Tintura - Po.Te.Co. scrl
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Tintura 1 Tintura Si conferisce a tutta la pelle nella sua sezione, la colorazione di base che poi sarà raggiunta in maniera definitiva con la fase di finissaggio (rifinizione) Tintura in botte 2 Le materie coloranti Le materie coloranti sono sostanze specifiche capaci di colorare alcuni particolari substrati, come per esempio I tessuti o la pelle… I coloranti penetrano attraverso la superficie del substrato in zone amorfe, diffondendosi nell’interno e danno vita ad un sistema corpo colorato che possiede la capacità di riflettere e di assorbire la luce in maniera differente da come era invece faceva prima. COLORANTE - sostanza capace di conferire permanentemente una data colorazione ad un supporto, sia direttamente che dopo opportuni trattamenti. Questo perché una sostanza colorata non è necessariamente un “colorante” e inoltre una stessa sostanza può avere proprietà coloranti per particolari supporti e non per altri. 3 Le materie coloranti Una sostanza colorante possiede al suo interno due gruppi specifici, uno chiamato “cromoforo”, responsabile del colore stesso e l’altro chiamato “auxocromo”, che invece ha il fine di sviluppare la colorazione del cromoforo. Le proprietà di una molecola di essere colorata dipende dalla presenza di delocalizzazione elettronica, e perciò I cromofori sono gruppi con uno o più doppi legami capaci di accettare elettroni. D’altra parte gli auxocromi possono essere accettori di elettroni oppure donatori, poichè la loro fuzione è quella di incrementare la stabilità della struttura in risonanza e di intensificare l’assorbimento selettivo della luce del cromoforo. 4 Proprietà dei coloranti Potere equalizzante – è la capacità di un colorante di tingere uniformemente il substrato Solubilità – è la capacità di un colorante di formare in acqua soluzioni o dispersioni Sostantività – è la capacità di un colorante di fissarsi al substrato (fibra collagenica) in maniera permanente Solidità – è resistenza agli agenti chimici (acidi, basi, sudoreossidanti …) e la capacità del colorante di non degradarsi né di cambiare tonalità se esposto a questi agenti Migrazione – è la tendenza di un colorante a passare (migrare) da un substrato ad un altro con cui il substrato stesso è a contatto (es. pvc) Solidità alla luce – misura la capacità del colorante di non degradarsi né di cambiare tonalità se esposto a fonte luminosa 5 La teoria del colore Di tutto lo spettro elettromagnetico, soltanto una piccola parte risulta percepibile dall’occhio umano e precisamente la parte compresa tra 400 e 700 nm. Ad ogni singola lunghezza d’onda (frequenza) dell’intervallo spettrale visibile corrisponde uno specifico colore 6 La teoria del colore Un corpo apparirà colorato di un determinato colore se sarà in grado di assorbire tutte le lunghezze d’onda visibili provenienti dalla fonte luminosa (sole) riemettendone solo una specifica proprio di quel colore Un corpo apparirà bianco se respingerà tutte le radiazioni di ogni lunghezza d’onda Un corpo apparirà nero se assorbirà tutte le radiazioni di ogni lunghezza d’onda senza riemetterne alcuna Un corpo apparirà grigio se in parte assorbe alcune radiazioni ed in parte le respinge senza esercitare alcuna azione selettiva 7 La teoria del colore 8 Spettro delle onde elettromagnetiche RAGGI X ULTRAVIOLETTO visibile RAGGI Y INFRAROSSO ONDE RADIO LUNGHEZZA D’ONDA FREQUENZA ENERGIA costante di PLANK E=h·v FREQUENZA – NUMERO DI VIBRAZIONI AL SECONDO v=c·λ VELOCITÀ DELLA LUCE NEL VUOTO DIREZIONE DELL’ONDA LUNGHEZZA D’ONDA - DISTANZA TRA DUE PUNTI CHE VIBRANO 9 CON LA STESSA FASE Coloranti per cuoio ACIDI - caratterizzati da numerosi anelli aromatici legati a gruppi solubilizzanti, in genere – SO3 o – COOH. Sono comuni nell’industria conciaria, sia per pelli al cromo che per altri tipi di conciatura. CH3 Rosso acido 1 Blu acido 3 CH3 N N HO O OH O O O - N NH + S Na O O - S CH3 O O S O O + N CH3 CH3 10 Coloranti per cuoio BASICI caratterizzati dalla presenza di gruppi cationici. Non ha una grossa affinità con le pelli al cromo, data la loro simile natura elettrostatica. Possiedono buone capacità fissanti a pH > 5 e sono utilizzati per pelli al vegetali e per rimonta basica su cuoi colorati con coloranti acidi. CH3 + Cl N CH3 Verde Malachite H3C N CH3 11 - Coloranti per cuoio ANFOTERI – nella stessa molecola si trovano insieme un gruppo cationico ed un gruppo anionico, e tutto ciò li rende estremamente stabili in un largo intervallo di pH. N N N N OH N N + H3N O S O Violetto nero OH 12 Coloranti per cuoio METALLO COMPLESSI - nella struttura è presente un atomo metallico complessato da una o due molecole di coloranti acidi. L’atomo centrale può essere Rame, Cromo o Cobalto, e a seconda del numero di molecole di colorante legate al catione centrale, si definiscono 1:1 o 1:2. + H2O H2O H2O + Cr O O N Arancio acido 74 colorante metallo complesso 1:1 N N N + CH3 N - O O 13 Coloranti per cuoio METALLO COMPLESSI - nella struttura è presente un atomo metallico complessato da una o due molecole di coloranti acidi. L’atomo centrale può essere Rame, Cromo o Cobalto, e a seconda del numero di molecole di colorante legate al catione centrale, si definiscono 1:1 o 1:2. - O H2N + Na S N Rosso acido 296 colorante metallo complesso 1:2 N O O O Cr - O O N O N S H2N O 14 Coloranti per cuoio REATTIVI - caratterizzati dalla presenza nella molecola di atomi di cloro o fluoro ed hanno la capacità di fissarsi al collagene cromato attraverso legami covalenti. Proprio per questo, I coloranti reattivi danno cuoi tinti molto resistenti al lavaggio. SULFURICI - Sono sostanze ridotte e solubilizzate mediante riscaldamento in presenza di solfuri alcalini e sono fissate alle fibre per ossidazione all’aria. Sono ideali per cuoi conciati all’olio. DI OSSIDAZIONE - sono particolari coloranti preparati direttamente sulle fibre e sono usati essenzialmente per pellicceria. DIRETTI - così chiamati perchè hanno la proprietà di colorare direttamente il cotone. Sono anionici, in maggior parte costituiti da sali di sodio di composti azoici solforati derivati dalla benzidine, dall’acido isogamma ecc… hanno elevato peso molecolare ed in acqua formano soluzioni colloidali dotate di scarso potere penetrante nel cuoio. sono poco stabili in acidi e l’acidità dei cuoi al cromo diminuisce il loro grado di dispersione e le fissa sulla pelle senza dover aggiungere acido durante la tintura. Soprattutto per cuoi da tomaia, sono impiegati in miscele con coloranti acidi, unendo il potere penetrante degli acidi con quello coprente dei diretti. 15 Metodologia di tintura In base alla tipologia di colorante impiegato (in genere acidi o metallo complessi anionici), la tintura viene effettuata: IN SEZIONE – in modo che tutta la sezione della pelle appaia colorata LACCATURA – in modo che da tingere la pelle solo sulla superficie A PIU’ STRATI (sandwitch) – in una prima fase si effettua una tintura in sezione, rimanendo alcuni toni inferiori alla colorazione voluta, per poi rendere la tintura più intensa e brillante con una tintura a laccare 16 Reattività dei coloranti I sistemi di tintura in botte più comuni prevedono una iniziale tintura in sezione, seguita dal fissaggio del colore con acido formico e quindi una eventuale tintura superficiale per rendere il colore più intenso e brillante Il controllo del colore ottenuto deve essere effettuato sempre dopo fissazione, in quanto dopo acidificazione, il tono del colore può cambiare (esempio Acid Blue 193 a vari valori di pH) 17