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CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
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XV EDIZIONE
CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
IL
SINDACO
La strage alla stazione di Bologna è una ferita nel corpo civile
e sociale di questa città che resta aperta. I bolognesi hanno il
diritto di sapere tutta la verità, storica e giudiziaria, sul barbaro
atto terroristico che tolse la vita a donne ed uomini innocenti.
In questi giorni, come ogni anno, la città si ferma a ricordare. No,
non vogliamo e non possiamo dimenticare perché l’oblio sarebbe la vittoria di quella mano invisibile che, il 2 agosto come
tante altre volte, usò il terrore per piegare le nostre coscienze.
Nel programma di questi giorni un ruolo importante lo ricopre
il “Concorso Internazionale di Composizione 2 agosto”. Ringrazio tutti coloro che, persone singole e istituzioni, hanno lavorato per il successo di questo appuntamento che ormai è una
tappa fissa di quel filo rosso che lega le varie tappe della nostra
memoria civile e democratica.
Flavio Delbono
Sindaco di Bologna e
Presidente del Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi
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XV EDIZIONE
L’ A S S O C I A Z I O N E
Quando nel 1995 si realizzò la
prima edizione del Concorso Internazionale di Composizione “2
Agosto”, Torquato Secci e l’Associazione tutta, che questo Concorso avevano fortemente voluto, furono appagati, ma forse non
ipotizzavano né speravano una
così felice riuscita della iniziativa.
Siamo giunti alla XV edizione;
l’entusiasmo dei concorrenti, che
provengono da tutto il mondo, ci
testimonia la bontà della manifestazione, la validità dell’idea.
Anche quest’anno il concerto dei
vincitori (un iraniano, un italiano,
un russo) verrà eseguito a Bologna in Piazza Maggiore, la sera
del 2 agosto in occasione del 29°
anniversario della strage alla stazione.
La musica, che si leverà alta
dall’Orchestra e dal Coro del Teatro Comunale di Bologna, ricorderà a tutti la Strage e le sue tragiche conseguenze.
La musica, solenne e intensa, delle tre partiture dei vincitori, servirà a ricordare lo strazio dell’ani-
mo e nello stesso tempo la forza
di volontà di tutti noi di non tacere, per non dimenticare.
Dalle note dell’orchestra e dalla
voce dei solisti si alzerà un richiamo alla vita, all’amicizia, a quei
nobili sentimenti di solidarietà e
partecipazione che sono più forti della morte.
Associazione tra i Familiari
delle vittime della strage
alla stazione di Bologna
del 2 Agosto 1980
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CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
COMITATO D’ONORE
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Renato Schifani
Presidente del Senato della Repubblica
Gianfranco Fini
Presidente della Camera dei Deputati
Silvio Berlusconi
Presidente del Consiglio dei Ministri
Vasco Errani
Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna
Angelo Tranfaglia
Prefetto di Bologna
Flavio Delbono
Sindaco di Bologna
Beatrice Draghetti
Presidente della Provincia di Bologna
Carlo Caffarra
Cardinale Arcivescovo di Bologna
Pier Ugo Calzolari
Magnifico Rettore dell’Università di Bologna
Marco Tutino Sovrintendente e Direttore Artistico
del Teatro Comunale di Bologna
Daniela Aureli
Sindaco di Castiglione dei Pepoli
Gianluca Stefanini
Sindaco di San Benedetto Val di Sambro
Paolo Bolognesi
Presidente dell’Associazione tra i Familiari delle vittime
della strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980
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XV EDIZIONE
NEL RAGGIUNGERE IL TRAGUARDO
Nel raggiungere il traguardo, che sembrava lontanissimo, della quindicesima edizione, un sintetico bilancio possiamo trarlo: il Concorso Internazionale di Composizione «2 Agosto» non solo ha messo radici, ma è riuscito anche a conquistare un
suo importante spazio sulla scena internazionale della musica. Lo dimostrano certo
le partiture che sono state premiate in questi ultimi anni, vera e propria punta di
un iceberg costituito da centinaia di opere. Provengono, infatti, da tutte le parti del
pianeta. Questo era del resto l’obiettivo che ci eravamo prefissati: tracciare strade,
istituire collegamenti, dare spazio ed aprire spazi senza pregiudizi estetici, obbligando però chi concorre, attraverso il meccanismo efficacissimo del “tema dato”, a
scrivere proprio per questa competizione. A dare cioè il suo contributo creativo ad
una causa – il tenere viva la memoria della Strage alla Stazione di Bologna – di natura profondamente, e tragicamente, morale. Da qui l’esigenza di tessere una sempre
più articolata rete di collaborazioni e di incrementare le nostre attività. Dall’intreccio di queste due diverse istanze è nato l’Ensemble «2 Agosto», che ha trovato accoglienza in uno dei più significativi luoghi della musica contemporanea: il Cantiere d’arte di Montepulciano. Cantiere la cui collaborazione ci onora e con il quale
contiamo di percorrere molta strada assieme. Intorno alle attività dell’Ensemble si
è anche rafforzata ed estesa la rete di collaborazione coi Conservatori. In prima fila
il “Frescobaldi” di Ferrara, attivissimo al nostro fianco. E poi: il “Duni” di Matera ed il
“Venezze” di Rovigo, che si aggiungono a quelli (da Trento a Napoli a Bari, solo per
citarne alcuni), che già avevano collaborato con noi in passato. Poi, ecco la sezione
modenese della Gioventù Musicale Italiana, che si è inserita nel consesso di coloro
che commissionano brani ai nostri vincitori e li fanno eseguire nelle loro stagioni. All’estero: da quest’anno abbiamo gettato un ponte col Brasile, grazie all’impegno del Consolato Italiano a Recife. Il Concorso, poi, ha sempre ospitato interpreti
all’inizio della loro carriera. Da qui nasce la collaborazione con la Scuola dell’Opera
Italiana, che si concretizza nella presenza sulla scena del concerto di due tra i suoi
migliori allievi e che contiamo di sviluppare anche attraverso l’Ensemble. Infine, per
così dire, le conferme: il Festival Internazionale Mozart a Rovereto, con il quale stiamo sviluppando ancora nuove idee. E la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, il
cui contributo è stato essenziale alla realizzazione di questa quindicesima edizione
del nostro Concorso.
