TESTO E FOTO DI Sirio Passioni Faq Didattica È un
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TESTO E FOTO DI Sirio Passioni Faq Didattica È un
80 Faq Didattica TESTO E FOTO DI Sirio Passioni 81 SIRIO PASSIONI Mi presento, mi chiamo Sirio Passioni, windsurfista, istruttore windsurf VDWS, sono circa dieci anni che insegno windsurf in diversi posti con diverse condizioni, confrontandomi con i migliori istruttori e cercando di prendere il meglio di ognuno di loro per creare un metodo e un’esperienza È un ragazzo che sta dedicando la sua vita al windsurf e al surf, bravo freestyler e ottimo waver. Ha scelto di vivere nel nord della Sardegna e dopo diversi anni di esperienza nella scuola di Porto Pollo, tre anni fa ha aperto una scuola di windsurf a Palau unendo passione e lavoro. È un istruttore VDWS e formatore di istruttori e quindi attivamente coinvolto nella promozione del nostro sport cercando di migliorare la metodolgia e i materiali per l'insegnamento dando sempre più forza alla figura professionale dell' istruttore. I suoi sponsor sono: VDWS, www.saltywind.com, Vibram five fingers, RRD. didattica che possa portare i miei allievi ad apprendere nel minor tempo possibile, con il minor sforzo e il massimo rendimento ma soprattutto con la massima sicurezza. Unendo a questo lo studio del corpo umano a livello motorio e della psiche sotto stress, ne risulta la formula perfetta per una lezione professionale e sicura in tutti i sensi. Il mio obiettivo non è di creare o formare un istruttore tramite una rubrica ma di far capire quanto il vero istruttore sia una figura professionale da ricercare. Ho visto troppe volte persone allontanarsi dal nostro magnifico sport a causa di “traumi” ricevuti le prime lezioni da “pseudo-istruttori” che le hanno traumatizzate. Invito quindi tutti a cercare sempre e comunque solo figure professionali. Ricordo per chi fosse interessato che la VDWS organizza corsi per istruttori tutti gli anni con due appuntamenti annuali, tutte le informazioni le trovate su www.vdwsitalia.it oppure www.vdws.de. CAPITOLO 1 - L’INSEGNAMENTO: LE REGOLE FONDAMENTALI DI UN LA SCELTA DEI MATERIALI: Il mondo del windsurf si è molto evoluto MOVIMENTO MA PORTARE L’ALLIEVO AL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTO”. Sirio Passioni possibile insegnare a bambini da 4 anni in su e riuscire a portare i bimbi più veliche può essere anche più approfondito e tecnico. Quando si corregge un • virata elementare o giro 180 gradi di tavola SICUREZZA: Bisogna essere sempre in grado di prevenire situazioni bravi a planare già all’età di 7-8 anni circa. errore o una carenza è meglio fare i complimenti prima e poi parlare di ciò che • partenza La scelta del materiale varia a seconda di 5 fattori dell’allievo e del meteo: non andava bene, questo darà più sicurezza all’allievo. Esempio: “Grande, • teoria dei venti e concetto di sopravento e sottovento • livello allievo ottimo, tutto abbastanza bene, ma se metti la mano più larga vedrai che… ecc.” • orzare e poggiare e uso delle gambe APPRENDIMENTO DELL’ALLIEVO: quando si insegna, l’allievo apprende: • teoria ed esecuzione della bolina • 15% ascoltando (auditivo) • uso del trapezio con vento leggero e regolazioni ISTRUTTORE: “INSEGNARE NON SIGNIFICA FAR VEDERE COME ESEGUIRE UN pericolose come il cambiamento del vento e pensare a ciò che potrebbe negli ultimi anni sia a livello di materiali che di metodi di insegnamento. Ora è accadere prima che accada. È fondamentale, oltre che professionale, essere • peso o massa corporea allievo coperti da un’assicurazione che tenga conto di tutte le eventualità che possano • intensità del vento accadere in acqua e fuori, negli anni la VDWS ha trovato un ottimo partner con • lo stato del mare • virata veloce e strambata con vento medio leggero la Sudwest ring assicurazioni. Fare indossare sempre il