Micromegas e UBI Banca presentano Nibiru Planet

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Micromegas e UBI Banca presentano Nibiru Planet
Micromegas e UBI Banca presentano Nibiru Planet
Nasce a Brescia il primo Parco Tecnologico di “edutainment” italiano grazie al
coinvolgimento delle Istituzioni Pubbliche e di Soci Privati
Milano, 3 giugno 2014 - Il 21 marzo 2015 verrà inaugurato, presso gli spazi della ex
Fiera di Brescia, Nibiru Planet, il primo parco tecnologico in Italia, dedicato a bambini e
ragazzi dai 6 ai 16 anni e alle famiglie, di proprietà della Newco controllata al 70% da
Micromegas Comunicazione e partecipata al 30% dal Gruppo Ubi Banca.
Il progetto sarà focalizzato sulle tecnologie interattive, sulla robotica, sui processi di
produzione nati dalla modellazione tridimensionale, utilizzando metodologie
interdisciplinari ed esperienziali tra educazione e entertainment.
L’obiettivo è la creazione di un vero e proprio polo dove multidisciplinarietà e
tecnologie possano incontrare un pubblico molto vasto, che va dalle scolaresche a
target anche molto diversi, con un approccio che vede didattica e metodologie
interfacciarsi con l’intrattenimento, nel solco di una formazione permanente, oggi
imprescindibile.
Nibiru si rivolge, infatti, a un bacino potenziale di 650.000 studenti, una media di 6.700
accessi di scolari alla settimana, oltre ad un potenziale di 10.150 visitatori individuali
settimanali.
Nibiru Planet verrà realizzato con un progettualità che oggi vede sperimentare i suoi
primi modelli nell’ Asia più tecnologica, dopo una generazione di parchi scientifici, tra
l’Europa e gli Stati Uniti, più orientati alla didattica che non a una interazione più evoluta
e innervata dal digitale.
All’interno degli spazi della ex Fiera ci saranno inoltre, laboratori dedicati alla
formazione (music lab, urban lab, digital lab, craft lab ed altri) oltre a servizi destinati al
pubblico, dalla ristorazione di qualità a un kinderheim, da una libreria con un techshop
di nuova ideazione fino ad un sorprendente spazio teatrale.
Rapporti e relazioni con i luoghi di produzione del sapere, a partire dagli ambiti
accademici e universitari, rappresenterà un asset chiave per Nibiru Planet per
rafforzare il flusso del trasferimento di conoscenza alle imprese e ai professionisti. Così
come verrà attivato un canale formativo per diminuire il digital divide, a livello
individuale e imprenditoriale.
La forte determinazione dell’ Amministrazione Comunale, dell’Immobiliare Fiera, dell’
Associazione Industriali Bresciani e soprattutto della Camera di Commercio di Brescia
nel sostenere il progetto sottolinea una volontà collettiva di proiettare il tessuto del
territorio, e non solo, in questo millennio, orientandolo verso il trasferimento della
conoscenza e delle competenze necessarie per guardare alla società e all’economia
con i tanti strumenti veicolati dalla tecnologia, oggi a disposizione.
Decisivo il ruolo del Gruppo Ubi Banca nel rendere possibile la realizzazione di questo
progetto, legato sì al territorio di tradizionale espressione dell'Istituto ma di indiscutibile
spessore ed ambizioni sia nazionali che internazionali. La scelta del Gruppo Ubi Banca
di entrare nel capitale della Newco destinata a gestire il Parco Tecnologico vuole
essere un segnale fortissimo al territorio di riferimento ma anche un messaggio al
Paese per incoraggiare e sostenere lo slancio imprenditoriale necessario alla ripresa
economica.
Aggregare le dinamiche culturali e sociali già presenti sul territorio, anche
logisticamente, dentro e attorno a Nibiru Planet sarà un ulteriore passo per favorire la
creazione di un vero e proprio polo di cultura, conoscenza e interazione, enzima di un
welfare che dovrà, in un futuro molto prossimo, coniugare il tessuto sociale e quello
produttivo con una sensibilità e una partecipazione di segno nuovo.