Fabrizio Festa
Direttore artistico Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto”
CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
FESTIVAL INTERNAZIONALE “W. A. MOZART” A
ROVERETO insieme al CONCORSO “2 AGOSTO”
Rovereto e Bologna si incontrano ancora una volta, rinnovando un rapporto iniziato nell’anno mozartiano 2006. La collaborazione tra il Festival Internazionale “W.A.
Mozart” a Rovereto e il Concorso “2 agosto” è giunta al quarto appuntamento. Vi è
giunta avendo costruito una rete solida di relazioni e scambi: il Festival Mozart accoglie regolarmente all’interno del proprio programma i pezzi vincitori del Concorso e del Premio Mozart (offerto dal Festival stesso). Inoltre commissiona ogni anno
ad uno dei compositori segnalatisi durante il concorso un pezzo nuovo da inserire
nell’edizione successiva, nella convinzione che anche un Festival che affonda le radici del proprio progetto nel passato (l’esistenza storica di Mozart), debba costruire
un dialogo fecondo tra questo e il presente.
Rovereto e Bologna il 2 agosto si uniscono però non solo nel nome di un grande
compositore capace ancora di parlare a distanza di secoli, ma anche nel ricordo di
una grande ferita. Ferita che tuttavia, proprio per l’intuizione di affidare alla musica
la celebrazione della memoria, produce ogni anno una grande e bella fioritura artistica. Rovereto è città della pace, e fa memoria costante della propria dolorosa storia
legata al passato bellico con iniziative culturali e artistiche; il Festival Mozart è perciò
particolarmente sensibile e vicino a chi, come la Bologna del Concorso “2 agosto”,
considera l’impegno civile irrinunciabile accanto a quello culturale, trovando nel
linguaggio comune della musica il terreno ideale per un sodalizio non solo artistico.
Angela Romagnoli
Direttore artistico Festival Internazionale “W.A. Mozart” a Rovereto
BORSA DI STUDIO FRATELLI CERVI
Per chi ha sempre difeso e promosso i valori di democrazia e di libertà, come Casa
Cervi e l’Istituto culturale che la gestisce, la Borsa di Studio è sembrata la forma migliore di adesione alle celebrazioni del 2 agosto. Il nome “Fratelli Cervi” è sinonimo
per molti di Resistenza e sacrificio, di valori condivisi sanciti dalla nostra Costituzione. Gli stessi valori oscurati dalle pagine più buie della nostra storia recente, come
la strage della stazione di Bologna del 1980. La nostra adesione, non solo ideale ma
anche sostanziale, alla memoria e ai contenuti di questa ricorrenza si sono rafforzati
negli anni, e oggi costituiscono una parte importante del Concorso Internazionale
di Composizione “2 agosto”.
Rossella Cantoni
Presidente Istituto Cervi
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XV EDIZIONE
CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
La Giuria del Concorso insieme ai rappresentanti dell’Associazione tra i Familiari delle vittime
della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.
DA SINISTRA Massimo Priori, Thüring Brähm, Gianni Nazzareno Francia, Tania León, Osman
Gioia, Detlev Glanert, Anna Pizzirani, Fabrizio Festa, Paolo Bolognesi.
LA GIURIA
Tania León (Cuba – USA) - presidente Giuria Edizione 2009
Thüring Brähm (Svizzera)
Osman Gioia (Brasile)
Detlev Glanert (Germania)
Gianni Nazzareno Francia (Italia)
Massimo Priori (Italia)
Fabrizio Festa (Italia) – direttore artistico del Concorso
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I VINCITORI
1° PREMIO
AMIRHOSSEIN
ESLAMI
MIRABADI
Nato ad Isfahan nel 1971, dal 1986 è
attivo come virtuoso di ney (flauto tradizionale iraniano), esibendosi in Iran,
Turkmenistan, India e Francia.
Dal 1996 si dedica all’insegnamento ed
alla redazione di saggi musicologici e
volumi didattici.
Dal 1998 a oggi pubblica colonne sonore per cortometraggi, numerosi album
per ney, quartetti per archi e per fiati.
Vincitore del Primo premio di composizione elettronica presso l’Università
di Teheran, nel 2004 riceve la massima
onorificenza del Festival musicale studentesco iraniano.
Dal 2004 al 2007 è direttore artistico
dell’Orchestra sinfonica universitaria di
Teheran, e dal 2005 è docente presso il
Dipartimento di musica della locale Università, che dirige dal 2005 e dove riceve
il titolo di “miglior ricercatore” nel 2005 e
nel 2009.
2° PREMIO
3° PREMIO
MICHELE
CORCELLA
ANTON
TANONOV
Chitarrista, compositore e arrangiatore, è
laureato al Dams e diplomato in musica
jazz e in musica ad utilizzo multimediale
(musica d’uso).
