Documento in allegato - Refrattari generali veneto srl

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Documento in allegato - Refrattari generali veneto srl
REFRATTARI GENERALI S.r.l.
Via Giovanni XXIII, 19 - 20014 NERVIANO MI
tel. 0331-58.56.82 fax 0331-58.43.63
Codice fiscale e Partita IVA 07338900157
e-mail : [email protected]
ennaio 2005
1) IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DEL PRODUTTORE
PRODUTTORE
INDIRIZZO
MOSCONI Srl
26021 ANNICCO ( CR ) - ITALY
Villa Fornace, 4
0374 - 79020
0374 - 79101
[email protected]
TELEFONO E FAX
E-mail
DENOMINAZIONE
PRODOTTO
ISOLMOS 450 e ISOLMOS 550
Mattoni refrattari isolanti per temperature massime di 900 °C
2) COMPOSIZIONE-INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
MATERIALI O COMPONENTI
3)
CLASSIFICAZIONE
LIMITI DI PERICOLO
Perlite espansa e argilla (silico-alluminati).
Il prodotto contiene quarzo (5-8% del peso ). (Quarzo: CAS No. 14808-60-7)
cristobalite e tridimite. Inoltre sono assenti asbesto o altre fibre.
IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Il prodotto non è classificabile come pericoloso ai sensi della Direttiva 88/379/CEE Preparati Pericolosi.
Tuttavia si segnala che durante la lavorazione del prodotto possono liberarsi polveri contenenti silice
cristallina. Dette polveri provocano effetti irritanti alle alte vie respiratorie, alla cute e agli occhi.
L'esposizione professionale a polveri di silice cristallina (quarzo e cristobalite) può provocare fibrosi
polmonare (silicosi) e secondo la IARC, un aumentato rischio di sviluppare neoplasia polmonare.
L' ACGIH ha classificato la silice cristallina - quarzo come carcinogeno sospetto per l'uomo (Classe A2)
4) MISURE DI PRIMO SOCCORSO
INALAZIONE
CONTATTO CON LA CUTE
CONTATTO CON GLI OCCHI
In caso di inalazione della polvere, trasferirsi all'aria aperta, bere acqua per risciacquare la gola e
soffiarsi il naso per espellere la polvere. Se i sintomi persistono, consultare un medico.
Sciacquare con acqua corrente.
Sciacquare gli occhi aperti con acqua corrente per almeno 15 minuti. Se l'irritazione persiste consultare
un medico. Rimuovere eventuali lenti a contatto.
Materiale inerte per ingestione.
INGESTIONE
5)
INDICAZIONI GENERALI
MISURE ANTI-INCENDIO
Il prodotto non è combustibile né infiammabile. Non richiede procedure speciali in caso di incendio del
locale ove è contenuto.
6) MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
PRECAUZIONI INDIVIDUALI
PRECAUZIONI AMBIENTALI
METODI DI PULIZIA
Solo nel caso vengano prodotte delle polveri, usare i DPI come indicato al punto 8.
Prodotto a base di componenti naturali inerti. Non vi sono rischi per l'ambiente.
Evitare di sollevare polveri, usando aspirapolvere o bagnando il pavimento.
7) MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
MANIPOLAZIONE
STOCCAGGIO
Rispettare le vigenti norme di sicurezza e igiene del lavoro in materia di esposizione e protezione
personale come indicato nalla sezione 8.
Conservare al riparo dalla pioggia. Non vi sono altre indicazioni.
8) CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE - PROTEZIONE INDIVIDUALE
MISURE DI IGIENE AMBIENTALE Utilizzare tutti gli accorgimenti tecnici per abbattere la polverosità degli ambienti di lavoro, in particolare
dove si eseguono tagli, perforazioni o macinazione (filtri depolveratori).
LIMITI DI ESPOSIZIONE
I seguenti limiti di esposizione professionale si riferiscono ai possibili componenti aerodispersi derivanti
dalla manipolazione, lavorazione e frammentazione del prodotto.
