CASELLARIO CENTRALE DEI PENSIONATI tracciato 2008

Transcript

Tracciato record da utilizzare per la segnalazione dei dati
Versione euro del 18 luglio 2008
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Direzione centrale delle Prestazioni
CASELLARIO CENTRALE DEI PENSIONATI
Tracciato record dei supporti magnetici
da utilizzare per la segnalazione dei dati
tracciato 2008
(versione: 03.01.01)
18 luglio 2008
) Novità
Rispetto alla versione precedente (versione 0106) si è provveduto a:
•
•
•
•
•
modificare il tracciato del record 00;
riorganizzare completamente il tracciato del record 41;
abolire il record di tipo 50;
aggiungere i nuovi record di tipo 60, 61, 62 e 63
aggiungere nuovi campi nel record di tipo 22
Caratteristiche tecniche dei supporti magnetici
Sistema operativo
Codifica
Organizzazione
Lunghezza record

MS-DOS/ Windows tutte le versioni
ASCII
LINE SEQUENTIAL
180 bytes
ARCHIVIO A DISPOSIZIONE IN INTERNET
Nome archivi
xxxxyyyy.nnn
xxxx = codice numerico dell'Ente
yyyy = valore fisso "PENS"
nnn = da "001" in poi nel caso di
utilizzo di più files
Ogni file deve essere completo e indipendente da altri files, non è ammessa la
ricezione di files cosiddetti “multivolume”.
L’invio di più files numerati da 001 in poi può essere utile, ad esempio, nel caso in
cui le dimensioni di un unico file è esagerata per l’upload.
Nel caso in cui il file venga inviato compresso si raccomanda che il nome interno
dello stesso rispetti le regole suesposte e che nel file compresso sia presente un
solo file.
Casellario centrale dei pensionati
Tracciato record dei supporti magnetici da utilizzare per la segnalazione dei dati
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DESCRIZIONE DELL'ARCHIVIO
Ogni supporto deve contenere record logici di lunghezza fissa 180.
Il supporto deve contenere un primo record (record di testa) riferito a dati di riepilogo delle
informazioni contenute sull'intero supporto, e una serie di posizioni composte da più record
distinti tra loro da un codice tipo record.
Tipo
Record
00
Record di testa
10
11 - 19
21
22
30
41
50
Dati anagrafici del titolare del trattamento
Dati dei familiari del titolare del trattamento beneficiari di aggiunte di famiglia
Dati relativi all'indirizzo del titolare del trattamento
Dati relativi alla tipologia ed alla provenienza del trattamento
Dati relativi agli importi mensili del trattamento
Dati relativi agli importi annui del trattamento
Soppresso.
)
)
Contenuto del record
60
Dati relativi alle Detrazioni e agevolazioni personali (articoli 13 e 11 del Testo
unico sui redditi) ed alle Esenzioni previste per particolari disposizioni di legge
61
Dati relativi alle Detrazioni per carichi di famiglia: dati anagrafici del “coniuge”
ovvero del “primo figlio al posto del coniuge”, per il quale vengono chieste le
detrazioni per carichi di famiglia
(articolo 12 del Testo unico sui redditi)
Dati relativi alle Detrazioni per carichi di famiglia: dati anagrafici dei figli a
carico per i quali vengono chieste le detrazioni per carichi di famiglia
(articolo 12 del Testo unico sui redditi)
Dati relativi alle Detrazioni per carichi di famiglia: dati anagrafici degli altri
familiari a carico per i quali vengono chieste le detrazioni per carichi di
famiglia (articolo 12 del Testo unico sui redditi)
)
)
62
)
63
)
Controlli Generali
•
•
•
•
•
•
tutti i record del file dovranno avere il codice Ente uguale al corrispondente valore
presente sul record di testa;
tutti i record di una posizione devono avere i campi di tipo pensione e numero pensione
uguali;
in tutti i record il “numero identificativo del trattamento” deve essere presente in forma
numerica, allineato a destra e con riempimento a zero delle rimanenti cifre a sinistra;
i due byte riservati al Ministero del Tesoro devono essere formattati a spazi; solo le
pensioni erogate dal Ministero del Tesoro possono contenere nei suddetti byte caratteri
alfanumerici;
tutti i record relativi ad una posizione devono essere in “ordine ascendente” di tipo
record;
ogni tipo record (ad esclusione dei records 30, 41, 62, 63) non deve avere duplicati
Pagina 4 di 36
•
•
•
•
nell'ambito della posizione;
per ogni posizione devono essere necessariamente presenti i seguenti tipi record: 10 e
22;
se sono presenti più record di tipo 30 (massimo 10), devono essere riferiti a
decorrenze diverse e devono essere in ordine crescente di decorrenza;
se sono presenti più record di tipo 41 (massimo 10) devono essere riferiti ad anni
diversi e devono essere in ordine crescente di anno;
)il record di tipo 60 può essere presente una sola volta; la registrazione è ammessa
solo per l'anno in corso di elaborazione, cioè per l'anno trasmesso a preventivo;
•
)il record di tipo 61 può essere presente una sola volta; la registrazione è ammessa
solo per l'anno in corso di elaborazione, cioè per l'anno trasmesso a preventivo; se è
presente deve essere presente il record di tipo 60;
•
)il record di tipo 62 può essere presente sino ad un massimo di 9 volte; la
registrazione è ammessa solo per l'anno in corso di elaborazione, cioè per l'anno
trasmesso a preventivo; se è presente deve essere presente il record di tipo 60;
•
•
•
•
)il record di tipo 63 può essere presente sino ad un massimo di 9 volte; la
registrazione è ammessa solo per l'anno in corso di elaborazione, cioè per l'anno
trasmesso a preventivo; se è presente deve essere presente il record di tipo 60;
tutti i campi che hanno un contenuto numerico (tipo = “N”) devono avere valori allineati
a destra con riempimento a zero delle rimanenti cifre a sinistra;
tutti i campi che hanno un contenuto alfabetico o alfanumerico (tipo = “A” ovvero “AN”)
devono avere valori allineati a sinistra, con riempimento a spazi delle rimanenti
posizioni a destra;non sono ammessi vocali accentati;
tutte le date presenti devono essere formalmente corrette.
Nota per chiave univoca del Casellario
Il tracciato prevede l'utilizzo di più record per la segnalazione dei dati di ogni
trattamento pensionistico. Il Casellario provvede ad elaborare tutte le informazioni,
presenti su più record e relative allo stesso trattamento, sulla base del “NUMERO DI
CODICE DELL'ENTE”, del “TIPO TRATTAMENTO” e del “NUMERO IDENTIFICATIVO
DEL TRATTAMENTO”, che costituiscono la chiave univoca del Casellario.