Ha composto e arrangiato musiche per
spettacoli teatrali, cortometraggi e altre
produzioni multimediali. Negli ultimi
anni si è dedicato allo studio di Duke Ellington, ricostruendo le musiche di Anatomy of a Murder e delle altre colonne
sonore, poi eseguite in prima assoluta
dalla Parco della Musica Jazz Orchestra
presso l’Auditorium di Roma; ha partecipato come chitarrista e co-arrangiatore
alla prima europea del musical di Ellington The Beggar’s Holyday, rappresentato
al Teatro Comunale di Bologna, ed ha
scritto un saggio analitico su Ellington,
pubblicato dalla Società Italiana di Musicologia Afroamericana sulla rivista Jam
Session. È stato invitato come conferenziere dalle Università di Salford e di Austin. Nel 2008 si è classificato secondo al
Concorso internazionale di composizione e arrangiamento “Bargajazz” (solista
David Liebman).
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CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
PREMIO
MOZART
PIER
PAOLO
CASCIOLI
Si è diplomato al Conservatorio di San
Pietroburgo con il Professor Sergey M.
Slonimsky.
Nel 1997 è stato ospite al Byret Festival
in Germania. Nel 1999 ha vinto il Primo
Premio al concorso post-diploma di
San Pietroburgo. Nel 2005 la sua opera
Khalyava, basata sull’opera letteraria di
N. V. Gogol Viy, ha vinto il Terzo Premio
al Concorso per Giovani Compositori
del Teatro Mariinskij. Nell’autunno 2005
la sua composizione 25 Mobil preludes
for symphony orchestra ha ricevuto il
“Premio dell’Orchestra” dall’Orchestra
Sinfonica Tchaikovsky, ex Orchestra Sinfonica della Radio di Mosca, diretta dal
Maestro V. Fedoseev.
Ha composto musica da camera e lavori sinfonici eseguiti in Russia, Austria e
Germania. Ha inoltre composto alcune
colonne sonore.
Attualmente Tanonov è lettore presso il
Dipartimento di Composizione e Strumentazione del Conservatorio di San
Pietroburgo.
Pier Paolo Cascioli è nato a Toronto ed
ha svolto i suoi studi presso il Conservatorio di musica “Santa Cecilia”, ove si
è diplomato in composizione con il M°
Ivan Vandor, e presso il Conservatorio di
musica “A. Casella” ha conseguito il diploma di direzione d’orchestra sotto la
guida del M° Nicola H. Samale.
Si è perfezionato in composizione con il
M° Ivan Fedele, e successivamente con
il M° Azio Corghi presso l’Accademia
Chigiana e l’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia.
Sue composizioni sono state eseguite a
Roma, Milano e Siena.
Ha preso parte a produzioni cinematografiche in qualità di compositore.
Nel 2007 ha collaborato come arrangiatore alla realizzazione del musical
Emmanuel eseguito a Toronto e a New
York nello stesso anno.
Collabora con diverse formazioni musicali, con il IV e V canale RAI della Filodiffusione, e dirige il coro C.A.I. di Roma e il
Coro dei dipendenti del Senato.
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XV EDIZIONE
CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
MAGGIORE - BOLOGNA
PROGRAMMA PIAZZA
2 AGOSTO 2009 ORE 21,15
I VINCITORI
AMIRHOSSEIN ESLAMI MIRABADI Parsi (Memorial of Ferdowsi) (1° Premio)
per baritono e orchestra
Vahid Taj – baritono
1° Premio:
AMIRHOSSEIN ESLAMI MIRABADI (Iran)
“Parsi (Memorial of Ferdowsi)”
MICHELE CORCELLA Solennemente e intensamente (2° Premio)
per voce femminile e orchestra
Diana Torto – voce
ANTON TANONOV Severing winter (3° Premio)
per soprano e orchestra
Veronika Dzhioeva – soprano
2° Premio:
MICHELE CORCELLA (Italia)
“Solennemente
e intensamente”
PIER PAOLO CASCIOLI Più forte della morte (Premio Mozart)
per soprano, voce recitante e orchestra
Tiziana Scandaletti - soprano
3° Premio:
ANTON TANONOV (Russia)
“Severing winter”
VOICES *
CORO E ORCHESTRA DEL TEATRO
COMUNALE DI BOLOGNA
Premio Mozart:
PIER PAOLO CASCIOLI (Italia)
“Più forte della morte”
DIANA TORTO - voce
VERONIKA DZHIOEVA - soprano
TIZIANA SCANDALETTI - soprano
ARIANNA BALLOTTA - soprano
VAHID TAJ - baritono
ALESSANDRO BRACHETTI - voce
GABRIELE MANGIONE - tenore
Borsa di Studio
Istituto “Alcide Cervi”:
ANDREA PORTERA (Italia)
“Tre forme
dell’infinito informe”
PAOLO VERO - Maestro del Coro
OSMAN GIOIA - Direttore
Menzione Speciale
della Giuria:
DANIEL OSORIO
(Cile/Germania)
“Yo tuve un hermano”
Sezione ritmica:
Michele Corcella - chitarra elettrica
Mauro Gallo - tastiere
Maurizio Bozzi - basso elettrico
Lele Barbieri - batteria
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TOMI RÄISÄNEN Fortuna Favoris
per soprano, coro e orchestra
Arianna Ballotta – soprano
TATSUJI TOYOZUMI Little things
per tenore, coro e orchestra
Gabriele Mangione – tenore
PEDRO TAVARES Baião
per soprano, coro e orchestra
Diana Torto – voce
SIMONE SANTINI La forza debole
per voce maschile e orchestra
Alessandro Brachetti – voce
* Prima esecuzione assoluta
Commissione del Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto”
IL CONCERTO SARÀ TRASMESSO IN DIRETTA DA RAI RADIO TRE
ED IN DIFFERITA TELEVISIVA DA RAI 3
Nel corso della serata verrà proiettato il film di Filippo Porcelli
FADE TO BLANK 02081980
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I TESTI
PARSI
CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
SOLENNEMENTE
(MEMORIAL OF FERDOWSI) E INTENSAMENTE
alimentino la memoria ora
Solennemente e intensamente canto
“Ferdowsi” è uno dei più conosciuti poeti
Persiani, vissuto 1000 anni fa. È apprezzato per le sue leggende epiche scritte in
puro Parsi, lingua che ha fatto rinascere
dopo l’invasione degli Arabi.