PROFESSIONALE
SOSTANZA
LIMITI DI ESPOSIZIONE
PROFESSIONALE
Polvere fastidiosa inalabile
Polvere fastidiosa respirabile (<5 µm)
Quarzo
* Carcinogeno sospetto per l'uomo
TLV-TVA (mg/m³)
Note
10
3
0,05
A2 *
PROTEZIONE RESPIRATORIA
Le persone esposte a una concentrazione superiore ai limiti indicati devono indossare i dispositivi di
protezione delle vie respiratorie.
Le persone addette al taglio o alla perforazione devono indossare occhiali protettivi.
Non indossare lenti a contatto.
Indossare guanti resistenti all'abrasione.
Disporre di indumenti da lavoro o protettivi adeguati.
PROTEZIONE OCCHI
PROTEZIONE MANI
PROTEZIONE DELLA CUTE
9) PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
ASPETTO
STATO
ODORE
pH
PUNTO EBOLLIZIONE
PUNTO FUSIONE
INFIAMMABILITA'
Mattoni porosi rossicci
Solido
N.a.
N.a.
N.a.
> 1100 °C
Non infiammabile
PROPRIETA' COMBURENTI
DENSITA'
SOLUBILITA' IN ACQUA
SOLUBILITA' IN SOLVENTI ORGANICI
MISCIBILITA'
CONDUCIBILITA'
VISCOSITA'
Assenti
425 - 500 Kg/m³
Assente
Assente
N.a.
N.a.
N.a.
10) STABILITA' E REATTIVITA'
CONDIZIONI DA EVITARE
N.a.
MATERIE DA EVITARE
N.a.
PERICOLI DA DECOMPOSIZIONE N.a.
11) INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
DATI DI TOSSICITA'
TOSSICITA' ACUTA
Non applicabile per il prodotto tal quale, nelle condizioni in cui è immesso sul mercato.
In caso di inalazione massiva di polveri possono comparire tosse e dispnea. In caso di contatto con
la cute sono possibili lievi effetti irritativi. In caso di contatto oculare possono comparire bruciore,
irritazione e lesioni corneali di gravità variabile.
In caso di lavorazione possono liberarsi polveri contenenti quarzo. L'esposizione professionale può
comportare la comparsa di fibrosi polmonare e un aumentato rischio di neoplasia polmonare.
La IARC ha classificato la silice cristallina come cancerogena per l'uomo (Gruppo 1).
La silice amorfa non è classificabile per la sua cancerogenicità (Gruppo 3).
L' ACGIH ha classificato la silice cristallina - quarzo come carginogeno sospetto per l'uomo (Classe A2).
Sottoporre le persone esposte a polveri per periodi prolungati a regolari controlli medici.
TOSSICITA' CRONICA
CANCEROGENICITA'
NOTE PER IL MEDICO
12) INFORMAZIONI ECOLOGICHE
NOTE GENERALI
Il prodotto è stabile e non si degrada nell'ambiente.
13) CONSIDERAZIONI PER LO SMALTIMENTO
NOTE GENERALI
Le scorie sono classificate come rifiuto speciale non pericoloso, non sottoposte a normative per il
trasporto. Vengono smaltite in discariche autorizzate per rifiuti inerti.
Se il prodotto viene contaminato da sostanze pericolose consultare un esperto.
14) INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
NOTE GENERALI
Il prodotto tal quale non è soggetto ad alcuna regolamentazione internazionale in materia di trasporto.
15) INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
NOTE GENERALI
SIMBOLI DI PERICOLO
FRASI DI RISCHIO
Nella forma immessa sul mercato il prodotto non è da ritenersi pericoloso ai sensi della direttiva
88/379/CEE Preparati Pericolosi (e successive modifiche e integrazioni).
Non pertinente.
Non pertinente.
16) ALTRE INFORMAZIONI
Le informazioni di questa scheda sono fornite in buona fede e si basano sulle conoscenze attuali, sulle normative italiane e comunitarie
in vigore a novembre 2002.