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DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
V SEZ. B
ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. BOGGIO LERA”
CATANIA
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
V Sez. B INDIRIZZO ORDINARIO
1. STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE
PROMOSSI
PROMOSSI
CON DEBITO
FORMATIVO
DEBITI
FORMATIVI
COLMATI
RESPINTI
23
3
13
9
8
2
Quarta
21
4
20
4
4
1
Quinta
24
2
TRASFERITI
ISCRITTI DA
ALTRA
CLASSE
Terza
CLASSE
ISCRITTI
ALLA
STESSA
CLASSE
(Dati statistici)
1.1
CONTINUITA' DIDATTICA NEL TRIENNIO CORPO DOCENTE
DOCENTI
MATERIA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Calvo A.
Italiano
*
*
*
Maugeri G.
Scienze
*
*
Caudullo V.
Storia
Filosofia
*
*
*
Lipera G.
Inglese
*
*
*
Marletta M.
Matematica
Fisica
Calcagno E.
Francese
Scalogna M.
Latino
Fichera F.
Di Pietro A.
Li Greggi I.
3
Educaz.
Fisica
Storia
dell’arte
Religione
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
ELENCO ALUNNI:
1. Amata Lorenzo Domenico
2. Bonaccorsi Roberta
3. Bonfiglio Claudio
4. Cocimano Gabriele
5. Damiano Marco Calogero
6. Debole Salvatore
7. Di Dio Orazio
8. Fabiano Francesco
9. Gilioli Piergiorgio
10. Illuminato Marco
11. Imbusta Grazia
12. Marchetta Stella Miriana
13. Matino Emanuele Salvatore
14. Melito Gabriele Maria Giuseppe
15. Pappalardo Salvatore Claudio
16. Pocorobba Samuele
17. Ponzo Salvatore
18. Raciti Maria Teresa
19. Ragusa Federica Rita
20. Salvaggio Simone Carmelo
21. Sanfilippo Antonio Luca
22. Savoca Roberta
23. Tabuso Vera
24. Vitaliti Maria Elena
4
2. STORIA DELLA CLASSE
Il gruppo – classe, composto di ventiquattro elementi, di cui sedici
maschi e otto femmine, ha cambiato, nel quinquennio la sua
fisionomia.
Tutti gli alunni provengono da ambiente socio-economico- culturale
non omogeneo nel quale la scuola è considerata strumento di crescita
culturale.
Nel corso del triennio gli studenti hanno percorso un cammino
scolastico piuttosto arduo.
La storia della classe è stata contrassegnata dalla discontinuità
d‟insegnamento in alcune discipline, e ciò ha, inevitabilmente,
determinato sempre nuovi sforzi d‟adattamento sia sotto il profilo
metodologico sia psicologico.
Tale situazione, vissuta fortunatamente dagli alunni come possibilità
di confrontarsi con diverse visioni didattiche, non ha impedito il
conseguimento, nel complesso, degli obiettivi didattici e formativi
propri del corso di studi.
Lo studio di una seconda lingua, il francese che un gruppo di alunni
ha intrapreso sin dal primo anno, è stato vissuto come un‟opportunità
formativa.
Gli studenti hanno evidenziato nel corso degli anni interesse e
disponibilità ad accogliere e valorizzare le proposte culturali offerte
loro, contribuendo con la diversità delle doti e degli interessi personali
alla comune esperienza formativa.
Sul piano della crescita personale il percorso degli allievi è stato senza
dubbio arricchito da queste esperienze, anche se il grado di maturità
raggiunto non è omogeneo per la presenza di diversi livelli d‟interesse
e competenze.
In linea generale, la classe, infatti, ha risposto positivamente alla
proposta educativo - didattica, pur con diversi esiti nel
raggiungimento degli obiettivi, secondo le predisposizioni individuali
nei vari ambiti disciplinari.
I rapporti con le famiglie, attivati con regolarità, sono stati improntati
alla collaborazione e al confronto riguardo alle scelte educative
comuni.
5
3. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI:

Spettacolo teatrale: “ Bastardi a cena” di
M.Tringali

Cinema: “ La chiave di Sara”





Viaggio d‟istruzione: Campania
Percorso didattico: “ Semiconduttori”
Due alunne hanno conseguito la certificazione DELF B1
Sei alunni hanno conseguito la certificazione DELF B2
Al terzo anno: European Citrzns: an intercultural dialog between
european pupils; Scambio culturale con la scuola
“Charlemagne”- Landgraaf ( NL)
 Al quarto anno : progetto Comenius
 Scambio culturale con il liceo Théophile Gautier di Tarbes
olandese
 Spettacolo teatrale in lingua francese Kabaret, proposto dal Théâtre
Français de Rome
 Attività di approfondimento: sono state attuate forme di
approfondimento di Italiano e Matematica al di fuori delle ore
curriculari.
4. OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI:
Gli alunni hanno dimostrato di avere:
 Conseguito atteggiamenti mentali rispettosi della legalità e della
convivenza pacifica.
 Consolidato personalità coerenti ed equilibrate, ma anche
dinamiche e aperte a nuove esperienze e libere nel giudizio, capace di
collaborare con gli altri e consapevole della loro partecipazione al
vivere sociale.
6
5. OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI:
Conoscenze
Gli alunni hanno dimostrato di:
 Conoscere i nuclei tematici fondamentali delle varie discipline.
 Conoscere le terminologie specifiche
Capacità:
Gli alunni hanno dimostrato di sapere
 Interiorizzare le conoscenze attraverso processi di riappropriazione
critica.
 Analizzare, comprendere e interpretare i testi.
 Esporre in maniera lineare nella produzione scritta e orale, logica e
corretta attraverso l‟uso appropriato dei diversi codici linguistici.
Competenze:
Gli alunni hanno dimostrato di:
 Possedere l‟attitudine a problematizzare, a formulare domande, a
riferirsi a tempi e spazi diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce
il presente al passato.
 Applicare un atteggiamento razionale e critico, che è proprio della
logica della ricerca scientifica, nell‟affrontare problemi, opinioni e
interpretazioni.
6.
METODI E STRUMENTI.
Nel corso dell'anno scolastico il Consiglio di Classe si è regolarmente
riunito per elaborare un'omogenea strategia educativa, nonché per
poter rilevare tempestivamente eventuali cambiamenti.
7
La scelta di questa metodologia ha determinato come conseguenza
che al modello tradizionale e unico della lezione frontale ritenuta pur
sempre necessaria, sono stati affiancati altri metodi: lezioni
partecipate, dibattito, ricerca lettura e analisi testuali, conversazione
libera e guidata, approfondimenti.
Strumenti:
Libro di testo, DVD, videoproiettore, PC, Lim, laboratorio linguistico,
palestra.
7.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
La valutazione del processo educativo e didattico ha costituito un
momento fondamentale per alunni e docenti.
Nella sua duplice funzione formativa e valutativa ha avuto il compito
di individuare i punti di forza e di debolezza del processo
d‟insegnamento-apprendimento e di ratifica dei risultati raggiunti
riguardo a conoscenze, competenze, capacità.
Per il primo aspetto sono stati utilizzati strumenti informali quali:
partecipazione all‟attività didattica, qualità degli interventi, assiduità
nello studio, impegno e progresso, partecipazione costruttiva ai
dibattiti. Per il secondo aspetto sono stati utilizzati: verifiche
tradizionali scritte e orali, approfondimenti individuali, prove
strutturate seconde le tipologie previste dall‟esame di Stato.
8
Criteri di valutazione comuni.
Si allega griglia di valutazione:
VOTI
DESCRIZIONE
1-2
Non conosce i temi trattati
3-4
5
o
o
o
Conosce i temi trattati in modo parziale;
Si esprime con un linguaggio specifico non corretto e non
appropriato;
Non perviene ad analisi e sintesi accettabili.
o
o
o
Conosce i temi trattati in modo superficiale;
Carente sul piano lessicale;
Articola il discorso in modo poco coerente.
o
o
Conosce i temi trattati in modo essenziale;
Si esprime con un linguaggio specifico abbastanza
corretto;
Articola il discorso in modo semplice ma corretto.
6
o
o
o
o
Conosce i temi trattati in modo appropriato;
L’esposizione è corretta e ordinata anche se non sempre
puntuale;
Individua i concetti chiave e attua semplici collegamenti.
8
o
o
o
Conosce i temi trattati in modo completo;
L’esposizione è corretta e ordinata con lessico specifico;
Individua i concetti chiave, relazioni e associazioni.
9
o
o
o
Conosce i temi trattati in modo approfondito;
Ha un’ottima padronanza del lessico specifico;
Sa esprime giudizi su quanto espone.
o
Conosce e padroneggia tutti gli argomenti proposti con
approfondimenti personali;
Articola il discorso con padronanza e ricchezza lessicale;
Sa esprimere valutazioni autonome e originali
logicamente fondate.
7
10
9
o
o
8. TERZA PROVA SCRITTA
Il Consiglio di classe ha proposto e valutato una verifica
strutturata di terza prova secondo la seguente tipologia:
Trattazione sintetica (A). Discipline coinvolte (quattro):, Storia
dell‟arte, Inglese, Scienze della Terra e Storia. Durata: due ore.
Tale scelta è derivata dalla conformità di metodologia di lavoro e
verifica svolta dalla maggioranza dei docenti e in grado quindi di
far esprimere al meglio i candidati.
CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
Per quanto riguarda la correzione della terza prova sono stati
considerati i seguenti criteri:
Conoscenza dell‟argomento
Completezza della risposta
Uso della terminologia specifica
Capacità di sintesi e/o di rielaborazione
Seguono, in allegato, la prova di simulazione e la griglia di
valutazione.
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SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: Prof.ssa A.Calvo
Testi utilizzati: G. Baldi- S.Giusso- M. Razetti- G. Zaccaria La
Letteratura Paravia (voll.4-5-6)
Donnarumma-Savettieri (a cura di) Divina Commedia Palumbo Editore
Situazione della classe
La classe, piuttosto vivace, presentava all‟inizio dell‟anno una
preparazione di base nella media più che sufficiente. Alcuni allievi
hanno mostrato interesse per la disciplina e si sono impegnati in
modo costante. Altri alunni, invece, hanno mostrato un atteggiamento
passivo e si sono applicati in modo saltuario e talora superficiale. I
risultati raggiunti possono comunque, nel complesso, definirsi
soddisfacenti, anche se le difficoltà e le lacune espressive non
consentono ad alcuni alunni di dimostrare in modo adeguato la loro
preparazione.
