Fiscali Web 2011 - Istruzioni per l`installazione

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Roma lì 01/04/2011
Fiscali Web 2011 - Istruzioni per l’installazione
Requisiti
1. Personal computer con sistema operativo Windows e una connessione Internet;
2. Browser Internet Google Chrome;
3. Adobe Flash Player;
4. Adobe Reader (o altro programma che supporta il formato Pdf)
Per informazioni sull’installazione o l’aggiornamento di Google Chrome, Flash Player e Acrobat
Reader consultare l’Appendice posta alla fine delle presenti istruzioni.
I manuali completi delle procedure sono presenti nel pannello principale dei Fiscali Web 2011 nella cartella
Documenti > Manuali di utilizzo
1. Procedura semplificata di installazione
E’ Disponibile per coloro che sono già molto pratici la procedura di installazione semplificata
raggiungibile, una volta aperto Google Chrome, a questo indirizzo:
http://fiscaliweb.cafconfsal.it/INST2011/CONFSAL.lf
Chi utilizza tale procedura non deve tener conto dei punti 2 e 3 delle presenti istruzioni.
2. Inizializzazione procedure Fiscali Web CAF 2011
A) Avviate Google Chrome con un doppio click sull’Icona del programma:
B) Nella barra degli indirizzi digitare il seguente indirizzo internet e premere invio:
http://fiscaliweb.cafconfsal.it/2011/LiveCaf2011_confsal.crx
Si aprirà in basso a sinistra della finestra il seguente bottone:
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Caf Confsal S.r.l. - Sede Legale e Direzione Amministrativa: Via Angelo Bargoni, 8 - 00153 Roma
Tel. 06.58.14.591 Fax 06.58.16.703 www.cafconfsal.it e-mail: [email protected] N. Iscr.Albo dei Caf: 22
Capitale Sociale Int.Vers. € 100.000,00 - Cod.Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Roma n. 04408761007
Premere “Continua”
Si aprirà la seguente finestra:
Premere “Installa”
Al termine della procedura si aprirà la seguente finestra. Fare click con il tasto destro del mouse
sull’icona
, selezionare l’opzione Crea scorciatoia e dopo aver verificato che è presente il visto
di spunta almeno sulle prime due opzioni premere “Crea”.
L’istallazione è ultimata. L’Icona del programma è ora sul vostro desktop e nel menù programmi.
Le procedure indicate vanno eseguite su tutti i computer da cui si vuole operare.
3. Avvio e configurazione del programma: Utenti
Fare doppio click sull’icona
si aprirà la seguente schermata:
Al termine della procedura di caricamento si aprirà il pannello per la registrazione. Attraverso la
registrazione verranno creati gli utenti che hanno accesso alla procedura.
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Il programma infatti prevede la gestione degli utenti (operatori) che hanno accesso alle
procedure. La gestione di detti utenti viene effettuata dall’Amministratore del Centro di raccolta o
dello Sportello.
L’amministratore del Centro o dello Sportello in fase di primo accesso alla procedura selezionerà la
voce “Registrazione” ottenendo così l’accesso alla sezione di generazione degli utenti e delle
password.
Con la versione Web i centri principali (CRP) dovranno inserire:
a) Il Codice CRP;
b) Il codice Sportello Web;
c) La password per il Web.
Il Codice Sportello e la password sono presenti in area riservata, dove avete prelevato le presenti
istruzioni.
Si inserirà il codice CRP, il codice dello sportello e la password e si premerà il bottone verifica dati.
Gli Sportelli invece dovranno inserire in questa maschera gli stessi codici già utilizzati per l’accesso
in Area riservata.
Si dovranno quindi inserire i dati degli utenti accreditati e si procederà alla generazione del nome
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utente e della relativa password (dati adottati dalla singola sede e non forniti dal CAF: uniche
limitazioni: i nome utente, in caso di più utenti, devono essere diversi; la password deve avere un
numero di caratteri non inferiore a 8 caratteri). Il nome utente e la password quindi non sono
quelli del CRP (o dello sportello) forniti dal CAF ma sono scelti liberamente dall’amministratore del
Centro o dello Sportello.
