“Scoprire Firenze” VILLA MEDICEA DEL POGGIO IMPERIALE
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“Scoprire Firenze” VILLA MEDICEA DEL POGGIO IMPERIALE
“Scoprire Firenze” VILLA MEDICEA DEL POGGIO IMPERIALE Sezioni Soci Coop Le Signe Appuntamento dei partecipanti alle ore 09,30 FIRENZE – Piazzale del Poggio Imperiale, 1 di fronte all’ingresso Incontro con la nostra guida ed inizio della visita. Edificio antico, di origine almeno quattrocentesca, se non forse anteriore, la villa del Poggio Imperiale, sul colle di Arcetri, divenne una delle ville medicee fino dal '500, anche se oggi, tra tutte le ville che furono dei Medici, è quella meno fedele all'aspetto originario. Si distingue, oltre che per il suo aspetto dovuto ai rifacimenti di età barocca e neoclassica, che la rende così inconsueta rispetto alle altre ville medicee, per la presenza costante di principesse e granduchesse della famiglia dei Medici, e non solo, tra le proprietarie e le residenti di questo sontuoso edificio, che hanno quindi caratterizzato col loro gusto, molto più esuberante di quello dei loro mariti e figli, e che quindi hanno sempre dimostrato di prediligere rispetto ad altre dimore più severe. Il passaggio di proprietà ai Medici si deve comunque a Cosimo I, che la confiscò al nemico Alessandro Salviati per poi donarla alla figlia Isabella, ma è con Maria Maddalena d'Austria, moglie di Cosimo II, che nel primo '600 la villa venne completamente trasformata dall'architetto Giulio Parigi, che la raddoppiò in volume e la dotò della nuova facciata. I terreni intorno furono molto incrementati e nel piazzale antistante fu creato un emiciclo con balaustra ornata di statue per creare una cornice per feste e spettacoli all'aperto. Proprio da Maria Maddalena che la villa prese il titolo di Imperiale, per rimarcare le sue origini imperiali e asburgiche, dal momento che era figlia dell'Imperatore d'Austria. Anche una buona parte delle decorazioni all'interno si devono al gusto e alla volontà di questa Granduchessa, che incaricò Matteo Rosselli, uno degli artisti più attivi per la corte nella prima metà del '600, di rappresentare affreschi con temi legati, appunto, alla casata d'Austria e alle donne eroine della Bibbia. Nel 1659 divenne proprietà di un'altra donna della famiglia dei Medici, una delle più note, la Granduchessa Vittoria della Rovere, moglie di Ferdinando II, che si affidò per altri lavori di miglioramento all'architetto Giacinto Maria Marmi. Anche i Lorena amarono molto l'edificio e contribuirono a modificarlo e abbellirlo, tra i capolavori assoluti dell'epoca, i decori a stucco dei ticinesi Grato e Giocondo Albertolli; furono inoltre importate dall'oriente tappezzerie, carte e stoffe indiane e cinesi, che ancora oggi danno un tocco esotico a alcune sale. Un evento particolarmente celebre si tenne proprio qui nell'epoca lorenese, il 2 aprile 1770 il giovane Mozart vi tenne l'unico suo concerto a Firenze. Dopo i brevi intermezzi del governo di Elisa Baciocchi e di Firenze capitale, la villa confermò la sua vocazione femminile divenendo sede, nel 1865, dell'Educandato femminile della Santissima Annunziata e oggi ospita ancora la stessa scuola, diventata poi liceo secondario e aperta a studenti di entrambi i sessi. All'interno conserva anche un piccolo museo con collezioni scientifiche d'epoca. La quota comprende: servizio guida. La quota esclude: il biglietto d’ingresso se previsto, gli extra, tutto quanto non indicato nella quota comprende PARTENZA 29/11/2014 Quota individuale di partecipazione € 6,00 Biglietto ingresso da pagare in loco € 5,00 Minimo 20 / Massimo 25 persone CP 14/U ASSIGF9 INFORMAZIONI PRESSO IL BOX SOCI SI PREGA DI RICONSEGNARE IL BOLLETTINO DELL’AVVENUTO PAGAMENTO ENTRO 7 GIORNI DALLA PRENOTAZIONE