particolarmente sensibile e vicino a chi, come la Bologna del Concorso “2 agosto”, considera l’impegno civile irrinunciabile accanto a quello culturale, trovando nel linguaggio comune della musica il terreno ideale per un sodalizio non solo artistico. Angela Romagnoli Direttore artistico Festival Internazionale “W.A. Mozart” a Rovereto BORSA DI STUDIO FRATELLI CERVI Per chi ha sempre difeso e promosso i valori di democrazia e di libertà, come Casa Cervi e l’Istituto culturale che la gestisce, la Borsa di Studio è sembrata la forma migliore di adesione alle celebrazioni del 2 agosto. Il nome “Fratelli Cervi” è sinonimo per molti di Resistenza e sacrificio, di valori condivisi sanciti dalla nostra Costituzione. Gli stessi valori oscurati dalle pagine più buie della nostra storia recente, come la strage della stazione di Bologna del 1980. La nostra adesione, non solo ideale ma anche sostanziale, alla memoria e ai contenuti di questa ricorrenza si sono rafforzati negli anni, e oggi costituiscono una parte importante del Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto”. Rossella Cantoni Presidente Istituto Cervi 6 7 XV EDIZIONE CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO La Giuria del Concorso insieme ai rappresentanti dell’Associazione tra i Familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. DA SINISTRA Massimo Priori, Thüring Brähm, Gianni Nazzareno Francia, Tania León, Osman Gioia, Detlev Glanert, Anna Pizzirani, Fabrizio Festa, Paolo Bolognesi. LA GIURIA Tania León (Cuba – USA) - presidente Giuria Edizione 2009 Thüring Brähm (Svizzera) Osman Gioia (Brasile) Detlev Glanert (Germania) Gianni Nazzareno Francia (Italia) Massimo Priori (Italia) Fabrizio Festa (Italia) – direttore artistico del Concorso 8 9 I VINCITORI 1° PREMIO AMIRHOSSEIN ESLAMI MIRABADI Nato ad Isfahan nel 1971, dal 1986 è attivo come virtuoso di ney (flauto tradizionale iraniano), esibendosi in Iran, Turkmenistan, India e Francia. Dal 1996 si dedica all’insegnamento ed alla redazione di saggi musicologici e volumi didattici. Dal 1998 a oggi pubblica colonne sonore per cortometraggi, numerosi album per ney, quartetti per archi e per fiati. Vincitore del Primo premio di composizione elettronica presso l’Università di Teheran, nel 2004 riceve la massima onorificenza del Festival musicale studentesco iraniano. Dal 2004 al 2007 è direttore artistico dell’Orchestra sinfonica universitaria di Teheran, e dal 2005 è docente presso il Dipartimento di musica della locale Università, che dirige dal 2005 e dove riceve il titolo di “miglior ricercatore” nel 2005 e nel 2009. 2° PREMIO 3° PREMIO MICHELE CORCELLA ANTON TANONOV Chitarrista, compositore e arrangiatore, è laureato al Dams e diplomato in musica jazz e in musica ad utilizzo multimediale (musica d’uso). Ha composto e arrangiato musiche per spettacoli teatrali, cortometraggi e altre produzioni multimediali. Negli ultimi anni si è dedicato allo studio di Duke Ellington, ricostruendo le musiche di Anatomy of a Murder e delle altre colonne sonore, poi eseguite in prima assoluta dalla Parco della Musica Jazz Orchestra presso l’Auditorium di Roma; ha partecipato come chitarrista e co-arrangiatore alla prima europea del musical di Ellington The Beggar’s Holyday, rappresentato al Teatro Comunale di Bologna, ed ha scritto un saggio analitico su Ellington, pubblicato dalla Società Italiana di Musicologia Afroamericana sulla rivista Jam Session. È stato invitato come conferenziere dalle Università di Salford e di Austin. Nel 2008 si è classificato secondo al Concorso internazionale di composizione e arrangiamento “Bargajazz” (solista David Liebman). 