giubbetto di salvataggio • ciò che si intende fare nella lezione • 25% guardando (visivo) • utilizzo delle gambe e informarsi se la persona che portiamo in acqua ha qualche problema fisico o Una vela con materiale leggero facilita moltissimo l’apprendimento, e allo • 60% provando • uso del trapezio con vento più forte psicofisico. È un dovere dell’ istruttore decretare se il meteo compromette o stesso tempo una tavola voluminosa con un volume residuo: Tutto ciò fa capire che quelle “ore” di teoria che vedo spesso a terra alla prima • partenza dalla spiaggia meno la sicurezza della lezione. Vm = volume tavola - peso della persona > = 100 litri lezione sono inutili, l’allievo necessita delle informazioni chiave, e poi di provare • uso di tavola senza deriva e con trapezio, uso delle gambe passo dopo passo. La teoria sarà sempre relativa al tempo che abbiamo per la • strap forzate e avanzate, uso delle gambe RISPETTO E PAZIENZA: È importante porsi con gli allievi sempre in Risulta perfetta per una prima lezione o in ogni caso per il corso base. Se poi si va a scegliere una tavola con colorazioni a “zone di interesse” il nostro lavoro lezione, ma ricordiamoci che ha veramente poco effetto sulla pratica iniziale. • strap con vento forte e planata maniera rispettosa, evitando arrabbiature dovute a mancanza di voglia o sarà facilitato. antipatie personali. METODO DI INSEGNAMENTO AZIONE-FUNZIONE: APPRENDIMENTO “A GRADINI”: • partenza dall’acqua Di seguito riporterò la sequenza di insegnamento del windsurf: • strambata in planata. • nomenclatura del materiale e riconoscere da dove arriva il vento Ogni step necessita quello precedente e saltare questi gradini comporta un UMILTÀ: Mai pensare di essere i migliori, il miglior istruttore è colui che Con questo metodo si intende ridurre al minimo le informazioni date all’allievo • assetto in planata impara continuamente da tutto e tutti. con lo scopo di avere il massimo rendimento. Ogni azione spiegata deve avere • trasporto della vela e della tavola rispetto al vento tempo più lungo di apprendimento. Nel capitolo successivo vedremo come RESPONSABILITÀ: Ogni decisione va pensata e valutata precedentemente una funzione reale che porta al raggiungimento dell’obiettivo prefissato, dalla • montaggio della tavola nella vela e regolazioni eseguire la prima lezione del corso principianti. Grazie e ci vediamo sul partenza normale o anche solo dal raccogliere la vela. • sicurezza in acqua prossimo numero di FUNBOARD. in modo da condurre una lezione professionale sicura e di qualità. L’istruttore è Esempio: AZIONE: salire sulla l’unico vero responsabile dell’andamento della lezione. tavola sempre al centro a cavallo Mai dare l’idea che non sappiamo cosa fare, l’istruttore è come il capitano di del piede dell’albero. una nave, è colui che prende le decisioni per il bene di tutti e le sue scelte sono FUNZIONE: salendo al centro e rimangono insindacabili, ciò non vuole dire però che tali scelte non debbano abbiamo il massimo essere ampliamente spiegate agli allievi. dell’equilibrio. PROFESSIONALITÀ: La figura dell’istruttore per essere tale deve essere UTILIZZO DEL per esempio quella della VDWS che conta più di 580 scuole affiliate in tutto il rendersi sempre conto di chi accompagnata da una licenza riconosciuta e possibilmente internazionale come LINGUAGGIO: È importante mondo e forma istruttori ogni anno aggiornandosi sempre con umiltà e voglia di abbiamo davanti; con un bambino trovare un metodo perfetto e professionale (www.vdwsitalia.it). La il linguaggio deve essere professionalità di un istruttore si vede in acqua ma anche fuori dal suo ambito semplicissimo mentre con una di spiaggia e richiede sempre un comportamento consono alla figura che copre. persona che ha già esperienze La consegna del slvagente. L’istruttore inizia la lezione a terra. Il trasporto della vela.