Relazione del Direttore sull`attività gestionale svolta
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Relazione del Direttore sull`attività gestionale svolta
RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ GESTIONALE SVOLTA ALL’E.R.S.U. DI URBINO ANNO 2015 27 APRILE 2016 1 “RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ URBINO GESTIONALE SVOLTA ALL’E.R.S.U. DI NELL’ANNO 2015” LINEE GUIDA per l’anno 2015 date dal Piano Regionale sul DSU 2014/2015. (Delibera Consiglio regionale n. 102 del 10/06/2014) - assicurare la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che di fatto limitano l’uguaglianza dei cittadini nell’accesso agli studi universitari; in particolare per consentire ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più elevati degli studi in attuazione del disposto di cui agli artt. 3 e 34 della Costituzione italiana; - garantire l’uniformità su tutto il territorio marchigiano del trattamento per l’attribuzione dei benefici in materia di diritto agli studi universitari, in conformità con il DPCM 9 Aprile 2011, la L.R. n. 38/96 e s.m.i. ed il D.Lgs 68/2012 per le parti di immediata attuazione; - realizzare un’integrazione tra i sistemi e le procedure per la concessione dei benefici erogati dagli ERSU e dalle rispettive Università e Istituzioni per l’Alta Formazione Artistica e Musicale, per un’economia di spesa; - perseguire una graduale riqualificazione della spesa del Diritto allo Studio Universitario, attraverso una più efficiente gestione dei servizi destinati agli studenti anche con una diversificazione del pasto che tenga conto delle mutate esigenze alimentari e con una politica comune degli acquisti protesa a salvaguardare la qualità dei prodotti e l’economia della spesa nella gestione diretta accanto a quella in service. OBIETTIVI GENERALI dati dal Consiglio di Amministrazione dell’ERSU di Urbino: 1) Ottimizzare l’utilizzo delle strutture abitative nei periodi al di fuori dell’attività accademica anche mediante informative ad ampio raggio prevalentemente nei confronti di operatori universitari ma anche nei confronti di organismi ed istituzioni, consentiti dalla normativa vigente. 2) Lavori urgenti riguardanti l’area collegiale. 3) Evoluzione sistema informatico dell’ente. 2 4) Azioni volte alla riqualificazione della spesa dell’ente. 5) Indagini riguardanti il soddisfacimento dei servizi ERSU nei confronti di tutti gli utenti con riguardo anche al miglioramento degli ambienti ed ai rapporti tra gli studenti e le Istituzioni. Ai sensi dell’art.15, comma 8 della L.R. Marche n. 38/96 e successive modifiche ed integrazioni, si sottopone all’attenzione del Commissario Straordinario la presente Relazione sull’attività gestionale svolta da questo E.R.S.U. nell’anno 2015. L’impegno di tutti gli uffici dell’Ente è stato rivolto, preliminarmente, all’espletamento dei compiti legati ai fini istituzionali, pur nelle difficoltà economiche che si sono palesate già in apertura di anno, quando si è appreso che nel Bilancio regionale più nessun finanziamento a favore degli ERSU marchigiani era stato inserito, cosa che si è protratta anche durante tutto il corso dell’anno nonostante le continue richieste inviate e la denuncia di palesi difficoltà che si stavano gestendo per garantire i servizi agli studenti. Nell’espletamento dei compiti propri è stata prestata la dovuta attenzione ai cambiamenti ed aggiornamenti normativi che sono derivati dalle opportune sedi, prima tra tutte l’assegnazione di borse di studio in base al nuovo calcolo ISEE imposto dal Piano regionale per l’AA 2015/2016, che si è rivelato penalizzante nei confronti di studenti che speravano nella borsa di studio, riducendo fortemente il numero dei beneficiari. Così, anche sul fronte ricavi per l’ERSU, dal momento che un minor numero di borsisti produce minori ricavi da borse di studio per l’erogazione dei servizi mensa ed alloggio, la riduzione si è fatta sentire già per il periodo di competenza 2015, e cioè per gli ultimi tre mesi dell’anno 2015 (Ott. Dic.); sarà ancora più incisiva per il restante periodo dell’AA (Genn.- Sett.) che impatta sul 2016. Nonostante ciò si è continuato ad operare nel rispetto di una corretta ed economica gestione delle risorse assegnate, oltre che nel rispetto dell’imparzialità dell’azione amministrativa, senza perdere di vista la qualità dei servizi erogati all’utenza studentesca ed all’efficienza dell’attività amministrativa, indirizzata verso la crescita delle capacità manageriali dei dirigenti e dei responsabili. 3 LINEE GUIDA L’osservanza delle Linee guida dettate dal Piano Regionale per il DSU 2014/2015 ha costituito il percorso di tutta l’attività dell’ERSU. Prima di illustrare l’attività che è stata strumento per il raggiungimento degli obiettivi assegnati dal Consiglio di Amministrazione, si vuole porre l’ attenzione sulla sintesi del lavoro svolto dall’Ente in relazione appunto ai dettati delle Linee guida : Diritto allo Studio L’aggiornamento e approfondimento delle conoscenze della normativa vigente in materia di diritto allo studio, con una particolare attenzione rivolta al Piano Regionale Annuale, al fine di individuare le eventuali variazioni da apportare ai bandi di concorso per la concessione dei benefici. Il Piano per gli interventi per il diritto allo studio per l’anno accademico 2015/2016, da predisporre entro i primi mesi del 2015, ha visto impegnato il personale dell’ente nei tavoli regionali di discussione: il Piano è uscito con DGR n.123 del 17 marzo 2015. Dal 1 gennaio 2015 sono diventate operative le norme relative al nuovo modello ISEE, “indicatore della situazione economica equivalente” per cui non è stato più possibile confermare gli indicatori reddituali e patrimoniali presentati negli anni precedenti” (DPCM 159/2013). Per ottenere l’ISEE specifico per “prestazioni per il diritto allo studio universitario”, gli studenti dovevano necessariamente rivolgersi presso un CAAF o altro ente competente, il quale compilata con alcuni dati la richiesta ISEE era tenuto ad inviare i dati dichiarati all’INPS. La procedura prevede che l’INPS ricevuta la richiesta è tenuto ad integrare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) con i dati provenienti dai propri archivi, trasferire la richiesta stessa all’Agenzia delle Entrate, la quale a sua volta la integra con i propri dati e solo allora potrà essere calcolato il nuovo ISEE che verrà restituito allo studente. La procedura dovrebbe concludersi in un tempo massimo di 10/15 giorni lavorativi dalla presentazione della DSU (circolare INPS n. 171 del 18/12/2014). Per fa fronte a tali modalità, nei bandi di concorso sono state previste due date particolarmente importanti per lo studente; - il termine di scadenza della domanda on line per la richiesta dei benefici E.R.S.U. nella quale deve essere riportata la data di sottoscrizione della DSU; - la data ultima entro la quale l’E.R.S,U. doveva importare, tramite procedura informatizzata, i dati relativi all’ultima attestazione ISEE calcolata per il diritto allo studio universitario, che risultava presente negli archivi informatici INPS. 4 Quindi, durante il 2015 il personale si è impegnato per acquisire le necessarie conoscenze in merito al nuovo protocollo ISEE previsto dal DPCM 159/2013 e della procedura relativa all’acquisizione dei dati ISEE direttamente dal Data Base dell’INPS. Per quanto concerne il primo aspetto e al fine di dare una corretta informazione agli studenti in fase di assistenza agli stessi durante la compilazione della domanda on line, è stato particolarmente impegnativo lo studio delle nuove regole ISEE, la conoscenza della nuova DSU e della relativa attestazione, nonché del modello ISEE parificato per gli studenti stranieri. Per una corretta lettura in tempo reale dei dati di ritorno dal DB dell’INPS l’impegno ha riguardato altresì la conoscenza e lo studio dei dati di flusso desunti dall’interrogazione e delle relative codificazioni all’interno dei nuovi modelli (es: Stato DSU –N=non trovata, V= non valida, A= acquisita e valida ma non calcolata, C= calcolata – Protocollo INPS – Protocollo CAAF – Flag ISEE non calcolabile ecc.). Per quanto riguarda gli studenti stranieri con nucleo familiare non residente in Italia è stata prevista una modalità diversa di calcolo (ISEE parificato). Al fine di uniformarci il più possibili ai comportamenti e scelte prese a livello nazionale e regionale, sono state seguite tutte le riunioni tenutesi tra la Consulta nazionale dei CAAF, l’INPS e l’ANDISU, sono stati consultati enti per il Diritto allo Studio di altre regioni (Lazio DISU, ARDISS del Friuli, ERGO di Bologna, EDISU Piemonte ecc.) e si sono tenuti stretti rapporti con gli organi regionali ed i responsabili dei CAAF locali. Sulla base della “scheda raccolta dati per l’indicatore parificato universitario”, studiata e prodotta a seguito delle riunioni nazionali summenzionate, L’ERSU di Urbino ha stipulato una convenzione con i responsabili regionali dei CAAF CGIL, CISL e UIL per il calcolo dell’ISEE parificato per quegli studenti che intendevano presentare le domande di borsa di studio ed altri interventi a carattere concorsuale per l’anno accademico 2015/2016. In data 23/06/2015 sono stati approvati con deliberazioni del Consiglio di Amministrazione i bandi di concorso per la concessione dei previsti benefici per l’anno accademico 2015/2016: borse di studio e contributi ERASMUS; (Deliberazione n. 28); servizio alloggio (Deliberazione n. 29); servizio mensa (Deliberazione n. 31); Bando di concorso per l’assegnazione dei posti letto riservati agli studenti diversamente abili (Deliberazione n. 30); Nel pieno rispetto dei termini i bandi in oggetto sono stati messi a disposizione di tutti gli studenti pubblicandoli integralmente nel sito internet dell’E.R.S.U.; E’ stato approvato anche il Bando di concorso per il conferimento agli studenti di forme di collaborazione a tempo parziale ed attività relative ai servizi dell’E.R.S.U. di Urbino da svolgere nel corso dell’anno 2016 (Deliberazione n. 32 del 23/06/2015). Di questo servizio, nonostante 5 l’interesse sempre manifestato da parte degli studenti, coinvolti in attività anche formative di apprendimento, se n’è potuto fare un uso di gran lunga più limitato rispetto agli anni scorsi a causa delle ridotte disponibilità economiche. Per la gestione informatica delle domande sono intervenuti nuovi aggiornamenti al programma consistenti soprattutto nella realizzazione del software relativo alla domanda on-line e nel conseguente aggiornamento del programma di gestione DPCM/ABADAS, per renderlo conforme alle scelte operate dalla regione con il Piano annuale e nella realizzazione di alcune funzioni ritenute necessarie per migliorare l’operatività dell’intero sistema. Passaggio dalla domanda on- line al modello unico regionale. In merito alla presentazione delle domande l’ERSU ha aderito, già dall’anno accademico 2014/15 al progetto regionale che prevede l’utilizzo della domanda unica regionale trasmessa on line, senza l’invio dei documenti cartacei. Per fruire di questa possibilità è stato necessario rilasciare allo studente, anche nel corso dell’anno 2015 il PIN Cohesion. A tal fine l’ERSU è stato nominato Ente Certificatore (RLA) e come tale autorizzato al rilascio delle credenziali (username, password e PIN) necessarie per l’autenticazione al sistema Cohesion 2. Per facilitare la procedura di autenticazione e accesso alla nuova domanda online è stata realizzata una breve guida ad uso dello studente pubblicata sul portale dell’ERSU di Urbino. Nelle fasi di implementazione e aggiornamento della domanda unica regionale, l’ente è stato coinvolto nell’ analisi dei problemi affrontati e nella verifica di fattibilità delle proposte di modifica sempre e comunque nell’ottica di agevolare lo studente in fase di inserimento dati e garantire contestualmente la compatibilità delle procedure di acquisizione dei dati con gli attuali software di produzione delle graduatorie delle borse di studio e di gestione dei servizi. Il protocollo ISEE sopra sommariamente descritto e l’importazione in tempo reale direttamente dalla Banca dati dell’INPS, hanno comportato un attenta rivisitazione della domanda unica on line, specie per quanto riguarda gli aspetti economico- patrimoniali del nucleo familiare a cui lo studente stesso appartiene. Le richieste/proposte di modifiche sono state formulate tenendo conto anche esperienza che l’ERSU di Urbino ha maturato di tanti anni di nell’ambito on line delle domande benefici. L’analisi e le proposte di modifica hanno riguardato in particolare: le avvertenze sulle sanzioni per false dichiarazioni; la pagina sulla scelta benefici; la pagina relativa alla carriera scolastica, con l’aggiornamento di tutti i dipartimenti, corsi dell’Università degli studi di Urbino, Accademia, Isia e Conservatorio, tenuto conto dell’offerta formativa prevista dalle diverse Istituzioni Universitarie per l’anno accademico 2015/2016; la pagina relativa alla DSU; la pagina relativa alla richiesta di alloggio; tabelle relative ai comuni, dipartimenti, corsi di laurea, ecc.; la formulazione di una utility per il controllo in tempo reale delle domande/dati dichiarati dallo studente. 6 In collaborazione con la ditta ABACO di Pesaro sono state analizzate le modalità di importazione dei dati dalla domanda on line sul software di gestione ABADAS attualmente utilizzato dall’ERSU di Urbino e il protocollo automatico delle domande con il sistema Paleo. Prima della pubblicazione sul sito sono stati effettuati numerosi test e collaudo dell’affidabilità del programma relativo alla domanda on line specie per quanto riguarda l’importazione dei dati dal DB dell’INPS. Periodicamente sono state inviate agli addetti all’informatica tutte le novità riguardanti i Link di competenza (bandi, pagamenti, news ecc.) al fine di tenere sempre aggiornato il sito WEB. Il rapporto di collaborazione con l’Università, finalizzato alla trasmissione dei dati relativi alla carriera dello studente, è di fondamentale importanza per l’accertamento della veridicità di quanto dichiarato dagli studenti con l’autocertificazione. Tale attività costituisce un presupposto indispensabile per una corretta pubblicazione delle graduatorie nei tempi previsti dai bandi e per l’attivazione dei servizi dall’inizio dell’anno accademico. Nel corso dell’ anno 2015 sono stati confrontati i dati dichiarati dallo studente con quelli provenienti dal data base dell’Università. Dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva, in collaborazione con l’Università degli Studi sono stati eseguiti i controlli sui dati relativi all’iscrizione ed al merito scolastico, alcuni studenti sono stati esclusi dalla borsa di studio per non essersi iscritti nei tempi previsti dal bando di concorso o per aver rinunciato agli studi. Con le diverse Istituzioni del territorio sono stati tenuti durante tutto l’anno numerosi contatti telefonici al fine di verificare la correttezza delle singole posizioni degli studenti e dare contestualmente una risposta ai quesiti posti dagli studenti. Entro le date previste dai relativi bandi di concorso (27/08/2015 per gli studenti che si iscrivono al primo anno ed agli anni successivi al primo di un corso di una laurea triennale, specialistica/ magistrale o a ciclo unico e il 03/12/2015 per gli studenti che si iscrivono al primo anno dei corsi di specializzazione e dottorato di ricerca) sono state presentate 2.173 domande di borsa di Studio di cui n. 1.343 compilate e trasmesse esclusivamente on line senza l’invio del cartaceo e n. 830 compilate on line e successivamente seguite dalla spedizione della domanda cartacea. Con la determina N. 170 del 21/09/2015 sono state pubblicate la graduatorie provvisorie delle borse di studio sulla base dei fondi quantificati per l’anno precedente. Entro i termini previsti dal bando di concorso sono state presentate 66 istanze da riesaminare, di cui 44 accolti (Det. 185 del 15/10/2015) e 22 respinti.(Det.186 del 15/10/2015). Con la determina n. 194 del 28/10/15 (graduatoria definitiva) sono state pubblicate le graduatorie definitive. 7 I fondi disponibili per la concessione delle borse di studio per l’ anno accademico 2014/2015 sono stati pari ad € 6.504.086, escluse le riserve previste dal Bando di concorso ed i vincitori di borsa, a completamento dei calcoli di elaborazione delle graduatorie, sono stati 1894. I fondi disponibili per la concessione delle borse di studio per l’anno accademico 2015/2016, calcolati sulla base dei fondi storici a.a. 2014/15, sono stati quantificati in €. 5.168.059,62, escluse le riserve previste dal bando di concorso. A seguito dell’elaborazione delle graduatorie sono risultati vincitori di borsa di studio 1.545 studenti. Per la formulazione delle graduatorie si è tenuto conto del principio stabilito dall’art. 15, comma 3, della deliberazione n. 123 del 17/03/15 della Regione Marche, in base al quale i fondi regionali concorrono, dopo l’utilizzo della quota statale del Fondo di Intervento Integrativo per borse di studio universitarie, alla maggiore copertura possibile degli idonei operando, ove necessario, anche la riduzione della quota in denaro. Pertanto con il Fondo Integrativo dello Stato sono state concesse le borse di studio comprensive anche della parte in contanti (n. 846 beneficiari) e con i fondi regionali (fondi derivanti dall’introito annuo della tassa regionale per il diritto allo studio, per l’iscrizione all’albo professionale e dalle risorse regionali sul capitolo specifico per borse di studio per studenti universitari) sono state attribuite le borse di studio in servizi (699 beneficiari). Tutti gli studenti regolarmente iscritti ai corsi di laurea dell’Università degli Studi, dell’Accademia di Belle Arti, dell’ISIA, e Conservatorio G. Rossini e altri utenti aventi titolo in base agli atti convenzionali, complessivamente circa 16.000 utenti, sono stati abilitati ad usufruire del servizio mensa. Sono state valutate, inoltre, 1.719 richieste di alloggio. Per l’inizio dei corsi (mese di Ottobre 2015) sono stati assegnati complessivamente, comprese le rinunce, n. 1.538 posti alloggio (compresi Pesaro). Nel numero complessivo dei posti attribuiti sono compresi 14 alloggi assegnati agli studenti diversamente abili e 412 a studenti paganti, di cui n. 45 alloggi a studenti laureandi. Per comunicare con l’utenza sono stati utilizzati gli SMS e le e-mail con notevole risparmio di tempo e della spesa telefonica. Nei termini prescritti dal bando di concorso e dal piano regionale, è stato predisposto l’atto, (determina n 218/15), per il pagamento della prima rata equivalente al 50% della parte in contanti della borsa di studio agli studenti dichiarati vincitori, con le risorse derivanti dal Fondo integrativo Statale; sul programma DPCM sono state generate le scadenze con i relativi importi ed è stato trasmesso all’Ufficio Attività Finanziaria un file TXT per la predisposizione dei mandati di pagamento. 8 Per gli studenti iscritti per l’anno accademico 2014/15 al primo anno di corso, è stato predisposto il modello di autocertificazione con il quale hanno potuto attestare il raggiungimento dei crediti necessari per il pagamento della seconda rata della borsa di studio; tale attività ha consentito, quindi, agli uffici preposti di effettuare il pagamento con un congruo anticipo rispetto al termine fissato dal bando del 10/08/2015. La spesa complessiva relativa alla concessione delle borse di studio per l’anno accademico 2015/2016 compresi i servizi, è stata di €. 5.151.460,46, (alla data del 31/12/2015). Per l’anno accademico 2014/15 con determina n. 228 del 15/12/2015 sono state revocate per mancanza merito n. 59 borse di studio per una somma complessiva di € 168.233,38. Le revoche, in oggetto si riferiscono agli studenti iscritti al primo anno di corso nell’anno accademico 2014/2015 che alla data del 30/11/2015 non hanno maturato i crediti necessari per il mantenimento del beneficio. Gli importi da recuperare (contante e servizi) a seguito del provvedimento di revoca sono stati quantificati in € 30.643,67. Gli studenti che non hanno provveduto al rimborso di quanto dovuto, nei termini stabiliti dalla determina di revoca sono stati inviati all’Ufficio legale dell’Ente al fine di adottare i relativi provvedimenti di recupero. Con determina n. 227 47.015,90, per tutti del 15/12/2015 sono stati effettuati i conguagli per un importo di € gli studenti risultati vincitori con assegnazioni successive alla graduatoria definitiva nell’a.a. 2014/15. Per l’anno accademico 2014/2015 è proseguito il progetto relativo alle collaborazioni part-time degli studenti. Il D. Lgs 68/2012 consente agli enti per diritto allo studio di disciplinare con propri regolamenti le forme di collaborazione degli studenti ad attività connesse ai servizi, resi anche dai collegi non statali legalmente riconosciuti, con esclusione di quelle inerenti alle attività di docenza, allo svolgimento degli esami, nonché all'assunzione di responsabilità amministrative. In ogni caso le collaborazioni attivate in base al bando di concorso approvato dall’Ente, non configurano in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non danno luogo ad alcuna valutazione ai fini dei pubblici concorsi; non possono in nessun caso interferire con il normale svolgimento dell’attività didattica cui lo studente è tenuto. Per problemi relativi al nuovo protocollo ISEE con la delibera n. 9 del 24 Febbraio 2015 del Consiglio di Amministrazione dell’ERSU di Urbino è stato ritenuto opportuno di prorogare la validità della graduatoria pubblicata con determina n. 24 del 28/01/2014 ad oggetto: “Pubblicazione graduatorie per il conferimento agli studenti di collaborazioni a tempo parziale nei servizi dell’ERSU di Urbino da svolgere nel corso dell’anno 2014. Successivamente con la delibera n. 32 del 23/06/2015 è stato pubblicato il regolamento per la formulazione di nuove graduatorie. In base alle specifiche necessità dell’Ente sono stati individuati n. 5 settori di competenza. 9 Collaborazione alla gestione del servizio International Center dell’Ente (riservato agli studenti con conoscenza linguistiche); Collaborazione alle attività svolte dagli uffici amministrativi; Collaborazione all’attività di erogazione del servizio mensa; Collaborazione ai servizi di reception e centralino telefonico; Piccoli lavori di manutenzione delle strutture Con la determina n. 217 del 26/11/2015 del Direttore dell’ERSU di Urbino è stata pubblicata la graduatoria per il conferimento agli studenti di collaborazioni a tempo parziale nei servizi dell’ERSU di Urbino da svolgere nel corso dell’anno 2016. Quale contributo dell’ERSU nei confronti dei diversamente abili , non avendo potuto concedere finanziamenti e contributi per mancanza di disponibilità per l’anno accademico 2014/2015, sono stati mantenuti, inoltre, n. 4 computer portatili e mantenuti attivi n. 9 collegamenti Internet nelle rispettive camere. Presso il Collegio La Vela sono destinate n. 9 camere , con relativi bagni, per studenti disabili in carrozzina e una saletta multimediale con quattro postazioni internet a fianco della portineria. Con la determina n. 25 del 13/02/2015 è stata integrata la borsa di studio a n. 6 studenti diversamente abili per l’acquisto di protesi e supporti con l’intento di agevolare l’attività didattica per un importo complessivo di €. 5.135,35. Con delibera n. 31 del 23/06/15, il Consiglio di Amministrazione dell’E.R.S.U. di Urbino ha approvato, per l’anno accademico 2015/16, il bando di concorso per la concessione degli alloggi agli studenti diversamente abili iscritti all’Università degli Studi, dell’Accademia di Belle Arti, dell’ISIA di Urbino e del Conservatorio G. Rossini di Pesaro. Con determina n. 208 del 10/11/2015 è stato liquidato a n. 10 studenti del programma ERASMUS/SOCRATES il saldo (30%) del contributo per l’a.a. 2014/15. La spesa sostenuta è stata pari a €.4.413,90 Sempre per il programma ERASMUS/SOCRATES, in base alla normativa stabilita dal bando di concorso sono state valutate tutte le richieste di contributo presentate dagli studenti beneficiari di borsa di studio partecipanti al programma . Per l’anno accademico 2015/16 sono stati concessi n. 11 contributi Erasmus. Con determina n. 209 del 10/11/2015 è stato liquidato l’anticipo (70%) del contributo relativamente all’anno accademico 2015/16. La spesa sostenuta relativa all’anticipo 70% del contributo è stata pari a €. 12.313,00. Con la determina n. 226 del 15/12/2015 sono state quantificate le somme contanti spettanti a ciascun studente per i servizi non goduti gratuitamente in conto borsa in quanto partecipanti al programma ERASMUS. Il rimborso dei servizi non goduti in conto borsa è stato pari a €. 56.879,53. 10 Sono sempre in funzione gli sportelli informativi dell’ E.R.S.U. di Urbino presso le sedi decentrate dell’Università degli Studi di Pesaro e Fano, con lo scopo di fornire l’assistenza agli studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino e del Conservatorio “Rossini”, affinché usufruiscano degli stessi servizi e con le stesse modalità previste per gli iscritti ai corsi di laurea della sede centrale di Urbino, specialmente nei periodi di consegna delle domande benefici nonché per far fronte a tutte le necessità di front-office: informazioni, consegna tessere studenti, invio domande benefici, vendita di buoni pasto per usufruire del servizio mensa e controllo della gestione, affrontati e risolti tutta una serie di problemi in merito all’assegnazione degli alloggi. l’E.R.S.U di Urbino ha sempre stipulato le convenzioni con i privati per mettere a disposizione degli studenti iscritti ai corsi di laurea della sede decentrata di Pesaro il servizio mensa. Per l’AA 2014/2015 ed anche 2015/2016, pur avendo la possibilità di erogare il servizio tramite convenzione con i privati l’E.R.S.U. ha però preferito monetizzare il servizio a tutti gli studenti beneficiari di borsa di studio iscritti ai corsi delle sedi distaccate dell’Università degli Studi di Pesaro e Fano e Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro. I pasti presso i ristoranti convenzionati sono stati veramente pochi perché gli studenti, disponendo del denaro corrispondente alla quota borsa, hanno scelto altre soluzioni. Anche gli studenti paganti hanno poi comunque potuto accedere nei ristoranti convenzionati alle stesse tariffe degli studenti paganti presso le mense di Urbino, con l’impegno dell’ERSU di pagarne la differenza. Agli addetti agli uffici di Pesaro Studi sono state trasmesse tutte le informazioni inerenti i Bandi di concorso le modalità per presentare la domanda on line e l’aggiornamenti delle istruzioni presenti sul portale dell’Ente, la formulazione delle graduatorie delle borse di studio e dei relativi pagamenti. Sono stati trasmessi inoltre tutti i report necessari all’assegnazione dell’alloggio e le certificazioni per il permesso di soggiorno. L’attività svolta dall’Ufficio di Pesaro, dimostra che il medesimo è un punto di riferimento importante per tutti gli studenti iscritti ai corsi di laurea delle sedi universitarie decentrate. L’attività svolta presso le due sedi ha riscosso un giudizio positivo anche tra il corpo docente. Il servizio per gli Accertamenti Fiscali consiste nel controllo delle autocertificazioni prodotte dagli studenti, in particolare per gli aspetti relativi alla condizione economica ed alla composizione del nucleo familiare, ricorrendo al metodo della verifica con controlli annuali a campione su almeno il 40% degli studenti beneficiari dei servizi e degli interventi non destinati alla generalità degli studenti. Nelle more della graduatoria definitive sono stati svolti con la banca dati dell’INPS gli accertamenti sui valori ISEE dichiarati dagli studenti idonei alla borsa di studio nelle graduatorie provvisorie. 11 In relazione ad alcune note trasmesse alla regione Marche da altri Enti per il Diritto allo studio Universitario (ERSU), circa le modalità di applicazione della normativa vigente in materia di accertamenti sulla condizione economico patrimoniale degli studenti, beneficiari delle prestazioni sociali agevolate non dirette alla generalità degli studenti, all’attenzione degli organi regionali Regionale, la necessità di L’ERSU di Urbino ha portato nelle riunioni propedeutiche alla formazione del Piano un analisi dei testi normativi vigenti per decretare una corretta interpretazione dei testi stessi e stabilire, conseguentemente, una uniformità di comportamento su tutto il territorio regionale. Nel corso dell’anno 2015 sono state revocate n. 4 borse di studio per un importo complessivo di €. 13.241,17, relative ad anni precedenti; nel corso dell’anno 2015 è stata già conclusa la fase istruttoria per altri atti di revoca e riquantificazione della borsa di studio. Nei confronti di tutti gli studenti iscritti al primo anno di corso, ai quali è stata concessa la borsa di studio, sono stati effettuati i controlli del numero degli esami richiesti per il mantenimento della stessa. Agli studenti che non hanno conseguito il merito richiesto è stato revocato il beneficio. Con tale provvedimento è stato quantificato il valore dei servizi effettivamente fruiti e le somme eventualmente percepite che ogni studente deve rimborsare. Per l’anno accademico 2014/15 con determina n. 228 del 15/12/2015 sono state revocate per mancanza merito n. 59 borse di studio per una somma complessiva di € 168.233,38. Le revoche, in oggetto si riferiscono agli studenti iscritti al primo anno di corso nell’anno accademico 2014/2015 che alla data del 30/11/2015 non hanno maturato i crediti necessari per il mantenimento del beneficio. Gli importi da recuperare (contante e servizi) a seguito del provvedimento di revoca sono stati quantificati in € 30.643,67. Gli studenti che non hanno provveduto al rimborso di quanto dovuto, nei termini stabiliti dalla determina di revoca sono stati inviati all’Ufficio legale dell’Ente al fine di adottare i relativi provvedimenti di recupero. Servizio Ristorazione e Servizio Alloggi. Servizio Ristorazione. Nel corso dell’anno 2015 l’organizzazione del servizio ristorazione dell’ERSU ha mantenuto le caratteristiche già attivate, gradite dagli studenti ed utili all’ente per una razionalizzazione del personale e dei costi. Alla Ristorazione del Tridente sono rimaste attive una linea di distribuzione per il pasto tradizionale ed una per il Cibus (pasto veloce), aperte a pranzo e a cena dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e la domenica è stata attiva la sola linea del tradizionale; alla Ristorazione Duca , per l’ora del pranzo, sono state aperte due linee per il pasto tradizionale ed una per il Cibus, mentre per il turno 12 serale è stato inserito un menù della linea tradizionale ridotto, comprendente due primi e due secondi ripresi dal menù del pranzo sia della linea tradizionale che della linea Cibus, consentendo così di mantenere aperta la mensa la sera con un numero minimale di personale. Presso le ristorazioni di Urbino sono stati erogati complessivamente n° 475.656 pasti, con un calo del 9,3% circa rispetto al 2014 da imputare principalmente alla diminuzione del numero dei vincitori di borsa di studio che è stata rilevante per il 2015/2016 e che ha impattato per tre mesi (Ottobre – Dicembre, peraltro forse i più importanti dell’AA sul fronte affluenza alle mense) sul 2015. I pasti da asporto sono stati n° 57.644 registrando una diminuzione media del 13% circa rispetto all’ anno precedente; resta confermata comunque una maggior incidenza nel turno serale e presso la Ristorazione Tridente come meglio evidenziato nella allegata Tabella 2. Tabella 1 – Confronto pasti anno 2014-2015 Ristorazione Tridente Ristorazione Duca Erogati Erogati Erogati Erogati 2014 2015 2014 2015 339.338 310.215 130.055 119.279 Ristorazione Campus Erogati Erogati 2014 2015 54.752 46.162 Totale 2014 Totale 2015 524.145 475.656 Tabella 2 - Suddivisione Pasti da asporto- Confronto anno 2014 -2015 Tridente Cibus Tridente Duca anno 2014 2015 pranzo Campus cena Cibus Duca Pranzo cena pranzo cena totale pranzo 18.135 21.229 2.126 3.997 45.487 15.122 20.105 1.913 3.011 40.151 Totale generale totale pranzo cena Totale 7.181 7.464 3.868 18.513 1.201 943 2..144 66.144 6.685 5.967 2.855 15.507 1.100 886 1986 57.644 Le mense sono state aperte complessivamente per 345 giorni, considerando che nel periodo di chiusura della mensa Tridente è comunque rimasta aperta la mensa Duca. In particolare, la Ristorazione Tridente è stata aperta complessivamente per 339 giorni, la Ristorazione Duca per 169 giorni, in quanto è rimasta chiusa nel periodo estivo ed anche nei fine settimana (sabato e domenica) come avviene già da due anni, dal momento che nel fine settimana vengono richiesti meno pasti per il calo del flusso dei pendolari a causa della sospensione delle lezioni, così che l’utenza viene dirottata alla mensa Tridente, consentendo in tal modo un maggiore utilizzo della stessa ed un maggior risparmio per l’ente. La Ristorazione Campus, gestita in modo indiretto, ha tenuto aperto 223 giorni. Nel periodo estivo al fine di consentire in maniera ottimale l’attività convegnistica concentrata prevalentemente nel mese di Luglio è stata attuata una programmazione delle ferie del personale articolata in due turni di 28 giorni ciascuno a decorrere dal 4 Luglio e fino al 29 agosto 2015, 13 garantendo in tal modo un congruo periodo di riposo al personale e al tempo stesso una dotazione organica sufficientemente adeguata alle necessità del servizio. Il servizio ristorazione ed il servizio bar presso il Campus Scientifico, affidati dal mese di ottobre 2011 alla ditta che ha vinto l’appalto ha confermato l’elevato gradimento da parte dell’utenza: sono stati erogati complessivamente n° 46.162 pasti di cui n° 36.266 completi e n° 9.896 pasti ridotti ad per una spesa complessiva di €. 