Tintura - Po.Te.Co. scrl

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Tintura
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Tintura
Si conferisce a tutta la
pelle nella sua sezione,
la colorazione di base
che poi sarà raggiunta
in maniera definitiva
con la fase di
finissaggio (rifinizione)
Tintura in botte
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Le materie coloranti
Le materie coloranti sono sostanze
specifiche capaci di colorare alcuni
particolari substrati, come per esempio I
tessuti o la pelle…
I coloranti penetrano attraverso la
superficie del substrato in zone amorfe,
diffondendosi nell’interno e danno vita
ad un sistema corpo colorato che
possiede la capacità di riflettere e di
assorbire la luce in maniera differente da
come era invece faceva prima.
COLORANTE - sostanza capace
di conferire permanentemente
una data colorazione ad un
supporto, sia direttamente che
dopo opportuni trattamenti.
Questo perché una sostanza
colorata non è necessariamente
un “colorante” e inoltre una stessa
sostanza può avere proprietà
coloranti per particolari supporti e
non per altri.
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Le materie coloranti
Una sostanza colorante possiede al suo interno due gruppi specifici, uno
chiamato “cromoforo”, responsabile del colore stesso e l’altro chiamato
“auxocromo”, che invece ha il fine di sviluppare la colorazione del cromoforo.
Le proprietà di una molecola di essere colorata dipende dalla presenza di
delocalizzazione elettronica, e perciò I cromofori sono gruppi con uno o più
doppi legami capaci di accettare elettroni.
D’altra parte gli auxocromi possono essere accettori di elettroni oppure
donatori, poichè la loro fuzione è quella di incrementare la stabilità della
struttura in risonanza e di intensificare l’assorbimento selettivo della luce del
cromoforo.
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Proprietà dei coloranti
Potere equalizzante – è la capacità
di un colorante di tingere
uniformemente il substrato
Solubilità – è la capacità di un
colorante di formare in acqua
soluzioni o dispersioni
Sostantività – è la capacità di un
colorante di fissarsi al substrato
(fibra collagenica) in maniera
permanente
Solidità – è resistenza agli agenti
chimici (acidi, basi, sudoreossidanti
…) e la capacità del colorante di
non degradarsi né di cambiare
tonalità se esposto a questi agenti
Migrazione – è la tendenza di un
colorante a passare (migrare) da un
substrato ad un altro con cui il
substrato stesso è a contatto (es.
pvc)
Solidità alla luce – misura la
capacità del colorante di non
degradarsi né di cambiare tonalità
se esposto a fonte luminosa
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La teoria del colore
Di tutto lo spettro
elettromagnetico, soltanto una
piccola parte risulta
percepibile dall’occhio umano
e precisamente la parte
compresa tra 400 e 700 nm.
Ad ogni singola
lunghezza d’onda
(frequenza)
dell’intervallo
spettrale visibile
corrisponde uno
specifico colore
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La teoria del colore
Un corpo apparirà colorato di un determinato colore se
sarà in grado di assorbire tutte le lunghezze d’onda visibili
provenienti dalla fonte luminosa (sole) riemettendone solo
una specifica proprio di quel colore
Un corpo apparirà
bianco se
respingerà tutte le
radiazioni di ogni
lunghezza d’onda
Un corpo apparirà
nero se assorbirà
tutte le radiazioni
di ogni lunghezza
d’onda senza riemetterne alcuna
Un corpo apparirà
grigio se in parte
assorbe alcune
radiazioni ed in
parte le respinge
senza esercitare
alcuna azione
selettiva
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La teoria del colore
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Spettro delle onde elettromagnetiche
RAGGI X
ULTRAVIOLETTO
visibile
RAGGI Y
INFRAROSSO
ONDE RADIO
LUNGHEZZA
D’ONDA
FREQUENZA
ENERGIA
costante di PLANK
E=h·v
FREQUENZA – NUMERO DI
VIBRAZIONI AL
SECONDO
v=c·λ
VELOCITÀ DELLA LUCE
NEL VUOTO
DIREZIONE DELL’ONDA
LUNGHEZZA D’ONDA - DISTANZA TRA DUE
PUNTI CHE VIBRANO
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CON LA STESSA FASE
Coloranti per cuoio
ACIDI - caratterizzati da numerosi anelli aromatici legati a gruppi
solubilizzanti, in genere – SO3 o – COOH. Sono comuni nell’industria
conciaria, sia per pelli al cromo che per altri tipi di conciatura.