10 CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO PREMIO MOZART PIER PAOLO CASCIOLI Si è diplomato al Conservatorio di San Pietroburgo con il Professor Sergey M. Slonimsky. Nel 1997 è stato ospite al Byret Festival in Germania. Nel 1999 ha vinto il Primo Premio al concorso post-diploma di San Pietroburgo. Nel 2005 la sua opera Khalyava, basata sull’opera letteraria di N. V. Gogol Viy, ha vinto il Terzo Premio al Concorso per Giovani Compositori del Teatro Mariinskij. Nell’autunno 2005 la sua composizione 25 Mobil preludes for symphony orchestra ha ricevuto il “Premio dell’Orchestra” dall’Orchestra Sinfonica Tchaikovsky, ex Orchestra Sinfonica della Radio di Mosca, diretta dal Maestro V. Fedoseev. Ha composto musica da camera e lavori sinfonici eseguiti in Russia, Austria e Germania. Ha inoltre composto alcune colonne sonore. Attualmente Tanonov è lettore presso il Dipartimento di Composizione e Strumentazione del Conservatorio di San Pietroburgo. Pier Paolo Cascioli è nato a Toronto ed ha svolto i suoi studi presso il Conservatorio di musica “Santa Cecilia”, ove si è diplomato in composizione con il M° Ivan Vandor, e presso il Conservatorio di musica “A. Casella” ha conseguito il diploma di direzione d’orchestra sotto la guida del M° Nicola H. Samale. Si è perfezionato in composizione con il M° Ivan Fedele, e successivamente con il M° Azio Corghi presso l’Accademia Chigiana e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Sue composizioni sono state eseguite a Roma, Milano e Siena. Ha preso parte a produzioni cinematografiche in qualità di compositore. Nel 2007 ha collaborato come arrangiatore alla realizzazione del musical Emmanuel eseguito a Toronto e a New York nello stesso anno. Collabora con diverse formazioni musicali, con il IV e V canale RAI della Filodiffusione, e dirige il coro C.A.I. di Roma e il Coro dei dipendenti del Senato. 11 XV EDIZIONE CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO MAGGIORE - BOLOGNA PROGRAMMA PIAZZA 2 AGOSTO 2009 ORE 21,15 I VINCITORI AMIRHOSSEIN ESLAMI MIRABADI Parsi (Memorial of Ferdowsi) (1° Premio) per baritono e orchestra Vahid Taj – baritono 1° Premio: AMIRHOSSEIN ESLAMI MIRABADI (Iran) “Parsi (Memorial of Ferdowsi)” MICHELE CORCELLA Solennemente e intensamente (2° Premio) per voce femminile e orchestra Diana Torto – voce ANTON TANONOV Severing winter (3° Premio) per soprano e orchestra Veronika Dzhioeva – soprano 2° Premio: MICHELE CORCELLA (Italia) “Solennemente e intensamente” PIER PAOLO CASCIOLI Più forte della morte (Premio Mozart) per soprano, voce recitante e orchestra Tiziana Scandaletti - soprano 3° Premio: ANTON TANONOV (Russia) “Severing winter” VOICES * CORO E ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA Premio Mozart: PIER PAOLO CASCIOLI (Italia) “Più forte della morte” DIANA TORTO - voce VERONIKA DZHIOEVA - soprano TIZIANA SCANDALETTI - soprano ARIANNA BALLOTTA - soprano VAHID TAJ - baritono ALESSANDRO BRACHETTI - voce GABRIELE MANGIONE - tenore Borsa di Studio Istituto “Alcide Cervi”: ANDREA PORTERA (Italia) “Tre forme dell’infinito informe” PAOLO VERO - Maestro del Coro OSMAN GIOIA - Direttore Menzione Speciale della Giuria: DANIEL OSORIO (Cile/Germania) “Yo tuve un hermano” Sezione ritmica: Michele Corcella - chitarra elettrica Mauro Gallo - tastiere Maurizio Bozzi - basso elettrico Lele Barbieri - batteria 12 TOMI RÄISÄNEN Fortuna Favoris per soprano, coro e orchestra Arianna Ballotta – soprano TATSUJI TOYOZUMI Little things per tenore, coro e orchestra Gabriele Mangione – tenore PEDRO TAVARES Baião per soprano, coro e orchestra Diana Torto – voce SIMONE SANTINI La forza debole per voce maschile e orchestra Alessandro Brachetti – voce * Prima esecuzione assoluta Commissione del Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto” IL CONCERTO SARÀ TRASMESSO IN DIRETTA DA RAI RADIO TRE ED IN DIFFERITA TELEVISIVA DA RAI 3 Nel corso della serata verrà proiettato il film di Filippo Porcelli FADE TO BLANK 02081980 13 I TESTI PARSI CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO SOLENNEMENTE (MEMORIAL OF FERDOWSI) E INTENSAMENTE alimentino la memoria ora Solennemente e intensamente canto “Ferdowsi” è uno dei più conosciuti poeti Persiani, vissuto 1000 anni fa. È apprezzato per le sue leggende epiche scritte in puro Parsi, lingua che ha fatto rinascere dopo l’invasione