277.229,02 + IVA; il 31 dicembre 2015 è scaduta la convenzione con la Ditta per il servizio ristorazione presso il Campus e si sta valutando se interrompere definitivamente il servizio a causa della mancanza di aiuti economici da parte della Regione, chiudendo appunto un servizio importante per l’utenza studentesca. Per l’anno 2015, con decisione presa in delibera n° 31 del 23/06/2015 le tariffe del pasto sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente: €. 5,00 per il pasto completo ed €. 2,60 per il Cibus per gli studenti, €. 10,00 per il pasto completo ed. 6,00 per il Cibus per i docenti, €. 11,00 per il pasto completo ed €. 6,50 per il pasto Cibus per i convenzionati; è stata mantenuta la possibilità di abbonamento pasti prepagati per i docenti: 15 pasti Cibus ad €. 50,00 - 10 pasti completi ad €. 80,00 e 5 pasti ridotti ad €. 35,00: complessivamente sono stati venduti n° 90 abbonamenti Cibus per un ricavo di €. 4.500,00 e n° 72 abbonamenti per pasti completi con un ricavo di €. 5.760,00 Al bar del Tridente è proseguita la gestione da parte della Ditta incaricata a seguito di gara; il gradimento da parte dell’utenza è andato aumentando nel corso dell’anno ed il servizio è stato modulato per quanto riguarda gli orari di apertura in base alle esigenze evidenziate. Il servizio di colazioni comprese nella tariffa del pernottamento, attivo presso il Collegio del Colle e presso il Collegio Internazionale è proseguito per tutto l’anno registrando un notevole gradimento tra gli ospiti delle due strutture; nel periodo estivo è stato attivato, come consuetudine negli ultimi anni, il servizio di colazioni all’inglese in concomitanza dell’attività convegnistica e della presenza di studenti stranieri: nel 2015 sono state erogate n° 42.471 colazioni agli studenti e n° 2.462 colazioni ai docenti, n° 5.147 colazioni a utenti diversi in occasione di convegni, per complessive 50.080 colazioni. L’ attività convegnistica e gli interventi correlati, di volta in volta richiesti nel corso dell’anno, sono stati garantiti secondo il calendario e gli ordini di servizio e sono stati effettuati, come in passato, sia presso le strutture dell’ente che all’esterno, sempre dal personale del servizio ristorazione. Tenuto conto della maggior affluenza, in particolare al Duca, nel turno del mattino e della modifica apportata al menù serale della suddetta struttura, la distribuzione del personale è stata caratterizzata da un rafforzamento dell’organico dei turni del mattino ed una costante verifica delle situazioni quotidiane per un ottimale utilizzo delle risorse umane, calibrato sulle esigenze di volta in volta rilevate. È stata mantenuta la rotazione del personale tra le due strutture a partire dai 14 Capo cuochi e compreso il personale di cassa e ciò ha permesso di mettere in evidenza differenze di metodologia ed organizzazione del lavoro che si è cercato di eliminare. E’ continuata per la prima parte dell’anno l’esperienza dell’utilizzo di studenti part-time da utilizzare per l’attività di distribuzione pasti (ai sensi della delibera n° 63 del 10.09.2013 con cui è stato approvato il bando per la formazione di una graduatoria tra gli studenti iscritti per l’a.a. 2013/2014 ai corsi universitari da utilizzare per l’attività di distribuzione pasti per massimo di 200 ore ciascuno ad €. 7,50 l’ora): complessivamente nell’ anno 2015 sono stati utilizzati n° 6 studenti per una spesa complessiva di €. 8.220,00: l’esperienza si è rivelata certamente valida per gli studenti, piuttosto complicata nella organizzazione, tenendo conto dei limiti nelle mansioni e negli orari che la situazione imponeva, per il servizio. Anche in considerazione di questi limiti, oltre alla necessità di sopperire alla carenza di personale, sono state effettuate delle assunzioni di personale part-time a tempo determinato: n° 2 unità da marzo 2015 per 90 giorni (successivamente trasformate in full-time e prolungate fino al 30.06.2015 per una unità e fino al 31.07.2015 per la seconda unità); n° 3 unità da giugno 2015 per 90 giorni n° 1 unità full-time da novembre 2015 per nove mesi; n° 7 unità part-time per 9 mesi da ottobre/novembre 2015 assunte a seguito di selezione. E’ continuato da parte del personale l’impegno nell’incentivare la raccolta differenziata da parte dell’utenza, facilitata con l’installazione nelle mense di compattatori per la raccolta del compostabile (organico, piatti posate, bicchieri e tovaglioli) e di altri contenitori per la raccolta delle altre tipologie di rifiuti (vetro, plastica, lattine). Per quanto concerne i monetizzatori situati presso le Ristorazioni Duca e Tridente sono stati incassati €. 327.496,00 mentre l’incasso complessivo effettuato direttamente dal personale di cassa (compreso il Campus Scientifico) ammonta ad €. 33.569,90. L’assegnazione delle forniture dei prodotti alimentari per l’anno 2015 è stata effettuata per la prima volta tramite l’ utilizzo del Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione (SDAPA) che ha richiesto una rielaborazione dei capitolati tecnici ma al tempo stesso ha poi velocizzato le procedure di assegnazione. Come di consueto è stata assicurata la massima collaborazione con il Servizio Magazzino per la verifica delle merci al momento della consegna da parte dei fornitori. E’ stata rinnovata la convenzione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche per la consulenza per la corretta applicazione della prassi igienica ha compreso le verifiche periodiche con i relativi esami di laboratorio, l’attività formativa, la revisione del manuale e analisi richieste su alcuni prodotti per accertarne la conformità. 15 Servizio alloggi. Nell’anno 2015 i collegi universitari (esclusi collegio Colle foresteria e collegio Internazionale), hanno fornito 378.146 pernottamenti, con una leggera flessione (1,69%) rispetto ai 384.685 del 2014, dovuta in buona parte alla minore presenza di ospiti nel periodo estivo. I pernottamenti comprendono: l’utilizzo per la normale attività didattica della Università degli studi di Urbino, l’attività relativa ai Convegni, alle Partnership, nonché di quelli riferiti ai partecipanti al corso estivo per stranieri organizzato dalla nostra Università. La sostanziale conferma dei pernottamenti rispetto al 2014, che trova dimostrazione nella occupazione di oltre il 96%, riguarda il periodo ottobre/giugno (periodo di piena attività didattica) con punte del 99% e 100% nei collegi Serpentine e Casa della Studentessa; il collegio del Campus, dislocato fuori città, per l’AA 2014/2015 ha dimostrato ancora una discreta occupazione di posti letto che si è attestata attorno al 75%, preannunciando però già dal 2015 il mancato gradimento da parte dell’utenza studentesca che si è manifestato in tutta preoccupazione nell’AA 2015/2016, dove già nel periodo Ott.- Dic. 2015 è stato registrato il sostanzioso calo di richieste d’alloggio in quella struttura da parte degli studenti paganti. Larga parte delle presenze sono dovute agli studenti beneficiari di borsa di studio in quanto tutti coloro che ne avevano i requisiti di merito e di reddito, sono stati soddisfatti; tutto ciò non ha impedito comunque di assegnare anche molti posti letto a pagamento. Come ogni anno è stato impegnativo il periodo di assegnazione dei 1400 posti letto gestiti nell’area collegiale ed al Campus, al fine di soddisfare le varie assegnazioni dei posti letto e le esigenze degli studenti. Va infatti sottolineato, ad esempio, che il giorno di ingresso in collegio per i nuovi beneficiari del nuovo anno accademico 2015/2016 è stato fissato nella giornata di domenica 4 ottobre 2015 con orario no-stop fino alle ore 19.00 al fine di permettere ai famigliari di accompagnare i propri figli a Urbino in una giornata festiva. Nel corso degli anni, per lo svolgimento dei compiti di coordinamento per manifestazioni ed incontri culturali ai collegi, oltre al personale amministrativo si faceva uso anche degli studenti tutor; nel 2015, per esigenze economiche, tale servizio non è stato riconfermato, ma ciò non ha impedito, comunque, che nelle strutture abitative il personale sia stato coinvolto e si sia prodigato al fine di organizzare manifestazioni ed eventi che potessero migliorare e integrare la vita sociale all’interno dei collegi stessi. Nell’arco dell’anno, nelle aule e negli spazi comuni dei collegi universitari vi sono state numerose manifestazioni e incontri, tra i quali ricordiamo la rassegna “Angolo dell’Avventura” (resoconti di viaggi tenutisi a cadenza quindicinale nelle aule del Collegio Tridente), il cineforum del gruppo Agorà svoltosi con cadenza settimanale da gennaio a maggio, attività nel teatro del collegio della Vela da parte di gruppi studenteschi, recite di poesie, incontri a cura dell’Accademia della Risata in collaborazione con l’Asur di Urbino (7 incontri), prove del Coro 16 Polifonico dell’Università degli Studi di Urbino al quale hanno partecipato numerosi studenti alloggiati ai collegi e infine la proiezione della finale di calcio Champion League. Nel 2015, come è stato sopra accennato, le strutture ricettive, hanno ospitato n. 14 disabili, di cui 9 su sedia a rotelle e con camera attrezzata, ai quali è stata garantito, per particolari esigenze e necessità degli stessi, un più frequente intervento anche del personale amministrativo del settore “Segreteria studenti”, oltre che di quello di portineria e di pulizie. Al fine di migliorare il soggiorno a tali studenti, sono stati ultimati i lavori nelle camere (già iniziati nel 2014) all’ottavo livello del collegio della Vela, dove si è provveduto all’allargamento delle porte di alcune stanze (comprese quelle dei servizi igienici) affinché all’interno delle stesse fosse più agevole muoversi con la sedia a rotelle; inoltre è stata montata una piattaforma mobile meccanica che consente a tali studenti di superare le barriere architettoniche per portarsi nelle sale studio sottostanti. Per una migliore ed effettiva applicazione del Regolamento interno delle Strutture abitative, da parte degli ospiti alloggiati nonché per un’adeguata tenuta dell’arredo ed una reale conoscenza delle norme della vita comunitaria, specialmente da parte di ospiti stranieri, è stato istituito un controllo periodico e/o quotidiano delle camere e degli spazi comuni. Attraverso il personale amministrativo dei collegi sono stati effettuati controlli finalizzati soprattutto a un corretto smaltimento dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata ed al controllo del divieto di fumo. In particolare per il rispetto del divieto d fumo, dai questionari distribuiti nel 2015 è emerso come tale divieto sia rispettato nella quasi totalità dei collegi, a differenza degli anni precedenti dove veniva riscontrato una totale mancanza nel rispetto di tale divieto. In particolare, tenuto anche conto dell’esperienza degli anni passati che aveva confermato la tendenza di alcuni studenti stranieri partecipanti al progetto Erasmus ad essere particolarmente esuberanti nelle ore notturne e poco puntuali nei pagamenti, dal nuovo anno accademico, ottemperando ad una delibera consigliare è stato imposto, nella assegnazione delle stanze, una intransigente divisione per blocco al fine di evitare che si formassero interi agglomerati di studenti stranieri. Relativamente al problema dei pagamenti è stato imposto loro un versamento anticipato pari a tre mensilità dell’ alloggio ed al momento queste decisioni si dimostrano estremamente efficaci. Nel corso del 2015 è stata effettuata una costante e continua opera di controllo e vigilanza affinché gli ospiti alloggiati rispettassero il regolamento dei collegi universitari, in particolare per la corretta tenuta dei beni e attrezzature in loro dotazione,il rispetto delle normali norme di vita comunitaria e il corretto smaltimento dei rifiuti. In questa direzione sono andati i controlli effettuati tramite il personale dell’Ente ed il Servizio di Vigilanza notturna. Nel corso del 2015 sono stati presi 17 dei provvedimenti disciplinari di espulsione dai collegi per tre studenti che avevano commesso gravi infrazioni al regolamento dei collegi. Allo scopo di contenere, dove possibile, le spese di gestione è continuata, al pari del 2014, la mancata consegna della nostra biancheria agli studenti, informandoli preventivamente che l’Ente non avrebbe fornito la biancheria da camera. Le portinerie sono state comunque dotate di nuovi cuscini che potevano essere acquistati da chi ne avesse bisogno e tale proposito nel corso del 2015 sono stati incassati € 280 per tale vendita. Sempre nell’ottica del contenimento dei costi, nel periodo estivo, tenuto conto degli ospiti alloggiati, sono stati chiusi la Casa della Studentessa,il collegio della Vela e il Campus Scientifico per essere riaperti nella seconda metà di settembre 2015 in concomitanza del ritorno dei nostri studenti e dei nuovi arrivi degli studenti “Erasmus”. Nel corso del 2015 le richieste di spazi provenienti dagli studenti sono state ben 182, contro le 175 del 2014 e tra queste, alcune anche per più periodi. Le istanze sono state per attività teatrali, per assemblee studentesche, per conferenze, per incontri sindacali, per spettacoli,per buffet di compleanno e di laurea, per attività associative, ricreative e cineforum, lezioni universitarie. I suddetti spazi, grazie alla preziosa collaborazione del personale delle pulizie, sono sempre stati puliti e resi disponibili per gli impegni successivi. Il personale amministrativo e talvolta anche quello di portineria hanno accompagnato anche vari gruppi, in particolare architetti, organizzatori di convegni e scolaresche nell’ambito della attività di Orientamento che erano in visita ai collegi. Nel corso del 2015 al fine di migliorare le condizioni di sicurezza all’interno dei collegi sono stati montati dei timer (temporizzatori) che limitano l’accensione continua delle piastre elettriche: ciò evita il pericolo di incendi o corto circuiti nel caso in cui inavvertitamente le piastre vengano lasciate accese per l’intera giornata; inoltre tale dispositivo di accensione temporizzata (20 min.) fa si che vi sia un notevole risparmio di energia elettrica e minor deterioramento delle stesse piastre; tale installazione proseguirà anche nel 2016 al fine di montare i dispositivi su tutte le cucinette elettriche delle strutture abitative. Sempre nell’ambito del miglioramento delle condizioni di sicurezza all’interno dei collegi, tutta l’area dell’Anfiteatro del Tridente dove si tengono assemblee, incontri, proiezioni,ecc.. è stata delimitata con porte taglia fuoco Al fine di garantire le dovute condizioni igienico/sanitarie dei collegi universitari, oltre all’opera del nostro personale per quanto riguarda camere, servizi igienici e spazi comuni, è proseguito il necessario incarico alla ditta esterna di pulizie e sono state effettuate principalmente nel periodo estivo, tagli di erba, pulizia dei canali di scarico e delle pilette nei terrazzi e nei camminamenti, pulizia a fondo di tutte le scale e spazi comuni; nella zona limitrofa del collegio Colle si è proceduto, secondo quanto stabilito dalla Comunità Montana, all’abbattimento delle piante pericolanti; negli altri collegi è stato effettuato il taglio di tutte le pianti infestanti, procedendo anche ad un capillare intervento di pulitura del sottobosco: va ricordato che il 18 proliferare di queste piante aveva di fatto coperto intere zone della zona alloggi impedendo un corretto soleggiamento della struttura nelle ore diurne, che favoriva per contro il generarsi di umidità all’interno delle camere. Sempre nel periodo estivo, considerato che le strutture collegiali sono in aperta campagna, vi è il rischio che animali (piccoli rettili, topi, insetti vari ecc..) possano nidificare e per tale motivo sono state effettuate le dovute derattizzazioni e disinfestazioni: tutto questo ovviamente a tutela degli ospiti alloggiati. Nell’area Foresteria, per l’anno 2015 la vendita alloggi, con ricavi pari a € 644.879,50 (372.736,50 Colle e 272.116 Internazionale, compresi i convegni) e le complessive occupazioni 32.805 al Colle e 12.263 all’Internazionale, sono a dimostrazione della qualità del prodotto/servizio erogato agli ospiti alloggiati quali, l’utenza studentesca, i docenti ed i partecipanti a convegni, congressi e seminari, organizzati dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Analizzando nel dettaglio i dati risultano, per la foresteria Colle, a fronte di 20.469 occupazioni studenti iscritti per un numero di giornate di apertura al pubblico pari a 349, un ricavo di € 227.771,00 mentre per il collegio Internazionale rispettivamente risultano 8.791 occupazioni per 307 giornate di apertura al pubblico con un ricavo di € 190.365,00; per quanto concerne l’alloggio riservato ai docenti convenzionati, si riscontrano 791 occupazioni con un ricavo pari a € 22.331,00 foresteria Colle, 1.675 occupazioni con un ricavo pari a € 46.142,00 collegio Internazionale; la convegnistica ha evidenziato per la foresteria Colle € 122.661 di ricavi e 11.545 occupazioni mentre al collegio Internazionale € 35.609,00 e 1.797 occupazioni. Prosecuzione dei servizi Diritto allo Studio alle sedi distaccate di Pesaro e Fano. A Pesaro sono stati occupati sempre i posti letto in Via Petrucci, nella struttura abitativa che l’Ente mette a disposizione degli studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino attivati a Pesaro e a Fano, e del Conservatorio “Rossini”, con sede a Pesaro. Gli alloggi consistono in alcuni appartamenti, in parte acquistati dall’Ente (n.29 posti letto) e in parte presi in locazione (n.24 posti letto) , per un totale di 53 posti. I posti letto sono sempre stati occupati per l’intero anno accademico da studenti frequentanti i corsi universitari presso quella città ma anche da ospiti occasionali durante il periodo estivo del 2015. In particolare nel periodo estivo, gli alloggi sono stati interamente occupati in parte da studenti italiani e stranieri già ospiti dei Collegi nel corso dell’anno accademico; alcuni di questi erano “paganti”, in maggior parte studenti in “foresteria e, in base ad una Convenzione sottoscritta con il Comune di Pesaro, dai partecipanti al “Rossini Opera Festival” (attori e figuranti), anche essi “paganti”, procurando all’ente un beneficio economico che ha contribuito a migliorare lo standard qualitativo delle strutture. 19 E’ attivo il sistema di video sorveglianza all’interno delle strutture abitative, oltre a quattro telecamere negli spazi comuni. Ciò garantisce una maggior sicurezza agli studenti e permette al personale preposto di vigilare l’accesso alla struttura. Presso la sede di “Pesaro Studi” a Pesaro, L’E.R.S.U. di Urbino ha un suo ufficio identificato in “Pesaro Studi Fano Ateneo”, con lo scopo di fornire anche lì la stessa assistenza degli studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino. La dotazione organica dell’ufficio è sempre di due unità lavorative, la cui presenza ha dato la possibilità di ampliare l’orario di apertura al pubblico dell’ufficio e di migliorare la gestione degli alloggi e quella del Servizio Ristorazione, rispettivamente, aumentando i controlli sia nei confronti degli ospiti sia per quanto concerne la manutenzione delle strutture e degli impianti tecnici, monitorando l’attività svolta dai gestori dei ristoranti convenzionati. In merito al Servizio Ristorazione, l’Ente, nell’anno 2015, , ha attivato due Convenzioni con due esercizi commerciali, rispettivamente, uno a Pesaro e uno a Fano, in base alle quali gli stessi esercizi commerciali erogano pasti agli studenti iscritti all’Università degli Studi di Urbino, al Conservatorio “Rossini” di Pesaro e ad utenti esterni a seguito di apposite Convenzioni, nel caso di specie, ai partecipanti ai Corsi di Alta Formazione manageriale per i Dirigenti Sanitari (medici), organizzati dall’Università degli Studi di Urbino. Per quanto concerne gli alloggi, sono stati eseguiti alcuni lavori di sanificazione e ristrutturazione dei locali all’interno dell’immobile di proprietà dello stesso Ente e sono stati acquistate alcune attrezzature (deumidificatori), con lo scopo di garantire un ambiente igienicamente sano e mantenere uno standard qualitativo costante; Sono state svolte tutte le necessarie attività finalizzate alla costante occupazione delle strutture abitative anche nel periodo extra attività accademica, nella fattispecie nei mesi di Luglio e Agosto (partecipanti al R.O.F. e “foresteria”). All’ufficio sono stati affidati i seguenti incarichi: 1) Sportello “front-office” in merito ai servizi che l’Ente mette a disposizione degli studenti, nella fattispecie le provvidenze, in denaro e in servizi, gli alloggi e il servizio ristorazione; 2) Gestione dei cinquantatre (n.53) posti letto in appartamenti siti a Pesaro, di cui ventinove nell’immobile di proprietà dell’Ente, Via Petrucci 39, e ventiquattro negli immobili presi in locazione, Via Petrucci nn.43, 45, 49 e 51: 3) Gestione Servizio Ristorazione, che consiste nella distribuzione di pasti (pranzo e cena) agli studenti e agli ospiti convenzionati presso i due ristoranti convenzionati , rispettivamente uno a Pesaro e uno a Fano. Il servizio ristorazione ha subìto una forte flessione nella scelta, da parte degli studenti borsisti, di servirsi dei ristoranti convenzionati dopo che è stato optato, con Delibera del Consiglio di Amministrazione dell’E.R.S.U, confermato anche 20 dall’attuale Organo decisionale per la monetizzazione del servizio; gli studenti infatti si organizzano diversamente per consumare il pasto, con il risultato che circa il novantacinque per cento (95%) di loro non spende nei ristoranti convenzionati e quindi il loro utilizzo è notevolmente diminuito. Anche a Pesaro, per quanto riguarda lo sportello “front office”, gli addetti sono attrezzati per fornire tutte le indicazioni relative alle provvidenze: circa le forme di assistenza che l’Ente mette a disposizione degli studenti (Borse di Studio, Contributi Straordinari ecc.); circa le condizioni di reddito e di merito richieste per poterne usufruire; consulenza e supporto circa la corretta compilazione delle domande “on line”; contatti con le competenti Segreterie dell’Università degli Studi di Urbino; collaborazione con i colleghi del Servizio Gestione Provvidenze per Studenti; In particolare poi sugli Alloggi: informazioni circa le scelte degli alloggi e la tenuta degli stessi. Sul Servizio Ristorazione: informazioni circa le modalità richieste per poterne usufruire; collaborazione con i colleghi del Servizio Ristorazione. Per gli alloggi sia di proprietà dell’Ente che per quelli presi in locazione, si è provveduto a garantire: la gestione dei posti letto (trasferimenti da una camera all’altra, revoca del posto letto ecc.); comunicazione degli ingressi alla Questura; comunicazione dei movimenti, in ingresso e in uscita, al Centro I.A.T. di Pesaro; controllo affinchè venga rispettata la raccolta differenziata dei rifiuti; controllo circa il rispetto delle regole di “buon vicinato”, evitando schiamazzi, rumori molesti e quant’altro; controllo del buono stato delle strutture e del buon funzionamento degli impianti tecnici; controllo e coordinamento del personale esterno (Cooperativa di pulizie convenzionata) incaricato della pulizia degli spazi comuni; costante controllo affinché gli ospiti adottino un comportamento idoneo a tutelare l’integrità fisica di loro stessi e dei loro colleghi, l’integrità delle strutture, l’integrità dei beni mobili che formano l’arredo e delle suppellettili in dotazione alle stesse strutture; costante contatto con gli ospiti (riunioni e incontri); utilizzo delle risultanze di un questionario, a suo tempo distribuito agli studenti, che hanno evidenziato le criticità, dando modo all’Amministrazione di prendere mirati provvedimenti correttivi nei confronti dei servizi erogati (ristorazione e alloggi). Nel settore della ristorazione, sono stati comunque tenuti i controlli sul regolare funzionamento del sistema informatico che gestisce i pasti (ristorante a Pesaro); la contabilizzazione mensile dei corrispettivi relativi ai pasti erogati; collaborazione con il Servizio S.I.S. e contatti con le Società informatiche esterne autorizzate ad effettuare interventi tecnici di manutenzione. E’ stato gestito anche a Pesaro il “monetizzatore”, installato presso la sede di “Pesaro Studi", contabilizzandone periodicamente gli incassi e controllandone il buon funzionamento. L’Ente ha attiva una Convenzione con una palestra a Pesaro e una palestra a Fano e con le Poste Italiane, per l’applicazione di tariffe agevolate, rispettivamente, per l’accesso alle stesse palestre e per la spedizione di pacchi postali. 