Verbale C.D. del 18/07/2016

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Verbale C.D. del 18/07/2016
COLLEGIO REGIONALE
DEI MAESTRI DI SCI DEL VENETO
Oggi, 18 luglio 2016 , alle ore 17.00, previa convocazione si sono riuniti, a Belluno presso il Centro
Nogherazza di Castion (BL)- Belluno i membri del consiglio direttivo del Collegio come da seguente
prospetto:
presenti
Pierobon Roberto
assenti
X
Visentin Chiara
x
Borgo Luigi
X
Girardi Walter
x
Fontanive Erica
X
Masi Massimo
x
Irsara Leo
X
Piller Cottrer Giuseppe
X
Rubbo Nicole
X
1 Approvazione del verbale del Consiglio precedente
2 Situazione Collegio Nazionale (Consiglio di Presidenza e Comitato d’intesa
Fisi e attività congiunta con Amsi);
3 Relazione sui corsi di formazione da parte del referente del Collegio – esito
esami e richiesta recuperi;
4. Definizione programmi e date aggiornamenti e qualifiche;
5.Presentazione bozza di modifica del Regolamento del Collegio;
6 Iniziativa relativa all’approvazione del calendario scolastico 2016/2017 –
aggiornamenti a seguito dell’incontro con il gruppo di lavoro;
7 Varie ed eventuali
Constatata la regolarità della riunione si dà inizio ai lavori alle ore 17.10.
1. Lettura e approvazione del precedente;
Il verbale della seduta precedente è stato inviato a tutti i consiglieri.
Si fa presente che il punto 6. Iniziativa relativa all’approvazione del calendario scolastico 2016/2017 del verbale
del 18/05, risulta in certi punti non del tutto esatto in quanto precedente agli incontri chiarificatori del progetto.
Il verbale viene approvato.
2. Situazione Collegio Nazionale (Consiglio di Presidenza e Comitato d’intesa Fisi e attività congiunta con
Amsi);
Il Presidente informa, come anticipato nel corso della riunione precedente, che il Comitato d’intesa FISI/Colnaz/Amsi ha
tentato ancora una volta un approccio con il Collegio dell’Alto Adige. E’ stato fissato un incontro, successivamente
rinviato per la mancata conferma da parte dell’Alto Adige. Il Presidente terrà il Consiglio aggiornato in merito agli sviluppi
della questione.
Prosegue, informando che il 24 giugno ha preso parte ad una riunione con la giunta dell’Amsi Nazionale. Nel corso della
riunione si è ampiamente discusso del progetto Ski Style. Progetto presentato dalla rivista Sciare, nella persona del
direttore Marco Di Marco in collaborazione con la Fisi.
Si tratta, in sintesi, di una serie di eventi dedicati a sciatori adulti in collaborazione con le scuole di sci, una sorta di gara
di stile nella quale una giuria composta da professionisti esprime un voto sulla base di alcuni parametri identificati con
chiarezza e precisone. L’idea è quella di avvicinare nuovamente alle scuole il cliente adulto, sciatore di buon livello, che
negli ultimi anni ha trovato meno stimoli nella crescita tecnica e stilistica. Le scuole, infatti, si dedicano per il 70% ad una
clientela per lo più di bambini o di adulti alle prime armi. Il mercato degli agonisti viene solitamente gestito dagli sci club,
più o meno, in collaborazione con le scuole sci. Gli adulti che non fanno parte del ambiente agonistico (master) trovano,
invece, sempre meno stimoli nel migliorare il gesto tecnico affidandosi alle scuole.
Con questi eventi si cercherà di coinvolgere attivamente le scuole di sci nella preparazione tecnica dei partecipanti. E’
prevista anche una categoria di professionisti (maestri di sci). In palio una vettura che verrà assegnata al vincitore del
circuito.
Nel corso della riunione si è discusso, anche, delle tessere di classificazione e della metodologia da adottare per
rafforzare un concetto unico e condiviso di classificazione del cliente e dell’assegnazione delle “stellette”.
E’ stata deliberata un’attività rivolta all’analisi di mercato delle scuole di sci da affidare a dei professionisti esterni al
settore. Il Colnaz si occuperà di seguire il progetto in simbiosi con un programma di riqualificazione dei direttori delle
scuole con appositi aggiornamenti e corsi di formazione.
Il prossimo incontro per approfondire i progetti è in programma il 24 luglio p.v.