N.B. Scegliete nome utente e password con attenzione e sceglietele non semplici. Suggeriamo di
creare password contenenti anche caratteri numerici. Non scegliete nome utente e password del
tipo nome cognome operatore: qualunque altra sede del nostro CAF digitando quel nome e quel
cognome avrebbe accesso ai vostri archivi!
Potrebbe accadere che il pannello di registrazione non accetti il nome utente (lampeggiando in
rosso). Ciò è perché quel nome è già stato scelto da un altro utente del CAF: non resta che
utilizzare un nome diverso.
Una volta inseriti i dati premere Registra.
Si aprirà quindi la seguente maschera che consente l’accesso alla procedura.
Per creare altri utenti è sufficiente fare click sulla parola Registrazione e ripetere la procedura
sopra descritta.
Per prima cosa occorre indicare il nome del computer da cui si lavora. Questo è molto importante
perché ci consentirà di sapere dove sono state lavorate le pratiche, soprattutto quando, per
qualsiasi motivo, le stesse non siano ancora state trasmesse al CAF (di conseguenza sapremo in
quale computer si trova una pratica parzialmente lavorata). Il nome del computer è di fantasia ed
è scelto dall’utente secondo il sistema che più gli aggrada. Suggeriamo a questo proposito di
adottare uno schema di denominazione univoco (ad esempio per i computer dell’ufficio il nome
del computer memorizzato dal sistema operativo – tasto destro sull’icona computer e proprietà
per leggere il nome).
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Nell’esempio il CRP 115 ha creato l’utente Fabio. L’utente Fabio potrà collegarsi al server del CAF
utilizzando la propria username (nome utente) e la password da qualsiasi computer collegato ad
internet. Dopo aver premuto il bottone Login avrete accesso al programma.
In conclusione per accedere al programma dopo aver effettuato la registrazione degli
utenti, serve solo il nome utente e la password generati utilizzando la procedura sopra
descritta, non occorrono i codici forniti dal CAF.
Sottolineiamo che i dati degli operatori saranno oggetto di un “rigoroso” regime di
privacy: non verranno quindi divulgati a nessuno per nessun motivo. Il CAF non
utilizzerà i dati degli operatori per scopi diversi da quelli necessari per fornire
assistenza. L’utente che viene registrato non deve sottoscrivere nulla né inviare
fotocopia di un documento di identità.
Nel caso si desideri cancellare un utente o modificarne le credenziali (ad esempio la password)
occorrerà contattare il CAF.
4. Utilizzo
Per prima cosa occorre accedere al programma. A tal fine occorre:
1. Fare doppio click sull’Icona
oppure:
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1 bis. Aprire Google Chrome e digitare l’indirizzo internet per la compilazione delle
dichiarazioni: http://fiscaliweb.cafconfsal.it/2011/Desk/CONFSAL.lf
2. Digitare nome utente e password precedentemente creati
Si aprirà il Live Desktop. Scegliere la cartella “Compila le dichiarazioni on-line” e aprire il
programma 730.
Compilare la sezione “Dati Ufficio” presente nel menù “Servizi” con i vostri dati.
A questo punto potete iniziare ad inserire le dichiarazioni. Le logiche sono quelle del vecchio
programma e non dovrebbero, pertanto, esserci difficoltà nell’utilizzo.
a) La schermata della procedura è divisa in due sezione principali: in quella di sinistra vi è
l’accesso rapido ai quadri della dichiarazione e gli strumenti da utilizzare, in quella di destra i
quadri della dichiarazione. Si può quindi avere accesso ad un quadro sia selezionando il relativo
link nel menù di sinistra, sia facendo click direttamente sulla dichiarazione. Nella schermata di
destra è possibile spostarsi da un quadro all’altro premendo i bottoni a forma di freccia posti
immediatamente sopra l’anteprima della dichiarazione.
b) Gli errori di compilazione in fase di inserimento dei dati sono evidenziati in due modi:
dapprima sono bordate di rosso le caselle in cui un dato è inserito in modo errato oppure non è
stato inserito per essendo obbligatorio; in secondo luogo al momento di confermare il quadro si
riceverà un messaggio (sotto forma di fumetto che “scende” nella parte alta dello schermo con
l’indicazione dell’errore).
c) Salvataggio: si tratta di una fase della procedura molto importante atteso che la pratica
fisicamente può risiedere nel server del CAF oppure sul computer utilizzato dall’utente. Inoltre,
proprio perché la pratica può essere “lavorata” da qualsiasi computer collegato ad internet,
diviene fondamentale tener conto della paternità della medesima, vale a dire di chi l’ha aperta.