SEVERING WINTER
Parlerò,
io non dimentico e parlerò
Parlerò,
si ho decisio che io parlerò
Parlerò
solennemente io vi parlerò
Parlerò
intensamente io vi parlerò
Per la rabbia che ho nel cuore
SÌ! IO PARLERO’
Questo è un poema scritto per elogiare la
sua arte.
I palazzi lussuosi saranno abbattuti
Parlerò di remoti scenari
Parlerò io di spazi sventrati
NO! Io non dimentico
un solo nome che io scriverò
nel libro delle memorie.
Dal sole, dalla pioggia e dalla tempesta
Ma io ho costruito un glorioso palazzo
fatto di poesia
Che nessun temporale sarà in grado di
distruggere
Ricordo boati, fragori
di ferri, di stridenti voci.
Se riescono loro a dormire io
più forte URLERO’!
Ho molto sofferto per trent’anni
Finchè non ho fatto rinascere l’antica
lingua Parsi
Canto solo per ricordare
e abbatterò questo muro cieco
NO! Il silenzio non è rispetto per
tanti nomi e storie.
Ora voglio squarciare
il velo di disumana follia.
Colui che è saggio ed attento
Ammirerà questo dopo la mia dipartita
I malvagi col cuore di pietra
Darò la voce mia
a chi voce non ha.
Sveglierò dall’oblio la coscienza
e la memoria stanca,
il ricordo, la storia
e l’indignazione,
l’orgoglio della massa
e la voglia di VERITA’.
Disapproveranno i miei consigli e le
mie buone parole
PIÙ FORTE DELLA MORTE
Prima parte
Voce Narrante:
Vedete, donne, s’io l’ho nel cor...
Quel che io provo è per me nuovo,
capir nol so…
Inverno Freddo e Candido,
Hai gelato la nostra città.
Il mio amore è svanito come un sogno.
Voi, voi che sapete che cos’è amore,
…ditemi…ditemi s’io l’ho nel core!…
Io ti imploro, o Inverno che separi le
persone,
di risparmiare la mia vita.
Sto morendo.
O voi che sapete!…
Quel che io provo è per me nuovo,
capir nol so…
È forse amore?
È lui?
Ditemi, ditemi s’io l’ho nel core!…
Ci sono palazzi disabitati intorno a me.
Il mio cuore è gelato…
Il mio amore è finito…
Sono solo,
Io ti imploro o Inverno che dividi le
persone
di non prenderti la mia vita.
È Amore?
Il sentiero segreto è ricoperto dalla
neve.
Un velo di sofferenza mi copre tutto.
L’inverno mi ha separato da te per
sempre.
Sto gelando ed imploro la Primavera di
arrivare.
Buelvete, Palma!…
Seconda parte
Voce Narrante:
A las aves ligeras,
leones ciervos, gamas saltadores,
montes, valles, riberas,
aguas, ayres, ardores,
y miedos de las noches veladores:
por las amenas liras
y canto de serenas os conjuro
que cessen vuestras yras
y no toquéis al muro,
porque la esposa duerma mas siguro.
Il mio amore finirà nell’oblio.
Il mio cuore è gelato.
La persona a cui ero legato
non mi ama più.
L’Inverno è sempre
stato nel mio cuore.
Entrado se a la esposa
en el ameno huerto desseado,
y a su sabor reposa,
el cuello reclinado
sobre los dulces bracos del Amado.
E perché
queste mie parole
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I TESTI
Debaxo del mancano,
allì conmigo fuiste desposada;
y fuiste reparada
donde tu madre fuera violada.
VOICES
Fortuna Favoris
Fortuna multis dat nimium, satis nulli.
Facit gradum fortuna, quem nemo
videt.
Fortis Fortuna adiuvat.
Pelle moras: brevis est magni Fortuna
favoris.
Little things
Baião
La forza debole
O cara, accendi una luce perché voglio
vedere com’è bello.
O cara, accendi un pensiero perché
voglio capire com’è bello.
Un luogo bello come un sogno,
per stare in pace, in pace.
Come la semplicità, la devozione e non
svegliarsi dal sogno.
Schiavi dentro gabbie di vetro
sordi per il troppo silenzio
sintonizzati con il vuoto.
E verranno la paura,
la fame;
umiliazione,
la vendetta del padrone.
Sono venuto da lontano, da lontano,
sono venuto: sono venuto per mostrare
la bellezza della mia terra, sono venuto
per respirare la bellezza di questa terra.
O mia cara, avere un cuore unico significa
essere dappertutto e condividere.
Condividere l’emozione della fratellanza.
L’orizzonte è solo una linea
ma nessuno la potrà mai spezzare.
Il sogno è più vero del fuoco.
Voglio avere un bell’aspetto per tutto ciò
che mi circonda e sorridere.
Ho trovato qui molto di più di un sole, di
una luna, di un posto.
Piccoli gesti di altruismo,
Delicate parole d’amore,
Fanno del nostro cuore un Eden,
Come il paradiso che ci sovrasta.
Qui
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RECITANDO:
Straniero
torno tra i mortali
nell’eco delle grida lontane,
nel veleno delle fraterne atrocità.