Oggetto del lavoro è stato lo studio letterario nel suo aspetto testuale,
storico, sociale, per generi e per problemi. Sono stati attivati anche dei
corsi di approfondimento volti ad analizzare ulteriori testi e problemi.
Il livello della classe può definirsi mediamente discreto.
Obiettivi raggiunti
Conoscenza: correnti, autori, opere rappresentativi della letteratura
italiana nel contesto storico-culturale nazionale ed europeo tra tardo
settecento e primo novecento
Competenza: sapere analizzare e contestualizzare i testi, applicando
le conoscenze e le competenze acquisite alla decodificazione, all‟analisi
e all‟interpretazione di testi letterari nuovi;
sapere legare fatti storici e fatti letterari; essere in grado di
contestualizzare la vicenda letteraria italiana nel più ampio orizzonte
della cultura europea; avere una sufficiente competenza nell‟uso del
linguaggio specifico della disciplina.
Capacità: capacità di produrre testi scritti grammaticalmente e
ortograficamente corretti, coesi e coerenti; capacità di strutturare il
testo in base alle funzioni e alle finalità della tipologia prescritta;
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capacità di esprimersi in modo grammaticalmente e sintatticamente
corretto e lessicalmente appropriato
Contenuti
1. La letteratura tra impegno e classicismo: Foscolo
Ugo Foscolo. Neoclassicismo e “Preromanticismo”.
2. Il Romanticismo.
Le coordinate storiche e sociali.
Le idee, i temi, la lingua
Elementi di continuità e di rottura con l‟epoca precedente. Il
problema del romanticismo italiano.
Manzoni: Vero, storia, letteratura.
Giacomo Leopardi.
3. Realismo, Naturalismo, Verismo.
-
-
Le coordinate storiche e sociali.
Le idee, i temi
La Scapigliatura
Verga
4. Antipositivismo, decadentismo.
Le coordinate storiche e sociali.
Le idee, i temi. Estetismo, decadentismo e simbolismo europei
Giovanni Pascoli
Gabriele D‟Annunzio.
5. Il primo Novecento
Le coordinate storiche e sociali.
Le idee, i temi
Crepuscolari Futuristi
I maestri italiani del romanzo moderno: Svevo, Pirandello
6. Tra le due guerre
Le coordinate storiche e sociali.
Le idee, i temi
Saba, Ungaretti, Montale
Laboratorio di scrittura.
Analisi del testo; saggio breve.
Lectura Dantis.
Paradiso, canti I, III, VI, XI, XVII, XXIII, XXX, XXXIII
13
Per ciascun autore è stata curata una adeguata scelta antologica. Ci
si riserva di completare i moduli 5 e 6 nel mese di maggio
Tempi
4 ore settimanali
Mezzi
Libri di testo; mappe concettuali, materiali didattici forniti dal
docente; vocabolari; strumenti audiovisivi.
Metodologie
Lezione frontale e partecipata, lavoro individuale e di gruppo.
Verifiche e Valutazione
Analisi testuale; produzione di saggi brevi; domande a risposta aperta;
colloqui orali. La valutazione ha seguito i criteri espliciti stabiliti dal
dipartimento di lettere, approvati dal C.d.C. e conformi a quelli
dell‟Esame di Stato sia per le prove scritte che per le prove orali.
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
E. Calcagno
Ore settimanali: tre
DOCENTE:Prof.ssa
Gli obiettivi trasversali sono stati quelli stabiliti dal Consiglio di
classe, in particolare riguardo al miglioramento del metodo di studio e
delle competenze linguistiche. Si è cercato quindi di: fornire abilità
utilizzabili in altre discipline, come l‟utilizzazione della sequenza
“osservazione, identificazione degli elementi pertinenti, formazione
d'ipotesi, verifica delle stesse” ; sviluppare il senso dell‟osservazione e
lo spirito critico; mettere gli studenti in grado di autovalutarsi al fine
di divenire progressivamente più autonomi; stimolare la curiosità e
suscitare la motivazione a proseguire il cammino.
Il metodo impiegato è stato quello funzionale-comunicativo. Poiché
la lingua è stata presentata nella sua globalità e non in elementi
linguistici separati o frasi staccate, si è operato in base alle principali
funzioni della lingua. Si è fatto uso della L2, al fine di mettere l‟alunno
in condizione di pensare direttamente in lingua, senza operare
traduzioni nella L1. Lo stadio finale della produzione e stato raggiunto
gradualmente tramite varie strategie: produzione guidata, attività di
completamento, questionari, conversazione, puntando allo sviluppo
delle competenze produttive degli alunni.
Per quanto concerne gli obiettivi linguistici e comunicativi si è
fatto riferimento a quanto elaborato dal dipartimento di Lingue
Straniere, e precisamente:
RICEZIONE
ASCOLTO
-E‟ in grado di comprendere messaggi orali di diversi registri ed a
velocità normale, anche con interferenze di lieve entità , su argomenti
di attualità , letteratura e civiltà.
LETTURA
- Con un certo grado di autonomia , è capace di comprendere testi di
media difficoltà ( a volte con l‟ausilio del dizionario ) su argomenti di
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carattere generale ( corrispondenza, articoli vari , di istruzione, di
informazione ), testi letterari in prosa e in poesia. Guidato , è anche in
grado di leggere analiticamente un testo, mostrando una buona
conoscenza lessicale passiva ( a livello, cioè, di riconoscimento ) .
- E‟ in grado di individuare il punto di vista e l‟intenzione
comunicativa del testo .
INTERAZIONE
ORALE
- Interloquisce con parlanti nativi, comprendendo il senso generale del
discorso in lingua standard, segue anche se con qualche difficoltà
l‟essenziale di una conversazione con nativi ed interviene, seppure
con difficoltà, ma facendo passare la comunicazione.
- Partecipa a discussioni su argomenti relativi alle sue conoscenze ,
esprimendo le proprie opinioni con linguaggio standard,
ragionevole accuratezza , anche se non in modo scorrevole.
con
SCRITTO
- Sa
scrivere lettere , sottolineando avvenimenti ed esperienze
personali e commentando in maniera semplice il punto di vista del
corrispondente.
- Sa prendere appunti su argomenti di carattere generale.
PRODUZIONE
ORALE
- Sa presentare in maniera semplice, ma chiara argomenti riguardanti
il proprio campo di interesse e le proprie conoscenze
SCRITTO
- Sa produrre elaborati chiari relativi a testi di attualità, cultura socioeconomica e letterari.
COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
PRAGMATICA
-
Fluidità : Riesce ad esprimersi anche se necessita di pause per
l‟organizzazione grammaticale e lessicale soprattutto nei periodi più
lunghi della produzione libera
16
-
Coerenza e coesione : Utilizza un numero limitato di connettori
coesivi necessari alla comunicazione
LINGUISTICA
Possiede i mezzi linguistici per esprimersi, anche se con qualche
esitazione, su argomenti di varia natura. Possiede un lessico
sufficiente a livello produttivo. Dimostra di possedere un accettabile
controllo grammaticale e lessicale tale da non inficiare la
comunicazione .Possiede una pronuncia intelligibile, anche se con
evidenti interferenze fonologiche della lingua madre e delle altre lingue
studiate. L‟ortografia è ragionevolmente accurata, ma può mostrare
segni di interferenza della lingua madre e delle altre lingue studiate.
CIVILTA’
Obiettivi
L‟obiettivo principale, è stato di rendere l‟alunno capace di produrre, a
partire di un testo o di un avvenimento, un discorso argomentato e
coerente. L‟analisi di un documento, la capacità di riformulare con le
proprie parole i punti salienti di una tematica, di metterla in relazione
con le proprie conoscenze, di emettere un‟opinione richiedono delle
competenze specifiche. Per questo si è messo il discente in situazioni
di comunicazione tendenti, attraverso i supporti utilizzati e le
tematiche trattate, il più possibile al livello B2 de QCR per le lingue
del Consiglio d‟Europa. L‟esigenza maggiore da parte del docente è
stata che l‟alunno adoperasse mezzi linguistici più ricchi, enunciati
più lunghi e strutturati nonché maggiore capacità di comprensione di
parlanti francofoni.
Riguardo la civiltà, i vari argomenti tratti da fotocopie di altri testi o
giornali, sia dalla consultazione in laboratorio di siti internet
concernenti le istituzioni politiche ed economiche, la storia, la stampa,
le istituzioni europee, i media, la multiculturalità, sono stati svolti
cercando di favorire le attività di interazione orale.
Contenuti: Si è messo l‟accento sulle realtà culturali francesi ma
altresì
su
conoscenze
comportamentali,
ideologiche,
storiche/politiche, che costituiscono un sapere condiviso dalla
maggioranza del popolo francese e del mondo francofono.
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La letteratura è stata svolta scegliendo una prospettiva didattica che
ha dedicato più tempo allo studio del testo, con l'obiettivo di insegnare
a leggere e ad analizzare autonomamente un testo scritto per
comprenderlo a fondo: grazie agli appropriati strumenti di analisi si è
trattato di comprendere anche gli aspetti formali e strutturali, ma
anche di gustare l'opera per poi esprimere motivate opinioni. Il testo è
stato sempre inserito nel contesto e nel cotesto al quale appartiene,
ricercando anche i collegamenti interdisciplinari con la letteratura
nella propria o in altre lingue, o con altre arti e discipline.
I contenuti letterari che sono stati svolti fino al 15 maggio, nelle
linee generali, sono stati i seguenti:
dal testo in adozione: S. Doveri – R. Jeannine, Au fil des pages, ed.
Europass
-
Le XIXème siècle
V.Hugo
-
Balzac
Flaubert
Le Naturalisme, le roman expérimental, Zola, rapports avec le Vérisme
italien.
