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M ERCOLEDI 24
FEBBRAIO
La Cronaca dello Sport
2010
41
GIOVANI TALENTI
Vittoria e le soddisfazioni della corsa
Un’agonista 16enne racconta l’amore che la lega al running
Q
uesta settimana Luisa Ferrari, atleta del Marathon e valida istruttrice di palestra, si è
interessata delle motivazioni che
hanno portato una giovane podista
ad abbracciare il mondo della corsa;
Ferrari introduce l’argomento evidenziando il fatto che “quando chiedi ad un atleta maturo perchè ha iniziato a correre, la sua risposta ti
parrà scontata e soprattutto già sentita: “Ero sovrappeso, ero stanco di essere sedentario, quei chili di troppo
non mi piacevano”, e così via, se invece lo domandi invece a un ragazzino che hai visto correre qualche volta
per caso al Campo scuola sull’anello
rosso, le sue risposte ti lasceranno
molto sorpreso”. Da qui l’idea di cogliere le impressioni di Vittoria, piccola runner 16enne. Di seguito, alcuni passaggi del loro colloquio.
Vittoria, perchè hai iniziato a
correre e che cosa ti ha spinto a
farlo?
Facevo scherma, una disciplina molto particolare. Ho iniziato a circa 7
anni e, mentre all'inizio provavo entusiasmo, col tempo mi sono accorta
che non mi appagava e non mi soddisfaceva a fondo. Allora ho deciso di
iniziare atletica, ma presto mi sono
accorta che salto in lungo, vortex e
velocità non facevano proprio per
me, tanto che un giorno mi sono
presentata a una gara fermamente
intenzionata a fare i 1000 metri piani. Subito mi è stato chiesto se conoscevo quanti giri di pista fossero.
Certo che lo sapevo: due giri e mezzo. Mi ci sono buttata con tutta l’anima.
All’arrivo della tua prima gara
cosa hai provato?
Una soddisfazione enorme. Averla finita è stata la mia prima vittoria con
me stessa: proprio così, non avevo
vinto semplicemente una gara, avevo
vinto una sfida con me stessa e non
solo. Da lì è iniziato tutto, forte della
mia volontà di non mollare e soprattutto di non mancare mai a nessun
allenamento, con qualsiasi condizione fisica e meteorologica. Mi dividevo tra la scuola, il Liceo, la chitarra
elettrica e l’atletica.
Hai mai raccontato le tue sensazioni alle amiche? Cosa ti dicevano?
No, parlavo poco di questo, mi limitavo a raccontare qualcosa della gara,
dove si svolgeva, o cose così, ma ben
poco sulle mie emozioni. Non mi
sentivo capita. Mi dicevano sempre
“ma chi te lo fa fare, arrivare in quel
modo, stravolta, stanca, sudata. E poi
giri sempre in tondo non ti annoi?
Sei così ansiosa prima delle tue gare!”. Cosa potevo dire? Per chiunque sarebbe stato difficile capire la
soddisfazione che si prova alla fine,
una soddisfazione che annulla tutto
il resto. Non ero lì a confrontarmi
con cose materiali, come vestiti o
scarpe firmate, insomma cose che interessano alla maggior parte dei ra-
Giulietta&Romeo Half Marathon
Pagina a cura di Mattia Guazzi
Dominio africano a Verona
Nelle immagini, alcuni momenti di Vittoria in corsa
gazzi. Ero lì a confrontarmi con me
stessa, a conoscermi a fondo e questo mi dava gioia.
Ora a che punto sei con la corsa,
fai ancora gare?
Per il momento ho sospeso le gare
per impegni scolastici, ma corro sempre appena posso. Ho imparato a
correre da sola, a gestire l’allenamento secondo le mie sensazioni. Crescendo ho preso consapevolezza delle
mie possibilità e dei miei limiti. Arrivare ad un risultato costa fatica, sudore, come dice mia madre, un “sudore intelligente”. La mia prima maglietta conquistata in gara per me è
sacra.. rovinata, ma sempre bellissima.
Hai mai provato a trascinare con
te qualche amica?
Sì, visto il suo interesse, l’ho proposto ad una mia amica. Lei adesso fa
atletica e ne è felicissima, prova anche lei le mie stesse emozioni e soddisfazioni.
