Addio Pizzo, è festa al Giardino Inglese

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Addio Pizzo, è festa al Giardino Inglese
Addio Pizzo, è festa al Giardino Inglese
Si inaugura venerdì la tre giorni dedicata al consumo critico. Tra gli ospiti Teresa Mannino e
Pif
14-05-2013 di Luca Castrogiovanni
cronaca | Giunge all'ottava edizione la festa di Addio Pizzo, il comitato anti-racket nato a Palermo nel 2004. Sono passati
9 anni da quella mattina in cui la città si ritrovò sommersa dalla frase che poi fece tanto scalpore: "Un intero popolo che
paga il pizzo è un popolo senza dignità".
E' il maggio del 2005 quando viene lanciata la campagna "Contro il pizzo, cambia i consumi" e un anno più tardi viene
redatta la prima lista di cento negozianti che al pizzo dicono pubblicamente no, fatto eccezionale per la Sicilia.
Uscito dalla logica clandestinità in cui purtroppo versava, il comitato Addio Pizzo inizia le prime attività pubbliche; la
Magione è il luogo dove viene organizzata la prima festa del consumo critico e nel 2008 viene inaugurato in corso Vittorio
Emanuele il primo Punto Pizzo Free.
Addio Pizzo è oggi una splendida realtà che è stata in grado di allargare la sua lotta coinvolgendo sempre più persone,
commercianti ed associazioni; oggi sono oltre 800 gli esercenti che appartengono alla lista dei negozianti che non pagano il
pizzo, più di 30 i produttori con il marchio "certificato addiopizzo". La festa che dal 17 al 19 maggio si svolgerà al
Giardino Inglese è quindi un modo ulteriore per diffondere il messaggio che la Sicilia deve liberarsi dal racket. Visite
istituzionali, dibatti e spettacoli sono previsti nella tre giorni dedicata al consumo critico tra gli ospiti ci saranno Teresa
Mannino e Pif (che all'argomento ha sempre dato molta importanza). Saranno invece artisti come i Percussonici e i Qbeta
ad esibirsi sul palco, presenti le istituzioni con l'intervento del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.