Il consigliere Borgo ha partecipato, in qualità di rappresentante del Collegio Veneto, al Consiglio del Collegio Nazionale
che si è tenuto a Ischia il 25 maggio scorso, nel quale si sono affrontati i seguenti temi:
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Si è istituito il nuovo Collegio Maestri di Sci della Regione Campania.
-
Si è analizzata e si è commissionato un approfondimento sulla legge Cantone, per capire se i Collegi possono essere
ancora legittimamente considerati “enti pubblici non amministrativi”.
-
Il presidente Magnani ha ribadito l’obbligo al rispetto della calendarizzazione dei termini di iscrizione e svolgimento
delle selezioni in base al protocollo d’intesa del Colnaz da parte di tutti i Collegi. Nel prossimo consiglio nazionale, ha
invitato tutti i Collegi a comunicare le loro intenzioni a organizzare o meno selezioni e corsi di formazione.
-
Si è proposto di uniformare il costo d’iscrizione alle selezioni per tutti i Collegi d’Italia e si è indicato in 300 euro la cifra
congrua.
-
Si è discusso sulle difficoltà economiche dei Collegi con pochi iscritti; si è riflettuto sull’opportunità che i neo maestri
possano rimanere iscritti ai Collegi in cui si sono formati. In tal caso dovrebbe essere concessa la libera professione su
tutto il territorio nazionale senza obbligo di segnalazione di inizio attività al Collegio di competenza.
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Il Colnaz ha intenzione di avviare uno studio sullo “stato della professione del Maestro di Sci in Italia” oggi.
-
Si è discusso sulla posizione del Collegio Alto Adige in relazione sia alle sue politiche europee sia al Colnaz.
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il vice presidente Cuc ha relazionato sullo stato dei lavori per uniformare i criteri di maestro di massimo livello in
Europa.
-
Il consigliere Borgo ha presentato il progetto “Le giornate dello Sport a scuola”, ideato dal Collegio Veneto in accordo
e con il sostegno della Regione Veneto. Il progetto darà la possibilità a tutti gli scolari di ogni ordine e grado di imparare
lo sci con i maestri delle scuole sci del Veneto in orario scolastico. Il Colnaz richiede una bozza del progetto perché esso
possa essere declinato a tutte le regioni d’Italia.
3 Relazione sui corsi di formazione da parte del referente del Collegio – esito esami e richiesta recuperi;
Piller relazione sull’andamento degli esami teorici culturali che si sono svolti dal 4 al 8 luglio u.s.
Alcuni allievi hanno evidenziato alcune lacune e al momento risultano non sufficienti in tutte le materie e di conseguenza
dovranno nuovamente affrontare l’esame nelle materie oggetto di recupero.
I nuovi maestri sono circa 60.
Si propone di richiedere in regione una sessione di esami di recupero, indicativamente a fine settembre, in
concomitanza con gli esami di qualifica di direttore di scuola sci, se il corso verrà attivato.
4. Definizione programmi e date aggiornamenti e qualifiche;
Estratto della relazione di Giuseppe Piller Cottrer in merito agli aggiornamenti.
A seguito dell’incontro a Belluno del 21 giugno con il tecnico della formazione Luca
Bertgnolli ed il Collegio, si sono stabilite delle linee guida per tutte e tre le
discipline relazionate dal responsabile della formazione per il collegio Giuseppe
Piller nel seguente progetto.
.-.-.-.-.-.-.
Progetto Aggiornamenti 2016-2017:
PREMESSA
Il programma di lavoro qui di seguito esposto è stato redatto seguendo la scaletta
precisa di rendere disponibili ai maestri gli argomenti trattati nelle attuali
formazioni sfruttando al meglio i tempi tecnici delle tre giornate di aggiornamento per
raggiungere l’obiettivo finale di uniformare la didattica di tutti maestri con quella
dei maestri formati recentemente.
Il tema AGONISMO, come da progetto inviato dal collegio del Veneto alla FISI, potrebbe
essere proposto non solo ai maestri che sono in possesso del titolo federale di II°
livello, ma anche ai maestri che non sono allenatori ma voglio approfondire
l'argomento.
All'aggiornamento
dedicato
alle
singole
discipline
si
aggiungeranno
due
approfondimenti,
incentrati
sull’insegnamento
dello
sci
ai
bambini
e
sull’avvicinamento alle attività fuori pista. Si ritiene oportuno proporre anche
l'inglese ed il telemark nella giornata dedicata ai focus di approfondimento.