Zola
Maupassant
Baudelaire
Verlaine
Rimbaud
-
La France au XXème siècle, optimisme et conflits
Proust
S. de Beauvoir
I contenuti strutturali non sono stati presentati seguendo la
progressione del manuale, ma sono stati approfonditi per studiare
quelle strutture utili ad un allargamento delle possibilità di
espressione già acquisite negli anni precedenti. In quest‟ottica si è
lavorato in particolare sul valore dei tempi e dei modi verbali, i
connettori testuali, gli avverbi e le congiunzioni. Inoltre per la
preparazione all'esame ci si è esercitati sulla tecnica del commentaire
18
composé, exposé , compte rendu, sulle tecniche di analisi del testo,
sulla dissertation, l’essai argumentatif, in pratica sviluppando le varie
tipologie di prove scritte della seconda prova, nonché con simulazioni
di quesiti per la terza prova.
-
-
Attività extracurriculari:
3° anno: partecipazione di tre alunni al corso di preparazione
pomeridiano per il conseguimento della certificazione linguistica DELF
B1, che è stata ottenuta da due di esse.
4° anno: partecipazione di un gruppo di alunni ad un corso
pomeridiano di 20 ore, tenuto dalla docente di conversazione prof.ssa
P.Russo e dalla sottoscritta, per la preparazione alla certificazione
DELF B2, che è stata ottenuta da cinque di essi. Tale attività ha dato
risultati positivi per gli alunni coinvolti, migliorando le competenze
comunicative in lingua e stimolandone l‟interesse , inoltre sono
servite come spunto per un approfondimento e un notevole
potenziamento linguistico. Da sottolineare come per la prima volta nel
nostro liceo degli alunni dello scientifico bilingue si siano cimentati,
con risultati positivi, in una certificazione di così alto livello. Inoltre la
classe ha preso parte ad uno scambio culturale con il liceo Théophile
Gautier di Tarbes, con un momento di accoglienza ed un viaggio,
entrambi della durata di sei giorni. La classe ha infine assistito allo
spettacolo teatrale in lingua francese Les Sans-papiers, proposto dal
Théâtre Français de Rome. La ricaduta dell‟insieme di questi progetti
è stata positiva, soprattutto perché si è inserita perfettamente
all‟interno degli obiettivi interdisciplinari tipici del quarto anno,
durante il quale si affrontano tutti i temi legati allo sviluppo dei
-
concetti che stanno alla base dei diritti umani, in una prospettiva
multiculturale e plurilinguistica.
5° anno: la classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua
francese Kabaret, proposto dal Théâtre Français de Rome.
La valutazione ha preso più forme : attenzione costante in classe alle
reazioni degli alunni ; “interrogazioni “ brevi e frequenti il cui risultato
ha giustificato ripassi, spiegazioni ed esercizi supplementari, come
pure cambiamenti nel ritmo di progressione ; incoraggiamento
all‟autovalutazione. I descrittori per la valutazione sono stati vari:
grado di comprensione, conoscenza dei contenuti, capacità di
19
rielaborare in modo personale, capacità critica, uso delle strutture e
del lessico. Si è tenuto conto non soltanto dei risultati ottenuti
durante le verifiche in itinere e finali, ma anche dell'impegno,
dell'atteggiamento complessivo, dell'interesse mostrato e dei progressi
fatti rispetto alla situazione di partenza.
Il livello di maturazione della classe è stato nel complesso positivo:
la classe, il cui comportamento è stato sempre maturo e responsabile,
ha partecipato attivamente alle varie attività proposte e si è
caratterizzata per un ottima relazione interpersonale e con i docenti.
Positivo il grado di raggiungimento degli obiettivi: il feed back
ottenuto dall‟insegnante ed i risultati delle verifiche sistematiche
effettuate, hanno mostrato che la maggior parte della classe ha
raggiunto pienamente gli obiettivi disciplinari, riuscendo a migliorare,
in qualche caso sensibilmente, le proprie situazioni di partenza.
Alcuni alunni hanno avuto risultati eccellenti, dimostrandosi in grado
di comprendere qualsiasi testo o parlante nativo, esprimendosi con
fluidità, ed avendo maturato una conoscenza approfondita dei
contenuti letterari e di civiltà. Solo alcuni alunni, malgrado gli stimoli
proposti, hanno raggiunto soltanto gli obiettivi minimi.
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE:Prof.re M. Marletta
1) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe è composta da 24 allievi, tutti provenienti dalla classe 4/I
dello scorso anno. Il livello iniziale di preparazione della classe è stato
accertato tramite colloqui durante le prime lezioni durante le quali
sono stati ripresi gli argomenti trattati durante gli scorsi anni nonché
durante le spiegazioni relative ai primi argomenti di quest‟anno. La
capacità di utilizzare quegli strumenti acquisiti negli anni passati è
risultata insufficiente per alcuni allievi e almeno sufficiente per altri;
qualche singolo elemento si distingue in positivo per capacità ed
interesse.
2) FINALITÀ FORMATIVE, OBIETTIVI E CRITERI DIDATTICI
L‟insegnamento della fisica concorre alla formazione culturale
dell'allievo, arricchendone la preparazione complessiva con strumenti
idonei ad una comprensione critica del presente, attraverso lo
sviluppo di capacità di analisi e di collegamento e delle facoltà di
astrazione e di unificazione necessarie per indagare sul mondo
naturale. Inoltre, lo studio di tale disciplina consente di comprendere
l'universalità delle leggi naturali che partendo dalla scala umana si
estende dal macrocosmo al microcosmo nel tentativo di fornire una
visione scientifica organica della realtà, cogliendone anche l'evoluzione
storica.
PIÙ IN PARTICOLARE, FINALITÀ GENERALI ATTRIBUITE A TALE
INSEGNAMENTO SONO:
1. Concorrere alla formazione culturale dell‟allievo, arricchendone la
preparazione complessiva con strumenti idonei a una comprensione
complessiva del presente, attraverso lo sviluppo di capacità di analisi
e di collegamento e delle facoltà di astrazione e di unificazione che la
fisica richiede per indagare sul mondo naturale;
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2. Contribuire all‟acquisizione di una mentalità flessibile, fondata su
una preparazione che consenta il conseguimento di una
professionalità di base polivalente;
3. Acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l‟universo è
legato al progresso tecnologico ed alle più moderne conoscenze;
4. Comprendere i procedimenti caratteristici dell‟indagine scientifica,
che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e
attività sperimentale;
5. Acquisire un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una
adeguata interpretazione della natura;
6. Riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche;
7. Acquisire la capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo
autonomo e finalizzato e di comunicarle con un linguaggio scientifico;
8. Comprendere le potenzialità, lo sviluppo e i limiti delle conoscenze
scientifiche;
9. Cogliere l‟importanza del linguaggio matematico come potente
strumento nella descrizione del mondo e utilizzarlo adeguatamente.
Alla fine del corso di studio lo studente dovrà essere in grado di:
1. Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse,
riconoscendo analogie e differenze;
2. Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
3. Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà
quotidiana;
4. Utilizzare criticamente le informazioni facendo anche uso di
documenti originali quali articoli divulgativi e scientifici;
5. Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche;
6. Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua
interpretazione;
7. Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati e dedurre
conseguenze;
8. Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
9. Saper stimare gli ordini di grandezza e utilizzare unità di misura
coerenti;
10. Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
11. Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici
e altra documentazione;
12. Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle
proprie indagini, i risultati raggiunti ed il loro significato;
22
13. Costruire e/o utilizzare semplici programmi all‟elaboratore per la
soluzione di problemi, simulazioni, gestione di informazioni.
Tali obiettivi generali dovranno essere raggiunti con particolare
riferimento agli argomenti del programma del quinto anno.
3) METODOLOGIE DIDATTICHE IMPIEGATE
Durante l‟anno scolastico gli argomenti sono stati introdotti partendo,
ove possibile, da situazioni problematiche che giustificano
l‟introduzione di concetti e teorie; è stato inoltre utilizzato l‟approccio
a sistemi assiomatici e formali.
Particolare cura è stata rivolta nello stimolare gli studenti ad un
metodo di studio atto a rielaborare personalmente i contenuti
acquisiti, evitandone la riproduzione mnemonica. Anche le verifiche,
sia scritte che orali, sono state impostate con lo scopo di sviluppare
una partecipazione attiva e coinvolgente, oltre naturalmente quello di
accertare i livelli raggiunti e i progressi compiuti dai singoli allievi. Nei
casi in cui sono state riscontrate lacune si è proceduto ad una
differenziazione dell‟attività didattica in classe, nonché alla
segnalazione per la frequenza del corso di recupero predisposto
dall‟Istituto e dello sportello didattico.
4) VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche sono state rivolte a conseguire rapidi e tempestivi
accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine
agli obiettivi di apprendimento prefissati, nonché la valutazione
dell‟efficacia dell‟azione didattica per eventuali modifiche. Sono stati
oggetti di verifica le conoscenze, la comprensione e il corretto uso del
linguaggio, nonché le abilità operative e le capacità logiche degli
allievi; pertanto le verifiche sono state di differente natura e valenza,
pur essendo sempre inspirate ai principi di tempestività e trasparenza
della valutazione.
L‟interrogazione orale, oltre a rappresentare uno strumento di
valutazione, è stata intesa anche come momento utile a far acquisire
all‟allievo una forma espositiva corretta ed una logica pertinente,
23
nonché come occasione per riprendere, chiarire e talora approfondire
gli argomenti affrontati durante le spiegazioni.
Segue Programma:
Goniometria e trigonometria
Ripasso e completamento delle formule goniometriche. Ripasso e
completamento delle equazioni e disequazioni goniometriche.
Trigonometria: teoremi sui triangoli rettangoli; area di un triangolo;
teorema della corda; teorema dei seni, teorema di Carnot (o del
coseno). Risoluzione di problemi di trigonometria.
Insiemi Numerici. Richiami e approfondimenti sulle funzioni
Insiemi numerici, intervalli, intorni, insiemi limitati e illimitati.
Estremi superiore e inferiore, massimo e minimo. Funzioni, funzioni
crescenti e decrescenti, monotòne, determinazione del dominio di
funzioni.
Limiti delle funzioni e continuità
Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite
destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende a
infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che
tende a un valore finito. Asintoti verticali. Limite infinito di una
funzione per x che tende a infinito. Asintoti obliqui. Teoremi generali
sui limiti, teorema del confronto, teorema della permanenza del segno.
Esistenza del limite. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni
sui limiti. Limiti delle funzioni razionali. Forme indeterminate. Limiti
notevoli. Infinitesimi e loro confronto. Funzioni continue. Teoremi
sulle funzioni continue. Discontinuità delle funzioni. Proprietà delle
funzioni continue. Grafico probabile di una funzione.
