newsletter - the Heart of Children

NEWSLETTER
n.6 dicembreduemiladieci
Carissimi Amici e Sostenitori di “the Heart of Children”,
come forse si saranno accorti i nostri più fedeli lettori,
nel 2009 abbiamo mancato a questo ormai abituale appuntamento di fine anno: i troppi impegni
concentrati in novembre e dicembre ci hanno assorbito
quasi interamente il tempo e le forze, così ora ci
troviamo a parlarvi di ben due anni della vita della
nostra Associazione. Abbiate dunque pazienza e
scusatemi se mi dilungherò forse eccessivamente.
La bella notizia che vi voglio dare subito è che le
missioni sono continuate al ritmo sostenuto di circa 10
all’anno e che la settimana scorsa abbiamo felicemente
concluso la sessantacinquesima dall’inizio della nostra
attività, che ha avuto luogo in Cina e precisamente
nell’ospedale universitario della città di Shijiazhuang,
a sud est di Pechino, dove ci eravamo recati per la
prima volta nel maggio scorso. Tale Ospedale
pediatrico copre una regione di 60 milioni di abitanti,
praticamente l’Italia. Immaginatevi il numero dei
bambini che si presentano per le cure, anche se in
Cina le nascite sono ancora controllate! E’ stata una
missione ricca di gratificazioni, non solo perché
abbiamo operato 11 bambini che ora sono a casa e
stanno
tutti
bene, ma anche
per
l’accoglienza
davvero
ospitale, per la
bravura e l’affiatamento del nostro team che ha lavorato
veramente tantissimo e per la soddisfazione di vedere che
questo centro vuole crescere in tutti i sensi e senza perdere
tempo. Figuratevi che in maggio ci avevano accolto nella parte
vecchia dell’ Università di Hebei spiegandoci che stavano
costruendo l’edificio nuovo: ora, in novembre, abbiamo avuto
la sorpresa di entrare già a lavorare nel nuovo ospedale
completamente finito e funzionante! E ancora, a meno di una
settimana dal nostro rientro in Italia abbiamo ricevuto il
periodico dell’Ospedale con articoli sulla nostra missione con
tanto di foto in prima pagina, come potete vedere nella foto qui
accanto. Incredibile!
L’altra informazione importante che vi voglio dare è che, oltre alla Cina, abbiamo esteso il
nostro impegno ad altri 2 nuovi paesi, la Georgia e la Lettonia, in entrambi dei quali siamo attivi
dalla metà del 2009 e abbiamo già compiuto 3 missioni. In particolare per quanto riguarda la
Lettonia, abbiamo l’onore di essere sostenuti e
patrocinati dalla Ambasciatrice lettone in Italia, Sua
Eccellenza signora Astra Kurme.
Nei primi 6 mesi del 2009 abbiamo attuato
una collaborazione con la Fondazione “Aiutare i
Bambini” di Milano che ha sostenuto le nostre
missioni nell’ambito di un progetto finanziato da
Mediafriends
finalizzato
ad
interventi
di
cardiochirurgia su bambini dell’Asia. Nell’ambito di
questo progetto abbiamo effettuato due missioni in
Kazakistan, una in Nepal e una in Uzbekistan, dove
eravamo già stati nel 2006. E’ stata una
collaborazione stimolante e gratificante perché siamo
riusciti a lavorare molto e bene e abbiamo potuto
donare con larghezza farmaci e materiale di consumo,
ma abbiamo deciso di interromperla perché ci
sottraeva troppo tempo ed energie e non ci
permetteva di portare avanti l’attività propria della
nostra Associazione e i progetti che avevamo già in
corso. In questi due anni abbiamo continuato il lavoro
in Albania, presso l’Ospedale Madre Teresa,
effettuando 4 missioni, e in Ucraina, a Donetsk, con 2
missioni. Ancora non siamo riusciti a tornare in
Romania, dove stiamo aspettando di mese in mese
l’apertura nel nuovo reparto di cardiochirurgia e cardiologia pediatrica presso l’Ospedale dei
Bambini “Marie Curie” di Bucarest allestito con i fondi raccolti in quel paese dalla nostra
associazione gemella “Inima Copiilor”.
Il lavoro è sempre tanto e notevole anche lo sforzo organizzativo, ma non ho parole per
raccontare la gratificazione che provo insieme a tutto il team ogni volta che si rientra in Italia, dopo
giorni di fatica e di tensione. A tutte le persone meravigliose che affrontano questa esperienza,
dedicano le loro competenze e incontrano fatiche e disagi sottraendo giorni alle loro famiglie e al
loro tempo libero per questo ideale umanitario,
dico il mio grazie più sincero e caloroso.
Ringrazio anche i nostri donatori
affezionati, coloro che ci hanno destinato la scelta
del 5 per mille e le persone eccezionali che si sono
impegnate
per
sostenere
l’Associazione,
organizzando gli eventi, raccogliendo e suscitando
le adesioni con generosità e pazienza, superando le
difficoltà di un biennio di crisi economica
dirompente. Ho anche il piacere di comunicarvi che
a Firenze si sta formando un comitato di sostenitori
che sarà probabilmente già operativo dal 2010 e
che si affiancherà a quelli di Roma e di Milano.