Cosa ti diceva mamma le prime
volte che ti vedeva correre?
Beh, la prima volta è rimasta un po’
perplessa nel vedermi arrivare dopo
l’allenamento tutta sudata, preoccupata forse che mi ammalassi, ma dopo la prima gara ha capito. All’arrivo
sono corsa da lei che mi ha abbracciato con calore, soddisfatta e felice
per me. Davanti aveva la mia faccia
sudata i miei capelli tutti bagnati e
mi ha guardato negli occhi come se
fossi la cosa più bella al mondo. Ci
siamo abbracciate ed è stato davvero
un momento bellissimo. Tutti i genitori dovrebbero provarle queste sensazioni. La corsa tiene lontano da
tanti vizi, fumo, droghe, ma anche da
quelle cose che ti tengono inchiodato
alla sedia senza dare nulla, come
PlayStation, tv, computer.
Hai mai tenuto un diario?
Proprio un diario no, ma una sorta
di cartella con tutti gli articoli di
giornale che parlano delle mie gare
sì. Rileggerli è sempre bello.
Che cosa rappresenta per te la
corsa, al di là delle sensazioni che
mi hai raccontato?
Non ho mai pensato di aver perso
tempo con Lei, mi dà completezza,
mi fa sentire bene, affronto tutto con
più coraggio, anche l’impegno della
scuola non mi sembra così gravoso.
Direi che è una delle tante metafore
della vita. La strategia è sempre quella: parti, aumenti e ovviamente finisci sprintando! Poi se arrivi ultimo
non importa, ma almeno ci hai provato. Rimane solo la voglia di migliorare. Adesso non vedo l'ora di partire
per raggiungere Friburgo con il
gruppo del Marathon Cremona: vado là per stare in compagnia con tante persone che sento vicine alle mie
inclinazioni, che amano la corsa e
che non si preoccupano di arrivare
per forza primi. Sarò felice di correre
con persone così speciali, che mi
hanno accolta con tanto affetto e che
per questo ringrazio di cuore.
Alcune immagini del team Marathon
in trasferta nella città dell’Arena
Si è tenuta domenica scorsa
la Giulietta & Romeo Half Marathon, tappa d’apertura del
circuito Half Marathon Tour,
in concomitanza con la Maratona di Verona. Venti corridori
del Marathon Cremona si sono cimentati nella classica mezza stracittadina della città dell’Arena, e altri sei si
sono impegnati nel
tracciato doppio
della maratona intera. Buona
la prestazione di Luca Amadini (al secondo posto dell’Half
Marathon Tour 2009), che ha
concluso la G&R Hm in 1h20’.
Hanno preso parte alla manifestazione 6.500 agonisti in totale, 4.000 dei quali solamente
nella maratonina. Anche in
quest’occasione, la gara è stata
vivacizzata dagli scattanti atleti di colore, evidenziando un
dominio sempre maggiore da
parte degli atleti africani in
questa disciplina; sul podio infatti si è piazzato al primo gradino il kenyota Gicuni
(1h02’16”), prodigo di un poderoso allungo all’ultimo chilometro, seguito dal connazionale Mangi e dall’etiope Tacere, con il primo degli italiani
solo settimo (Paolo Sandali).