Tale chiave non deve “assolutamente” essere cambiata e non può essere riassegnata
ad altro soggetto.
E' pertanto indispensabile che per ogni trattamento l'insieme dei predetti dati sia
univoco.
Quale “NUMERO IDENTIFICATIVO DEL TRATTAMENTO” l'Ente può segnalare il
numero del trattamento presente nei propri archivi, nel caso in cui lo stesso sia
numerico, non ecceda gli 8 caratteri e sia univoco. Negli altri casi l'Ente dovrà
assegnare ad ogni trattamento un codice numerico qualsiasi, univoco e non eccedente
le 8 cifre. Tale dato deve essere utilizzato in tutte le comunicazioni dirette al Casellario
e viene utilizzato dal Casellario nelle comunicazioni agli Enti.
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Tracciato del record di testa (Tipo Record “00”)
Pos.
Lng
1
18
20
17
2
8
AN
N
AN
28
4
N
32
1
N
33
9
AN
42
8
N
50
61
11
12
AN
N
73
81
8
100
N
AN
)
Tipo Contenuto
riservato
Tipo record
Identificativo versione tracciato
Numero
di
codice
dell'Ente
assegnato dall'I.N.P.S.
Tipo fornitura :
• Impianto (solo per il primo invio
dell’ente)
• Trimestrale (solo per
aggiornamenti)
• Annuale (invio completo di inizio
anno)
Codice identificativo del supporto. Il
codice deve essere scelto dall’Ente
per identificare univocamente ogni
supporto trasmesso.
Data di creazione del supporto
Note
deve contenere spazi
deve essere = “00”
= “03.01.01”
Il valore da impostare è quello
della versione del tracciato
record riportato nella prima
pagina di questo documento
Deve contenere uno dei seguenti
valori:
“1” = Fornitura di impianto
“2” = Fornitura trimestrale
“3” = Fornitura annuale
Il
codice
identificativo
del
supporto viene utilizzato come
riferimento nelle risposte
Obbligatorio
nella
forma
GGMMAAAA.
A disposizione
Numero dei record registrati sul deve essere maggiore del campo
supporto, (compreso il record di "numero pensioni trasmesse" a
colonna 73
testa)
Numero pensioni trasmesse
deve essere maggiore di 0
A disposizione
Pagina 6 di 36
Tracciato del record dei dati anagrafici del titolare (Tipo record "10")
Pos. Lng Tipo Contenuto
1
4
5
3
8
16
8
2
18
20
2
1
21
32
53
32
85
8
Note
N
Numero di codice dell'Ente assegnato obbligatorio
dall'I.N.P.S.
A Tipo trattamento (1)
DIR = Diretta, se si tratta di
pensione di vecchiaia
INV = Invalidità
SUP = Superstiti, se si tratta di
pensione ai superstiti sia di
pensionato che di assicurato
N Numero identificativo del trattamento obbligatorio
A Riservato al Ministero del Tesoro
Parte
alfabetica
dell’identificativo del trattamento.
Deve essere formattata a spazi
da tutti gli Enti diversi dal
Ministero del Tesoro
N Tipo record
Deve essere = “10”
A Sigla del titolare del trattamento
Obbligatorio.
Può contenere uno dei seguenti
valori:
• se tipo pensione = DIR, INV
deve essere = "T"
• se tipo pensione = SUP deve
essere uno dei seguenti:
“C” = coniuge del dante causa
“M” = figlio minore del dante
causa
“S” = figlio studente del dante
causa
“U” = figlio universitario del dante
causa
“F” = fratello o sorella del dante
causa
“I” = figlio inabile del dante causa
“A” = genitore del dante causa
AN Cognome del titolare
Obbligatorio. Deve contenere
solo caratteri alfabetici (è
ammesso il carattere apice).
Non deve essere indicato il
cognome acquisito.
AN Nome del titolare
ammesso il carattere apice).
N Data di nascita del titolare
Obbligatoria.
Deve
essere
formalmente corretta nella forma
GG MM AAAA
Pagina 7 di 36
93
1
94
16
110
36
146
2
148
3
151
3
154
2
156
25
)
A
Sesso del titolare
Obbligatorio. Deve essere = “M”
o “F”
AN Codice fiscale del titolare
Obbligatorio
e
formalmente
corretto. Può essere omesso per
i residenti all’estero
A Comune di nascita del titolare
ammesso il carattere apice)
Per i nati all’estero indicare lo
stato estero di nascita.
A Sigla automobilistica della provincia di Obbligatoria, solo per i nati in
nascita del titolare
Italia. Per i nati all’estero lasciare
a spazi.
Per ROMA utilizzare la sigla RM
A Sigla dello Stato di nascita del titolare Obbligatoria.
“I” per l’Italia
A Sigla dello Stato di cittadinanza
Obbligatoria.
AN Riservato INAIL
INPDAP
AN A disposizione
(codice
9993)
e Deve essere formattato a spazi
da tutti gli altri Enti
Deve contenere spazi
(1) Il Casellario accetta per la codifica della chiave univoca come “tipo trattamento” solo i
valori DIR, INV e SUP.
Il Casellario provvede in via automatica a convertire le posizioni, nei propri archivi,
secondo i seguenti criteri:
Codifica del tipo trattamento
Codifica del Casellario
tipo trattamento ‘DIR’
tipo trattamento ‘INV’
tipo trattamento ‘SUP’
801
802
803
e
da 810 a 830
(per le sole pensioni dell’ INPDAP codici ente 9922 e 9997)
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Tracciato del record dei dati anagrafici dei familiari beneficiari di
trattamenti di famiglia (tipo record da “11” a “19”)
I tipi record da 11 a 19 devono contenere i dati dei familiari diversi dal titolare del
trattamento ed hanno tutti lo stesso tracciato. Se esiste almeno un familiare deve essere
presente il record di tipo 11 che deve contenere le seguenti informazioni :
a) numero totale dei familiari, escluso il titolare del trattamento
b) progressivo del record familiari
Il numero dei record di tipo da 11 a 19 deve essere uguale al numero totale dei familiari
indicato a posizione 22 del tipo record 11. I record devono essere numerati in stretto
ordine progressivo a posizione 18 (11, 12, 13, ecc.).
1
4
5
3
8
8
16
2
18
2
20
2
22
2
24
1
25
32
57
32
N
Note
Numero di codice dell’Ente assegnato
dall’I.N.P.S.
