Il caso. Riordino Ingv: effetti su nucleare e stoccaggi
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Il caso. Riordino Ingv: effetti su nucleare e stoccaggi
QUOTIDIANO ENERGIA Pagina 1 di 1 stampa| chiudi Il caso. Riordino Ingv: effetti su nucleare e stoccaggi Boschi: trasferendo alla Protezione Civile il monitoraggio sul rischio sismico “non ci sarebbero più dati terzi” Roma, 27 novembre - Se venisse confermata la bozza di Decreto Legge in circolazione sul riordino in 12 articoli della Protezione Civile, con il trasferimento in capo al Dipartimento della rete di rilevazione sismica nazionale oggi in capo all’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ci potrebbero essere effetti sul piano nucleare e sui progetti di stoccaggio di gas e CO2. E’ l’allarme che si raccoglie all’interno dell’Ingv. Enzo Boschi Su questo abbiamo chiesto un commento al presidente dell’istituto, Enzo Boschi, che pur non sbilanciandosi data l’ufficiosità e la difficile comprensione del testo, ha dichiarato che se si procedesse in questa direzione non ci sarebbe più un ente indipendente, come l’Ingv, “a garantire sulla terzietà” dei dati relativi al rischio sismico. La bozza, “non esclusa” mercoledì dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, prevede infatti, tra le altre cose, appunto l’affidamento alla Protezione Civile del monitoraggio del rischio sismico, le funzioni di sorveglianza sismica sul territorio nazionale e di coordinamento delle reti sismiche regionali e locali (art. 12). Dati che così sarebbero direttamente nelle mani della Presidenza del Consiglio, separando inoltre il monitoraggio dalla ricerca (che resterebbe all’Ingv), attività il cui rapporto continuo, spiega l’istituto, è invece condizione essenziale per la comprensione del fenomeno terremoto. Lo schema di DL sta facendo inoltre molto discutere per l’ipotesi (tracciata all’art. 11) di realizzare una nuova Spa sotto il controllo di Palazzo Chigi per garantire “l’economicità e la tempestività degli interventi del dipartimento della Protezione civile”. Ipotesi che non piace a Guido Bertolaso, mentre la Cgil parla di manovra “devastante”. [27/11/2009] TUTTI I DIRITTI RISERVATI. E' VIETATA LA DIFFUSIONE E RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE IN QUALUNQUE FORMATO. www.quotidianoenergia.it http://www.quotidianoenergia.it/n_stampa.php?id=38704 27/11/2009