21 Altri Servizi I Servizi per Studenti all’Università di Urbino hanno una lunga storia, risalente alla realizzazione delle residenze universitarie. Infatti, con la realizzazione dei collegi universitari, emerse la necessità di non renderle solo dei dormitori, ma dei centri attivi di cultura e di partecipazione giovanile. Con il tempo questi bisogni si sono espressi sia a livello di realizzazione concreta di servizi, sia nella previsione legislativa. Addirittura il Servizio Editoriale e Librario dell’ERSU è stato realizzato prima ancora della sua previsione da parte della normativa regionale, grazie alla concessione, da parte dell’allora Magnifico Rettore Carlo Bo, dei libri provenienti dal Fondo Doppioni della Biblioteca Universitaria e da altri lasciti di docenti. La Legge Regionale n. 38/1996, ha poi dedicato una serie di articoli sui Servizi per studenti, iniziando dai Trasporti (Art. 27), passando per il Servizio sanitario e di medicina preventiva (29), il Servizio di consulenza, informazione e orientamento al lavoro (30), Editoriale e Librario (31), Attività culturali, ricreative e sportive (32) e Attività a tempo parziale (34). Sempre per rimanere in ambito legislativo, anche l’art. 20 della Legge regionale n. 32 del 16.12.2005, a modifica dell’art.45 della L.R. n. 38/1996, stabilisce che “… parte degli eventuali utili derivanti dalle attività di cui all’art. 37 comma 1 (“Utilizzo delle strutture”) sono destinate, a consuntivo, dal Consiglio di amministrazione ai fini istituzionali dell’Ente”. Ancor’oggi l'utenza studentesca chiede di utilizzare questi servizi. Inoltre si è in possesso di una serie di strumenti e di materiale che andrebbe totalmente in rovina se si decidesse per la loro totale chiusura, causando anche un danno dal punto di vista patrimoniale. Andrebbe infine persa una “cultura” dell’accoglienza verso lo studente universitario che non si è mai limitata a considerare il giovane come una “macchina” alla quale occorre solo la “benzina” costituita dal mangiare e dal dormire, ma come una persona composta da “cervello e anima”, da nutrire anch’esse. Con queste premesse, consapevoli delle difficoltà economiche che sta affrontando la Regione Marche in questa situazione di crisi economica generalizzata, è stata compiuta la scelta di non eliminare totalmente questi Servizi, ma di mantenerli, seppure a livello minimale, operando una riduzione del personale addetto e delle spese. Si è così convertita la stampa della Guida dello Studente con la pubblicazione di informazioni per gli studenti nel sito Web dell’ente, che offre le stesse informazioni e non obbliga più ai costi della stampa; sono stati soppressi i finanziamenti nei confronti delle associazioni culturali, ricreative e sportive; è stata soppressa la gestione da parte dell’ERSU del servizio Trasporti per studenti, urbani ed extraurbani e così, ora tramite accordi diretti tra Università ed Azienda locale per il trasporto urbano ADRIABUS, rimangono comunque delle agevolazioni per studenti universitari riguardanti il Servizio Trasporti, quali: 22 collegamento centro città – collegi - mense universitarie (linea 21); collegamento Urbino Campus scientifico - Fermignano (linea 18); servizio a chiamata per gli studenti disabili; un abbonamento annuale a costo agevolato. Altre forme di agevolazione sui trasporti sono state previste dalla Regione: gli studenti marchigiani la cui situazione economica equivalente (ISEE) è inferiore ad un certo importo annuale, possono usufruire di tariffe agevolate rispetto a quelle normalmente praticate dalla aziende di trasporto pubblico locale, sia su strada che su ferrovia, per gli abbonamenti mensili. L’ERSU ha fornito la massima collaborazione e informazione sui servizi suddetti, tramite: il sito Internet dell’ERSU, locandine, avvisi, ecc.. Il Servizio Sanitario per studenti consiste in un Ambulatorio medico attrezzato ed a norma, situato sopra la portineria del Collegio Tridente, dove due volte alla settimana un medico ed altre due volte uno psicologo, accolgono gratuitamente gli studenti che, solitamente, fanno la fila per entrare. Un servizio di Guardia Medica molto importante, attivato a suo tempo (circa 20 anni fa) per evitare le code al Pronto Soccorso e proprio su richiesta della ASL, per non far intasare i servizi di prima emergenza dell’Ospedale di Urbino. Il servizio di Consulenza psicologica fu attivato per affrontare problematiche giovanili gravi (suicidi per futili motivi come un esame andato male, disagi riferiti alla sfera sessuale e prevenzione da HIV e da varie tossicodipendenze), svolgendo attività di prevenzione, di primo intervento, ma rinviando ai servizi specializzati nei casi di maggiore necessità (così come il medico). Il tutto si svolge in piena collaborazione con la Azienda Sanitaria Locale e in particolare con il Servizio Tossicodipendenze SERT. Per l’Orientamento al Lavoro l’ERSU collabora con l’Università e contribuisce allo svolgimento del Career Day, le giornate di incontro con le ditte da parte di laureati e laureandi). Per l’Informazione e l’Orientamento agli Studi, l’ERSU collabora con l’Università nelle diverse iniziative (ad esempio alle Giornate ad Urbino per studenti delle scuole medie superiori, ecc.), fornendo saltuariamente mezzi e personale, ma avendo eliminato completamente le spese. Il Servizio Librario, Emeroteca, Videoteca e Ludoteca prestano gratuitamente il materiale a disposizione ai collegi universitari: circa 30.000 volumi, 5.000 film in DVD e videocassetta, 250 giochi di società, quotidiani e settimanali, una decina di TV con videoregistratore e lettore DVD nella diverse strutture abitative. Servizi a disposizione dei 1.400 ospiti dei collegi universitari, ma anche degli altri studenti. L’apertura di questi servizi è unica, in quanto forniti negli stessi locali e dallo stesso personale. I contributi per le Attività ricreative, culturali e sportive sono stati praticamente azzerati. L'ERSU ha comunque continuato a collaborare all’organizzazione di simili manifestazioni organizzate autonomamente da Istituzioni ed associazioni studentesche, fornendo spazi, personale e facendo attività di promozione, ma senza prevedere spese correnti. Per le Attività sportive, rimane comunque in vigore la Convenzione con Comune, Università, CUS e strutture sportive 23 richiedenti, per delle agevolazioni tariffarie agli studenti che ne vogliano usufruire (sempre senza spese per l’Ente). Le Biblioteche Multimediali funzionano ormai senza personale, in quanto le postazioni informatiche vengono custodite da addetti ad altri servizi (Servizio Librario, Centro Informazioni Studenti), e senza nemmeno spese, in quanto il materiale informatico obsoleto, se proprio necessario, viene aggiornato con piccoli pezzi di ricambio o sostituito con altro materiale proveniente dagli uffici dell’Ente. Così che il saldo di questi servizi risulta in attivo, in quanto alcune prestazioni (come le stampe) sono a pagamento, soprattutto per gli studenti non beneficiari della borsa di studio. Informatica Il Servizio Ingegneria di Sistema e Statistico Informativo assiste e collabora con tutti gli Uffici e Servizi dell’Ente per l’erogazione e la gestione di tutti i servizi agli studenti tramite supporti informatici. Il Servizio svolge due attività istituzionali, una prettamente informatica (Ingegneria di Sistema) e un’attività che cura la rilevazione statistica e l’aggiornamento delle pagine web del sito dell’Ente. Per quanto concerne la prima attività (Ingegneria di Sistema) il personale è impegnato su quattro fronti: -il primo riguarda l’assistenza tecnica, hardware e software, al sistema informativo, al quale sono connessi tutti gli uffici e i servizi tramite gli strumenti informatici (personal computer, stampanti, scanner e quant’altro), le apparecchiature di rete (modem, router ecc.) e i programmi (DPCM, ristorazione, alloggi, contabilità, personale ecc.); -il secondo riguarda il potenziamento della infrastruttura di rete; -il terzo riguarda l’aggiornamento e lo sviluppo dei programmi che gestiscono tutte le attività (DPCM, ristorazione, alloggi, contabilità, personale e quant’altro); -il quarto riguarda l’assistenza hardware e software alla rete telefonica fissa (sei centralini telefonici e centinaia di derivati) e mobile (apparecchi e relative carte SIM). L’assistenza tecnica, hardware e software, al sistema informativo, si è concretizza in numerosi interventi (on line e on side) a tutti gli uffici e servizi, dislocati nelle varie sedi in Urbino (sede amministrativa di Palazzo Corboli, Collegi al Colle dei Cappuccini, Case Studente e Studentessa nel centro storico, Campus Scientifico) sia nella sede di Pesaro (“Pesaro Studi”), rivolti a garantire la piena funzionalità di tutti gli strumenti, apparecchiature di rete e programmi integrati 24 nella rete telematica (personal computer, monitor, stampanti, scanner, modem, router, programmi DPCM, ristorazione, alloggi). L’infrastruttura di rete è stata completata ed integrata, con strumenti e apparecchiature informatiche (personal computer, apparecchiature di rete, sistema di video sorveglianza), con il cablaggio della rete dati e del sistema di video-sorveglianza all’interno dell’immobile che l’Ente ha acquisito a Pesaro per destinarlo ad alloggi per studenti; inoltre, è stata ampliata la rete wireless all’interno dei Collegi, potenziata la rete dati tra i Collegi e il Campus Scientifico, riorganizzata la sala server per limitare eventuali interruzioni del servizio, formulato un Progetto per potenziare il sistema di video-sorveglianza all’interno del Collegio Tridente. Lo sviluppo dei software è consistito in un costante aggiornamento e sviluppo dei programmi attivi all’interno della rete telematica (DPCM, ristorazione, alloggi, personale, contabilità, controllo di gestione, protocollo informatico, manutenzioni, magazzino e quant’altro), tramite una attività sinergica, preventiva (programmazione), in particolare il completamento e l’attivazione del nuovo programma che gestisce il DPCM, gli alloggi e la ristorazione (ABADAS). ). Inoltre sono stati tenuti i contatti con le ditte specializzate nel settore dell’informatica (Abaco Informatica, Honeywell, DATA4, ecc.) con delle puntuali trattative per definire il contenuto dei contratti di assistenza tecnica hardware e software. L’assistenza, hardware e software alla rete telefonica fissa ha garantito, con interventi prevalentemente on site, la piena funzionalità della stessa rete composta da sei centralini, tecnologicamente dell’ultima generazione e in rete, dislocati nelle varie sedi (sede amministrativa di Palazzo Corboli, Collegi al Colle dei Cappuccini, Case Studente e Studentessa nel centro storico e Campus Scientifico), e da centinaia di derivati (apparecchi telefonici). Inoltre, si è provveduto anche a monitorare il traffico telefonico con lo scopo di razionalizzare ed economizzare i relativi costi (canoni e traffico), sia tramite ordini di servizio circa il buon uso del telefono dell’ufficio, sia tramite la dismissione delle linee telefoniche considerate in esubero. L’assistenza alla rete telefonica mobile aziendale (R.A.M.), ha garantito la piena funzionalità della stessa rete composta da apparecchi e relative carte “SIM” e da schede di connessione per i personal computer portatili. La rilevazione statistica, destinata in via prioritaria alla Direzione e al Servizio Controllo di Gestione Ispettorato ed Analisi di Qualità, è consistita nella raccolta dei dati (Borse di Studio, alloggi, pasti, Biblioteca Multimediale e quant’altro), nella loro elaborazione, nella formulazione numerica e grafica dei risultati e nella tenuta e archiviazione, in stretta collaborazione con i colleghi degli altri uffici e servizi. Inoltre, si è provveduto a raccogliere e ad inviare i dati statistici richiesti: alla Società “SOMEDIA”, per conto del quotidiano “Repubblica” da pubblicare nella “Grande Guida all’Università”; all’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino; al MIUR e alla Regione Marche, con particolare riferimento ai dati sui servizi a carattere individuale (Servizio Provvidenze per Studenti). 25 Nel settore Acquisti, nel corso dell’ anno 2015 sono state espletate n. 95 procedure di acquisizione per forniture di beni, di servizi e lavori, predisponendo atti (lettere di invito, capitolati generali e speciali, schede tecniche, moduli di offerta, moduli per le dichiarazioni sostitutive, allegati vari, ecc.), relativi alle procedure attivate, che hanno anche comportato una intensa attività amministrativa volta anche alla realizzazione n.94 determinazioni. La Commissione Giudicatrice opera all’interno dell’Ente, con la raccolta e la presentazione degli atti di gara, la tenuta degli stessi e la stesura dei verbali contenenti i lavori della Commissione (nel corso del 2015 sono stati stesi n. 10 verbali). La normativa contrattuale (Nazionale, Regionale ed il Regolamento interno) prescrive l’esecuzione di adempimenti e procedure con carattere rigoristico preordinate al fine di stipulare contratti nelle condizioni di massima obiettività, trasparenza, economicità e con risultati convenienti per l’Amministrazione. Tale attività, riflettendosi sulla gestione finanziaria dell’Amministrazione, esige l’applicazione di procedure preordinate alla stipulazione dei contratti, al loro perfezionamento ed alla loro esecuzione, offrendo ogni possibile tutela degli interessi dell’Amministrazione e garanzie di obiettività ai soggetti con cui si instaura il rapporto contrattuale. In ragione della normativa adottata è indispensabile la cognizione e l’osservanza di nuovi adempimenti che caratterizzano le varie procedure contrattuali, applicando le norme statali, regionali, la richiamata normativa Comunitaria, Antimafia, il Regolamento dell’Ente. Tali procedure si riferiscono alle modalità di scelta del contraente, allo svolgimento delle gare, alla stipulazione dei contratti. La stipulazione dei contratti è preceduta da condizioni preliminari e di supporto quali: collaborazione nella programmazione degli acquisti azioni istruttorie indagini di mercato scelta della procedura di gara atti e provvedimenti amministrativi autorizzativi. La normativa consente di attivare procedure derogative per l’acquisizione di beni il cui importo sia inferiore alla soglia comunitaria (art. 124 e seguenti). Per tale metodo di acquisizione di beni si parla anche di “procedure in economia” intendendo quelle forme di acquisizione aventi importi di valore inferiore alla soglia comunitaria ed alternative alle procedure concorsuali ordinarie. In ottemperanza al disposto della Delibera regionale n. 1/2012, l’Ente si è dotato di un nuovo regolamento per “l’acquisizione in economia di beni e servizi” che è stato assunto dall’Amministrazione con atto deliberativo n 69/2012 e successiva Delibera del Consiglio di Amministrazione dell’ERSU n° 43 del 28/05/2014. 26 Durante il 2010 la legge 136 del 13/8/2010 “piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia” e la successiva Legge 217/2010 “conversione in Legge, con modifiche, del decreto legge 12 novembre 2010 n. 187, recante misure urgenti in materia di sicurezza”, ha introdotto ulteriori procedure per la tracciabilità dei flussi finanziari per prevenire infiltrazioni criminali. Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti devono effettuare tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture, esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni sui conti correnti dedicati. Ai fini della suddetta tracciabilità dei flussi finanziari (vedi art. 7 della Legge n. 136/10) gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante, il codice identificativo gara (CIG) attribuito dalla Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della Stazione appaltante e, ove obbligatorio, ai sensi dell’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP). Dal 2014 è stata introdotta la procedura attuativa della Legge 190/2012 che prevede l’inserimento dei dati per garantire la trasparenza della attività amministrativa, con pubblicazione sul sito “Amministrazione trasparente” dell’ENTE. Entro il 31 gennaio di ogni anno si provvede alla pubblicazione di tabelle riassuntive di forniture di beni, servizi e lavori riferite agli anni precedenti, liberamente scaricabili in formato digitale standard apertoe da trasmettere digitalmente all’A.N.A.C. Nel corso dell’anno 2015 si sono aggiunte altre competenze previste dall’art.1 comma 32 della Legge n. 190/2012, ulteriormente precisate dall’Autorità attraverso l’emanazione di delibere esplicative. Entro il 31 gennaio di ogni anno l’art. 1 comma 32 dispone di trasmettere i seguenti dati: l'oggetto del bando; l'elenco degli operatori invitati a presentare offerte; l'aggiudicatario; l'importo di aggiudicazione; i tempi di completamento dell'opera, servizio o fornitura; l'importo delle somme liquidate. Tali informazioni, relativamente all'anno 2015, sono state pubblicate in tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto che consente di analizzare e rielaborare, anche a fini statistici, i dati informatici. Le amministrazioni trasmettono in formato digitale tali informazioni all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture,che le pubblica nel proprio sito web in una sezione liberamente consultabile da tutti i cittadini, catalogate in base alla tipologia di stazione appaltante Per razionalizzare le operazioni di raccolta dei dati si provvede a immettere nel programma di contabilità ESA-E: il C.I.G, l’oggetto della gara, la scelta del contraente, i partecipanti e gli importi 27 imponibili liquidati nell’anno di competenza, tali procedure consentono la tracciabilità delle operazioni contabili, comprendendo tutte le singole fasi procedurali dall’indizione alla liquidazione. Nel corso del 2015 è stato introdotto l’obbligo per l’Amministrazioni Pubbliche di ricevere le fatture in formato elettronico Decreto ministeriale 03/04/2013 n 55 “regole in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica e ne definisce il formato”. Le nuove disposizioni hanno comportato una revisione delle procedure di : - acquisizione - archiviazione e distribuzione ai vari centri di costo. Le fatture vengono sottoposte a controllo formale (CIG, fatture soggette a split payment, riverse charge, ecc. ), la normativa prevede il “rifiuto”, entro termini previsti, delle fatture che non presentano i requisiti di regolarità formale. Inoltre i documenti fiscali devono essere contabilizzati nel sito del MEF al fine di monitorare i pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione ai soggetti creditori (persone fisiche e giuridiche) secondo quanto disposto dal Decreto legge 35/2013, dal Decreto legge 102/2013, dalla Legge di Stabilità 2014 e dal Decreto legge 66/2014. La procedura ha permesso di ridurre l’utilizzo della carta garantendo un’archiviazione più razionale. Come previsto dalla normativa la fatture devono essere corredate dall’apposizione del timbro che attesti la regolarità contributiva della ditta (DURC) . Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, stabilisce che il DURC deve essere esibito dalle imprese e dai Lavoratori autonomi al Committente o al Responsabile dei lavori per attestare la regolarità tecnico professionale. Questo documento permette quindi alle imprese di dimostrare di aver regolarmente adempiuto agli obblighi previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti dell' INPS, dell' INAIL e dalla Cassa Edile. Inoltre la nuova normativa in materia prevede (decreto legge n 185/08 e legge di conversione 28/01/2009 n 2) all’art. 16 bis comma 10 che “In attuazione dei principi stabiliti dall'articolo 18, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, e dall'articolo 43, comma 5, del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le stazioni appaltanti pubbliche acquisiscono d'ufficio, anche attraverso strumenti informatici, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dagli istituti o dagli enti abilitati al rilascio in tutti i casi in cui e' richiesto dalla legge. E’ in funzione un programma scadenziario del DURC al fine di procedere al controllo della validità/scadenza in tempo reale, elemento essenziale per procedere alla liquidazione delle fatture. Il programma ogni anno è implementato con l’integrazione dei documenti contabili. Il programma ha, nel corso degli anni, determinato una notevole semplificazione della attività amministrativa del servizio. 28 Le introduzioni normative degli ultimi anni, inerenti la sicurezza (redazione del DUVRI) hanno impegnato a trovare le soluzioni più idonee per rendere operative i nuovi impegni che la normativa vigente in materia (determinazione 3/2008 del 5 marzo 2008 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale N. 64 del 15 Marzo 2008, l’Autorità per la Vigilanza sui contratti di Lavori, Servizi e Forniture - avente ad oggetto “sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture” e la legge 3 agosto 2007, n. 123 recante «Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia») ha reso indispensabili per l’acquisizione di beni e servizi. Ulteriore procedura richiesta dall’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture è l’accredito per accedere al Sistema Informatico di Monitoraggio delle Gare (SIMOG). Il Sistema prevede due modalità di acquisizione del CIG: - modalità semplificata , smart CIG per importi fino a 40.000,00+ iva che non necessitano di essere rendicontati; - modalità ordinaria tramite SIMOG , per importi superiori a 40.000,00 + iva . Tale procedura prevede più fasi di inserimenti dati (perfezionamento, aggiudicazione, collaudo, ecc) finalizzati alla tracciabilità dei flussi finanziari. Il SIMOG attribuisce ad ogni nuova procedura comunicata dal RSSA Responsabile Simog Stazione Appaltante un numero identificativo univoco, denominato “Numero gara”, e determina l’importo della eventuale contribuzione a carico della stazione appaltante, commisurato all’importo complessivo comunicato in sede di registrazione della gara. La stazione appaltante è tenuta al versamento del contributo. Nel corso del 2015 l’Ente si è attivato per l’utilizzo dell’AVCpass, sistema per la comprova online dei requisiti di partecipazione richiesti agli OE. Tale sistema è stato ideato con l’intento di perseguire determinati obiettivi, quali: • • • • risparmiare costi innovare le pratiche di acquisizione/verifica delle informazioni aumentare l’efficienza delle operazioni da svolgere semplificare le procedure di affidamento. Non è da sottovalutare inoltre l’enorme risparmio di carta che investirà le PA, come dichiarato dalla stessa AVCP, in un documento per un seminario formativo presso la regione Toscana, tra i benefici che l’AVCPass porta con se vi è “la riduzione della carta e la massimizzazione del riuso, attraverso l’utilizzo di documenti digitali in sostituzione del cartaceo e i riuso di documenti già caricati: da 15/35 mln di documenti a 1,5/3,5 mln di documenti cartacei, con una riduzione quindi circa del 90%”. 29 Nell’area del Personale Sono state trattate le pratiche connesse all’applicazione dei Contratti del comparto. Un notevole impegno è stato profuso nella problematica relativa ai rapporti con le OO.SS.: per la contrattazione decentrata del contratto di lavoro dei dipendenti e per l’esecuzione del contratto Dirigenziale; per l’applicazione dei numerosi istituti ivi previsti che hanno comportato numerosi incontri della delegazione trattante dell’Ente e la produzione degli atti applicativi conseguenti. Si è provveduto quindi a certificare la costituzione del fondo “Risorse decentrate”, alla sua suddivisione e all’esecuzione di tutti gli istituti applicativi conseguenti e per l’applicazione del Fondo per la Dirigenza dell’Ente. E’ stato rispettato il dispositivo della legge finanziaria 2009, procedendo alla rideterminazione della programmazione triennale del fabbisogno del Personale per gli anni 2015/2017 dell’Ente e alla conseguente riorganizzazione amministrativa, oltre ad applicare l’importo di spesa del personale di competenza anno 2004 nella proiezione della spesa del personale nell’anno 2015, che è stata certificata anche dall’Organo di revisione dell’Ente. E’ stata elaborata poi una serie di modelli gestionali con lo scopo di prefigurare una organizzazione del lavoro che permettesse il risparmio di fondi sul personale, in linea con tutte le disposizioni generali Nazionali e Regionali. Si poi provveduto ad applicare gli istituti previsti ai sensi del D.L. 112/2008 , convertito nella legge 133/2008, al D.Lgs.150/2009 e all’aggiornamento del D.Leg.vo 165/2001,all’applicazione della legge n.148 del 14 settembre 2011 e del decreto legge n. 201 del 06.12.2011 Si è proceduto alla ripartizione dei permessi sindacali, alle relative autorizzazioni e alla registrazione del monte ore dei permessi per ogni sigla sindacale e RSU, alla rilevazione delle deleghe per le ritenute del contributo sindacale ai fini della rappresentatività sindacale e all’invio dati all’ARAN, alla tenuta degli atti relativi alle assemblee sindacali e al conteggio delle ore pro capite. Sono state istruite le pratiche di pensione e di fine rapporto, per il personale dell’Ente fornendo le condizioni per la liquidazione da parte della Regione e dell’INPDAP. S’ è provveduto alla regolare istruttoria degli atti relativi all’applicazione dei congedi afferenti alla legge 104/92, alla loro rendicontazione e invio alla COMARCHE. Si è provveduto in collaborazione con il servizio SIS a realizzare un rapporto annuale statistico relativo alla gestione del personale comprendente un complesso di dati che possono offrire una “spaccato” immediato di come il personale viene gestito, ad es. evoluzione storica per attività; rilevazione per classi di età; evoluzione storica delle assenze; assenze per tipologia; incidenza dei giorni di assenza per dipendente; media per ciascun dipendente rispetto alle assenze per malattia e per gli altri istituti di permesso: infortuni, inabilità, statistica sull’età degli infortunati, qualifica degli infortunati, natura della lesione e degli infortuni; dipendenti che hanno partecipato ad almeno 30 un’attività formativa ecc. Tutti i dati suddetti sono anche suddivisi per genere e sono rappresentati anche graficamente. Il Servizio ha provveduto ad implementare e modificare il proprio sito dedicato, in sede intranet dell’Ente, con indicazione di tutte le materie trattate e fornendo i dati relativi al settore del personale e sicurezza nei luoghi di lavoro e quelli della formazione, con possibilità di acquisire modelli di domande , per detrazioni fiscali, missioni del personale,assegni famigliari, modulistica per accreditamenti bancari, segnalazioni per comunicazioni e.mail personali, segnalazioni di servizio al Responsabile e richieste varie. Il sito offre nell’immediato la possibilità di consultare e scaricare contratti di lavoro, domande di pensione, dotazione Organica, profili professionali, Budget e obbiettivi generali, proposte formative, leggi di riferimento e accordi ed altro connesso alle competenze del servizio, al fine di poter avere aggiornamenti ed informazioni in tempi stretti e reali . Sempre con la collaborazione del servizio SIS, si è provveduto all’aggiornamento ed implementazione del programma di decentramento di rilevazione presenze. In particolare è stato completato e aggiornato il programma informatico “dipendenti manager ” in ordine alle carriere, retribuzioni, dati personali, formazione e storico, implementato il servizio di anagrafica, sviluppando internamente all’Ente un software prioritario con un archivio dati comune nel quale sono stati importati e successivamente aggiornati tutti i dati presenti nei vecchi database. Sono stati pubblicati in intranet calendari, politiche aziendali ed informazioni inerenti ai dipendenti, garantendo un notevole miglioramento delle comunicazioni interne. Al fine di garantire uno snellimento del lavoro ed un decentramento delle competenze nei vari servizi con conseguente ottimizzazione e velocizzazione delle procedure, è stato introdotto un sistema di rilevamento presenze che fornisce i dati in tempo reale e permette una consultazione di questi (timbrature) da posizione remota terminale ed è stata inoltre sviluppata una applicazione intranet proprietaria. E’ ben operativo il programma di postalizzazione informatica per tutto il personale dell’Ente al fine di procedere ad un sistema di comunicazione più celere ed efficace, tramite le e.mail in possesso da parte dei dipendenti e tramite la creazione di caselle di posta informatica per rutto il restante personale non in possesso di P.C., oltre a determinare un risparmio di carta. Si è provveduto inoltre all’implementazione del sistema statistico,. E’ diventato standard il trasmettere anche la busta paga in via informatica a ciascun dipendente. In collaborazione con il responsabile del personale dei collegi e strutture abitative è stato predisposto un programma informatico relativo all’orario di lavoro degli addetti al servizio di portineria affinché il Responsabile e gli operatori possano avere piena consapevolezza del personale in servizio, delle ore di lavoro svolto e dei relativi contatori, onde intervenire con 31 sollecitudine per la migliore organizzazione del lavoro, avendo nota la situazione immediata e storica dei singoli addetti. E’ stato costituita nella INTRANET dell’Ente una Banca Servizi su: Personale, sindacati e programma di formazione del personale, avvisi e circolari e normative. Il nuovo portale che il servizio del Personale sta utilizzando e utilizzerà per informativo rivolto ai dipendenti dell’Ente la pubblicazione di tutto il materiale è accessibile digitando l’indirizzo http://personale.ersu.int/ sulla barra degli indirizzi del Browser (Internet Explorer). Il portale è organizzato in categorie e sottocategorie e permette di accedere ai documenti che il servizio del personale intende mettere a disposizione per tutti i dipendenti. E’ inoltre presente una funzione di ricerca per trovare velocemente le informazioni desiderate. Le aree attualmente attive sono: Selezione Interna, Formazione, Area Sindacale (delibere e verbali), Norme e Regolamenti, Modulistica , Area Sicurezza. E’ stato messo in opera e verificato il sistema Privacy. Si è continuato a gestire il programma di formazione del personale, procedendo a sviluppare un piano formativo esteso anche al 2015, partendo dall’analisi del fabbisogno del personale e prevedendo quindi numerosi interventi, che hanno coinvolto la maggioranza dei servizi dell’Ente, relativa alla formazione progetti 2015, allegata alla presente. E’ stata gestita la problematica relativa alle Missioni raccogliendo tutte le autorizzazioni e procedendo all’idonea istruttoria e alla liquidazione delle competenze. Sono stati effettuati tutti gli adempimenti previsti, per le pubbliche amministrazioni, dall’art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993 e dall’art. 26 del decreto legislativo n. 80 del 31.3.1998, dalla Legge 133/2008, dal D.Leg.vo 165/2001 e D.leg.vo 150 /2009 quali: “Monitoraggio della spesa del personale. Il Conto annuale e relazione sulla gestione”, che consiste nella rilevazione dei dati di organico e di spesa del personale dipendente. I dati da inviare al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato-, compilazione di tabelle e di prospetti informativi devono essere trasmessi mediante immissione diretta dei dati nel sistema gestionale “SICO area riservata sito internet”. “Permessi sindacali e aspettative e permessi per incarichi pubblici”, che consiste nell’inviare i dati relativi alla fruizione di permessi e mandati amministrativi nel corso dell’anno 2015 con indicazione, a fianco di ciascun nominativo, del codice fiscale della categoria di appartenenza, del numero delle ore utilizzando il programma di inserimento “GEDAP” predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica. Il Servizio del Personale ha ottemperato alle disposizioni relative alla costituzione dei Budget economico del Personale per l’anno di riferimento. 32 Nel 2015 si è continuato ad analizzare vari problemi interenti la riorganizzazione dell’Ente e si è proceduto in più modi per lo studio del problema, nel rispetto le numerose leggi che regolamentano la problematica del personale, che recano vincoli di spesa in ordine alle assunzioni . Si è proceduto alla formazione specifica del personale per garantire il miglior servizio al Collegio Internazione, in particolare del servizio di portineria, procedendo anche alla esternalizzazione del servizio di pulizie per la medesima struttura, per il collegio Tridente e per il campus Scientifico . Intensi programmi formativi sono stati svolti per la sicurezza nei luoghi di lavoro in diversi settori lavorativi, in particolare per il servizio di portineria, offrendo un servizio più qualificato soprattutto per quanto concerne le foresterie dell’Ente. Si è proceduto in tema di riorganizzazione del servizio ristorazione a continuare la “formazione dinamica” per i capi servizi dei quattro turni di ristorazione, già inquadrati nella qualifica superiore nel dicembre 2009, fornendo agli stessi gli strumenti di analisi e di predisposizione di nuovi sistemi di razionalizzazione del personale continuando nella scelta dell’uso di stoviglie biodegradabili usa e getta, che permettono di utilizzare minore personale dedito al lavaggio delle stoviglie. Oltre a ciò si è discusso sulla produzione in un unico centro di cottura e preparazione delle derrate presso la mensa del Tridente, al fine di intervenire solo con la distribuzione dei cibi presso la mensa del Duca, nell’intento di razionalizzare il personale e di abbattere i costi, con sperimentazione nel turno serale perchè presenta una minore utenza. Per giungere a ciò è stato svolto un nuovo corso formativo per tutto il personale della ristorazione ( nessuno escluso), con interventi mirati e assistiti, con nuove tecniche operative ed un nuovo assetto operativo, con inserimento di attrezzature rinnovate e di ultima generazione. Questo programma viene realizzato per gradi. Si è proceduto, con la collaborazione del SIS, alla rimodulazione del programma informatico relativo al magazzino, al fine di ovviare ad inconvenienti organizzativi e gestionali. Il Servizio ha proceduto alla realizzazione del piano triennale del fabbisogno del personale per gli anni 2015,2016,2017, prevedendo nel 2015 all’assunzione di personale a tempo determinato, part-time al 50 di n.8 unità solo di categoria B , al fine rispettare la regolare erogazione del servizio ristorazione, ed attuare le richieste pervenute dalla Regione di rientrare con le spese del personale al fine di concorrere al contenimento e al taglio dei fondi operati dal Governo a seguito della grave crisi economica in atto nel paese. Nell’area della contabilità l’inizio del 2015 è stato caratterizzato dall’introduzione di numerose e complesse disposizioni di carattere fiscale, tributario ed amministrativo che hanno avuto importanti e complesse ripercussioni sull’ attività del servizio e di tutta l’attività dell’Ente. Anche in questo caso il Servizio Bilancio ha svolto azione di coordinamento nei confronti degli altri comparti dell’Ente. 33 Nel corso dell’anno i contratti di lavoro, servizi e forniture, nonché i pagamenti effettuati dalla Pubblica Amministrazione sono stati oggetto di numerosi interventi da parte del Legislatore. Gli adempimenti afferenti la tracciabilità dei pagamenti, la richiesta del DURC (Documento Unico Regolarità contributiva) , la registrazione dell’Amministrazione sulla Piattaforma del MEF per la certificazione dei crediti , la responsabilità solidale della stazione appaltante in merito alla non ottemperanza di tali disposizioni, sono state oggetto di attenta e continua valutazione, in quanto il legislatore ha posto in capo alla Pubblica Amministrazione l’obbligo del controllo della regolarità contributiva e fiscale dell’appaltatore. Riguardo la tracciabilità dei pagamenti è stata verificata per ogni singolo pagamento la corrispondenza tra le coordinate bancarie riportate sulla fattura trasmessa , le disposizioni contenute nelle istruttorie di pagamento e la comunicazione del “Conto dedicato” sul quale far confluire i pagamenti, trasmessa dal fornitore e già in possesso dall’Ente . In presenza di indicazioni non conformi si è provveduto, ove necessario, a richiedere al fornitore una nuova delega e successivamente alla codifica della stessa. Sui mandati di pagamento è proseguita l’indicazione del codice CIG (codice identificativo di gara) e CUP (Codice identificativo di progetto), in quanto la mancata trascrizione è suscettibile per l’Ente di sanzioni. Al fine di allineare le scritture contabili con i mandati di pagamento , ogni fattura al momento della registrazione in contabilità è stata agganciata al Codice Identificativo di Gara di appartenenza. Questo ha permesso anche al Servizio Acquisti e Gare di poter monitorare i CIG e soprattutto gli ha agevolato la rendicontazione annuale all’Autorità di Vigilanza. Prima di ogni pagamento è stata verificata la validità della certificazione di regolarità contributiva del fornitore o professionista, verificando che il DURC (dichiarazione unificata di regolarità contributiva), in possesso dell’Ente fosse regolare e non scaduto. Avendo il DURC ha una validità di 120 giorni, per non ritardare i pagamenti per i fornitori abituali, è sta richiesta ciclicamente agli enti preposti il rilascio della certificazione . Le richieste pur essendo inoltrate telematicamente, per talune categorie di fornitori quali aziende agricole, gli iscritti alla gestione separata dell’INPS, gli iscritti all’ENPAM , il rilascio da parte degli enti di appartenenza supera abbondantemente i 30 giorni. In queste circostanze per rientrare nei termini di pagamento, stabiliti per legge (30 gg) si è richiesto al fornitore una “Autocertificazione” attestante la propria regolarità contributiva in attesa del rilascio del DURC dalla gestione di appartenenza. Nel 2015 si è verificato un solo caso di irregolarità contributiva , sanata comunque dal fornitore prima del pagamento da parte dell’Ente, per cui non vi è stato alcun ’ Intervento Sostitutivo da Parte dell’Ente. 34 Per ogni pagamento superiore a €. 