documento di classe
Transcript
documento di classe
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. B ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. BOGGIO LERA” CATANIA DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 V Sez. B INDIRIZZO ORDINARIO 1. STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE PROMOSSI PROMOSSI CON DEBITO FORMATIVO DEBITI FORMATIVI COLMATI RESPINTI 23 3 13 9 8 2 Quarta 21 4 20 4 4 1 Quinta 24 2 TRASFERITI ISCRITTI DA ALTRA CLASSE Terza CLASSE ISCRITTI ALLA STESSA CLASSE (Dati statistici) 1.1 CONTINUITA' DIDATTICA NEL TRIENNIO CORPO DOCENTE DOCENTI MATERIA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA Calvo A. Italiano * * * Maugeri G. Scienze * * Caudullo V. Storia Filosofia * * * Lipera G. Inglese * * * Marletta M. Matematica Fisica Calcagno E. Francese Scalogna M. Latino Fichera F. Di Pietro A. Li Greggi I. 3 Educaz. Fisica Storia dell’arte Religione * * * * * * * * * * * * ELENCO ALUNNI: 1. Amata Lorenzo Domenico 2. Bonaccorsi Roberta 3. Bonfiglio Claudio 4. Cocimano Gabriele 5. Damiano Marco Calogero 6. Debole Salvatore 7. Di Dio Orazio 8. Fabiano Francesco 9. Gilioli Piergiorgio 10. Illuminato Marco 11. Imbusta Grazia 12. Marchetta Stella Miriana 13. Matino Emanuele Salvatore 14. Melito Gabriele Maria Giuseppe 15. Pappalardo Salvatore Claudio 16. Pocorobba Samuele 17. Ponzo Salvatore 18. Raciti Maria Teresa 19. Ragusa Federica Rita 20. Salvaggio Simone Carmelo 21. Sanfilippo Antonio Luca 22. Savoca Roberta 23. Tabuso Vera 24. Vitaliti Maria Elena 4 2. STORIA DELLA CLASSE Il gruppo – classe, composto di ventiquattro elementi, di cui sedici maschi e otto femmine, ha cambiato, nel quinquennio la sua fisionomia. Tutti gli alunni provengono da ambiente socio-economico- culturale non omogeneo nel quale la scuola è considerata strumento di crescita culturale. Nel corso del triennio gli studenti hanno percorso un cammino scolastico piuttosto arduo. La storia della classe è stata contrassegnata dalla discontinuità d‟insegnamento in alcune discipline, e ciò ha, inevitabilmente, determinato sempre nuovi sforzi d‟adattamento sia sotto il profilo metodologico sia psicologico. Tale situazione, vissuta fortunatamente dagli alunni come possibilità di confrontarsi con diverse visioni didattiche, non ha impedito il conseguimento, nel complesso, degli obiettivi didattici e formativi propri del corso di studi. Lo studio di una seconda lingua, il francese che un gruppo di alunni ha intrapreso sin dal primo anno, è stato vissuto come un‟opportunità formativa. Gli studenti hanno evidenziato nel corso degli anni interesse e disponibilità ad accogliere e valorizzare le proposte culturali offerte loro, contribuendo con la diversità delle doti e degli interessi personali alla comune esperienza formativa. Sul piano della crescita personale il percorso degli allievi è stato senza dubbio arricchito da queste esperienze, anche se il grado di maturità raggiunto non è omogeneo per la presenza di diversi livelli d‟interesse e competenze. In linea generale, la classe, infatti, ha risposto positivamente alla proposta educativo - didattica, pur con diversi esiti nel raggiungimento degli obiettivi, secondo le predisposizioni individuali nei vari ambiti disciplinari. I rapporti con le famiglie, attivati con regolarità, sono stati improntati alla collaborazione e al confronto riguardo alle scelte educative comuni. 5 3. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI: Spettacolo teatrale: “ Bastardi a cena” di M.Tringali Cinema: “ La chiave di Sara” Viaggio d‟istruzione: Campania Percorso didattico: “ Semiconduttori” Due alunne hanno conseguito la certificazione DELF B1 Sei alunni hanno conseguito la certificazione DELF B2 Al terzo anno: European Citrzns: an intercultural dialog between european pupils; Scambio culturale con la scuola “Charlemagne”- Landgraaf ( NL) Al quarto anno : progetto Comenius Scambio culturale con il liceo Théophile Gautier di Tarbes olandese Spettacolo teatrale in lingua francese Kabaret, proposto dal Théâtre Français de Rome Attività di approfondimento: sono state attuate forme di approfondimento di Italiano e Matematica al di fuori delle ore curriculari. 4. OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI: Gli alunni hanno dimostrato di avere: Conseguito atteggiamenti mentali rispettosi della legalità e della convivenza pacifica. Consolidato personalità coerenti ed equilibrate, ma anche dinamiche e aperte a nuove esperienze e libere nel giudizio, capace di collaborare con gli altri e consapevole della loro partecipazione al vivere sociale. 6 5. OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI: Conoscenze Gli alunni hanno dimostrato di: Conoscere i nuclei tematici fondamentali delle varie discipline. Conoscere le terminologie specifiche Capacità: Gli alunni hanno dimostrato di sapere Interiorizzare le conoscenze attraverso processi di riappropriazione critica. Analizzare, comprendere e interpretare i testi. Esporre in maniera lineare nella produzione scritta e orale, logica e corretta attraverso l‟uso appropriato dei diversi codici linguistici. Competenze: Gli alunni hanno dimostrato di: Possedere l‟attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il presente al passato. Applicare un atteggiamento razionale e critico, che è proprio della logica della ricerca scientifica, nell‟affrontare problemi, opinioni e interpretazioni. 6. METODI E STRUMENTI. Nel corso dell'anno scolastico il Consiglio di Classe si è regolarmente riunito per elaborare un'omogenea strategia educativa, nonché per poter rilevare tempestivamente eventuali cambiamenti. 7 La scelta di questa metodologia ha determinato come conseguenza che al modello tradizionale e unico della lezione frontale ritenuta pur sempre necessaria, sono stati affiancati altri metodi: lezioni partecipate, dibattito, ricerca lettura e analisi testuali, conversazione libera e guidata, approfondimenti. Strumenti: Libro di testo, DVD, videoproiettore, PC, Lim, laboratorio linguistico, palestra. 7. VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione del processo educativo e didattico ha costituito un momento fondamentale per alunni e docenti. Nella sua duplice funzione formativa e valutativa ha avuto il compito di individuare i punti di forza e di debolezza del processo d‟insegnamento-apprendimento e di ratifica dei risultati raggiunti riguardo a conoscenze, competenze, capacità. Per il primo aspetto sono stati utilizzati strumenti informali quali: partecipazione all‟attività didattica, qualità degli interventi, assiduità nello studio, impegno e progresso, partecipazione costruttiva ai dibattiti. Per il secondo aspetto sono stati utilizzati: verifiche tradizionali scritte e orali, approfondimenti individuali, prove strutturate seconde le tipologie previste dall‟esame di Stato. 8 Criteri di valutazione comuni. Si allega griglia di valutazione: VOTI DESCRIZIONE 1-2 Non conosce i temi trattati 3-4 5 o o o Conosce i temi trattati in modo parziale; Si esprime con un linguaggio specifico non corretto e non appropriato; Non perviene ad analisi e sintesi accettabili. o o o Conosce i temi trattati in modo superficiale; Carente sul piano lessicale; Articola il discorso in modo poco coerente. o o Conosce i temi trattati in modo essenziale; Si esprime con un linguaggio specifico abbastanza corretto; Articola il discorso in modo semplice ma corretto. 6 o o o o Conosce i temi trattati in modo appropriato; L’esposizione è corretta e ordinata anche se non sempre puntuale; Individua i concetti chiave e attua semplici collegamenti. 8 o o o Conosce i temi trattati in modo completo; L’esposizione è corretta e ordinata con lessico specifico; Individua i concetti chiave, relazioni e associazioni. 9 o o o Conosce i temi trattati in modo approfondito; Ha un’ottima padronanza del lessico specifico; Sa esprime giudizi su quanto espone. o Conosce e padroneggia tutti gli argomenti proposti con approfondimenti personali; Articola il discorso con padronanza e ricchezza lessicale; Sa esprimere valutazioni autonome e originali logicamente fondate. 7 10 9 o o 8. TERZA PROVA SCRITTA Il Consiglio di classe ha proposto e valutato una verifica strutturata di terza prova secondo la seguente tipologia: Trattazione sintetica (A). Discipline coinvolte (quattro):, Storia dell‟arte, Inglese, Scienze della Terra e Storia. Durata: due ore. Tale scelta è derivata dalla conformità di metodologia di lavoro e verifica svolta dalla maggioranza dei docenti e in grado quindi di far esprimere al meglio i candidati. CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE Per quanto riguarda la correzione della terza prova sono stati considerati i seguenti criteri: Conoscenza dell‟argomento Completezza della risposta Uso della terminologia specifica Capacità di sintesi e/o di rielaborazione Seguono, in allegato, la prova di simulazione e la griglia di valutazione. 10 SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI 11 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Prof.ssa A.Calvo Testi utilizzati: G. Baldi- S.Giusso- M. Razetti- G. Zaccaria La Letteratura Paravia (voll.4-5-6) Donnarumma-Savettieri (a cura di) Divina Commedia Palumbo Editore Situazione della classe La classe, piuttosto vivace, presentava all‟inizio dell‟anno una preparazione di base nella media più che sufficiente. Alcuni allievi hanno mostrato interesse per la disciplina e si sono impegnati in modo costante. Altri alunni, invece, hanno mostrato un atteggiamento passivo e si sono applicati in modo saltuario e talora superficiale. I risultati raggiunti possono comunque, nel complesso, definirsi soddisfacenti, anche se le difficoltà e le lacune espressive non consentono ad alcuni alunni di dimostrare in modo adeguato la loro preparazione. Oggetto del lavoro è stato lo studio letterario nel suo aspetto testuale, storico, sociale, per generi e per problemi. Sono stati attivati anche dei corsi di approfondimento volti ad analizzare ulteriori testi e problemi. Il livello della classe può definirsi mediamente discreto. Obiettivi raggiunti Conoscenza: correnti, autori, opere rappresentativi della letteratura italiana nel contesto storico-culturale nazionale ed europeo tra tardo settecento e primo novecento Competenza: sapere analizzare e contestualizzare i testi, applicando le conoscenze e le competenze acquisite alla decodificazione, all‟analisi e all‟interpretazione di testi letterari nuovi; sapere legare fatti storici e fatti letterari; essere in grado di contestualizzare la vicenda letteraria italiana nel più ampio orizzonte della cultura europea; avere una sufficiente competenza nell‟uso del linguaggio specifico della disciplina. Capacità: capacità di produrre testi scritti grammaticalmente e ortograficamente corretti, coesi e coerenti; capacità di strutturare il testo in base alle funzioni e alle finalità della tipologia prescritta; 12 capacità di esprimersi in modo grammaticalmente e sintatticamente corretto e lessicalmente appropriato Contenuti 1. La letteratura tra impegno e classicismo: Foscolo Ugo Foscolo. Neoclassicismo e “Preromanticismo”. 