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Martedì 23 agosto 2011 & IL GIORNALE DELLA TOSCANA CULTURA SPETTACOLI [email protected] MARCO FERRI/ L o ha confermato anche Jacopo, il fidanzato da 6 anni: «Michela è una delle ragazze più decise che conosca...». E lo si è visto a Casciana Terme. Ma un uomo è riuscita a farla piangere, di gioia s’intende: è Carlo Conti, quando ben oltre la mezzanotte di domenica scorsa ha pronunciato il suo nome, incoronandola più bella del Granducato. Michela Albiani, 20 anni, di Arezzo, è stata eletta Miss Toscana 2011. Per la 30ª volta Casciana Terme ha fatto da cornice alla serata finale della fase regionale del «padre» di tutti i concorsi di bellezza. Una serata particolare, quella di domenica, in cui bellezza e comicità hanno fatto pendant, senza eccessi ma con una punta d’orgoglio: dopo più di trent’anni, infatti, la fase finale di Miss Italia si svolgerà in Toscana, a Montecatini Terme, dal 25 agosto (quando inizieranno le prefinali) al 19 settembre, quando Fabrizio Frizzi, in diretta su RaiUno, incoronerà la più bella d’Italia. Intanto Michela Albiani si gode il meritatissimo momento di gloria. La giovane aretina, tanto per incominciare, è «recidiva»: nel 2008 era arrivata terza «ma a 17 anni ero bambina, entravo in un mondo che non conoscevo. Quest’anno sono cresciuta, so cosa fare, so come comportarmi, i miei mi sostengono e allora... perché non provarci?». Un metro e settanta d’altezza per quasi 50 chili, gli occhi come due stelle sul viso dai lineamenti perfetti, Michela ha misure «adeguate» - 79-62-70 - anche se poi sappiamo tutti che in tv, alle finali, quel che conta è il viso, lo sguardo, è «bucare lo schermo» quel che ci vuole. E non a caso, infatti, lo scorso anno Silvia Mazzieri, 17enne pisana di nascita ma residente ad Abbadia San Salvatore, nonostante i 169 centimetri d’altezza, vinse la fascia nazionale di Miss Cinema proprio per il fascino del suo sguardo. Michela Albiani si è appena diplomata catalogatrice di beni culturali, ama l’equitazione («sono nata tra due scuderie... era inevitabile che mi piacessero i cavalli» [email protected] Granducato: è Michela la più bella Le 14 toscane in lizza per Miss Italia La neoeletta Miss Toscana 2011 è aretina, ha venti anni, è diplomata in catalogazione dei beni culturali e ama l’equitazione. «Ho studiato dizione, vorrei lavorare in tv» «BERLINGUER TI VOGLIO BENE» ALLA CINETECA Oggi la Cineteca di Firenze (via Giuliani 374) propone «Berlinguer ti voglio bene», evento cult alla stregua di “Rocky Horror Picture Show”. Alle 19 (in sala) l'immaginario «Non ci resta che piangere» di e con l'accoppiata Roberto Benigni-Massimo Troisi immersi in una Toscana medievale inesistente. Alle 21.30 (in arena) «Berlinguer ti voglio bene» di Giuseppe Bertolucci, girato nella provincia di Firenze che nel 1976,quando fu realizzato, comprendeva anche Prato, con set tra Campi Bisenzio, Capalle, Vergaio, Galciana,San Piero a Ponti e Quarrata. Ingresso 5 euro (interi), 4 euro (ridotti tessera Cineteca di Firenze). Per info www.cinetecadifirenze.it tel. 055 451480 e cell. 3488797097 (cassa) . «AROMATICA» A SIENA CON ROY PACI & ARETUSKA La pattuglia delle toscane per Montecatini. Da sinistra: Virginia Cei (Latignano), Veronica Fedolfi (Marina di Carrara), Maria Vittoria Taddei (Siena), Claudia Toccaceli (Signa), Manuela Carmignani (Bettolle), Francesca Crocini (Grosseto), Susanna Cicali (Bagni a Ripoli), Irene Cioni (Fucecchio), il sindaco di Casciana, Giorgio Vannozzi, Michela Albiani (Miss Toscana 2011, Arezzo), Francesca Testasecca (Miss Italia 2010), Laura Dazzi (Marina di Carrara), Rachele Mori (Santa Croce sull’Arno), Isotta Carapelli (Siena), Laura Baggiani (Cascina) e Chiara Caporalini (Stia); a destra il momento della proclamazione dellavittoria con Michale Albiani (a destra) visibilmente sorpresa ha detto), ha recitato da bambino in un film per la tv e sogna di diventare conduttrice televisiva («per questo ho fatto una scuola di dizione e mi sforzo sempre di parlare correttamente l’italiano», ha aggiunto), scenderà in lizza decisa a non fare la comparsa ma la protagonista: «farò il possibile per regalare alla mia regione il titolo nazionale di Miss Italia». E noi glielo (e ce lo) auguriamo. Finora è accaduto solo 4 volte, con Rossana Martini nel 1946, Margareta Veroni nel 1973, Cinzia Lenzi nel 1980 e con Denny Mendez nel 1996, Quest’aultima, anche se nativa di Santo Domingo, riesiedeva a Montecatini terme e, come detto, è proprio lì che la fase finale del concorso si svolgerà per almeno 3 anni. Intanto Casciana, un’altra cittadina termale toscana, grazie alla perfetta organizzazione della VegaStar e della SyrioStar di Fernando Capecchi e Jerry Stefanelli e, in particolare, al lavoro di una