degli Arabi. SEVERING WINTER Parlerò, io non dimentico e parlerò Parlerò, si ho decisio che io parlerò Parlerò solennemente io vi parlerò Parlerò intensamente io vi parlerò Per la rabbia che ho nel cuore SÌ! IO PARLERO’ Questo è un poema scritto per elogiare la sua arte. I palazzi lussuosi saranno abbattuti Parlerò di remoti scenari Parlerò io di spazi sventrati NO! Io non dimentico un solo nome che io scriverò nel libro delle memorie. Dal sole, dalla pioggia e dalla tempesta Ma io ho costruito un glorioso palazzo fatto di poesia Che nessun temporale sarà in grado di distruggere Ricordo boati, fragori di ferri, di stridenti voci. Se riescono loro a dormire io più forte URLERO’! Ho molto sofferto per trent’anni Finchè non ho fatto rinascere l’antica lingua Parsi Canto solo per ricordare e abbatterò questo muro cieco NO! Il silenzio non è rispetto per tanti nomi e storie. Ora voglio squarciare il velo di disumana follia. Colui che è saggio ed attento Ammirerà questo dopo la mia dipartita I malvagi col cuore di pietra Darò la voce mia a chi voce non ha. Sveglierò dall’oblio la coscienza e la memoria stanca, il ricordo, la storia e l’indignazione, l’orgoglio della massa e la voglia di VERITA’. Disapproveranno i miei consigli e le mie buone parole PIÙ FORTE DELLA MORTE Prima parte Voce Narrante: Vedete, donne, s’io l’ho nel cor... Quel che io provo è per me nuovo, capir nol so… Inverno Freddo e Candido, Hai gelato la nostra città. Il mio amore è svanito come un sogno. Voi, voi che sapete che cos’è amore, …ditemi…ditemi s’io l’ho nel core!… Io ti imploro, o Inverno che separi le persone, di risparmiare la mia vita. Sto morendo. O voi che sapete!… Quel che io provo è per me nuovo, capir nol so… È forse amore? È lui? Ditemi, ditemi s’io l’ho nel core!… Ci sono palazzi disabitati intorno a me. Il mio cuore è gelato… Il mio amore è finito… Sono solo, Io ti imploro o Inverno che dividi le persone di non prenderti la mia vita. È Amore? Il sentiero segreto è ricoperto dalla neve. Un velo di sofferenza mi copre tutto. L’inverno mi ha separato da te per sempre. Sto gelando ed imploro la Primavera di arrivare. Buelvete, Palma!… Seconda parte Voce Narrante: A las aves ligeras, leones ciervos, gamas saltadores, montes, valles, riberas, aguas, ayres, ardores, y miedos de las noches veladores: por las amenas liras y canto de serenas os conjuro que cessen vuestras yras y no toquéis al muro, porque la esposa duerma mas siguro. Il mio amore finirà nell’oblio. Il mio cuore è gelato. La persona a cui ero legato non mi ama più. L’Inverno è sempre stato nel mio cuore. Entrado se a la esposa en el ameno huerto desseado, y a su sabor reposa, el cuello reclinado sobre los dulces bracos del Amado. E perché queste mie parole 14 15 I TESTI Debaxo del mancano, allì conmigo fuiste desposada; y fuiste reparada donde tu madre fuera violada. VOICES Fortuna Favoris Fortuna multis dat nimium, satis nulli. Facit gradum fortuna, quem nemo videt. Fortis Fortuna adiuvat. Pelle moras: brevis est magni Fortuna favoris. Little things Baião La forza debole O cara, accendi una luce perché voglio vedere com’è bello. O cara, accendi un pensiero perché voglio capire com’è bello. Un luogo bello come un sogno, per stare in pace, in pace. Come la semplicità, la devozione e non svegliarsi dal sogno. Schiavi dentro gabbie di vetro sordi per il troppo silenzio sintonizzati con il vuoto. E verranno la paura, la fame; umiliazione, la vendetta del padrone. Sono venuto da lontano, da lontano, sono venuto: sono venuto per mostrare la bellezza della mia terra, sono venuto per respirare la bellezza di questa terra. O mia cara, avere un cuore unico significa essere dappertutto e condividere. Condividere l’emozione della fratellanza. L’orizzonte è solo una linea ma nessuno la potrà mai spezzare. Il sogno è più vero del fuoco. Voglio avere un bell’aspetto per tutto ciò che mi circonda e sorridere. Ho trovato qui molto di più di un sole, di una luna, di un posto. Piccoli gesti di