2. Il Romanticismo. Le coordinate storiche e sociali. Le idee, i temi, la lingua Elementi di continuità e di rottura con l‟epoca precedente. Il problema del romanticismo italiano. Manzoni: Vero, storia, letteratura. Giacomo Leopardi. 3. Realismo, Naturalismo, Verismo. - - Le coordinate storiche e sociali. Le idee, i temi La Scapigliatura Verga 4. Antipositivismo, decadentismo. Le coordinate storiche e sociali. Le idee, i temi. Estetismo, decadentismo e simbolismo europei Giovanni Pascoli Gabriele D‟Annunzio. 5. Il primo Novecento Le coordinate storiche e sociali. Le idee, i temi Crepuscolari Futuristi I maestri italiani del romanzo moderno: Svevo, Pirandello 6. Tra le due guerre Le coordinate storiche e sociali. Le idee, i temi Saba, Ungaretti, Montale Laboratorio di scrittura. Analisi del testo; saggio breve. Lectura Dantis. Paradiso, canti I, III, VI, XI, XVII, XXIII, XXX, XXXIII 13 Per ciascun autore è stata curata una adeguata scelta antologica. Ci si riserva di completare i moduli 5 e 6 nel mese di maggio Tempi 4 ore settimanali Mezzi Libri di testo; mappe concettuali, materiali didattici forniti dal docente; vocabolari; strumenti audiovisivi. Metodologie Lezione frontale e partecipata, lavoro individuale e di gruppo. Verifiche e Valutazione Analisi testuale; produzione di saggi brevi; domande a risposta aperta; colloqui orali. La valutazione ha seguito i criteri espliciti stabiliti dal dipartimento di lettere, approvati dal C.d.C. e conformi a quelli dell‟Esame di Stato sia per le prove scritte che per le prove orali. 14 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE E. Calcagno Ore settimanali: tre DOCENTE:Prof.ssa Gli obiettivi trasversali sono stati quelli stabiliti dal Consiglio di classe, in particolare riguardo al miglioramento del metodo di studio e delle competenze linguistiche. Si è cercato quindi di: fornire abilità utilizzabili in altre discipline, come l‟utilizzazione della sequenza “osservazione, identificazione degli elementi pertinenti, formazione d'ipotesi, verifica delle stesse” ; sviluppare il senso dell‟osservazione e lo spirito critico; mettere gli studenti in grado di autovalutarsi al fine di divenire progressivamente più autonomi; stimolare la curiosità e suscitare la motivazione a proseguire il cammino. Il metodo impiegato è stato quello funzionale-comunicativo. Poiché la lingua è stata presentata nella sua globalità e non in elementi linguistici separati o frasi staccate, si è operato in base alle principali funzioni della lingua. Si è fatto uso della L2, al fine di mettere l‟alunno in condizione di pensare direttamente in lingua, senza operare traduzioni nella L1. Lo stadio finale della produzione e stato raggiunto gradualmente tramite varie strategie: produzione guidata, attività di completamento, questionari, conversazione, puntando allo sviluppo delle competenze produttive degli alunni. Per quanto concerne gli obiettivi linguistici e comunicativi si è fatto riferimento a quanto elaborato dal dipartimento di Lingue Straniere, e precisamente: RICEZIONE ASCOLTO -E‟ in grado di comprendere messaggi orali di diversi registri ed a velocità normale, anche con interferenze di lieve entità , su argomenti di attualità , letteratura e civiltà. LETTURA - Con un certo grado di autonomia , è capace di comprendere testi di media difficoltà ( a volte con l‟ausilio del dizionario ) su argomenti di 15 carattere generale ( corrispondenza, articoli vari , di istruzione, di informazione ), testi letterari in prosa e in poesia. Guidato , è anche in grado di leggere analiticamente un testo, mostrando una buona conoscenza lessicale passiva ( a livello, cioè, di riconoscimento ) . - E‟ in grado di individuare il punto di vista e l‟intenzione comunicativa del testo . INTERAZIONE ORALE - Interloquisce con parlanti nativi, comprendendo il senso generale del discorso in lingua standard, segue anche se con qualche difficoltà l‟essenziale di una conversazione con nativi ed interviene, seppure con difficoltà, ma facendo passare la comunicazione. - Partecipa a discussioni su argomenti relativi alle sue conoscenze , esprimendo le proprie opinioni con linguaggio standard, ragionevole accuratezza , anche se non in modo scorrevole. con SCRITTO - Sa scrivere lettere , sottolineando avvenimenti ed esperienze personali e commentando in maniera semplice il punto di vista del corrispondente. - Sa prendere appunti su argomenti di carattere generale. PRODUZIONE ORALE - Sa presentare in maniera semplice, ma chiara argomenti riguardanti il proprio campo di interesse e le proprie conoscenze SCRITTO - Sa produrre elaborati chiari relativi a testi di attualità, cultura socioeconomica e letterari. COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA PRAGMATICA - Fluidità : Riesce ad esprimersi anche se necessita di pause per l‟organizzazione grammaticale e lessicale soprattutto nei periodi più lunghi della produzione libera 16 - Coerenza e coesione : Utilizza un numero limitato di connettori coesivi necessari alla comunicazione LINGUISTICA Possiede i mezzi linguistici per esprimersi, anche se con qualche esitazione, su argomenti di varia natura. Possiede un lessico sufficiente a livello produttivo. Dimostra di possedere un accettabile controllo grammaticale e lessicale tale da non inficiare la comunicazione .Possiede una pronuncia intelligibile, anche se con evidenti interferenze fonologiche della lingua madre e delle altre lingue studiate. L‟ortografia è ragionevolmente accurata, ma può mostrare segni di interferenza della lingua madre e delle altre lingue studiate. CIVILTA’ Obiettivi L‟obiettivo principale, è stato di rendere l‟alunno capace di produrre, a partire di un testo o di un avvenimento, un discorso argomentato e coerente. L‟analisi di un documento, la capacità di riformulare con le proprie parole i punti salienti di una tematica, di metterla in relazione con le proprie conoscenze, di emettere un‟opinione richiedono delle competenze specifiche. Per questo si è messo il discente in situazioni di comunicazione tendenti, attraverso i supporti utilizzati e le tematiche trattate, il più possibile al livello B2 de QCR per le lingue del Consiglio d‟Europa. L‟esigenza maggiore da parte del docente è stata che l‟alunno adoperasse mezzi linguistici più ricchi, enunciati più lunghi e strutturati nonché maggiore capacità di comprensione di parlanti francofoni. Riguardo la civiltà, i vari argomenti tratti da fotocopie di altri testi o giornali, sia dalla consultazione in laboratorio di siti internet concernenti le istituzioni politiche ed economiche, la storia, la stampa, le istituzioni europee, i media, la multiculturalità, sono stati svolti cercando di favorire le attività di interazione orale. Contenuti: Si è messo l‟accento sulle realtà culturali francesi ma altresì su conoscenze comportamentali, ideologiche, storiche/politiche, che costituiscono un sapere condiviso dalla maggioranza del popolo francese e del mondo francofono. 17 La letteratura è stata svolta scegliendo una prospettiva didattica che ha dedicato più tempo allo studio del testo, con l'obiettivo di insegnare a leggere e ad analizzare autonomamente un testo scritto per comprenderlo a fondo: grazie agli appropriati strumenti di analisi si è trattato di comprendere anche gli aspetti formali e strutturali, ma anche di gustare l'opera per poi esprimere motivate opinioni. Il testo è stato sempre inserito nel contesto e nel cotesto al quale appartiene, ricercando anche i collegamenti interdisciplinari con la letteratura nella propria o in altre lingue, o con altre arti e discipline. I contenuti letterari che sono stati svolti fino al 15 maggio, nelle linee generali, sono stati i seguenti: dal testo in adozione: S. Doveri – R. Jeannine, Au fil des pages, ed. Europass - Le XIXème siècle V.Hugo - Balzac Flaubert Le Naturalisme, le roman expérimental, Zola, rapports avec le Vérisme italien. Zola Maupassant Baudelaire Verlaine Rimbaud - La France au XXème siècle, optimisme et conflits Proust S. de Beauvoir I contenuti strutturali non sono stati presentati seguendo la progressione del manuale, ma sono stati approfonditi per studiare quelle strutture utili ad un allargamento delle possibilità di espressione già acquisite negli anni precedenti. In quest‟ottica si è lavorato in particolare sul valore dei tempi e dei modi verbali, i connettori testuali, gli avverbi e le congiunzioni. Inoltre per la preparazione all'esame ci si è esercitati sulla tecnica del commentaire 18 composé, exposé , compte rendu, sulle tecniche di analisi del testo, sulla dissertation, l’essai argumentatif, in pratica sviluppando le varie tipologie di prove scritte della seconda prova, nonché con simulazioni di quesiti per la terza prova. - - Attività extracurriculari: 3° anno: partecipazione di tre alunni al corso di preparazione pomeridiano per il conseguimento della certificazione linguistica DELF B1, che è stata ottenuta da due di esse. 4° anno: partecipazione di un gruppo di alunni ad un corso pomeridiano di 20 ore, tenuto dalla docente di conversazione prof.ssa P.Russo e dalla sottoscritta, per la preparazione alla certificazione DELF B2, che è stata ottenuta da cinque di essi. Tale attività ha dato risultati positivi per gli alunni coinvolti, migliorando le competenze comunicative in lingua e stimolandone l‟interesse , inoltre sono servite come spunto per un approfondimento e un notevole potenziamento linguistico. Da sottolineare come per la prima volta nel nostro liceo degli alunni dello scientifico bilingue si siano cimentati, con risultati positivi, in una certificazione di così alto livello. Inoltre la classe ha preso parte ad uno scambio culturale con il liceo Théophile Gautier di Tarbes, con un momento di accoglienza ed un viaggio, entrambi della durata di sei giorni. La classe ha infine assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Les Sans-papiers, proposto dal Théâtre Français de Rome. La ricaduta dell‟insieme di questi progetti è stata positiva, soprattutto perché si è inserita perfettamente all‟interno degli obiettivi interdisciplinari tipici del quarto anno, durante il quale si affrontano tutti i temi legati allo sviluppo dei - concetti che stanno alla base dei diritti umani, in una prospettiva multiculturale e plurilinguistica. 