Non posso
stare ancora fermo,
testimone indignato dell’oscena
indifferenza.
Ma fugge infine il buio all’alba,
ciò ch’è fatale non può mutare;
e come il fiume verso il mare
arriverà la forza debole.
Voglio avere un bell’aspetto per tutto ciò
che mi circonda e sorridere.
Ho trovato qui molto di più di un sole, di
una luna, di un posto.
Voglio avere un bell’aspetto per tutto ciò
che mi circonda e sorridere.
Ho trovato qui molto di più di un sole, di
una luna, di un posto.
Goccioline d’acqua,
Granelli di sabbia,
Compongono il potente oceano
E la terra lussureggiante.
CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
Nel fuoco
il denaro la colpa l’invidia il potere
le lusinghe dei serpenti a sangue caldo.
Senz’armi
ma mai disarmato di un sorriso.
Non ho nemici, non ho avversari.
Sono la piccola cellula di un grande
corpo
e non ho paura,
non ho paura.
Non obbedisco più.
Piccoli nuovi soli sorgono.
Si sente già la forza debole.
CANTATO
Svaniranno i fantasmi,
le illusioni, la paura.
Il Mostro non c’è più.
Storia madida di sangue
da pulire
con la dolce potenza
dell’ingenuità.
Un vento puro
soffia ormai:
una carezza sarà
la forza debole.
Una carezza sarà
la forza debole.
Resta da sconfiggere l’uomo
che vedo dentro lo specchio,
volto deformato dalla paura:
Paura di essere madre.
Paura di esser uomo.
Paura di esser soli.
Paura di essere nudi.
Paura di non sapere.
Paura di non essere innocenti.
Paura del dolore.
Paura di esser vivi.
Carezzeremo anche gli assassini:
chi non uccide non ha paura.
RECITANDO:
Chi non ha paura
non uccide.
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I COMPOSITORI DI VOICES
TOMI
RÄISÄNEN
SIMONE
SANTINI
Nato nel 1976 a Helsinki, si laurea in musicologia e composizione all’Università
cittadina con Harri Vuori, e dal 2000 al
2006 studia composizione all’Accademia “Sibelius” con Erkki Jokinen. Partecipa a numerosi seminari e laboratori di
composizione con autori quali Louis Andriessen, Brian Ferneyhough, Jonathan
Harvey, Michael Jarrell, Jouni Kaipainen,
Magnus Lindberg, Philippe Manoury e
Marco Stroppa. A partire dal 2000 il catalogo delle sue opere si è notevolmente
accresciuto, comprendendo composizioni che vanno dai brani solistici alla
musica corale e cameristica, ai concerti
ed alla sinfonica. La sua musica è eseguita e trasmessa in più di trenta paesi fra
Europa, America del Nord e latina, Asia
e Australia. Già secondo classificato nel
2002 al Concorso internazionale di composizione “2 Agosto”, nel 2007 ha vinto il
Concorso internazionale “Irino” di Tokyo
con l’opera Stheno. Le opere di Räisänen
sono pubblicate dalle Edizioni TROY.
Inizia lo studio del sax frequentando il
Conservatorio di Pescara e a Firenze il
corso tenuto presso la Scuola di musica
di Fiesole. Consegue il diploma in musica d’uso presso il Conservatorio “G.B.
Martini” di Bologna. Dal 1988 si dedica
all’attività concertistica suonando in
contesti diversi dal jazz al pop.
Nel pop ha collaborato con Jovanotti,
Irene Grandi, Gino Paoli, Paolo Belli.
In ambito jazz ha suonato con Stefano
Bollani, Ares Tavolazzi e molti altri.
Studia composizione e musica per film
con il M° Francesco De Masi, nel 2007
vince il terzo premio al Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto” di
Bologna.
Numerose sono le sonorizzazioni per
documentari trasmessi da RAI TRE per il
programma “Alle falde del Kilimangiaro”.
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CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
PEDRO
TAVARES
TATSUJI
TOYOZUMI
Nato nel 1984 a Recife, intraprende nel
2000 gli studi di chitarra acustica ed elettrica, e nel 2003 lascia la facoltà di ingegneria per quella di musica, laureandosi
alla Universidade Federal de Pernambuco (UFPE).
Già durante gli studi si orienta ben presto verso la composizione, divenendo
assistente di Estetica e struttura musicale nonché di Fondamenti della costruzione musicale sotto l’eccellente guida del
compositore e docente Dierson Torres.
Tavares si perfeziona anche con altri importanti maestri, quali Osman Gioia, Paulo Lima e Nelson Almeida. Laureatosi nel
2008, nei mesi successivi vince il concorso per il posto di docente di Armonia e
analisi musicale presso il Conservatório
Pernambucano de Música, dove prenderà servizio a partire dall’autunno 2009.
Nato ad Osaka nel 1965, intraprende lo
studio del pianoforte all’età di cinque
anni. Ancora studente, apprende i rudimenti della composizione da Akihiko
Matsui e Koichi Sumitomo. Laureatosi
presso l’Università delle Belle Arti di Aichi nel 1988, si perfeziona poi presso la
medesima istituzione, approfondendo
lo studio della composizione con Kan
Ishii, Bin Kaneda, Keiki Okasaka e Akihiko
Matsui, dedicandosi inoltre alla musica
elettronica sotto la guida di Naoyuki Terai. Le sue composizioni abbracciano
una varietà di generi e stili, dal concerto
all’opera, dalla cameristica alla musica
vocale, all’elettronica e alla computer
music. Ad oggi è docente a tempo pieno all’Academia Musicae di Showa, e
docente ospite al Politecnico di Tokyo.