CH3
Rosso acido 1
Blu acido 3
CH3
N
N
HO
O
OH
O
O
O
-
N
NH
+
S
Na
O
O
-
S
CH3
O
O
S
O
O
+
N
CH3
CH3
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Coloranti per cuoio
BASICI caratterizzati dalla
presenza di gruppi
cationici. Non ha una
grossa affinità con le pelli
al cromo, data la loro
simile natura
elettrostatica.
Possiedono buone
capacità fissanti a pH > 5
e sono utilizzati per pelli
al vegetali e per rimonta
basica su cuoi colorati
con coloranti acidi.
CH3
+
Cl
N
CH3
Verde Malachite
H3C
N
CH3
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-
Coloranti per cuoio
ANFOTERI – nella stessa molecola si trovano
insieme un gruppo cationico ed un gruppo anionico, e tutto
ciò li rende estremamente stabili in un largo intervallo di pH.
N
N
N
N
OH
N
N
+
H3N
O
S
O
Violetto nero
OH
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Coloranti per cuoio
METALLO COMPLESSI - nella struttura è presente un atomo
metallico complessato da una o due molecole di coloranti acidi. L’atomo
centrale può essere Rame, Cromo o Cobalto, e a seconda del numero di
molecole di colorante legate al catione centrale, si definiscono 1:1 o 1:2.
+
H2O
H2O
H2O
+
Cr
O
O
N
Arancio acido 74
colorante metallo
complesso 1:1
N
N
N
+
CH3
N
-
O
O
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Coloranti per cuoio
METALLO COMPLESSI - nella struttura è presente un atomo
metallico complessato da una o due molecole di coloranti acidi. L’atomo
centrale può essere Rame, Cromo o Cobalto, e a seconda del numero di
molecole di colorante legate al catione centrale, si definiscono 1:1 o 1:2.
-
O
H2N
+
Na
S
N
Rosso acido 296
colorante metallo
complesso 1:2
N
O
O
O
Cr
-
O
O
N
O
N
S
H2N
O
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Coloranti per cuoio
REATTIVI - caratterizzati dalla
presenza nella molecola di atomi di
cloro o fluoro ed hanno la capacità di
fissarsi al collagene cromato
attraverso legami covalenti. Proprio
per questo, I coloranti reattivi danno
cuoi tinti molto resistenti al lavaggio.
SULFURICI - Sono sostanze
ridotte e solubilizzate mediante
riscaldamento in presenza di solfuri
alcalini e sono fissate alle fibre per
ossidazione all’aria. Sono ideali per
cuoi conciati all’olio.
DI OSSIDAZIONE - sono
particolari coloranti preparati
direttamente sulle fibre e sono usati
essenzialmente per pellicceria.
DIRETTI - così chiamati perchè
hanno la proprietà di colorare
direttamente il cotone. Sono anionici, in
maggior parte costituiti da sali di sodio
di composti azoici solforati derivati dalla
benzidine, dall’acido isogamma ecc…
hanno elevato peso molecolare ed in
acqua formano soluzioni colloidali
dotate di scarso potere penetrante nel
cuoio. sono poco stabili in acidi e
l’acidità dei cuoi al cromo diminuisce il
loro grado di dispersione e le fissa sulla
pelle senza dover aggiungere acido
durante la tintura. Soprattutto per cuoi
da tomaia, sono impiegati in miscele
con coloranti acidi, unendo il potere
penetrante degli acidi con quello
coprente dei diretti.
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Metodologia di tintura
In base alla tipologia di
colorante impiegato (in
genere acidi o metallo
complessi anionici), la
tintura viene effettuata:
IN SEZIONE – in modo
che tutta la sezione
della pelle appaia
colorata
LACCATURA – in modo
che da tingere la pelle solo
sulla superficie
A PIU’ STRATI (sandwitch) – in una prima
fase si effettua una tintura in sezione,
rimanendo alcuni toni inferiori alla colorazione
voluta, per poi rendere la tintura più intensa e
brillante con una tintura a laccare
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Reattività dei coloranti
I sistemi di tintura in botte più comuni prevedono una
iniziale tintura in sezione, seguita dal fissaggio del colore
con acido formico e quindi una eventuale tintura
superficiale per rendere il colore più intenso e brillante
Il controllo del
colore ottenuto
deve essere
effettuato sempre
dopo fissazione, in
quanto dopo
acidificazione, il
tono del colore può
cambiare (esempio
Acid Blue 193 a
vari valori di pH)
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