altruismo, Delicate parole d’amore, Fanno del nostro cuore un Eden, Come il paradiso che ci sovrasta. Qui 16 RECITANDO: Straniero torno tra i mortali nell’eco delle grida lontane, nel veleno delle fraterne atrocità. Non posso stare ancora fermo, testimone indignato dell’oscena indifferenza. Ma fugge infine il buio all’alba, ciò ch’è fatale non può mutare; e come il fiume verso il mare arriverà la forza debole. Voglio avere un bell’aspetto per tutto ciò che mi circonda e sorridere. Ho trovato qui molto di più di un sole, di una luna, di un posto. Voglio avere un bell’aspetto per tutto ciò che mi circonda e sorridere. Ho trovato qui molto di più di un sole, di una luna, di un posto. Goccioline d’acqua, Granelli di sabbia, Compongono il potente oceano E la terra lussureggiante. CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO Nel fuoco il denaro la colpa l’invidia il potere le lusinghe dei serpenti a sangue caldo. Senz’armi ma mai disarmato di un sorriso. Non ho nemici, non ho avversari. Sono la piccola cellula di un grande corpo e non ho paura, non ho paura. Non obbedisco più. Piccoli nuovi soli sorgono. Si sente già la forza debole. CANTATO Svaniranno i fantasmi, le illusioni, la paura. Il Mostro non c’è più. Storia madida di sangue da pulire con la dolce potenza dell’ingenuità. Un vento puro soffia ormai: una carezza sarà la forza debole. Una carezza sarà la forza debole. Resta da sconfiggere l’uomo che vedo dentro lo specchio, volto deformato dalla paura: Paura di essere madre. Paura di esser uomo. Paura di esser soli. Paura di essere nudi. Paura di non sapere. Paura di non essere innocenti. Paura del dolore. Paura di esser vivi. Carezzeremo anche gli assassini: chi non uccide non ha paura. RECITANDO: Chi non ha paura non uccide. 17 I COMPOSITORI DI VOICES TOMI RÄISÄNEN SIMONE SANTINI Nato nel 1976 a Helsinki, si laurea in musicologia e composizione all’Università cittadina con Harri Vuori, e dal 2000 al 2006 studia composizione all’Accademia “Sibelius” con Erkki Jokinen. Partecipa a numerosi seminari e laboratori di composizione con autori quali Louis Andriessen, Brian Ferneyhough, Jonathan Harvey, Michael Jarrell, Jouni Kaipainen, Magnus Lindberg, Philippe Manoury e Marco Stroppa. A partire dal 2000 il catalogo delle sue opere si è notevolmente accresciuto, comprendendo composizioni che vanno dai brani solistici alla musica corale e cameristica, ai concerti ed alla sinfonica. La sua musica è eseguita e trasmessa in più di trenta paesi fra Europa, America del Nord e latina, Asia e Australia. Già secondo classificato nel 2002 al Concorso internazionale di composizione “2 Agosto”, nel 2007 ha vinto il Concorso internazionale “Irino” di Tokyo con l’opera Stheno. Le opere di Räisänen sono pubblicate dalle Edizioni TROY. Inizia lo studio del sax frequentando il Conservatorio di Pescara e a Firenze il corso tenuto presso la Scuola di musica di Fiesole. Consegue il diploma in musica d’uso presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Dal 1988 si dedica all’attività concertistica suonando in contesti diversi dal jazz al pop. Nel pop ha collaborato con Jovanotti, Irene Grandi, Gino Paoli, Paolo Belli. In ambito jazz ha suonato con Stefano Bollani, Ares Tavolazzi e molti altri. Studia composizione e musica per film con il M° Francesco De Masi, nel 2007 vince il terzo premio al Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto” di Bologna. Numerose sono le sonorizzazioni per documentari trasmessi da RAI TRE per il programma “Alle falde del Kilimangiaro”. 