Successioni numeriche
Definizione, successioni limitate, successioni monotone, limite di una
successione, il numero di Nepero.
Derivate delle funzione e funzioni derivabili
24
Derivate, rapporto incrementale. Significato geometrico della derivata.
Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali. Teoremi
sul calcolo delle derivate. Derivata di funzione di funzione. Derivate
delle inverse delle funzione goniometriche. Derivata di una funzione
inversa. Retta tangente in un punto del grafico della funzione.
Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione.
Teoremi sulle funzioni derivabili, teorema di Rolle, teorema di
Lagrange, teorema di Cauchy. Regola di de L‟Hôpital. Funzione
derivata prima.
Massimi, minimi, flessi
Definizioni di massimo e minimo relativo. Definizione di punto di
flesso. Punti stazionari. Ricerca dei massimi e minimi relativi.
Concavità di una curva. Metodo delle derivate successive. Problemi di
massimo e minimo. Studio completo del grafico di una funzione;
Studio e rappresentazione grafica di una funzione.
Calcolo integrale
Funzione primitiva e integrale indefinito. Integrazioni immediate,
integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per
sostituzione, integrazione per parti. Integrale definito. Teorema
fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata
dai grafici di due funzioni*. Applicazioni degli integrali definiti al
calcolo di aree e volumi*.
Calcolo combinatorio e probabilistico*
Permutazioni. Funzione fattoriale. Disposizioni. Combinazioni,
coefficienti binomiali. Potenza di un binomio, binomio di Newton,
triangolo di Tartaglia. Calcolo delle probabilità: probabilità totale,
probabilità composta. Variabili aleatorie in una dimensione.
Correlazione, indipendenza, formula di Bayes.
* = Argomenti che si prevede di trattare entro la fine dell‟anno
scolastico.
25
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: FISICA
DOCENTE: Prof.re M. Marletta
1) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe è composta da 24 allievi, tutti provenienti dalla classe 4/I
dello scorso anno. Il livello iniziale di preparazione della classe è stato
accertato tramite colloqui durante le prime lezioni durante le quali
sono stati ripresi gli argomenti trattati durante gli scorsi anni nonché
durante le spiegazioni relative ai primi argomenti di quest‟anno. La
capacità di utilizzare quegli strumenti acquisiti negli anni passati è
risultata insufficiente per alcuni allievi e almeno sufficiente per altri;
qualche singolo elemento si distingue in positivo per capacità ed
interesse.
2) FINALITÀ FORMATIVE, OBIETTIVI E CRITERI DIDATTICI
L‟insegnamento della fisica concorre alla formazione culturale
dell'allievo, arricchendone la preparazione complessiva con strumenti
idonei ad una comprensione critica del presente, attraverso lo
sviluppo di capacità di analisi e di collegamento e delle facoltà di
astrazione e di unificazione necessarie per indagare sul mondo
naturale. Inoltre, lo studio di tale disciplina consente di comprendere
l'universalità delle leggi naturali che partendo dalla scala umana si
estende dal macrocosmo al microcosmo nel tentativo di fornire una
visione scientifica organica della realtà, cogliendone anche l'evoluzione
storica.
PIÙ IN PARTICOLARE, FINALITÀ GENERALI ATTRIBUITE A TALE
INSEGNAMENTO SONO:
10. Concorrere alla formazione culturale dell‟allievo, arricchendone la
preparazione complessiva con strumenti idonei a una comprensione
complessiva del presente, attraverso lo sviluppo di capacità di analisi
e di collegamento e delle facoltà di astrazione e di unificazione che la
fisica richiede per indagare sul mondo naturale;
26
11. Contribuire all‟acquisizione di una mentalità flessibile, fondata su
una preparazione che consenta il conseguimento di una
professionalità di base polivalente;
12. Acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l‟universo è
legato al progresso tecnologico ed alle più moderne conoscenze;
13. Comprendere i procedimenti caratteristici dell‟indagine scientifica,
che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e
attività sperimentale;
14. Acquisire un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una
adeguata interpretazione della natura;
15. Riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche;
16. Acquisire la capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo
autonomo e finalizzato e di comunicarle con un linguaggio scientifico;
17. Comprendere le potenzialità, lo sviluppo e i limiti delle conoscenze
scientifiche;
18. Cogliere l‟importanza del linguaggio matematico come potente
strumento nella descrizione del mondo e utilizzarlo adeguatamente.
Alla fine del corso di studio lo studente dovrà essere in grado di:
14. Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse,
riconoscendo analogie e differenze;
15. Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
16. Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà
quotidiana;
17. Utilizzare criticamente le informazioni facendo anche uso di
documenti originali quali articoli divulgativi e scientifici;
18. Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche;
19. Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua
interpretazione;
20. Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati e dedurre
conseguenze;
21. Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
22. Saper stimare gli ordini di grandezza e utilizzare unità di misura
coerenti;
23. Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
24. Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici
e altra documentazione;
25. Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle
proprie indagini, i risultati raggiunti ed il loro significato;
27
26. Costruire e/o utilizzare semplici programmi all‟elaboratore per la
soluzione di problemi, simulazioni, gestione di informazioni.
27.
Tali obiettivi generali dovranno essere raggiunti con particolare
riferimento agli argomenti del programma del quinto anno.
3) METODOLOGIE DIDATTICHE IMPIEGATE
Durante l‟anno scolastico gli argomenti sono stati introdotti partendo,
ove possibile, da situazioni problematiche che giustificano
l‟introduzione di concetti e teorie; è stato inoltre utilizzato l‟approccio
a sistemi assiomatici e formali.
Particolare cura è stata rivolta nello stimolare gli studenti ad un
metodo di studio atto a rielaborare personalmente i contenuti
acquisiti, evitandone la riproduzione mnemonica. Anche le verifiche,
sia scritte che orali, sono state impostate con lo scopo di sviluppare
una partecipazione attiva e coinvolgente, oltre naturalmente quello di
accertare i livelli raggiunti e i progressi compiuti dai singoli allievi. Nei
casi in cui sono state riscontrate lacune si è proceduto ad una
differenziazione dell‟attività didattica in classe, nonché alla
segnalazione per la frequenza del corso di recupero predisposto
dall‟Istituto e dello sportello didattico.
4) VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche sono state rivolte a conseguire rapidi e tempestivi
accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine
agli obiettivi di apprendimento prefissati, nonché la valutazione
dell‟efficacia dell‟azione didattica per eventuali modifiche. Sono stati
oggetti di verifica le conoscenze, la comprensione e il corretto uso del
linguaggio, nonché le abilità operative e le capacità logiche degli
allievi; pertanto le verifiche sono state di differente natura e valenza,
pur essendo sempre inspirate ai principi di tempestività e trasparenza
della valutazione.
L‟interrogazione orale, oltre a rappresentare uno strumento di
valutazione, è stata intesa anche come momento utile a far acquisire
all‟allievo una forma espositiva corretta ed una logica pertinente,
28
nonché come occasione per riprendere, chiarire e talora approfondire
gli argomenti affrontati durante le spiegazioni.
Segue il programma svolto:
Termodinamica
Termologia e calorimetria. Termodinamica. Teoria cinetica dei gas. Gli
stati di aggregazione della materia e loro cambiamenti. Variabili di
stato. Legge di stato del gas perfetto. Trasformazioni termodinamiche:
trasformazioni quasi-statiche, trasformazione isocora, isobara,
isoterma, adiabatica. Rappresentazione del piano p-V. Lavoro e calore.
Energia interna. Primo principio della Termodinamica. Secondo
principio della Termodinamica: enunciato di Clausius, enunciato di
Kelvin. Ciclo di Carnot. Macchine termiche. Rendimento. Entropia.
Elettromagnetismo
Corpi elettrizzati e loro interazioni. Studio dei fenomeni di
elettrizzazione. Principio di conservazione della carica. Legge di
Coulomb. Distribuzione della carica sulla superficie dei conduttori. Il
campo elettrico. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss.
Energia potenziale elettrica. Moto di cariche in un campo elettrico.
Capacità di un conduttore. Condensatori. Corrente elettrica nei
conduttori metallici. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Forza
elettromotrice. Circuiti elettrici. Amperometro, voltmetro. Lavoro e
potenza della corrente. Circuiti RC.
Campo magnetico. Campo magnetico delle correnti e interazione
corrente-magnete. Interazione corrente-corrente. Legge di Biot-Savart.
Motore elettrico in corrente continua. Teorema della circuitazione di
Ampere.
Flusso
dell‟induzione
elettromagnetica.
Cenni
al
ferromagnetismo.
Acceleratori
di
particelle.
Induzione
elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann e di Lenz. Correnti di
Foucault. Induttanza di un circuito. Autoinduzione*. Circuito RL*.
Mutua induzione*. Trasformazione delle correnti alternate*.
Produzione di corrente continua con campi magnetici*. Dinamo*.
Equazioni
di
Maxwell*.
Onde
elettromagnetiche*.
Spettro
elettromagnetico*.
29
Cenni di
Cenni di
principio
Lorentz;
energia.
fisica moderna*
teoria della relatività: invarianza della velocità della luce;
di relatività; trasformazioni di Galilei e trasformazioni di
composizione delle velocità; equivalenza tra massa ed
Cenni di meccanica quantistica: struttura dell‟atomo; principio di
Pauli; spettro del corpo nero; effetto fotoelettrico; dualità onda –
corpuscolo della materia.
* = Argomenti che si prevede di trattare entro la fine dell‟anno
scolastico.
30
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: LATINO
DOCENTE: Prof.ssa M. Scalogna
TESTO ADOTTATO:
AUTORI : Gaetano De Bernardis,Andrea Sorci Roma Antica vol.3 Dai
Giulio-Claudi alla fine dell‟Impero. Palumbo Editore
Descrizione della classe e risultati conseguiti
La classe VB ad indirizzo ordinario costituita da 24 alunni è composta
da allievi differenziati per conoscenze ed abilità, ma complessivamente
abbastanza omogenea e disponibile a recepire i diversi contenuti nella
varietà delle attività proposte. Alla fine dell‟anno si può rilevare una
situazione educativa- didattica abbastanza positiva, caratterizzata da
una diffusa disponibilità nei confronti della disciplina. Certamente
non è stato favorevole per gli alunni il continuo cambiamento nel
corso del triennio dell‟insegnante disciplinare, ma si è cercato di
adottare strategie utili, affinchè ognuno, con le proprie potenzialità e
capacità, potesse esprimersi e lavorare proficuamente. Purtroppo
alcuni elementi ancora presentano certe carenze di natura morfosintattico ed incertezze espositive dei contenuti ed interpretative dei
testi latini; ma il metodo di studio sufficientemente adeguato e
l‟apprezzabile
volontà e partecipazione hanno permesso loro di
raggiungere risultati positivi. Altri hanno confermato un discreto
senso critico, analiticità nella esposizione degli argomenti sia scritta
che orale, costanza nell‟impegno e nella partecipazione.