Nota di colore anche in campo
femminile, con le etiopi Mihiret e Getachew ai primi due
posti della classifica. Medaglia
di bronzo in questo frangente
per l’azzurra Giovanna Volpato. Emozioni particolari nella
Maratona invece, col kenyota
Kipkemoi a dominare sino all’entrata nell’Arena (42esimo
chilometro), per poi cadere a
un centinaio di metri dal traguardo ed essere superato dal
EVENTO ALLA NONA EDIZIONE
ORGANIZZATO DA RCS-LA GAZZETTA DELLO SPORT
Domenica prossima si gareggia
alla Maratonina città di Treviglio
Al Fidenza Village le selezioni del primo
reality show sul mondo del podismo
L’Atletica Treviglio organizza
per domenica 28 febbraio la
nona edizione della Maratonina
città di Treviglio. La gara è
aperta a tutti gli agonisti ed
agli amatori che vorranno trascorrere una piacevole domenica mattina all’insegna della
corsa. Il ritrovo è fissato alle
7,30 presso la palestra Mozzi
in via Amerigo Vespucci a Treviglio. La partenza avverrà alle
9,30. I tempi saranno presi
dalla Timing Data Service. Ricchi i premi per i migliori atleti
sia in campo maschile sia in
quello femminile; al primo uomo che giungerà al traguardo
sarà attribuito un buono valore
da 400 euro, alla prima donna
uno da 300. Per gli uomini sono previsti buoni valori a scala-
Domenica scorsa al Fidenza Village si è tenuto il casting del
primo reality show incentrato
sul mondo della corsa. Patrocinato dal gruppo Rcs–La Gazzetta dello Sport, l’evento prenderà in considerazione il maggior circuito sportivo della Penisola, The Run by Powerade,
re fino al decimo classificato, e
per le donne sino alla quinta.
Inoltre un ulteriore buono da
100 euro sarà assegnato al
primo uomo e alla prima donna
che miglioreranno i record di
gara precedenti, stabiliti in
campo maschile, nel 2007, da
Giacomo Battocletti
(1h02’52”), e in campo femminile, nel 2008, da Stefania Benedetti (1h14’58”). Saranno
premiati i primi cinque di ogni
categoria nazionale Amatori/Master. Alle prime cinque
società classificate sarà conferito un premio, e una coppa
sarà in palio per i tre gruppi
più numerosi. Per ulteriori
informazioni: atleticatreviglio.it.
Gabriele Marca
dieci tappe diluite in sette mesi,
con inizio il 18 aprile a Roma e
termine il 24 ottobre all’outlet
di Fidenza. I candidati che hanno partecipato alle selezioni sono stati corridori tra i 25 e i
60 anni, da appassionati a professionisti, con provenienza da
tutto il nord Italia. Le interviste
degli autori hanno cercato di
tenere in considerazione l’idea
di creare “un gruppo eterogeneo con storie forti alle spalle,
disponibilità di mettersi in gioco
e con concorrenti a un livello
agonistico differente”. La prima
docu-fiction sui runner quindi,
coltivata oltre che per promuovere il circuito The Run anche
per recare alla ribalta i valori
dei quali la corsa è portatrice
sana.
connazionale Mutai. La settimana prossima per il Marathon sarà tempo di calcare le
scene in quel di San Nicolò, nel
piacentino, per la consueta
Marcia Avis (una non competitiva sui 6, 12 o 18
chilometri), e in
quel di Salsomaggiore Terme, nella
Maratona delle Terre Verdiane, competizione su più distanze organizzata
in quattro possibilità: la SalsoFidenza (10 chilometri), la 14
miglia Fontanellato (22.6), la
Corsa del Principe (30,7) e la
Maratona (42,197).
VERONA
I TEMPI DEL MARATHON
Mezza maratona: Luca Amadini 1h20’00”, Alessio Zanelli
1h28’17”, Alessandro Corsale
1h29’56”, Alber to Fiorini
1h30’03”, Luca Vicini 1h36’46”,
Pietro Ripa 1h41’45”, Nerio Tinelli 1h42’16”, Daniele Della
Frera 1h44’21”, Arcangelo
Spataro 1h45’21”, Christian
Achille Grasselli 1h45’26”, Ervano Vicini 1h45’46”, Giorgio
Bodini 1h47’26”, Veronica
Danzi 1h50’17”, Ivano Gerelli
1h50’17”, Giuseppe Volpati
1h52’35”,
Marco
Galli
1h52’59”, Giuseppe Furci
1h55’36”, Giovanni Raffi
1h55’37”, Luisa Fer rari
2’12’48”, Mariarosa Ardigò
2h12’49”.
Maratona: Giuseppe Gazzaniga 3h31’31”, Cristina Agazzi
4h01’06”, Sabrina Mazzolari
4h01’26”, Gabriele Pastorino
4h10’31”, Erminia Beluschi
Fabeni 4h10’33”, Claudio Carlo Merlini 4h27’27”.
Sopra, il comitato organizzatore
Nelle altre immagini, alcuni candidati