Tipo trattamento
Uguale al valore presente sul
record 10
A
record 10
N Numero identificativo del trattamento
record 10
record 10
N Tipo record
Deve contenere un valore
progressivo da “11” a “19”
N Numero progressivo rispetto al totale Può assumere un valore da “1”
familiari
a “9” e non può essere
maggiore del contenuto del
campo “Numero totale dei
familiari trasmessi”
N Numero totale dei familiari trasmessi
Può assumere un valore da “1”
a “9”
AN Sigla del familiare
Obbligatorio.
valori:
“C” = coniuge
“M” = figlio minore
“S” = figlio studente
“U” = figlio universitario
“I” = figlio inabile
“F” = fratello o sorella
“A” = genitore
AN Cognome del familiare
Obbligatorio: deve contenere
AN Nome del familiare
Pagina 9 di 36
89
8
97
1
98
16
114
36
150
2
152
3
155
6
161
6
167
14
N
Data di nascita del familiare
Obbligatoria:
deve
essere
formalmente
corretta
nella
forma GG MM AAAA
A Sesso del familiare
obbligatorio, deve essere = “M”
ovvero = “F”
AN Codice fiscale del familiare
Se presente deve essere
formalmente corretto
A Comune di nascita del familiare
nascita del familiare
Italia. Per i nati all’estero
lasciare a spazi.
Per ROMA utilizzare la sigla
RM
A Sigla dello Stato di nascita del familiare Obbligatoria.
“I” per l’Italia; per gli Stati Esteri
oltre alla sigla dello Stato estero
può essere utilizzata anche la
sigla “EE”
N Decorrenza del trattamento di famiglia Obbligatoria, nel formato MM
AAAA.
Non può essere anteriore alla
“decorrenza
iniziale
del
trattamento” (posizione 21 del
tipo record “22”)
N Cessazione del trattamento di famiglia Facoltativa, nel formato MM
AAAA.
Se presente, non può essere
anteriore
alla
“data
di
decorrenza del trattamento di
famiglia”
AN A disposizione
Nota per familiari che cessano
Nel caso in cui un familiare non abbia più titolo a trattamenti di famiglia, occorre rimandare tutti i
dati del familiare con la segnalazione della cessazione del diritto nel campo “Data di cessazione
del trattamento di famiglia”.
Pagina 10 di 36
Tracciato del record dei dati relativi all’indirizzo del titolare del
trattamento (tipo record “21”)
1
4
N
5
3
A
8
8
N
16
2
A
18
20
2
1
N
AN
21
73
91
52
18
35
AN
AN
AN
126
37
Note
dall’I.N.P.S.
Tipo trattamento
record 10
record 10
Numero identificativo del trattamento
record 10
Riservato al Ministero del Tesoro
record 10
Tipo record
Tipologia dell’indirizzo del titolare del Obbligatorio.
trattamento
Deve contenere uno dei
seguenti valori:
“1” = indirizzo italiano
“9” = indirizzo estero
Indirizzo
Obbligatorio
Numero civico
Obbligatorio
Frazione
Se tipo indirizzo = 1 (indirizzo
italiano): nome dell’eventuale
frazione di residenza;
AN Comune
estero): nome del comune di
residenza estera (in questo
caso il dato è obbligatorio)
italiano): nome del comune di
residenza italiano;
163
2
A
Sigla automobilistica della provincia
165
3
A
Sigla dello Stato
168
9
AN Codice di avviamento postale
estero): nome dello stato di
residenza estera
Obbligatoria.
per ROMA utilizzare la sigla RM
Obbligatoria.
Obbligatorio.
Se residente in Italia le prime
due cifre devono essere uguali
alle prime due del CAP relativo
alla provincia di residenza
Pagina 11 di 36
177
2
AN Codice residenza all'estero
179
2
AN A disposizione
Obbligatorio.
Deve contenere uno dei
seguenti valori:
“SI” = residente attualmente
all'estero
“NO” = non residente all’estero, ma residente attualmente in
Italia
Pagina 12 di 36
Tracciato del record dei dati relativi alla tipologia ed alla provenienza
del trattamento (tipo record "22")
1
4
N
5
3
A
8
8
N
16
2
A
18
20
2
1
N
N
21
6
N
27
28
1
2
N
N
Note
Numero di codice dell'Ente assegnato
dall'I.N.P.S.
Tipo trattamento
record 10
record 10
record 10
record 10
Tipo record
Tipologia del trattamento
uno dei seguenti valori:
“1” = obbligatorio
“2” = sostitutivo, esonerativo ed
esclusivo
“3” = integrativo
“4” = complementare, ex
decreto legislativo 21 aprile
1993, n. 124
“5” = assistenziale
“6” = per malattia professionale
o infortunio sul lavoro
“7” = rendita vitalizia
“8” = a carattere liberale
“9” = trattamento escluso
dall’imponibilità fiscale a norma
del TUIR
Decorrenza iniziale del trattamento
Obbligatoria, nel formato MM
AAAA
Codice ex combattente (1)
Vedere relativa tabella
Numero di mesi di erogazione del Obbligatorio.
trattamento
Deve contenere il numero delle
mensilità per le quali viene
erogato a regime il trattamento
mensile di cui alla registrazione,
a prescindere dalla circostanza
che
il
trattamento
abbia
decorrenza successiva all’inizio
dell’anno. Il numero deve
comprendere
eventuali
mensilità
aggiuntive
(tredicesima, quattordicesima
mensilità,
ecc.)
ed
a
prescindere dalle modalità di
effettivo
pagamento
(bimestrale,
semestrale
o
annuale, ecc.)
Pagina 13 di 36
30
1
31
32
1
6
38
1
39
8
47
64
17
4
68
3
71
15
86
11
AN Codice per pensione interessata alla Obbligatorio.
perequazione cumulata (Articolo 34 della Può contenere uno dei seguenti
legge 23 dicembre 1998, n. 448)
valori:
“P” = pensione interessata alla
perequazione cumulata
“N” = pensione da escludere
dalla perequazione cumulata.
AN A disposizione
N Cessazione del trattamento (3)
Obbligatoria,
se
“codice
cessazione del trattamento”
diverso da spazi.
Deve essere nel formato MM
AAAA e maggiore o uguale
della “decorrenza iniziale del
trattamento”.