- Innanzitutto finché una pratica non viene salvata premendo il bottone a forma di dischetto
“Salva” nella barra dei menù di sinistra la stessa rimane solo nel computer da cui è stata creata e
non è memorizzata dal CED del CAF Centrale. Per poterla modificare è obbligatorio quindi riaprirla
dallo stesso computer da cui è stata inserita. Potrà pertanto essere “vista” solo dal computer in
cui è stata creata e mai da altre postazioni (si ripete: solo se non è mai stata prima salvata).
- Premendo il bottone “Salva” si determina invece il vero e proprio salvataggio negli archivi del
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CAF. Attenzione: le pratiche “solo” salvate non verranno mai trasmesse dal CAF all’Agenzia delle
Entrate sino a quando non sarà stata usata l’apposita procedura di trasmissione. Di fatto, le
pratiche salvate sono solo “parcheggiate” nei server del CAF, in attesa che l’utente decida che le
stesse sono definitive e provveda quindi alla definitiva trasmissione.
- In fase di apertura delle dichiarazioni possono aversi diverse ipotesi con riferimento a chi le ha
già precedentemente aperte come di seguito illustrato:
Si notino le prime due colonne della finestra:
Facendo click sui + della prima colonna potremmo sapere da chi o dove è stata aperta la pratica e
in quale momento. La seconda colonna indica invece chi sta utilizzando la dichiarazione:
- Il simbolo dell’omino indica che la dichiarazione del Sig. Alberti è stata aperta dallo stesso
utente che in questo momento opera e che in quel preciso momento la dichiarazione è
modificabile solo dallo stesso. Altri utenti che dovessero collegarsi allo stesso archivio
sarebbero in grado di “vedere” la dichiarazione nell’elenco ma non sarebbero in grado di
modificarla;
- Il simbolo del lucchetto significa che la dichiarazione è utilizzata da un altro utente e non è
possibile far nulla su quella dichiarazione finché l’utente che l’ha generata non la salva;
- Le dichiarazioni senza alcun simbolo nella colonna info sono invece a disposizione di tutti gli
utenti che hanno accesso agli archivi del Centro o dello Sportello.
N.B. Le icone dell’omino o del lucchetto rappresentano un’eccezione in quanto le dichiarazioni
vanno sempre salvate. Tale eccezione si verifica tutte le volte in cui per errore si chiude il
programma senza prima chiudere la dichiarazione (esempio tipico si ha quando si chiude il
programma con la X in alto a destra mentre la dichiarazione è ancora aperta) e quando si
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inseriscono le pratiche “off-line” cioè in assenza di connessione internet. Ad ogni modo se colui
che ha determinato uno degli stati sopra descritti provvede a salvare la dichiarazione tutto torna a
posto.
d) Trasmissione La trasmissione vera e propria al CAF, vale a dire il fatto che una
dichiarazione è definitiva e deve essere trasmessa al CAF, si effettua dapprima verificando che
tutti i dati che dovevano essere inseriti lo sono stati. Fatto ciò si passa al calcolo della liquidazione
delle imposte premendo il bottone “730-3 liquidazione delle imposte” posto nell’apposita
barra di sinistra o nel menù File. Solo dopo aver effettuato il calcolo si potrà procedere all’invio
definitivo premendo il bottone “Invia dichiarazione”. Con tale bottone si comunica al CAF che
la pratica del sig. Rossi è definitiva e può essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate (Ministero
delle Finanze). Ovviamente la pratica, sino alla scadenza del termine ordinario (fino al 15 giugno),
potrà essere modificata (anche cancellata) ritrasmessa senza alcun problema. Solo la trasmissione
garantisce al CAF che una dichiarazione è corretta e che dunque deve essere trasmessa
all’amministrazione finanziaria. In assenza di trasmissione non sarà possibile stampare il modello
730 ufficiale ma solo una bozza priva di validità fiscale.
e) Stampa La stampa si ottiene
molto semplicemente:
basta premere il bottone (menù di
sinistra) Stampa dichiarazione 730 (ovvero il bottone stampe ministeriali in caso di nessuna
dichiarazione aperta).