10.000,00 si è provveduto, come disposto dalle normative , a verificare la posizione del fornitore nei confronti dell’Erario. Nel 2015 sono state verificate 88 posizioni. Nessuno è risultato “Inadempiente” nei confronti del Fisco. In riferimento al Decreto Legge 8 aprile 2013 n.35, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013, n. 64 , il 17 aprile 2014 è stata trasmessa sulla Piattaforma del MEF per la Certificazione dei Crediti la Comunicazione dell’assenza di posizioni debitorie dell’Ente per i debiti non estinti al 31/ 12/2014 ,relativamente a somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali. Il Decreto Legge 24/04/2014 n.66/2014 all’art. 27 ha imposto alla Pubblica Amministrazione, un’attività di monitoraggio dei debiti per i quali siano trascorsi i termini di pagamento previsti dal D.Lgs 9/10/2002 n.231. Gli artt. 41 e 42 recano una serie di novità orientate a prevenire il possibile formarsi di ritardi nei pagamenti della PA, prevedendo l’obbligo di attestare i tempi medi di pagamento e l’attivazione di un registro unico delle fatture nel quale annotare entro 10 giorni dal ricevimento le fatture e le richieste equivalenti di pagamento . L’Ente ha provveduto all’ iscrizione sulla piattaforma del MEF. A partire dal 01/01/2015 e fino al 31/03/2015 sono state inserite tutte le fatture o richieste di pagamento pervenute all’Ente. L’Ufficio Protocollo ha provveduto alla fase di ricezione delle fatture, il servizio Acquisti e Gare alla contabilizzazione e il Servizio Bilancio ne ha attestato la data del pagamento. In questo modo la comunicazione al MEF è stata effettuata in tempo reale. Secondo le disposizioni previste dall’art.9 del DPCM 22 settembre 2014- entrato in vigore il 15 novembre 2014 ( pubblicato su G.U. Serie Generale n.265 del 14/11/2014) anche per il 2015 è stato elaborato l’indice di tempestività dei pagamenti che - per ciascuna fattura emessa a titolo di corrispettivo di una transazione commerciale - considera la somma dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento . Nel 2015 per monitorare i tempi medi di pagamento , nel primo trimestre é stato utilizzato il registro del Protocollo delle fatture integrandolo dei dati necessari alla rilevazione. I dati sono stati elaborati attraverso fogli excel, dove sono state riportate in ordine cronologico la data di arrivo delle fatture , i dati del Fornitore, il valore del documento, la data di scadenza del pagamento e la data del mandato di pagamento. Nel Primo trimestre sono state lavorate 434 documenti contabili con un indice di tempestività di pagamenti pari allo -0,0129. In applicazione al Dm n.55 de 03/04/2013 : regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni ai sensi dell’art.1, 35 comma da 209 al 213 della legge 24/12/2007, a partire dal 31/03/2015 le fatture sono pervenute all’Ente in formato elettronico. Pertanto il calcolo dell’indice di tempestività dei pagamenti per a partire dal 31/03/2015 al 31/12/2015 è stato calcolato utilizzato il registro delle fatture presente sulla Piattaforma del MEF, integrandolo dei dati necessari al calcolo dell’Indice di tempestività. Dal 31/03/2015 al 31/12/2015 sono stati lavorati 1125 documenti contabili con un indice di tempestività di pagamenti pari allo 0,0102. Complessivamente nel 2015 l’indice di tempestività di pagamento dell’Ente è stato pari allo -0,0061 , rilevando un ritardo nei pagamenti pari a 3,6 giorni rispetto al termine di scadenza. Quindi il tempo medio dei pagamenti dell’Ente si attesta intorno ai 33-34 giorni, attestando un’ottima performance quasi in perfetto allineamento con le disposizioni di legge. Per E.R.S.U. , in applicazione del emissione, trasmissione e Dm 55 del 03/04/2013 - Regolamento in materia di ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni- la decorrenza dell’obbligo di fatturazione elettronica è stato il 31/03/2015. Il regolamento sopra citato definisce anche precise regole tecniche, specificando tra l’altro le modalità per l’identificazione univoca degli uffici della Pubblica Amministrazione destinatari delle fatturazioni. Si è quindi proceduto in applicazione dell’art.3 del suddetto regolamento ad individuare gli uffici deputati alla recezione delle fatture e conseguentemente alla loro iscrizione all’IPA, che a sua volta ha provveduto alla trasmissione dei “ Codici Ufficio” che l’Ente ha poi comunicato ai propri fornitori. Gli attori coinvolti nella fatturazione elettronica sono: Fornitore, il Sistema Interscambio e il soggetto (amministrazione) destinataria. Il Sistema di Interscambio è una struttura istituita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, gestito dall’Agenzia delle Entrate , che si occupa di trasmettere le fatture verso la pubblica Amministrazione svolgendo la figura di mediatore della comunicazione dopo aver fatto verifiche e controllo dei files . L’Ente come anche gli altri ERSU Marchigiani , nel processo della fatturazione elettronica ha aderito al sistema di IntermediaMarche . Il ruolo di IntermediaMarche è di Intermediario per l’integrazione del Sistema di Interscambio con il Sistema di Protocollo degli Enti e con il Polo di Conservazione Regionale per la dematerializzazione. L’adesione ad IntermediaMarche ha consentito di scaricare più velocemente la fatture elettroniche dalla Pec dell’Ente, ha agevolato le operazioni di protocollo e le operazioni di trasmissione delle fatture di vendita, nonché ha dato la possibilità di avere la Regione come referente per la conservazione digitale. L’impatto dell’Ente con la fatturazione elettronica non è stato semplice. E’ stato necessario accertarsi che tutti i files delle fatture venissero scaricati e debitamente registrati. Sicuramente 36 la fatturazione elettronica, allo stato attuale, non ha raggiunto lo scopo preposto cioè la dematerializzazione del documento in quanto lo stesso è comunque oggetto di stampa da parte dell’Ente ai fini della registrazione contabile e dei controlli amministrativi. Infatti alla dematerializzazione del documento contabile non ha ancora fatto seguito la sua immissione nel sistema contabile. Inoltre i documenti di trasporto e bolle di scarico continuano ad essere trasmessi in formato cartaceo. Certamente il sistema di fatturazione elettronica garantisce al Ministero dell’Economia e Finanze un controllo capillare di tutti i movimenti, ma alle amministrazioni ha comportato fini ad ora un netto rallentamento di tutta l’attività., evidenziata anche dall’Indice di Tempestività dei pagamenti. Infatti se nel 2014 l’indice di tempestività di attestava intorno ai 23 giorni nel 2015 è passato a 33-34. La Legge di stabilità per l’anno 2015 (L.190/2014) , in vigore dal 1° gennaio 2015 conteneva una disposizione che integrava l’art.17-ter del D.P.R. n.633/1972 (Decreto Iva) stabilendo che sono soggette a split payament le cessioni di beni e prestazioni di servizi verso la Pubblica Amministrazione . Tale disposizione, prevede l’emissione da parte dei fornitori PA di una fattura con l’indicazione dell’IVA ordinaria e l’indicazione “Operazione con scissione dei pagamenti”. In fatti la norma prevede che le Pubbliche Amministrazioni, acquirenti di beni e servizi paghino direttamente all’Erario l’Iva che viene loro addebitata dai fornitori, nel momento in cui l’imposta diventa esigibile , cioè al pagamento della fattura. La disposizione normativa è stata oggetto di numerose circolari esplicative da parte dell’Agenzia delle Entrate in quanto l’ambito di applicazione nei confronti delle Amministrazioni non era ben identificato. Il nostro Ente , come tutti gli Enti per il Diritto allo Studio Universitario, in ambito nazionale si è ritenuto escluso dall’applicazione del regime dello split payament, in primo luogo perché la categoria di appartenenza IPA “Agenzie, Enti e Consorzi Pubblici per il Diritto allo Studio (L15) non è contemplata dalla Circolare 1 dell’Agenzia delle Entrate del 09/02/2015 che definisce l’ambito soggettivo di applicazione della scissione, e anche in quanto ente non economico. Pur avendo comunicato ai fornitori la non applicazione dello Split Payament, all’Ente sono pervenuti e continuano a pervenire documenti contabili errati che l’Ente ha dovuto e deve continuamente rifiutare. Con la fatturazione elettronica e la gestione del documento sul MEF – Piattaforma Certificazione Crediti- le operazioni di rifiuto sono alquanto articolate e continuano ad appesantire l’attività dei servizi. L’art. 1, comma 629 e 631 della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015) integrando l’articolo 17 del DPR 633/1972 (Decreto Iva) , lettera a-ter ha disposto l’estensione del meccanismo di assolvimento dell’Iva mediante inversione contabile a nuove fattispecie quali 37 “prestazioni di servizi di pulizia, demolizione, installazione di impianti e completamento relative ad edifici”. Anche l’applicazione di questa normativa ha comportato non pochi problemi , in quanto fatto salvo il servizio di pulizia, l’ambito di manutenzione , installazione di impianti non è stato di facile individuazione. Anche in questo caso sono intervenute numerose circolari esplicative da parte dell’Agenzia delle Entrate e un aiuto è stato fornito dal Codice Ateco di appartenenza delle singole Ditte. Numerose sono state le fatture pervenute con indicazioni errate e che sono state rifiutate dall’ente e ancora oggi occorre fare particolare attenzione, anche perché l’applicazione della norma differisce anche se trattasi di attività commerciale o istituzionale. Per la gestione dello Split payamnete , del Reverse Change e della Fatturazione Elettronica (produzione del files della fattura di vendita) il programma informatico di contabilità è stato aggiornato e ciò ha comportato numerose verifiche e controllo dei dati . Tutti i mandati e le reversali di incasso nel corso del 2015 sono stati sottoscritti digitalmente e trasferiti informaticamente alla Tesoreria. Il sistema si è rilevato funzionale e solo in sporadici casi si è dovuto ricorrere all’assistenza della sede centrale di Banca Marche. Nel 2015 sono stati emessi N. 4960 mandati per un totale di €. 6.676.323,80 e N. 1539 reversali di incasso per un totale di €. 8.166.961,95 E’ continuata la trasmissione del Mod. F24 telemetico ( previsto dalla Finanziaria 2007, per il pagamento di ritenute erariali, contributi Inps e Inail ). Per non aggravare l’Ente di ulteriori costi, demandando all’esterno il servizio si è provveduto autonomamente tramite il collegamento con l’Agenzia delle Entrate . Sono stati trasmessi n. 32 modelli F24 on linee e n . 12 F24 Enti Pubblici , modello tramite il quale l’Ente provvede esclusivamente al versamento dell’Irap sulle retribuzioni, nel caso specifico, sul costo delle collaborazioni occasionali e compensi agli organi istituzionali, in quanto tale modello ha sostituito il versamento presso la Tesoreria Centrale. Potendo l’Ente portare in detrazione il credito Iva il pagamento di ritenute erariali, contributi Inps, addizionali regionali, comunali ed IMU, TASI continuano ad essere effettuate con il modello F24. Le richieste ( R.d.A.) sono state soggette al controllo e verifica ai fini dell’esatta imputazione della voce di conto e del corretto assolvimento dell’Iva (detraibile/indetraibile). Il monitoraggio riservato alla contabilizzazione dei servizi ristorazione/alloggi è stato come sempre attento e puntuale. Nonostante si sia lavorato per eliminare gli scostamenti tra le valorizzazioni dei ricavi in contabilità generale e quelli trasmessi al Controllo di Gestione dai responsabili dei servizi, legati alle quantificazioni delle prestazioni erogate, si continua ad avere ancora qualche problema di 38 conformità, obbligando a verifiche continue e successivi correttivi tra la contabilità generale e la contabilità analitica. E’ stato più volte segnalato che le difficoltà sono generate dalla presenza di molteplici variabili: troppe tipologie di utenza (un dato così frammentato assume più valore statistico che contabile); frequenti cambiamenti di status tra l’utenza studentesca (borsista, idoneo, pagante); numerose fasce di prezzo per l’accesso ai servizi; diversificate modalità di pagamento dei servizi (bonifico, pos,carta di credito, monetizzatore, cassa ), che rendono difficile e quasi impossibile la perfetta corrispondenza tra “quantità” di servizio erogate e ricavi ottenuti . La possibilità data agli utenti delle strutture gestite a Foresteria di effettuare pagamenti a mezzo pos dietro presentazione di fattura ha comportato la modifica ed integrazione di specifiche scritture contabili, nonché l’attivazione tra questo servizio ed il servizio alloggi di procedure per il controllo e chiusura delle pendenze a carico degli utenti. Per agevolare il servizio di Foresteria vengono trasmesse le copie delle fatture emesse e le copie dei bonifici degli incassi, in modo che la struttura abbia aggiornato in tempo reale le posizioni debitorie. La gestione contabile delle Borse di Studio e degli altri contributi concessi agli studenti è stata monitorata attraverso la distinzione e suddivisione delle erogazioni per anno accademico. Per quanto riguarda la concessione delle quote contanti, oggetto di movimentazione contabile, sono state aperte diverse “voci di conto”, procedimento esteso anche ad altre diverse tipologie di contributo ( erasmus, integrazioni lauree, borse straordinarie, supporto ai disabili). Grazie a questa suddivisione ed alla “gestione del sottoconto” legato al mandato di pagamento, il monitoraggio dei flussi finanziari ed in particolare le movimentazioni legate ai mandati di pagamento emessi e riscossi sono state notevolmente semplificate. Mensilmente il servizio mensa ed alloggio usufruito dagli studenti beneficiari di Borsa, è stato contabilizzato ai fini iva sulla base dei servizi effettivamente usufruiti; successivamente, con scritture di rettifica si è provveduto ad allineare i ricavi iscritti a bilancio con le quote mensili mensa ed alloggio derivanti dai provvedimenti di assegnazione delle Borse. Già nei primi mesi del 2015 si sono verificate importanti criticità nella concessione della Borse di Studio per l’a.a.2014/2015 ed in prospettiva per quelle per l’anno 2015/2016 , a causa dell’incertezza sugli effettivi finanziamenti disponibili. Anche nel 2015 sono stati rilasciati i CUD agli studenti beneficiari Borsa e di altri contributi erogati dall’Ente. Infatti la nuova normativa prevede che siano indicate nella certificazione anche tali somme , pur non essendo assoggettate ad alcuna ritenuta alla fonte. Non è stato semplice attivare la procedura in quanto oltre al numero cospicuo di dichiarazioni da rilasciare (più di 2000) molti erano i punti oscuri : gli importi da prendere in considerazione. 39 da indicare e la competenza I dati infine sono stati trasmessi allo Studio esterno che ha elaborato le certificazioni e inserite le stesse nel MOD.770 ordinario , non essendo l’Ente in possesso di un software apposito. Sono stati elaborati i dati per la predisposizione ed elaborazione della statistica MIUR relativamente all’anno 2014. Essendo l’Ente in regime di contabilità economica e non potendo estrapolare dal bilancio i dati finanziari richiesti dal Ministero (entrate/uscite, riscossioni/pagamenti), è stato elaborato un documento che pur non modificando il risultato d’esercizio degli anni presi in considerazione è risultato una sintesi di dati economici e finanziari. Si è data fattiva disponibilità al Servizio Controllo di Gestione per la determinazione dello stato di avanzamento degli interventi previsti a Budget degli investimenti da rendicontare in fase di reportistica. Nel 2015 è stata modificata la trasmissione dei dati relativi alle spese in conto capitale. Grazie alle funzioni previste sulla nuova versione del programma di contabilità è stato abbandonato il foglio excel dove venivano annotati per tipologia e per centro di costo i vari interventi effettuati. Gli stessi sono stati gestisti attraverso la contabilità analitica . Pertanto entro l’esercizio 2015 sono stati effettuati tutti i pagamenti in essere che prevedevano il versamento di ritenute oggetto di compensazione. Nel corso del 2015 sono state espletate tutte le operazioni per la richiesta di rimborso Iva. E’ stata predisposta la relativa richiesta all’agenzia delle Entrate , trasmessa successivamente la documentazione richiesta ed è stata predisposta la documentazione per Equitalia. In quanto Ente “virtuoso” non è stata presentata alcuna polizza fideyussoria. E’ stato versato all’Ente da Equitalia il rimborso IVA 2014 (il minore degli ultimi tre anni) pari a €. 393.880,00). E’ stata inoltre trasmessa all’Agenzia dell’Entrate la documentazione IVA per la verifica delle correttezza della richiesta del rimborso Iva 2011, 2012, 2013. Si è conclusa a febbraio 2015 la vertenza con l’Agenzia delle Entrate relativamente alla richiesta di rimborso IVA 2009 con il quale si richiedeva all’Ente la produzione di : Registri vendite ed acquisti, prospetti di maturazione del credito, prospetto di compensazione Iva nel triennio, Bilancio, delibere del C.d.A dell’Ente, Deliberazioni Regionali., statuto, rendicontazione di tutti i contributi ricevuti, contratti di affitto e convenzioni in essere. E’ stato fatto quindi un controllo complessivo su tutta l’attività dell’Ente. Sono state contestate all’Ente le procedure adottate negli acquisti di libri da San Marino, non ritenendo esaustiva la dichiarazione dell’amministratore della Ditta che l’Iva era già stata assolta dall’Editore, così che l’Ente, senza entrare in merito ad ulteriori questioni connesse all’illegittimità della pretesa, per le quali comunque si riservava di far valere le proprie ragioni nelle sedi di legge, ha deciso di procedere in autotutela per rimuovere l’errore commesso nella corretta applicazione dell’IVA. A seguito di tale provvedimento l’Agenzia delle Entrate ha 40 rideterminato quanto dovuto dall’Ente passando dai precedenti € 21.046,39 a € 2.228,31. Valutata la situazione l’Ente ha ritenuto meno oneroso limitarsi al provvedimento di autotutela piuttosto che procedere in giudizio. Si è provveduto a versare quanto richiesto compensando il tutto Nei primi mesi del 2015 l’attività del servizio è stata in buona parte assorbita dalla predisposizione e redazione del Bilancio dell’esercizio 2014, che si è chiuso con un utile pari a 111.766 grazie a quale si potuto ripianare la perdita dell’esercizio e destinare la parte restante al reintegro delle riserve obbligatorie e statutarie. Sono state attuate azioni di controllo contabile dei movimenti di cassa trasmessi giornalmente e mensilmente dal Servizio di Tesoreria dell'Ente verificando i mandati quietanzati, le somme riscosse, la disponibilità di cassa, nonché i movimenti complessi di trasferimento intercorrenti tra l’Istituto Cassiere e la Banca d’Italia che gestisce il Servizio di Tesoreria Unica. Sono state effettuate nel 2014 circa 12.000 registrazione solo in contabilità generale . Più di 35.000 registrazioni trasferite in Contabilità Analitica perché, ad es., una fattura telefonica può essere ripartita in ben 10 centri di costo. Registrate n. 1585 fatture di acquisto; emesse n. 160 fatture di vendita e 165 in formato elettronico; emesse n. 16 autofatture; emessi n. 4960 mandati; emesse n . 1539 reversali di incasso; predisposte 48 istruttorie di pagamento; registrati nel registro cespiti i beni ammortizzabili pervenuti nell’esercizio 2015. Nell’area del controllo di gestione: si è proseguito anche durante tutto il 2015 al miglioramento degli strumenti di rilevazione economico/quantitativa, sempre in continua evoluzione, prevalentemente a livello di programmi informatici, a supporto dell’intera attività, per renderli più aderenti alle realtà ed alle esigenze che sono emerse durante l’anno. E’ stato tenuto costantemente sotto controllo il budget nel suo complesso e quello dei vari Centri di Costo assicurando disponibilità per ogni dubbio e/o necessità sorti in corso d’anno, che si sono presentati numerosi anche il 2015 è iniziato con le solite perplessità all’insegna di incertezze economico finanziarie, che a differenza dell’anno precedente si sono poi protratte per l’intero anno concretizzandosi infine nella mancanza totale di trasferimenti da parte della Regione. Nonostante che nel corso dell’anno si sono ripetute continue richieste di poter vedere inseriti, nel bilancio regionale durante le fasi di aggiornamento dello stesso, i contributi “storici” (per gestione, fitti, ex economie del personale andato in pensione, e fondo regionale per borse di Studio) da cui gli enti per il diritto allo studio traggono sostegno per tutte le attività che sono loro proprie, nonostante anche il passare dell’anno senza che tutti gli aventi diritto alla Borsa di Studio venissero soddisfatti nelle loro totali legittime aspettative, da parte della Regione nulla è stato economicamente riconosciuto né assegnato agli ERSU. 41 In particolare, sul fronte Borse, ci si è dovuti impegnare nei confronti della Regione per la diminuzione del Contributo Regionale per Borse che da 3.000.000 nel 2013 per i quattro ERSU marchigiani è passato ad 1.000.000 nel 2015. Questa scelta risulta essere stata un elemento fortemente preoccupante per il Diritto allo Studio marchigiano, perché, come da normativa statale (art. 16, comma 3, del DPCM 9 aprile 2001), è sull’ammontare annuale di tale fondo regionale, ossia sull’investimento che la Regione stanzia per Borse di Studio, che viene deciso il Fondo Statale (FIS) per lo stesso anno. Prevede infatti la normativa che il FIS sia calcolato in base alle quote stanziate dalle Regioni e pertanto una diminuzione del contributo da parte della Regione si ripercuoterà negativamente sull’importo che lo Stato concederà alla Regione Marche. Durante l’anno sono così stati portati avanti i servizi con l’incertezza totale delle coperture e solo con forti economie di gestione si è riusciti a dare agli studenti quanto loro spettante, come alloggio e ristorazione, quali servizi essenziali del Diritto allo Studio. Sono state continuamente poste in evidenza alla Regione le probabili difficoltà di chiusura di esercizio 2015 a pareggio ma anche le difficoltà a programmare un 2016 con previsioni di chiusura come richieste dalle normative. Infatti i Budget 2016 è stato presentato con una risultanza finale in perdita, non avendo avuto possibilità, nonostante gli sforzi di economie di gestione messi in previsione, di prevedere una chiusura né a pareggio né ancor meno in utile. L’anno è poi iniziato, sempre sul fronte delle Borse, anche con l’incertezza dell’ammontare del Fondo Statale (FIS) oltre che la riduzione del finanziamento da parte della Regione Marche e l’incertezza è stata mantenuta per quasi tutto l’anno, comportando la necessità, al fine di coprire tutti gli idonei alla borsa di studio, di dare la maggior parte di borse solo in servizi, riducendo il numero dei beneficiari del contante e le quote contanti ripartite. Alla riduzione dei beneficiari ha poi contribuito il nuovo metodo di calcolo ISEE: per il corrente A.A. 2015/2016, in virtù delle disposizioni restrittive derivanti dall’ISEE inserite nel Piano regionale per il Diritto allo studio 2015/2016, gli studenti borsisti sono molti di meno degli scorsi anni (molti studenti ne sono rimasti esclusi e per questo si è avuta notizia che abbiano abbandonato le sedi universitarie, con grave danno per l’università marchigiana). Per questo motivo, a livello di risorse per gli ERSU le quote di ricavo a copertura dei medesimi servizi si sono di conseguenza ridotte. Infatti, il rientro delle quote che si generano come ricavo per coprire i costi dei servizi mensa ed alloggio, sarà molto più basso degli scorsi anni e quindi non sufficiente per gli enti a coprirne le spese di gestione, sulle quali, peraltro, sono stati operati, come sopra detto, tutti gli altri pesanti tagli. Il risultato negativo descritto si è già fatto sentire per i mesi Ott - Dic 2015 ma sarà ancor più pesante nell’anno 2016, dove maggiore è il numero di mesi dell’ anno accademico 2015/2016. 42 Anche per l’anno 2015 è stata adottata particolare prudenza nell’utilizzo del Budget, specialmente all’inizio, in attesa del concretizzarsi di alcune aspettative a livello regionale, in considerazione della mancanza di sicurezza sui finanziamenti, del pesante aumento previsto nell’area delle utenze e di altre dinamiche presenti nel budget. Sono stati verificati continuamente i programmi informatici efficaci per il monitoraggio dei controlli, della pianificazione e del resoconto della contabilità nonchè delle richieste d’acquisto. Sono state valutate e risolte alcune difficoltà che sono emerse sui flussi documentali informatici che coinvolgono il “ciclo passivo” delle registrazioni contabili e che sono comunque in continua evoluzione di perfezionamento. E’ stato tenuto sotto controllo costantemente il caricamento delle merci e lo scarico delle stesse con sistema informatizzato ed ogni mattina, all’arrivo delle merci, la persona deputata al carico dei buoni di consegna è presente ai magazzini. E’ stato tenuto sotto controllo l’iter lavorativo di tutti i settori dell’Ente stabilito nelle singole procedure, che hanno poi subìto aggiornamenti nel corso dell’anno anche allo scopo di renderle sempre più aderenti al lavoro che si svolge e per definire i passaggi con esattezza, anche nell’utilizzo dei moduli, allo scopo di creare le basi per la Certificazione ISO 9001, quale Obiettivo del Servizio da poter completare nel giro di 3 anni. Della fase di inizio dell’Obiettivo se ne parlerà più avanti nella relazione, nell’apposita sezione dedicata. Le Linee Guida, che anche per il 2015 sono scaturite direttamente dal Piano Annuale per gli interventi per il Diritto allo Studio, sono state indispensabili per realizzare la convergenza alle stesse di tutti gli obiettivi particolari assegnati ai singoli Centri di Costo. Dalle linee guida sono stati individuati dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 25/6/2015 con delibera n. 56, gli obiettivi generali di Budget e da essi sono poi scaturiti tutti gli obiettivi progettuali, proposti dai responsabili direttamente sulla scheda di budget, tenendo conto degli obiettivi generali. Gli obiettivi di progetto vengono poi raccolti, visionati dal Direttore e discussi i e se necessario modificati. Sono infine stati assegnati ai singoli responsabili dei Centri di Costo in apposite schede il 24/03/2015. Gli obiettivi così ripartiti vengono poi illustrati da ogni responsabile al personale a lui assegnato e dallo stesso personale controfirmati per accettazione. A questo proposito si segnala che in Marzo 2015 sono state presentate per la valutazione le schede degli obiettivi 2014, ed inviata al OIV regionale la scheda riepilogativa degli stessi, accorpati negli obiettivi generali di riferimento, fino a scaturire appunto in una scheda excell unica, riepilogativa e generale, presentata per la valutazione all’Organo regionale. Di conseguenza, sulla stessa formulazione e con le modifiche apportate nelle schede del 2014, scaturite da un incontro con il Comitato di Valutazione regionale, l’ufficio regionale di competenza e gli altri ERSU marchigiani sono state predisposte le schede obiettivi 2015 ed poi anche del 2016. 43 La modifica ha riguardato la semplificazione e l’immediatezza della lettura dei dati informativi sugli obiettivi della scheda di riepilogo del dirigente e gli stessi criteri sono stati appunto adottati anche sulle schede di settore anche per il 2015 e per il 2016. La scheda che ne è scaturita, risulta perfettamente in linea con le richieste dell’Ufficio regionale di Controllo, sulla quale, già per il 2014, ha espresso giudizi di approvazione. Un’attenzione particolare è stata rivolta al coordinamento dei dati trasmessi al Servizio Bilancio con i dati inviati al Servizio Controllo di Gestione, con riguardo ai ricavi provenienti dai servizi mense e alloggi. Ogni anno viene riaggiornata e tenuta sotto costante controllo la classificazione di tutti gli utenti, clienti dell’ente, controllando periodicamente l’aggancio di ogni tipologia alle singole voci di ricavo dell’area bilancio; sono state poi riformulate e riaggiornate le schede vendite mense e alloggi, sia nella tipologia di utenza che in relazione a nuovi presidi per l’erogazione dei servizi, compresi i cambiamenti dei Ristoranti convenzionati di Pesaro. Con le schede così predisposte è quindi più semplice tenere tutto sotto controllo e le modifiche risultano anche più facili ogni volta che i dati delle stesse subiscono variazioni. Il lavoro, così strutturato, costituisce la base per contabilizzare i ricavi da mense e alloggi per il controllo di gestione e per la contabilità (servizio bilancio), riducendo al massimo gli scostamenti che sempre si sono verificati nella gestione delle quote dei ricavi sugli ambiti di rilevazione riguardanti la contabilità ed il controllo di gestione stesso. Gli scostamenti valorizzazioni dei ricavi in contabilità generale e quelli trasmessi rilevati tra le al Controllo di Gestione dai responsabili delle mense, strutture abitative, e convegnistica, legati alle quantificazioni delle prestazioni erogate, hanno ricevuto correttivi ed attenzioni di maggior allineamento ma continuano ad avere ancora qualche problema di conformità, obbligando a verifiche continue e successivi correttivi tra la contabilità generale e la contabilità analitica. Il programma informatico di contabilità ESA che era già operativo nell’ente ha inglobato nel corso dell’anno 2015 anche il programma di contabilità direzionale, che costituiva il programma base di analitica per: Voci di Costo; Centri di Costo; registrazioni contabili da movimenti di direzionale e gestione Budget; il programma non era più supportato dal programma di gestione contabile generale. Il cambiamento ha comportato notevoli disagi di interfaccia, il ribaltamento dei dati già presenti ha comportato un impegno attento e costante, con la necessità, di reinserire da nuovo e manualmente tutti i dati già presenti nel vecchio programma ed obbligando a prospettare i problemi che ne erano derivati sia agli addetti SIS nonché alla Ditta fornitrice e gestore dell’intero programma informatico integrato. Tutti i controlli successivi sono stati operati all’interno del Servizio Controllo di Gestione, segnalando discrepanze ed errate registrazioni alla ragioneria. 