Anche uno 007 della polizia sul “libro paga” di Moretti
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Anche uno 007 della polizia sul “libro paga” di Moretti
In edicola Fr. 2.– / € 1,35 dal 14 al 20 aprile 2002 Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.– /€ 1,35) GAA 6600 Locarno settimanale Abbonamento servizio Garanzia completa con bonus della domenica Ci telefoni! Miele Professional Tel. 056 / 417 24 62 [email protected] ATTUALITÀ ECONOMIA CULTURA SPOR T TEMPO LIBERO Anno IX • Numero 14 TORREFAZIONE DI CAFFÈ F.LLI SCHILLIG S.A. LOSONE TEL. 091 791 22 26 FAX 091 791 01 90 www.caffe-carlito.com ZONA INDUSTRIALE ZANDONE Esclusivo Riserva altre clamorose sorprese l’elenco degli amici e dei conoscenti “omaggiati” dall’avvocato in carcere da 20 mesi Anche uno 007 della polizia sul “libro paga” di Moretti ■ IN ALCUNE OCCASIONI, PER LE FESTE DI NATALE, L’AGENTE RICEVETTE MAZZETTE DA 1’000, 1’500 FRANCHI LUGANO - Nell’elenco delle persone alle quali l’avvocato Francesco Moretti (in carcere da 20 mesi perché accusato di riciclaggio) era solito fare regali, c’era anche un commissario della polizia cantonale. Un agente del servizio investigativo, uno 007 che al professionista luganese faceva giungere preziose e riservate informazioni, almeno stando a quanto lo stesso Moretti aveva confidato ad alcuni conoscenti. Sul “libro paga” che gli inquirenti hanno trovato un anno e mezzo fa nel caveau dello studio di Moretti, era indicati il nome e il cognome del commissario. Accanto i “regali” ricevuti. A differenza di altri l’agente non fu “gratificato” con quadri, candelabri o penne. Il commissario in più di un’occasione intascò mazzette da 1’000-1’500 franchi. La relazione con lo 007 della polizia è stata sicuramente molto importante per Moretti. L’agente aveva infatti facilità di accesso alle informazioni dei servizi investigativi esterni. ■ IL PROFESSIONISTA LUGANESE FACEVA REGALI IN DENARO AD UN POLIZIOTTO DEL SERVIZIO INFORMAZIONI, ORA IN PENSIONE Francesco Moretti NOSTRO SERVIZIO A PAGINA 2 CAMPIONATO DI CALCIO DJAMILE ROWE, LA DONNA DELLO SCANDALO BORER, RACCONTA LA SUA VERITÀ Rossi lancia il Lugano verso l’Uefa k jfhélkjdfh gdféégdkshékjhékjf h D.Agosta/Ti-Press “Non sono innamorata di Thomas” di LAURENT CARSANA A PAGINA 19 IL “VEGGENTE” MARIO AZZONI NOSTRO SERVIZIO A PAGINA 3 macchie Secondo il sondaggio di Dario Rivoir c’è un 13% dell’elettorato potenziale non fidelizzato dai grandi partiti. Questo elettorato d’opinione potrebbe votare per la Federazione degli indipendenti di Werner Nussbaumer, l’onda di Donatello Poggi, il no-global-movimento-per-il-socialismo di Giuseppe Sergi e i liberalsocialisti di Rossano Bervini. Avanti, c’è posto! Ma starete stretti! d.r. comunicare Da questa edizione la rubrica “Comunicare” verrà pubblicata nel secondo fascicolo, nella sezione “Spettacoli e cultura”. di LILLO ALAIMO OVE finisce il pubblico e inizia il privato? Quando e fin dove la stampa può indagare e scandagliare nella sfera privata? E se la persona oggetto dell’interesse riveste una funzione pubblica, cambia il confine fra pubblico e privato? Sono alcuni degli interrogativi posti dalla vicenda dell’ormai ex ambasciatore svizzero a Berlino. Una storia che per alcuni aspetti richiama quanto accaduto con le scappatelle extraconiugali di Bill Clinton. “Giornalismo giustiziere” hanno tuonato alcuni politici, commentando le rivelazioni di stampa sui suoi tradimenti e la decisione di Berna di richiamare in patria l’ambasciatore Thomas Borer. Giornalismo giustiziere? Giornalismo “teso a spezzare la carriera di una personalità”? Per quel che di questa faccenda si conosce, crediamo di no. Thomas Borer da anni era oggetto d’interesse di tutta la stampa, non solo di quella che alcuni definiscono “scandalistica”, per la sua appariscente condotta di vita, nonché per le poco “diplomatiche” apparizioni della moglie. Era un personaggio discusso e criticato, le cui “apparizioni” talvolta erano poco consone al ruolo istituzionale rivestito. Un ambasciatore è una sorta di biglietto da visita di una nazione e le “esibizioni” di Borer non hanno certo dato della diplomazia elvetica in Germania un’immagine di serietà e credibilità. La vicenda dei tradimenti coniugali, tra l’altro sotto il tetto diplomatico, sono la goccia che ha fatto traboccare il vaso della sopportazione di Berna. Borer, è stato detto, non era più in grado di svolgere con sufficiente credibilità il proprio ruolo. Come dare torto al ministro degli esteri Deiss!? d di MARC WALDER A PAGINA 4 INTERVISTA A STEFANO E SIMON Sogni e segreti dei due ticinesi candidati a Mister Svizzera di PATRIZIA GUENZI A PAGINA 14 segue a pagina 2 FACCE Borradori ovvero… duemila voti per dente L.D’Addamio/CER L.D’Addamio/CER RDB/SI/Kurt Reichenbach “Non farò nessun test” STATE ATTENTI ALLA STAMPA CHE NON INDAGA! di SERGIO SAVOIA A PAGINA 4 LOTTO SVIZZERO 8 12 31 35 36 43 • NUMERO COMPLEMENTARE 41 • JOKER 046000 • EXTRAJOKER 111328 • SUPERENALOTTO ITALIANO 18 21 76 79 80 84 • NUMERO JOLLY 57