AN Codice cessazione del trattamento (3) Obbligatorio in presenza di
“data di cessazione del
trattamento ”
“1” = decesso
“3” = cause varie
“4” = perdita diritto per cessata
invalidità o per nuove nozze
“5” = trasferimento ad altro Ente
“9” = liquidazione in capitale
Deve essere uguale a spazi se
la pensione è vigente
N Data dell’evento che ha determinato la Obbligatoria in presenza del
cessazione del trattamento (3)
“codice cessazione” = “1” o “4”,
nel formato GG MM AAAA
AN Chiave trattamento di provenienza (4)
AN Riservato al Ministero del Tesoro
Codice
gestione
di
appartenenza.
Deve essere formattato a spazi
da tutti gli Enti diversi dal
Ministero del Tesoro
N Riservato all’INAIL ed all’IPSEMA
da tutti gli Enti diversi dall’INAIL
e dall’IPSEMA
N Riservato all’INAIL
AN Riservato all’INAIL
Pagina 14 di 36
97
1
98
1
99
1
AN Riservato al Ministero del Tesoro
Se Tipologia del trattamento a
posizione 20 è uguale 9, può
contenere :
• T = pensione privilegiata
tabellare
• M = medaglie con
pagamento mensile
• A = medaglie con
pagamento annuale
• Spazio = nessuna
segnalazione
posizione 20 è diverso da 9 e
per tutti gli Enti diversi dal
Ministero del Tesoro deve
essere formattato a spazio
AN Per i trattamenti “assistenziali” liquidati Se la tipologia del trattamento a
a ciechi, sordomuti ed invalidi civili
posizione 20 è uguale a 5, può
contenere uno dei seguenti
valori:
• C = trattamento liquidato
a cieco civile
• S = trattamento liquidato
a sordomuto
• T = trattamento liquidato
a invalido civile totale
• P = trattamento liquidato
a invalido civile parziale
• spazio = nessuna
segnalazione
posizione 20 è diverso da 5
deve essere formattato a
spazio
AN Attribuzione di particolari benefici di Se la tipologia del trattamento a
posizione 20 è uguale a 5, e se
legge per i trattamenti “assistenziali”
si tratta di prestazione
liquidata a ciechi, sordomuti ed
invalidi civili (posizione 98
diversa da spazi)
Può
contenere uno dei
seguenti valori:
• I = attribuzione benefici ex
L. P. Trento 12 marzo
1990, n. 11
• L = attribuzione benefici
ex L. P. Trento 16
agosto 1983, n. 28
• M
=
attribuzione
di
entrambi
i
benefici
(lettere I + L)
Pagina 15 di 36
100
102
)
2
2
AN A disposizione
AN Attribuzione di benefici previsti in favore
delle vittime del terrorismo e delle stragi
di tale matrice. (6)
-
104
4
N
)
108
2
Anno di decorrenza di attribuzione dei
benefici previsti in favore delle vittime
del terrorismo e delle stragi di tale
matrice
AN Trattamento liquidato in regime di
“Totalizzazione dei periodi assicurativi”
liquidate ai sensi:
)
-
-
110
Legge 3 agosto 2004, n. 206
Legge 27 dicembre 2006, n. 296,
articolo 1, commi 794, 795 e 1270
Direttiva Del Presidente Del Consiglio
Dei Ministri 27 Luglio 2007
Llegge n. 222 del 29 novembre 2007,
articolo 34
Legge 244 del 24 dicembre 2007,
articolo 2, commi 105 e 106
71
Articolo 71, della legge 23 dicembre
2000, n. 388
Decreto del Ministero del Lavoro e
delle Politiche sociali di concerto con il
Ministro dell’Economia e delle Finanze
del 7 febbraio 2003, n. 57
AN A disposizione
valori:
“SI” = trattamento pensionistico
con i benefici
“NO” = trattamento pensionistico
senza benefici
Obbligatoria in presenza del
“SI” al campo 102
nel
formato
AAAA
(non
anteriore al 2004)
Può contenere il seguente
valore:
“SI” = trattamento liquidato in
regime di “Totalizzazione dei
periodi assicurativi”
Il dato deve essere trasmesso
soltanto dall’ente avente la
gestione cui è imputata a suo
carico la quota di maggiore
importo, e che è tenuta al
pagamento della prestazione.
(1) Codice per l’indicazione dei benefici combattentistici
Nella posizione 27 del tipo record “22” è previsto un codice per l’indicazione di eventuali benefici
combattentistici attribuiti sul trattamento pensionistico. Si precisano di seguito i valori previsti per
tale campo:
“0”
indica che sul trattamento pensionistico non sono stati attribuiti benefici combattentistici;
indica che sul trattamento pensionistico sono stati attribuiti i benefici previsti dall’articolo
2 della legge 24 maggio 1970, n. 336, consistente nella concessione di aumenti
“2”
periodici di stipendio ovvero nella attribuzione della qualifica, classe di stipendio, paga o
retribuzione immediatamente superiore a quella posseduta;
Pagina 16 di 36
3 della legge 24 maggio 1970, n. 336, consistente in un aumento dell’anzianità, sia ai
“3”
fini del conseguimento del diritto a pensione, sia agli effetti della determinazione della
relativa misura, corrispondente a sette anni, nonché in una riduzione del limite di età di
tre anni e mezzo per il conseguimento del diritto a pensione, se richiesto;
3 della legge 24 maggio 1970, n. 336, consistente in un aumento dell’anzianità, sia ai
fini del conseguimento del diritto a pensione, sia agli effetti della determinazione della
“4”
relativa misura, corrispondente a dieci anni, nonché in una riduzione del limite di età di
cinque anni per il conseguimento del diritto a pensione, se richiesto. Tali benefici sono
previsti dalla legge in favore di mutilati o invalidi di guerra o vittime civili di guerra;
indica che sul trattamento è stata attribuita la maggiorazione di lire 30.000 mensili,
eventualmente ridotta secondo l’aliquota di reversibilità per le pensioni ai superstiti,
“8”
prevista dall’articolo 6 della legge 15 aprile 1985, n. 140 e dall’articolo 6 della legge 29
dicembre 1988, n. 544;
indica che sul trattamento pensionistico è stato attribuito uno dei benefici previsti dalle
“9”
citate leggi n. 336 del 1970, n. 140 del 1985, ovvero n. 544 del 1988, ma che l’Ente non
è in grado di individuare il particolare beneficio attribuito.
(3) Cessazione del trattamento
La cessazione segnalata per un trattamento è definitiva. Pertanto se l’Ente deve ripristinare un
trattamento precedentemente segnalato come cessato, il trattamento da ripristinare deve essere
segnalato con nuovo numero.
(4) Chiave del trattamento di provenienza
A posizione 47 del tipo record “22” deve essere indicata la chiave (Numero di codice
dell’Ente, Tipo trattamento e Numero identificativo) del trattamento di provenienza, nel
caso in cui il trattamento stesso sia stato, in precedenza, erogato da Ente diverso.