Obiettivi didattici raggiunti
Dal punto di vista didattico, alla fine del triennio gli alunni sono in
grado di:
31
1. Comprendere e tradurre i testi in lingua classica, dandone una
formulazione italiana corretta e rispondente ai contenuti.
2. Sviluppare il proprio patrimonio lessicale; effettuare le scelte lessicali
adeguate al contesto; ritrovare negli elementi lessicali significativi dei
testi le linee di continuità e di diversità storico-culturali nel rapporto
dinamico tra passato e presente;
3. Riconoscere le norme morfosintattiche nei testi proposti
4. Cogliere all‟interno dei testi le intenzioni e gli scopi del discorso in
relazione al contesto ed alla produzione dell‟autore.
5. Conoscere gli autori e le problematiche della letteratura latina al fine
di operare eventuali confronti con la letteratura moderna.
6. Operare confronti tra testi vicini, coevi, lontani nel tempo, per
evidenziare affinità e differenze.
Contenuti
Ripasso e approfondimento della sintassi latina attraverso la
traduzione di testi classici e di passi, anche in traduzione, tratti da
opere degli autori presenti nel testo antologico.
Conoscenza della storia della letteratura latina dall‟età Giulio-Claudia
al IV sec. d.c.
Lo studio della letteratura è stato integrato dalla lettura di passi degli
autori trattati ed affiancato da excursus sui generi letterari.
LETTERATURA
La letteratura nell’età giulio-claudia:
Fedro
Seneca
Lucano
La poesia dell’età di Nerone
Petronio
La poesia nell’età flavia
Marziale
Giovenale
Plinio il Vecchio
Quintiliano
32
Plinio il Giovane
Tacito
La produzione arcaicizzante del II secolo
Apuleio
Metodologia
La lettura dei testi in lingua originale ha consentito un approccio
diretto allo stile dell‟autore, nonché ha permesso di ripassare alcuni
costrutti e la sintassi dei casi, del verbo e del periodo.
Si è fatto ricorso, a seconda della difficoltà del testo, del livello di
competenza degli alunni e degli obiettivi specifici:
- alla traduzione guidata (corredata da note, suggerimenti,
informazioni relative al contenuto dell'opera cui il testo apparteneva);
- alla traduzione con testo a fronte, utile come guida allo studente per
una riproduzione personale del brano latino in italiano;
- alla traduzione contrastiva (corredata di traduzioni diverse utili al
confronto delle differenti interpretazioni ed all'approfondimento delle
strutture linguistiche e stilistiche);
alla traduzione pura;
La traduzione ha permesso dunque agli studenti di accostarsi ai testi
latini e di approfondirne successivamente l'analisi dal punto di vista,
oltre che linguistico, anche contenutistico e stilistico ed infine di
inserirli correttamente nell'opera, nella produzione dell'autore e nella
storia letteraria. Nell'ottica, quindi, di una lettura attenta e
culturalmente produttiva degli autori latini, accanto a testi in lingua
latina, si sono letti testi in traduzione;
Verifica e valutazione
Per le verifiche si sono utilizzate le seguenti tipologie: trattazioni
sintetiche,traduzione dal latino di brani d‟autore, traduzione dal latino
con analisi del testo, domande a risposta aperta finalizzate
all‟accertamento del possesso dei contenuti o allo sviluppo della
capacità di analisi e di comprensione di un testo, traduzione di testi
d‟autore
contestualizzati
e
discussi
negli
aspetti
linguistici,stilistici,storico/letterari,colloqui che accertino il possesso
dei contenuti letterari.
33
La valutazione ha tenuto conto degli obiettivi raggiunti, della
padronanza degli argomenti studiati, della continuità nell‟impegno e
nell‟interesse.
34
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: RELIGIONE
DOCENTE: Prof.ssa I. Li Greggi
Libro di testo adottato
S. Bocchini, Religione e religioni, vol. unico, Edizioni Dehoniane
Bologna.
Moduli tematici svolti nell’anno
Persona umana e dimensione etica
Etica religiosa ed etica laica a confronto: bene e male, libertà,
coscienza, legge.
Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo.
Il relativismo etico.
Il concetto di “persona”: significato e valore della dignità della persona
umana.
L‟etica cristiana: il primato della persona rispetto alla legge.
L‟etica della responsabilità.
La Chiesa e la questione sociale
Chiesa e questione operaia. Le encicliche sociali.
I principi della dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona;
il principio di sussidiarietà; il bene comune; l‟universale destinazione
dei beni.
Economia, globalizzazione e sviluppo sostenibile.
La Chiesa del XX secolo
La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo
Antisemitismo e antigiudaismo. La Shoah e il “silenzio di Dio”.
Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il magistero della pace.
L‟umanesimo integrale.
Obiettivi raggiunti
Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici
individuati nella programmazione iniziale, gli alunni sono state
guidate ad acquisire una più profonda comprensione del valore della
35
coscienza morale; a comprendere l‟importanza di una scala di valori
su cui fondare la propria vita e della coerenza come principio che
regola le scelte personali; a sapersi confrontare, con obiettività e senza
pregiudizi, con le posizioni dell‟etica laica e cattolica; a riconoscere il
primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.
Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed
esistenziale, come l‟impegno per il bene comune e per la promozione
dell‟uomo, con particolare riferimento alla questione razziale, al
principio di tolleranza, al valore della non-violenza.
Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato
come proposta portatrice di valori universali e pertanto in grado di
contribuire validamente alla crescita integrale della persona.
L‟itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso
critico necessario per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con
le vari proposte etiche attuali ed essere in grado di compiere scelte
responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni
formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della società.
Gli alunni, educati e rispettosi, hanno creato un clima sereno e hanno
seguito, con regolarità le lezioni. Tutti hanno contribuito, ciascuno
secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo educativo,
che è stato sempre proficuo. La risposta della classe è stata nel
complesso soddisfacente, e la maggioranza degli alunni ha
sufficientemente assimilato i contenuti, dimostrando una buona
interiorizzazione dei contenuti proposti.
Metodologie didattiche
L‟itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme
complementari: la prospettiva esperienziale, antropologica, storica,
biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la
dimensione multidisciplinare e l‟integrazione con gli apporti culturali
provenienti dalle altre discipline.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il
reperimento e la corretta utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali,
storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di gruppo, il confronto e
il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane
e con sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la
partecipazione attiva degli alunni, non ci si è limitati esclusivamente
36
alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici
opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo,
elaborati scritti, utilizzo creativo del testo scolastico, accesso a fonti e
documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di gruppo,
lavori multimediali.
L‟impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze
diverse, quali l‟adeguatezza contenutistica, l‟interesse degli alunni e
l‟effettivo tempo a disposizione.
Mezzi e Strumenti
Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di
comunicazione
Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti
conciliari, video, riviste, giornali, siti web.
Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di
insegnamento-apprendimento. Strumento di verifica è stato il
percorso didattico nella sua globalità, cui si sono affiancati colloqui
individuali e di gruppo, questionari, osservazioni sistematiche,
esercitazioni suggerite dal libro di testo.
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza,
raffrontando ciascun alunno con se stesso, con la propria storia
personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è
aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari
essenziali, la capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e
la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei linguaggi specifici della
disciplina, tenendo conto dell‟impegno e dell‟interesse nel partecipare
al dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.
37
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: SCIENZE
DOCENTE: Prof.re G. Maugeri
Situazione della classe: L‟attenzione al dialogo educativo e l‟interesse
mostrato verso la disciplina sono stati sempre costanti nel corso
dell‟anno scolastico, mentre l‟impegno nello studio è apparso
diversificato, nonostante in genere, le buone potenzialità di tutti.
Infatti, per alcuni si è rivelato altalenante, incidendo sul profitto, che
è sufficiente ma certamente poteva essere migliore. Tuttavia, altri
allievi spiccano per i buoni risultati e la vivace partecipazione
all‟attività didattica, apprezzabile nel corso dell‟anno.
E‟ da segnalare una certa difficoltà generale della classe
nell‟esposizione scritta rispetto a quella
orale, in cui emergono meglio le diverse qualità di ognuno.
Conoscenze: Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella
programmazione d‟inizio d‟anno sono state acquisite dai componenti
della classe, ognuno secondo le proprie potenzialità e l‟impegno
profuso nello studio. (Per i temi specifici trattati si rimanda al
programma svolto).
Competenze e Capacità: La maggior parte degli studenti ha
sviluppato una mentalità che sa individuare nei fenomeni naturali , le
variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. Quasi
-
-
38
tutti hanno acquisito un uso appropriato del lessico scientifico
fondamentale e maturato uno spirito critico e d‟osservazione rispetto i
corpi che formano l‟architettura del pianeta Terra, consci della lenta
ma continua evoluzione di questo ultimo. In particolare, gli studenti :
Sanno collocare il sistema Terra nello spazio e nel tempo, ed
individuare le tappe fondamentali dell‟ evoluzione dell‟Universo.
Conoscono l‟architettura generale ed i processi fondamentali della
dinamica del nostro pianeta, nonché gli eventi geologici fondamentali
che l‟hanno caratterizzato.
Conoscono l‟origine e le caratteristiche del Sistema Solare, nell‟ambito
della sua galassia di appartenenza.
Metodologia:
Lezione frontale: per orientare lo studio sul libro di testo, arricchita da
schemi, grafici e tabelle per facilitare l‟organizzazione del proprio
sapere.
Lezione dialogica: per favorire la capacità di collegare le conoscenze
specifiche acquisite in un quadro unitario e funzionale; per l‟uso di
una terminologia scientifica appropriata; per chiarire i dubbi e fugare
le difficoltà relative all‟apprendimento di temi particolarmente
complessi.