Le sue composizioni hanno ottenuto
importanti riconoscimenti, dal Primo
premio al Concorso internazionale di
composizione “2 Agosto” 2004 con Radiation, alle vittorie al KOBE ed al Premio
di composizione della Fondazione Sinfonica Giapponese.
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GLI INTERPRETI
DIANA
TORTO
OSMAN
GIOIA
Cantante di estrazione jazzistica, ha collaborato con alcuni dei migliori musicisti
italiani e stranieri, quali Danilo Rea, Enrico Rava, Paolo Fresu, Vince Mendoza,
Steve Coleman, Uri Caine, Enrico Pieranunzi, Gino Paoli. È docente di canto e
improvvisazione presso i Conservatori di
Milano, Bologna, Frosinone, Adria, Parma
e presso l’Accademia Musicale Pescarese. Il suo album Al tempo, registrato con
il Paolo Damiani Ensemble, è stato selezionato come miglior CD del 2007 da
Musica Jazz e da Jazz Magazine. Si esibisce regolarmente in duo con il pianista
John Taylor, e collabora stabilmente con
Kenny Wheeler e la Colours Jazz Orchestra. Ha collaborato al progetto Cinema
Songs di Danilo Rea e Gino Paoli, che ha
debuttato con grande successo nel 2008
a Reggio Emilia per il festival OST, e poi a
Bologna (Piazza Maggiore), Roma (Auditorium della Musica), Ravenna (Ravenna
Festival) e Perugia (Umbria Jazz).
Attuale Direttore Artistico e Direttore
Stabile dell’Orchestra Sinfonica di Recife, Brasile, il direttore di Rio de Janeiro
Osman Gioia è anche Professore Aggiunto di Direzione e Coordinatore del
Nucleo di Musica Elettronica dell’ Universidade Federal de Pernambuco (UFPE).
Oltre ad essere Produttore Musicale del
Progetto Aquarius (Quotidiano “O Globo”) e dei Concerti Internazionali (Rede
Globo de Televisão) negli anni ‘80, è stato
Direttore Stabile di alcune delle principali orchestre Brasiliane, tra cui: Orchestra
Sinfonica Jovem da Paraíba, Orchestra
Sinfonica di Paraíba e Orchestra e Corale
del Conservatorio di Musica di São João
del Rei.
Nel 1985, ha assunto la Direzione
dell’Orchestra da Camera e la Cattedra
di Direzione del Dipartimento di Musica
dell’UFPE e nel 1994 ha creato il Coro Lirico della Scuola di Musica di Brasilia.
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CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
TIZIANA
SCANDALETTI
VERONICA
DZHIOEVA
Specialista nella musica del ‘900 e contemporanea con prime incisioni per
Curci, Edipan, Nuova Era, Stradivarius (4
CD La voce contemporanea in Italia e monografie su Ghedini, Casella e Alfano), ha
collaborato con il Teatro alla Scala, l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro Carlo
Felice, la Fondazione Arena di Verona, i
Teatri di Bologna, Modena, Reggio Emilia, il Festival MiTo, la Sagra Musicale Umbra e i principali festival di musica contemporanea. Con Riccardo Piacentini ha
formato il Duo Alterno e collabora a progetti di foto-musica con foto-suoni. Tiene tournée e master-class in Argentina,
Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina,
Corea, Danimarca, Finlandia, Francia,
Germania, Giappone, India, Indonesia,
Kazakistan, Mongolia, Norvegia, Olanda,
Regno Unito, Russia, Singapore, Svezia,
Stati Uniti, Turchia, Uzbekistan. Per la
sua voce hanno scritto Ennio Morricone,
Giacomo Manzoni, Alessandro Solbiati,
Fabio Vacchi e molti altri.
Diplomata a pieni voti in Canto e laureata con lode in Storia della Musica, insegna Musica vocale da camera al Conservatorio di Vicenza.
Soprano lirico-drammatico oggi fra i più
richiesti nel panorama internazionale,
partecipa a produzioni musicali in Europa, Asia e Stati Uniti. Diplomatasi al Conservatorio “Rimskij-Korsakov” di San Pietroburgo sotto la guida di T. Novichenko,
Veronika Dzhioeva inaugura la propria
carriera nel 2005 con il Terzo premio al
Concorso internazionale “Maria Callas”
di Atene, cui fa seguito nel 2006 il “Gran
Premio” al VII Concorso internazionale di
Kaliningrad, e l’apprezzamento unanime
della critica specializzata. La rivista russa
Culture le ha conferito il riconoscimento
di “Debutto dell’anno 2006” per la sua
interpretazione di Fiordiligi in Così fan
tutte. Oggi è solista principale al Teatro
Mariinskij come all’Opera Nazionale di
Novosibirsk. Con le parole del compositore russo Boris Tishchenko: “Veronika
Dzhioeva è fra le voci più notevoli della
musica moderna, e la sua professionalità è di costante ispirazione per gli autori
dell’oggi”.
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CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO
GLI INTERPRETI
VAHID
TAJ
ARIANNA
BALLOTTA
Intraprende giovanissima lo studio del
canto. Frequenta regolarmente l’Accademia Harmonica di Modena dove studia recitazione. Nel 2002 vince il premio
per giovani cantanti al Concorso Internazionale di Canto “Debutto a Merano”.