La situazione si verifica, di norma, per i trattamenti provvisori erogati direttamente
dall’Amministrazione di appartenenza dell’ex dipendente, in attesa della assunzione in
carico da parte della locale Direzione provinciale del Tesoro, ovvero nel caso di fusione di
fondi conseguenti alla fusione di Istituti di credito.
Pagina 17 di 36
L’Ente che cessa la corresponsione del trattamento deve comunicare la circostanza
indicando il valore “5” quale “codice cessazione”, a posizione 38 del tipo record “22”.
L’Ente che assume in gestione il trattamento, all’atto della prima segnalazione al
Casellario deve indicare, quale “chiave trattamento di provenienza” quella utilizzata
dall’Ente che provvedeva alla corresponsione del trattamento. Tale informazione
consentirà la corretta gestione dei dati relativi al soggetto anche relativamente all’anno nel
quale viene trasferita la competenza al nuovo Ente.
) (6) Attribuzione di benefici previsti in favore delle vittime del terrorismo e delle stragi di
tale matrice
Per le posizioni per le quali viene segnalata l’attribuzione dei benefici previsti in favore
delle vittime del terrorismo, nel record di tipo 41 deve essere compilato soltanto il campo
24. Il “Codice imponibilità” posizione 24 del tipo record “41” deve contenere il valore ‘9’.
I record di tipo da 60 a 63 non devono essere compilati.
Pagina 18 di 36
Tracciato del record dei dati relativi agli importi mensili del trattamento
(tipo record “30”)
1
4
N
5
3
A
8
8
N
16
2
A
18
2
N
20
6
N
26
10
N
36
8
N
44
8
N
52
8
N
Note
Numero di codice dell’Ente assegnato Uguale al valore presente sul
dall’I.N.P.S.
record 10
Tipo trattamento
record 10
record 10
record 10
Tipo record
Sono ammessi sino ad un
massimo di 10 tipo record “30”
e devono essere in ordine
crescente di data.
Data di riferimento degli importi Obbligatoria, nel formato MM
presenti sul record
AAAA.
Deve essere maggiore o uguale
alla “Decorrenza iniziale del
trattamento” (posizione 21 del
tipo record “22”).
Importo mensile lordo del trattamento, Obbligatorio.
al netto dei trattamenti di famiglia.
Valore espresso in centesimi
L’importo deve essere comprensivo:
di euro
• dell’importo mensile dell’indennità
integrativa speciale erogata ai
sensi della legge 27 maggio
1959, n. 324, e successive
modificazioni;
• dell’importo mensile dell’assegno
di accompagno;
• dell’importo mensile dell’assegno
di incollocabilità
• dell’importo di maggiorazione
sociale
Importo mensile del trattamento di Valore espresso in centesimi
famiglia
di euro
Importo
mensile
dell’indennità Valore espresso in centesimi
integrativa speciale erogata ai sensi di euro
della legge 27 maggio 1959, n. 324, e
successive modificazioni.
Importo mensile dell’assegno di Valore espresso in centesimi
accompagno
di euro
Pagina 19 di 36
60
8
N
68
10
N
78
10
N
Importo mensile dell’assegno di Valore espresso in centesimi
incollocabilità
di euro
Importo dell’imponibile mensile IRPEF Obbligatorio.
Il campo deve essere compilato
anche nel caso in cui il suo
valore coincida con quello
indicato a posizione 26.
di euro
Importo mensile del trattamento da Obbligatorio.
assoggettare
alla
perequazione Valore espresso in centesimi
cumulata (Articolo 34 della legge 23 di euro
dicembre 1998, n. 448)
Può contenere il valore 0
(zero)
Gli Enti pubblici creditizi di cui al decreto
legislativo 20 novembre 1990, n. 357 (Istituto
bancario San Paolo di Torino, Cariplo, Monte
dei Paschi di Siena, Cassa di risparmio di
Torino, Cassa di risparmio di Firenze, Cassa di
risparmio Vittorio Emanuele per le province
siciliane, Cassa di risparmio di Padova, Cassa
di risparmio di Asti, Banco di Sicilia e Banco di
Napoli) devono indicare l’importo mensile della
“sola prestazione a proprio carico”, nei casi in
cui è stata liquidata la prestazione BANC;
l’importo mensile “complessivo” (INPS e
Banca) negli altri casi.
88
10
N
Importo mensile della maggiorazione Valore espresso in centesimi
sociale
di euro
Riferimenti legislativi:
• articolo 1 (comma 1 e comma 12) e
articolo 2 della legge 29 dicembre
1988, n. 544;
• articolo 69 (comma 3, lettera a) e lettera
b)) e articolo 70 (comma 4) della legge
23 dicembre 2000, n. 388
• articolo 38 (commi da 1 a 6) della legge
28 dicembre 2001, n. 448
98
83
AN A disposizione
Dati relativi agli importi mensili del trattamento
Deve essere predisposto uno specifico record 30 per ogni variazione di uno dei dati
previsti. In ogni comunicazione possono essere segnalati, per lo stesso trattamento, fino a
dieci record relativi a decorrenze mensili diverse ed in ordine crescente di data.
Nella comunicazione annuale da effettuare entro il 28 febbraio dovranno essere indicati i
dati delle variazioni mensili dell'anno precedente e quelle previste per l’anno in corso.
Pagina 20 di 36
I dati da indicare nel record 30 si riferiscono all'importo del trattamento dovuto alla data
indicata, secondo il criterio cosiddetto di “competenza”, indipendentemente dalla
circostanza che tale importo sia stato corrisposto in altra epoca, ovvero sia stato a suo
tempo erogato in misura diversa e successivamente conguagliato.
Nel caso di trattamenti integrativi per i quali, ad una decorrenza, non spetti alcun importo
di integrazione (di norma in quanto la pensione obbligatoria alla stessa data risulta
d'importo più elevato di quella che il fondo integrativo deve garantire), deve essere
comunicato un record 30 con l'indicazione dell'importo di pensione a zero, riferito alla data
dalla quale l'integrazione non spetta. Nel caso in cui, successivamente a tale data, il fondo
provveda nuovamente a corrispondere una quota di pensione, dovrà essere comunicato
un record 30 con l'indicazione dell'importo mensile di integrazione, riferito alla data dalla
quale l'integrazione spetta nuovamente.