Strumenti e sussidi didattici:
Libro di testo in adozione, lavagna luminosa, materiale di laboratorio,
pc e video- proiettore.
Verifica e Valutazione:
Si è tenuto conto dei criteri stabiliti in sede di Consiglio di classe ,
nonché dei progressi fatti dagli alunni rispetto alla situazione di
partenza, dell‟impegno nello studio e della partecipazione al dialogo
educativo.
Libro di testo in adozione:I. Neviani – C.Pignocchino Feyles
“Geografia generale” – cas.ed. SEI.
Segue programma svolto : L’Universo astronomico: la Sfera Celeste;
le unità di misura astronomiche (unità astronomica, parsec, anno
luce); le costellazioni e le stelle; nascita, vita e morte delle stelle
(diagramma H-R); le Galassie; il moto di recessione delle galassie e
l‟effetto Doppler; l‟origine dell‟Universo secondo la Teoria del Big –
Bang; le prove a favore del Big Bang.
Il Sistema Solare: l‟origine del sistema solare; caratteristiche,
struttura e movimenti del Sole; i pianeti (caratteristiche generali); gli
altri corpi del Sistema Solare (asteroidi, comete, meteore e meteoriti);
le leggi di Keplero ed il moto dei pianeti; la legge della Gravitazione
Universale di Newton.
39
La Terra: Forma e dimensioni; struttura interna; il reticolato
geografico; posizione di un punto sulla superficie terrestre (latitudine,
longitudine, altitudine); il moto di rotazione ed il moto di rivoluzione (
caratteristiche e conseguenze); le zone astronomiche terrestri; i fusi
orari; il tempo civile; il calendario.
La Luna: caratteristiche della superficie e la sua struttura interna; il
moto di rotazione e rivoluzione; le fasi lunari; le eclissi; origine ed
evoluzione della Luna.
I minerali: cos‟è un minerale; caratteristiche e proprietà generali;
generalità sulla loro classificazione in base alla natura chimica.
Le rocce: cos‟è una roccia; composizione, e classificazione delle rocce
magmatiche, delle sedimentarie e delle metamorfiche ; il processo
magmatico, sedimentario e metamorfico; il ciclo litogenetico.
I fenomeni vulcanici: l‟origine di un vulcano; tipi di vulcani; tipi
d‟eruzione (hawaiana, stromboliana, vulcaniana, freatica, lineare); il
vulcanesimo secondario (geysers, solfatare, fumarole, ecc.) ; il rischio
vulcanico.
I fenomeni sismici: origine e classificazione dei terremoti; la teoria
del rimbalzo elastico; le onde sismiche (onde P, onde S, onde L) e la
loro propagazione; scale di misura (scala MCS e Richter); i bradisismi.
La struttura interna della Terra: le superfici di discontinuità; la
crosta, il mantello, il nucleo; la litosfera, l‟astenosfera, la mesosfera; il
calore interno della Terra; i moti convettivi del mantello; l‟isostasia; il
magnetismo terrestre.
La morfologia della superficie terrestre: la teoria della “deriva dei
continenti”, il paleomagnetismo; le dorsali oceaniche e le fosse
oceaniche; le faglie trasformi; la teoria della “Tettonica a zolle”; il
motore della tettonica a zolle; i “Punti caldi”.
Libro di testo in adozione:I. Neviani – C.Pignocchino Feyles
“Geografia generale” – cas.ed. SEI.
40
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: Prof.ssa G. Lipera
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni della classe 5 sezione B Bilingue, in totale ventiquattro,
sono tutti provenienti dalla classe 4B. Nel corso dell‟anno scolastico
hanno frequentato le lezioni in modo piuttosto costante.
Dal punto di vista comportamentale, gli alunni si sono distinti per
essere stati disciplinati, rispettosi e collaborativi. Dal punto di vista
didattico hanno generalmente manifestato interesse per i contenuti e
per gli argomenti svolti, hanno svolto il lavoro in genere con discreta
partecipazione ed entusiasmo, talvolta con interventi buoni, che
hanno denotato una certa maturità e crescita culturale. Si è distinto
un piccolo gruppo di alunni che è pervenuto a risultati buoni grazie
sia alla maturità personale, che ha permesso loro di apprezzare i
contenuti svolti e di fare degli approfondimenti in modo autonomo, sia
al costante
impegno nello studio. Questo gruppo di alunni,
supportato da una adeguata preparazione di base, tenacia e costanza
nello studio , ha migliorato le competenze linguistiche e comunicative,
ha sviluppato capacità di rielaborazione e di analisi delle tematiche
trattate e dei contenuti svolti. Gli altri alunni sono riusciti a pervenire
a risultati in parte discreti, in parte sufficienti.
OBIETTIVI
Gli obiettivi generali sono stati i seguenti:
La formazione culturale attraverso lo studio dei maggiori autori della
letteratura anglosassone ed americana del XIX e XX secolo.
Il potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative.
L‟acquisizione di capacità a sapere usare in modo logico e coerente le
competenze acquisite.
Il saper sintetizzare le informazioni principali di un testo.
Il saper analizzare un testo e trarne informazioni, interpretarle e
utilizzarle all‟interno delle tematiche letterarie.
41
Il saper esprimere opinioni personali e il saper sostenere una
discussione sui temi emersi dalla lettura dei testi.
Il comprendere ed utilizzare terminologia letteraria adeguata.
Produrre testi scritti tenendo conto della tipologia delle prove
d‟esame.
Gli obiettivi culturali raggiunti dagli alunni sono la conoscenza dei
principali autori dell‟Ottocento
e del Novecento, con adeguati
riferimenti al contesto storico e sociale. Il Romanticismo, l‟Età
Vittoriana, il Modernismo, gli anni fra le due guerre e gli anni ‟60
sono stati i periodi letterari dai quali sono stati
maggiori autori.
scelti e studiati i
METODOLOGIA
Gli alunni sono stati abituati allo studio degli argomenti e all‟analisi
dei brani letterari con attività, quali questionari, griglie, discussioni
partecipate che hanno facilitato la comprensione dei testi, agevolato
l‟apprezzamento delle tematiche e il miglioramento della lingua
comunicativa e del lessico.
I testi proposti sono stati sempre inquadrati nel periodo storico e
discusse le problematiche emerse.
Le lezioni frontali, partecipate, le discussioni guidate e i lavori di
gruppo sono state utilizzate come modalità di lavoro. Sono stati
utilizzate le attrezzature a disposizione, quali computer, lettore DVD,
registratore e lavagna interattiva.
L‟aula e il laboratorio linguistico e il laboratorio multimediale sono
stati gli ambienti di lavoro.
I tempi di lavoro, nel
adeguatamente rispettati.
corso
dell‟anno
scolastico,
CONTENUTI
Sono stati studiati autori dell‟Ottocento e del Novecento
Sono stati proiettati i seguenti films:
“Metropolis”, del regista Fritz Lang, 1927
“Oliver Twist”, del regista Roman Polaski, 2005
“The Queen” del regista Stephen Frears, 2007
42
sono
stati
E‟ stato svolto il modulo “ The American Dream”: sono stati
approfonditi alcuni autori americani tra i più significativi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le valutazioni hanno avuto lo scopo di verificare le competenze
linguistiche, le conoscenze culturali e le capacità di analisi e di sintesi
degli alunni. Sono state fatte verifiche periodiche orali, al fine di
controllare il miglioramento dell‟espressione orale in termini di
correttezza morfosintattica e lessicale, e scritte per controllare
conoscenze dei contenuti, proprietà di linguaggio, capacità di sintesi,
coerenza, correttezza sintattica ed ortografica.
Sono state somministrate prove di trattazioni sintetiche di argomenti
e simulazione della terza prova di esame di stato.
Segue programma svolto:
Testo : M. Spiazzi, M. Tavella – From the Early Romantics to the
Present Age – Zanichelli Bologna – Voll. 2-3.
MODULE “THE AMERICAN DREAM”
The Beginning of an American identity
p. 276 – 277
The American Civil War
p. 406 - 407
Walt Whitman
p. 472 – 473
W.Whitman, from “Leaves of Grass”: “I Hear America Singing”
p.474
Martin Luther King “I have a Dream”
Jack Kerouac
Jack Kerouac:“On the Road”
From “On the Road”: “Route 66”
THE ROMANTIC AGE
The Changing Face of Britain and America
The Manifesto of Romantic Poetry
William Wordsworth
43
p. 764 – 765
p. 749
p. 751
p. 752 – 753
p. 274 -275
p. 292 – 293
p. 292 – 293
William Wordsworth:
She Dwelt Among the Untrodden Ways
Daffodils
p. 295 - 296
p. 297 – 298
Samuel Taylor Coleridge
p. 299
Samuel Taylor Coleridge:
The Rime of the Ancient Mariner
(part I, lines 1-82)
p. 300
p. 301-302-303
The religious, artistic interpretation of “The Rime of the Ancient
Mariner” ( photocopies)
The Gothic Novel
p. 283
Mary Shelley, biography
From “Frankenstein” “The Creation of the Monster”
p. 309 – 310
THE VICTORIAN AGE:
The Victorian Compromise
p. 402 - 403
Charles Dickens : biography and works
p. 478 – 479
Charles Dickens:
“Oliver Twist”: the plot
“Oliver Twist”, film directed by Roman Polaski
p. 480
Charles Dickens: “A Christmas Carol”
p. 484
Charles Dickens:
From “A Christmas Carol”, stave I - stave V
R.L. Stevenson: his life, his works
p. 485 487
p. 443
R.L. Stevenson:
“The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”, the plot, the themes
p. 443-444
R.L. Stevenson:
“The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” from chapter 2
44
p. 445-446
“The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” from chapter 10
p. 446-447
Thomas Hardy: his life, his works, themes, the language
p. 493-494
Thomas Hardy: “Tess of the d‟Ubervilles”, the plot, the themes p. 495
Thomas Hardy: “Tess of the d‟Ubervilles”, from chapter 11
p. 496-497-498
G. B. Shaw: the Man and the Playwright
p. 453-454
G. B. Shaw “Pygmalion”, the plot, the themes, the story ( photocopies)
The Twentieth Century:
“ Anxiety and Rebellion”
p. 574 – 575
“Two World Wars and After”
p. 576 - 579
The Modern Novel and the Stream of Consciousness
James Joyce
p. 589 – 590
p. 688 – 689 – 690-691
J. Joyce : from „ Ulysses‟ The Funeral, part III, episode 6 p. 703-704
Dopo il 15 maggio
G. Orwell: biography, works, social themes
p. 718-719-720
G. Orwell: “Animal Farm”, the plot , the characters
p. 720-721
G. Orwell: From“Animal Farm”, chapter 7 “The Execution”
p. 721-722
G. Orwell “Nineteen Eighty-four”, the plot, the themes
p. 724
45
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Prof.re A. Di Pietro
Il gruppo-classe, costituito da ventiquattro alunni, caratterizzato da
un ambiente socio-culturale medio, ha dimostrato buona disponibilità
al dialogo educativo e un certo interesse per lo studio della materia.
