L`arte contemporanea intrerassegne neiborghid`Abruzzo

IL CENTRO VENERDÌ 29 GIUGNO 2012
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Album
Per il Teatro Stabile d’Abruzzo
■ e-mail: [email protected]
Leesposizioni
resteranno
apertefino
al2 settembre
eal 31ottobre
conopere
diCattelan,
Cucchi,Pistoletto
eSpalletti
CASTELBASSO E CIVITELLA
SANTO STEFANO
“Paesi, pastori
e viandanti”
Seconda mostra
con gli Uffizi
di Anna Fusaro
È
tutto pronto per la due
giornidiinaugurazioni
dedicata nel Teramano
all'arte contemporanea, con
l'apertura oggi e domani delle
grandi mostre allestite a Castelbasso e a Civitella del Tronto,
puntedidiamantedi undoppio
cartellone di eventi che coinvolgerà i due storici centri per tutta
l'estate. "Castelbasso/Civitella.
Cultura contemporanea nei
borghi" il nome del progetto,
ideato e organizzato da Fondazione Malvina Menegaz per le
arti e le culture di Castelbasso e
associazione culturale Naca Arte di Civitella del Tronto per unire la divulgazione dell'arte e della cultura contemporanee alla
valorizzazione di territori ricchi
di storia e bellezza, tendendo
un arco ideale tra passato e modernità.
Ildoppio cartellone si articola
attraverso percorsi di letteratura, musica, cinema, enogastronomia, didattica, ma ha il suo
fulcro in tre esposizioni. Nel borgo medioevale di Castelbasso
vengono inaugurate stasera (alle ore 19) le mostre "Carla Accardi. Smarrire i fili della voce", a
cura di Laura Cherubini, allestita a palazzo Clemente, realizzata in collaborazione con Zerynthia, e "Radici. Memoria identità e cambiamento nell'arte di
oggi", a cura di Eugenio Viola, a
palazzo De Santis; entrambe le
rassegne resteranno allestite finoal 2 settembre.
Domani sera (sempre alle ore
19) a Civitella del Tronto si apre
invece la mostra "Visioni. La fortezza plurale dell'arte", curata
da Giacinto di Pietrantonio e
Umberto Palestini, ambientata
tra la Fortezza borbonica e il
Museo delle armi, con l'organizzazione di Sistema Museo; "Visioni" resterà in allestimento fino al 31 ottobre. A Castelbasso,
la personale dedicata a Carla Accardi, nome di punta dell'astrattismo italiano, come spiega la
storica dell'arte Cherubini, «porterà il pubblico nel cuore dell'
opera dell'artista, attraverso creazioni più recenti e alcuni importanti pezzi storici, offrendo
l'opportunità di approfondire il
lavoro di una delle signore indiscutibili dell'arte contemporanea del nostro Paese». In loop il
video di animazione "Andando
Controvento. Carla Accardi" di
Francesca Ravello De Santi, con
musiche di Franco Battiato.
Sempre a Castelbasso, la rassegna internazionale "Radici" abbraccia la produzione di importanti artisti e performer, a partire dalla star serba Marina Abramovic, e Jota Castro, Sam Durant, Regina Josè Galindo, Carlos Garaicoa, Alfredo Jaar, Mariangela Levita (autrice del logo
della manifestazione), Moataz
Nasr, Giulia Piscitelli, Bert Rodriguez,Santiago Sierra.
Civitella del Tronto ospita "Visioni", con opere di Stefano
Particolare di un’opera di Bassano
◗ SANTOSTEFANO
Un’opera di Carla Accardi esposta a Castelbasso nell’ambito della mostra “Smarrire i fili della voce”
L’arte contemporanea
in tre rassegne
nei borghi d’Abruzzo
Aprono oggi la personale di Carla Accardi e “Radici”
Da domani alla Fortezza borbonica la mostra “Visioni”
A sinistra
installazione
di Patrick
Tuttofuoco
sopra
la fortezza
di Civitella
del Tronto
dove domani
si inaugura
la mostra
“Visioni.
La fortezza
plurale
dell’arte”
e in alto
l’intervento
di Maurizio
Cattelan
“Fare la lotta
di classe
è pericoloso”
GLI ORARI
❙❙ Questi gli orari di apertura delle
tre esposizioni.