I dati relativi agli importi mensili vengono utilizzati dal Casellario per comunicare ai diversi
Enti che erogano trattamenti allo stesso soggetto, l'aumento di rivalutazione automatica
che deve essere attribuito, ove spettante, su ciascun trattamento. L’aumento viene
attribuito in misura proporzionale all'ammontare del trattamento da rivalutare rispetto
all'ammontare complessivo previsto dall'articolo 34 della legge 23 dicembre 1998, n. 448.
Pagina 21 di 36
Tracciato del record dei dati relativi agli importi annui del trattamento
(tipo record "41")
1
4
5
3
8
8
16
2
18
2
20
4
24
1
25
1
N
Note
dall'I.N.P.S.
Tipo trattamento
record 10
A
record 10
record 10
record 10
N Tipo record
e devono essere in ordine
crescente di data.
N Anno di riferimento degli importi Obbligatorio,
nel
formato
presenti sul record
AAAA. Deve essere maggiore
o
uguale
all’anno
della
“Decorrenza
iniziale
del
trattamento”
AN Codice di imponibilità
Obbligatorio, vedere relativa
tabella
N Tipologia del tipo record 41
Obbligatorio.
valori:
“1” = i dati del tipo record 41 si
riferiscono ad un anno a
consuntivo e sono quindi
conformi alla certificazione
fiscale già rilasciata per tale
anno;
“2” = i dati del tipo record 41
riguardano solo l’anno a
preventivo,
e
vengono
comunicati ai fini del calcolo ex
art. 8 del decreto legislativo
314/97.
Pagina 22 di 36
26
9
N
Imponibile annuo IRPEF.
L'imponibile deve essere comunicato
"comprensivo" dei fringe benefit
riconosciuti al pensionato (campo 90)
ed “al netto” dell’importo annuo degli
oneri deducibili indicati nell’art. 10 del
TUIR (campo 111) dall’anno 2003
Obbligatorio.
Deve contenere il valore “1” se
il “tipologia del trattamento” a
posizione 20 del tipo record
“22” è uguale a “9” ovvero “5”
ovvero “6
di euro
35
9
N
44
9
N
53
9
N
62
71
9
9
N
N
Importo delle detrazioni di imposta
per lavoro dipendente, pensioni e
redditi assimilati
Obbligatorio. Può contenere il
valore zero.
Importo delle detrazioni di
imposta per lavoro dipendente,
pensioni e redditi assimilati,
attribuite in sede di ritenuta alla
fonte.
di euro
importo delle detrazioni per carichi di Obbligatorio. Può contenere il
famiglia
valore zero.
Importo delle detrazioni di
imposta per carichi di famiglia
attribuite in sede di ritenuta alla
fonte.
di euro
Importo annuo degli oneri deducibili Obbligatorio.
indicati nell’art. 10 del TUIR
Per gli anni precedenti il 2003
deve essere formattato a zeri.
di euro
Imposta netta annua (IRPEF) trattenuta Obbligatorio. Può contenere il
alla fonte
valore zero.
di euro
Arretrati relativi ad anni precedenti e Obbligatorio. Può contenere il
soggetti a tassazione separata
valore zero.
di euro
Pagina 23 di 36
80
9
N
89
4
N
93
9
N
102
9
N
111
9
N
120
129
9
9
138
9
147
34
N
N
Importo delle detrazioni di imposta su Obbligatorio. Può contenere il
arretrati relativi ad anni precedenti
valore zero.
Importo totale delle deduzioni di
imposta attribuite in sede di
ritenuta alla fonte sugli arretrati.
di euro
Aliquota media di tassazione degli Senza virgola (es.: 18,50 =
arretrati, con due decimali
1850).
Imposta netta applicata sugli arretrati
valore zero.
di euro
Importo dei fringe benefit
(circolare del Ministero delle Finanze, valore zero.
n. 326/E del 23/12/1997)
di euro
importo
annuo
dell’addizionale Obbligatorio. Può contenere il
regionale all’IRPEF, certificato sul CUD valore zero.
di euro
importo dell’acconto dell’addizionale Obbligatorio. Può contenere il
comunale all’IRPEF, certificato sul CUD valore zero.
di euro
Importo a saldo dell’addizionale Obbligatorio. Può contenere il
comunale all’IRPEF, certificato sul CUD valore zero.
di euro
N importo dell’acconto dell’addizionale Obbligatorio. Può contenere il
comunale
all’IRPEF
per
l’anno valore zero.
successivo, certificato sul CUD
di euro
AN A disposizione
Dati relativi agli importi annui del trattamento
Il tipo record 41 relativi ad ogni annualità può riguardare sia i dati degli anni trasmessi a
consuntivo, e per i quali è già stata rilasciata la relativa certificazione fiscale, sia i dati
Pagina 24 di 36
relativi all’anno in corso di elaborazione e trasmesso, quindi, a preventivo.
Devono essere indicati i dati relativi agli importi effettivamente erogati nell'anno. Per ogni
anno devono essere indicati gli emolumenti imponibili IRPEF, secondo il criterio di “cassa”.
Per ogni anno di corresponsione del trattamento deve essere predisposto uno specifico
record. In ogni comunicazione possono essere segnalati, per lo stesso trattamento, fino a
dieci record relativi ad anni diversi.
Il record di tipo 41 non deve essere predisposto per gli anni anteriori a quelli di prima
erogazione del trattamento.
Per gli anni per i quali l'Ente non ha corrisposto emolumenti, pur provvedendo alla
gestione del trattamento, il record deve invece essere predisposto, con l'indicazione degli
importi a zero. Di norma, tale circostanza può verificarsi per i trattamenti integrativi per i
quali per l'intero anno non è stata corrisposta alcuna integrazione, in relazione
all'ammontare della pensione obbligatoria da integrare.
Deve essere altresì predisposto il record, anche per i trattamenti non assoggettabili
all'IRPEF, quali le rendite per infortunio, i trattamenti di pensione e gli assegni continuativi
aventi natura assistenziale, i trattamenti pensionistici di guerra, ecc. Nel caso di trattamenti
esclusi, a norma del TUIR, dall’imponibilità fiscale (trattamenti di carattere assistenziale,
rendite per infortunio, trattamenti “tabellari”, ecc.) quale imponibile annuo a posizione 26
del record “41”, deve essere impostato il valore “1”; quale “Tipologia del trattamento”, a
posizione 20 del record “22”, deve essere impostato il valore “9” nel caso di trattamento
escluso dall’imponibilità fiscale a norma del TUIR, deve essere impostato il valore “5” nel
caso di trattamento assistenziale, deve essere impostato il valore “6” nel caso di
trattamento corrisposto per malattia professionale o infortunio sul lavoro.
