Plesionika edwardsii

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Plesionika edwardsii
Biol. Mar. Medit. (2006), 13 (2): 288-289
P. Sartor, I. Rossetti*, A. Vannucci*, C. Viva
Centro Interuniversitario di Biologia Marina, Viale N. Sauro, 4 - 57128 Livorno, Italia.
[email protected]
*Soc. Coop. APLYSIA r.l., Livorno, Italia.
PESCA DEL GOBBETTO STRIATO, PLESIONIKA EDWARDSII
(BRANDT, 1851), CON NASSE SPERIMENTALI
NEL TIRRENO SETTENTRIONALE
EXPERIMENTAL TRAPS TARGETING THE STRIPED SOLDIER
SHRIMP PLESIONIKA EDWARDSII (BRANDT, 1851)
IN THE NORTHERN TYRRHENIAN SEA
Abstract - The aim of the present work is the evaluation, from an experimental point of view, of the
catches and sustainability, of the use of traps for Plesionika edwardsii (Crustacea Decapoda: Pandalidae)
on the bathyal zone of Porto Ercole (northern Tyrrhenian Sea).
Key-words: marine crustaceans, trap nets, landings, northern Tyrrhenian Sea.
Introduzione – Nelle marinerie italiane la pesca di crostacei decapodi con nasse
è pressochè esclusivamente indirizzata alle cattura di aragoste. Negli ultimi anni
alcune marinerie straniere tra cui quelle spagnole stanno effettuando una pesca con
nasse a gamberi batiali, essenzialmente P. edwardsii (Gestin e Guennegan, 1989).
Progetti sperimentali (Secci et al., 1994; Colloca, 1999) hanno evidenziato la validità di questi attrezzi per la cattura del gobbetto striato, P. edwardsii, anche nelle
nostre acque. Il presente lavoro si prefigge di caratterizzare le catture e i rendimenti
di questa specie effettuati con nasse sperimentali nel piano batiale davanti a Porto
Ercole (Gr).
Materiali e metodi - Nei tre anni d’indagine (2003, 2004 e 2005) sono state effettuate 24 cale con nasse sperimentali, tra 294 e 447 m di profondità, a più di 20 miglia
da Porto Ercole, in un’area con fondali fangosi caratterizzata da forti pendenze di
fondale. Le nasse hanno una forma tronco-conica e sono costituite da una intelaiatura
in filo di ferro zincato di 4 mm di diametro, circondata da una rete in plastica bianca
(con maglie quadrate di 10 mm di lato); sono inoltre provviste di galleggianti per
mantenerle sospese a circa un metro dal fondo Per ogni giornata di pesca sono state
calate 30 nasse, innescate con sardine salate e mantenute in acqua per circa 24 ore. Il
materiale catturato è stato mantenuto separato per nassa e classificato fino al livello
di specie.
Risultati - Le nasse sono risultate altamente selettive; sono state catturate solo
dodici specie, dieci di crostacei decapodi e due di pesci (Tab. 1). La specie bersaglio,
P. edwardsii, ha nettamente dominato le catture, rappresentando il 93% in numero e
l’85% in peso sul totale delle prove sperimentali ed in cinque cale la cattura è risultata addirittura monospecifica. La cattura massima, 403 individui, è stata ottenuta a
maggio 2005. Rilevanti sono stati anche i quantitativi ottenuti a luglio 2004 (326 e 368
esemplari) e luglio 2005 (362 esemplari). Nelle altre cale, invece, le catture sono state
decisamente inferiori. Tra le specie accompagnatrici più abbondanti, da segnalare Chlorotocus crassicornis e Plesionika giglioli per quanto riguarda i crostacei e, tra i pesci C.
conger. Le catture di altri crostacei di valore commerciale sono state limitate a soli due
esemplari di N. norvegicus e uno solo di P. longirostris.
289
1 –catturate
Lista delle
specie
catturate
con le nasse
Tab. 1 - Lista delleTab.
specie
con
le nasse
a gobbetti
striati.a gobbetti striati.
List
of
caught
with
traps
forshrimp.
striped
shrimp.
1 –species
Listatraps
delle
specie
catturate
con
le
nasse asoldier
gobbetti
striati.
List of speciesTab.
caught
with
for
striped
soldier
decapodi
List of species caughtCrostacei
with traps
for striped soldier shrimp.
