Brochure della campagna
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Brochure della campagna
Uno sguardo all’Europa: la Gran Bretagna ed il Family Day Nel Regno Unito, la Sclerosi Sistemica ha una prevalenza di circa 8000 persone colpite. Di queste, più di 1200 sono seguite presso l’Unità di Reumatologia del Royal Free Hospital di Londra, diretta dal Prof. Chris Denton. Fondata alla fine degli anni ‘80 dalla professoressa Carol Black, questa realtà comprende sia ambulatori dedicati esclusivamente ai pazienti sclerodermici, con personale altamente specializzato, sia il centro di riferimento nazionale di ipertensione arteriosa polmonare che è una grave complicanza della Sclerosi Sistemica. L’unità si avvale dell’aiuto di una serie di specialisti che hanno maturato particolare esperienza nel gestire le numerose problematiche della Sclerosi Sistemica. Mentre pneumologi, cardiologi e nefrologi affiancano il reumatologo nella gestione delle complicanze d’organo più severe, gastroenterologi, fisioterapisti, dentisti, ortopedici intervengono per affrontare gli aspetti della malattia meno temibili, ma con grosso impatto sul benessere dei pazienti. Ottimi risultati sono stati raccolti nella rimozione della calcinosi sottocutanea (aggregati di cristalli insolubili localizzati nel tessuto cutaneo e sottocutaneo) e innovative tecniche di trapianto di grasso sono state messe a punto per ristabilire la funzionalità e l’estetica in zone particolarmente compromesse dalla malattia. Infermiere specializzate dispensano utili consigli, dalla gestione delle ulcere digitali al maquillage più adatto per coprire le teleangiectasie; una linea telefonica dedicata offre ai pazienti un costante riferimento. Due volte all’anno, viene organizzato lo “Scleroderma Family Day”: i pazienti ed i loro famigliari incontrano lo staff ed esperti internazionali, momenti preziosi per confrontare le diverse esperienze e discutere le ultime novità. è infine molto attivo anche il campo della ricerca, con sperimentazioni cliniche e numerosi progetti di laboratorio per meglio comprendere la patogenesi della malattia. La Scleroderma Clinic del Royal Free Hospital affronta quindi tutti gli aspetti della malattia, offrendo al paziente un valido supporto nel gestire qualsiasi problematica legata alla sclerosi sistemica, con evidenti benefici sulla qualità della vita. Con il Contributo e Patrocinio di In collaborazione con Lo stemma micro si utilizza dai 9 ai 5 mm di larghezza di base dello scudo Un ringraziamento a Sede Legale Via Caio Mecenate, 6 20138 - Milano Non restare con le mani in mano Sclerosi Sistemica, la diagnosi precoce. Campagna realizzata e promossa da Destina il tuo 5 x 1000 al Codice Fiscale 97 54 65 30 151 Poste Italiane Codice IBAN IT92W0760101600000001938274 Banca Popolare di Milano Codice IBAN IT29U0558401654000000002594 Un particolare ringraziamento per la stesura dei testi a Professore Alberto Sulli Laboratorio di Ricerca e U.O.C. Clinica Reumatologica, Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università degli Studi di Genova Professore Maurizio Cutolo Direttore Laboratorio di Ricerca e U.O.C. Clinica Reumatologica, Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università degli Studi di Genova Con l’intervento di Christopher P. Denton Professor of Experimental Rheumatology University College London Consultant Rheumatologist at the Centre for Rheumatology, Royal Free Hospital, London infoline +39 02 898 66 586 mobile +39 392 926 86 15 fax +39 02 455 08 381 [email protected] www.sclerosistemica.info Lavoriamo perché la Sclerosi Sistemica non sia più una malattia orfana, Contribuisci anche tu a questa importante sfida. La Sclerosi Sistemica si può riconoscere, capirne i sintomi è il primo passo per iniziare a combatterla. Informàti per informare. Traduzione dei testi a cura di Dottoressa Cecilia Chighizola U.O.C. di Reumatologia, Istituto Ortopedico Gaetano Pini Università degli Studi di Milano Sclerosi Sistemica, cosa ne sai? Sintomi precoci: La mano fredda o fenomeno di Raynaud Altri sintomi predittori di Sclerosi Sistemica La diagnosi precoce e la stadiazione della malattia è una malattia del tessuto connettivo su base autoimmune (alterazione del sistema immunitario) che colpisce i vasi sanguigni, la pelle e numerosi organi interni. Caratterizzata da una precoce e persistente alterazione della funzione del microcircolo capillare, la Sclerosi Sistemica si presenta con cambiamenti del colore delle estremità delle mani con l’esposizione al freddo (quello che viene definito il Fenomeno di Raynaud), e comparsa di ulcere cutanee. Oltre alle alterazioni del microcircolo, aumenta la produzione e deposizione del collagene nel tessuto connettivo, il quale determina una progressiva fibrosi (indurimento) a carico della pelle e di altri organi interni con conseguente riduzione e perdita della funzione fisiologica. Il primo segno della malattia che dovrebbe essere prontamente riferito al proprio medico è in