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Collaborazione FISI_STF disponibile a sostenere il progetto.
Scuole di sci del territorio.
Facilitazioni presso location sci estivo per convenzioni e logistica.
Istruttori che condividono il progetto arricchendolo con la loro esperienza.
Docenti esterni per ottimizzare e completare gli argomenti trattati.
Docenti indicati da STF per il tema agonismo.
Istruttori esperti per il tema bambino che lavorarano assieme con tutte le
disipline.
10 Istruttori esperti per il tema freeride che lavorarano assieme con tutte le
disipline.
PIANO
La priorità va data all'approfondimento della didattica ufficiale in vigore per
l'insegnamento dello sci, implementando gli argomenti in relazione agli sviluppi degli
ultimi anni, mantenendo di base i concetti fondamentali.
Per ogni disciplina, sono così stati individuati i movimenti o principi tecnici
fondamentali, che vengono gestiti in modo diverso nei vari livelli della progressione.
Che si insegni a un principiante o si alleni un agonista, le variabili sono sempre le
medesime: cambia poi, a ciascun livello, il peso che esse hanno nell’esecuzione dei
gesti tecnici fondamentali.
A seguire in ordine per disciplina:
1 - SCI ALPINO
Analisi dei 4 movimenti fondamentali e della loro evoluzione nella progressione tecnica
a) rotazioni intorno all’asse longitudinale
b) movimenti antero - posteriori
c) inclinazioni
d) movimenti alto - basso
Didattica dei movimenti ai vari livelli.
Video e analisi per la correzione della sciata
2 - SCI DI FONDO
Analisi dei 3 movimenti / “motori di avanzamento” fondamentali e della loro
evoluzione nella progressione tecnica:
a) coordinazione
b) equilibrio - movimenti del centro di massa
c) spinta
Didattica dei movimenti ai vari livelli.
Video e analisi per la correzione della sciata
3 - SNOWBOARD
Gli strumenti di analisi a disposizione del maestro nelle 5 aree della progressione:
a) Analisi di movimento applicata al riding: le azioni base dello snowboarding
(grabbare,
camminare, staccare, orientarsi/ruotare, spigolare, pressare
b) Analisi di movimento puro: gli elementi fondamentali (movimenti fondamentali e
accessori, spostamenti fondamentali, ambienti fondamentali)
Didattica dei movimenti ai vari livelli.
Video e analisi per la correzione della sciata
4 - L’INSEGNAMENTO DELLO SCI AI BAMBINI
L'aggiornamento presenterà dunque i punti salienti dell’approccio adottato:
a) i concetti chiave: motivare i bambini attraverso il gioco e il divertimento
b)una nuova didattica applicata, organizzata non per livelli, ma per “fondamentali”,
cioè tecniche di base che ogni allievo apprende con i propri tempi e modi, senza
rigidità
c) l’importanza di offrire al maestro strumenti concreti e spunti operativi per
l’insegnamento
5 - LA SCUOLA DI SCI E LE ATTIVITÀ FUORI PISTA
La scuola di sci può essere la porta di ingresso ideale anche per avvicinarsi alle
attività fuori pista in modo consapevole e sicuro, grazie all’assistenza qualificata
dei maestri. L'aggiornamento affronterà i concetti fondamentali dell’avviamento al
fuori pista per ciascuna delle tre discipline.
6 - TELEMARK
Analisi dei seguenti elementi fondamentali:
a) fulcri
b) caviglie
c) efficienza negli archi di curva
d) evoluzione dinamica dalla curva di base alla curva sportiva.
Didattica ai vari livelli.
7 - INGLESE
Approfondimento termini tecnici in aula e in pista:
a) Listening generale
b) Listening tecnica
c) sperimentazione pratica in pista
d) progressione didattica in lingua
PROGRAMMA
I° giorno
Analisi esecuzione pratica dei movimenti fondamentali e della loro evoluzione nella
progressione tecnica
II° giorno
Definire una scaletta dei contenuti per il miglioramento del gesto tecnico, la loro
successione logica e il modo in cui andranno presentati all'allievo.