1851)
Plesionika edwardsii (Brandt,
Crostacei
decapodi
(Linneo,1851)
1758)
Nephrops
norvegicus
Plesionika
edwardsii (Brandt,
(Lucas,
1846)
Parapenaeus
longirostris
(Linneo,
1758)
Nephrops norvegicus
(Lucas,
1846)
Parapenaeus
longirostris
Zariquiey
Alvarez,
1955
Plesionika
antigai
Alvarez,
1955
Plesionika
antigai Zariquiey
(Costa,
1871)
Plesionika
heterocarpus
Plesionika
heterocarpus
(Senna,(Costa,
1903) 1871)
Plesionika
giglioli
Plesionika giglioli (Senna,(Costa,
Chlorotocus
crassicornis 1903) 1871)
Chlorotocus crassicornis (Costa, 1871)
Munida intermedia (Milne Edwards & Bouvier, 1899)
Munida intermedia (Milne Edwards & Bouvier, 1899)
1830)
Macropipus
tuberculatus
(Roux, 1830)
Macropipus
tuberculatus (Roux,
Anamathia
rissoana
(Roux,1828)
Anamathia
rissoana (Roux,1828)
Osteitti
Osteitti
Conger
conger
Linneo,1758
1758
Conger
congerLinneo,
1809)
Helicolenus
dactylopterus dactylopterus
dactylopterus (Delaroche,
(Delaroche,
1809)
Helicolenus
dactylopterus
Le catture
sonomai
mairisultate
risultate equamente
equamente distribuite
ma ma
sempre
Le catture
nonnonsono
distribuitetratrale lenasse,
nasse,
sempre
Le
catture
non
sono
mai
risultate
equamente
distribuite
tra
le
nasse,
ma
sempre
concentrate
in
un
numero
ristretto
(10-15
al
massimo)
di
quelle
calate,
a
testimonianza
concentrate in un numero ristretto (10-15 al massimo) di quelle calate, a testimonianza
concentrate
in un numero
(10-15 al
massimo)
di quelle calate,
a testimonianza
della
distribuzione
ditipo
tiporistretto
“contagioso”
ee del
gregario
della
specie
della
distribuzione
didi
“contagioso”
del comportamento
comportamento
gregario
della
specie
della
distribuzione
tipo
“contagioso”
e del comportamento
gregario variabili
della specie
bersaglio.
I rendimenti
stagionali
di P. edwardsii
sono risultati piuttosto
nel
bersaglio.
I rendimenti
stagionali di
edwardsii
sonorisultati
risultatipiuttosto
piuttosto variabili
bersaglio.
rendimenti
di P.
P. catture
edwardsii
sono
nel nel
periodo diI studio
(Fig. stagionali
1); le maggiori
sono
state ottenute
a partirevariabili
dall’estate
periodo
di
studio
(Fig.
1);
le
maggiori
catture
sono
state
ottenute
a
partire
dall’estate
periodo
di
studio
(Fig.
1);
le
maggiori
catture
sono
state
ottenute
a
partire
dall’estate
2004, con un picco di quasi 400 esemplari e di circa 3 kg per 30 nasse. In alcuni casi, ai
2004,
picco di quasi
400esemplari
esemplari edi
dicirca
circa 33 kg
kg per
per 30
30 nasse.
nasse. In
2004,
concon
un un
picco
400
In alcuni
alcunicasi,
casi, ai
rendimenti
medidiè quasi
associata
un’elevata edispersione,
a testimonianza
di
un’elevata
ai
rendimenti
medi
è
associata
un’elevata
dispersione,
a
testimonianza
di
un’elevata
rendimenti
ècatture.
associata un’elevata dispersione, a testimonianza di un’elevata
variabilitàmedi
delle catture.
variabilità
delle
variabilità delle catture.
3.5
500
200
3.5
2.5
kg/30 nasse
kg/30 nasse
300
Number/30 nasse
Number/30 nasse
400
3.0
400
500
300
200
100
2.5
1.5
2.0
1.0
1.5
0.5
0.0
1.0
0
100
3.0
2.0
Au 03
In 04
Pr 04
Es 04
Au 04
Pr 05
Es 05
0.5
Au 03
In 04
Pr 04
Es 04
Au 04
Pr 05
Es 05
Fig. 1 –0 Rendimenti medi (+ errore standard) di P. edwardsii,
ottenuti con le nasse sperimentali.
0.0
Au 03
In 04
Pr 04
Es 04
Au 04
Pr 05
Au 03
In 04
Pr 04
Es 04
Au 04
Pr 05
05
Mean
yields
(+
standard
error)of
P.Es edwardsii,
obtained
with
experimental
traps.Es 05
1 endimenti
– Rendimenti
medi
errore
standard)didiP.P.edwardsii,
edwardsii,ottenuti
ottenuticon
con lele nasse
nasse sperimentali.
sperimentali.
Fig. Fig.
1 - R
medi
(+ (+
errore
standard)
Mean- yields
(+ standard
error)of P. monospecifica
edwardsii, obtained
experimentalottenuta
traps. con
Conclusioni
La cattura
praticamente
diwith
P. edwardsii
le
Mean yields (+ standard error)of P. edwardsii, obtained with experimental traps.
nasse è un risultato simile a quanto segnalato nel Golfo del Cilento (Colloca, 1999)
Conclusioni
cattura
di P. edwardsii
ottenuta
con le
anche se, -inLa
quel
caso, praticamente
è stato rilevatomonospecifica
un numero decisamente
maggiore
di specie
La
cattura
praticamente
monospecifica
didel
P. edwardsii
ottenuta
con
accessorie.