18 CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO PEDRO TAVARES TATSUJI TOYOZUMI Nato nel 1984 a Recife, intraprende nel 2000 gli studi di chitarra acustica ed elettrica, e nel 2003 lascia la facoltà di ingegneria per quella di musica, laureandosi alla Universidade Federal de Pernambuco (UFPE). Già durante gli studi si orienta ben presto verso la composizione, divenendo assistente di Estetica e struttura musicale nonché di Fondamenti della costruzione musicale sotto l’eccellente guida del compositore e docente Dierson Torres. Tavares si perfeziona anche con altri importanti maestri, quali Osman Gioia, Paulo Lima e Nelson Almeida. Laureatosi nel 2008, nei mesi successivi vince il concorso per il posto di docente di Armonia e analisi musicale presso il Conservatório Pernambucano de Música, dove prenderà servizio a partire dall’autunno 2009. Nato ad Osaka nel 1965, intraprende lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Ancora studente, apprende i rudimenti della composizione da Akihiko Matsui e Koichi Sumitomo. Laureatosi presso l’Università delle Belle Arti di Aichi nel 1988, si perfeziona poi presso la medesima istituzione, approfondendo lo studio della composizione con Kan Ishii, Bin Kaneda, Keiki Okasaka e Akihiko Matsui, dedicandosi inoltre alla musica elettronica sotto la guida di Naoyuki Terai. Le sue composizioni abbracciano una varietà di generi e stili, dal concerto all’opera, dalla cameristica alla musica vocale, all’elettronica e alla computer music. Ad oggi è docente a tempo pieno all’Academia Musicae di Showa, e docente ospite al Politecnico di Tokyo. Le sue composizioni hanno ottenuto importanti riconoscimenti, dal Primo premio al Concorso internazionale di composizione “2 Agosto” 2004 con Radiation, alle vittorie al KOBE ed al Premio di composizione della Fondazione Sinfonica Giapponese. 19 GLI INTERPRETI DIANA TORTO OSMAN GIOIA Cantante di estrazione jazzistica, ha collaborato con alcuni dei migliori musicisti italiani e stranieri, quali Danilo Rea, Enrico Rava, Paolo Fresu, Vince Mendoza, Steve Coleman, Uri Caine, Enrico Pieranunzi, Gino Paoli. È docente di canto e improvvisazione presso i Conservatori di Milano, Bologna, Frosinone, Adria, Parma e presso l’Accademia Musicale Pescarese. Il suo album Al tempo, registrato con il Paolo Damiani Ensemble, è stato selezionato come miglior CD del 2007 da Musica Jazz e da Jazz Magazine. Si esibisce regolarmente in duo con il pianista John Taylor, e collabora stabilmente con Kenny Wheeler e la Colours Jazz Orchestra. Ha collaborato al progetto Cinema Songs di Danilo Rea e Gino Paoli, che ha debuttato con grande successo nel 2008 a Reggio Emilia per il festival OST, e poi a Bologna (Piazza Maggiore), Roma (Auditorium della Musica), Ravenna (Ravenna Festival) e Perugia (Umbria Jazz). Attuale Direttore Artistico e Direttore Stabile dell’Orchestra Sinfonica di Recife, Brasile, il direttore di Rio de Janeiro Osman Gioia è anche Professore Aggiunto di Direzione e Coordinatore del Nucleo di Musica Elettronica dell’ Universidade Federal de Pernambuco (UFPE). Oltre ad essere Produttore Musicale del Progetto Aquarius (Quotidiano “O Globo”) e dei Concerti Internazionali (Rede Globo de Televisão) negli anni ‘80, è stato Direttore Stabile di alcune delle principali orchestre Brasiliane, tra cui: Orchestra Sinfonica Jovem da Paraíba, Orchestra Sinfonica di Paraíba e Orchestra e Corale del Conservatorio di Musica di São João del Rei. Nel 1985, ha assunto la Direzione dell’Orchestra da Camera e la Cattedra di Direzione del Dipartimento di Musica dell’UFPE e nel 1994 ha creato il Coro Lirico della Scuola di Musica di Brasilia. 20 CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO TIZIANA SCANDALETTI VERONICA DZHIOEVA Specialista nella musica del ‘900 e contemporanea con prime incisioni per Curci, Edipan, Nuova Era, Stradivarius (4 CD La voce contemporanea in Italia e monografie su Ghedini, Casella e Alfano), ha collaborato con il Teatro alla Scala, l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro Carlo Felice, la Fondazione Arena di Verona, i Teatri di Bologna, Modena, Reggio Emilia, il Festival MiTo, la Sagra Musicale Umbra e i principali festival di musica contemporanea. Con Riccardo Piacentini ha formato il Duo Alterno e collabora a progetti di foto-musica con foto-suoni. Tiene tournée e master-class in