La stampa sin qui descritta è quella in tempo reale. E’ però possibile provvedere alla stampa
multipla ovvero alla stampa posticipata nei casi in cui la grande mole di stampa potrebbe
richiedere dei tempi di elaborazione
lunghi. L’opzione si esercita scegliendo la voce “Stampe
ministeriali 730” dal menù Stampe:
1) Nella schermata successiva si potranno gestire le stampe richieste: ad esempio se si
desiderano stampare le dichiarazioni trasmesse si premerà il bottone trasmesse e poi il
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tasto cerca. Nel riquadro di sinistra appariranno le pratiche. Per stampare la dichiarazione
di un determinato contribuente (o di più contribuenti) spuntare il quadratino a sinistra del
cognome e premere la freccina verde al centro della finestra. In questo modo le
dichiarazioni selezionate verranno trasferite nel pannello di destra.
A questo punto si potranno scegliere due opzioni:
1. Stampare immediatamente le dichiarazioni
2. Posticipare l’operazione (indicando la data in cui si richiedono le dichiarazioni)
In ogni caso occorre indicare una descrizione alla stampa (e se lo vogliamo dare un nome al file
ma non è obbligatorio) e premere quindi Ok. Una comunicazione in verde ci avverte che la
stampa sarà disponibile nella lista dei processi che si raggiunge dal menù servizi del programma.
Dopo aver aperto il menù, qualora il processo sia stato terminato dal server del CAF, dovrebbe
essere disponibile la stampa (se avete chiesto la stampa per una data successiva occorrerà
attendere quella data!). Basterà selezionare “scaricare”, scegliere la cartella in cui salvare il file e
dare un nome al file PDF generato. A questo punto una volta aperta la cartella scelta si potrà
aprire con Acrobat Reader il file e stamparlo.
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f) Statistiche e stampe di utilità. Nel menù Servizi è presente un’opzione denominata
statistiche e stampe di utilità premuto il quale si ha accesso a moltissimi filtri che consentono di
ottenere diverse tipologie di liste riguardanti le dichiarazioni. Sicuramente utili sono il filtro delle
dichiarazioni trasmesse (suggeriamo per avere un elenco pulito di utilizzare il filtro delle
trasmesse per data di invio), quello delle dichiarazioni stampate, quello degli importi da
rimborsare o da trattenere. Una volta selezionato il tipo di filtro, si può ulteriormente restringere
l’ambito della ricerca tramite tre opzioni ulteriori (variabili in base al tipo di filtro), e procedere
all’esecuzione del comando premendo il bottone Esegui filtro. A questo punto premendo il bottone
di destra si potrà ottenere il filtro nel formato da noi prescelto (prima di premere il bottone esegui
filtro), html, tx e csv.
5. Altri applicativi CAF
Con la suite Web vengono forniti oltre al 730 anche i seguenti programmi: ICI, F24, ISE,
Detrazioni e RED. Gli ultimi 3 saranno resi disponibili a breve tramite un aggiornamento
automatico.
6. Importazione degli archivi
Gli archivi delle dichiarazioni dello scorso anno sono importati automaticamente.
Chi utilizzava già l’anno passato la procedura Web troverà l’archivio (730 e ICI) dello scorso anno
già caricato.