44 E’ stata tenuta sotto controllo tutta l’area degli investimenti, la quale, per analogia al budget ordinario, non ha visto l’immediata disponibilità dei costi preventivati; anzi, addirittura per tutta l’area investimenti ogni acquisto è stato reso possibile solo dopo attenta valutazione sulla opportunità e necessità dello stesso da parte del Direttore, che ne ha autorizzato singolarmente la realizzazione, come da procedura operativa, nonostante fosse già inserito all’interno del budget 2015, già autorizzativo di per sé: infatti gli importi, pur approvati all’interno del Budget non sono stati resi disponibili se non a seguito di apposita e specifica richiesta e successiva autorizzazione. Lo schema degli investimenti inserito nei documenti di reportistica e consuntivazione è in correlazione immediata alle registrazioni in contabilità ed agli ammortamenti. A tale fine sono state costantemente ricontrollate tra loro le voci di conto dell’area patrimoniale presenti a Budget Investimenti e di Bilancio, sono stati riportati su fogli excel i movimenti finanziari sostenuti per i singoli acquisti come investimenti ed imputati ai rispettivi centri di costo. Nel 2015, grazie alle funzioni previste sulla nuova versione del programma di contabilità , l’inserimento sui documenti di reportistica del Controllo di Gestione avviene in maniera automatizzata e non più manuale riprendendo i dati foglio excel dove venivano annotati per tipologia e per centro di costo ma mediante l’aggancio alla contabilità analitica . Lo schema così impostato permette di monitorare e rendicontare anche le spese in conto capitale legate ai contributi finalizzati da parte della Regione. Il confronto con il servizio Bilancio relativamente alla gestione delle voci di costo e di ricavo si è mantenuto durante il corso dell’anno e si è intensificato nei momenti di consuntivazione trimestrale, semestrale ed annuale; il confronto si è realizzato anche durante l’ effettiva registrazione contabile dei costi e dei ricavi: in particolare, quando alcune decisioni risultavano poco chiare, al punto che il continuo controllo sulle risultanze contabili ha consentito la quadratura di alcune registrazioni ed ha favorito ragionamenti su scelte di scritture contabili da intraprendere. E’ stato predisposto il report trimestrale e semestrale 2015 nonché il budget 2016, con tutte le difficoltà ed incertezze di cui si è parlato in apertura di relazione. In particolare, come detto in apertura, la sorpresa pesantemente negativa per l’ERSU è stata quella di vedere azzerati tutti contributi da parte della Regione, su cui buona parte dell’attività istituzionale dell’ente ha sempre fatto conto. A tale riguardo, sono state formulate e spedite alla Regione numerose lettere di richiesta sullo stato dei finanziamenti, che, nonostante l’assenza nel Bilancio regionale, si è sempre cercato di poter riottenere, dimostrando l’assoluta necessità degli stessi. In tutto il periodo sono stati tenuti i contatti con gli uffici regionali e con i colleghi degli altri ERSU, per cercare chiarezza sui trasferimenti utili all’utilizzo delle disponibilità/previsioni del 2015 ma anche per la formulazione delle previsioni di Budget 2016. Su tutti i periodi indicati sono stati formulati gli indicatori, suddivisi in tutte le aree previste nel modello condiviso dal Gruppo di Lavoro sul Controllo di Gestione dei quattro ERSU delle Marche. 45 Specialmente nel 2015, con la nomina dell’unico Direttore per tutti quattro gli ERSU, l’esigenza di comparare i dati ed a creare un documento sempre più completo e più facilmente leggibile e confrontabile, è emerso con tutta l’assoluta necessità, anche per fornire alla Regione dati omogenei e comparabili, utili per portare eventuali correttivi gestionali ma anche e soprattutto per creare una base di ragionamento alla luce delle ipotesi di trasformazione e/o riunificazione degli ERSU delle Marche. L’anno 2015 ha dato infatti inizio alle ipotesi di cambiamento giuridico/strutturale e di gestione del Diritto allo Studio, con numerosi incontri e proposte di legge che ne contemplavano le varie possibilità, coinvolgendo in prima persona gli ERSU, la Regione e le Università, soggetti tutti interessati ai radicali cambiamenti cui sono assoggettati gli ERSU marchigiani. E’ per questo che il lavoro del servizio CdG è stato intenso e costante nel predisporre schede economico/gestionali che rappresentassero l’attività dell’ERSU. Sono poi stati coordinati e raccolti i dati anche degli ERSU di Ancona, Camerino e Macerata, assemblati e messi a confronto tutti assieme per dare una visione completa dell’attività del Diritto allo studio marchigiano. Il lavoro è stato complesso in tutto il suo genere per l’elaborazione delle particolarità di alcuni dati ma nel contempo utile alla migliore conoscenza dettagliata di alcuni settori, nei confronti dei quali sono così possibili ragionamenti rivolti alla eventuale correzione delle risultanze oltre che la comparazione con gli altri ERSU sui singoli servizi analoghi o addirittura alla trasformazione del servizio stesso, es da diretto a indiretto (per meglio dire dato in appalto). Il Report al I° semestre 2015 ha fornito dati e informazioni necessari al monitoraggio dell’andamento della gestione dell’ERSU. In esso non sono stati inseriti gli importi dei contributi provenienti dalla Regione, che erano invece stati inseriti in fase di lavorazione del Budget, alcuni nella cifra storica dell’anno precedente, mentre per le ex economie del personale, a seguito di comunicazione di riduzione per il 2014 (da € 518.533 del 2013 a 95.580 del 2014), la cifra era stata appunto inserita nella quota fortemente ridotta. Nel report semestrale 2015, poi, non essendo stati iscritti contributi per gli ERSU nel bilancio regionale, nulla è stato inserito come finanziamenti da parte della Regione. Così, già dall’inizio dell’anno 2015 come anche nel Forecast 2015, nonostante siano stati praticati pesanti tagli sui costi previsti a Budget e nonostante sia stato raccomandato ai responsabili di non andare oltre le ripreviste nuove minori disponibilità, sia il semestre che il Forecast hanno presentato una chiusura contabile in perdita. L’analisi degli scostamenti per voce e per unità contabile, le informazioni riguardanti le quantità di servizi prodotti, i risultati nel loro complesso ed in particolar modo quelli relativi appunto alla chiusura semestrale ed alla prechiusura annuale, sono stati poi sottoposti e ridiscussi con il CdA dell’ente ed il tutto è stato inviato anche ai competenti uffici regionali, comprensivi degli indicatori di periodo. 46 Il Report al I° semestre 2015, in conformità al regolamento contabile dell’ERSU, si è composto delle seguenti sezioni: Sezione dei costi di ciascuna unità contabile e complessiva per l’ente. Sezione dei ricavi di ciascuna unità contabile di profitto e complessiva per l’ente. Sezione delle quantità dei servizi erogati. Il report trasmesso alla Regione è stato prodotto, come richiesto, con il contenuto prestabilito . Nel caso della Regione Marche il regolamento di contabilità degli ERSU marchigiani prevede che il report semestrale deve essere composto da quattro sezioni distinte: 1 la sezione costi e ricavi riferiti ad ogni centro di costo; 2 la sezione delle quantità delle prestazioni erogate nella ristorazione, riferite ad ogni centro di servizio ed il costo unitario dei servizi erogati; 3 la sezione delle quantità delle prestazioni erogate nell’alloggio, su base mensile, riferite ad ogni centro di servizio ed il costo unitario dei servizi erogati; 4 la sezione degli indicatori. Per tutte le fasi si è potuto procedere con quanto elaborato dal servizio Controllo di Gestione in fase di lavorazione del report ; solo per quanto riguarda la parte degli indicatori da trasmettere alla Regione Marche, l’impegno è stato più pressante ed ha comportato, anche nell’anno 2015, conteggi e schemi particolarmente elaborati. Ad inizio anno si è svolta una riunione presso i competenti uffici regionali, a cui ha partecipato la scrivente responsabile del Servizio Controllo di Gestione ed i colleghi degli altri ERSU marchigiani, per operare correttivi e/o aggiunte sugli indicatori e per analizzare le previsioni di chiusura 2014, nel rispetto di quanto è stato stabilito nel Manuale Operativo per i 4 ERSU delle Marche steso nel corso del 2006, approvato dalla Giunta Regionale con delibera n. 1463 del 18/12/2006 e recepito dall’ERSU di Urbino con delibera 24/2007 del 9/5/2007 , che stabilisce anche un gruppo di indicatori qualitativi/quantitativi e contabili da produrre periodicamente da parte dei 4 ERSU su periodi corrispondenti. A completamento del lavoro sono statti formulati indicatori interni, cioè di controllo interno sull’andamento gestionale (chiamati bilancini di struttura e di settore), in special modo su strutture particolarmente sensibili del servizio abitativo, mediante valutazioni puntuali, gestionali e contabili, anche sulla prospettiva di chiudere parte del Collegio Tridente, in maniera ragionata e modulare, per programmare l’inizio dei lavori e con lo scopo di non creare disservizi agli studenti, specialmente ai borsisti che verrebbero in parte “dirottati”, secondo le valutazioni svolte, in altre strutture residenziali ERSU. Sono poi stati predisposti una serie di indicatori di efficienza e di economicità, suddivisi per ogni area di profitto mense ed alloggi, rivolti all’intero anno 2014 ed al semestre 2015. Il lavoro è stato complesso in tutto il suo genere per l’elaborazione delle particolarità di alcuni dati ma nel contempo utile alla migliore conoscenza dettagliata dei vari settori. 47 Entrando di più nel dettaglio sugli indicatori, anche durante il 2015 quelli di efficienza e di economicità hanno riguardato tutte le singole aree di profitto dell’Ente, evidenziando in particolare: le percentuali di incidenza dei costi totali per macroaree; il costo medio unitario del pasto; il costo medio del pasto per ogni mensa; il costo medio unitario delle derrate; il costo medio ponderato delle più importanti tipologie di pasto e il costo medio ponderato delle derrate; il costo medio unitario pasti borsisti e paganti; la potenzialità delle mense e la media di utilizzo delle mense sulle loro potenzialità; il costo medio unitario dell’alloggio; il costo unitario dell’alloggio in ogni struttura; la media dei posti letto occupati per anno, mese, giorno in ogni struttura; il numero dei posti letto che incidono annualmente, mensilmente e giornalmente su ogni unità di personale ed i relativi costi; il ricavo medio unitario; il ricavo medio da praticare a copertura totale dei costi; la differenza unitaria da aggiungere a copertura dei costi totali sia sui pasti dei borsisti che sui pasti dei paganti; il numero delle unità di personale utilizzate per la preparazione dei pasti e per servire i pasti su base annuale, mensile e giornaliera in ogni struttura ed i relativi costi; i bilancini settoriali rilevati per ogni periodo di monitoraggio di andamento economico: trimestrali, semestrali, annuali; la produttività del fattore lavoro; il grado di utilizzazione delle risorse; la predisposizione di bilancini dei vari servizi mensa e alloggio con ipotesi di gestioni in appalto di tutto o di parte del singolo servizio e confronti con la gestione diretta. Le informazioni derivanti da questi indicatori hanno consentito l'immediata conoscenza del grado di efficacia interna dell'ERSU e creato delle basi di valutazione sulle scelte gestionali dei sevizi proseguiti anche nel corso del 2015, con nuove ipotesi da formulare, utili per indirizzarsi su scelte di fondamentale importanza per l’Ente ma anche degli ERSU marchigiani tutti, viste le paventate ipotesi di riforma che sono nei tavoli di discussione. Si segnala che le richieste dei posti letto hanno sempre superato le disponibilità esistenti; ultimamente, visto lo stato in cui versa l’intera area collegiale ed anche il complesso abitativo della Sogesta, che necessitano di importanti interventi strutturali ed impiantistici, si sono avute anche numerose rinunce. Sul costo dei prodotti si procederà anche al calcolo del metodo di caricamento dei costi indiretti, al fine di individuare il costo pieno del servizio o “full costing”, relativo all’anno 2015. A livello legale e di affari generali. L’Ufficio Legale interno dell’Ente (giusta delibera n. 15/97 del 27/3/1997) ha curato direttamente la gestione delle pratiche legali riguardanti l’Amministrazione con lo studio, l’istruttoria e la definizione di varie vertenze in atto; in particolare: - la partecipazione alle udienze del procedimento penale intentato a carico di un gruppo di studenti per l’occupazione della mensa universitaria del Duca avvenuta nel Novembre del 2010, 48 procedimento nel quale l’E.R.S.U. si è costituito parte civile e che è andato a sentenza di 1° grado l’11 giugno 2015 con la condanna di 4 imputati per il reato loro ascritto (interposto appello da parte dei condannati); - il riavvio dell’iter processuale civilistico di 1° grado per la quantificazione dei danni subìti dall’ E.R.S.U. a seguito della truffa - acclarata in via definitiva dalla Suprema Corte di Cassazione, con costituzione di parte civile dell’Ente nei tre gradi del giudizio penale - messa in atto dai, contitolari del self service di Pesaro con cui l’ente aveva un rapporto convenzionale per la gestione del servizio ristorazione per gli studenti iscritti all’Università di Urbino con sede dei corsi a Pesaro; - la gestione della pratica del procedimento civile avanti la Cassazione, in cui l’E.R.S.U. è parte convenuta, per un ingentissimo risarcimento dei danni richiesto dai figli, eredi della defunta dipendente dell’E.R.S.U. assassinata da ignoti nel novembre del 1998 durante il servizio notturno al collegio universitario del Colle (i Giudici di 1° grado e d’Appello hanno rigettato tale loro istanza); - la gestione della pratica concernente il decesso della dipendente dell’ERSU, avvenuto il 5 marzo 2015 a seguito della caduta di un grosso tronco d’albero lungo via Cappuccini, che l’ha colpita uccidendola sul colpo mentre si stava recando al lavoro ai collegi universitari. Nell’area legale è stato curato inoltre il recupero dei crediti vantati dall’E.R.S.U. nei confronti di studenti e di terzi: sono state inviate ai debitori 31 diffide di pagamento e 8 solleciti; sono state concesse 35 rateizzazioni degli importi; si è proceduto nei confronti degli inadempienti con la presentazione di istanze al Giudice di Pace per l’emissione di 18 decreti ingiuntivi, 12 atti di precetto e 9 pignoramenti mobiliari, nonché 12 richieste di esecutività degli atti; sono stati presentati 10 esposti per tramite del locale Commissariato di P.S. ad altrettanti Commissariati di P.S. o Comandi dei Carabinieri dei luoghi di residenza dei debitori. Il tutto allo scopo di ottenere il rimborso forzoso di somme di denaro dovute all’Ente da tali soggetti, che ha portato al recupero di 51.000,00 euro. Sono stati utilizzati costantemente, nel corso dell’anno, gli aggiornamenti fatti inserire nel sistema informatizzato del recupero crediti per il miglioramento e la velocizzazione dello stesso, quali la “Suite Ufficio Legale” e il “Processo civile telematico” (connessione con gli uffici giudiziari per il deposito telematico delle pratiche, ormai obbligatorio), nonchè le notifiche dirette degli atti giudiziari in collaborazione con Poste Italiane, avendo disattivato quelle tramite gli Ufficiali Giudiziari del Tribunale di Urbino assai più lente e macchinose. Sono stati tenuti scambi di corrispondenza su problematiche strettamente giuridico-legali con Avvocati esterni di fiducia dell’Ente, collaborando fattivamente con quelli di essi incaricati dall’Ente per pratiche processuali di particolare rilievo (quali le due in Cassazione più sopra richiamate), con Avvocati di controparti dell’E.R.S.U., con uffici giudiziari (Tribunale di Urbino, Tribunale di Pesaro, Corte di Appello di Ancona, T.A.R. Marche), con altri uffici pubblici e peculiarmente con quelli della Regione Marche su tematiche giuridiche riguardanti l’E.R.S.U. (prioritariamente sullo stato dei 49 collegi universitari, sugli interventi di ristrutturazione/adeguamento da effettuare e sulla responsabilità gestionale dell’E.R.S.U.). L’Ufficio Legale ha fatto da supporto allo scrivente Direttore quale Responsabile Unico della Trasparenza e dell’Anticorruzione dell’Ente, giuste delibere del Consiglio di Amministrazione nn. 79 e 80 del 17/12/2014, gestendo la responsabilità dell’istruttoria e/o del procedimento e di ogni altro adempimento relativo. E’ stato elaborato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) e l’annesso Piano Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI); trasmesso al Dipartimento della Funzione Pubblica il PTPC attraverso “PERLA-PA” (sistema integrato che unifica la gestione degli adempimenti a carica delle amministrazioni pubbliche dalle normative vigenti); compilato e pubblicato la Relazione annuale del Responsabile della Prevenzione della Corruzione (RPC) predisposta dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC); aggiornato e controllato periodicamente la sezione Amministrazione Trasparente; elaborato il Regolamento per la Tutela del Dipendente che segnala Illeciti (Whistleblowing), con attivazione di casella di posta elettronica dedicata; pubblicato, a seguito di richiesta ai Responsabili dei servizi interessati, i risultati delle rilevazioni di “Customer Satisfaction”; distribuito il questionario per la valutazione del Benessere Organizzativo riferito all’anno 2014, elaborato i dati e pubblicati i risultati; redatto e pubblicato il Regolamento della disciplina delle disposizioni in materia di controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l’acquisizione degli atti d’ufficio dei dati; redatto e pubblicato una regolamentazione con annessa tabella riepilogativa dell’Attività e dei Procedimenti dei settori amministrativi dell’Ente; richiesto ai Responsabili e pubblicato il risultato dei tempi procedimentali di tutti i settori; organizzato e svolto la riunione ad oggetto “Anticorruzione e Trasparenza” con l’inserimento dei relativi dati nel sito web dell’Ente alla presenza del Direttore e del S.I.S. il 22 gennaio 2015; organizzato e gestito la “Giornata della Trasparenza”, il 9 giugno 2015; richiesto via mail al S.I.S. dell’Ente la pubblicazione di circa 90 atti sul sito istituzionale della Trasparenza; tenuto numerose riunioni con il S.I.S. per la sistemazione ottimale della struttura formata da sezioni e sottosezioni del sito Trasparenza; E stato curato l’aggiornamento dei rapporti di locazione/occupazione con l’Università degli Studi per i Collegi e il Campus ex Sogesta e con la proprietaria degli appartamenti di Pesaro ad uso degli studenti o delle proprie attività istituzionali, il pagamento dei relativi canoni (ad eccezione di quelli di Pesaro, cui ha provveduto direttamente il Servizio Pesaro Studi – Fano Ateneo) e delle imposte di registro con ripartizione della spesa fra i vari Centri di costo di competenza Riguardo alla gestione dei collegi universitari ed in particolare alla loro fatiscenza e mancata messa a norma sono stati tenuti i rapporti con l’Ateneo (proprietario di 4 dei 5 collegi) e con i competenti uffici della Regione Marche (proprietaria a sua volta del “Tridente”), partecipando anche a specifiche riunioni sull’argomento. 50 Sono stati gestiti i contratti assicurativi rinnovati per le varie coperture che necessitano annualmente all’Ente (polizze “RCA” e “Diverse”), con ripartizione della spesa stessa fra i vari Centri di costo interessati dalle coperture. Sono state curate le pratiche di incidenti occorsi a studenti o a dipendenti nelle strutture ricettive proprie, provvedendo in tal caso ad aprire direttamente i relativi fascicoli con la Compagnia e seguendone l’iter fino alla chiusura; o nelle strutture ricettive dell’Università e della Regione (per il “Tridente”) gestite dall’E.R.S.U., inviando allora le pratiche infortunistiche e/o di risarcimento danni agli enti proprietari per rispettiva competenza. E’ stato curato e gestito il Protocollo Informatico generale dell’Ente registrandovi 12.490 atti con responsabilità anche sul punto di protocollatura del Servizio Gestione provvidenze/ Diritto allo Studio per studenti ad esso facente capo, ai sensi del DPR 445/2000; OBIETTIVI GENERALI: 1) Ottimizzare l’utilizzo delle strutture abitative nei periodi al di fuori dell’attività accademica anche mediante informative ad ampio raggio prevalentemente nei confronti di operatori universitari ma anche nei confronti di organismi ed istituzioni, consentiti dalla normativa vigente. Allo scopo di ottimizzare l'ultilizzo delle strutture abitative, sono stati programmati convegni e congressi per l'intero anno; il personale assegnato al servizio foresteria ha garantito l'ospitalità degli utenti delle attività congressuali senza mai trascurare gli ospiti ordinari (studenti e docenti) impegnandosi anche con ore di lavoro extra programmate. Anche nell'ambito del DCE dell'UIC, sono stati organizzati diversi eventi: 1) Mostra degli "Uomini Illustri" a Palazzo Ducale (assieme a Soprintendenza e Comune); 2) Bistrot delle Marche alla Data (assieme a Comune e ISIA); 3) incontri per la realizzazione del Centro Unico di Prenotazione CUP (assieme a Università e Comune). Sostegno ai DCE di: 4) Comunità Montana, con una serie di incontri nel territorio; 5) Provincia di Pesaro e Urbino, con incontri a Pesaro e tirocini di giovani per lo sviluppo di diversi progetti. 2) Lavori urgenti riguardanti l’area collegiale. Dopo specifici incontri del Tavolo tecnico – giuridico - fiscale permanente, appositamente costituito dall’Università e dall’E.R.S.U. e lo scambio di corrispondenza e di delibere, tendenti alla sottoscrizione di nuovi accordi contrattuali tra le parti sotto forma di un comodato d’uso gratuito dei collegi o di una concessione a titolo oneroso, che consentano finalmente di effettuare su di essi le indispensabili e non più rinviabili manutenzioni straordinarie e di messa a norma dal punto di vista della sicurezza. Una bozza di concessione in uso delle strutture, inviata nel 2015 all’Ateneo 51 per la valutazione, gli eventuali rilievi o l’assenso è a tutt’oggi al vaglio dell’Università, che non ha ancora dato alcun riscontro alla proposta. L’E.R.S.U., che ha fatto tutto quanto di sua competenza, rimane in doverosa attesa per poter addivenire alla stipula del documento sopra descritto. In data 12 ottobre 2015, è stata predisposta l'Analisi delle problematiche sulla sicurezza dei collegi universitari di Urbino. In essa, dopo un excursus introduttivo sulle strutture in esame, la loro storia, la proprietà e la gestione, sono state riportate le normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e antincendio, con alcune casistiche concrete su datori di lavoro e gestori di attività alberghiere, le responsabilità e le sanzioni connesse alle diverse tipologie di attività svolte, la citazione di sentenze della Suprema Corte di Cassazione al riguardo e le considerazioni e conclusioni finali. Per quanto riguarda in particolare la messa in sicurezza e la ristrutturazione straordinaria del collegio Tridente, la collaborazione fra la Regione Marche proprietaria del collegio Tridente e l’E.R.S.U. gestore, ha determinato l’assegnazione della gara d’appalto svolta dall’Amministrazione regionale, con inizio lavori nel corrente mese di aprile 2016. La stessa collaborazione ha portato anche alla stipula, il 13 ottobre 2015, del contratto di concessione in uso gratuito all’E.R.S.U. del Tridente, per 19 anni rinnovabili. Per la struttura abitativa di Pesaro Studi, alla data di riferimento il livello di raggiungimento è al cento per cento (100%), avendo eseguito anche l'ultima parte, vale a dire la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e sanificazione. La nuova sede del S.O.T. (Squadre Operative Tecniche) è stata individuata nei locali utilizzati in passato dell'ex Centro Stampa al Collegio Aquilone, quindi presso i Collegi al fine di razionalizzare le spese ed ottimizzare i tempi di lavoro. Si è già provveduto a sistemare la strada che porta presso detti spazi, anche se il trasferimento avverrà non appena l'area sarà sgombrata dai materiali dell'emeroteca. Al Magazzino Merci del Tridente è stato sistemato il locale adibito a deposito del materiale cartaceo e di plastica. Sono state eliminate tutte le vecchie attrezzature di sala non più idonee e che occupavano solo spazio. Sono stati riordinati gli articoli cartacei e di plastica. E' stato tinteggiato tutto il locale rendendolo più pulito ed igienico. Per quanto riguarda invece il deposito cancelleria che viene usato anche come archivio, situato a Palazzo Corboli, l'ambiente è stato tutto riordinato. Si è proceduto alla sistemazione delle varie pratiche facendo una cernita tra quelle antecedenti il 2004 di cui una parte è stata catalogata ed il resto è stata inviata al macero. Presso il Collegio La Vela si è provveduto alla sistemazione dei locali dell'ex sottocentrale termica, con recupero del materiale da riutilizzare; in particolare è stato sistemato tutto il materiale avanzato dalla ristrutturazione del Collegio Internazionale. Quello non più utilizzabile è stato portato presso il centro smaltimento rifiuti. 52 3) Evoluzione sistema informatico dell’ente. Per l'evoluzione informatica dell'Ente, il Servizio Web service è stato attivato sul database di produzione dell'Università e sono stati resi disponibili i due metodi getCarriera e sendNotifica utilizzati rispettivamente per leggere i dati della carriera dello studente e per trasmettere i dati relativi alla situazione ISEE dall'Ersu all'Università. Il primo metodo è stato integrato in un software sviluppato ad hoc dal servizio SIS e dato in uso al Servizio Provvidenze per Studenti per effettuare le interrogazioni ed i controlli del caso. Lo stesso software è stato fatto dialogare con il software DPCM per una più facile acquisizione dei dati. Il Sistema informatico poi, riguardo alla lettura reciproca dai singoli database dei due enti (Università ed ERSU) è stato aggiornato ed il servizio è ora perfettamente funzionante: in data 15/10/2015 è stata collaudata la procedura che ha consentito di recuperare i dati di iscrizione di oltre 2000 studenti nel giro di pochi minuti, agevolando notevolmente il lavoro dell'Ufficio Diritto allo Studio. Per quanto riguarda l'attivazione delle tessere con microchip sono state svolte con i tecnici dell'Università degli Studi alcune riunioni interlocutorie per valutare la fattibilità del progetto. In base all'esperienza maturata dall'ERSU di Camerino è stato avviato anche un contatto con Banca Marche per verificare l'interessamento della banca stessa alla realizzazione del progetto. L'esigenza dell'Università degli studi di far fronte alla dematerializzazione del libretto universitario in tempi brevissimi ed i costi elevati che l’ERSU doveva affrontare per l'elaborazione l'adeguamento dei software e e l'aggiornamento hardware per consentire la lettura delle nuove tessere, hanno posto le amministrazioni nella condizione di desistere dalla realizzazione concreta di questa parte di progetto. In funzione della nuova organizzazione della gestione unificata della domanda di borsa e del rilascio dei relativi codici utenti, il programma informatico "ALLOGGI", e buona parte della modulistica legata all'ospitalità degli utenti a foresteria, sono stati aggiornati. Sono tuttora in fase di elaborazione le schede di ingresso e uscita ospiti. E’ stata effettuata la nomina del referente per la fatturazione elettronica; è stato fatto il censimento degli Uffici e aggiornate le registrazione degli Uffici sul portale dell’IPA; è stato comunicato ai fornitori il Codice univoco dell’Ente, la decorrenza dei termini della fatturazione elettronica; è stato aggiornato il programma di contabilità per la creazione del file della fattura elettronica di vendita; è stata data l’adesione dell’Ente al sistema di Intermedia Marche per l’integrazione del Sistema di Interscambio con il Sistema di Protocollo degli Enti e con il Polo di Conservazione Regionale per la dematerializzazione dei documenti. 