5° anno: la classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Kabaret, proposto dal Théâtre Français de Rome. La valutazione ha preso più forme : attenzione costante in classe alle reazioni degli alunni ; “interrogazioni “ brevi e frequenti il cui risultato ha giustificato ripassi, spiegazioni ed esercizi supplementari, come pure cambiamenti nel ritmo di progressione ; incoraggiamento all‟autovalutazione. I descrittori per la valutazione sono stati vari: grado di comprensione, conoscenza dei contenuti, capacità di 19 rielaborare in modo personale, capacità critica, uso delle strutture e del lessico. Si è tenuto conto non soltanto dei risultati ottenuti durante le verifiche in itinere e finali, ma anche dell'impegno, dell'atteggiamento complessivo, dell'interesse mostrato e dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza. Il livello di maturazione della classe è stato nel complesso positivo: la classe, il cui comportamento è stato sempre maturo e responsabile, ha partecipato attivamente alle varie attività proposte e si è caratterizzata per un ottima relazione interpersonale e con i docenti. Positivo il grado di raggiungimento degli obiettivi: il feed back ottenuto dall‟insegnante ed i risultati delle verifiche sistematiche effettuate, hanno mostrato che la maggior parte della classe ha raggiunto pienamente gli obiettivi disciplinari, riuscendo a migliorare, in qualche caso sensibilmente, le proprie situazioni di partenza. Alcuni alunni hanno avuto risultati eccellenti, dimostrandosi in grado di comprendere qualsiasi testo o parlante nativo, esprimendosi con fluidità, ed avendo maturato una conoscenza approfondita dei contenuti letterari e di civiltà. Solo alcuni alunni, malgrado gli stimoli proposti, hanno raggiunto soltanto gli obiettivi minimi. 20 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: MATEMATICA DOCENTE:Prof.re M. Marletta 1) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe è composta da 24 allievi, tutti provenienti dalla classe 4/I dello scorso anno. Il livello iniziale di preparazione della classe è stato accertato tramite colloqui durante le prime lezioni durante le quali sono stati ripresi gli argomenti trattati durante gli scorsi anni nonché durante le spiegazioni relative ai primi argomenti di quest‟anno. La capacità di utilizzare quegli strumenti acquisiti negli anni passati è risultata insufficiente per alcuni allievi e almeno sufficiente per altri; qualche singolo elemento si distingue in positivo per capacità ed interesse. 2) FINALITÀ FORMATIVE, OBIETTIVI E CRITERI DIDATTICI L‟insegnamento della fisica concorre alla formazione culturale dell'allievo, arricchendone la preparazione complessiva con strumenti idonei ad una comprensione critica del presente, attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e di collegamento e delle facoltà di astrazione e di unificazione necessarie per indagare sul mondo naturale. Inoltre, lo studio di tale disciplina consente di comprendere l'universalità delle leggi naturali che partendo dalla scala umana si estende dal macrocosmo al microcosmo nel tentativo di fornire una visione scientifica organica della realtà, cogliendone anche l'evoluzione storica. PIÙ IN PARTICOLARE, FINALITÀ GENERALI ATTRIBUITE A TALE INSEGNAMENTO SONO: 1. Concorrere alla formazione culturale dell‟allievo, arricchendone la preparazione complessiva con strumenti idonei a una comprensione complessiva del presente, attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e di collegamento e delle facoltà di astrazione e di unificazione che la fisica richiede per indagare sul mondo naturale; 21 2. Contribuire all‟acquisizione di una mentalità flessibile, fondata su una preparazione che consenta il conseguimento di una professionalità di base polivalente; 3. Acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l‟universo è legato al progresso tecnologico ed alle più moderne conoscenze; 4. Comprendere i procedimenti caratteristici dell‟indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale; 5. Acquisire un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura; 6. Riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche; 7. Acquisire la capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di comunicarle con un linguaggio scientifico; 8. Comprendere le potenzialità, lo sviluppo e i limiti delle conoscenze scientifiche; 9. Cogliere l‟importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del mondo e utilizzarlo adeguatamente. Alla fine del corso di studio lo studente dovrà essere in grado di: 1. Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze; 2. Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite; 3. Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; 4. Utilizzare criticamente le informazioni facendo anche uso di documenti originali quali articoli divulgativi e scientifici; 5. Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche; 6. Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; 7. Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati e dedurre conseguenze; 8. Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano; 9. Saper stimare gli ordini di grandezza e utilizzare unità di misura coerenti; 10. Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; 11. Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione; 12. Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti ed il loro significato; 22 13. Costruire e/o utilizzare semplici programmi all‟elaboratore per la soluzione di problemi, simulazioni, gestione di informazioni. Tali obiettivi generali dovranno essere raggiunti con particolare riferimento agli argomenti del programma del quinto anno. 3) METODOLOGIE DIDATTICHE IMPIEGATE Durante l‟anno scolastico gli argomenti sono stati introdotti partendo, ove possibile, da situazioni problematiche che giustificano l‟introduzione di concetti e teorie; è stato inoltre utilizzato l‟approccio a sistemi assiomatici e formali. Particolare cura è stata rivolta nello stimolare gli studenti ad un metodo di studio atto a rielaborare personalmente i contenuti acquisiti, evitandone la riproduzione mnemonica. Anche le verifiche, sia scritte che orali, sono state impostate con lo scopo di sviluppare una partecipazione attiva e coinvolgente, oltre naturalmente quello di accertare i livelli raggiunti e i progressi compiuti dai singoli allievi. Nei casi in cui sono state riscontrate lacune si è proceduto ad una differenziazione dell‟attività didattica in classe, nonché alla segnalazione per la frequenza del corso di recupero predisposto dall‟Istituto e dello sportello didattico. 4) VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche sono state rivolte a conseguire rapidi e tempestivi accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine agli obiettivi di apprendimento prefissati, nonché la valutazione dell‟efficacia dell‟azione didattica per eventuali modifiche. Sono stati oggetti di verifica le conoscenze, la comprensione e il corretto uso del linguaggio, nonché le abilità operative e le capacità logiche degli allievi; pertanto le verifiche sono state di differente natura e valenza, pur essendo sempre inspirate ai principi di tempestività e trasparenza della valutazione. L‟interrogazione orale, oltre a rappresentare uno strumento di valutazione, è stata intesa anche come momento utile a far acquisire all‟allievo una forma espositiva corretta ed una logica pertinente, 23 nonché come occasione per riprendere, chiarire e talora approfondire gli argomenti affrontati durante le spiegazioni. Segue Programma: Goniometria e trigonometria Ripasso e completamento delle formule goniometriche. Ripasso e completamento delle equazioni e disequazioni goniometriche. Trigonometria: teoremi sui triangoli rettangoli; area di un triangolo; teorema della corda; teorema dei seni, teorema di Carnot (o del coseno). Risoluzione di problemi di trigonometria. Insiemi Numerici. Richiami e approfondimenti sulle funzioni Insiemi numerici, intervalli, intorni, insiemi limitati e illimitati. Estremi superiore e inferiore, massimo e minimo. Funzioni, funzioni crescenti e decrescenti, monotòne, determinazione del dominio di funzioni. Limiti delle funzioni e continuità Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende a infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Asintoti verticali. Limite infinito di una funzione per x che tende a infinito. Asintoti obliqui. Teoremi generali sui limiti, teorema del confronto, teorema della permanenza del segno. Esistenza del limite. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni sui limiti. Limiti delle funzioni razionali. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Infinitesimi e loro confronto. Funzioni continue. Teoremi sulle funzioni continue. Discontinuità delle funzioni. Proprietà delle funzioni continue. Grafico probabile di una funzione. Successioni numeriche Definizione, successioni limitate, successioni monotone, limite di una successione, il numero di Nepero. Derivate delle funzione e funzioni derivabili 24 Derivate, rapporto incrementale. Significato geometrico della derivata. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di funzione di funzione. Derivate delle inverse delle funzione goniometriche. Derivata di una funzione inversa. Retta tangente in un punto del grafico della funzione. Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione. Teoremi sulle funzioni derivabili, teorema di Rolle, teorema di Lagrange, teorema di Cauchy. Regola di de L‟Hôpital. Funzione derivata prima. Massimi, minimi, flessi Definizioni di massimo e minimo relativo. Definizione di punto di flesso. Punti stazionari. Ricerca dei massimi e minimi relativi. Concavità di una curva. Metodo delle derivate successive. Problemi di massimo e minimo. Studio completo del grafico di una funzione; Studio e rappresentazione grafica di una funzione. Calcolo integrale Funzione primitiva e integrale indefinito. Integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione per parti. Integrale definito. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dai grafici di due funzioni*. Applicazioni degli integrali definiti al calcolo di aree e volumi*. Calcolo combinatorio e probabilistico* Permutazioni. Funzione fattoriale. Disposizioni. Combinazioni, coefficienti binomiali. Potenza di un binomio, binomio di Newton, triangolo di Tartaglia. Calcolo delle probabilità: probabilità totale, probabilità composta. Variabili aleatorie in una dimensione. Correlazione, indipendenza, formula di Bayes. * = Argomenti che si prevede di trattare entro la fine dell‟anno scolastico. 25 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: FISICA DOCENTE: Prof.re M. Marletta 1) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe è composta da 24 allievi, tutti provenienti dalla classe 4/I dello scorso anno. Il livello iniziale di preparazione della classe è stato accertato tramite colloqui durante le prime lezioni durante le quali sono stati ripresi gli argomenti trattati durante gli scorsi anni nonché durante le spiegazioni relative ai primi argomenti di quest‟anno. La capacità di utilizzare quegli strumenti acquisiti negli anni passati è risultata insufficiente per alcuni allievi e almeno sufficiente per altri; qualche singolo elemento si distingue in positivo per capacità ed interesse. 2) FINALITÀ FORMATIVE, OBIETTIVI E CRITERI DIDATTICI L‟insegnamento della fisica concorre alla formazione culturale dell'allievo, arricchendone la preparazione complessiva con strumenti idonei ad una comprensione critica del presente, attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e di collegamento e delle facoltà di astrazione e di unificazione necessarie per indagare sul mondo naturale. Inoltre, lo studio di tale disciplina consente di comprendere l'universalità delle leggi naturali che partendo dalla scala umana si estende dal macrocosmo al microcosmo nel tentativo di fornire una visione scientifica organica della realtà, cogliendone anche l'evoluzione storica. PIÙ IN PARTICOLARE, FINALITÀ GENERALI ATTRIBUITE A TALE INSEGNAMENTO SONO: 10. Concorrere alla formazione culturale dell‟allievo, arricchendone la preparazione complessiva con strumenti idonei a una comprensione complessiva del presente, attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e di collegamento e delle facoltà di astrazione e di unificazione che la fisica richiede per indagare sul mondo naturale; 26 11. Contribuire all‟acquisizione di una mentalità flessibile, fondata su una preparazione che consenta il conseguimento di una professionalità di base polivalente; 12. Acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l‟universo è legato al progresso tecnologico ed alle più moderne conoscenze; 13. Comprendere i procedimenti caratteristici dell‟indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale; 14. Acquisire un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura; 15. Riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche; 16. Acquisire la capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di comunicarle con un linguaggio scientifico; 17. Comprendere le potenzialità, lo sviluppo e i limiti delle conoscenze scientifiche; 18. Cogliere l‟importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del mondo e utilizzarlo adeguatamente. Alla fine del corso di studio lo studente dovrà essere in grado di: 14. Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze; 15. Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite; 16. Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; 17. Utilizzare criticamente le informazioni facendo anche uso di documenti originali quali articoli divulgativi e scientifici; 18. Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche; 19. Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; 20. Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati e dedurre conseguenze; 21. Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano; 22. Saper stimare gli ordini di grandezza e utilizzare unità di misura coerenti; 23. Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; 24. Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione; 25. Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti ed il loro significato; 27 26. Costruire e/o utilizzare semplici programmi all‟elaboratore per la soluzione di problemi, simulazioni, gestione di informazioni. 27. Tali obiettivi generali dovranno essere raggiunti con particolare riferimento agli argomenti del programma del quinto anno. 3) METODOLOGIE DIDATTICHE IMPIEGATE Durante l‟anno scolastico gli argomenti sono stati introdotti partendo, ove possibile, da situazioni problematiche che giustificano l‟introduzione di concetti e teorie; è stato inoltre utilizzato l‟approccio a sistemi assiomatici e formali. Particolare cura è stata rivolta nello stimolare gli studenti ad un metodo di studio atto a rielaborare personalmente i contenuti acquisiti, evitandone la riproduzione mnemonica. Anche le verifiche, sia scritte che orali, sono state impostate con lo scopo di sviluppare una partecipazione attiva e coinvolgente, oltre naturalmente quello di accertare i livelli raggiunti e i progressi compiuti dai singoli allievi. Nei casi in cui sono state riscontrate lacune si è proceduto ad una differenziazione dell‟attività didattica in classe, nonché alla segnalazione per la frequenza del corso di recupero predisposto dall‟Istituto e dello sportello didattico. 4) VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche sono state rivolte a conseguire rapidi e tempestivi accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine agli obiettivi di apprendimento prefissati, nonché la valutazione dell‟efficacia dell‟azione didattica per eventuali modifiche. Sono stati oggetti di verifica le conoscenze, la comprensione e il corretto uso del linguaggio, nonché le abilità operative e le capacità logiche degli allievi; pertanto le verifiche sono state di differente natura e valenza, pur essendo sempre inspirate ai principi di tempestività e trasparenza della valutazione. L‟interrogazione orale, oltre a rappresentare uno strumento di valutazione, è stata intesa anche come momento utile a far acquisire all‟allievo una forma espositiva corretta ed una logica pertinente, 28 nonché come occasione per riprendere, chiarire e talora approfondire gli argomenti affrontati durante le spiegazioni. Segue il programma svolto: Termodinamica Termologia e calorimetria. Termodinamica. Teoria cinetica dei gas. Gli stati di aggregazione della materia e loro cambiamenti. Variabili di stato. Legge di stato del gas perfetto. Trasformazioni termodinamiche: trasformazioni quasi-statiche, trasformazione isocora, isobara, isoterma, adiabatica. Rappresentazione del piano p-V. Lavoro e calore. Energia interna. Primo principio della Termodinamica. Secondo principio della Termodinamica: enunciato di Clausius, enunciato di Kelvin. Ciclo di Carnot. Macchine termiche. Rendimento. Entropia. Elettromagnetismo Corpi elettrizzati e loro interazioni. Studio dei fenomeni di elettrizzazione. Principio di conservazione della carica. Legge di Coulomb. Distribuzione della carica sulla superficie dei conduttori. Il campo elettrico. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica. Moto di cariche in un campo elettrico. Capacità di un conduttore. Condensatori. Corrente elettrica nei conduttori metallici. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Forza elettromotrice. Circuiti elettrici. Amperometro, voltmetro. Lavoro e potenza della corrente. Circuiti RC. Campo magnetico. Campo magnetico delle correnti e interazione corrente-magnete. Interazione corrente-corrente. Legge di Biot-Savart. Motore elettrico in corrente continua. Teorema della circuitazione di Ampere. Flusso dell‟induzione elettromagnetica. Cenni al ferromagnetismo. Acceleratori di particelle. Induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann e di Lenz. Correnti di Foucault. Induttanza di un circuito. Autoinduzione*. Circuito RL*. Mutua induzione*. Trasformazione delle correnti alternate*. Produzione di corrente continua con campi magnetici*. Dinamo*. Equazioni di Maxwell*. Onde elettromagnetiche*. Spettro elettromagnetico*. 29 Cenni di Cenni di principio Lorentz; energia. fisica moderna* teoria della relatività: invarianza della velocità della luce; di relatività; trasformazioni di Galilei e trasformazioni di composizione delle velocità; equivalenza tra massa ed Cenni di meccanica quantistica: struttura dell‟atomo; principio di Pauli; spettro del corpo nero; effetto fotoelettrico; dualità onda – corpuscolo della materia. * = Argomenti che si prevede di trattare entro la fine dell‟anno scolastico. 