Voglio infine condividere con voi la gioia per un alto riconoscimento intitolato a Madre
Teresa che mi è stato conferito in novembre al Bambino Gesù di Roma da parte del Presidente della
Repubblica dell’Albania insieme alle autorità del Vaticano “… per l’aiuto globale e il sostegno per
gli interventi chirurgici e la guarigione di centinaia di bambini albanesi affetti da problemi cardiaci
gravi, salvando le loro vite e anche per il contributo dato per la formazione professionale dei
chirurghi albanesi”. Sono lieto che alcuni amici fedelissimi dell’associazione abbiano partecipato
alla cerimonia perché ho dedicato questa onorificenza a “the Heart of Children”, senza la quale non
avrei potuto e non potrei portare avanti quello che stiamo facendo.
Vi lascio con qualche nota tratta dall’ultima missione in Georgia e qualche considerazione
che ci ha scritto il dr Paata Kalandadze.
Siamo ormai vicini al Santo Natale: trasmetto a voi e ai vostri cari sinceri auguri per tanta
serenità e per un buon Anno Nuovo
Vostro
GEORGIA, Tiblisi 5-11.2010
Il dott. Paata Kalandadze è un cardiochirurgo georgiano che ha frequentato l’International
Heart School di Bergamo, dove si è formato, e attualmente lavora in Italia presso il Policlinico di
Monza.
Ha creato un ponte con il suo paese d’origine
coinvolgendo “the Heart of Children” nella realizzazione
del progetto “Georgia”. Collabora alla realizzazione e
all’organizzazione delle missioni a Tiblisi presso
l’Ospedale Universitario Repubblicano diretto dal Prof.
Kipshidze.
Durante l’ultima visita in Georgia, avvenuta nei
giorni 5 - 11 ottobre 2010, il nostro cardiologo prof. Luigi
Ballerini ha effettuato 5 cateterismi, di cui uno
interventistico e ha visitato 20 piccoli pazienti. I
cardiochirurghi hanno operato 5 malati affetti da cardiopatie congenite piuttosto complesse.
E’ sempre difficile operare in questi paesi dove la
lingua inglese è scarsamente conosciuta, le procedure
molto differenti da quelle a cui siamo abituati e i
materiali scarsi e inadeguati.
La carenza di materiali in loco è stata in parte
superata dalla considerevole quantità di ossigenatori
pediatrici, cateteri intravenosi, suture chirurgiche,
cannule per la circolazione extracorporea, tubi
endotracheali e farmaci che abbiamo portato con noi e
donato all’ospedale georgiano.
Il dott. Kalandadze, subito dopo la missione, ha
voluto scrivere una lettera di ringraziamento a “the Heart of
Children” di cui riporto queste righe:
Caro Vittorio, …grazie alla tua professionalità e
all’impegno profuso da tutto il tuo team abbiamo raggiunto
risultati eccezionali. Per il nostro lavoro e il nostro impegno
siamo stati encomiati, come ben sai, dalla Direzione della
Clinica Universitaria di Tiblisi e dal Ministro della Salute
della Georgia, con ampi spazi dedicati dalla TV georgiana.
… sono orgoglioso di aver fatto parte del tuo team,
che mi ha dato la possibilità di operare nel mio paese,
accanto a grandi professionisti, per realizzare gesti di grande
umanità.
Paata
THE HEART OF CHILDREN NEWS
Due sono state le iniziative più importanti organizzate dalle nostre sostenitrici:
A Roma, lunedì 30 novembre 2009, si è tenuta alla Casina Valadier, in piazza Bucarest, una cena
di beneficenza il cui ricavato è stato destinato a sostenere le missioni umanitarie di "the Heart of
Children". Madrina della serata Mara Venier.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto in omaggio il prestigioso ed esclusivo calendario "i Gioielli nel
Cuore", stampato a tiratura limitata, per la realizzazione del quale bellissime nonne famose hanno
posato insieme ai loro nipoti.
A Milano, lunedì 3 maggio 2010, serata benefica al Blue Note di Milano con la prestigiosa
partecipazione del deejay scozzese Nick The Nightfly che si è esibito con la sua Band.
Segnaliamo poi altre iniziative:
- raccolte nelle Scuola Media Viani di Viareggio (LU) e nella Comunità di Avigliano (PZ)
- mercatino di Natale di Malgrate (LC) alla fine di novembre di ogni anno
- raccolte in occasione di ricorrenze particolari, come compleanni, anniversari
- particolarmente toccante l’iniziativa di Mattia, di Sant’Elpidio a Mare e di Giorgio, di Borgosesia,
che hanno rinunciato a parte dei doni per la Prima Comunione e hanno devoluto a “the Heart of
Children” la somma corrispondente.
IL NOSTRO GRAZIE PARTICOLARE…
- a tutte le persone che hanno offerto un contributo tramite
banca, e che sono rimaste anonime.
- alla Ditta Pratesi
- alla Mercedes-Benz Italia di Roma
- a Terna
- a ATM Milano
- a Enel
- a tutti gli sponsor delle manifestazioni di Roma e di Milano
- a tutti i membri dei comitati organizzativi di Roma e di Milano
SE VOLETE, CONTINUATE AD AIUTARCI:
- con un versamento sul c/c postale n. 51093342
intestato a “the Heart of Children” onlus
- con un bonifico sul c/c di “the Heart of Children”
onlus presso la Banca Popolare di Sondrio
IBAN: IT26 O056 9633 8400 0002 9685 X76
- con un versamento on-line con carta di credito sul sito
www.theheartofchildren.org
- con la scelta di destinare il 5 × mille della vostra
imposta sul reddito alla nostra Associazione
apponendo la vostra firma nella CASELLA DEL VOLONTARIATO e scrivendo nello spazio sottostante il
nostro CODICE FISCALE 95076690130
In base alla legge n. 80 del 14/05/2005, le donazioni a favore di Onlus possono essere dedotte dal reddito sino al 10% del reddito
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