Debutta nel ruolo di Nannetta nel Falstaff di Verdi al Teatro Borgatti di Cento
di Ferrara. Fra gli altri ruoli debuttati: Carolina nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa, Adina nell’Elisir d’amore,
Susanna nelle Nozze di Figaro e Despina in Così fan tutte di Mozart, la Regina
della Notte nel Flauto magico, la Signora
Herz nell’Impresario teatrale di Mozart e
Micaela nella Carmen di Bizet. Di recente
è stata Lucia nella Lucia di Lammermoor;
dal 2008 fa parte della Scuola dell’Opera
Italiana del Teatro Comunale di Bologna
dove ha interpretato il ruolo di Lisette
nella Rondine di Puccini diretta dal M°
José Cura con la regia di Walter Le Moli,
Gilda nel Rigoletto di Verdi e Norina nel
Don Pasquale di Donizetti accanto a Michele Pertusi e Francesco Meli.
Nato in Iran nel 1983, si classifica tra i migliori studenti del Master “Mohammadreza Shajarian”.
Nel 2006 consegue la laurea in musicologia ed attualmente frequenta il dottorato in composizione presso l’Università
di Teheran.
Nel 2002 si aggiudica il Primo premio al
Concorso vocale del Festival musicale
giovanile iraniano.
Per la sua tesi di dottorato, sta componendo Damavand per baritono e orchestra sinfonica, che verrà pubblicato in
Iran nel 2010.
Nel 2009 compare come cantante nell’album Sabuy-e-Teshneh di Arash Kamvar,
uno dei più celebri ed apprezzati autori
ed interpreti iraniani.
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GABRIELE
MANGIONE
ALESSANDRO
BRACHETTI
Alessandro Brachetti, attore-cantante e
presentatore, si diploma con merito alla
Bernstein School of Musical Theatre di
Bologna ed esordisce come protagonista in musicals come Sweeney Todd (Teatro Rossetti di Trieste) e Beggar’s Holiday,
in prima europea al Teatro Comunale di
Bologna.
È inoltre co-fondatore della Compagnia
dello Speziale (che cura la stagione di
prosa del Teatro Guardassoni di Bologna)
e membro regolare della Compagnia
Fantateatro, in pianta stabile al Teatro
Tenda della Montagnola e al Teatro Antoniano di Bologna. Dal 2007 è il comico
della Compagnia Novecento di Reggio
Emilia, in tournée in tutta Italia.
È vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, fra i quali il Concorso Internazionale per Giovani Cantanti
Lirici di Ortona nel 2004. Nel 2007 esegue i Liebeslieder Walzer di Brahms e la
Petite Messe Solennelle di Rossini, prende
parte alla produzione del Trovatore di
Verdi nel ruolo di Ruiz e poi in quello di
Gastone nella Traviata eseguita al Teatro
di Terni. Nel 2008 interpreta Cascada nella Vedova allegra di Lehár e Rodolfo nella
Bohème di Puccini. Nello stesso anno in
occasione della Rassegna Internazionale
di Musica Sacra “Virgo Lauretana” ha interpretato Le Ultime Sette Parole di Cristo
di Théodore Dubois. Nel maggio 2008
ha eseguito lo Stabat Mater di Rossini
presso l’auditorium del Conservatorio
di Perugia diretto dal Carlo Palleschi ed
è stato interprete della Bohème presso
il Teatro di Cagli con la regia di Daniele
Rubboli. Dal 2008 fa parte della Scuola
dell’Opera Italiana del Teatro Comunale
di Bologna, dove ha debuttato nei Puritani di Bellini, nella Rondine di Puccini nel
ruolo di Prunier diretto dal M° José Cura
con la regia di Walter Le Moli e in Madama Butterfly nel ruolo di Goro.
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GLI INTERPRETI
PAOLO
VERO
DIRETTORE
DEL CORO
Nato a Roma, si è diplomato in pianoforte, dedicandosi poi alla musica corale.
Dal 1990 al 1993 ha collaborato col Teatro dell’Opera di Roma. Particolarmente significativa è stata, nel
triennio 1993-95, la collaborazione con il Festival di
Bayreuth, come assistente musicale del maestro del
coro Norbert Balatsch. Dal 1996 è maestro del coro del Teatro Lirico di Cagliari, che ha diretto in produzioni di successo. Dal 2005 al 2006 ha ricoperto il ruolo di Maestro del Coro
al Teatro Massimo di Palermo, incarico assunto poi a partire dal 2006 presso la Fondazione
Teatro Comunale di Bologna.
CORO
DEL TEATRO
COMUNALE
DI BOLOGNA
Il Coro del Teatro Comunale di Bologna si
è consolidato come complesso stabile nel
1969. Alla sua direzione si sono avvicendati
i maestri Gaetano Riccitelli, Leone Magiera,
Fulvio Fogliazza, Fulvio Angius, Piero Monti,
Marcel Seminara e Paolo Vero, l’attuale direttore. Il Coro è presente con regolarità, oltre che nelle stagioni Lirica e
Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna, nei principali centri della
Regione Emilia Romagna. Ha preso parte a diverse edizioni del Rossini Opera Festival di Pesaro. Nel 2003 il Coro, insieme con l’Orchestra del Teatro Comunale, è stato il primo complesso musicale ospite
della Camera dei Deputati, con un concerto commemorativo della
visita del Pontefice Giovanni Paolo II a Montecitorio diretto da Daniele Gatti.
L’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
vanta un’illustre tradizione che risale agli anni
del melodramma romantico - sotto l’egida del
suo illustre concittadino Gioachino Rossini – e
attraversa lo straordinario periodo, tra la fine
dell’Ottocento e il primo Novecento, in cui
brillarono alcuni dei massimi direttori d’orchestra, tra cui Arturo Toscanini che, oltre alla Scala, predilesse sempre
il Comunale di Bologna.