Mostre "Carla Accardi. Smarrire i
fili della voce" e "Radici. Memoria
identità e cambiamento nell'arte
di oggi" aperta a Castelbasso fino
al 2 settembre; organizzazione
Fondazione Menegaz . Info:
0861.508000, www.fondazionemenegaz.it. Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 19 alle 24, escluso il lunedì. Mostra "Visioni. La
fortezza plurale dell'arte" a Civitella del Tronto, aperta fino al 31
ottobre: organizzazione Sistema
Museo. Info: 199151123, www.sistemamuseo.it. Aperture: luglio e
agosto dalle ore 10 alle 20, nel mese di settembre dalle 9 alle 19, nel
mese di ottobre dalle 10 alle 18.
Arienti, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Enzo Cucchi, Gino De Dominicis, Jan Fabre,
Giovanni De Lazzari, Brendan
Lynch, Alessandro Mendini,
Maria Morganti, Gianni Pettena, Michelangelo Pistoletto, Luigi Presicce, Ettore Spalletti, Giuseppe Stampone, Patrick Tuttofuoco, Valentina Vetturi e Sandro Visca. In occasione dell'opening di domani Luigi Presicce
presenterà la performance ine-
dita "Tradurre l'incanto agli uccelli". Ma "Castelbasso/Civitella" prevede anche altre interessanti sezioni. A Civitella, a partire dall'8 luglio, verranno proiettati film diretti da registi artisti: Mimmo Paladino, Sam
Taylor-Wood, Julian Schnabel, Steve McQueen, Rirkrit Tiravanija, Shirin Neshat, e
Gianluca e Massimiliano De
Serio, che il 31 agosto presenteranno il loro "Sette opere di
misericordia". A Castelbasso
tornano la sezione letteratura,
curata dal critico Renato Minore, che avrà per ospiti Michele
Mirabella (19 luglio), Gianrico
Carofiglio (26 luglio), Aurelio
Picca (1˚ agosto), e lo spazio a
tema libero "Castelbasso incontra", a cura di Simone
Gambacorta. La sezione musisca contemporanea proporrà
in collaborazione con l'associazione Sound Society la 16ª
edizione di SoundLabs Festival (26-28 luglio) e la 3ª edizione di IMC Jazz in tandem con
associazione Kymbala (1-4
agosto): tra i protagonisti Thurston Moore, Jens Lekman, Dimartino, Enrico Pieranunzi,
Sergio Caputo, Pacifico (5 agosto). La sezione musica antica,
curata dall'organista Roberto
Marino, offrirà cinque concerti nel segno del barocco.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Verrà presentata domani mattina alla Galleria degli Uffizi di Firenze la mostra “Paesi, pastori
e viandanti. Marmi antichi e visioni dipinte dagli Uffizi a Santo Stefano di Sessanio”. Dopo il
successo della prima mostra
“Condivisione di affetti” (14 mila visitatori), con cui lo scorso
anno gli Uffizi hanno portato
nel borgo abruzzese opere danneggiate da un attentato e poi
ristrutturate, quest’anno, dal 7
luglio al 30 settembre 2012, la
nuova mostra di opere d’arte
della Galleria degli Uffizi viene
dedicata ai temi del paesaggio
e della pastorizia.
La mostra aspira a indirizzare l’attenzione del pubblico verso opere meno celebrate di artisti di minor fama, ma non per
questo meno poetici. La scelta
delle opere ha un filo conduttore legato a elementi antropologici, ma soprattutto celebra l'integrità paesaggistica caratteristica della montagna abruzzese e in particolare del borgo
montano di Santo Stefano, realizzato con la classica pianta di
borgo toscano e dotato di una
torre medicea distrutta dal terremoto del 2009. Ventinove le
opere esposte, provenienti dal
museo fiorentino, che andranno a impreziosire la sede municipale e alcuni locali come le
Carceri e le Botteghe dell’artigianato domestico, dei decotti
e dei fermentati, messi a disposizione, dall’albergo diffuso
Sextantio, – riproponendo una
formula itinerante che la scorsa edizione aveva riscosso un
ottimo consenso. Un’occasione per offrire un percorso di visita più ampio e dettagliato del
borgo e consentire di ammirare le magnifiche testimonianze
architettoniche lasciate in eredità dall’illustre famiglia fiorentina, tra cui spicca lo stemma
dei Medici. «Una rassegna inedita, composta di opere che, essendo conservate nelle stanze
della riserva degli Uffizi, sono
poco conosciute o addirittura
ignote», ha spiegato Antonio
Natali, direttore della Galleria
degli Uffizi. A presentare la mostra domani a Firenze, oltre al
direttore degli Uffizi Natali, saranno presenti anche il Soprintendente al patrimonio artistico di Firenze Cristina Acidini, il
sindaco di Santo Stefano di Sessanio Antonio D’Aloisio, il presidente di Carsa Roberto Di
Vincenzo e il presidente del Comitato per la rinascita di Santo
Stefano Walter Mazzitti.