Questa giornata dovrà essere finalizzata anche per i focus di approfondimento
(bambini, fuoripista, telemark, inglese)
III° giorno
Didattica e Metodologia pratica per mostrare come questo approccio sia stato adottato
dalle diverse discipline invernali e come ciascuna lo abbia adattato per creare una
progressione tecnico-didattica adeguata alle proprie caratteristiche e alle esigenze
degli allievi.
CONCLUSIONI
La scuola di sci e la progressione al suo interno:
Il primo giorno I maestri interpreteranno in modo comune i vari momenti
dell’insegnamento/apprendimento nella scuola di sci seguendo gli step della
progressione tecnica (Bronzo, Argento, Oro), il secondo giorno in modo specifico per
ciascun approfondimento richiesto dal maestro (bambini, fuoripista, telemark, inglese),
poi il terzo giorno si concluderà con una parte comune a tutti dedicata alla didattica
e metodologia.
Quindi ci potranno essere, se i numeri lo consentono, 4 versioni dello stesso
aggiornamento, una per ogni approfondimento richiesto. Con l’ausilio di un collegio
molto vicino alle richieste del maestro, si mostrerà il passaggio delle varie
competenze del maestro dalla tecnica fino alla didattica con dei focus sugli
approfondimenti e all’agonismo: Esempio, i maestri si aggiorneranno sull'esecuzione
della tecnica, poi per uno di questi argomenti: bambini, fuoripista, telemark o
inglese,
Infine si chiuderà con la terza giornata dedicata alla Didattica e
Metodologia.
Emerge qualche perplessità da parte del consiglio in merito alla direzione eccessivamente tecnicistica dello sviluppo del
programma. Piller sottolinea che si tratta solo di uniformare la didattica e il messaggio tecnico, come già avviene
all’interno della formazione nell’intento di valorizzare un messaggio di maggiore condivisione della didattica adottata
dalle ultime formazioni. Il progetto verrà nuovamente ampliato e sviluppato nei dettagli.
Si propongono le date per gli aggiornamenti dello sci alpino che sono:
23/25 e 26/28 ottobre: due turni dedicati ai maestri di sci/allenatori o a coloro che pur non essendo allenatori vogliano
approfondire l’argomento “agonismo” in ghiacciaio in base a quanto stabilito con gli accori con la Fisi, al momento da
confermare e ufficializzare.
Le date di Dicembre proposte sono:
Alleghe 5/6/7 – Cortina 12/13/14 – Sappada 15/16/17 – Asiago 19/20/21 dicembre.
Per il fondo si propone
Cortina 12/13/14 e Asiago 19/20/21 dicembre (in base al numero degli iscritti)
Per lo snowboard
Alleghe 5/6/7 e Cortina 12/13/14 dicembre (in base al numero degli iscritti)
Per i corsi di qualifica Direttori e inglese si propone di inoltrare una comunicazione a tutti i maestri via PEC per
raccogliere altre adesioni proponendo le stesse date dell’anno passato. Resta da definire, al momento, chi dei consiglieri
si occuperà della gestione ed organizzazione del corso. Il Consigliere Rubbo, che l’anno passato si era occupata
dell’organizzazione del corso coinvolta dalla presenza di alcuni maestri dell’Altopiano, si rende disponibile nel caso il
Consiglio decida in tal senso e nessun consigliere voglia occuparsi del corso.
Direttori 14/15/16 e 21/22/23 Settembre
Inglese 25 settembre
Esami 28 settembre
I corsi verranno attivati solo al raggiungimento di un numero minimo di 10/12 iscritti.
5.Presentazione bozza di modifica del Regolamento del Collegio;
Vengono prese in esame le proposte e osservazioni di Masi, Visentin , Pierobon e Borgo stilando un documento di
sintesi che espone le integrazioni e modifiche da adottare per una prima bozza che si allega al presente verbale.
Allegato: REGOLAMENTO CON MODIFICHE
6. Iniziativa relativa all’approvazione del calendario scolastico 2016/2017 – aggiornamenti a seguito dell’incontro
con il gruppo di lavoro;
Pierobon e Borgo hanno preso parte a due riunioni, una a Venezia in regione e un’altra a Vicenza per definire nel
dettaglio la proposta relativa al calendario scolastico 2016/2017.