53 Per l'inserimento dei dati contabili ed il loro trasferimento in contabilità analitica, sono state acquisite le nuove modalità di consultazione dei dati contabili; sono state attivate e acquisite le procedure per la formazione del file per la gestione e trasmissione della fatturazione elettronica di vendita. E’ stata attivata la nuova procedura per la gestione dei cespiti: si è attivato un ciclo omogeneo che comprende la registrazione del cespite, la sua contabilizzazione e il trasferimento in analitica. Il nuovo processo permette di monitorare lo stato di avanzamento del budget degli investimenti per tipologia di intervento e per centro di costo. L’attuale contabilità versione del programma di non prevede l'importazione diretta della fatturazione elettronica dal sistema di Interscambio alla contabilità, i moduli per la riclassificazione del Bilancio e delle dichiarazioni avrebbero avuto un costo aggiuntivo per l’Ente per cui, per quest’anno, si è preferito attivare la procedura per la gestione dei cespiti. Si sono svolti presso gli uffici del Servizio Informatico regionale svariati incontri aperti a tutti gli Enti interessati dal sistema PALEO in uso in Regione, ai quali ha partecipato anche l'E.R.S.U. di Urbino, per definire la conservazione informatizzata dei documenti. La Regione ha inviato a detti Enti in due riprese uno schema di Disciplinare Tecnico per la conservazione sostitutiva dei documenti, l'E.R.S.U. li ha fatti propri entrambi, l'uno con delibera del CdA n. 17/2015 del 29/4/2015, l'altro con decreto commissariale n. 2 del 3/11/2015, rinviandoli ai preposti Servizi regionali. A tutt'oggi però nessun altro input è pervenuto da parte della Regione, per cui l'E.R.S.U., che ha svolto tutto quanto di sua competenza, è in attesa di sottoscrivere gli accordi che possano finalmente avviare la conservazione digitale dei documenti. Nel frattempo si è provveduto a catalogare la documentazione cartacea presente nell’ Archivio storico, preparando quella che può essere mandata al macero secondo le normative in materia e con l'ottenuto assenso della competente Soprintendenza Archivistica regionale. E' stata effettuata la revisione periodica delle procedure operative relative agli acquisti, agli approvvigionamenti per le mense, alla gestione delle merci a scorta, all'acquisto ordine chiuso ed aperto, al fine di eliminare le criticità che si potevano creare. E' stata sviluppata la fase di studio ed analisi delle problematiche intellettuali da inserire e comprendere per la realizzazione del nuovo programma. Detta fase determinata da incontri e relazioni circa le varie modalità applicative congruenti ed esaustive circa la modifica ed integrazione del programma attualmente in atto presso l'Ufficio( dipendenti manager ) ha compreso ed analizzato le dovute variabili e modalità applicative, considerate propedeutiche alla progettazione che e' stata personale e con la necessaria e quindi sviluppata con il coinvolgimento del Servizio del fattiva collaborazione ed esecuzione del Servizio Informatico dell'Ente. L'obiettivo è stato quello di raggiungere una modalità che rispetti i dati attualmente in essere nel programma dipendenti managers con quelli del programma sicurezza dell'Ente, in relazione alla creazione di un'unica banca dati. 54 4) Azioni volte alla riqualificazione della spesa dell’ente. Per la riqualificazione della spesa dell'Ente, sono state intraprese diverse azioni: L'Help Desk è stato trasferito a Palazzo Corboli, assieme alla sede del Centro Informazioni Studenti e Biblioteca Multimediale al fine di consentire un risparmio delle utenze nella sede distaccata ed è stata fatta richiesta anche all'Associazione UIC di trasferirsi dalla sede da Via del Popolo presso i locali idonei a Palazzo Corboli, in fase di reperimento. Il Servizio Organi Istituzionali ha predisposto un piano interno di comunicazione e pubblicazione degli atti di competenza della Direzione, Presidenza e del Consiglio, in data 22-12-2015. Sono state avviate le pratiche per la vendita, locazione e permuta della Palazzina di Via del Popolo. L'avviso pubblico (manifestazione d'interesse) è stato pubblicato sul sito dell’Ente e sul quotidiano “ il Resto del Carlino” (due uscite), per individuare potenziali interlocutori interessati alla locazione dell’immobile entro il 30 dicembre 2015. Per la fornitura di generi alimentari, il Servizio Acquisti ed il servizio Ristorazione, nel corso dell'anno 2015 hanno utilizzato il Sistema Dinamico di Acquisizione della PA, procedura interamente telematica. Si è reso quindi necessario approfondire le tematiche inerenti la nuova procedura di acquisizione. Anche l' acquisizione di prodotti ortofrutticoli a costo zero ha partecipato alla riduzione delle spese dell'Ente: sono stati prelevati presso il centro di stoccaggio di Rubbianello 138 quintali di frutta e verdura a titolo gratuito. Sono stati effettuati n° 13 ritiri da parte dei magazzinieri e dipendenti della Mensa per ritirare prodotti che hanno comportato un risparmio del 4/5% rispetto all'anno precedente sull'acquisto di frutta e verdura. Sono stati tenuti incontri con il Comune di Urbino e Marche Multiservizi riguardo alla documentazione che l'Ente ha presentato per l'errata fatturazione della tassa sui rifiuti del periodo 2010 - 2015, emessa con l’errore delle superfici di alcune strutture, in particolare Campus Scientifico (Mensa-Bar e Alloggi), Tridente, Aquilone e Serpentine. Sono stati quindi rielaborati i conteggi riguardanti i costi per rifiuti solidi urbani di tutte le strutture dell’ERSU, con calcoli puntuali delle superfici di ogni immobile, le tariffe applicate su di essi dal Comune (di cui molte errate) e le nuove tariffe da applicare. Il tutto è stato consegnato al Comune che ha provveduto a correggere le tariffe e le bollette a favore dell’ l'ERSU ed a stabilire i rimborsi degli importi percepiti erroneamente degli anni pregressi, secondo Regolamento comunale TARI. Si è ottenuto per ora un rimborso per gli anni 2014 e 2015 mentre per gli anni precedenti il Comune chiederà un parere alle Autorità competenti. E’ stata portata allo studio una convenzione con il Comune per un Servizio Unificato di produzione e fornitura di pasti da parte dell'ERSU. Dall'analisi dei diversi aspetti sono stati evidenziati gli 55 elementi comuni (quali l'attenzione negli acquisti, la cucina tradizionale, la buona qualità del servizio), le diversità (la tipologia di utenza, il sistema di distribuzione, le esigenze dietetiche) ed infine le problematiche che potrebbero essere superate con l'unificazione del servizio: il Comune avrebbe una sede della mensa più idonea (attualmente è sotto una scuola) e sarebbe meno oberato dalle procedure per l'acquisto delle derrate, mentre l'ERSU conseguirebbe un migliore utilizzo degli spazi e delle attrezzature ed una riduzione dei costi. La proposta che è stata elaborata per il momento, è di condividere la fase degli acquisti ritenendo possibile in tal modo ottenere prezzi più favorevoli. l Servizio Ristorazione ha pensato anche a una innovazione dell'offerta, consistente nel trasformare presso la Rist. Tridente la distribuzione in sistema in line (free-flow): questo progetto è stato completato con l'elaborazione delle schede tecniche di arredi ed attrezzature e del preventivo di spesa per l'acquisto degli stessi il cui importo è stato indicato nella previsione di budget per l'anno 2016. Il progetto è poi stato visionato dal personale tecnico per la valutazione degli interventi da fare sull'impianto elettrico, idrico e sull'illuminazione per stabilire i relativi costi. Inoltre, nel corso dell'anno, per arricchire la proposta di piatti ed anche per favorire l'incontro e la socializzazione tra gli studenti universitari, sono state effettuate tre serate a tema (in coincidenza con eventi particolari o festività): "menù pasqualino" il 26 marzo 2015, "serata d' españa" il 24 giugno 2015 e "Natale marchigiano" il 16 dicembre 2015. Infine, è' stata acquistata una macchina per produrre gelati cremosi e dolci (panna cotta, crema, ecc.) che è stata utilizzata sia in occasione di convegni che per il menù normale. Riguardo al recupero del cibo confezionato ed avanzato per la consegna dello stesso ad associazioni caritatevoli della città, dalle rilevazioni effettuate si è evidenziato che le quantità giornaliere di prodotti non venduti sono realmente limitate in quanto si ripropongono nel turno serale o il giorno successivo, così come si consumano prima possibile i prodotti prossimi alla scadenza. Sono stati effettuati incontri con rappresentanti dell'Associazione "Banco Alimentare" di Pesaro in cui sono state valutate le modalità con cui viene effettuata la raccolta di prodotti alimentari. Considerato che ad Urbino l'attività di recupero di pasti confezionati ed invenduti è ancora in fase di progettazione e che la donazione di prodotti alimentari non venduti pone diverse problematiche in merito alle registrazioni contabili, alle consegne ed al rispetto delle procedura di corretta prassi igienica, ancora non ben definite dal punto di vista normativo, ed in attesa dell'approvazione della proposta di legge Gadda che semplifica ed armonizza dette procedure, si è programmata l'introduzione nel prossimo anno di questa attività nel piano di autocontrollo HACCP, con l’impegno della formazione del personale. 5) Indagini riguardanti il soddisfacimento dei servizi ERSU nei confronti di tutti gli utenti con riguardo anche al miglioramento degli ambienti ed ai rapporti tra gli studenti e le Istituzioni. 56 La rilevazione effettuata dal Servizio "Diritto allo Studio", è stata svolta nel periodo Giugno-Dicembre 2015, in concomitanza con il complessivamente n. maggior afflusso di studenti agli sportelli; e ha riguardato 363, questionari raccolti. L'elaborazione dei dati si è conclusa con una pubblicazione dalla quale si evince che gli studenti sono per il 45% mediamente soddisfatti, il 44% ha espresso un giudizio positivo e l’11 una valutazione negativa . Nel corso dell'anno è stato acquistato anche un elimina code per risolvere e migliorare ulteriormente alcune criticità rilevate nei periodi di maggior affluenza di pubblico. Le rilevazioni svolte presso il Servizio Alloggi, sono state due: sono stati raccolti circa 700 questionari ed è in corso la fase di elaborazione delle risposte e la relativa stampa riassuntiva dei dati raccolti . Anche per le strutture di Foresteria, la customer satisfaction è stata regolarmente applicata: per l'anno 2015 sono state consegnate 190 schede agli ospiti alloggiati all'internazionale e ne sono state ritirate 187 mentre al colle su 280 consegnate ne sono state ritirate 271. L'Ente ha svolto diverse indagini riguardanti il soddisfacimento dei servizi dell'ERSU anche nei confronti dei clienti non studenti, facenti parte delle attività convegnisti che e manifestazioni varie: sono stati restituiti ed acquisiti n. 6 questionari (su 6) che erano stati distribuiti agli organizzatori delle manifestazioni di maggior rilievo per presenze e durata, ospitate presso le strutture dell'Ente nel secondo semestre 2015. In totale per tutto l'anno sono stati quindi acquisiti 10 questionari compilati, su 11 distribuiti. I dati emersi sono stati valutati e riportati in un'apposita relazione per il Direttore. Sono stati elaborati, stampati, distribuiti e raccolti i questionari riguardanti la qualità dei servizi culturali e ricreativi dei collegi universitari, con elaborazione e statistiche dei dati raccolti e relazione per il sito web dell'Ente. Inoltre, con le Associazioni studentesche e l'Università, sono stati svolti diversi incontri per organizzare iniziative a favore degli studenti stranieri e, in particolare, un Welcome Office unificato dove riunire tutte le informazioni sui servizi e anche organizzare servizi di accompagnamento o in lingua. Sempre riguardo agli studenti stranieri, è stata svolta una analisi degli iscritti, riguardo alle domande di servizi erogati dall'ERSU. e ne è stata realizzata una pubblicazione. I risultati della analisi mostrano come la percentuale degli studenti stranieri esaminato: sia aumentata nel periodo dal 6,31% dell'anno accademico 2009/2010 al 7,03% del 2011/2012. Per quanto riguarda la borsa di studio altro dato significativo si riferisce al mantenimento del beneficio. Tra il primo e il secondo anno di corso si osserva una flessione dell'8%, del 42% tra il secondo e il terzo anno e decisamente una flessione consistente, pari al 50% se si considera il rapporto tra 57 gli studenti che hanno ottenuto il beneficio al primo anno e quelli che lo confermano al terzo anno di corso. Anche riguardo al Servizio del Personale si è voluta vagliare l'attività di soddisfacimento, in particolare riguardo i servizi ausiliari nella sede centrale dell'Ente. Ne è risultato che il servizio ha regolarmente funzionato, sia per quanto concerne il servizi di pulizie ,che per i servizi ausiliari e centralino, con le tre unità assegnate senza ausilio di altre unità esterne. Si sono svolte indagini di Customer Satisfaction, anche riguardo l'offerta del menù per studenti affetti da celiachia ed intolleranze alimentari; è stata rivista l'organizzazione del servizio per i celiaci, eliminando la prenotazione giornaliera del pasto. E' stata effettuata un'indagine di gradimento i cui risultati sono in fase di elaborazione. Allo scopo di raggiungere la certificazione ISO 9001, dopo contatti e riunioni con colleghi dell'ERSU di Ancona, è stato suggerito di iniziare con il riaggiornare le procedure operativo/gestionali dell'ente dei vari settori ed a catalogare, per ognuna di esse, i moduli necessari ai passaggi di lavoro. Il lavoro è stato complesso perchè sono stati convocati ogni volta i responsabili e gli operatori di tutti i servizi coinvolti nei vari passaggi all'interno delle diverse procedure, ed è stato propedeutico all'incontro con una ditta esperta prima del contatto definitivo con un ente certificatore. All'incontro con il nuovo Presidente della Regione, 25 giugno 2015, è stato presentato e consegnato l'opuscolo di rendicontazione sociale dell'ERSU. Con nuovi dati, aggiornati nel corso dell'anno, sono poi state fatte anche nuove versioni in cui sono state annotate le date degli aggiornamenti e ricomprese anche integrazioni. Anche se nel 2015, per esigenze economiche, il Servizio dei Tutor è stato soppresso, ciò non ha impedito che nelle strutture abitative il personale coinvolto si sia prodigato al fine di organizzare manifestazioni ed eventi che potessero migliorare e integrare la vita sociale all’interno dei collegi stessi: nelle aule e negli spazi comuni dei collegi universitari sono state infatti organizzate diverse manifestazioni e incontri: rassegna “Angolo dell’Avventura” (resoconti di viaggi, cadenza quindicinale nei mesi di ottobre e novembre); il Cineforum del gruppo Agorà svoltosi con cadenza settimanale da gennaio a maggio, attività nel Teatro del Collegio La Vela da parte di gruppi studenteschi, recitazione di poesie, incontri a cura dell’Accademia della Risata in collaborazione con l’Asur di Urbino (7 incontri) e infine la proiezione della finale di calcio Champion League. Si è fatta anche opera di sensibilizzazione riguardo la raccolta differenziata, coinvolgendo in questo anche il personale. Nel 2015, sono stati acquistati 8 contenitori per la raccolta differenziata. Tra Collegio internazionale e Collegio Colle, si sono raggiunti risultati grazie all''impegno costante del personale coinvolto, che ha sempre saputo indirizzare l'utenza studentesca all'utilizzo degli stessi. 58 Per quanto riguarda infine l'osservanza del divieto di fumo, sono stati effettuati i controlli a campione nelle due strutture di foresteria;controlli che non hanno evidenziato alcuna inosservanza del divieto. Dalle Linee Guida del Piano Regionale e dagli Obiettivi Generali assegnati dal Consiglio di Amministrazione sono poi scaturiti gli Obiettivi assegnati ai singoli responsabili di P.O. dell’ente, raggiunti con il coinvolgimento di tutto il personale loro attribuito, relazionati nelle schede di valutazione delle P.O. stesse e riportati tutti nella scheda excell riepilogativa del grado raggiungimento, nella rilevazione reportistica semestrale ed annuale degli Obiettivi Generali e Progettuali . Sicurezza sul lavoro - D.Lgs 81/2008 e 106/2009 (ex 626/94). POLITICA PER LA SALUTE E LA SICUREZZA DELL’ERSU DI URBINO – anno 2015 La salute e la sicurezza rappresentano per l’Ente e per i lavoratori beni primari irrinunciabili per lo sviluppo delle attività produttive. Sono state svolte in pieno le attività connesse Il Servizio del Personale ha svolto in pieno le attività connesse al costituito ufficio di “Segreteria del Datore di Lavoro” avvenuta con determinazione del Direttore n. 46 del 04/02/04 in tema di sicurezza e salute dei lavoratori e dei luoghi di lavoro, provvedendo alla definitiva strutturazione dello “Sportello Sicurezza” presso la sede del Servizio Personale, istituendo una postazione esecutiva dotata degli elementi necessari detta, “Segreteria del Datore di Lavoro”, procedendo a coordinare tutte le attività inerenti la sicurezza dei dipendenti nei luoghi di lavoro, avvalendosi in particolar modo del medico Competente e del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Ente e di una unità amministrativa specifica per detto compito. Il servizio svolge tramite il Medico Competente compiti di sorveglianza sanitaria nei confronti dei dipendenti soggetti a rischi specifici e delle strutture, in ottemperanza al documento di rischio adottato e revisionato per tutte le attività dell’Ente, procedendo alla programmazione delle visite mediche per il personale soggetto a sorveglianza sanitaria, presso l’ambulatorio dell’Ente, oltre alle prenotazioni presso l’Ospedale o altre strutture sanitarie ; procede alla individuazione di tutte le figure sensibili inerenti la sicurezza ( A.S.P.P. , Preposti, addetti al servizio antincendio , addetti al servizio di primo soccorso, addetti alla gestione delle emergenze e loro 59 Coordinatori , e alla gestione del divieto di fumo); valuta la rispondenza dei luoghi di lavoro alle normative e alla corretta tenuta, sorveglianza e manutenzione dei presidi antincendio, ai sensi del D.M. 10.03.1998 ; valuta che le cassette di primo soccorso siano sempre fornite dei presidi sanitari; valuta la necessità e la tipologia dei vari Dispositivi di protezione individuale da assegnare in dotazione e in uso ai dipendenti, e ne cura l’approvvigionamento a ciascuno degli aventi diritto; fornisce la consulenza sulle schede dei prodotti detergenti, sanificanti, sgrassanti e disincrostanti in uso nelle strutture dell’Ente; procede alla corretta formazione ed informazione di tutto il personale dell’Ente , in particolare procede a formare le figure sensibili sopra riportate; Procede alla formazione del personale relativamente alla gestione del protocollo operativo sulle attività dei vari servizi dell’Ente , nello specifico servizi di pulizia e mense; Individua secondo la legge i rappresentanti dei lavoratori nei luoghi di lavoro , tramite indicazioni delle OO.SS. o tramite elezioni, ed una volta individuate procede alla integrale formazione degli stessi ai sensi di legge, al fine di porli in condizione di meglio espletare il loro mandato; formula gli organigrammi generali e settoriali delle figure sensibili per la gestione della sicurezza e dell’emergenza ; provvede alla mappatura delle vie di fuga ( mappe per la gestione della prevenzione incendi), inserendole in tutte le strutture dell’Ente ; individua i punti di raccolta delle persone a seguito di emergenze; provvede in tema di sicurezza, alla vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture con le ditte esterne (d.u.v.r.i.) ; monitorizza le varie fasi lavorative del personale al fine di individuare una rispondenza superiore del documento di rischio dei vari servizi ed al fine di procedere al miglioramento dei cicli lavorativi ed alla conseguente riduzione del rischio specifico, anche con procedure di rilevamento filmiche per vari cicli lavorativi , in relazione alla movimentazione manuale dei carichi e ripetitività dei movimenti ; ha proceduto alla modificazione strutturale del locale della mensa del Tridente a seguito di incarico ad una ditta specializzata per la rilevazione ed analisi del microclima ,nelle due mense dell’Ente , a seguito di maggiori e migliori informazioni ottenute per emendare le problematiche connesse ; Il servizio ha proceduto alla riattivazione del sistema antincendio automatico presso il SOT e casa della studentessa; provvede alle riunioni periodiche con i RLS, RSPP, MC e Datore di Lavoro, ai sensi dell’art. 35, del D. leg. vo 81/2008, al fine di revisionare il documento di rischio , l’ idoneità dei DPI e loro consegna ed i certificati di conformità sui lavori effettuati , i programmi di formazione ed eventuali variazioni delle condizioni di esposizione al rischio dei lavoratori ; procede alle visite alle strutture con il Datore di lavoro, il M.C. e l’ RSPP.; ha posto in essere ai fini dell’emergenza uno specifico numero telefonico n. 4141, dedicato solo per detto fine, collegando tutte le strutture presenti nell’Ente , al quale numero risponde sempre , anche di notte , un operatore formato in materia, in grado di porre in essere tutte le procedure previste nel piano d’emergenza. Oltre a tale numero telefonico si è lavorato ad un sistema di allertamento generale per il collegio e mensa tridente, collegando una serie di apparecchiature di amplificazione fonica, nelle varie sedi della struttura, con la postazione 60 permanentemente sorvegliata da parte di un operatore . Il servizio si adopererà in relazione ai Collegi Universitari , che possono presentare una serie di limiti e vincoli strutturali , ad applicare nel tempo un sistema di sicurezza equivalente , attenendosi alle indicazioni fornite dal documento di prevenzione incendi, presentato ai VV. FF . da parte del tecnico competente. Il Servizio di concerto con gli organismi competenti in sicurezza dell’ Università degli Studi di Urbino, ha proceduto alla verifica delle condizioni delle Strutture abitative dei Collegi Universitari , tranne il Tridente ,oggetto di totale messa a norma nell’anno 2016, in relazione alle disposizioni antincendio e abitative, al fine di individuare, gli interventi inderogabili per la corretta messa in sicurezza delle strutture. Il Datore di lavoro, infine, ha elaborato con un tecnico di fiducia, una dettagliata analisi degli interventi prescrivibili con indicazione dei relativi costi economici in tutti i collegi Universitari, al fine di renderli a norma con le leggi sulla sicurezza ( Disposizioni sulle strutture abitative), ha provveduto inoltre alla valutazione dello “stress da lavoro correlato”. RELAZIONE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE ANNO 2014 Il programma formativo, per l’anno 2015 prosegue in linea di massima quello già avviato negli anni precedenti, delineato in maniera specifica e circostanziata nelle precedenti proposte formative, tendendo conto di esigenze prioritarie determinate, sia dalla necessità di ottemperare a quanto previsto dalla normativa in materia di sicurezza del lavoro, che dall’esigenza di intervenire a colmare, con azioni idonee, le principali lacune riscontrate in alcuni cicli di attività, in relazione ad innovazioni tecnologiche, organizzative e normative e programmi di sviluppo della qualità dei servizi. Gli interventi di formazione, volti ad aggiornare ed arricchire le competenze professionali dei dipendenti rispondono altresì alle singole richieste avanzate in merito dalla Direzione e dai Responsabili dei Servizi. I docenti e/o Istituti ed Enti di Formazione sono stati come sempre scelti con l’obiettivo di favorire il conseguimento di risultati non generici, ma atti a trasmettere alle risorse umane assegnate, le competenze adeguate all’esercizio delle singole prestazioni lavorative. A tal fine, in alcuni casi, ove possibile, è stata prevista, al termine del corso di formazione, una prova di verifica, da parte del docente, per poter procedere ad un controllo immediato delle nozioni apprese, al fine di una formazione più efficace e produttiva di maggiori effetti, in quanto rispendibile nel ciclo lavorativo. Il numero degli interventi formativi effettuato, eccetto quelli dedicati alla Sicurezza che non prevedono vincoli, risulta, come negli anni precedenti, contenuto, in quanto subordinato a quanto previsto all’art. 6, comma 13 della legge 122 del 30 luglio 2010, ( la spesa per la formazione deve essere non superiore al 50% di quella sostenuta nell’anno 2009), così come ribadito dalla Responsabile P.O. Organizzazione, Amministrazione del Personale e Scuola Regionale di formazione della Pubblica Amministrazione della Regione Marche, con nota prot. n. 298363 del 10/05/2013. CORSI ESPLETATI Formazione obbligatoria per personale iscritto all’albo degli avvocati. Anno 2015 61 Le iniziative che seguono sono relative alle attività di formazione professionale continua ( attività di aggiornamento, accrescimento ed approfondimento delle conoscenze e delle competenze professionali ) mediante la partecipazione ad iniziative culturali in campo giuridico e forense, alle quali tutti gli avvocati iscritti all’albo hanno l’obbligo deontologico di aderire, per mantenere e migliorare la propria preparazione professionale, curandone l’aggiornamento. Le suddette iniziative sono state destinate all’ Ufficio legale dell’Ente. Il numero delle ore dei corsi/conferenze è indicativamente pari a n. 2/3 ore mentre per nel caso in cui la partecipazione riguardi i convegni il numero delle ore è generalmente maggiore (5/10). Per alcune iniziative sono stati rilasciati attestati di partecipazione. L’attività di liquidazione nel concordato preventivo – ConvegnoL’evento formativo, organizzato dall’Associazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pesaro e Urino, unitamente al Tribunale ed all’Università di Urbino, si è tenuto nelle giornate del 30 e 31 gennaio 2015, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Obiettivi : la crisi economica attuale sta condizionando lo svolgimento delle procedure concorsuali. Nonostante le attività legislative introdotte nel corso degli anni, finalizzate a favorire una soluzione tempestiva delle crisi di impresa e una maggior rapidità nella soddisfazione dei creditori, i risultati che ne sono conseguiti sono stati deludenti. In questo contesto il convegno vuole essere un momento di confronto tra i principali attori coinvolti su modalità e strumenti tradizionali e innovativi, utilizzabili al fine di una corretta impostazione della procedura di concordato preventivo e dello svolgimento della procedura di liquidazione dell’attivo, valutandone gli effetti sia sul piano gestionale che su quello fiscale. L’auspicio è che si possa quanto prima pervenire alla formulazione di proposte di concordato preventivo concretamente sostenibili attraverso l’ausilio degli strumenti ammessi dall’attuale quadro normativo. Programma del corso (Venerdì 30 gennaio) Sessione I – Problemi vecchi e nuovi dell’esecuzione concordataria - Rapporti tra gli organi della procedura, tra questi e gli organi della società, relativi poteri. Attività del liquidatore ordinario – (Alessandra Giovetti – Avvocato in Torino); - La liquidazione dell’atto concordatario: casi ed esperienze professionali ( Giorgio Bonotto , Dottore Commercialista in Vicenza); - Autonomia privata e vincoli normativi nella formulazione della proposta concordataria e nella successiva fase di liquidazione dei beni ( Fabrizio Di Marzio – Consigliere della Corte di Cassazione); - Esecuzione e risoluzione del concordato: problematiche ( Fabrizio Di Marzio – Consigliere della Corte di Cassazione). Sessione II – La fiscalità del concordato preventivo - Profili fiscali del concordato preventivo ( Marco Miccinesi, Professore Ordinario di Diritto Tributario – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano); - Profili problematici della transazione fiscale ( Giuseppe Marini, Professore Ordinario di Diritto Tributario , Università di Roma tre); - Le perdite su crediti e le sopravvenienze nel concordato preventivo ( Mauro Trivellino , Professore Associato di Diritto Tributario, Università di Padova); - La variabile fiscale nelle soluzioni alla crisi di impresa: confronto fra gli strumenti a disposizione del professionista ( Andrea Carinci, Professore straordinario di Diritto Tributario, Università di Bologna. (Sabato 31 gennaio) Sessione III – La valorizzazione dell’attività concordataria - Il ruolo delle banche nell’esecuzione dei concordati preventivi fra interventi finanziari e trasformazione dei capitali di credito in partecipazioni ( Sido Bonfatti, Professore Ordinario di Diritto Commerciale e Bancario – Università di Modena e Regio Emili; 62 - Strumenti finanziari innovativi e possibili soluzioni nella procedura liquidatoria ; il ruolo delle banche e del mercato dei capitali (Alessandro Berti, Professore Associato di Economia degli intermediari finanziari , Università di Urbino Carlo Bo); La causa concreta del trust liquidatorio nella giurisprudenza e nella dottrina (Vincenzo Greco , Avvocato in Roma); La liquidazione dell’attivo e degli strumenti a supporto dei professionisti per la gestione delle procedure concorsuali (Simone Corso, Responsabile Sviluppo Giuridico nord Centro UniCredit Credit Management Bank). Il dolo eventuale : questo sconosciuto (dopo le ss.uu Thyssen) L’evento formativo, organizzato dalla Camera Penale – Ordine degli Avvocati di Urbino si è tenuto nella giornata del 10 aprile 2015 presso l’aula penale del Tribunale di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio . Docente: Prof. Avv. Gabriele Marra. L’Università degli Studi di Urbino – Scuola di Giurisprudenza – Dipartimento di Giurisprudenza ha organizzato - Cattedra di Diritto costituzionale, in collaborazione con il Garante per la protezione dei dati personali, un “Laboratorio di Diritto Vivente”-Trasparenza, Privacy e contrasto alla corruzione : il rapporto problematico tra pubblicità dell’azione amministrativa e protezione dei dati personali. L’Ersu, tramite l’Avv. Angelo Brincivalli che sostituisce, in caso di assenza, il Direttore, ha chiesto e ottenuto di far partecipare, a titolo gratuito, in qualità di uditori, nello spirito di costante collaborazione fra le due Amministrazioni, il Responsabile P.O. Servizio Affari Generali e la sua collaboratrice. Le iniziative sono state le seguenti: • Trasparenza e privacy: fondamento costituzionale e sviluppo nell’ordinamento italiano La lezione si è svolta in data 13 marzo 2015, presso l’Aula 4 del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. Servizio Affari Generali e la sua collaboratrice. Relatrice: Valentina Fiorillo – Funzionario del garante per la protezione dei dati • Le politiche di contrasto alla corruzione nella Pubblica amministrazione : profili penalistici La lezione si è svolta in data 13 marzo 2015, presso l’Aula 4 del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio e la sua collaboratrice. Relatore : Prof. Gabriele Marra. • La disciplina vigente in materia di trasparenza : il D.lgs. 33/2013 La lezione si è svolta in data 20 marzo 2015, presso l’Aula 4 del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Relatore: Dott. Matteo Timiani – Funzionario del Garante per la protezione dei dati personali. • Il bilanciamento tra trasparenza e privacy operato dal Garante per la protezione dei dati personali La lezione si è svolta in data 27 marzo 2015, presso l’Aula 2 del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. Servizio e la sua collaboratrice. Relatore: Prof.ssa Licia Califano – Componente del Collegio garante per la protezione di dati personali. 63 • Anticorruzione, trasparenza e privacy: la dimensione costituzionale e le regole del bilanciamento - Convegno Nell’ambito della suddetta iniziativa è stato organizzato, in data 15 aprile 2015, anche un Convegno di studi, tenutosi ad Urbino, presso Palazzo Battiferri. Partecipanti : il Responsabile P.O. Servizio e la sua collaboratrice. – Convegno- La prova indiziaria L’evento formativo, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Urbino, in collaborazione con la Camera Penale si è tenuto nella giornata del 27 Maggio 2015, presso l’Aula Penale del Tribunale di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Relatore : Dott. Paolo Bardovagni, Presidente Emerito Prima Sezione Penale Corte Suprema di Cassazione. La non punibilità per particolare tenuità del fatto (D.Lgs. n.28/15) L’evento formativo, organizzato dalla Camera Penale di Urbino, con il patrocinio dell’ordine degli Avvocati di Urbino, si è tenuto nella giornata dell’ 11 Giugno 2015, presso l’Aula Penale del Tribunale di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Relatore : Prof. Nicola Selvaggi – Università “Mediterranea” di Reggio Calabria. La tutela dell’economia e della finanza : il ruolo della Guardia di Finanza a supporto della Autorità indipendenti – ConvegnoL’evento formativo, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Urbino, si è tenuto nella giornata del 18 Giugno 2015, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi Carlo Bo. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Relatore : Gennaro Vecchione – Comandante Unità speciali della Guardia di Finanza. Recenti evoluzioni in tema di responsabilità civile L’incontro di studio, organizzato dalla Camera Civile, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Urbino, si è tenuto nella giornata del 26 Giugno 2015, presso l’Aula Penale del Tribunale di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Relatore : Avv. Silvia Vanni – Docente per l’insegnamento di istituzioni di diritto privato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino. Il nuovo processo esecutivo L’evento formativo , organizzato dalla Camera Civile, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Urbino, si è tenuto nella giornata del 17 Luglio 2015, presso il Collegio Raffaello – Sala Castellari – Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Relatore : Avv. Laura Jannotta – Segretario Nazionale delle Camere Civili. 