squadra di affiatatissimi professionisti coordinati da Alessandro Ferrari, ha trasformato un sogno in realtà a un’altra bella toscana. La serata finale, oltre alla professionalità di Carlo Conti, alla simpatia dei conduttori di tante selezioni sul territorio (Raffaello Zanieri, Gaetano Gennai e Andrea Bruni), al fascino un po’ freddino della presidente di giuria, Catherine Spaak, ha deciso anche da chi sarà formata la pattuglia delle toscane che approderà, da giovedì, alle prefinali di Montecatini Terme: Virginia Cei (Latignano), Veronica Fedolfi (Marina di Carrara), Maria Vittoria Taddei (Siena), Claudia Toccaceli (Signa), Manuela Carmignani (Bettolle), Francesca Crocini (Grosseto), Susanna Cicali (Bagni a Ripoli), Irene Cioni (Fucecchio), Laura Dazzi (Marina di Carrara), Rachele Mori (Santa Croce sull’Arno), Isotta Carapelli (Siena), Laura Baggiani (Cascina) e Chiara Caporalini (Stia). LA BALLATA DELL’ARNO DI L’ IN BREVE Arno. Secondo mio nonno. L’ha peggiorato la guerra. Tutte quelle bombe per abbattere i ponti. Per rendere difficile la ritirata ai tedeschi. Ma i tedeschi rispondevano con la guerra ai civili. Le stragi. Il fronte durò quaranta giorni nel Valdarno Inferiore. Giorni di lutti e rovine. Un giorno passato ne valeva due. La gente non sapeva più a che santo votarsi. La mia famiglia perse tutto. Non avevamo neanche le posate per mangiare. Ce le prestarono. RICCARDO CARDELLICCHIO Il fiume, la guerra, il nonno e il chirurgo Mangiavamo a lume di petrolio, la sera. Avevamo freddo. C’era chi moriva di tifo E di difterite. Mi salvai per il rotto della cuffia. La penicillina arrivò in tempo. Famiglie decimate. Anche la mia toccata duro. Quei due poveri vecchietti uccisi per difendere una vicina dagli artigli di militari tedeschi. Attraversavamo l’Arno con il traghetto per saltare su treni merci, carri bestiame, se dovevamo andare a Pisa o a Firenze. C’era chi preferiva la bicicletta o la carrozza. Mio nonno fu portato a Firenze. Dissero che c’erano poche speranze. Ma un chirurgo che conoscevamo – Inson Rosati – fece il miracolo. Era un grande chirurgo. Attraversi l’Arno più volte per andare a trovare mio nonno. All’alba. Si partiva sempre l’alba. A piedi o in carrozza. Fiore o Virgiglino. Non avevamo preferenze. Tutti e due facevano servizio per la stazione ferroviaria. Erano viaggi interminabili. Firenze m’impressionava. L’ospedale m’impressionava. L’odore dell’ospedale m’impressionava. L’Arno mi esaltava. Mi esaltava attraversarlo con il traghetto. Mi esaltava il viaggio in treno. Mio nonno riattraversò l’Arno nuovamente in ambulanza. Per tornare a vivere. Questa volta. (4 - continua) Il rock festaiolo di Roy Paci & Aretuska apre l’undicesima edizione de “La città aromatica”, la rassegna dell'estate senese che propone musica rock, etnica, jazz e danza. Roy Paci & Aretuska saliranno sul palco di piazza San Francesco, stasera (ore 21.15 ingresso libero), per ripercorre insieme tredici anni di carriera. Uno spettacolo unico e rivoluzionario, nel quale emerge prepotente lo spirito latinista del trombettista-compositore-cantante, uno spirito che caratterizza anche la pre-produzione dell'ultimo album, avvenuta in Brasile. ACCADEMIA CHIGIANA: TEMPO DI SAGGIO FINALE Tempo di saggio finale per gli allievi del corso di composizione di musica per film tenuto all’Accademia Chigiana da Luis Bacalov, celebre compositore premiato con l’Oscar per le musiche de “Il postino”. L’appuntamento è in programma stasera alle ore 21.15, a Palazzo Chigi Saracini (via di Città 89, Siena). Il programma della serata prevede diciotto brani musicali ispirati a scene di vari e noti film, appositamente scritti dagli allievi provenienti da Italia, Spagna e Australia. «SCULTURE DEL CHIANTI»: QUINTETTO JAZZ Al Parco Sculture del Chianti (S.P. 9, Loc. La Fornace 48/49 Pievasciata - Siena) oggi dalle 19 serata con i Quintetto Jazz. Il gruppo, composto da musicisti affermati e giovani talenti, presenta un programma di jazz in stile hard bop anni ’60, forma di jazz con armonie più accattivanti rispetto a quelle degli standard tradizionali, con riferimenti ad altri generi come funk, soul e musiche sud americane. Dopo il concerto un calice di vino verrà offerto dalle cantine della zona. Non occorre la prenotazione, il biglietto costa 10 euro (ridotto 7,50 per i ragazzi sotto i 16 anni). CETONA RENDE OMAGGIO A REGINA SORIA E’ un omaggio a Regina Soria (Roma 1911-2006) - che seppe dare un contributo originale alla storia dell’arte dell’800, classificando carriere e opere degli artisti americani in Italia e quelle degli artisti italiani negli Stati Uniti - il volume “Crossings. Ponti sull’Atlantico” a cura di Frederick Mario Fales (Liguori Editore) che verrà presentato a Cetona domani alle 18.15 in Palazzo Comunale.