30 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: LATINO DOCENTE: Prof.ssa M. Scalogna TESTO ADOTTATO: AUTORI : Gaetano De Bernardis,Andrea Sorci Roma Antica vol.3 Dai Giulio-Claudi alla fine dell‟Impero. Palumbo Editore Descrizione della classe e risultati conseguiti La classe VB ad indirizzo ordinario costituita da 24 alunni è composta da allievi differenziati per conoscenze ed abilità, ma complessivamente abbastanza omogenea e disponibile a recepire i diversi contenuti nella varietà delle attività proposte. Alla fine dell‟anno si può rilevare una situazione educativa- didattica abbastanza positiva, caratterizzata da una diffusa disponibilità nei confronti della disciplina. Certamente non è stato favorevole per gli alunni il continuo cambiamento nel corso del triennio dell‟insegnante disciplinare, ma si è cercato di adottare strategie utili, affinchè ognuno, con le proprie potenzialità e capacità, potesse esprimersi e lavorare proficuamente. Purtroppo alcuni elementi ancora presentano certe carenze di natura morfosintattico ed incertezze espositive dei contenuti ed interpretative dei testi latini; ma il metodo di studio sufficientemente adeguato e l‟apprezzabile volontà e partecipazione hanno permesso loro di raggiungere risultati positivi. Altri hanno confermato un discreto senso critico, analiticità nella esposizione degli argomenti sia scritta che orale, costanza nell‟impegno e nella partecipazione. Obiettivi didattici raggiunti Dal punto di vista didattico, alla fine del triennio gli alunni sono in grado di: 31 1. Comprendere e tradurre i testi in lingua classica, dandone una formulazione italiana corretta e rispondente ai contenuti. 2. Sviluppare il proprio patrimonio lessicale; effettuare le scelte lessicali adeguate al contesto; ritrovare negli elementi lessicali significativi dei testi le linee di continuità e di diversità storico-culturali nel rapporto dinamico tra passato e presente; 3. Riconoscere le norme morfosintattiche nei testi proposti 4. Cogliere all‟interno dei testi le intenzioni e gli scopi del discorso in relazione al contesto ed alla produzione dell‟autore. 5. Conoscere gli autori e le problematiche della letteratura latina al fine di operare eventuali confronti con la letteratura moderna. 6. Operare confronti tra testi vicini, coevi, lontani nel tempo, per evidenziare affinità e differenze. Contenuti Ripasso e approfondimento della sintassi latina attraverso la traduzione di testi classici e di passi, anche in traduzione, tratti da opere degli autori presenti nel testo antologico. Conoscenza della storia della letteratura latina dall‟età Giulio-Claudia al IV sec. d.c. Lo studio della letteratura è stato integrato dalla lettura di passi degli autori trattati ed affiancato da excursus sui generi letterari. LETTERATURA La letteratura nell’età giulio-claudia: Fedro Seneca Lucano La poesia dell’età di Nerone Petronio La poesia nell’età flavia Marziale Giovenale Plinio il Vecchio Quintiliano 32 Plinio il Giovane Tacito La produzione arcaicizzante del II secolo Apuleio Metodologia La lettura dei testi in lingua originale ha consentito un approccio diretto allo stile dell‟autore, nonché ha permesso di ripassare alcuni costrutti e la sintassi dei casi, del verbo e del periodo. Si è fatto ricorso, a seconda della difficoltà del testo, del livello di competenza degli alunni e degli obiettivi specifici: - alla traduzione guidata (corredata da note, suggerimenti, informazioni relative al contenuto dell'opera cui il testo apparteneva); - alla traduzione con testo a fronte, utile come guida allo studente per una riproduzione personale del brano latino in italiano; - alla traduzione contrastiva (corredata di traduzioni diverse utili al confronto delle differenti interpretazioni ed all'approfondimento delle strutture linguistiche e stilistiche); alla traduzione pura; La traduzione ha permesso dunque agli studenti di accostarsi ai testi latini e di approfondirne successivamente l'analisi dal punto di vista, oltre che linguistico, anche contenutistico e stilistico ed infine di inserirli correttamente nell'opera, nella produzione dell'autore e nella storia letteraria. Nell'ottica, quindi, di una lettura attenta e culturalmente produttiva degli autori latini, accanto a testi in lingua latina, si sono letti testi in traduzione; Verifica e valutazione Per le verifiche si sono utilizzate le seguenti tipologie: trattazioni sintetiche,traduzione dal latino di brani d‟autore, traduzione dal latino con analisi del testo, domande a risposta aperta finalizzate all‟accertamento del possesso dei contenuti o allo sviluppo della capacità di analisi e di comprensione di un testo, traduzione di testi d‟autore contestualizzati e discussi negli aspetti linguistici,stilistici,storico/letterari,colloqui che accertino il possesso dei contenuti letterari. 33 La valutazione ha tenuto conto degli obiettivi raggiunti, della padronanza degli argomenti studiati, della continuità nell‟impegno e nell‟interesse. 34 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: Prof.ssa I. Li Greggi Libro di testo adottato S. Bocchini, Religione e religioni, vol. unico, Edizioni Dehoniane Bologna. Moduli tematici svolti nell’anno Persona umana e dimensione etica Etica religiosa ed etica laica a confronto: bene e male, libertà, coscienza, legge. Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo. Il relativismo etico. Il concetto di “persona”: significato e valore della dignità della persona umana. L‟etica cristiana: il primato della persona rispetto alla legge. L‟etica della responsabilità. La Chiesa e la questione sociale Chiesa e questione operaia. Le encicliche sociali. I principi della dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona; il principio di sussidiarietà; il bene comune; l‟universale destinazione dei beni. Economia, globalizzazione e sviluppo sostenibile. La Chiesa del XX secolo La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo Antisemitismo e antigiudaismo. La Shoah e il “silenzio di Dio”. Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il magistero della pace. L‟umanesimo integrale. Obiettivi raggiunti Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella programmazione iniziale, gli alunni sono state guidate ad acquisire una più profonda comprensione del valore della 35 coscienza morale; a comprendere l‟importanza di una scala di valori su cui fondare la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare, con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell‟etica laica e cattolica; a riconoscere il primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali. Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come l‟impegno per il bene comune e per la promozione dell‟uomo, con particolare riferimento alla questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza. Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale della persona. L‟itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della società. Gli alunni, educati e rispettosi, hanno creato un clima sereno e hanno seguito, con regolarità le lezioni. Tutti hanno contribuito, ciascuno secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo educativo, che è stato sempre proficuo. La risposta della classe è stata nel complesso soddisfacente, e la maggioranza degli alunni ha sufficientemente assimilato i contenuti, dimostrando una buona interiorizzazione dei contenuti proposti. Metodologie didattiche L‟itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la dimensione multidisciplinare e l‟integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre discipline. Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si è limitati esclusivamente 36 alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di gruppo, lavori multimediali. L‟impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali l‟adeguatezza contenutistica, l‟interesse degli alunni e l‟effettivo tempo a disposizione. Mezzi e Strumenti Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste, giornali, siti web. Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale. Criteri di verifica e valutazione La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamento-apprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, osservazioni sistematiche, esercitazioni suggerite dal libro di testo. La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell‟impegno e dell‟interesse nel partecipare al dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno. 37 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: SCIENZE DOCENTE: Prof.re G. Maugeri Situazione della classe: L‟attenzione al dialogo educativo e l‟interesse mostrato verso la disciplina sono stati sempre costanti nel corso dell‟anno scolastico, mentre l‟impegno nello studio è apparso diversificato, nonostante in genere, le buone potenzialità di tutti. Infatti, per alcuni si è rivelato altalenante, incidendo sul profitto, che è sufficiente ma certamente poteva essere migliore. Tuttavia, altri allievi spiccano per i buoni risultati e la vivace partecipazione all‟attività didattica, apprezzabile nel corso dell‟anno. E‟ da segnalare una certa difficoltà generale della classe nell‟esposizione scritta rispetto a quella orale, in cui emergono meglio le diverse qualità di ognuno. Conoscenze: Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione d‟inizio d‟anno sono state acquisite dai componenti della classe, ognuno secondo le proprie potenzialità e l‟impegno profuso nello studio. (Per i temi specifici trattati si rimanda al programma svolto). Competenze e Capacità: La maggior parte degli studenti ha sviluppato una mentalità che sa individuare nei fenomeni naturali , le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. Quasi - - 38 tutti hanno acquisito un uso appropriato del lessico scientifico fondamentale e maturato uno spirito critico e d‟osservazione rispetto i corpi che formano l‟architettura del pianeta Terra, consci della lenta ma continua evoluzione di questo ultimo. In particolare, gli studenti : Sanno collocare il sistema Terra nello spazio e nel tempo, ed individuare le tappe fondamentali dell‟ evoluzione dell‟Universo. Conoscono l‟architettura generale ed i processi fondamentali della dinamica del nostro pianeta, nonché gli eventi geologici fondamentali che l‟hanno caratterizzato. Conoscono l‟origine e le caratteristiche del Sistema Solare, nell‟ambito della sua galassia di appartenenza. Metodologia: Lezione frontale: per orientare lo studio sul libro di testo, arricchita da schemi, grafici e tabelle per facilitare l‟organizzazione del proprio sapere. Lezione dialogica: per favorire la capacità di collegare le conoscenze specifiche acquisite in un quadro unitario e funzionale; per l‟uso di una terminologia scientifica appropriata; per chiarire i dubbi e fugare le difficoltà relative all‟apprendimento di temi particolarmente complessi. Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo in adozione, lavagna luminosa, materiale di laboratorio, pc e video- proiettore. Verifica e Valutazione: Si è tenuto conto dei criteri stabiliti in sede di Consiglio di classe , nonché dei progressi fatti dagli alunni rispetto alla situazione di partenza, dell‟impegno nello studio e della partecipazione al dialogo educativo. Libro di testo in adozione:I. Neviani – C.Pignocchino Feyles “Geografia generale” – cas.ed. SEI. Segue programma svolto : L’Universo astronomico: la Sfera Celeste; le unità di misura astronomiche (unità astronomica, parsec, anno luce); le costellazioni e le stelle; nascita, vita e morte delle stelle (diagramma H-R); le Galassie; il moto di recessione delle galassie e l‟effetto Doppler; l‟origine dell‟Universo secondo la Teoria del Big – Bang; le prove a favore del Big Bang. Il Sistema Solare: l‟origine del sistema solare; caratteristiche, struttura e movimenti del Sole; i pianeti (caratteristiche generali); gli altri corpi del Sistema Solare (asteroidi, comete, meteore e meteoriti); le leggi di Keplero ed il moto dei pianeti; la legge della Gravitazione Universale di Newton. 39 La Terra: Forma e dimensioni; struttura interna; il reticolato geografico; posizione di un punto sulla superficie terrestre (latitudine, longitudine, altitudine); il moto di rotazione ed il moto di rivoluzione ( caratteristiche e conseguenze); le zone astronomiche terrestri; i fusi orari; il tempo civile; il calendario. La Luna: caratteristiche della superficie e la sua struttura interna; il moto di rotazione e rivoluzione; le fasi lunari; le eclissi; origine ed evoluzione della Luna. I minerali: cos‟è un minerale; caratteristiche e proprietà generali; generalità sulla loro classificazione in base alla natura chimica. Le rocce: cos‟è una roccia; composizione, e classificazione delle rocce magmatiche, delle sedimentarie e delle metamorfiche ; il processo magmatico, sedimentario e metamorfico; il ciclo litogenetico. I fenomeni vulcanici: l‟origine di un vulcano; tipi di vulcani; tipi d‟eruzione (hawaiana, stromboliana, vulcaniana, freatica, lineare); il vulcanesimo secondario (geysers, solfatare, fumarole, ecc.) ; il rischio vulcanico. I fenomeni sismici: origine e classificazione dei terremoti; la teoria del rimbalzo elastico; le onde sismiche (onde P, onde S, onde L) e la loro propagazione; scale di misura (scala MCS e Richter); i bradisismi. La struttura interna della Terra: le superfici di discontinuità; la crosta, il mantello, il nucleo; la litosfera, l‟astenosfera, la mesosfera; il calore interno della Terra; i moti convettivi del mantello; l‟isostasia; il magnetismo terrestre. La morfologia della superficie terrestre: la teoria della “deriva dei continenti”, il paleomagnetismo; le dorsali oceaniche e le fosse oceaniche; le faglie trasformi; la teoria della “Tettonica a zolle”; il motore della tettonica a zolle; i “Punti caldi”. Libro di testo in adozione:I. Neviani – C.Pignocchino Feyles “Geografia generale” – cas.ed. SEI. 40 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: INGLESE DOCENTE: Prof.ssa G. Lipera PROFILO DELLA CLASSE Gli alunni della classe 5 sezione B Bilingue, in totale ventiquattro, sono tutti provenienti dalla classe 4B. Nel corso dell‟anno scolastico hanno frequentato le lezioni in modo piuttosto costante. Dal punto di vista comportamentale, gli alunni si sono distinti per essere stati disciplinati, rispettosi e collaborativi. Dal punto di vista didattico hanno generalmente manifestato interesse per i contenuti e per gli argomenti svolti, hanno svolto il lavoro in genere con discreta partecipazione ed entusiasmo, talvolta con interventi buoni, che hanno denotato una certa maturità e crescita culturale. Si è distinto un piccolo gruppo di alunni che è pervenuto a risultati buoni grazie sia alla maturità personale, che ha permesso loro di apprezzare i contenuti svolti e di fare degli approfondimenti in modo autonomo, sia al costante impegno nello studio. Questo gruppo di alunni, supportato da una adeguata preparazione di base, tenacia e costanza nello studio , ha migliorato le competenze linguistiche e comunicative, ha sviluppato capacità di rielaborazione e di analisi delle tematiche trattate e dei contenuti svolti. Gli altri alunni sono riusciti a pervenire a risultati in parte discreti, in parte sufficienti. OBIETTIVI Gli obiettivi generali sono stati i seguenti: La formazione culturale attraverso lo studio dei maggiori autori della letteratura anglosassone ed americana del XIX e XX secolo. Il potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative. L‟acquisizione di capacità a sapere usare in modo logico e coerente le competenze acquisite. Il saper sintetizzare le informazioni principali di un testo. Il saper analizzare un testo e trarne informazioni, interpretarle e utilizzarle all‟interno delle tematiche letterarie. 41 Il saper esprimere opinioni personali e il saper sostenere una discussione sui temi emersi dalla lettura dei testi. Il comprendere ed utilizzare terminologia letteraria adeguata. Produrre testi scritti tenendo conto della tipologia delle prove d‟esame. Gli obiettivi culturali raggiunti dagli alunni sono la conoscenza dei principali autori dell‟Ottocento e del Novecento, con adeguati riferimenti al contesto storico e sociale. Il Romanticismo, l‟Età Vittoriana, il Modernismo, gli anni fra le due guerre e gli anni ‟60 sono stati i periodi letterari dai quali sono stati maggiori autori. scelti e studiati i METODOLOGIA Gli alunni sono stati abituati allo studio degli argomenti e all‟analisi dei brani letterari con attività, quali questionari, griglie, discussioni partecipate che hanno facilitato la comprensione dei testi, agevolato l‟apprezzamento delle tematiche e il miglioramento della lingua comunicativa e del lessico. I testi proposti sono stati sempre inquadrati nel periodo storico e discusse le problematiche emerse. Le lezioni frontali, partecipate, le discussioni guidate e i lavori di gruppo sono state utilizzate come modalità di lavoro. Sono stati utilizzate le attrezzature a disposizione, quali computer, lettore DVD, registratore e lavagna interattiva. L‟aula e il laboratorio linguistico e il laboratorio multimediale sono stati gli ambienti di lavoro. I tempi di lavoro, nel adeguatamente rispettati. corso dell‟anno scolastico, CONTENUTI Sono stati studiati autori dell‟Ottocento e del Novecento Sono stati proiettati i seguenti films: “Metropolis”, del regista Fritz Lang, 1927 “Oliver Twist”, del regista Roman Polaski, 2005 “The Queen” del regista Stephen Frears, 2007 42 sono stati E‟ stato svolto il modulo “ The American Dream”: sono stati approfonditi alcuni autori americani tra i più significativi. VERIFICA E VALUTAZIONE Le valutazioni hanno avuto lo scopo di verificare le competenze linguistiche, le conoscenze culturali e le capacità di analisi e di sintesi degli alunni. Sono state fatte verifiche periodiche orali, al fine di controllare il miglioramento dell‟espressione orale in termini di correttezza morfosintattica e lessicale, e scritte per controllare conoscenze dei contenuti, proprietà di linguaggio, capacità di sintesi, coerenza, correttezza sintattica ed ortografica. Sono state somministrate prove di trattazioni sintetiche di argomenti e simulazione della terza prova di esame di stato. Segue programma svolto: Testo : M. Spiazzi, M. Tavella – From the Early Romantics to the Present Age – Zanichelli Bologna – Voll. 2-3. MODULE “THE AMERICAN DREAM” The Beginning of an American identity p. 276 – 277 The American Civil War p. 406 - 407 Walt Whitman p. 472 – 473 W.Whitman, from “Leaves of Grass”: “I Hear America Singing” p.474 Martin Luther King “I have a Dream” Jack Kerouac Jack Kerouac:“On the Road” From “On the Road”: “Route 66” THE ROMANTIC AGE The Changing Face of Britain and America The Manifesto of Romantic Poetry William Wordsworth 43 p. 764 – 765 p. 749 p. 751 p. 752 – 753 p. 274 -275 p. 292 – 293 p. 292 – 293 William Wordsworth: She Dwelt Among the Untrodden Ways Daffodils p. 295 - 296 p. 297 – 298 Samuel Taylor Coleridge p. 299 Samuel Taylor Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner (part I, lines 1-82) p. 300 p. 301-302-303 The religious, artistic interpretation of “The Rime of the Ancient Mariner” ( photocopies) The Gothic Novel p. 283 Mary Shelley, biography From “Frankenstein” “The Creation of the Monster” p. 309 – 310 THE VICTORIAN AGE: The Victorian Compromise p. 402 - 403 Charles Dickens : biography and works p. 478 – 479 Charles Dickens: “Oliver Twist”: the plot “Oliver Twist”, film directed by Roman Polaski p. 480 Charles Dickens: “A Christmas Carol” p. 484 Charles Dickens: From “A Christmas Carol”, stave I - stave V R.L. Stevenson: his life, his works p. 485 487 p. 443 R.L. Stevenson: “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”, the plot, the themes p. 443-444 R.L. Stevenson: “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” from chapter 2 44 p. 445-446 “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” from chapter 10 p. 446-447 Thomas Hardy: his life, his works, themes, the language p. 493-494 Thomas Hardy: “Tess of the d‟Ubervilles”, the plot, the themes p. 495 Thomas Hardy: “Tess of the d‟Ubervilles”, from chapter 11 p. 496-497-498 G. B. Shaw: the Man and the Playwright p. 453-454 G. B. Shaw “Pygmalion”, the plot, the themes, the story ( photocopies) The Twentieth Century: “ Anxiety and Rebellion” p. 574 – 575 “Two World Wars and After” p. 576 - 579 The Modern Novel and the Stream of Consciousness James Joyce p. 589 – 590 p. 688 – 689 – 690-691 J. Joyce : from „ Ulysses‟ The Funeral, part III, episode 6 p. 703-704 Dopo il 15 maggio G. Orwell: biography, works, social themes p. 718-719-720 G. Orwell: “Animal Farm”, the plot , the characters p. 720-721 G. Orwell: From“Animal Farm”, chapter 7 “The Execution” p. 721-722 G. Orwell “Nineteen Eighty-four”, the plot, the themes p. 724 45 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Prof.re A. Di Pietro Il gruppo-classe, costituito da ventiquattro alunni, caratterizzato da un ambiente socio-culturale medio, ha dimostrato buona disponibilità al dialogo educativo e un certo interesse per lo studio della materia. Gran parte della classe ha partecipato con impegno alle attività didattiche raggiungendo risultati soddisfacenti; gli studenti più fragili hanno realizzato notevoli progressi rispetto ai livelli registrati all‟inizio del triennio. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, dal gruppo classe, in misura diversa, i seguenti obiettivi: Ogni alunno: Comprende e utilizza la terminologia specifica; Possiede le competenze grafico – progettuali necessarie per la rappresentazione dei prodotti visivi; o Conosce e analizza le caratteristiche tecniche e strutturali di un‟opera; o Sa inquadrare gli artisti studiati nel contesto in cui vissero e operarono; o Ha sviluppato la capacità di interpretare, descrivere e rappresentare o o ogni figura nelle sue rappresentazioni geometriche. METODOLOGIA E SUSSIDI IMPIEGATI Nel corso dell‟attività didattica si è fatto ricorso sia a lezioni frontali sia partecipate e a discussioni guidate. Gli alunni sono stati chiamati sistematicamente a illustrare, sia oralmente sia graficamente, gli argomenti studiati. Per l‟approfondimento dei diversi argomenti, oltre l‟uso sistematico del libro di testo, si è fatto ricorso a fotocopie fornite dall‟insegnante. 46 Per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità operative, si è cercato di potenziarle mediante opportune metodologie e tecniche che hanno permesso agli studenti di prendere coscienza del valore e degli scopi del disegno, come mezzo non solo meramente tecnico, ma d‟analisi e d‟osservazione e come il disegno tecnico, oltre ad essere uno strumento indispensabile per la pratica professionale, assume un‟importanza fondamentale nelle scuole a indirizzo scientifico rappresentando un potente mezzo di trasmissione d‟idee e stimolatore di creatività. CONTENUTI Neoclassicismo Antonio Canova Jacques – Louis David Thèodore Gèricault Eugène Delacroix Francesco Hayez La rivoluzione impressionista L‟impressionismo Edouard Manet Claude Monet Edgar Degas Auguste Renoir Post- impressionismo e simbolismo Paul Cèzanne Georges Seurat Vincent Van Gogh Paul Gaugin Secessione e modernità 47 L‟Art Nouveau Edvard Munch Gustav Klimt I Fauves e Henri Matisse Il cubismo Pablo Picasso Georges Braque Il futurismo Umberto Boccioni Antonio Sant‟Elia Razionalismo in architettura Bauhaus: Walter Gropius Le Corbusier Architettura organica Fank Lloyd Wright PARTE PRATICA Disegno geometrico - 48 Prospettiva di un monumento commemorativo Prospettiva di una scalinata Prospettiva di un‟acquasantiera Prospettiva di elementi scenografici Modifica di una pianta di un appartamento in scala 1:100 Prospettiva di un ponte Prospettiva di un gruppo di solidi di altezze diverse. Percorsi individualizzati: alcuni allievi hanno in particolare studiato e rielaborato periodi e/o artisti valutandone l‟inserimento in percorsi pluridisciplinari. RISULTATI CONSEGUTI E CRITERI DI VALUTAZIONE. Il profitto della classe risulta, dopo un attento esame, soddisfacente per il programma svolto e per il conseguimento, dalla maggior parte degli alunni, degli obiettivi contemplate in fase di programmazione didattica. Le verifiche sono state periodiche e di tipo crittografiche, orali e pratiche. L‟esame degli elaborati è stato eseguito con la loro partecipazione diretta per cui la fase di verifica è servita come momento d‟apprendimento e di riflessione e gli eventuali errori e lacune sono stati individuati e corretti attraverso la diretta collaborazione tra docente e discente. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto delle capacità espositive, della padronanza nell‟uso della terminologia appropriata, del rigore argomentativo, dell‟ampiezza dei contenuti acquisiti e delle capacità grafiche e progettuali. Inoltre, si è tenuto conto della costanza nello studio, dell‟impegno mostrato e del grado di partecipazione alle attività didattiche oltre che dell‟acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficace. Gli alunni, sulla base delle scelte operate dal Consiglio di classe, hanno effettuato trattazioni sintetiche in vista dell‟esame di Stato. 49 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: STORIA - FILOSOFI DOCENTE: Prof.ssa V. Caudullo Libro di testo adottato: N. Abbagnano-G. Fornero, La filosofia, Paravia, vol. 3A-3B-3C PROFILO DELLA CLASSE E OBIETTIVI REALIZZATI Gli allievi di questa classe, che ho seguito nel corso del triennio per l‟insegnamento della storia e della filosofia, seppur con modalità e capacità di approfondimento diverse, si è mostrata all‟altezza dell‟impegno in entrambe le aree disciplinari, ha sviluppato un atteggiamento consapevole e partecipe nei confronti dell‟attività didattica svolta in classe e ha guadagnato buone capacità di collegamento e rielaborazione delle conoscenze acquisite. Si tratta di studenti in grado di attivare un‟ottima interazione comunicativa; a loro è stato richiesto uno studio finalizzato piuttosto che a un inutile “sapere cumulativo”, al costante esercizio al confronto, sorretto costantemente da rigore nel metodo e apertura intellettuale rispetto ai contenuti. Possono considerarsi conseguiti i seguenti obiettivi: 1. Perfezionamento del metodo di studio in funzione soprattutto della ricerca personale. 2. Conoscenza dei principali problemi filosofici e comprensione della loro portata storico-teoretica. 3. Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni motivate. 4. Esposizione chiara dei contenuti appresi con argomentazione coerente ed efficace. CONTENUTI Il romanticismo tedesco e le tendenze della filosofia dell‟Ottocento: la nuova concezione della natura e della storia 50 La rivoluzione filosofica dell‟Idealismo in Germania - - J.G. Fichte: - La “Dottrina della scienza” - La concezione morale e il pensiero politico - I Discorsi alla nazione tedesca G.W. Hegel Il giovane Hegel: cristianesimo, ebraismo e mondo greco I capisaldi del sistema hegeliano: La critica alle filosofie precedenti - Finito e infinito – Ragione e realtà La funzione della filosofia e il dibattito critico sul” giustificazionismo” hegeliano - La dialettica La Fenomenologia dello Spirito: La Coscienza - L’Autocoscienza: servitù e signoria – stoicismo e scetticismo – la “coscienza infelice” - la Ragione - L‟Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: La Logica La filosofia della Natura La filosofia dello Spirito: - Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo: il diritto astratto-la moralità - l’eticità - la filosofia della storia Lo spirito assoluto: l’Arte – la Religione – La Filosofia Il Mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer - Le radici culturali del sistema e l‟interesse per la filosofia orientale Il “Velo di Maya” L‟eredità kantiana. Il grado di oggettivazione della Volontà 51 Il pessimismo e le vie di liberazione dal dolore Kierkegaard Aut-Aut: la comunicazione d‟esistenza tra scrittura e vita La possibilità e la scelta: vita estetica e vita etica Lo scacco dell‟etica: il peccato e l‟angoscia La dialettica della disperazione e la fede K. Marx La critica dell‟economia borghese e il concetto di alienazione Il materialismo storico Il materialismo dialettico - La critica dell‟economia politica e il suo metodo L‟analisi della società capitalistica Il Positivismo - caratteri generali Evoluzione - modelli biologici e interpretazioni della società nella filosofia dell‟Ottocento F. Nietzsche Le opere giovanili del periodo di Basilea: la “Nascita della tragedia” e le “Considerazioni Inattuali” Gli scritti della “fase illuminista”: la “Gaia Scienza” La filosofia dell‟eterno ritorno: “Al di là del bene e del male”, “Crepuscolo degli idoli”, “Ecce homo”. S. Freud - La nascita della psicoanalisi e la formazione del metodo terapeutico - La teoria freudiana della sessualità - L‟interpretazione dei sogni - Il dramma edipico, la censura e il meccanismo della rimozione. - L‟Esistenzialismo (caratteri generali) Martin Heidegger Essere e tempo: l‟essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente L‟esistenza inautentica e l‟esistenza autentica L‟incompiutezza di Essere e tempo Etica - e politica fronte ai problemi della società contemporanea La riabilitazione della filosofia pratica in Hannah Arendt: Le origini del totalitarismo La politéia perduta Simone Weil: La formazione filosofica e l‟esperienza del lavoro La svolta mistica Il pensiero femminile 52 di - Crisi di un modello millenario - Il valore dell‟uguaglianza: Olimpe de Gouge Il valore della differenza: Virginia Woolf – Simone de Beauvoir Il femminismo e il pensiero della differenza sessuale: Luce Irigaray Il pericolo nucleare e la guerra nella riflessione storico-politica contemporanea: realismo e utopismo La realtà storico - politica e la riflessione filosofica La proliferazione nucleare La “guerra giusta” – Bobbio e le vie della pace - VERIFICHE E VALUTAZIONI Il pensiero filosofico è stato presentato nel suo percorso storico attraverso le principali opere, i movimenti e gli autori sono stati oggetto di lettura e valutazione critica. Per quanto riguarda le verifiche orali si è tenuto conto principalmente delle capacità espositive, del rigore interpretativo, dell‟ampiezza dei contenuti acquisiti e del livello di approfondimento argomentativo. STORIA Libro di testo: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Nuovi Profili Storici– Vol. 3, Editore Laterza. OBIETTIVI REALIZZATI Sono stati realizzati i seguenti obiettivi: 1. Conoscenza dei principali eventi e delle caratteristiche fondamentali delle diverse epoche storiche. 