Gran parte della classe ha partecipato con impegno alle attività
didattiche raggiungendo risultati soddisfacenti; gli studenti più fragili
hanno realizzato notevoli progressi rispetto ai livelli registrati all‟inizio
del triennio.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti,
dal gruppo classe, in misura
diversa, i seguenti obiettivi:
Ogni alunno:
Comprende e utilizza la terminologia specifica;
Possiede le competenze grafico – progettuali necessarie per la
rappresentazione dei prodotti visivi;
o Conosce e analizza le caratteristiche tecniche e strutturali di
un‟opera;
o Sa inquadrare gli artisti studiati nel contesto in cui vissero e
operarono;
o Ha sviluppato la capacità di interpretare, descrivere e rappresentare
o
o
ogni figura nelle sue rappresentazioni geometriche.
METODOLOGIA E SUSSIDI IMPIEGATI
Nel corso dell‟attività didattica si è fatto ricorso sia a lezioni frontali
sia partecipate e a discussioni guidate. Gli alunni sono stati chiamati
sistematicamente a illustrare, sia oralmente sia graficamente, gli
argomenti studiati. Per l‟approfondimento dei diversi argomenti, oltre
l‟uso sistematico del libro di testo, si è fatto ricorso a fotocopie fornite
dall‟insegnante.
46
Per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità operative, si è cercato
di potenziarle mediante opportune metodologie e tecniche che hanno
permesso agli studenti di prendere coscienza del valore e degli scopi
del disegno, come mezzo non solo meramente tecnico, ma d‟analisi e
d‟osservazione e come il disegno tecnico, oltre ad essere uno
strumento indispensabile per la pratica professionale, assume
un‟importanza fondamentale nelle scuole a indirizzo scientifico
rappresentando un potente mezzo di trasmissione d‟idee e stimolatore
di creatività.
CONTENUTI
Neoclassicismo

Antonio Canova

Jacques – Louis David
Thèodore Gèricault
Eugène Delacroix
Francesco Hayez



La rivoluzione impressionista





L‟impressionismo
Edouard Manet
Claude Monet
Edgar Degas
Auguste Renoir
Post- impressionismo e simbolismo




Paul Cèzanne
Georges Seurat
Vincent Van Gogh
Paul Gaugin
Secessione e modernità


47
L‟Art Nouveau
Edvard Munch


Gustav Klimt
I Fauves e Henri Matisse
Il cubismo


Pablo Picasso
Georges Braque
Il futurismo


Umberto Boccioni
Antonio Sant‟Elia
Razionalismo in architettura


Bauhaus: Walter Gropius
Le Corbusier
Architettura organica

Fank Lloyd Wright
PARTE PRATICA
Disegno geometrico
-
48
Prospettiva di un monumento commemorativo
Prospettiva di una scalinata
Prospettiva di un‟acquasantiera
Prospettiva di elementi scenografici
Modifica di una pianta di un appartamento in scala 1:100
Prospettiva di un ponte
Prospettiva di un gruppo di solidi di altezze diverse.
Percorsi individualizzati: alcuni allievi hanno in particolare studiato e
rielaborato periodi e/o artisti valutandone l‟inserimento in percorsi
pluridisciplinari.
RISULTATI CONSEGUTI E CRITERI DI VALUTAZIONE.
Il profitto della classe risulta, dopo un attento esame, soddisfacente
per il programma svolto e per il conseguimento, dalla maggior parte
degli alunni, degli obiettivi contemplate in fase di programmazione
didattica.
Le verifiche sono state periodiche e di tipo crittografiche, orali e
pratiche. L‟esame degli elaborati è stato eseguito con la loro
partecipazione diretta per cui la fase di verifica è servita come
momento d‟apprendimento e di riflessione e gli eventuali errori e
lacune sono stati individuati e corretti attraverso la diretta
collaborazione tra docente e discente.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto delle capacità
espositive, della padronanza nell‟uso della terminologia appropriata,
del rigore argomentativo, dell‟ampiezza dei contenuti acquisiti e delle
capacità grafiche e progettuali. Inoltre, si è tenuto conto della
costanza nello studio, dell‟impegno mostrato e del grado di
partecipazione alle attività didattiche oltre che dell‟acquisizione di un
metodo di studio autonomo ed efficace. Gli alunni, sulla base delle
scelte operate dal Consiglio di classe, hanno effettuato trattazioni
sintetiche in vista dell‟esame di Stato.
49
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: STORIA - FILOSOFI
DOCENTE: Prof.ssa V. Caudullo
Libro di testo adottato: N. Abbagnano-G. Fornero, La filosofia, Paravia,
vol. 3A-3B-3C
PROFILO DELLA CLASSE E OBIETTIVI REALIZZATI
Gli allievi di questa classe, che ho seguito nel corso del triennio per
l‟insegnamento della storia e della filosofia, seppur con modalità e
capacità di approfondimento diverse, si è mostrata
all‟altezza
dell‟impegno in entrambe le aree disciplinari, ha sviluppato un
atteggiamento consapevole e partecipe nei confronti dell‟attività
didattica svolta in classe e ha guadagnato buone capacità di
collegamento e rielaborazione delle conoscenze acquisite.
Si tratta di studenti in grado di attivare un‟ottima interazione
comunicativa; a loro è stato richiesto uno studio finalizzato piuttosto
che a un inutile “sapere cumulativo”, al costante esercizio al
confronto, sorretto costantemente da rigore nel metodo e apertura
intellettuale rispetto ai contenuti.
Possono considerarsi conseguiti i seguenti obiettivi:
1. Perfezionamento del metodo di studio in funzione soprattutto della
ricerca personale.
2. Conoscenza dei principali problemi filosofici e comprensione della
loro portata storico-teoretica.
3. Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie
valutazioni motivate.
4. Esposizione chiara dei contenuti appresi con argomentazione
coerente ed efficace.
CONTENUTI
Il romanticismo tedesco e le tendenze della filosofia dell‟Ottocento:
la nuova concezione della natura e della storia
50
La rivoluzione filosofica dell‟Idealismo in Germania
-
-
J.G. Fichte:
- La “Dottrina della scienza”
- La concezione morale e il pensiero politico
- I Discorsi alla nazione tedesca
G.W. Hegel
Il giovane Hegel: cristianesimo, ebraismo e mondo greco
I capisaldi del sistema hegeliano:
La critica alle filosofie precedenti - Finito e infinito – Ragione e realtà
La funzione della filosofia e il dibattito critico sul” giustificazionismo”
hegeliano - La dialettica
La Fenomenologia dello Spirito:
La Coscienza - L’Autocoscienza: servitù e signoria – stoicismo e
scetticismo – la “coscienza infelice” - la Ragione
-
L‟Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio:
La Logica
La filosofia della Natura
La filosofia dello Spirito:
-
Lo spirito soggettivo
Lo spirito oggettivo: il diritto astratto-la moralità - l’eticità - la filosofia
della storia
Lo spirito assoluto: l’Arte – la Religione – La Filosofia
Il Mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer
- Le radici culturali del sistema e l‟interesse per la filosofia
orientale
Il “Velo di Maya”
L‟eredità kantiana. Il grado di oggettivazione della Volontà
51
Il pessimismo e le vie di liberazione dal dolore
Kierkegaard
Aut-Aut: la comunicazione d‟esistenza tra scrittura e vita
La possibilità e la scelta: vita estetica e vita etica
Lo scacco dell‟etica: il peccato e l‟angoscia
La dialettica della disperazione e la fede
K. Marx
La critica dell‟economia borghese e il concetto di
alienazione
Il materialismo storico
Il materialismo dialettico
-
La critica dell‟economia politica e il suo metodo
L‟analisi della società capitalistica
Il Positivismo - caratteri generali
Evoluzione - modelli biologici e interpretazioni della società nella
filosofia dell‟Ottocento
F. Nietzsche
Le opere giovanili del periodo di Basilea: la “Nascita della tragedia”
e le “Considerazioni Inattuali”
Gli scritti della “fase illuminista”: la “Gaia Scienza”
La filosofia dell‟eterno ritorno: “Al di là del bene e del male”,
“Crepuscolo degli idoli”, “Ecce homo”.
S. Freud
- La nascita della psicoanalisi e la formazione del metodo
terapeutico
- La teoria freudiana della sessualità
- L‟interpretazione dei sogni
- Il dramma edipico, la censura e il meccanismo della rimozione.
-
L‟Esistenzialismo (caratteri generali)
Martin Heidegger
Essere e tempo: l‟essere-nel-mondo e la visione ambientale
preveggente
L‟esistenza inautentica e l‟esistenza autentica
L‟incompiutezza di Essere e tempo
Etica
-
e
politica
fronte
ai
problemi
della
società
contemporanea
La riabilitazione della filosofia pratica in Hannah
Arendt:
Le origini del totalitarismo
La politéia perduta
Simone Weil:
La formazione filosofica e l‟esperienza del lavoro
La svolta mistica
Il pensiero femminile
52
di
-
Crisi di un modello millenario - Il valore dell‟uguaglianza:
Olimpe de Gouge
Il valore della differenza: Virginia Woolf – Simone de
Beauvoir
Il femminismo e il pensiero della differenza sessuale:
Luce Irigaray
Il pericolo nucleare e la guerra nella riflessione storico-politica
contemporanea: realismo e utopismo
La realtà storico - politica e la riflessione filosofica
La proliferazione nucleare
La “guerra giusta” – Bobbio e le vie della pace
-
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Il pensiero filosofico è stato presentato nel suo percorso storico
attraverso le principali opere, i movimenti e gli autori sono stati
oggetto di lettura e valutazione critica.
