Capitoli 5-10 -2 - Loescher Editore

Il mio
Portfolio
UdA 5
Il mondo è… rotondo?:
lavorare sui planisferi
Scopo dell’attività: riconoscere e saper evidenziare la linea dell’orizzonte, imparare a «leggere» i planisferi dandone l’esatto orientamento.
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Prima tappa:
dove finisce la Terra
Tutti sappiamo che la Terra è rotonda ed è perciò impossibile dire dove comincia e dove finisce, eppure…
osserva le fotografie che ti proponiamo: non ti sembra
di riuscire a individuare in ciascuna una linea di confine
tra la superficie terrestre e il cielo?
Forse sai già come si chiama. È l’.................................
In ogni fotografia evidenzia con un pennarello tale linea
di «confine».
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Seconda tappa:
dal confine al contorno
La linea dell’orizzonte (così si chiama il tratto che separa la superficie terrestre dal cielo) è un confine immaginario.
Diverso è invece il «confine» che riproduce la forma delle cose, cioè il loro contorno, come se queste cose venissero osservate dall’alto.
Che cosa rappresentano le «impronte» degli «oggetti» presenti nel quartiere cittadino qui raffigurato?
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© Loescher Editore, 2004; da ISBN 88-201-2770-9, p. 70
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Terza tappa:
le posizioni reciproche
Sui planisferi i continenti si riconoscono proprio dalla
loro forma, che viene evidenziata dal loro contorno.
Per poter però descrivere a parole le posizioni di un
continente rispetto agli altri occorre avere dei riferimenti adatti. Cimentati dunque, lavorando «sul campo»
con questo planisfero.
Sai che i termini «oriente», «occidente», «settentrione»,
«meridione» sono equivalenti, rispettivamente, di est,
ovest, nord, sud. Sappiamo che la Terra, essendo una
sfera, non ha né un «sopra», né un «sotto», né un «destra», né un «sinistra». Da secoli, però, si usa disegnare
il mondo con un alto e un basso, una destra e una sinistra: da qui l’abitudine di dare al nord (e quindi al settentrione) la parte alta delle carte geografiche, al sud (e
quindi al meridione) la parte passa, all’est (e quindi all’oriente) la parte destra, all’ovest (e quindi all’occidente) la parte sinistra. Il disegno delle carte geografiche ri-
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sente del lungo predominio dell’Europa (forte soprattutto tra il XVIII secolo e la metà del XX): si è quasi sempre raffigurata l’Europa al centro, con l’Asia a destra e
l’America a sinistra di chi legge la carta.
Completa il planisfero muto riprodotto in basso scrivendo i nomi dei sei continenti e dei tre oceani. Indica
poi la posizione e il nome delle tre isole più grandi del
mondo e di tre dei maggiori bacini marini appartenenti
all’oceano Atlantico.
Segna poi i nomi: nord-settentrione, sud-meridione,
est-oriente, ovest-occidente.
Ora rispondi:
a. I continenti possono racchiudere degli oceani?
b. Nel suo complesso, la superficie della Terra è per la
maggior parte occupata da terre emerse o da oceani? Rispondi cerando nel testo di questa scheda
qualche dato che possa aiutarti.
c. Qual è il continente più «lungo», ovvero quello più
esteso nel senso dei meridiani?
In più
Il disegno a lato è un’altra rappresentazione dei continenti e degli oceani. Indica in rosso la linea dell’equatore.
Scrivi sul tuo quaderno un breve commento e confronta poi quanto scritto da
te con ciò che hanno scritto i tuoi compagni.
© Loescher Editore, 2004; da ISBN 88-201-2770-9, p. 71