pericoli per la sicurezza delle informazioni: 4 metodi per

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pericoli per la sicurezza delle informazioni: 4 metodi per
PERICOLI PER LA SICUREZZA
DELLE INFORMAZIONI:
4 METODI PER RIDURLI.
di Rob Clark, Senior Vice President, Epson Europe
La maggiore digitalizzazione, la crescente diffusione dei
dispositivi indossabili e delle tecnologie di condivisione,
oltre ai miglioramenti apportati alle stampanti per l'ufficio
in modo da renderle più affidabili e innovative, stanno
aumentando significativamente l'efficienza negli ambienti
di lavoro. Secondo quanto emerge da una ricerca
condotta da Epson nel 2015, l'85% delle aziende europee
ritiene che le nuove tecnologie offrano un vantaggio
competitivo1 e che l'uso di dispositivi più efficienti
consenta di aumentare del 21% la produttività dei
dipendenti. I vantaggi per l'ufficio offerti dalle innovative
stampanti inkjet, ovvero maggiore produttività, riduzione
della quantità di rifiuti prodotti e bassi consumi energetici,
sono quindi evidenti. Con l'evoluzione tecnologica e la
crescente digitalizzazione, tuttavia, aumentano anche
i rischi legati alla sicurezza delle informazioni.
L'85% DELLE AZIENDE EUROPEE RITIENE
CHE LE NUOVE TECNOLOGIE OFFRANO
UN VANTAGGIO COMPETITIVO
Oggi la posta in gioco è più alta che mai: malware,
attacchi informatici e gestione poco attenta delle
informazioni sensibili, a volte anche in grandi quantità,
possono creare le condizioni per la violazione della
sicurezza, comportando una serie di disagi, tra
cui l'interruzione delle attività aziendali, la perdita di
informazioni riservate (proprietà intellettuale, brevetti),
esposizione all’opinione pubblica o danni alla reputazione
dell'azienda, frodi e costose azioni legali. Negli ultimi
anni, le violazioni della sicurezza delle informazioni hanno
suscitato grande scalpore: Mumsnet, Axa healthcare
e Sony sono solo alcuni esempi che testimoniano
quanto il problema riguardi tutte le aziende.
Poiché le informazioni sono esposte a potenziali
pericoli per il loro intero ciclo di vita, dalla creazione
alla stampa fino all'eliminazione, come è possibile
proteggere i dati a nostra disposizione ed evitare
che finiscano nelle mani sbagliate? Ecco quattro
metodi per non correre inutili rischi.
1.Coinvolgere i responsabili nelle discussioni
sulla sicurezza delle informazioni
Molte società stanno nominando Chief Information
Security Officer (CISO) con il compito di attuare
i programmi aziendali per la sicurezza. Ma non solo: i ruoli
e le mansioni dei responsabili per la sicurezza informatica
hanno recentemente conosciuto una forte espansione.
Con l'aiuto di un esperto in grado di comprendere la
gestione dei rischi, la governance aziendale e gli obiettivi
di business nel loro complesso, è possibile definire una
vera e propria agenda di sicurezza per il reparto IT e per
i dipendenti. L'IT può quindi investire in prodotti hardware
e software adeguati, concentrandosi allo stesso tempo su
procedure e corsi di formazione finalizzati alla protezione
dell'azienda, inclusi i suoi dipendenti, e al conseguimento
degli obiettivi di business.
2.Creare più consapevolezza e garantire
formazione per le nuove tecnologie
Secondo una ricerca condotta da Epson1 su
oltre 3.600 impiegati in tutta Europa, il 39% degli
intervistati ha dichiarato di introdurre nuove tecnologie
nell'ambiente di lavoro almeno una volta ogni sei mesi.
Se si considerano le modifiche che devono essere
regolarmente implementate, occorre garantire una
formazione adeguata in modo da poter sfruttare al
meglio le funzioni di sicurezza.