genere il fenomeno di Raynaud. Esso è caratterizzato da un vasospasmo (rapida paralisi costrittiva dei capillari cutanei) in risposta al freddo o ad uno stimolo emotivo. Questo sintomo si presenta in particolare alle mani e ai piedi, ma non di rado a carico della punta del naso e delle orecchie. è caratterizzato da una variazione del colore delle mani in tre fasi: le dita divengono inizialmente bianche (fase ischemica), poi bluastre (fase ipossica/cianotica) ed infine rosse (fase della riperfusione) accompagnate da formicolio o dolore. A volte la sequenza dei colori non è del tutto rispettata. Altri sintomi relativamente precoci della malattia (in genere associati alla presenza del fenomeno di Raynaud) sono la comparsa di ulcere a livello dei polpastrelli o vicine alle unghie, la difficoltà ad inghiottire il boccone al primo tentativo, la pelle delle dita o del dorso delle mani che diviene tesa e meno elastica, la comparsa di piccole macchie rosse a livello del volto o delle mani (le teleangectasie), la sensazione di facile affaticamento dopo sforzi fisici. Insieme alla videocapillaroscopia il soggetto affetto da fenomeno di Raynaud (e altri eventuali sintomi) dovrebbe eseguire, in fase precoce, anche un prelievo di sangue per valutare alcuni parametri di laboratorio, tra i quali riveste una grande importanza la presenza degli anticorpi anti-nucleo (ANA) che, se positivi, aiutano il medico nella diagnosi definitiva. In fase di diagnosi precoce gli autoanticorpi specifici per la Sclerosi Sistemica appaiono con una prevalenza relativamente bassa. Nel caso venga diagnosticata la Sclerosi Sistemica, il paziente sarà sottoposto ad accertamenti per valutare l’eventuale compromissione di altri organi, per citarne alcuni: la manometria esofagea, le prove di funzionalità respiratoria con il test della DLCO, la radiografia del torace, l’ecografia Doppler dei reni, l’elettrocardiogramma. L’importanza della diagnosi precoce In considerazione del fatto che ci troviamo di fronte ad una malattia cronica e progressiva, risulta quanto mai importante effettuare una diagnosi precoce e instaurare un trattamento adeguato nel più breve tempo possibile. Anche se, a tutt’oggi, non sono disponibili terapie che bloccano la malattia, la diagnosi precoce, la stadiazione della compromissione d’organo (con esami di laboratorio ed esami strumentali) e il conseguente utilizzo di farmaci specifici, permettono di rallentare la progressione della malattia e di prevenirne le numerose complicanze. L’importanza della videocapillaroscopia Il fenomeno di Raynaud è sempre sintomo di Sclerosi Sistemica? Non tutti i pazienti che presentano il fenomeno di Raynaud sono affetti da Sclerosi Sistemica. Il fenomeno di Raynaud è riferito dal 5% dei soggetti sani: in questo caso si parla di fenomeno di Raynaud primitivo e non comporta problemi clinici; la persona sente le mani fredde ed avverte qualche formicolio. Esso può però anche essere una manifestazione clinica di numerose altre patologie (in questi casi si parla di fenomeno di Raynaud secondario ed è per lo più di modesta entità). Proprio per una precoce diagnosi differenziale tra fenomeno di Raynaud primitivo e secondario, tutti i soggetti che presentano tale sintomo dovrebbero sottoporsi ad accertamenti medici. Il primo esame strumentale in caso di sospetta Sclerosi Sistemica, e regolarmente in presenza del fenomeno di Raynaud, è la videocapillaroscopia periungueale. Si tratta di osservare il margine intorno alle unghie delle dita delle mani semplicemente illuminandolo e visualizzandolo con un videomicroscopio. Questo esame non invasivo, rapido e di facile esecuzione, permette precocemente la diagnosi differenziale tra il fenomeno di Raynaud primitivo e quello secondario. La presenza di tipiche lesioni capillari osservabili con la capillaroscopia anche in un solo dito, insieme all’osservazione di altri segnali della malattia, permette di porre una diagnosi precoce. Una volta effettuata la diagnosi, questo esame è inoltre utile per monitorare periodicamente le variazioni della morfologia capillare; sappiamo infatti che, molte manifestazioni cliniche della malattia sono correlabili al grado di danno presente a livello dei capillari periungueali. Le possibilità terapeutiche L’intervento terapeutico deve basarsi, in fase precoce, su farmaci sintomatici e vasoattivi in grado di fare aumentare la circolazione periferica al fine di ridurre i rischi connessi all’ipossia dei tessuti (carenza di ossigeno). L’uso dei farmaci vasodilatatori, spesso associati all’aspirina, risulta quasi indispensabile. Anche l’uso dei farmaci immunosoppressori sta ora diventando sempre più diffuso, nel caso di una diagnosi sicura. Inoltre, in caso di compromissione polmonare, renale o di ulcere della pelle, esistono farmaci specifici che tendono a bloccare la progressione del danno vascolare e la fibrosi (indurimento) agendo su recettori di molecole coinvolte nell’origine (patogenesi) della malattia, come l’Endotelina.