Argentina, Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Corea, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Kazakistan, Mongolia, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Russia, Singapore, Svezia, Stati Uniti, Turchia, Uzbekistan. Per la sua voce hanno scritto Ennio Morricone, Giacomo Manzoni, Alessandro Solbiati, Fabio Vacchi e molti altri. Diplomata a pieni voti in Canto e laureata con lode in Storia della Musica, insegna Musica vocale da camera al Conservatorio di Vicenza. Soprano lirico-drammatico oggi fra i più richiesti nel panorama internazionale, partecipa a produzioni musicali in Europa, Asia e Stati Uniti. Diplomatasi al Conservatorio “Rimskij-Korsakov” di San Pietroburgo sotto la guida di T. Novichenko, Veronika Dzhioeva inaugura la propria carriera nel 2005 con il Terzo premio al Concorso internazionale “Maria Callas” di Atene, cui fa seguito nel 2006 il “Gran Premio” al VII Concorso internazionale di Kaliningrad, e l’apprezzamento unanime della critica specializzata. La rivista russa Culture le ha conferito il riconoscimento di “Debutto dell’anno 2006” per la sua interpretazione di Fiordiligi in Così fan tutte. Oggi è solista principale al Teatro Mariinskij come all’Opera Nazionale di Novosibirsk. Con le parole del compositore russo Boris Tishchenko: “Veronika Dzhioeva è fra le voci più notevoli della musica moderna, e la sua professionalità è di costante ispirazione per gli autori dell’oggi”. 21 CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO GLI INTERPRETI VAHID TAJ ARIANNA BALLOTTA Intraprende giovanissima lo studio del canto. Frequenta regolarmente l’Accademia Harmonica di Modena dove studia recitazione. Nel 2002 vince il premio per giovani cantanti al Concorso Internazionale di Canto “Debutto a Merano”. Debutta nel ruolo di Nannetta nel Falstaff di Verdi al Teatro Borgatti di Cento di Ferrara. Fra gli altri ruoli debuttati: Carolina nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa, Adina nell’Elisir d’amore, Susanna nelle Nozze di Figaro e Despina in Così fan tutte di Mozart, la Regina della Notte nel Flauto magico, la Signora Herz nell’Impresario teatrale di Mozart e Micaela nella Carmen di Bizet. Di recente è stata Lucia nella Lucia di Lammermoor; dal 2008 fa parte della Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Comunale di Bologna dove ha interpretato il ruolo di Lisette nella Rondine di Puccini diretta dal M° José Cura con la regia di Walter Le Moli, Gilda nel Rigoletto di Verdi e Norina nel Don Pasquale di Donizetti accanto a Michele Pertusi e Francesco Meli. Nato in Iran nel 1983, si classifica tra i migliori studenti del Master “Mohammadreza Shajarian”. Nel 2006 consegue la laurea in musicologia ed attualmente frequenta il dottorato in composizione presso l’Università di Teheran. Nel 2002 si aggiudica il Primo premio al Concorso vocale del Festival musicale giovanile iraniano. Per la sua tesi di dottorato, sta componendo Damavand per baritono e orchestra sinfonica, che verrà pubblicato in Iran nel 2010. Nel 2009 compare come cantante nell’album Sabuy-e-Teshneh di Arash Kamvar, uno dei più celebri ed apprezzati autori ed interpreti iraniani. 22 GABRIELE MANGIONE ALESSANDRO BRACHETTI Alessandro Brachetti, attore-cantante e presentatore, si diploma con merito alla Bernstein School of Musical Theatre di Bologna ed esordisce come protagonista in musicals come Sweeney Todd (Teatro Rossetti di Trieste) e Beggar’s Holiday, in prima europea al Teatro Comunale di Bologna. È inoltre co-fondatore della Compagnia dello Speziale (che cura la stagione di prosa del Teatro Guardassoni di Bologna) e membro regolare della Compagnia Fantateatro, in pianta stabile al Teatro Tenda della Montagnola e al Teatro Antoniano di Bologna. Dal 2007 è il comico della Compagnia Novecento di Reggio Emilia, in tournée in tutta Italia. È vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, fra i quali il Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici di Ortona nel 2004. Nel 2007 esegue i Liebeslieder Walzer di Brahms e la Petite Messe Solennelle di Rossini, prende