A -livello
di arendimenti
globali,
quelli
ottenuti
nel presente
lavoro
nasse
èConclusioni
un risultato
simile
quanto
segnalato
nel
Golfo
Cilento
(Colloca,
1999)
le(corrispondenti
nasse è un risultato
simile
aper
quanto
segnalato
nel
Golfo
del Cilento
(Colloca,
1999)
a
circa
100
g
nassa)
sono
più
bassi
rispetto
a
quanto
generalmente
anche
se, se,
in inquel
caso, è èstato
rilevato
un
numero decisamente
decisamentemaggiore
maggiore
di specie
anche
quel caso, per
stato
rilevato
un numero
di specie
riportato
in letteratura
la stessa
specie
e con
la stessa
tipologia
di
nassa.
Un
accessorie.
A
livello
di
rendimenti
globali,
quelli
ottenuti
nel
presente
lavoro
accessorie. A livello di rendimenti globali, quelli ottenuti nel presente lavoro (corrisponelemento
in
comune
a
tutte
le
sperimentazioni
è
stata
l’alta
variabilità
delle
catture,
con
(corrispondenti
a
circa
100
g
per
nassa)
sono
più
bassi
rispetto
a
quanto
generalmente
denti a circa 100 g per nassa) sono più bassi rispetto a quanto generalmente riportato
pescate
altre
con catture
Tale
è
inabbondanti
letteratura
per laspesso
stessa
specie
e ad
con
la stessa
tipologia
discarse.
nassa.
Un variabilità
elemento
riportato
in letteratura
per associate
la
stessa
specie
e con
lamolto
stessa
tipologia
di nassa.in
Un
imputabile
essenzialmente
agli
spostamenti
nella
colonna
d’acqua
effettuati
dalla
comuneina comune
tutte le sperimentazioni
è stata l’alta èvariabilità
delle
catture, con
abbondanti
elemento
a
tutte
le
sperimentazioni
stata
l’alta
variabilità
delle
catture,
con
specie bersaglio,
in funzione
dellacon
suacatture
ecologia
ed etologia.
pescate
spesso associate
ad altre
molto
scarse. Tale variabilità è imputabile
abbondanti
pescate
spesso
associate
ad
altre
con
cattureeffettuati
molto scarse.
Tale bersaglio,
variabilità è
Bibliografia
essenzialmente agli spostamenti nella colonna d’acqua
dalla specie
F.della
(1999)
sperimentali
con lecolonna
nasse per la
cattura deieffettuati
gamberi deldalla
imputabile
essenzialmente
aglied
spostamenti
nella
d’acqua
inCOLLOCA
funzione
sua- Campagne
ecologia
etologia.di pesca
genere
Plesionikainnell’area
del Cilento–Golfo
di Policastro.
Min. per le Politiche Agricole, Relazione
specie
bersaglio,
funzione
della sua ecologia
ed etologia.
Finale: 80 pp. + Allegati.
Bibliografia
Bibliografia
GESTIN P.G, GUENNEGAN Y. (1989) - Les fiches techniques d’engins de pêche. Equinoxe, 26.
COLLOCA
F. (1999)- Campagne
- Campagne sperimentali
sperimentali di
con
lelenasse
perper
la la
cattura
dei dei
gamberi
del
COLLOCA
F. CAMPISI
(1999)
di pesca
pesca
conSABATINI
nasse
cattura
gamberi
SECCI E.,
S., COMUNIAN R., FOLLESA
M.C.,
A., STEFANI
M., CAU
A. del
genere
Plesionika nell’area
del Cilento–Golfo
di Policastro.
Min.
le PoliticheAgricole,
Agricole,Relazione
Relagenere
Plesionika
del Cilento–Golfo
di Policastro.
Min.
perper
leepi-mesobatiali.
Politiche
(1994)
- Priminell’area
risultati sull’utilizzo
sperimentale
delle nasse
ai livelli
Biol. Mar.
zione
Finale:
80 pp. + Allegati.
Finale:
80 pp.
+ Allegati.
Medit.,
1 (1):
343-344.
GESTIN P.G, GUENNEGAN Y. (1989) - Les fiches techniques d’engins de pêche. Equinoxe, 26.
GESTIN
P.G, GUENNEGAN Y. (1989) - Les fiches techniques d’engins de pêche. Equinoxe, 26.
SECCI E., CAMPISI S., COMUNIAN R., FOLLESA M.C., SABATINI A., STEFANI M., CAU
SECCIA.
E.,(1994)
CAMPISI
COMUNIAN
R.,sperimentale
FOLLESAdelle
M.C.,
SABATINI
A., STEFANIBiol.
M., Mar.
CAU A.
- PrimiS.,
risultati
sull’utilizzo
nasse
ai livelli epi-mesobatiali.
(1994) Medit.,
- Primi1 (1):
risultati
sull’utilizzo
sperimentale
delle
nasse
ai
livelli
epi-mesobatiali.
Biol.
Mar.
343-344.
Medit., 1 (1): 343-344.