Per coloro che l’anno passato hanno utilizzato la versione desktop occorre invece seguire la
seguente procedura:
1. Installare (se non lo avete già fatto) le procedure CAF versione desktop presenti nel Cd
speditovi;
2. Avviare il CAF manager tramite l’icona Fiscali CAF 2011 presente nel vostro desktop;
3. Nella barra dei menù del CAF Manager selezionare “Connessione”, quindi “Connetti”;
4. Si avvierà l’aggiornamento del CAF manager alla versione 5.8, seguire le istruizioni;
5. Riaprire i fiscali CAF 2011 (non quelli Web ma quelli desktop) e nella barra dei menù del
CAF Manager (che dovrà essere la versione 5.8 se l’aggiornamento è andato a buon fine)
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selezionare “Connessione”, quindi “Connetti”;
6. Il Server centrale del CAF provvederà alle procedure di importazione. Le procedure di
importazione possono durare da pochi minuti a un’ora a seconda della mole dei vostri
archivi;
7. All’apertura del programma Web troverete l’archivio delle dichiarazioni 2010 nonché le
eventuali pratiche Ici gestite.
N.B. Se a seguito della procedura indicata non risultasse ancora importato l’archivio siete
pregati di contattare l’assistenza tecnica per avviare la procedura di importazione manuale che
verrà effettuata dal Ced nazionale.
7. Live Scan
Le procedure per la scansione dei documenti non sono diverse dalla piattaforma desktop. Tuttavia
è necessario scaricare l’applicativo Live Scan Web.
Per fare ciò è sufficiente, dopo aver aperto il programma 730 Web, selezionare nella barra dei
menù la voce “Aiuto”. Selezionare la relativa opzione e seguire le istruzioni di installazione.
Nell’augurarvi buon lavoro, restiamo a vostra completa disposizione.
Il Responsabile dell’Assistenza Fiscale
Dott. Carmine Ippoliti
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Appendice
Installazione/aggiornamento di Google Chrome – Adobe Flash Player – Adobe Reader
1. Installazione (o aggiornamento) di Google Chrome
Il programma Fiscali Web non va installato nel computer. Va solo installato il “browser”, cioè il
programma che consente di accedere ai contenuti di internet (come ad esempio Internet
Explorer), Google Chrome.
A) Coloro che non hanno ancora installato Chrome devono connettersi ad internet, aprire un
browser web (ad esempio Explorer) e digitare:
http://www.google.com/chrome/?hl=it
Premere poi il bottone “Scarica Google Chrome” e seguire le istruzioni del programma. Al temine
dell’installazione viene creata la seguente icona:
B) Coloro che invece hanno già istallato sul computer Google Chrome dovranno invece:
- Aprire Chrome;
- Premere il bottone a forma di chiave inglese in alto a destra della finestra;
- Selezionare Opzioni, poi nel pannello di sinistra la voce “Roba da smanettoni” e quindi premere
il bottone “Cancella dati di navigazione” nella sezione Privacy.
- Premere di nuovo il bottone “Cancella dati di navigazione avendo cura di verificare che siano
spuntate le caselle di seguito indicate:
- Premere nuovamente il bottone a forma di chiave inglese in alto a destra della finestra;
- Selezionare “Informazioni su Google Chrome”
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- Automaticamente verrà installato ove necessario l’aggiornamento (alla data del 01/04/2011 la
versione aggiornata è la 10.0.648.204).
2. Installazione di Adobe Reader (eventuale)
Va installato, solo qualora non presente nel vostro computer, un programma per visualizzare i file
PDF compatibile con i browser internet (ad esempio Adobe Reader, gratuito, prelevabile dal sito
adobe: www.adobe.com/it/
Una volta aperta la pagina Download selezionare il collegamento di destra Get Adobe Reader e
poi seguire le istruzioni.
Se utilizzate un qualsiasi altro programma per la gestione dei file Pdf non è necessario installare
Adobe Reader.
3. Installazione di Adobe Flash Player (eventuale)
Va installato, solo qualora non presente nel vostro computer, il programma Adobe Flash Player
un programma per visualizzare effetti grafici particolari prelevabile gratuitamente dal sito adobe:
http://get.adobe.com/it/flashplayer/
Una volta aperta la pagina scegliere Scarica. Dopo aver scaricato il programma di istallazione sul
vostro computer (ad esempio sul Desktop) avviatelo con un doppio click (per gli utenti di Windows
Vista e di Windows Seven è consigliabile fare click con il tasto destro sull’icona del file di
iNstallazione – che si chiama install flash player - e scegliere esegui come amministratore).
Seguire le istruzioni.
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