Per quanto riguarda le verifiche orali si è tenuto conto principalmente
delle capacità espositive, del rigore interpretativo, dell‟ampiezza dei
contenuti acquisiti e del livello di approfondimento argomentativo.
STORIA
Libro di testo: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Nuovi Profili
Storici– Vol. 3, Editore Laterza.
OBIETTIVI REALIZZATI
Sono stati realizzati i seguenti obiettivi:
1. Conoscenza dei principali eventi e delle caratteristiche fondamentali
delle diverse epoche storiche.
2. Riconoscimento degli elementi di continuità e rottura all‟interno del
breve e lungo periodo.
3. Comprensione delle istituzioni della vita sociale, civile e politica.
Tali obiettivi sono stati raggiunti tenendo conto, oltre che della
frequenza e della qualità della partecipazione, anche e soprattutto
delle capacità individuali, degli interessi e dei livelli culturali di
ciascun allievo.
53
-
54
CONTENUTI
La seconda rivoluzione industriale
Verso la società di massa
L‟Europa e il mondo alla vigilia della guerra
L’Europa tra due secoli
Imperialismo e Rivoluzione nei continenti extra-europei
L’Italia giolittiana
Guerra e rivoluzione
La Prima Guerra Mondiale
La Rivoluzione russa
L’eredità della Grande Guerra
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
La Grande Crisi e i totalitarismi
Economia e società negli anni Trenta
L’Età dei totalitarismi
L’Italia fascista
Il tramonto del colonialismo: L’Asia e l’America Latina
La Seconda Guerra Mondiale e le sue conseguenze
La Seconda Guerra Mondiale
Il mondo diviso: guerra fredda e ricostruzione
La decolonizzazione e il Terzo mondo
Kennedy, Kruscev e la crisi dei missili
La Cina di Mao e la rivoluzione culturale
La guerra del Vietnam
Il Medio Oriente e le guerre arabo-israeliane
. L‟Italia repubblicana
L’Italia dopo il fascismo: dalla liberazione agli anni del centrismo
Il “miracolo economico” e le trasformazioni sociali
Il ’68 e l’”autunno caldo”
Il terrorismo e il governo di “solidarietà nazionale”
Il mondo contemporaneo
La caduta dei comunismi
Il nodo del Medio-Oriente: la rivoluzione iraniana; la questione
palestinese e la guerra del Golfo
METODI, STRUMENTI DI LAVORO, VERIFICHE
I contenuti sono stati sviluppati in unità didattiche di conoscenza. La
successione delle unità non esclude l‟analisi della continuità di temi e
problemi politici, sociali, economici, nel loro svolgimento, sviluppo o
crisi. I contenuti metodologici sono stati: lezioni frontali, dibattito
critico, simulazione di terza prova su modello: trattazione sintetica di
argomenti, lettura dei quotidiani con scadenza settimanale.
55
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: Prof.ssa F.Fichera
Libro di testo: Corpo libero
Autori: Fiorini- Coretti – Bocchi, “ Corpo libero due Movimento e
salute”, Marietti Scuola
La squadra degli allievi della 5A è costituita da 08 allieve e 016 allievi
tutti frequentanti.
L‟Istituto dispone di una palestra ed un cortile.
Il numero delle lezioni effettivamente svolte fino al 13 maggio
ammonta a 30 per complessive 30 ore.
All‟inizio dell‟anno è stata operata una verifica dei livelli di partenza
attraverso una serie di esercizi test atti ad analizzare le capacità
coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test era
buona .
La programmazione è stata stilata tenendo conto:
- dei livelli di partenza rilevati dai test iniziali;
- degli obiettivi e finalità comuni concordati nell‟ambito del consiglio
di classe.
- delle strutture e del materiale disponibile.
La suddivisione modulare per obiettivi e competenze finali richieste,
ha facilitato il raggiungimento degli obiettivi.
Il I Modulo ha avuto come obiettivi: il potenziamento delle capacità
condizionali (forza, resistenza, velocità e mobilità) e l‟acquisizione delle
conoscenze teoriche relative all‟apparato locomotore.
Il primo obiettivo è stato perseguito attraverso esercizi di resistenza,
di mobilizzazione, di stretching, di velocità esecutiva e di
potenziamento generale e specifico (balzi, saltelli, preatletici per la
corsa, addominali, dorsali),gli allievi hanno tutte dimostrato un
adeguato utilizzo delle capacità condizionali rispetto alle diverse
esperienze motorie e ai vari contenuti tecnici.
Il secondo obiettivo è stato perseguito attraverso una serie di lezioni
teoriche sullo scheletro, sulle articolazioni, sui muscoli. Sono stati
affrontati gli aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei
56
grandi sistemi organici: apparato cardiocircolatorio e respiratorio e le
basi energetiche del lavoro muscolare compreso il processo aerobico e
anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell‟ATP. Tutti gli alunni
hanno raggiunto le conoscenze richieste
.
Il II Modulo si poneva l‟obiettivo di affinare le capacità percettivo
coordinative e ottenere la completa padronanza degli schemi motori di
base. Sono stati utilizzati esercizi di difficoltà via via crescente: saltelli
con ritmi diversi, rielaborazioni degli schemi motori di base andature
e passi, esercizi di equilibrio statico e dinamico.
Gli allievi hanno tutti raggiunto la capacità di eseguire le azioni
motorie in forma coordinata abbinandole tra di loro e adattando le
risoluzioni di differenti problemi motori.
Il III Modulo si poneva l‟obiettivo di sviluppare la socialità potenziando
la capacità di autocontrollo di integrazione e collaborazione nel
gruppo.
Tale obiettivo è stato perseguito affidando agli alunni compiti
organizzativi sia nelle attività pratiche che teoriche e richiedendo la
collaborazione nel gruppo durante i giochi di squadra. Tutte gli allievi
hanno sempre dimostrato capacità di collaborazione e di
organizzazione.
Il IV Modulo si poneva l‟obiettivo della conoscenza ed esecuzione di un
gioco di squadra e delle principali specialità dell‟atletica leggera.
Le attività pratiche proposte sono state: pallavolo ( sia nella sua
forma strutturata che sotto forma di attività propedeutiche), salto in
alto e corse.
Sul piano teorico sono state affrontate tutte le specialità dell‟atletica
leggera.
Il V Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza delle norme per
una corretta alimentazione.
Sono state fornite informazioni sui principi alimentari, sul concetto di
dieta e sulla dieta mediterranea.
Tutti gli alunni hanno acquisito le competenze e le conoscenze
necessarie per effettuare una corretta alimentazione.
Il metodo di insegnamento è stato adeguato alle diverse situazioni,
durante le lezioni pratiche è stato usato un metodo globale di
proposta del gesto per poi passare a quello analitico di
approfondimento e cura del gesto.
57
Tutte le attività pratiche via via proposte sono state sempre
accompagnate da informazioni teoriche relative agli obiettivi e alle
motivazioni, ai segmenti o agli organi interessati e agli effetti.
Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione
frontale partecipata.
I mezzi e gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati: tutti i piccoli e
grandi attrezzi disponibili in palestra, il libro di testo.
Gli spazi utilizzati sono stati: la palestra, l‟aula, il cortile .
Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in
relazione agli obiettivi da verificare.
Per la verifica di alcuni argomenti teorici sono state usate le prove
strutturate fornite nel libro di testo. Le verifiche sono state effettuate
alla fine di ogni modulo o unità didattica e hanno tenuto conto
dell‟interesse e della
partecipazione nonché dei miglioramenti
dimostrati rispetto ai livelli di partenza relativi sia alle modalità di
partecipazione che alle modalità di esecuzione delle attività.
Complessivamente il livello di preparazione raggiunto da tutti gli
allievi è ottimo
. Gli allievi hanno tutti maturato una visione personale del fenomeno
motorio dimostrando non solo di aver colmato le lievi iniziali lacune
ma di aver acquisito consapevolezza motoria e conoscenza delle
tematiche trattate.
Tutti i ragazzi hanno dimostrato impegno e maturità, alcuni allievi si
sono distinte in modo particolare per gli ottimi risultati raggiunti.
Durante le lezioni sono stati trattati i seguenti argomenti :
Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell‟apparato locomotore.
Nozioni generali di scienza dell‟alimentazione con definizione di dieta e
caratteristiche della dieta mediterranea, studio dei principi alimentari
e degli alimenti. Compilazione di una scheda alimentare personale.
Nozioni di anatomia : i principali segmenti scheletrici, le articolazioni
con cenni sull‟articolazione del ginocchio.
I muscoli ( struttura e funzione ) e le basi energetiche del lavoro
muscolare. Processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di
ricarica dell‟ATP.
Aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi
sistemi organici: apparato cardiocircolatorio e respiratorio.
Esercizi di potenziamento generale (corsa di resistenza) preatletici
della corsa, esercizi di potenziamento specifico (addominali, dorsali,
58
arti superiori e inferiori), esercizi di mobilizzazione, stretching, esercizi
di velocità esecutiva (corsa veloce, saltelli con ritmi veloci) Balzi
eseguiti con modalità diverse.
Esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base (andature, passi,
saltelli), esercizi di coordinazione di gesti motori differenti in tempi,
direzioni e modalità.
Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e
nelle varie attività svolte.
Pallavolo: i fondamentali e il gioco.
Atletica leggera ( attività pratica ) : la corsa e il salto in alto.
Conoscenza delle varie specialità dell‟Atletica Leggera, le prestazioni (
misure e tempi dei record mondiali ) il campo, le piste e le pedane.
Tecniche di rilassamento globale e segmentario:, esercizi di
rilassamento, esercizi di consapevolezza tra contrazione e
rilassamento dei vari segmenti e di tutto il corpo.
59
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome Nome
Materia
Calcagno Elena
Francese
Calvo Alessi
Italiano
Caudullo Valeria
Storia – Filosofia
Di Pietro Aldo
Disegno e Storia
dell‟arte
Fichera Fiorella
Scienze Motorie
Li Greggi Irene
60
Religione
Lipera Giuseppa
Inglese
Marletta Massimo
Matematica – Fisica
Maugeri Giuseppe
Scienze della Terra
Scalogna Maria
Latino
Firma