64 La deontologia nei procedimenti di mediazione e arbitrato L’evento formativo, organizzato dall’ Ordine degli Avvocati di Urbino si è tenuto nella giornata del 16 ottobre 2015 presso il Palazzo di Giustizia, Aula penale di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Docente: Avv. Giuseppe Briganti. Giustizia ordinaria e magistratura contabile – Convegno L’evento formativo (Convegno), organizzato dall’ Ordine degli Avvocati di Urbino si è tenuto nella giornata del 23 ottobre 2015 presso l’Aula Magna di Palazzo Battiferri, Via Saffi – Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Truffe, frodi e contraffazioni : a difesa del cittadino L’evento formativo (Convegno), organizzato dal Comune di Urbino, in collaborazione con Adusbef, Associazione e difesa dei consumatori, si è tenuto nella giornata del 28 ottobre 2015, presso la Sala degli incisori del Collegio Raffaello di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. IL DNA nelle aule di giustizia Il Seminario, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza con il patrocinio della Camera Penale e dell’Ordine degli Avvocati di Urbino, si è tenuto nella giornata del 27 novembre 2015, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza di Urbino. Partecipanti: il Responsabile P.O. del Servizio. Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro : sinergie tra responsabilità individuali e collettive – Convegno L’evento formativo, (Convegno), organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Urbino e Confapi, si è tenuto nella giornata del 01 dicembre 2015, presso l’Aula Magna di Palazzo Battiferri a Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Programma: - Prevenzione e organizzazione nel D.Lgs.81/2008 – Prof. Paolo Pascucci (ordinario di Diritto del lavoro all’Università di Urbino, Presidente dell’Osservatorio Olympus; - La tutela della sicurezza nel D.Lgs. 81/2008: il datore di lavoro, i professionisti specializzati e il lavoratore come debitore di sicurezza - Dott. Raffaele Guariniello (Coordinatore del gruppo sicurezza del lavoro Procura della Repubblica di Torino); - Tavola Rotonda con l’intervento di : Assessorato al lavoro Regione Marche; Inail Direzione Regione Marche - Direzione Territoriale del lavoro Pesaro e Urbino; Asur Marche Direzione Area Vasta1. Convegno- Ufficio per il processo Tirocini formativi e buone prassi. Il modello marchigiano L’evento formativo, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Urbino in collaborazione con le Università di Urbino, Macerata, Camerino e Politecnica delle Marche si è tenuto nella giornata del 18 dicembre 2015, presso il Palazzo Ducale di Urbino. Partecipanti : il Responsabile P.O. del Servizio. Programma - Apertura dei lavori sotto la direzione del Presidente della Scuola Superiore della Magistratura. - Interventi: - Introduzione e presentazione della Convenzione quadro – Carmelo Marino; - Le Università delle Marche e la partecipazione al progetto – Paolo Pascucci – Direttore dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino; 65 - L’occupazione dei giovani laureai marchigiani ed il buon funzionamento della giustizia nel territorio regionale – Loretta Bravi – Assessore al lavoro della Regione Marche; Tirocini formativi e pratica forense – Arturo Pardi – Componente del Consiglio Nazionale Forense; Sostenibilità ed organizzazione del lavoro del magistrato- Rodolfo Sabelli – Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati; Il modello marchigiano – Testimonianze dei tirocinanti degli uffici giudiziari del distretto : Come tagliare il file in udienza - Roberto Venturini - Avvocato del Foro di Pesaro; Come rendere più facile la vita con il PTC (Protocollo per il processo civile telematico) – Andrea Ausili – Giudice del Tribunale di Ancona. CORSO HACCP (Dirigente e Responsabile P.O. ristorazione) Il corso, curato dall’ Istituto Zooprofilattico di Perugia, nell’ambito degli interventi finalizzati alla formazione del personale nel settore dell’igiene degli alimenti, si è svolto nella giornata del 29/01/2015 N. ore : 2 Partecipanti : il Dirigente Gestione Servizi Collettivi e la Responsabile P.O. servizio Ristorazione. Docente: Dott.ssa Annalisa Petruzzelli. Programma: - La legislazione vigente nel settore dell’igiene degli alimenti ed in particolare i nuovi regolamenti comunitari (Pacchetto Igiene); - Il sistema HACCP e l’applicazione dell’autocontrollo: le procedure di lavoro, la documentazione dei controlli. Ruoli e responsabilità nell’ambito dell’autocontrollo. La corretta prassi igienica e le criticità delle mense di Ristorazione collettiva; - Il sistema Cook - Chill e confezionamento sottovuoto: procedure di lavoro, individuazione dei CCP, sistema di monitoraggi. Shelf life e Challenge test della pasticciata pesarese sottovuoto; - L’igiene ed il comportamento del personale - La sanificazione: detersione e disinfezione dei locali e delle attrezzature; - Gestione di non conformità. POWERPOINT Il corso base di Powerpoint, è stato effettuato nella giornata del 24/03/2015, presso il Servizio Personale. Fa parte della formazione interna in quanto, su richiesta del Responsabile P.O. Servizio del Personale, è stato tenuto dal Dott. Stefano Pasquini, che fa parte del SIS dell’Ente. N.ore : 1,5 Partecipanti: Il Responsabile ed il Personale del servizio (n. 5 unità). Finalità ed obiettivi : Fornire informazioni/presentazioni, agli studenti, dei vari servizi offerti dall’Ente, sia relativamente al servizio di ristorazione (vari tipologie di menu…ecc.) che in generale, tramite l’aggiornamento del sito web dell’Ente, cercando di rendere gli stessi il più possibile appetibili all’utenza, con il supporto delle nuove tecnologie. Programma svolto: - Introduzione di carattere generale - Software da ufficio Le presentazioni - Organizzazione dei documenti - Diapositive - Strutture e Layout - Proiezioni - Stampe… 66 Si è provveduto anche ad effettuare una mini esercitazione pratica, per verificare la comprensione dei contenuti di base. Workshop – Sicurezza degli alimenti di origine animale: evoluzione del controllo e nuove strategie per la garanzia del consumatore L’evento formativo, organizzato dall’Università degli Studi di Urbino, in collaborazione con il comune di Urbino si è tenuto nella giornata del 10 giugno 2015, presso la Sala del Maniscalco (Data) di Urbino. N.ore : 3 Partecipanti : il Dirigente Ufficio Gestione Servizi Collettivi, Responsabile P.O. Servizio del Personale, Responsabile P.O. Servizio Ristorazione; Funzionario Servizio Ristorazione. Programma: - Introduzione : Orazio Cantoni, Università deglio Studi di Urbino; - Chi controlla gli alimenti di origine animale – Andrea Valiani – Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria Marche; - Il ruolo dei Nas nel controllo degli alimenti di origine animale – Giovanni Capasso – Tenente colonnello comandante del gruppo carabinieri per la tutela della salute di Roma; - Sicurezza alimentare : tra tradizione e nuove esigenze del consumatore – David Ranucci – Università degli Studi di Perugia; Stefano Rea – Università degli Studi di Camerino; - Il mare come risorsa alimentare: quale contaminazione è presente nella catena trofica marina fino alle carni dei pesci destinati al consumo umano? - Conclusioni e prospettive – Flavio Vetrano – Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Corso formazione/informazione sicurezza nei luoghi di lavoro – art.37 T.U. D.Lgs. 81/2008 Il corso si è svolto presso le strutture abitative dell’Ente nella giornata del 23 giugno 2015. N.ore: 4 +1 Partecipanti : il personale a tempo determinato addetto al servizio portineria ad al servizio ristorazione. Docente : Il Prof. Paolo Pedrinelli Carrara – Responsabile della Sicurezza dell’Ente. Argomenti svolti: Il corso base sulla sicurezza nei luoghi di lavoro comprendeva argomenti relativi alle norme comprese dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. (D.Lgs. 3/8/2009 n.106 – Legge 7 luglio n.88/2009) quali: - Obblighi giuridici in base alla suddetta normativa; - Le principali figure indicate dal T.U. sulla sicurezza; - la gestione delle emergenze; - La valutazione dei rischi; - La responsabilità del soccorso; - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-; - Informazione e formazione dei lavoratori – sicurezza nei luoghi di lavoro; - Stress lavoro correlato. L’attività di formazione del docente comprendeva: - Docenza; - Progettazione del corso; - Elaborazione del materiale didattico; - Produzione e consegna di copia informatizzata del materiale didattico; - Attività di verifica degli apprendimenti; - Attività di valutazione del grado di soddisfazione dell’utenza; - Redazione e consegna del format per gli attestati; 67 - Monitoraggio con relazione finale; - Pianificazione dei percorsi formativi; - Programmazione dei percorsi formativi. I° Giornata della trasparenza La giornata formativa è stata organizzata dall’Ente, su indicazione del Dirigente Servizi Collettivi, Responsabile Unico della trasparenza ed anticorruzione, nella giornata de 9/ 06/2015, nella sala consigliare di Palazzo Corboli. N.ore: 3 Partecipanti : Responsabili e funzionari servizi dell’Ente La giornata formativa prevedeva lo svolgimento dei seguenti interventi formativi: - Piano triennale prevenzione della corruzione e programma triennale per la trasparenza e l’integrità dell’Ersu di Urbino – Avv. A. Brincivall Dirigente Servizi Collettivi, RPC e RTI; Avv. S. Smargiassi Responsabile P.O. Affari generali e Legale; Sig. L.Innella Staff Anticorruzione e Trasparenza; - Il codice di Comportamento – Dott. A. Serafini Responsabile P.O. Personale; - Il ciclo delle performance – Dott.ssa R. Agostini – Responsabile P.O. Controllo di gestione; - Appalti e Gare – Dott. M. Tontini – responsabile P.O. Acquisti e Gare; - Provvidenze agli studenti – Dott. P. Rossi – Responsabile P.O. provvidenze agli studenti. Gli argomenti oggetto dei relativi interventi ( codice di Comportamento, Ciclo delle performance e Piano triennale di prevenzione della Corruzione) sono visionabili sul sito istituzionale dell’Ente o sulla intranet ( delibere n.28/2014, n.15 e 16/2015). Giornata di formazione e aggiornamento per il personale degli Enti Locali – (Gli acquisti di beni e servizi su Mepa) L’evento formativo , organizzato dal Comune di Sant’Angelo in Vado - Comune di Urbino, in collaborazione con l’ufficio Unico per la previdenza, si è svolto nella giornata del 5 ottobre 2015, a Urbino, presso l’ex Collegio Raffaello. N.ore : 4,5 Partecipanti: Il Responsabile P.O., la Funzionaria e l’Operatrice Amministrativo/Contabile del servizio Acquisti e Gare. Programma : - Gli acquisti di beni e servii su Mepa; - Analisi diretta di alcuni Bandi ; L’ordine diretto; - La richiesta di offerta (RDO); - Simulazioni operative - Mepa – confini dell’obbligo di utilizzo - Consip e Centrali di committenza regionali; - Breve focus sulle Centrali Uniche di committenza. Workshop - Expo 2015 L’evento formativo, organizzato dall’Università degli Studi di Urbino, si è tenuto nella giornata dell’ 08/10/2015, presso la Sala del Maniscalco (Data) di Urbino. N.ore : 1 68 Partecipanti: Responsabile P.O. Servizio Ristorazione; Funzionario Servizio Ristorazione; Assistente di ristorazione (mensa Tridente); Assistente amministrativo–contabile (addetto al servizio sicurezza). I suddetti dipendenti hanno partecipato alla seconda parte dell’evento, che prevedeva lo svolgimento del seguente programma, a cura della Scuola di Scienze Biomediche – Sicurezza alimentare dell’Università degli Studi di Urbino: - Gli strumenti per garantire le sicurezza alimentare - Giuditta Schiavano; - La conservazione degli alimenti - Wally Baffone. Razionalizzazione degli acquisti della P.A. e strumenti di e-procurement realizzati da Consip S.p.A. L’evento formativo, organizzato dal Comune di Urbino, in collaborazione con Consip S.p.A (Società per azioni del Ministero Economia e Finanze, MEF), si è svolto nella giornata del 20 ottobre 2015, a Urbino, presso la Sala degli Incisori dell’ex Collegio Raffaello. N.ore : 4, Partecipanti: Il Responsabile P.O., la Funzionaria e l’Operatrice Amministrativo/Contabile del servizio Acquisti e Gare. Obiettivi: il Seminario si proponeva di illustrare i contenuti del portale www.acquistinretepa.it e tutte le funzionalità disponibili per l’utilizzo degli strumenti di e-procurement, con particolare attenzione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione e al Sistema Dinamico di Acquisizione. Programma : - il Programma di razionalizzazione degli acquisti della P.A.; - Gli strumenti di e-procurement; - Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione; - Focus sul sistema dinamico di acqusizione. Relatore: Dott. Ferdinando Gemma - Consip – Area Amministrazioni Territoriali – Umbria Marche – Romagna. Altri interventi: - Dott. Mirco Tontini, Responsabile servizio acquisti e Gare del nostro Ente, in relazione all’esperienza di utilizzo delle procedure concernenti il sistema dinamico di acquisizione; - Ing. Mauro Raimondi , Direttore Servizio Sistema Informatico d’Ateneo dell’Università degli Studi di Urbino – Carlo Bo, in relazione all’esperienza pratica operativa di utilizzo degli strumenti di acquisto Consip. Corso per addetto primo soccorso (addetto alla gestione emergenze di primo soccorso) Il corso, organizzato dalla Regione Marche - Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione (sede di Treia) si è tenuto nella giornata del 26 ottobre 2015, presso il collegio la vela (sala teatro) dell’Ente. N.ore : 4. Docente: Ermanno Zamponi Partecipanti: i dipendenti addetti al primo soccorso a seguito di apposita nomina, in servizio presso: portineria, ristorazione, collegi, uffici ecc. PROGRAMMA CORSO: (allegato dalla Scuola Regionale di formazione della P.A, insieme al materiale didattico ). “I contenuti della formazione degli Addetti al Primo Soccorso Aziendale, stabiliti dal D.M. 388/2003 (Allegati III e IV), sono i seguenti: MODULO AAllertare il sistema di soccorso 69 a) Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.) b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza. Riconoscere un'emergenza sanitaria 1) Scena dell'infortunio a) raccolta delle informazioni b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili 2) Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro) b) stato di coscienza c) ipotermia e ipertermia 3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio 4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso. Attuare gli interventi di primo soccorso 1) Sostenimento delle funzioni vitali: a) posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree b) respirazione artificiale, c) massaggio cardiaca esterno 2) Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso. a) lipotimia, sincope, shock b) edema polmonare acuto c) crisi asmatica d) dolore acuto stenocardico e) reazioni allergiche f) crisi convulsive g) emorragie esterne post- traumatiche e tamponamento emorragico. Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta MODULO B Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro 1) Cenni di anatomia dello scheletro. 2) Lussazioni, fratture e complicanze: 3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale. 4) Traumi e lesioni toraco-addominali. Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro 1) Lesioni da freddo e da calore. 2) Lesioni da corrente elettrica. 3) Lesioni da agenti chimici. 4) Intossicazioni. 5) Ferite lacero contuse. 6) Emorragie esterne MODULO C Acquisire capacità di intervento pratico 1) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute. 3) Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta. 4) Tecniche dì rianimazione cardiopolmonare. 5) Tecniche di tamponamento emorragico. 6) Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. 7) Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. Test finale di verifica dell'apprendimento” 70 D.Lgs.81/2008 e accordo conferenza stato regioni del 21/12/2011 Il corso, organizzato dalla Regione Marche - Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione e relativo all’attività formativa SC02.A-2015, riservata ai Dirigenti regionali, si è tenuto nella giornata dal 30/10/2015 al 01/12/2015. Lo stesso prevedeva l’espletamento di una prova finale di verifica. N.ore : 16 Partecipanti: Il Direttore. Giornata di Formazione e aggiornamento per il personale degli Enti Locali : Personale degli Enti locali cosa fare dopo le novità dell’estate. Il corso, organizzato dal Comune di Sant’ Angelo in Vado – Comune di Urbino si è tenuto nella giornata del 3 novembre 2015, presso la Sala degli Incisori- ex Collegio Raffaello di Urbino ed ha visto la partecipazione anche di alcuni dipendenti degli Ersu di Macerata e Camerino nell’ottica di un proficuo interscambio di esperienze. N.ore : 4,5 Partecipanti : il Responsabile P.O. , la Funzionaria amministrativo - contabile e l’Assistente del Servizio Personale. Obiettivi: Alla ripresa autunnale molte sono state le novità normative (D.L.78/2015 decreti attuativi del jobs Act) e relativi orientamenti interpretativi della Corte dei Conti, Aran e Ragioneria Generale dello Stato. Il corso intendeva quindi riassumere tutte le novità , proponendo i risvolti operativi e suggerimenti pratici nella gestione delle Risorse Umane. Relatore: Gianluca Bertagna – Responsabile di Settore Ente Locale – Membro Nucleo di Valutazione. Programma : Le assunzioni e i dipendenti in soprannumero degli enti di area vasta - Lo stato delle cose - la novità del d.l. 78/2015 per gli enti locali; - il decreto sulla mobilità dei dipendenti; - le assunzioni ancora possibili; - le capacità assunzionali e l’utilizzo dei residui; - le azioni vietate in attesa del completamento del riordino. - le azioni lecite diverse dalle assunzioni a tempo indeterminato; - la mobilità volontaria e quella per interscambi; - questioni critiche: assunzioni a tempo determinato, art I fondi e la contrattazione integrativa - La sentenza della Corte Costituzionale sui blocchi dei contratti nazionali; - i dubbi residui dopo la fine dei blocchi del quadriennio 2011/2014; - la Circolare della Ragioneria Generale dello Stato sul fondo 2015; - esempi concreti di costituzione (stabili e variabili) del fondo per il 2015; - il nuovo parere Aran in merito all’art.15, comma 5, del CCNl 1.4.1999; - come procedere con la contrattazione integrativa in attesa dei Contratti Nazionali; - la gestione degli errori: analisi di alcune sentenze e deliberazioni della Corte dei Conti che esaminano la sanatoria alla contrattazione e ai fondi prevista dall’art.4 del d.l. 16/2014. Le altre novità - I diritti di rogito dei segretari comunali: è intervenuta la Corte dei conti Sez. Autonomie; - I nuovi pareri Aran su retribuzione di posizione e di risultato di dirigenti e didentdenti; - ll D.LGS 80/2015: una sintesi sulla maternità e sui congedi parentali; - Il D.LGS.81/2015: cosa si applica agli Enti Locali? - La riforma della P.A. (decreto madia): cosa cambia per la dirigenza pubblica. L’IVA NEGLI ENTI PUBBLICI 71 Il Corso, organizzato dalla Regione Marche, Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione si è tenuto nella giornata del 12 novembre 2015 ed ha visto anche la partecipazione dei dipendenti del nostro Ente, nella sede dell’Ersu di Macerata, nell’ottica di un proficuo interscambio di esperienze lavorative. N.ore :7 Partecipanti : la Responsabile P.O e il Funzionario del servizio Bilancio. Programma del corso (Principali argomenti) - Presupposti; - Ente non commerciale ed Iva; - Attività istituzionale;Direttiva Comunitaria; DPR 633/72; - Evoluzione interpretativa da parte dell’Amm/ne Finanziaria; - Aspetti generali;Tipologia delle interpretazioni;Operazioni escluse ed esenti;Esigibilità; - Principio dell’afferenza;Detrazione;Regole generali per la detrazione; - Diritto e divieto alla detrazione e rettifica ; - Operazioni occasionali;Detrazioni per costi promiscui; - Regole e calcolo della pro-rata; - Detrazioni per gli enti non commerciali; - Contabilità unica o separata; - Contributi – corrispettivi;Elementi, analisi certificazioni; - Spyt payment;Riferimenti normativi; - Legge di stabilità 2015; Ratio e entrata in vigore della norma; Clausole di salvaguardia; - Ambiti e Soggetti esclusi; - Adempimenti dei fornitori delle P.A.;Esigibilità dell’Iva; - Annotazione dello slyt commerciale nei registri Iva; - Contabilizzazione, Interventi, Acquisti promiscui, Note di credito; - Sanatorie, Sanzioni, Controlli, Rimborsi Iva; - Reverse Charge;Riferimenti normativi – appalto , Vendita, Casi dubbi; - Edifici, Ribaltamento costi; - Codici Ateco; - Contratto unico; Rapporti con le P.A; - Fatture errate e non emesse; obblighi degli Enti; - Acquisti di beni e servizi nella sfera commerciale; - Fatturazione elettronica nella p.a.; - Finalità; decorrenza; periodo transitorio; PA. Interessate; - Fatture cartacee; - SDI controlli formali; impossibilità di recapito; notifica di rifiuto entro 15 gg; Motivi del rifiuto; - Occasionali e C0:CO.CO: FE PCC o ATI; - FE PCC RU –collegamenti; - Registro Unico delle fatture. Addetto prevenzione e lotta antincendi – (Rischio medio) Il Corso, organizzato dalla Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione della Regione Marche, si è tenuto nella giornata del 18 novembre 2015, presso le nostre strutture ricettive (Collegio del Colle) ed ha visto oltre alla partecipazione dei nostri dipendenti, anche quella di alcuni dipendenti dell’Ersu di Ancona, nell’ottica di un proficuo interscambio di esperienze lavorative. N.ore :5 Partecipanti : i dipendenti addetti alla prevenzione e lotta incendi. Obiettivi: rafforzare le conoscenze e le abilità dei dipendenti sulle cause e sulle origini dell’incendio, sui comportamenti a rischio e sulle modalità di intervento, nonché sulle procedure da adottare sulle misure e sull’utilizzo dei mezzi di protezione. Programma: Sintesi sulle principali conoscenze legate all’incendio e la prevenzione incendi (2 ore) 72 - principi sulla combustione e l’incendio; - le sostanze estinguenti; - triangolo della combustione; - le principali cause di un incendio; - rischi alle persone in caso di incendio; - principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi; - le principali misure di protezione contro gli incendi; - vie di esodo; - procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme; - procedure per l’evacuazione; - rapporti con i vigili del fuoco; - attrezzature ed impianti di estinzione; - sistemi di allarme; - segnaletica di sicurezza; - illuminazione di emergenza. Esercitazioni pratiche (3 ore) - presa visione e chiarimenti di estinzione più diffusi; - presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale; - esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti. Test finale di verifica dell’appredimento. Corso formazione/informazione sicurezza nei luoghi di lavoro – art.37 T.U. D.Lgs. 81/2008 Il corso si è svolto presso le strutture abitative dell’Ente nella giornata del 23 novembre 2015. N.ore: 4 Partecipanti : il personale a tempo determinato addetto al servizio ristorazione egli studenti delle 150 ore c/o i Collegi universitari. Docente : Il Prof. Paolo Pedrinelli Carrara – Responsabile della Sicurezza dell’Ente che, al termine dell’attività formativa, ha presentato la seguente relazione, relativamente al suo svolgimento: “Struttura del corso: - obiettivi e motivazione del corso: informazione e formazione cogente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; - figure professionali coinvolte: tutto il personale dell’Ente di ogni ordine e grado; - competenze di fine corso: conoscenze in merito a rischi specifici cui è esposto il lavoratore in relazione all’attività svolta; normative di sicurezza e disposizioni dell’Ente in materia; pericoli connessi all’uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede e dei dati di sicurezza previste/i dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica; misure e attività di protezione e prevenzione adottate dall’Ente. Formalità del corso: - Frequenza integrale obbligatoria; - Verifica finale con superamento del 70% dei quesiti proposti dal test a risposta multipla; - Rilascio attestati/certificazioni finali individuali agli aventi diritto; Didattica del corso: - programma del corso: - a) concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; b) rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza; dell’azienda. materiale didattico: è stata consegnata una dispensa su supporto informatico inerente le tematiche in programma; 73 valutazioni: tutti i lavoratori hanno svolto un test che prevedeva 40 domande (con quattro uscite, di cui una sola esatta), raggiungendo il risultato minimo di 28/40; - Obiettivi del processo di valutazione/verifica: - considerare la motivazione rispetto alla disponibilità/capacità di apprendimento; - verificare l’attitudine ad un atteggiamento di tipo “preventivo” ed “organizzativo stimolando le doti di autonomia, di capacità di iniziativa, di abilità relazionali e sociali, di propensione al problem solving; - sensibilizzare i lavoratori sui problemi di salute e sicurezza nelle attività lavorative. Il corso si è svolto regolarmente, mostrando discenti partecipi e motivati. Anche i rapporti instauratisi tra “allievi e docente”, sono risultati buoni e fortemente sinergici. Oltre alla normale attività didattica, durante lo svolgimento del corso sono state attivate una serie di attività parallele: 1. Riunioni tra SPP (Servizio Prevenzione e Protezione) e docente formatore, che si sono rivelate molto utili ai fini di un’analisi efficiente ed efficace sul clima d’aula, sull’andamento della didattica e sulle tecniche di valutazione. 2. Registro presenze, rilevate allo scopo di valutare il grado di partecipazione dei lavoratori all’attività formativa. 3. Colloqui individuali con i corsisti, effettuati ogni qual volta i corsisti ne hanno fatto richiesta o nel caso in cui vi fosse necessità di comunicazioni personali (dei quali non sono stati redatti verbali per motivi di riservatezza). 4. Bilancio delle competenze. 5. Promozione del servizio sportello informativo per la sicurezza, gestito in modalità on-line presso il sito dell’Ente, rendendo possibile una comunicazione via e-mail con il SPP (Servizio Prevenzione e Protezione). La conclusione finale che si può trarre è tendenzialmente positiva. Il corso ha ottenuto risultati del tutto soddisfacenti, con osservanza alle disposizioni normative vigenti e nel rispetto delle aspettative dei lavoratori partecipanti”. - Corso ASPP ( Aggiornamento obbligatorio) Il corso, organizzato dalla Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione della Regione Marche, si è tenuto ad Ancona nella giornata del 24 novembre 2015, presso la sede della Regione Marche, ed ha visto anche la partecipazione di alcuni nostri dipendenti, nell’ottica di un proficuo interscambio di esperienze lavorative. N.ore :8 Partecipanti : il Responsabile P.O. Servizio Alloggi, la Responsabile P.O. Servizio Ristorazione, Il Responsabile P.O. Servizio Personale ed il dipendente del servizio addetto alla sicurezza (ASPP). Obiettivi: fornire novità normative ed aggiornamenti innovativi sulle misure di prevenzione e protezione , con riguardo al settore produttivo di riferimento. Docente: Carlo Zoppi, in possesso dei requisiti di legge. Programma e argomenti : - Inquadramento normativo dei compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) : il corretto esercizio delle funzioni assegnate; - Aggiornamenti normativi; - Giurisprudenza di merito e di legittimità rispetto ai compiti del RSPP; - Appalti, forniture e rischi interferenziali; La qualificazione dei fornitori rispetto agli aspetti applicativi del D.Lgs.81/2008; Metodi per l’individuazione dei fattori di rischio : l’elenco di pericoli previsto dalle procedure standardizzate. - Verifica consistente in una simulazione della produzione di un documento di segnalazione di misure di prevenzione e protezione da adottare e da inviare al datore di lavoro. 