A differenza da quanto emerso in precedenza, il calendario scolastico non prevede tre giornate di vacanza aggiuntive
rispetto alle canoniche vacanze di carnevale ma di tre giornate scolastiche dedicate allo sport. Gli alunni assenti
dovranno giustificare l’assenza. Nelle tre giornate, le scuole si impegneranno a promuovere in autonomia o per il tramite
delle associazioni sportive, delle attività di tipo ludico/motorio/sportivo.
Le scuole di sci dovranno attivarsi per proporre ai dirigenti scolastici dei pacchetti che prevedano delle offerte di lezioni e
attività collaterali. E’ stata inoltrata una richiesta di chiarimenti ulteriori all’att.ne dell’Ass. Donazzan a fine giugno.
Ad oggi, siamo in attesa di conoscere i dettagli tecnici dell’operazione. Una volta definito il progetto, lo stesso verrà
condiviso con tutte le scuole.
Varie ed eventuali
Michieli Jacopo – corso di formazione
Si rende noto che il corsista Michieli, ha inoltrato per mezzo di un legale una richiesta di risarcimento per una caduta
procuratosi durante il corso di formazione nell’esecuzione di esercizi didattici.
Il danno risale a maggio del 2015, in tale periodo era stata inoltrata la denuncia d’infortuni alla compagnia
d’assicurazione che, ad oggi, segue la pratica.
Guardia di Finanza – verbale di verifica
Si rende noto che sabato16 luglio 2016, Pierobon ha ritirato i primi esiti ufficiosi dell’indagine di verifica della GdF
eseguita su documenti contabili del collegio. L’esito ufficiale verrà consegno nella giornata di martedì 19 luglio. Le
risultanze del verbale sono state inoltrate alla dott.ssa Munerol e al rag. Gallo.
Maggiori dettagli nel corso della prossima riunione.
Riunione di Asiago con i Direttori promossa dal consigliere Rubbo
Pierobon chiede spiegazioni al consigliere Rubbo in merito ad una riunione organizzata dalla stessa sull’altopiano di
Asiago con i Direttori delle locali scuole di sci. Oggetto della riunione, in base a quanto riportato da alcuni direttori
presenti, è stato l’introduzione del nuovo calendario scolastico 16/17, l’indagine della Guardia di Finanza e le modifiche
al regolamento. Della riunione, né il Consiglio né tantomeno il Presidente, era stato avvisato, né invitato a presiedere e a
partecipare.
Pierobon lamenta una mancanza assoluta di rispetto dei ruoli aggravata, a suo avviso, dall’impreparazione della stessa
Rubbo nel trattare gli argomenti sopra descritti in modo esauriente ed aggiornato. La riunione, non concordata, non
autorizzata e non prevista ha portato solo ulteriore confusione all’interpretazione di argomenti già di per sé delicati e di
competenza, in questa fase preliminare, del Consiglio e non dei direttori.
Né può essere una giustificazione l’aver coinvolto il consigliere Borgo (per altro impegnato con gli esami e che ha
dichiarato la sua disponibilità, ritenendo scontato che il Consiglio o almeno il Presidente ne venisse informato); lo stesso
è stato invitato dal Presidente a non partecipare, vista la situazione creatasi.
Il Consigliere Rubbo interviene ammettendo una colpa in termini di eccesso di entusiasmo, “pensavo fosse un’occasione
particolarmente ghiotta per l’Altopiano e per la mia scuola; ero presente alla riunione ufficiale a Belluno con i direttori e
ho pensato di condividere gli importanti contenuti con i direttori dell’Altopiano non presenti a tale riunione”. Aggiunge che
il fatto non deve avere un’interpretazione politica. Concede di aver forse peccato nel non aver avvisato ma non ravvede
alcun problema nel comportamento tenuto.
Il Presidente sostiene che proprio questo atteggiamento di “concessione “ non può essere accettato , così come la
convinzione di essere nel giusto ; ribadisce che la legittimità delle iniziative resta in capo al Consiglio e che comunque
non condivide l’assunzione di iniziative senza alcuna comunicazione o autorizzazione. Se tale comportamento venisse
declinato da ogni consigliere interessato alla propria zona , il senso dei ruoli e delle competenze verrebbe meno, e
quindi il valore del gruppo dirigente nel suo complesso. Deve essere capito che il concetto di territorialità è contrario ad
una visione e progettualità globale , che deve essere il fulcro della” mission” del Collegio.
Null’altro essendoci da discutere e deliberare, la riunione si chiude alle ore 21.10
Il Presidente Roberto Pierobon