2. Riconoscimento degli elementi di continuità e rottura all‟interno del breve e lungo periodo. 3. Comprensione delle istituzioni della vita sociale, civile e politica. Tali obiettivi sono stati raggiunti tenendo conto, oltre che della frequenza e della qualità della partecipazione, anche e soprattutto delle capacità individuali, degli interessi e dei livelli culturali di ciascun allievo. 53 - 54 CONTENUTI La seconda rivoluzione industriale Verso la società di massa L‟Europa e il mondo alla vigilia della guerra L’Europa tra due secoli Imperialismo e Rivoluzione nei continenti extra-europei L’Italia giolittiana Guerra e rivoluzione La Prima Guerra Mondiale La Rivoluzione russa L’eredità della Grande Guerra Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo La Grande Crisi e i totalitarismi Economia e società negli anni Trenta L’Età dei totalitarismi L’Italia fascista Il tramonto del colonialismo: L’Asia e l’America Latina La Seconda Guerra Mondiale e le sue conseguenze La Seconda Guerra Mondiale Il mondo diviso: guerra fredda e ricostruzione La decolonizzazione e il Terzo mondo Kennedy, Kruscev e la crisi dei missili La Cina di Mao e la rivoluzione culturale La guerra del Vietnam Il Medio Oriente e le guerre arabo-israeliane . L‟Italia repubblicana L’Italia dopo il fascismo: dalla liberazione agli anni del centrismo Il “miracolo economico” e le trasformazioni sociali Il ’68 e l’”autunno caldo” Il terrorismo e il governo di “solidarietà nazionale” Il mondo contemporaneo La caduta dei comunismi Il nodo del Medio-Oriente: la rivoluzione iraniana; la questione palestinese e la guerra del Golfo METODI, STRUMENTI DI LAVORO, VERIFICHE I contenuti sono stati sviluppati in unità didattiche di conoscenza. La successione delle unità non esclude l‟analisi della continuità di temi e problemi politici, sociali, economici, nel loro svolgimento, sviluppo o crisi. I contenuti metodologici sono stati: lezioni frontali, dibattito critico, simulazione di terza prova su modello: trattazione sintetica di argomenti, lettura dei quotidiani con scadenza settimanale. 55 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: Prof.ssa F.Fichera Libro di testo: Corpo libero Autori: Fiorini- Coretti – Bocchi, “ Corpo libero due Movimento e salute”, Marietti Scuola La squadra degli allievi della 5A è costituita da 08 allieve e 016 allievi tutti frequentanti. L‟Istituto dispone di una palestra ed un cortile. Il numero delle lezioni effettivamente svolte fino al 13 maggio ammonta a 30 per complessive 30 ore. All‟inizio dell‟anno è stata operata una verifica dei livelli di partenza attraverso una serie di esercizi test atti ad analizzare le capacità coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test era buona . La programmazione è stata stilata tenendo conto: - dei livelli di partenza rilevati dai test iniziali; - degli obiettivi e finalità comuni concordati nell‟ambito del consiglio di classe. - delle strutture e del materiale disponibile. La suddivisione modulare per obiettivi e competenze finali richieste, ha facilitato il raggiungimento degli obiettivi. Il I Modulo ha avuto come obiettivi: il potenziamento delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e mobilità) e l‟acquisizione delle conoscenze teoriche relative all‟apparato locomotore. Il primo obiettivo è stato perseguito attraverso esercizi di resistenza, di mobilizzazione, di stretching, di velocità esecutiva e di potenziamento generale e specifico (balzi, saltelli, preatletici per la corsa, addominali, dorsali),gli allievi hanno tutte dimostrato un adeguato utilizzo delle capacità condizionali rispetto alle diverse esperienze motorie e ai vari contenuti tecnici. Il secondo obiettivo è stato perseguito attraverso una serie di lezioni teoriche sullo scheletro, sulle articolazioni, sui muscoli. Sono stati affrontati gli aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei 56 grandi sistemi organici: apparato cardiocircolatorio e respiratorio e le basi energetiche del lavoro muscolare compreso il processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell‟ATP. Tutti gli alunni hanno raggiunto le conoscenze richieste . Il II Modulo si poneva l‟obiettivo di affinare le capacità percettivo coordinative e ottenere la completa padronanza degli schemi motori di base. Sono stati utilizzati esercizi di difficoltà via via crescente: saltelli con ritmi diversi, rielaborazioni degli schemi motori di base andature e passi, esercizi di equilibrio statico e dinamico. Gli allievi hanno tutti raggiunto la capacità di eseguire le azioni motorie in forma coordinata abbinandole tra di loro e adattando le risoluzioni di differenti problemi motori. Il III Modulo si poneva l‟obiettivo di sviluppare la socialità potenziando la capacità di autocontrollo di integrazione e collaborazione nel gruppo. Tale obiettivo è stato perseguito affidando agli alunni compiti organizzativi sia nelle attività pratiche che teoriche e richiedendo la collaborazione nel gruppo durante i giochi di squadra. Tutte gli allievi hanno sempre dimostrato capacità di collaborazione e di organizzazione. Il IV Modulo si poneva l‟obiettivo della conoscenza ed esecuzione di un gioco di squadra e delle principali specialità dell‟atletica leggera. Le attività pratiche proposte sono state: pallavolo ( sia nella sua forma strutturata che sotto forma di attività propedeutiche), salto in alto e corse. Sul piano teorico sono state affrontate tutte le specialità dell‟atletica leggera. Il V Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza delle norme per una corretta alimentazione. Sono state fornite informazioni sui principi alimentari, sul concetto di dieta e sulla dieta mediterranea. Tutti gli alunni hanno acquisito le competenze e le conoscenze necessarie per effettuare una corretta alimentazione. Il metodo di insegnamento è stato adeguato alle diverse situazioni, durante le lezioni pratiche è stato usato un metodo globale di proposta del gesto per poi passare a quello analitico di approfondimento e cura del gesto. 57 Tutte le attività pratiche via via proposte sono state sempre accompagnate da informazioni teoriche relative agli obiettivi e alle motivazioni, ai segmenti o agli organi interessati e agli effetti. Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione frontale partecipata. I mezzi e gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati: tutti i piccoli e grandi attrezzi disponibili in palestra, il libro di testo. Gli spazi utilizzati sono stati: la palestra, l‟aula, il cortile . Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in relazione agli obiettivi da verificare. Per la verifica di alcuni argomenti teorici sono state usate le prove strutturate fornite nel libro di testo. Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni modulo o unità didattica e hanno tenuto conto dell‟interesse e della partecipazione nonché dei miglioramenti dimostrati rispetto ai livelli di partenza relativi sia alle modalità di partecipazione che alle modalità di esecuzione delle attività. Complessivamente il livello di preparazione raggiunto da tutti gli allievi è ottimo . Gli allievi hanno tutti maturato una visione personale del fenomeno motorio dimostrando non solo di aver colmato le lievi iniziali lacune ma di aver acquisito consapevolezza motoria e conoscenza delle tematiche trattate. Tutti i ragazzi hanno dimostrato impegno e maturità, alcuni allievi si sono distinte in modo particolare per gli ottimi risultati raggiunti. Durante le lezioni sono stati trattati i seguenti argomenti : Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell‟apparato locomotore. Nozioni generali di scienza dell‟alimentazione con definizione di dieta e caratteristiche della dieta mediterranea, studio dei principi alimentari e degli alimenti. Compilazione di una scheda alimentare personale. Nozioni di anatomia : i principali segmenti scheletrici, le articolazioni con cenni sull‟articolazione del ginocchio. I muscoli ( struttura e funzione ) e le basi energetiche del lavoro muscolare. Processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell‟ATP. Aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi organici: apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Esercizi di potenziamento generale (corsa di resistenza) preatletici della corsa, esercizi di potenziamento specifico (addominali, dorsali, 58 arti superiori e inferiori), esercizi di mobilizzazione, stretching, esercizi di velocità esecutiva (corsa veloce, saltelli con ritmi veloci) Balzi eseguiti con modalità diverse. Esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base (andature, passi, saltelli), esercizi di coordinazione di gesti motori differenti in tempi, direzioni e modalità. Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle varie attività svolte. Pallavolo: i fondamentali e il gioco. Atletica leggera ( attività pratica ) : la corsa e il salto in alto. Conoscenza delle varie specialità dell‟Atletica Leggera, le prestazioni ( misure e tempi dei record mondiali ) il campo, le piste e le pedane. Tecniche di rilassamento globale e segmentario:, esercizi di rilassamento, esercizi di consapevolezza tra contrazione e rilassamento dei vari segmenti e di tutto il corpo. 59 IL CONSIGLIO DI CLASSE Cognome Nome Materia Calcagno Elena Francese Calvo Alessi Italiano Caudullo Valeria Storia – Filosofia Di Pietro Aldo Disegno e Storia dell‟arte Fichera Fiorella Scienze Motorie Li Greggi Irene 60 Religione Lipera Giuseppa Inglese Marletta Massimo Matematica – Fisica Maugeri Giuseppe Scienze della Terra Scalogna Maria Latino Firma