parte alla produzione del Trovatore di Verdi nel ruolo di Ruiz e poi in quello di Gastone nella Traviata eseguita al Teatro di Terni. Nel 2008 interpreta Cascada nella Vedova allegra di Lehár e Rodolfo nella Bohème di Puccini. Nello stesso anno in occasione della Rassegna Internazionale di Musica Sacra “Virgo Lauretana” ha interpretato Le Ultime Sette Parole di Cristo di Théodore Dubois. Nel maggio 2008 ha eseguito lo Stabat Mater di Rossini presso l’auditorium del Conservatorio di Perugia diretto dal Carlo Palleschi ed è stato interprete della Bohème presso il Teatro di Cagli con la regia di Daniele Rubboli. Dal 2008 fa parte della Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Comunale di Bologna, dove ha debuttato nei Puritani di Bellini, nella Rondine di Puccini nel ruolo di Prunier diretto dal M° José Cura con la regia di Walter Le Moli e in Madama Butterfly nel ruolo di Goro. 23 GLI INTERPRETI PAOLO VERO DIRETTORE DEL CORO Nato a Roma, si è diplomato in pianoforte, dedicandosi poi alla musica corale. Dal 1990 al 1993 ha collaborato col Teatro dell’Opera di Roma. Particolarmente significativa è stata, nel triennio 1993-95, la collaborazione con il Festival di Bayreuth, come assistente musicale del maestro del coro Norbert Balatsch. Dal 1996 è maestro del coro del Teatro Lirico di Cagliari, che ha diretto in produzioni di successo. Dal 2005 al 2006 ha ricoperto il ruolo di Maestro del Coro al Teatro Massimo di Palermo, incarico assunto poi a partire dal 2006 presso la Fondazione Teatro Comunale di Bologna. CORO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA Il Coro del Teatro Comunale di Bologna si è consolidato come complesso stabile nel 1969. Alla sua direzione si sono avvicendati i maestri Gaetano Riccitelli, Leone Magiera, Fulvio Fogliazza, Fulvio Angius, Piero Monti, Marcel Seminara e Paolo Vero, l’attuale direttore. Il Coro è presente con regolarità, oltre che nelle stagioni Lirica e Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna, nei principali centri della Regione Emilia Romagna. Ha preso parte a diverse edizioni del Rossini Opera Festival di Pesaro. Nel 2003 il Coro, insieme con l’Orchestra del Teatro Comunale, è stato il primo complesso musicale ospite della Camera dei Deputati, con un concerto commemorativo della visita del Pontefice Giovanni Paolo II a Montecitorio diretto da Daniele Gatti. L’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna vanta un’illustre tradizione che risale agli anni del melodramma romantico - sotto l’egida del suo illustre concittadino Gioachino Rossini – e attraversa lo straordinario periodo, tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento, in cui brillarono alcuni dei massimi direttori d’orchestra, tra cui Arturo Toscanini che, oltre alla Scala, predilesse sempre il Comunale di Bologna. Negli anni più recenti si sono avvicendati, nell’incarico di direttore stabile o di direttore principale dell’Orchestra, Sergiu Celibidache, Zoltán Peskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly e Daniele Gatti. L’Orchestra è attiva con regolarità nei principali centri dell’Emilia Romagna: Reggio Emilia, Ferrara e Modena. Dal 1988 partecipa regolarmente al Rossini Opera Festival di Pesaro. Numerose le occasioni all’estero e la partecipazione a prestigiosi festival. Nel 2006 il Teatro Comunale di Bologna è stato ospite in Finlandia del Savonlinna Opera Festival. Un rapporto privilegiato con il Giappone ha prodotto quattro fortunate tournée nel 1993, 1998, 2002 e 2006, e un’altra prevista per il 2011. ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA 24 IL FILM FADE TO BLANK 02081980 Soggetto e regia di Filippo Porcelli / Durata 10’ FADE TO BLANK 02081980 è un film per ricordare la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, realizzato all’interno del PROGETTO NOWHERE in collaborazione con ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA’ DI BOLOGNA, ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONE EMILIA ROMAGNA, COMUNE DI BOLOGNA, FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE, DAMS DISCIPLINE ARTI MUSICA E SPETTACOLO, MELA MEDIA EDUCATION ELEARNING LABORATORIO, UNIVERSITY OF CALIFORNIA EDUCATION ABROAD PROGRAM BOLOGNA, ASSOCIAZIONE TRA I FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA STRAGE ALLA STAZIONE DI BOLOGNA DEL 2 AGOSTO 1980. Il film è interamente realizzato con materiali di repertorio ed è il risultato di un laboratorio interfacoltà tenuto da Filippo Porcelli, a cui hanno partecipato studenti di diversa nazionalità che hanno condiviso per alcuni mesi un’esperienza di partecipazione redazionale permanente, lavorando sulla fitta trama di scambi tra vita reale, memoria e rappresentazioni immaginali per ricostruire dopo quasi 30 anni lo scenario sovraesposto dal dolore di Piazza Maggiore il giorno dei funerali delle vittime della strage. Lavorare sul repertorio significa recuperare frammenti di varia origine a più sensi possibili. Partendo dalla memoria e attivando un modo di vedere che è tecnica di invenzione e di riappropriazione. Così che la storia diventa coscienza e capacità di scoprire, inventare e costruire molte infinite storie a partire da un semplice fotogramma. Fade to blank, naturalmente è da fade to black. Perché il ricordo non è mai corretto. Come il dolore. Non è corretto in ogni caso. Tantomeno politicamente corretto. Accade anzi che col tempo il ricordo si confonda con l’attività stessa del ricordare. Perché la memoria procede per vuoti e col tempo rimuove, sostituisce, deforma, occulta, omette, inventa. E così il dolore si trasforma nel suo effetto e incrocia il ricordo individuale con quello collettivo in una catena di elementi ideativi e figurativi, di immagini possibili del mondo e di verità che si coniugano incessantemente tra passato e presente. Il diario di lavoro del film, con gli interventi degli studenti, è pubblicato sul sito Repubblica.it di Bologna nel blog BloBologna ed è aperto a tutti. L’AUTORE Filippo Porcelli, regista, autore televisivo, docente universitario e scrittore, a partire da BLOB, il programma cult di RAITRE di cui è uno degli autori, ha costruito nel tempo un linguaggio originale e innovativo sull’utilizzo creativo dei materiali di repertorio. Dei suoi lavori (dalla videoarte al documentario, allo spot pubblicitario) cura regia e montaggio e la sua scrittura attraversa cinema, letteratura, arte e musica nello spazio delle emozioni. Sempre attivando uno sguardo capace di elaborare e sfruttare i minimi segni rilevatori delle immagini e quindi di organizzare il proprio immaginario in racconto. FADE TO BLANK 02081980 è il quinto film di Filippo Porcelli sul 2 agosto 1980. Tra i suoi ultimi lavori realizzati per Bologna: 7.IMMAGINI PER LA CITTÀ CHE SI IMMAGINA, FOTOGENIE MECCANICHE, WISH YOU WERE HERE, etc. 25 XV EDIZIONE L’OPERA COMITATO ORGANIZZATIVO Il Concorso è organizzato dalla Associazione Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto” Stefano Cuppi - Presidente Bruno Borsari - Vice Presidente Fabrizio Festa - Direttore Artistico Chiara Monetti - Organizzazione Maurizio Guermandi - Direttore Comunicazione e Marketing Concorso di Composizione “2 agosto” Via Oberdan, 24 40126 Bologna www.concorso2agosto.it [email protected] Il Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto” ringrazia per la collaborazione: Fondazione Cantiere d’Arte di Montepulciano Consolato d’Italia a Recife (Brasile) Scuola dell’Opera Italiana Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara Conservatorio “Duni” di Matera Conservatorio ”Venezze” di Rovigo Gioventù Musicale Italiana, sezione di Modena Orchestra Filarmonica di Torino SI RINGRAZIA PER IL SOSTEGNO Opera di Emilio Isgrò donata dall’artista al Comitato di Solidarietà delle Vittime delle Stragi e adottata come simbolo delle manifestazioni per l’anno 2009 GRAFICA E STAMPA DIGITALE Castel San Pietro Terme - Tel. 051-941355 - [email protected] 26 in copertina estratto dell’opera 27 Con il sostegno di 28