XV EDIZIONE DEGLI SCHERMI PIRATA ELIO GERMANO

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XV EDIZIONE DEGLI SCHERMI PIRATA ELIO GERMANO
XV EDIZIONE DEGLI SCHERMI PIRATA
OMAGGIO AD ETTORE SCOLA
MONTE CIOCCI
ELIO GERMANO
presenta
“BRUTTI, SPORCHI e CATTIVI” di E. Scola
Venerdì 13 Maggio 2016 Ore 21.00
Ingresso da Metro Valle Aurelia o Via di Domizia Luccila
Dopo alcuni mesi di schermi ammainati tornano i Pirati del Cinema. L’appuntamento è a
Valle Aurelia, su uno dei più discussi belvedere romani, quello di Monte Ciocci.
Nell’ambito del programma di CityFest, Piccolo Cinema America e Fondazione Cinema
per Roma, presieduta da Piera Detassis, co-producono la XV edizione degli Schermi Pirata: tornano le proiezioni underground che hanno trasformato in sale cinematografiche
le mura di Castel Sant’Angelo e gli argini del Tevere, con le proiezioni di “The Rocky
Horror Picture Show” e “The Wall”, e poi portato migliaia di ragazzi a Casal Palocco per
la riapertura del Drive-In con “Grease” ed “American Graffiti”.
“Questo è il nostro omaggio ad Ettore Scola - dichiarano i ragazzi del Cinema America
- questo è il nostro modo per salutare chi con la settima arte ha saputo raccontare,
criticare ed omaggiare la città eterna. Solo lui ha saputo leggere la nostra città con tutte
le sue contraddizioni, senza lasciarsi spaventare dall’apparente degrado, ma riuscendo
anzi a rappresentarlo senza cedere ad una retorica perbenista.”
Il film che esattamente 40 anni fa vinse al 29° Festival di Cannes il premio per la miglior
regia torna sul luogo delle riprese, dove raccontò, con estrema verosimiglianza, la più
grande ed ultima baraccopoli romana negli anni 70.
Un mega schermo verrà montato in cima a Monte Ciocci, proprio nel punto in cui fu girata
la scena tra Nino Manfredi e Maria Luisa Santella, entrambi seduti sotto il cartellone pubblicitario con la Cupola di San Pietro e Roma sullo sfondo. L’evento, come tutti gli Schermi Pirata, sarà ad ingresso gratuito: non sarà prevista alcuna poltrona, né sedia, né posto
riservato, i partecipanti saranno semplicemente invitati a munirsi di cuscini e tappeti, per
ogni ulteriore comunicazione è stato appositamente creato il sito www.schermipirata.it.
“Abbiamo ideato gli Schermi Pirata – continuano i ragazzi - con l’obiettivo di restituire
alla città alcuni luoghi abbandonati al degrado o trasformati in semplici vetrine per
il flusso turistico, privi, quindi, di attività culturali e sociali per chi quotidianamente
anima e vive la capitale. Ogni proiezione è un’invasione di un oceano sconosciuto con
rotte che solo i pirati saprebbero ritrovare e seguire. Per questo, anche se gli eventi
saranno regolarmente autorizzati, abbiamo deciso di non modificare il nome: la sfida è
continuare ad infrangere le barriere che hanno portato all’abbandono di progetti come
le notti di Massenzio ed i capodanni sotto il tunnel del Traforo. Questa città prima di
tutto deve ritrovare se stessa, partire dai propri luoghi e dalla propria storia, metterla in
sinergia con i giovani e con le realtà spontanee che nascono nei territori, lasciando loro
agibilità e spazio d’immaginazione creativa.”
A presentare la pellicola, contemporaneamente alla 69° edizione del Festival di Cannes,
sarà Elio Germano, da sempre al fianco delle esperienze sociali e culturali che animano
e difendono moltissimi spazi abbandonati della città, altrimenti vittime della speculazione
edilizia e del degrado. L’idea di invitare Elio Germano nasce dalla volontà di omaggiare,
non solo Ettore Scola, ma anche Nino Manfredi, uno tra i più affermati interpreti del 1900.
Elio Germano, infatti, interpreterà Nino Manfredi, con la direzione di Luca Manfredi, in un
film-tv prodotto dai Rai-Fiction, ideato per raccontare la vita e la carriera professionale del
grande attore scomparso nel 2004.
“Siamo felici di questa nuova collaborazione con CityFest - Fondazione Cinema per
Roma - concludono i ragazzi - perché Piera Detassis ha avuto la capacità di guardare
oltre il brand “Pirata” e di apprezzare la ricchezza del progetto: una ricerca volta ad
illuminare e sperimentare il rapporto tra il cinema e i luoghi della città. Riportare un
film sul suo set significa creare un legame tra spettatore, pellicola e location che rende
unica, irripetibile ed emozionante la proiezione, favorendo la riscoperta del valore
culturale dell’opera cinematografica. Non c’è cosa più difficile di mantenere la propria
identità e dialogare con le istituzioni: il Piccolo America con la Sala Troisi e con il
rapporto con CityFest - Fondazione Cinema per Roma vuol dimostrare che far questo è
possibile, anche rimanendo “Brutti, sporchi e cattivi”.
Info su www.schermipirata.it