74 E’ stata inoltre prevista la possibilità di dare ampio spazio alla discussione di casi pratici, stimolando la partecipazione attiva dei partecipanti. Corso per RLS (Aggiornamento obbligatori) Il corso, organizzato dalla Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione della Regione Marche, si è tenuto ad Ancona nella giornata del 30 novembre 2015, presso la sede della Regione Marche, ed ha visto anche la partecipazione di alcuni nostri dipendenti, nell’ottica di un proficuo interscambio di esperienze lavorative. N.ore :8 Partecipanti : i dipendenti dell’Ente nominati rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (3 unità) Obiettivi: fornire novità normative ed aggiornamenti sulle innovazioni nel campo delle misure di prevenzione e protezione, avendo riguardo al settore produttivo di riferimento. Docente: Carlo Zoppi, in possesso dei requisiti di legge. Programma e argomenti : - Inquadramento normativo dei compiti del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) : il corretto esercizio delle funzioni assegnate; - Aggiornamenti normativi; - Confronto tra i contenuti dei documenti di valutazione dei rischi dell’azienda ed approccio proposto dalle procedure standardizzate; - Verifica consistente nella simulazione di una richiesta (al datore di lavoro) di adeguamento di alcune misure protettive a seguito di rischi individuati durante la propria attività di RLS ai sensi dell’art. 50 del D.LGS:81/2008. La Preparazione dinamica Il Seminario, tenuto da Electrolux Professional e relativo alle preparazioni dinamiche eseguite tramite apparecchiature già in uso presso l’Ente ed alla cucina vegetariana, si è svolto a Pordenone il 1/12/2015. N.ore: 6 Partecipanti: capo cuochi ed addetti al servizio ristorazione. Incontro informativo su procedure per utilizzo nuovi detergenti e sanificanti in uso presso l’Ente L’incontro si è tenuto in data 10/12/2015, presso le strutture dell’Ente. N. ore:2/1 Partecipanti : il personale ed il Responsabile delle strutture abitative; il personale addetto alla ristorazione ed il responsabile OSHA; Il responsabile segreteria Datore di lavoro e l’ addetto allo sportello sicurezza. Obiettivi del corso: Dopo l’acquisizione da parte dell’Ente dei nuovi prodotti di pulizia, successivamente a gara d’asta vinta dalla ditta ITALCHIM, di Bologna, la stessa su richiesta iscritta nel disciplinare d’incarico. ha provveduto a presentare i prodotti e il loro uso ottimale e le procedure di corretto utilizzo dei prodotti specifici per i vari ambienti ai dipendenti direttamente coinvolti (addetti alle pulizie e addetti alla ristorazione). L’incontro è stato in due step, il primo al mattino, dalle 12.00 alle 14.00 ha visto coinvolti il personale assegnato al servizio di pulizie mentre il secondo, dalle 14.30 alle 15.30 è stato per il personale del servizio ristorazione. Il relatore, ha inizialmente presentato, i prodotti e la loro composizione, sottolineando la filosofia della ditta nella scelta dell’uso per la preparazione degli stessi di sostanze il più possibile di origine vegetale. Ha indicato le procedure corrette all’uso dei prodotti al fine di ottenere il miglior risultato; in fase di discussione c’è stata molta interazione tra i dipendenti e il relatore, portando anche a riflessioni 75 sulla possibilità di cambio di alcuni prodotti e alla eliminazione di altri, che risultano in eccesso per l’uso specifico. Alla fine degli incontri il relatore si è impegnato a fornire all’Ente una dettagliata relazione sulle modalità di impiego dei prodotti suddivisa per aree di lavoro, fornendo delle tavole individuali per prodotto, indicando in dettaglio le percentuali da usare, i DPI specifici e l’ottimale procedura. Si è impegnato inoltre all’invio di un proprio tecnico per la valutazione del corretto funzionamento di una lavastoviglie (Tridente). Corso HACCP – L’applicazione dell’autocontrollo nell’ambito della ristorazione collettiva Il corso si è svolto, presso il Collegio del Colle, nella giornata del 26 novembre 2015. N.ore: 3 Partecipanti: i dipendenti del Servizio Ristorazione. Programma : - La legislazione vigente nel settore dell’igiene degli alimenti ed in particolare i regolamenti Comunitari del Pacchetto Igiene; - Tossinfezioni alimentari e microrganismi patogeni; - Il sistema HACCP e l’applicazione dell’autocontrollo. Le procedure di lavoro, la documentazione dei controlli. Ruoli e responsabilità nell’ambito dell’autocontrollo. La corretta prassi igienica e le criticità nell’ambito delle Mense di Ristorazione Collettiva; - La tracciabilità nell’ambito della ristorazione collettiva; - Gestione diete speciali; - Allergeni; - Materiali e oggetti a contatto con gli alimenti (MOCA); - L’igiene ed il comportamento del personale. La sanificazione: detersione e disinfezione dei locali e delle attrezzature; - Gestione non conformità e relative azioni correttive. L’espletamento del programma formativo per l’anno 2015 ha tenuto altresì conto di molteplici contatti con specifici Enti o Istituti di Formazione tra i quali, in particolare, la Scuola di Formazione del Personale della Regione Marche, la Provincia di Pesaro, l’Università degli Studi ed il Comune di Urbino, per il vaglio e l’individuazione di eventuali iniziative comuni. La predisposizione di tutta la summenzionata attività formativa ha comportato, per lo scrivente Servizio che, per i relativi atti, si è avvalso in maniera prevalente di una dipendente e della supervisione del Responsabile, l’espletamento di molteplici adempimenti quali ad es.: • Ricerca dei corsi più significativi nelle diverse aree (amministrative, contabili, ecc) al fine della formazione dei dipendenti; • Adozione delle determinazioni autorizzative con i soggetti formativi. • Contatti (telefonici o tramite posta elettronica) con i soggetti formativi, per tutte le informazioni specifiche al riguardo; • Formulazione delle comunicazioni ai dipendenti interessati, con eventuale trasmissione dei calendari dei corsi, e/o contatti telefonici per le specifiche richieste; • Prenotazione dei corsi tramite posta elettronica; • Ricerca (se necessario) degli alberghi più convenienti per l’Amministrazione ed al tempo stesso per i dipendenti, al fine di poter fruire di un’adeguata sistemazione in luoghi il più possibile vicini alla sede di corsi, ad una tariffa contenuta; • Effettuazione delle apposite R.D.A. (codir) per la liquidazione delle varie fatture di pagamento; • Predisposizione degli atti di liquidazione delle varie fatture di pagamento; • Predisposizione dei rendiconti contabili delle spese effettuate ai competenti Uffici e/o Servizi dell’Ente; • Inserimento dei corsi espletati nell’apposito programma informatico; • Inserimento dell’informativa relativa ai corsi nel Portale del Personale dell’Ente; 76 • Predisposizione della relazione annuale al Direttore su tutti i corsi di formazione svolti. ALTRE ATTIVITA’ SVOLTE. Altre tappe importanti di lavoro hanno caratterizzato il 2015. Sono stati eseguiti numerosi interventi da parte del reparto manutenzioni, presso tutte le strutture dell’Ente nonostante il pensionamento di altre unità di personale senza che le stesse venissero reintegrate. I tabulati da cui emerge quanto sopra sono disponibili presso il Servizio Patrimonio. In essi sono state registrate tutte le fasi relative ad ogni intervento, che va dalla richiesta effettuata via Intranet fatta all’operatore tecnico, al tempo impiegato per l’esecuzione dei lavori, al materiale usato fino alla definizione della spesa da attribuire per ogni Centro di Costo. Varie sono le attività eseguite, tra le quali: - il lavoro del falegname per la sistemazione di infissi e finestre, di lucernai, di porte, di serrature, sostituzione di vetri, ecc. presso le varie strutture; - il lavoro dell’idraulico di riparazione rubinetti, sanitari, perdite di acqua, stasamento tubi, sostituzione di ciambelle wc e porta scopini; - il lavoro dell’addetto all’officina per la riparazione delle parti meccaniche delle apparecchiature dislocate in tutte le strutture; - i contatti con la ditta addetta al servizio elettrico, per la predisposizione di impianti e collegamenti Internet, per la riparazione o sostituzione di frigoriferi, le ispezioni delle cabine dell'alta tensione e delle sottostazioni di comando site in tutte le strutture di proprietà o gestite dall'Ente, la predisposizione di impianti di registrazione e microfonici per i C. di A. e per la convegnistica, controllo e prova dei differenziali dei quadri elettrici, ecc.; - la pulizia delle fosse settiche ostruite presso i Collegi fatta in collaborazione alla Ditta esterna; oltre alle attività sopra menzionate gli operatori del SOT si sono adoperati in opere di facchinaggio per spostamento mobili da ufficio. Sono stati seguiti i lavori di taglio erba e potatura siepi effettuati da ditta esterna. Si è proceduto in collaborazione con la ditta assegnataria della gestione del depuratore presso i Collegi ad un controllo ed adeguamento delle pompe e dei macchinari che regolano il funzionamento dello stesso. Nelle strutture immobiliari: 77 - Sono stati effettuati dai manutentori interventi presso le sedi di Pesaro, in Via Petrucci, 37-3941-51, sono state sistemate serrature, accessori nei bagni, riparati mobili, sistemate luci, presi gli opportuni accorgimenti per il rispetto della L. 626 (antiscivolo agli scalini, avvisi di pericolo ecc.). - Sono stati effettuati interventi presso Collegio Internazionale, sia in collaborazione con ditte esterne che in autonomia per infiltrazioni d’acqua, sistemazione tapparelle, serrature ecc; - Molti sono stati gli interventi seguiti dal SOT ed effettuati da ditte esterne, tra i quali ricordiamo: - La pavimentazione del corridoio del Magazzino Tridente. - La sostituzione delle tubazioni di scarico della Mensa Tridente. - L’abbattimento degli alberi pericolanti lungo la strada del Collegio del Colle. - Il ripristino della staccionata nella strada del Collegio del Colle, nei pressi della Foresteria. - La sostituzione dei timer alle cucinette del Collegio Le Serpentine. - Il potenziamento del wi fi al Campus Scientifico. - La sostituzione (in collaborazione con l’Università) di porte nelle stanze del Collegio La Vela dei diversamente abili. - L’installazione sempre presso la Vela di una servo scala per facilitare il movimento dei ragazzi portatori di handicap. - La sostituzione alle celle frigorifero del magazzino e della Mensa Tridente di tutto il sistema di monitoraggio delle temperature. - L’esecuzione di alcuni lavori (cartongesso, luce, rete telefonica) presso le aule esterne del Collegio Aquilone che ospita gli architetti texani. - La pulizia con idropulitrice della zona del parcheggio Tridente riservata ai mezzi dell’Ente. Ai collegi universitari la trentennale desueta centrale termica collocata al di sotto del Collegio del Colle ha lasciato il posto ad uno dei più avanzati luoghi di efficienza energetica delle Marche, che ha permesso anche per il 2015 di abbattere i costi di gestione e ridurre le emissioni inquinanti, proseguendo nella filosofia che già aveva visto l’E.R.S.U. di Urbino collocare i pannelli fotovoltaici sui terrazzi del Collegio Tridente. Una rinnovata valorizzazione dei collegi di Giancarlo de Carlo visitati ogni anno da studiosi di architettura di tutto il mondo che ospitano una delle più grandi comunità studentesche d’Italia, fiore all’occhiello dell’Università “Carlo Bo” e della città di Urbino. L’installazione di un nuovissimo cogeneratore a gas installato preso la centrale termica, alla scadenza del contratto di gestione calore, permetterà di produrre energia elettrica in maniera autonoma da utilizzare all’interno dei collegi, mentre l’eccedenza sarà venduta all’Enel. In tal modo saranno anche evitate emissioni inquinanti e polveri sottili nell’aria di Urbino. Un impianto che per grandezza si colloca tra i primi della Regione e per modernità ed efficienza al primo posto assoluto. 78 Al servizio magazzino. Con una dotazione organica di cinque unità (una unità è destinata al turno del pomeriggio e di quelle del turno del mattino due sono addette quasi esclusivamente al collegamento del Magazzino del Tridente con la Mensa del Duca) i magazzinieri sono riusciti a svolgere i propri compiti rifornendo le due mense nei due turni, controllando le derrate in arrivo, provvedendo al loro stivaggio, al controllo delle scadenze, eseguendo le pulizie secondo le norme igieniche che la tenuta di un magazzino richiede (HACCP), predisponendo gli ordini delle derrate necessarie per soddisfare i vari menù. Hanno effettuato sotto il controllo delle unità in servizio presso il Patrimonio, operazioni di carico e scarico dei prodotti mediante l’uso del PC. Si è riusciti alla generazione automatica del D.D.T. al momento della consegna delle derrate e introduzione della bilancia elettronica con stampa di etichette per quegli articoli (tipo verdura e frutta) non dotati alla fonte di relativo codice. Tutti i magazzinieri in seguito a progetto condiviso con il S.I.S. stanno usando il terminale per lo scarico delle derrate. Sono stati fatti incontri per migliorare le procedure relative alla generazione della “spesa” e l’invio della stessa al magazzino affinché provveda ad effettuare gli ordini al fornitore. Si sono avuti incontri con il S.I.S. per riuscire a sviluppare ulteriormente il progetto della movimentazione delle derrate. Durante il periodo estivo è stato ampliato l’orario di lavoro anticipando l’arrivo del mattino per permettere la preparazione delle colazioni per i numerosi ospiti stranieri dei Collegi. Si è collaborato sia con il trasporto di vettovaglie, sia di merci ecc. per la buona riuscita di servizi, buffet, cene, ecc. che il servizio convegni ha effettuato. Sono stati acquistati prodotti alimentari (coniglio fresco e carni suine) da aziende locali che oltre ad accorciare la filiera tra produttore e consumatore, consente una riduzione dei costi e di fornire all’utenza alimenti genuini prodotti nei nostro territori. Anche nel 2015 è stata ritirata frutta a costo zero presso il centro di stoccaggio di Rubbianello di Monte Rubbiano in provincia di Fermo. Autorizzati dalla prefettura di Ancona i magazzinieri dell’Ente, in collaborazione con il personale delle mense hanno partecipato per ben 13 volte alla distribuzione gratuita di frutta e verdura. Sono stati ritirati prodotti (arance, insalata, cavolfiori, verze, fragole, pomodori, carote, melanzane, pesche, zucchine, nettarine, mele, cocomeri, meloni, cetrioli, susine, cachi, kiwi, cipolle e mandarini) per un totale di c.ca 140 q.li. Tale operazione ha comportato nell’anno 2015 un risparmio di circa il 4/5% di quello preventivato per l’acquisto di prodotti ortofrutticoli freschi. Nell’anno 2015 le derrate alimentari sono state caricate immediatamente nel magazzino tramite il programma ESA. All’inizio del mese successivo le fatture sono state controllate (fattura differita) e 79 trasmesse all’ufficio competente. Il controllo di gestione ha potuto così effettuare le attribuzioni ai vari centri di costo più rapidamente. Sono stati seguiti insieme ai dipendenti delle mense, corsi di aggiornamento su HACCP. E’ stato sostituito il sistema di controllo delle temperature delle celle frigorifero. E’ stata effettuata la revisione periodica relativa agli acquisti, approvvigionamenti e gestione merci a scorta. Al servizio Patrimonio - Ci si è occupati del controllo e della predisposizione degli atti per i pagamenti di tutte le utenze dell’Ente, provvedendo anche al calcolo analitico dei costi da attribuire ad ogni Centro (Acqua, TARSU., telefoni, cellulari, luce, gas metano). - Sono state predisposte le istruttorie per il pagamento delle fatture relative agli interventi eseguiti presso le strutture da ditte esterne e per l’acquisto di materiali per permettere al SOT l’esecuzione dei vari interventi. - Si è proceduto alla predisposizione degli atti per il pagamento delle fatture relative alla fornitura di carburante e ripartizioni per tutti i mezzi dell’Ente e per la gestione dell’impianto di depurazione presso i Collegi. - E’ stata rinnovata la tassa di possesso per tutti gli automezzi dell’Ente, sono stati pagati canoni TV, sono stati rinnovati gli abbonamenti alle riviste per emeroteca e per gli uffici. - E’ stata gestita per via informatica l’acquisto e la consegna di tutta la cancelleria per l’Ente, spedita tutta la corrispondenza dei vari uffici e servizi (lettere, posta prioritaria, raccomandate, posta target, telegrammi, pacchi ecc.), tenuta la cassa economale con rendicontazione al Servizio Bilancio delle piccole spese, effettuate anticipazioni per missioni, effettuati gli incassi per i duplicati dei tesserini che sono stati versati mensilmente al Servizio Tesoreria, distribuiti i buoni pasto ai dipendenti. - Sono state effettuate nell’apposito registro dei corrispettivi le registrazioni degli incassi avuti e fatte le relative rendicontazioni a fine mese. - Sono stati inviati alla Tesoreria per la riscossione i vaglia inviati al Servizio Patrimonio dagli studenti, relativi al rimborso borse di studio, rimborso pasti, ecc. - Sono state trasmessi alla tesoreria dell’Ente i vaglia postali indirizzati all’Economato relativi al pagamento di alloggi o per rimborsi vari (numerosi durante il corso estivo). - Si sono tenuti i registri di inventario dei beni patrimoniali dell’Ente, caricando o scaricando i beni acquistati o dimessi. - L’Ufficio così come il SOT ha gestito per via informatica ferie, permessi, congedi ecc. del personale del magazzino e del Patrimonio. - Ha predisposto riepilogazioni e statistiche dei consumi delle varie utenze (acqua, luce, gas, Tari, telefono, carburante, gasolio, ecc.). - Ha provveduto alla gestione della parte amministrativa del Magazzino Merci. Sono stati eseguiti gli ordini di merci ai fornitori, controllati i DDT e le relative fatture, emessi gli atti per il loro pagamento, 80 contattate le ditte per eventuali errori od anomalie. Sono stati eseguiti con PC le operazioni di carico e scarico di tutti i prodotti in arrivo ed in uscita dal magazzino, raccogliendo, analizzando ed elaborando dati e statistiche (consumo dei prodotti per mense e strutture varie), calcolando le rimanenze trimestrali, semestrali ed annuali. Si è proceduto all’archiviazione di tutti i documenti riguardanti il magazzino (lettere di assegnazione fornitura, ordini di fornitura, richiesta di spesa dei vari Centri di Costo, buoni di consegna merci ecc.). Sono state effettuate statistiche per le previsioni dei consumi dell’utenze come richiesto dal Controllo di - Gestione. - Sono state conteggiate le giacenze trimestrali di magazzino. - E’ stata data piena applicazione alla delibera n° 74/2008 del 16.12.2008 del C. di A. dell’Ente, per la gestione unificata del parco automezzi dell’E.R.S.U.. - Si è partecipato come voluto dal Ministero della Pubblica Istruzione al monitoraggio one-line del parco macchine e successivamente al censimento di tutte le autovetture in dotazione all’Ente. - Sono state effettuate statistiche trimestrali ed annuali sui consumi avuti da ogni mezzo. - Sono stati tenuti sotto controllo i monetizzatori dislocati presso le strutture dell’Ente, verificando la quietanza di versamento, con la stampa degli incassi avuti dalla monetica. - Sono stati fatti riepiloghi e statistiche degli incassi effettuati. - Riguardo al monetizzatore della Biblioteca di Palazzo Corboli c’è stata una gestione diretta con versamento del contante alla Tesoreria. - E’ stata presentata richiesta per la revisione delle tariffe della N.U. e dell’acqua. Ancora, sempre nel 2015: - approvato il bilancio consuntivo 2014; nei primi mesi del 2015 è stata effettuata la prima rilevazione trimestrale dei costi e dei ricavi, procedendo alla verifica degli scostamenti dalle previsioni di budget e nel secondo semestre si è provveduto, secondo quanto prevede il regolamento di contabilità, alla stesura del report semestrale, procedendo ad adeguare le previsioni a finire che si sono mostrate particolarmente impegnative viste le incertezze sui finanziamenti e le successive conferme di azzeramento dei contributi; - nel mese di Dicembre è stato approvato il budget 2016. L’approvazione definitiva va a finire purtroppo sempre in ritardo non per causa dell’ente bensì sempre a causa dell’incertezza sui finanziamenti della Regione, che anche per il Budget si sono attestati in un totale azzeramento degli stessi nel Bilancio regionale; - partecipato a riunioni presso gli uffici regionali e l’università per discutere sulle problematiche riguardanti: gli urgenti lavori che riguardano l’intero complesso collegiale, sempre con Dirigenti, Funzionari Politici regionali, Rettore dell’Università, Dirigenti e Funzionari; - partecipato a riunioni in Regione con l’Assessore al Diritto allo Studio, Dirigenti e Funzionari regionali per le nuove disposizioni in materia di borse di studio, per la definizione dei finanziamenti a copertura 81 delle stesse per l’ Anno Accademico 2014/2015 e 2015/2016 e per ulteriori trasferimenti da parte della Regione da inserire a Budget 2015 ed a Budget 2016, tutte rimaste senza soddisfazione per l’ERSU; tenute numerose riunioni con i Responsabili dell’ERSU e con i Consiglieri, per la formulazione del - Forecast 2015 nonché del Budget del 2016, per discutere le difficoltà economico/gestionali che si stavano vivendo e prospettando, che hanno portato ad adottare poi ufficialmente i previsti documenti contabili con chiusure in disavanzo per la gestione caratteristica, a causa delle ripercussioni che sono su di essi intervenute per la mancanza dei finanziamenti attesi; sono state predisposte ed inviate al Presidente della Regione, agli Assessorati competenti ed ai - Dirigenti e Funzionari regionali che si occupano degli ERSU svariate lettere di richiesta di inserimento dei finanziamenti attesi e necessari, contestuali alla denuncia della situazione contabile, nel Bilancio regionale in fase di sedute di assestamento dello stesso, senza risposta alcuna da parte della Regione, nonostante le rassicurazioni, seppur parziali, in merito; - svolta la rilevazione statistica (Statistico-Informativa); - predisposto il Bilancio Sociale dell’ente relativo all’anno 2014; - curata la gestione operativa della Biblioteca Multimediale collocata all’interno della sede amministrativa dell’Ente (Palazzo Corboli) e presso i Collegi; - portato a compimento l’aggiornamento delle pagine web del sito dell’Ente. - è stato curato e gestito l’Archivio generale dell’Ente, ricevendo le documentazioni dagli Uffici e Servizi interessati e provvedendo alla loro catalogazione ed archiviazione nei locali al Sasso a ciò destinati. - sottoscritti contratti e convenzioni che hanno comportato un’attenta valutazione nonché opportuni incontri relativamente agli impegni che ci si accingeva ad assumere. - si è provveduto all’ aggiornamento (con la trascrizione degli atti soggetti ad inserimento obbligatorio, secondo la casistica resa dall’Agenzia delle Entrate di Urbino) e consegna/ritiro presso la stessa Agenzia delle Entrate del Repertorio generale dell’Ente per la vidimazione quadrimestrale di legge. - ottemperato alle disposizioni riguardanti l’invio alla Sezione Regionale della Corte dei Conti degli atti di conferimento di incarichi di studio, consulenza o ricerca a soggetti esterni, quella relativa alla dichiarazione annuale degli stessi incarichi all’Anagrafe delle Prestazioni ed al preposto Servizio della Regione Marche, ecc.. E’ stato curato il sistema di trasmissione interna cartacea di delibere, determinazioni ed istruttorie tra i vari uffici della Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), mantenendo la certezza dell’avvenuto invio e ricezione degli stessi atti pienamente conformi all’originale ai vari destinatari peraltro già integrato con la “notifica SMS di ricezione posta certificata”, grazie alla quale quando arriva un’e-mail sulla casella di posta certificata esso provvede ad inviare (massimo 1 volta al giorno) un SMS al destinatario, notificandogli così la presenza del messaggio. A far data dall’1-07-2015, lo scrivente Avv. Angelo Brincivalli (già nominato suo sostituto dal precedente Direttore dell’Ente, Dott. Paolo Londrillo, che è rimasto ufficialmente in carica fino al 30-6-2015), è stato nominato dalla Giunta Regionale (del. n.491 del 29-06-2015) Direttore dell’ERSU di Urbino, e 82 successivamente, con D.G.R. n. 613 del 27-07-2015, allo stesso sono state anche attribuite temporaneamente le funzioni di Direzione degli altri tre ERSU marchigiani. Nel corso del 2015 il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha effettuato complessivamente n. 9 sedute in tutto l’anno, adottando n. 71 delibere; di esse è stata curata la corretta verbalizzazione, la pubblicazione nell’Albo Pretorio e nella rete Intranet, la trasmissione ai preposti organi regionali per la vigilanza (ai sensi delle disposizioni di cui alla L.R. n. 13/2004) e la notifica agli uffici competenti. Il Consiglio di Amministrazione è rimasto in carica fino al 19/10/2015, quando la Giunta Regionale, con delibera n. 892 del 19-10-2015, ha nominato il Commissario Straordinario dell’ERSU di Urbino nella persona del Prof. Tonino Pencarelli, il quale da tale data ha svolto le sue funzioni sostituendo Presidente e Consiglio di Amministrazione dell’Ente, dichiarati decaduti. Il Revisore Unico ha svolto invece i suoi compiti redigendo n. 4 verbali nel corso dell’anno 2015, regolarmente inviati al Presidente della Giunta Regionale. Sono state istruite, elaborate e predisposte n. 235 determine: n. 44 afferenti all’Ufficio Diritto allo Studio; n. 5 afferenti all’Ufficio Gestione Servizi collettivi (Mense e Alloggi); n. 100 afferenti all’Ufficio Acquisti; n. 90 afferenti all’Ufficio Personale; n. 6 afferenti ai restanti Uffici e Servizi. e n. 1340 istruttorie di pagamento. Nelle strutture collegiali sono state ospitate per l’attività convegnistica, per scambi culturali con le università straniere e per manifestazioni varie n. 4701 persone (nel 2014 sono state n.4286), per complessivi 21.395 pernottamenti ( nel 2014 sono stati 30.198) e distribuiti 63.218 pasti (nel 2014 n. 64.526). (Si allega copia dei convegni svolti e ospitalità studenti stranieri (Partnership), All. 1). Il numero complessivo dei posti letto a Foresteria Universitaria (dopo la destinazione specifica delle due strutture del Collegio del Colle e del Collegio Internazionale), ha sicuramente consentito alla Amministrazione di accogliere tutte le richieste di ospitalità che sono pervenute da parte di organizzatori di Seminari, Convegni, giornate di studio e qualunque altra iniziativa che ha comportato l’esigenza di pernottamenti da parte di utenti autorizzati, in qualunque momento dell’anno. Nelle rare occasioni in cui i posti letto delle due strutture destinate a questo servizio si sono rivelati insufficienti per accogliere tutti coloro che ne avevano fatto richiesta, per alloggiare gli ulteriori ospiti si è dovuto ricorrere alla camere disponibili nelle altre strutture (Collegi e Campus Scientifico ex Sogesta). Va sottolineato che anche nel corso dell’anno 2015 è stato ospitato presso le strutture dell’ERSU, a carico dell’Arcidiocesi, un numeroso gruppo di sacerdoti stranieri partecipanti ai corsi di italiano organizzati presso 83 l’Università di Urbino, i quali hanno utilizzato i servizi alloggio e ristorazione per circa tre mesi, facendone risultare un buon ricavo per l’Amministrazione. E’ stata portata avanti la gestione degli scambi internazionali di studenti (Partnership) con Università straniere, che prevedono soggiorni ad Urbino durante i mesi di luglio-agosto e, in alcuni casi, ospitalità per studenti stranieri durante l’anno accademico, nonché, come contropartita, soggiorni-studio presso le stesse Università, da assegnare a studenti dell’Università di Urbino debitamente selezionati sulla base di appositi bandi i concorso pubblicati dall’ERSU La Direzione oltre ad aver coordinato, sovrinteso e presenziato a tutte le attività sopra descritte, - ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione; - ha partecipato agli incontri con il Commissario Straordinario; - ha riunito e presenziato a tutti gli incontri con la “commissione trattante” per i problemi del personale e l’applicazione del CCNL; - ha tenuto tutti gli incontri istituzionali presentatisi nel corso dell’anno, con l’Università, la Regione, il Comune ed altri organismi coinvolti nelle problematiche istituzionali dell’Ente e partecipato alle riunioni che si sono tenute per discutere degli Enti per il Diritto allo Studio della Regione Marche e su argomenti di interesse fondamentale per le scelte sul futuro degli Enti per il diritto allo studio marchigiani , sulle difficoltà economiche che stanno attraversando, sulle incertezze dei finanziamenti per Borse di Studio e sul loro funzionamento, di cui: personale, Borse di studio, strutture collegiali e loro ristrutturazione, ecc. Tutte le attività svolte dai sottostanti servizi e uffici hanno fatto capo alla Direzione, nella qualità di Direttore a Londrillo Paolo per sei mesi Gennaio – Giugno 2015; nella qualità di Direttore a Brincivalli Angelo per sei mesi Luglio – Dicembre 2015. a) Servizio Acquisti e gare; b) Servizio Affari Generali; c) Servizio Controllo di Gestione, Ispettorato Analisi e Qualità; d) Servizio Ingegneria di Sistema e Statistico Informativo; e) Servizio Personale; f) Servizio Relazioni Interne e Supporto alle Attività degli Organi Istituzionali (comprendente la sezione Convegni, Congressi e Partnership). g) Servizio Bilancio; h) Servizio Magazzino/Patrimonio e SOT i) Servizio Gestione Provvidenze per Studenti e Controlli Fiscali j) Servizio Abitativo; k) Servizio Ristorazione; l) Servizio Supporto agli Studenti, Orientamento agli Studi ed al Lavoro. 84 La presente relazione e tutto ciò che in essa è attestato comprende il lavoro svolto, in qualità di Direttori dell’ERSU di Urbino, dal dott. Londrillo Paolo fino alla permanenza dello stesso in servizio alla data del 30/6/2015, e dall’avv. Brincivalli Angelo dal 1° luglio al 31 dicembre 2015, tutt’ora ricoprente il ruolo. Il Dott. Paolo Londrillo ha delegato lo scrivente Direttore a firmare tutte le schede di valutazione del personale dell’ente facenti parte dell’intero sistema documentale per la valutazione 2015, anche per il periodo di sua permanenza in carica come Direttore dell’ERSU, essendo lo stesso andato in pensione dall’1 Novembre 2015. ??? URBINO 29 Aprile 2016 IL DIRETTORE (Avv. Angelo BRINCIVALLI) AR All. 1 RESOCONTO ATTIVITA' CONVEGNISTICA 2015 Nome evento Data evento "Università aperta" Presentazione Volume "Campionato Nazionale delle Lingue 2015" Corso di Formazione ASUR Progetto "Fuoriaula 2015" Gruppo USA "IES Abroad" Convegno Semiotici Gruppo USA "Pratt Institute" Ospite Seminario sulle Scienze Ambientali Programma UTSA - COA Programma UTSA - COLFA Progetto "CULT-Lab" 03-06/02/2015 18/02/15 1.000 50 19-21/02/2015 27/02/2015 12-14/04/2015 13-14/03/2015 22-24/03/2015 11/04/2015 20/04/2015 22/04/2015 20/01-02/05/15 20/01-02/05/15 17/04-08/05/15 160 228 565 36 33 30 45 1 7 17 17 21 72 33 10 45 1 198 65 19 45 1 7 3.211 1.531 21 85 Partecipa nti Nr. Pernottamenti Nr. Pasti 1.530 849 21 Convegno "Beni archeologici e lib….." Programma Villanova Business School Ist.Veneto Beni Culturali- visita Università Evento Dip.Sc.Biomol. Rassegna Cori Univ. "Unincanto 2015" Podistica del Donatore 2015 Raduno Vespa Club Villanova Studi Umanistici Scuola Internazionale Foraminiferi Doctoral Colloquim SIM Programma estivo IeiMedia Convegno DISBEF "Straducale 2015" Borsista SUNY Progetto "Marco Polo"- Studenti cinesi Studente "Lingua Ideale" Servizio mensa Centro Socio Educativo Servizio Mensa Addetti Ass. Religiosa Ospitalità borsista honduregno Ospitalità Borsisti ISEP XXV ESMEC Media Change Conference (DISCUM) Programma estivo Villanova University Programma James Madison University Urbino Musica Antica Corso Estivo ACCI Prof. Vena Gruppo Universitario di Tarleton Programma estivo Rutgers University Festa del Duca 2015 Summer School di Studi Urbani Seminari di Semiotica Manifestazione sportiva FISDIR Festa dell'Aquilone 2015 Giovanissimi Uniurb 2015 Scuola Estiva di Metrica e Ritmica Greca Convegno su Einstein XXII Seminario Naz.di Scienze Religiose Convegno Giurisprudenza Corsi di Formazione ASUR Workshop Piccole Imprese Corso di italiano per sacerdoti Workshop Microscopia (SIM) Ospitalità borsista honduregno Gruppo universitario di Lugano Seminario Filosofia Sessione Lauree Scienze Motorie Alloggio ospiti Università Gruppo universitario di Zurigo Gruppo Waterloo University Test V.P.I. - Università 06-07/05/2015 12/01-16/05/15 21/05/2015 27/05/2015 30/05/2015 01/06/2015 07/06/2015 12/01-15/06/15 03-23/06/2015 07-09/06/2015 29/05-26/06/15 21-24/06/2015 28/06/2015 01/01-30/06/15 06/01-30/06/15 31/05-30/06/15 01/01-30/06/15 01/01-30/06/15 01/01-30/06/15 01/01-08/07/15 28/06-03/07/15 08-09/07/2015 03/06-08/07/15 26/06-10/07/15 14/07-29/07/15 03/07-01/08/15 06/07-05/08/15 28/06-08/08/15 16/08/2015 16/08-01/09/15 30/08-05/09/15 30/08-05/09/15 06/09/2015 03/08-11/09/15 26 33 7 27 8.910 30 45 100 30 30 45 100 136 4 19 59 9 670 1 11 1 28 10 1 2 94 70 14 9 73 49 16 37 188 34 29 18 600 30 660 37 1.661 22 135 1.725 30 180 300 443 420 112 629 1.270 480 1.381 3 399 87 136 1.320 37 4.975 22 670 30 2.994 154 299 566 1.210 140 1.190 336 515 2.411 502 4.236 188 399 254 79 600 539 07/09-11/09/15 11-14/09/2015 29 2 116 5 290 5 18-19/09/2015 17-19/09/2015 03-22/09/2015 25/09/2015 04/07-26/09/15 28-29/09/2015 01/07-30/09/15 01-06/10/2015 05-09/10/2015 12-15/10/2015 16/10/2015 19/10/2015 19-21/10/2015 22/10/2015 42 8 36 12 148 12 50 67 36 1 23 18 5.172 36 90 100 37 50 15.653 36 155 178 37 2 33 71 2 33 142 2 33 142 86 Corso di Formazione ASUR Marche Convegno Internazionale di Archeologia Corso Alta Formazione PGECO Progetto "Marco Polo"- Studenti cinesi Ospitalità studenti Lingua Ideale Ospitalità docente Lingua Ideale Ospitalità studenti Lingua Ideale Ospitalità gruppo universitario Karlsruhe Corso di Formazione ASUR Marche Riunione Scientifica "Urbinoir 2015" Convegno Semiotici Inaugurazione A.A. 2015/2016 Programma UTSA COA Programma UTSA COLFA Convegno Regione Marche/Università Urbino Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Corso Operatore di ristorazione Alloggio Borsista SUNY Corso Special.Insegnanti sostegno Servizio mensa Centro Socio Educativo Servizio Mensa Addetti Ass. Religiosa Ospitalità Borsista ISEP Progetto Getty Foundation 21-27/10/2015 26-29/10/2015 27-30/10/2015 01/07-31/08/15 01/07-31/08/15 27/07/2015 01/09-31/10/15 29/10-01/11/15 14/11/2015 24/11/2015 24-27/11/2015 25-28/11/2015 04/12/2015 02/09-06/12/15 02/09-06/12/15 18/12/2015 28/09-16/12/15 17/09-17/12/15 11/09-31/12/15 01-31/12/2015 01/07-31/12/15 01/07-31/12/15 14/09-31/12/15 15/07-31/12/15 TOTALI TOTALI ANNO 2015: 4.701 partecipanti 21.395 pernottamenti 63.218 pasti 88 iniziative. 87 60 5 4 1 3 78 12 9 6 90 21 6 97 15 330 103 1 90 234 310 15 12 17 12 17 90 2.621 1.265 1.126 540 150 1 103 1 90 234 150 120 1 9 105 24 2.669 102 197 24 4.701 21.395 63.218