I dati relativi agli importi annui vengono utilizzati dal Casellario per comunicare ai diversi
Enti che erogano trattamenti allo stesso soggetto i criteri da utilizzare per la ritenuta da
operare, nell'anno successivo a quello di comunicazione, ai fini dell'IRPEF.
Tali dati vengono inoltre utilizzati per la determinazione del conguaglio d'imposta annuo
previsto dal terzo comma dell'articolo 23 e dal secondo comma dell'articolo 29 del D.P.R.
29 settembre 1973, n. 600.
La comunicazione dei dati a preventivo è necessaria ai fini della esatta applicazione
dell’articolo 8 del decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314 riguardante
l’assoggettamento all’IRPEF dei titolari di più trattamenti pensionistici con effetto dal 1°
gennaio 1998.
Pagina 25 di 36
Codice di imponibilità
Il “Codice imponibilità” previsto dal record “41”, posizione 24, deve assumere uno dei
seguenti valori:
Trattamento erogato a residente all'estero esente da imposizione IRPEF in
“0”
applicazione di convenzione internazionale per evitare la doppia imposizione
fiscale;
“3”
Trattamento soggetto all'imposizione IRPEF;
I dati relativi all’IRPEF sono stati cumulati sulla certificazione fiscale in quanto il
“5”
titolare del trattamento è anche lavoratore dipendente dello stesso Ente ovvero è
stato dipendente per una parte dell’anno di riferimento e pensionato per la
rimanente parte dell’anno.
I dati relativi all’IRPEF sono stati cumulati sulla certificazione fiscale di altro
trattamento pensionistico erogato dallo stesso Ente; gli importi da indicare sono
quelli relativi alla sola posizione in esame.
“A”
Il codice “A” è ammesso solo per le certificazioni fiscali riguardanti gli anni
trasmessi a consuntivo (“tipologia del tipo record 41” a posizione 25 uguale a
“1”).
“9”
Trattamento non assoggettabile all'IRPEF
I dati relativi all’IRPEF sono comprensivi dell’importo di altro trattamento
pensionistico erogato dallo stesso Ente; gli importi da indicare sono quelli relativi
alla posizione in esame e sommati a quella dell’altro trattamento (trasmesso con
“M”
codice ‘A’).
Il codice “M” è ammesso solo per le certificazioni fiscali riguardanti gli anni
trasmessi a consuntivo (“tipologia del tipo record 41” a posizione 25 uguale a
“1”).
Note relative al codice di imponibilità
Nel caso in cui l’ente eroghi allo stesso beneficiario due o più trattamenti possono
verificarsi le seguenti ipotesi:
a) i trattamenti sono tassati separatamente:
in tal caso per ogni trattamento dovrà essere indicato quale “codice di imponibilità” un
valore da “0” a “3”;
b)
i trattamenti sono cumulati ai fini della tassazione:
in tal caso per i trattamenti che sono stati cumulati su altro trattamento dovrà essere
indicato quale “codice di imponibilità” il valore “A”; per il trattamento su cui è stato
effettuato il cumulo dovrà essere indicato quale “codice di imponibilità” il valore “M “;
c)
i trattamenti pensionistici sono cumulati sulla certificazione fiscale in quanto il
beneficiario del trattamento è anche lavoratore dipendente dell’ente ovvero lo è stato
per una parte dell’anno:
in tal caso per tali trattamenti pensionistici dovrà essere indicato quale “codice di
imponibilità” il valore “5”.
Pagina 26 di 36
)
Tracciato del record dei dati relativi:
- alle Detrazioni e agevolazioni personali (articoli 13 e 11 del Testo
unico sui redditi)
- alle Esenzioni previste per particolari disposizioni di legge
(tipo record "60")
Il record di tipo "60" deve essere compilato nei soli casi di inserimento di nuove posizioni.
Per le posizioni già comunicate deve essere compilato soltanto nei casi in cui ci siano
variazioni rispetto alle detrazioni già comunicate .
In ogni caso è ammessa la segnalazione solo per l'anno in corso di elaborazione, cioè per
l'anno trasmesso a preventivo.
1
4
5
3
8
8
16
2
18
20
2
8
28
8
36
2
N
Note
dall'I.N.P.S.
Tipo trattamento
record 10
A
record 10
record 10
record 10
N Tipo record
N Data di decorrenza validità della Obbligatorio, nel formato GG
dichiarazione
MM AAAA.
alla “Decorrenza iniziale del
trattamento” e non può essere
anteriore all’anno in corso di
elaborazione.
N Data
di
presentazione
della Obbligatorio, nel formato GG
dichiarazione
MM AAAA.
alla “Data di decorrenza validità
della dichiarazione”
AN Detrazione per redditi di lavoro
Obbligatorio.
dipendente, assimilati e di pensione
(art. 13 del TUIR)
valori:
“SI” = SI diritto alla detrazione
“NO” = NO diritto alla
detrazione
Pagina 27 di 36
38
2
40
2
42
139
AN Detrazione perchè alla formazione del
reddito annuo complessivo concorrono
soltanto redditi da pensione non
superiori a 7.500 euro,
solo redditi di terreni per un importo
non superiore a 185,92 euro annui e il
reddito dell’unità immobiliare adibita ad
abitazione principale e delle relative
pertinenze (art. 11, comma 2, del
TUIR)
AN Esenzione dall'IRPEF in dipendenza di
convenzione internazionale, per evitare
la doppia imposizione fiscale
AN A disposizione
Obbligatorio.
valori:
“SI” = SI diritto alla detrazione
“NO” = NO diritto alla
detrazione
“SI” = SI diritto all’esenzione in
dipendenza
di convenzione
internazionale, per evitare la
doppia imposizione fiscale
“NO” = NO diritto all’esenzione
Pagina 28 di 36
)
Tracciato del record dei dati anagrafici del “coniuge” ovvero del
“primo figlio al posto del coniuge”, per il quale vengono chieste le
detrazioni per carichi di famiglia – art. 12 del TUIR –
Il record di tipo "61" deve essere compilato sempre nel caso in cui il soggetto sia
coniugato, precisando nei soli casi di inserimento di nuove posizioni.
Se è presente il record di tipo “61” deve essere presente il record di tipo “60”
1
4
N
5
3
A
8
8
N
16
2
A
18
20
2
1
N
AN
21
32
AN
53
32
AN
85
8
N
93
1
A
94
16
AN
Note
dall’I.N.P.S.
