TESTO E FOTO DI Sirio Passioni Faq Didattica È un

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TESTO E FOTO DI Sirio Passioni Faq Didattica È un
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Faq Didattica
TESTO E FOTO DI Sirio Passioni
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SIRIO PASSIONI
Mi presento, mi chiamo Sirio Passioni, windsurfista, istruttore windsurf VDWS, sono circa dieci anni che insegno windsurf in diversi posti con diverse
condizioni, confrontandomi con i migliori istruttori e cercando di prendere il meglio di ognuno di loro per creare un metodo e un’esperienza
È un ragazzo che sta dedicando la sua vita al windsurf e al surf, bravo freestyler e ottimo waver.
Ha scelto di vivere nel nord della Sardegna e dopo diversi anni di esperienza nella scuola di Porto
Pollo, tre anni fa ha aperto una scuola di windsurf a Palau unendo passione e lavoro. È un
istruttore VDWS e formatore di istruttori e quindi attivamente coinvolto nella promozione del
nostro sport cercando di migliorare la metodolgia e i materiali per l'insegnamento dando
sempre più forza alla figura professionale dell' istruttore.
I suoi sponsor sono: VDWS, www.saltywind.com, Vibram five fingers, RRD.
didattica che possa portare i miei allievi ad apprendere nel minor tempo possibile, con il minor sforzo e il massimo rendimento ma soprattutto con
la massima sicurezza. Unendo a questo lo studio del corpo umano a livello motorio e della psiche sotto stress, ne risulta la formula perfetta per una
lezione professionale e sicura in tutti i sensi. Il mio obiettivo non è di creare o formare un istruttore tramite una rubrica ma di far capire quanto il
vero istruttore sia una figura professionale da ricercare. Ho visto troppe volte persone allontanarsi dal nostro magnifico sport a causa di “traumi”
ricevuti le prime lezioni da “pseudo-istruttori” che le hanno traumatizzate. Invito quindi tutti a cercare sempre e comunque solo figure professionali.
Ricordo per chi fosse interessato che la VDWS organizza corsi per istruttori tutti gli anni con due appuntamenti annuali, tutte le informazioni le
trovate su www.vdwsitalia.it oppure www.vdws.de.
CAPITOLO 1 - L’INSEGNAMENTO: LE REGOLE FONDAMENTALI DI UN
LA SCELTA DEI MATERIALI: Il mondo del windsurf si è molto evoluto
MOVIMENTO MA PORTARE L’ALLIEVO AL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTO”. Sirio Passioni
possibile insegnare a bambini da 4 anni in su e riuscire a portare i bimbi più
veliche può essere anche più approfondito e tecnico. Quando si corregge un
• virata elementare o giro 180 gradi di tavola
SICUREZZA: Bisogna essere sempre in grado di prevenire situazioni
bravi a planare già all’età di 7-8 anni circa.
errore o una carenza è meglio fare i complimenti prima e poi parlare di ciò che
• partenza
La scelta del materiale varia a seconda di 5 fattori dell’allievo e del meteo:
non andava bene, questo darà più sicurezza all’allievo. Esempio: “Grande,
• teoria dei venti e concetto di sopravento e sottovento
• livello allievo
ottimo, tutto abbastanza bene, ma se metti la mano più larga vedrai che… ecc.”
• orzare e poggiare e uso delle gambe
APPRENDIMENTO DELL’ALLIEVO: quando si insegna, l’allievo apprende:
• teoria ed esecuzione della bolina
• 15% ascoltando (auditivo)
• uso del trapezio con vento leggero e regolazioni
ISTRUTTORE: “INSEGNARE NON SIGNIFICA FAR VEDERE COME ESEGUIRE UN
pericolose come il cambiamento del vento e pensare a ciò che potrebbe
negli ultimi anni sia a livello di materiali che di metodi di insegnamento. Ora è
accadere prima che accada. È fondamentale, oltre che professionale, essere
• peso o massa corporea allievo
coperti da un’assicurazione che tenga conto di tutte le eventualità che possano
• intensità del vento
accadere in acqua e fuori, negli anni la VDWS ha trovato un ottimo partner con
• lo stato del mare
• virata veloce e strambata con vento medio leggero
la Sudwest ring assicurazioni. Fare indossare sempre il giubbetto di salvataggio
• ciò che si intende fare nella lezione
• 25% guardando (visivo)
• utilizzo delle gambe
e informarsi se la persona che portiamo in acqua ha qualche problema fisico o
Una vela con materiale leggero facilita moltissimo l’apprendimento, e allo
• 60% provando
• uso del trapezio con vento più forte
psicofisico. È un dovere dell’ istruttore decretare se il meteo compromette o
stesso tempo una tavola voluminosa con un volume residuo:
Tutto ciò fa capire che quelle “ore” di teoria che vedo spesso a terra alla prima
• partenza dalla spiaggia
meno la sicurezza della lezione.
