TRATTAMENTO DEL DOLORE SUL CAMPO
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TRATTAMENTO DEL DOLORE SUL CAMPO
TRATTAMENTO DEL DOLORE S UL CAMPO A.Thomas , U.Wiget, G. Rammlmair 1999 Premessa Il trattamento del dolore sul campo è un ir rinunciabile do vere della professione medica per diminuire la sofferenza umana. La tera pia analgesica è sempre importante nel trattamento dei soggetti che hanno subìto infortuni, poiché il dolore intenso provoca deterioramento delle condizioni cliniche. I farmaci somministrati per lenire il dolore possono a volte provocare pericolose cadute della pressione ar teriosa e altri effetti collaterali,perciò di tutti i farmaci andrebbero valutati gli effetti. Ciò significa che il medico deve familiarizzarsi con gli effetti desiderati e indesiderati e le potenziali complicanze legate ai farmaci usati e saper trattare tali complicanze in modo che le necessarie contromisure vengano iniziate immediatamente. L’appropriato trattamento del dolore nel traumatizzato acuto necessita quindi di conoscenza della fisiopatologia dello shock, di farmacologia e dei principi di terapia intensiva Importanza del dolore severo nel soggetto traumatizzato Percezione individuale del dolore ampia gamma di sensazioni tra il disagio e la reale sofferenza Disfunzione polmonare por ta all’ipossiemia : p.es. tachipnea superficiale conseguente a fratture multiple costali Peggioramento dello shock riflessi vasovagali che causano ipotensione Stimolazione neuroumorale alti livelli di cortisolo compor tano immuno soppressione, una eccessiva stimolazione adrenergica causa di disfunzioni circolatorie con conseguente Insufficienza Respiratoria Acuta e danno multiorgano. Nel dolore da severo ad estremo gli oppioidi e la Ketamina sono gli unici farmaci che ottengono sufficiente analgesia NALBUFINA MORFINA FENTANYL KETAMINA Nota: Oppioide moderato Oppioide forte Oppioide molto forte Non oppioide , potente analgesico e narcotico Con tutti questi farmaci è obbligatorio un continuo monitoraggio. Normalmente, nelle situazioni di emergenza, gli oppioidi dovrebbero essere somministrati per via e.v. In speciali circostanze in montagna, gli oppioidi possono essere somministrati per via sublinguale, transdermica, e la Ketamina anche intramuscolare. Dose, potenza relativa (riferito alla morfina=1) NALBUFINA e.v./sublinguale: 0,15 – 0,3 mg/kg (Nubain) Azione e.v./sublinguale: 0,05 – 0,2 mg/kg - limitata depressione r espiratoria effetto tetto - stabilità cardiovascolare - non disf oria - moderata potenza analgesica - sedazione , nausea e vomito - ver tigini - necessario il monitoraggio continuo Inizio: 5 min Massimo: 20 min Durata: 2 – 4 h - alta potenza analgesica - effetti sedativi, ipnotici ed euforici - azione car dioprotettiva, p.es. r iduzione dell’innalzament o dell’attività simpatica - eff etto antitussigeno e antiemetico (tardivo) - depressione respiratoria - liberazione di istamina - nausea e vomito ( effetto pr ecoce) - spasmi mu sco lar i del tr atto gastrointestinale - caduta della pressione sanguigna - necessario il monitoraggio continuo Inizio: 1 min Massimo: 5 min Durata: 25 – 35 min - potenza analgesica molto alta - depressione respiratoria - necessario il monitoraggio continuo Inizio: e.v. : 1 – 3 min i.m. : 5 min - alta potenza analgesica - nessuna depressione respiratoria significativa - broncodilatazione , non vasodilatazione - preserva i riflessi di protezione - non alterazioni della soglia convulsiva - nessun rilascio di istamina, rare le reazioni allergiche - non cumulo, non tossicità d’organo - stimolazione simpatica centrale - aumento della pr essione ar teriosa sistemica e polmonare, della frequenza cardiaca e del consumo miocardico di ossigeno - aumento della pressione intracranica sotto respir o spontaneo - induzione di secrezione salivare - bassa potenza ipnotica - delirio al risveglio, incubi - necessario il monitoraggio continuo - controindicato nelle patologie coronariche e nell’iper tensione Potenza Rel.: 1,0 FENTANIL e.v. : 1 – 1,5 microgrammi/kg Potenza Rel.: 100 KETAMINA Singola dose subanestetica: e.v. 0,25 – 0,5 mg/kg i.m. 0,50 – 2,0 mg/kg somministr azioni successive: e.v. 0,25 mg/kg co nsigliata l’associazion e con benzodiazepine (midazolam ) e antiscialogog o (atropine) Svantaggi Inizio: 2 min Massimo: 10 min Durata: 2 – 3 h Potenza Rel.: 0,5 – 0,8 MORFINA V antaggi Massimo: e.v.: 5 min Durata: e.v. : 15 min i.m. : 30 min Nota: S – Ketamina (l – enantiomero) sostituirà la Ketamina (racemico) entro breve tempo. S – Ketamina in Germania è già in uso. S – Ketamina Ha potenza doppia rispetto alla Ketamina, il dosaggio è quindi metà di quello della Ketamina. S – Ketamina si dice abbia minori effetti collaterali. Bibliografia: 1. Adams HA, Schmitz CS: Analgesie- und Anästhesieverfahren im Rettungsdienst. Aktuelles Wissen für Anästhesisten: Refresher Course, Nr.22, Deutsche Akademie für Anästhesiologische Fortbildung (Hrsg.), Springer, Berlin Heidelberg 1996. 2. Dick W, Gervais H: Analgesie und Anästhesie bei Notfallpatienten.Anästh. Intensivmed 1086;27,1-8. 3. Forth W, Beyer A, Peter K: The Relief of Pain: An Anal ytical View of the Advantages and Disadvantages of Modern Pain Management. Hoechst Meducation Up-Date, Series Analgesia, 1993. 4. Fr eye E: Opioide in der Medizin:Wirkung und Einsatzgebiete zentraler Analgetika, 3.Auflage . Springer , Berlin Heidelberg New York 1995. 5. Hirlinger WK, Pfenninger E: Intravenöse Analgesie mit Ketamin bei Notfallpatienten.Anaesthesist 1987;36,140. 6. 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