Tipo trattamento
record 10
record 10
record 10
record 10
Tipo record
Deve contenere = “61”
Sigla del familiare per il quale vengono Obbligatorio.
richieste le detrazioni per carichi di Può contenere uno dei seguenti
famiglia
valori:
“C” = coniuge
“P” = primo figlio a carico in
assenza del coniuge
Per "primo figlio" si deve
intendere quello di età
anagrafica maggiore tra quelli a
carico.
Cognome del familiare
Nome del familiare
Obbligatoria:
deve
essere
formalmente
corretta
nella
forma GG MM AAAA
Sesso del familiare
ovvero = “F”
Codice fiscale del familiare
OBBLIGATORIO
Pagina 29 di 36
110
36
146
2
148
3
151
2
153
155
2
26
A
Comune di nascita del familiare
lasciare a spazi.
RM
sigla “EE”
AN Figlio minore di 3 anni
Obbligatorio solo
se campo 20 = “P”
AN Figlio portatore di handicap ai sensi
dell'articolo 3 della legge 5 febbraio
1992, n. 104.
AN A disposizione
valori:
“SI” = SI figlio minore di 3 anni
“NO” = NO figlio minore di 3
anni
Obbligatorio solo
se campo 28 = “P”
valori:
“SI” = SI figlio portatore di
handicap
“NO” = NO figlio portatore di
handicap
Pagina 30 di 36
Note per il coniuge a carico e per il primo figlio al posto del coniuge
CONIUGE A CARICO
La detrazione per il coniuge a carico spetta a condizione che questi non sia legalmente ed
effettivamente separato (anche se non convivente e non residente in Italia) e che lo stesso
abbia un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro (al lordo degli oneri deducibili
previsti dall’art. 10 del Testo unico imposte sui redditi)
PRIMO FIGLIO A CARICO IN MANCANZA DEL CONIUGE
La mancanza del coniuge si verifica quando: l’altro genitore è deceduto e non c’è stato
altro matrimonio o il dichiarante è legalmente ed effettivamente separato; l’altro genitore
non ha riconosciuto i figli naturali e il dichiarante che li ha riconosciuti non è coniugato o è
legalmente ed effettivamente separato; vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo
dichiarante che non è coniugato o è legalmente ed effettivamente separato.
In tali casi per il primo figlio (inteso quello di età anagrafica maggiore) spetta una
detrazione maggiore.
Anche la detrazione per il primo figlio spetta a condizione che lo stesso abbia un reddito
annuo non superiore a 2.840,51 euro (al lordo degli oneri deducibili previsti dall’art. 10 del
Testo unico imposte sui redditi)
Pagina 31 di 36
)
Tracciato del record dei dati anagrafici dei figli a carico per i quali
vengono chieste le detrazioni per carichi di famiglia – art. 12 del TUIR –
1
4
N
5
3
8
8
16
2
18
2
20
1
21
32
AN Cognome del familiare
53
32
AN Nome del familiare
85
8
N
93
1
A
Sesso del familiare
94
110
16
36
Note
dall’I.N.P.S.
Tipo trattamento
record 10
A
record 10
record 10
record 10
N Tipo record
(per 9 figli)
AN Sigla del familiare per il quale vengono Obbligatorio.
richieste le detrazioni per carichi di Deve contenere il seguente
famiglia
valore:
“F” = figlio
AN Codice fiscale del familiare
A Comune di nascita del familiare
Obbligatoria:
deve
essere
formalmente
corretta
nella
forma GG MM AAAA
ovvero = “F”
OBBLIGATORIO
Pagina 32 di 36
146
2
148
3
151
2
153
2
155
3
158
23
A
Sigla automobilistica della provincia di Obbligatoria, solo per i nati in
lasciare a spazi.
RM
sigla “EE”
AN Figlio minore di 3 anni
Obbligatorio.
valori:
“SI” = SI figlio minore di 3 anni
“NO” = NO figlio minore di 3
anni
AN Figlio portatore di handicap ai sensi
Obbligatorio.
dell'articolo 3 della legge 5 febbraio
1992, n. 104.
valori:
“SI” = SI figlio portatore di
handicap
“NO” = NO figlio portatore di
handicap
N Aliquota di ripartizione
Obbligatorio.
valori:
“050” = aliquota di ripartizione
al 50%
al 100%
AN A disposizione
Pagina 33 di 36
Note per i figli a carico
FIGLI A CARICO
La detrazione spetta per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e
gli affidati o affiliati, che posseggano un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro (al
lordo degli oneri deducibili di cui all’art. 10 del Testo unico imposte sui redditi)
Se i figli hanno un’età inferiore a tre anni spetta, inoltre, una ulteriore detrazione.
I figli si considerano a carico indipendentemente dalla convivenza con il dichiarante, dalla
residenza in Italia, dalla attività svolta, dall’età e dallo stato civile.
Le detrazioni sono maggiori se il figlio è disabile (art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n.
104).
Pagina 34 di 36
)
Tracciato del record dei dati anagrafici degli altri familiari a carico
per i quali vengono chieste le detrazioni per carichi di famiglia – art. 12
del TUIR –
1
4
N
5
3
A
8
8
N
16
2
A
18
2
N
20
1
AN
21
32
AN
53
32
AN
85
8
N
93
1
A
94
110
16
36
AN
A
Note
dall’I.N.P.S.
Tipo trattamento
record 10
record 10
record 10
record 10
Tipo record
(per 9 altri familiari)
Sigla del familiare per il quale vengono Obbligatorio.
richieste le detrazioni per carichi di Deve contenere il seguente
famiglia
valore:
“A” = altro familiare
Cognome del familiare
Nome del familiare
Obbligatoria:
deve
essere
formalmente
corretta
nella
forma GG MM AAAA
Sesso del familiare
ovvero = “F”
Codice fiscale del familiare
OBBLIGATORIO
Comune di nascita del familiare
Pagina 35 di 36
146
2
148
3
151
3
154
27
A
Sigla automobilistica della provincia di Obbligatoria, solo per i nati in
lasciare a spazi.
RM
sigla “EE”
N Aliquota di ripartizione
Obbligatorio.
valori:
al 50%
al 100%
AN A disposizione
Note per gli altri familiari a carico
FAMILIARI A CARICO
La detrazione spetta, se conviventi, per i seguenti familiari (art. 433 del codice civile):
i nipoti in linea retta (di nonno/a); i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi,
anche naturali; i genitori adottivi;i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le
sorelle germani (hanno in comune gli stessi genitori); I fratelli e le sorelle unilaterali (hanno
in comune un solo genitore), semprechè posseggano un reddito annuo non superiore a
2.840,51 euro (al lordo degli oneri deducibili di cui all’art. 10 del TUIR)
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