Negli anni più recenti si sono avvicendati, nell’incarico di direttore stabile o di direttore principale dell’Orchestra, Sergiu Celibidache, Zoltán
Peskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly e Daniele Gatti. L’Orchestra è
attiva con regolarità nei principali centri dell’Emilia Romagna: Reggio
Emilia, Ferrara e Modena. Dal 1988 partecipa regolarmente al Rossini
Opera Festival di Pesaro.
Numerose le occasioni all’estero e la partecipazione a prestigiosi festival.
Nel 2006 il Teatro Comunale di Bologna è stato ospite in Finlandia del
Savonlinna Opera Festival. Un rapporto privilegiato con il Giappone
ha prodotto quattro fortunate tournée nel 1993, 1998, 2002 e 2006, e
un’altra prevista per il 2011.
ORCHESTRA
DEL TEATRO
COMUNALE
DI BOLOGNA
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IL FILM
FADE TO BLANK 02081980
Soggetto e regia di Filippo Porcelli / Durata 10’
FADE TO BLANK 02081980 è un film per ricordare la strage
alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, realizzato all’interno
del PROGETTO NOWHERE in collaborazione con ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA’ DI BOLOGNA, ASSEMBLEA
LEGISLATIVA REGIONE EMILIA ROMAGNA, COMUNE DI
BOLOGNA, FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, FACOLTA’ DI
SCIENZE DELLA FORMAZIONE, FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE,
DAMS DISCIPLINE ARTI MUSICA E SPETTACOLO, MELA MEDIA EDUCATION ELEARNING LABORATORIO, UNIVERSITY OF CALIFORNIA EDUCATION ABROAD
PROGRAM BOLOGNA, ASSOCIAZIONE TRA I FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA
STRAGE ALLA STAZIONE DI BOLOGNA DEL 2 AGOSTO 1980. Il film è interamente
realizzato con materiali di repertorio ed è il risultato di un laboratorio interfacoltà
tenuto da Filippo Porcelli, a cui hanno partecipato studenti di diversa nazionalità che
hanno condiviso per alcuni mesi un’esperienza di partecipazione redazionale permanente, lavorando sulla fitta trama di scambi tra vita reale, memoria e rappresentazioni immaginali per ricostruire dopo quasi 30 anni lo scenario sovraesposto dal
dolore di Piazza Maggiore il giorno dei funerali delle vittime della strage. Lavorare
sul repertorio significa recuperare frammenti di varia origine a più sensi possibili.
Partendo dalla memoria e attivando un modo di vedere che è tecnica di invenzione
e di riappropriazione. Così che la storia diventa coscienza e capacità di scoprire, inventare e costruire molte infinite storie a partire da un semplice fotogramma. Fade
to blank, naturalmente è da fade to black. Perché il ricordo non è mai corretto. Come
il dolore. Non è corretto in ogni caso. Tantomeno politicamente corretto. Accade anzi
che col tempo il ricordo si confonda con l’attività stessa del ricordare. Perché la memoria procede per vuoti e col tempo rimuove, sostituisce, deforma, occulta, omette,
inventa. E così il dolore si trasforma nel suo effetto e incrocia il ricordo individuale
con quello collettivo in una catena di elementi ideativi e figurativi, di immagini possibili del mondo e di verità che si coniugano incessantemente tra passato e presente.
Il diario di lavoro del film, con gli interventi degli studenti, è pubblicato sul sito Repubblica.it di Bologna nel blog BloBologna ed è aperto a tutti.
L’AUTORE
Filippo Porcelli, regista, autore televisivo, docente universitario e scrittore, a partire da BLOB, il programma cult di RAITRE di cui è uno degli autori, ha costruito nel tempo un linguaggio originale e innovativo sull’utilizzo creativo dei materiali di
repertorio. Dei suoi lavori (dalla videoarte al documentario, allo spot pubblicitario) cura
regia e montaggio e la sua scrittura attraversa cinema, letteratura, arte e musica nello
spazio delle emozioni. Sempre attivando uno sguardo capace di elaborare e sfruttare
i minimi segni rilevatori delle immagini e quindi di organizzare il proprio immaginario
in racconto. FADE TO BLANK 02081980 è il quinto film di Filippo Porcelli sul 2 agosto
1980. Tra i suoi ultimi lavori realizzati per Bologna: 7.IMMAGINI PER LA CITTÀ CHE SI
IMMAGINA, FOTOGENIE MECCANICHE, WISH YOU WERE HERE, etc.
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XV EDIZIONE
L’OPERA
COMITATO ORGANIZZATIVO
Il Concorso è organizzato dalla
Associazione Concorso Internazionale
di Composizione “2 agosto”
Stefano Cuppi - Presidente
Bruno Borsari - Vice Presidente
Fabrizio Festa - Direttore Artistico
Chiara Monetti - Organizzazione
Maurizio Guermandi - Direttore Comunicazione e Marketing
Concorso di Composizione “2 agosto”
Via Oberdan, 24
40126 Bologna
www.concorso2agosto.it
[email protected]
Il Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto”
ringrazia per la collaborazione:
Fondazione Cantiere d’Arte di Montepulciano
Consolato d’Italia a Recife (Brasile)
Scuola dell’Opera Italiana
Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara
Conservatorio “Duni” di Matera
Conservatorio ”Venezze” di Rovigo
Gioventù Musicale Italiana, sezione di Modena
Orchestra Filarmonica di Torino
SI RINGRAZIA PER IL SOSTEGNO
Opera di Emilio Isgrò donata dall’artista al Comitato di Solidarietà delle Vittime
delle Stragi e adottata come simbolo delle manifestazioni per l’anno 2009
GRAFICA E STAMPA DIGITALE
Castel San Pietro Terme - Tel. 051-941355 - [email protected]
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in copertina estratto dell’opera
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Con il sostegno di
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