II Convegno SiE-L Firenze 9-11 novembre 2005

II Convegno SiE-L
Firenze, 9-11 novembre 2005
Villa del Poggio Imperiale
dr. Antonio Cartelli – [email protected]
Laboratorio di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento
Dipartimento di Scienze umane e sociali - Università di Cassino
ICT E COSTRUZIONE DI COMUNITA’ DI PRATICHE: VERSO
L’IMPLEMENTAZIONE DEI PROCESSI
Antonio Cartelli – Laboratorio di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento
Dipartimento di Scienze umane e sociali - Università di Cassino
ICT e costruzione di comunità di pratiche: verso l’implementazione
dei processi
Il presente contributo può essere pensato articolato nei
punti seguenti:
„ Descrizione delle esperienze condotte sulla creazione
di sistemi informativi per la ricerca e la didattica in
Paleografia
>>>>
„ Considerazioni sul senso di fare comunità, ovvero
costruire comunità di pratiche mediante l’utilizzo di
particolari sistemi informativi
>>>>
„ Ipotesi di trasferimento delle expertise acquisite ad altri
contesti ed in particolare alla creazione di comunità di
docenti (o comunità più estese)
>>>>
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Villa del Poggio Imperiale, Firenze, 10/11/2005
Antonio Cartelli – Laboratorio di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento
Dipartimento di Scienze umane e sociali - Università di Cassino
ICT e costruzione di comunità di pratiche: verso l’implementazione
dei processi
ESPERIENZA 1
Materiali didattici
Tavole e testi
http://www.let.unicas.it/links/didattica/palma/paldimat.html
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dei processi
ESPERIENZA 2
Donne e cultura scritta nel
Medioevo
Sito dinamico interfacciato con una base
dati relativa a donne e manoscritti
http://edu.let.unicas.it/womediev/
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ESPERIENZA 3
Sistema informativo
BMB on line
Concernente la bibliografia
dei manoscritti beneventani,
con quattro diversi livelli di
accesso:
- amministratore di sistema,
- amministratore scientifico,
- redattore,
- utente generico
http://edu.let.unicas.it/bmb/
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ICT e costruzione di comunità di pratiche: verso l’implementazione
dei processi
IMPLICAZIONI per CoPs, CoLs e Comunità Virtuali
-
Gli studenti di paleografia (nelle varie esperienze nelle quali sono stati
coinvolti) hanno mostrato di aver costituito delle comunità:
1. con tutte le caratteristiche descritte da Scardamalia & Bereiter (1994) per i
soggetti delle CoLs e delle FCL (Fostering Communities of Learners) da essi
osservate (abilità di lavorare in gruppo, migliore capacità di fronteggiare
situazioni complesse e problemi e miglioramento delle prestazioni individuali)
2. con le caratteristiche delle CoPs descritte da Wenger (1998): a) obiettivi e
compiti condivisi; b) impegno reciproco, c) repertorio condiviso di
conoscenza, strumentie e metodi (anche se ora va notato che le comunità di
studenti non sono autonomamente costruite)
3. che possono avere anche caratteristiche di virtualità, diversamente da
quanto asserito altrove (Denning (2000),ad esempio asserisce che le
comunità virtuali richiedono l’interazione in presenza).
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IMPLICAZIONI per le
Learning Organizations
Tra gli esiti delle esperienze riportate (Cartelli,
2004) meritano di essere
notate: a) l’influenza che
lo sviluppo di particolari
sistemi informativi può
giocare nelle comunità di
pratica in termini di
implementazione dei
processi e b) l’importanza
che detti sistemi possono
avere nello sviluppo di
progetti di knowledge
management.
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dei processi
IMPLICAZIONI per l’e-learning
Ad una più attenta analisi delle esperienze appare:
a) i sistemi informativi, implementando le pratiche della comunità di
ricerca, hanno facilitato l’identificazione degli obiettivi e dei compiti
da condividere tra i soggetti ed hanno reso trasparente l’impegno
reciproco contribuendo a costruire le comunità di apprendimento e
di pratiche
b) nella costruzione di piattaforme di e-learning può essere assumere
un ruolo essenziale l’individuazione di processi da implementare
mediante opportuni sistemi informativi in quanto:
- contribuiscono a rendere esplicita la conoscenza dei soggetti della
comunità
- favoriscono la costruzione di comunità di apprendimento e di
pratiche
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ICT e costruzione di comunità di pratiche: verso l’implementazione
dei processi
Il progetto TETIS
- Gestione dei parametri degli
studenti (ambientali e scolastici)
- Gestione e controllo degli stili
di apprendimento
- Gestione dei piani di studio
individuali e delle valutazioni
- Gestione della progettazione
didattica di classe e di istituto
- Gestione dei Learning Objects
- Gestione dei dati di sintesi e
rappresentazione degli indici di
dispersione e del confronto con
gli altri dati
- ecc.
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