Vm = volume tavola - peso della persona > = 100 litri
lezione sono inutili, l’allievo necessita delle informazioni chiave, e poi di provare
• uso di tavola senza deriva e con trapezio, uso delle gambe
passo dopo passo. La teoria sarà sempre relativa al tempo che abbiamo per la
• strap forzate e avanzate, uso delle gambe
RISPETTO E PAZIENZA: È importante porsi con gli allievi sempre in
Risulta perfetta per una prima lezione o in ogni caso per il corso base. Se poi si
va a scegliere una tavola con colorazioni a “zone di interesse” il nostro lavoro
lezione, ma ricordiamoci che ha veramente poco effetto sulla pratica iniziale.
• strap con vento forte e planata
maniera rispettosa, evitando arrabbiature dovute a mancanza di voglia o
sarà facilitato.
antipatie personali.
METODO DI INSEGNAMENTO AZIONE-FUNZIONE:
APPRENDIMENTO “A GRADINI”:
• partenza dall’acqua
Di seguito riporterò la sequenza di insegnamento del windsurf:
• strambata in planata.
• nomenclatura del materiale e riconoscere da dove arriva il vento
Ogni step necessita quello precedente e saltare questi gradini comporta un
UMILTÀ: Mai pensare di essere i migliori, il miglior istruttore è colui che
Con questo metodo si intende ridurre al minimo le informazioni date all’allievo
• assetto in planata
impara continuamente da tutto e tutti.
con lo scopo di avere il massimo rendimento. Ogni azione spiegata deve avere
• trasporto della vela e della tavola rispetto al vento
tempo più lungo di apprendimento. Nel capitolo successivo vedremo come
RESPONSABILITÀ: Ogni decisione va pensata e valutata precedentemente
una funzione reale che porta al raggiungimento dell’obiettivo prefissato, dalla
• montaggio della tavola nella vela e regolazioni
eseguire la prima lezione del corso principianti. Grazie e ci vediamo sul
partenza normale o anche solo dal raccogliere la vela.
• sicurezza in acqua
prossimo numero di FUNBOARD.
in modo da condurre una lezione professionale sicura e di qualità. L’istruttore è
Esempio: AZIONE: salire sulla
l’unico vero responsabile dell’andamento della lezione.
tavola sempre al centro a cavallo
Mai dare l’idea che non sappiamo cosa fare, l’istruttore è come il capitano di
del piede dell’albero.
una nave, è colui che prende le decisioni per il bene di tutti e le sue scelte sono
FUNZIONE: salendo al centro
e rimangono insindacabili, ciò non vuole dire però che tali scelte non debbano
abbiamo il massimo
essere ampliamente spiegate agli allievi.
dell’equilibrio.
PROFESSIONALITÀ: La figura dell’istruttore per essere tale deve essere
UTILIZZO DEL
per esempio quella della VDWS che conta più di 580 scuole affiliate in tutto il
rendersi sempre conto di chi
accompagnata da una licenza riconosciuta e possibilmente internazionale come
LINGUAGGIO: È importante
mondo e forma istruttori ogni anno aggiornandosi sempre con umiltà e voglia di
abbiamo davanti; con un bambino
trovare un metodo perfetto e professionale (www.vdwsitalia.it). La
il linguaggio deve essere
professionalità di un istruttore si vede in acqua ma anche fuori dal suo ambito
semplicissimo mentre con una
di spiaggia e richiede sempre un comportamento consono alla figura che copre.
persona che ha già esperienze
La consegna del slvagente.
L’istruttore inizia la lezione a terra.
Il trasporto della vela.