Dalla ricerca emerge anche che il 31% degli intervistati
considera la scarsa formazione sull'utilizzo delle nuove
tecnologie il principale ostacolo alla produttività. Tale
mancanza di formazione non è solo la causa di una scarsa
produttività, ma anche delle minacce alla sicurezza.
IL 39% DEGLI INTERVISTATI DICHIARA
DI INTRODURRE NUOVE TECNOLOGIE
NELL'AMBIENTE DI LAVORO ALMENO
UNA VOLTA OGNI SEI MESI
3.Comprendere il ruolo dei documenti
cartacei per la sicurezza
La sicurezza delle informazioni su carta è importante tanto
quanto quella delle informazioni digitali. A tale riguardo,
la stampa in ufficio svolge un ruolo chiave. Stando alla ricerca
condotta da Epson nel 2015, il 77% degli intervistati considera
le stampanti come uno strumento fondamentale per la
produttività in ufficio. Ciò è confermato anche dal numero
di documenti stampati, in media 21 al giorno.
Per legge, inoltre, alcuni documenti devono essere
necessariamente stampati su carta. Le aziende hanno
l'obbligo di rispettare le complesse normative previste in
materia di gestione dei dati, spesso di vasta portata e diverse
da paese a paese. Attraverso l'applicazione di una policy per
la conservazione dei dati, è possibile ridurre al minimo i rischi
legati alla perdita di informazioni riservate. Tuttavia, ciò non
esclude la possibilità che le informazioni finiscano nelle mani
sbagliate, ad esempio nel caso in cui le stampe venissero
lasciate incustodite nel vassoio della stampante.
Per questo motivo molte aziende stanno adottando un
parco stampanti distribuito (o decentralizzato). Dalla ricerca
emerge anche che il 36% degli intervistati ritiene che l'utilizzo
di una "stampante personale" possa risolvere i problemi di
sicurezza. Una distribuzione ottimizzata del parco stampanti
è particolarmente utile nei casi in cui sia necessario garantire
riservatezza, con un accesso rapido e diretto ai documenti
stampati. Ciò vale soprattutto per i documenti stampati dai
dirigenti, negli uffici legali e dalle risorse umane, così come
da insegnanti, medici, infermieri o addetti alle vendite, i quali
non possono lasciare studenti, pazienti o clienti da soli per
andare a prelevare le stampe.
IL 36% DEGLI INTERVISTATI NELL'AMBITO
DELLA RICERCA CONDOTTA DA EPSON
RITIENE CHE L'UTILIZZO DI UNA
"STAMPANTE PERSONALE" POSSA
RISOLVERE I PROBLEMI DI SICUREZZA
IL 77% DEGLI INTERVISTATI HA RIBADITO
L'IMPORTANZA DELLE STAMPANTI PER
LA PRODUTTIVITÀ IN UFFICIO
4.Optare per stampanti distribuite
Secondo la ricerca Epson1, le postazioni degli impiegati
europei si trovano a una distanza media di 12 metri
dalla stampante. Pur favorendo il movimento, il continuo
andirivieni da e per una stampante centralizzata situata
in reception o su un altro piano rispetto al proprio ufficio
comporta notevoli svantaggi. Nei vassoi delle stampanti
centralizzate si trovano spesso stampe dimenticate da altri
colleghi, inclusi documenti contenenti informazioni riservate.
Fonti
1.Ricerca condotta da FTI Consulting per conto di Epson Europe, 2015.
Le violazioni della sicurezza delle informazioni possono
avere gravi conseguenze. Tuttavia, grazie a una maggiore
consapevolezza e all'applicazione di misure preventive,
è possibile ridurre il rischio in modo considerevole. Con la
crescente digitalizzazione delle aziende e il grande scalpore
suscitato dagli attacchi informatici lanciati contro importanti
aziende internazionali, la consapevolezza nei confronti
della sicurezza delle informazioni digitali sta aumentando.
Altrettanto importante è la protezione delle informazioni
in ufficio: sia che si tratti di dati in formato digitale sia di
documenti cartacei, le aziende e i CISO devono adottare
misure adeguate per garantirne la sicurezza.