grand blue sub09_06

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grand blue sub09_06
EGITTO.
L’altro
Mar Rosso
Il network Grand Bleu opera in Mar
Rosso, a Marsa Alam e Sharm el Sheikh,
in sette villaggi, ma nuovi diving
sono in via di apertura.
A Gabel el Rosas, i sub possono giocare
con un branco di barracuda.
foto Stefano D’Urso
Egitto è
indubbiamente
la principale
destinazione estera
dei subacquei italiani.
Una delle mete
preferite è Marsa Alam, ben
diversa dalla più conosciuta e
vivace Sharm el Sheikh.
Marsa Alam è un tratto di costa
orientale dell’Egitto (quasi al
confine con il Sudan), lunga
qualche centinaio di chilometri,
che prende il nome dall’unico
paesino presente: un piccolissimo
agglomerato di case abitate da
pescatori. Qui il turismo di massa
non è ancora giunto, i resort sono
pochi e distanti tra loro e al di
fuori da queste strutture non c’è
nulla, se non mare e deserto, il cui
contrasto è un grande elemento di
indiscutibile fascino. In queste
acque incontaminate e frequentate
dai subacquei solo da pochi anni,
la barriera corallina è ancora
L’
Immersioni sott’acqua e... “a tavolino”:
ci si documenta sulla natura
e sulle caratteristiche dei fondali
attraverso il materiale informativo
messo a disposizione
da Grand Blue e poi si va a vivere
la grande avventura del Mar Rosso.
integra ed è possibile fare incontri
unici.
A Marsa Alam opera, da diversi
anni, in tre villaggi, il network
Grand Blue, che attualmente sta
estendendo la sua operatività
anche in altri resort. Angelo
Bizzarri, uno dei responsabili, ci
racconta una splendida
immersione organizzata da Grand
Blue e ancora poco conosciuta.
Marsa Alam, infatti, dal punto di
vista subacqueo non è ancora
completamente esplorata, quindi
molti punti d’immersione devono
ancora essere scoperti… con tutto
quello che fondali mai frequentati
avranno da mostrare!
L’immersione di cui ci parla
Angelo è quella a Gabel el Rosas,
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IL NETWORK GRAND BLUE
rand Blue è un network di diving center che opera in Mar Rosso, tra
Sharm el Sheikh e Marsa Alam. A Sharm, Grand Blue è presente in
quattro villaggi: Holiday Inn’s Amphoras, Tamra Beach Resort (tour
operator Eden Viaggi), Aloha e Golden Sharm (tour operator Settemari). A
Marsa, Grand Blue opera nei villaggi Blue Reef (tour operator Eden Viaggi),
Blue Lagoon e Dream Lagoon (tour operator Settemari). Nuovi diving sono
in via di apertura in altri resort. Tutti i villaggi adottano la formula “all inclusive” e sono a gestione italiana. La qualità dei servizi e delle strutture garantiscono una vacanza confortevole e “senza sorprese”.
G
www.grandblue.it
el sito www.grandblue.it sono descritte le immersioni più famose che
questo netwok di diving center organizza, sia a Marsa Alam sia a
Sharm el Sheikh, e molte informazioni generali. Prenotando le proprie
immersioni attraverso il sito, è possibile usufruire dello sconto del 10 per
cento sui pacchetti immersione e sulla frequenza ai corsi sub. La prenotazione non richiede il pagamento anticipato, che sarà regolato in loco a fine
servizio.
Per informazioni e quotazioni gruppi: [email protected]
N
Dal diving ci si reca bordo
della barca per fare rotta verso le
immersioni più belle.
Nell’immagine a sinistra, si scruta
il mare e si decide la maniera migliore
per vivere la giornata di mare.
un’ex baia militare aperta solo
recentemente ai subacquei. Gabel
el Rosas è una marsa molto lunga
e stretta, per cui, anche nei giorni
particolarmente ventosi,
all’interno della laguna il mare è
sempre calmo e piatto. Qui la
barriera corallina è più intatta che
mai ed è possibile, nei giorni di
particolare visibilità, ammirare dei
paesaggi sommersi mozzafiato,
che si riflettono sulla superficie
creando un effetto specchio simile
a quello dei laghi alpini! Appena
entrati in acqua, all’altezza dei
resti di un vecchio molo,
pinneggiando in superficie per
circa trenta metri, si raggiunge la
parete sud, dove inizia
l’immersione. Seguendo il profilo
del reef, si passa davanti a due
gigantesche formazioni di corallo
mosaico. Giunti a 12 metri di
profondità, si trova un pinnacolo
dove un branco di glass fish e due
cernie dalla bocca rossa mettono
in atto uno spettacolo dalla
eccezionale coreografia.
Raggiunta la profondità di 18
metri, deviando verso nord e
facendo lo “slalom” fra i pinnacoli
al centro della marsa, si raggiunge
la parete nord, dove la barriera
corallina si mostra in tutta la sua
bellezza. A questo punto ci si
prepara a un incontro irripetibile:
tenendo il reef sulla sinistra,
infatti, si raggiunge un punto dove,
planando nel blu, si ha
l’opportunità di incontrare un
branco di barracuda, che giocherà
con i subacquei fino a quando non
arriva il momento di risalire.
Coralli mozzafiato
Ma non finisce qui: risalendo,
a 12 metri di profondità si può
ammirare una formazione di
corallo lattuga che non ha eguali,
come bellezza, fra tutte le
immersioni di questa zona.
Da questa quota si inizia il rientro,
attraversando formazioni di
corallo di fuoco rivestiti di anthias,
acropore, corallo molle…
Si incontrano ancora due anemoni
verdi, molto rari da queste parti.
Non è così raro l’incontro con
polpi, tartarughe e nudibranchi.
Gabel el Rosas offre eccezionali
spettacoli anche durante le
immersioni notturne.
Il racconto di Angelo si ferma qui
e noi, mentre aspettiamo di
prenotare l’immersione, sfogliamo
il guest book di Grand Blue, dove
altri subacquei hanno scritto le
loro impressioni. Ad esempio:
«Gabel el Rosas è una delle più
entusiasmanti immersioni di
Marsa Alam, e Grand Blue è
un’organizzazione leader nel
soddisfare le aspettative
dei subacquei più
esigenti!».
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