Il megaposter di San Giovanni XXIII realizzato per il mese mariano
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Il megaposter di San Giovanni XXIII realizzato per il mese mariano
Ottobre 2016 L’Amico della Famiglia 33 Parrocchie/Sant’Ambrogio Il megaposter di San Giovanni XXIII realizzato per il mese mariano 2014 donato a Sotto il Monte R icordo bene, nonostante avessi solo sette anni, quella serata d’ottobre del 1962. A quei tempi per vedere la “tivù” s’andava al bar in piazza. Stavamo assistendo alla fiaccolata serale d’apertura del Concilio Vaticano II. Poi... il Papa che si affaccia tra gli applausi anche dei presenti in sala.“Cari figliuoli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero(…) Tornando a casa, troverete i bambini; date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa. Troverete qualche lacrima da asciugare. Il Papa è con noi specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza”. A quel tempo era usanza l’avere in casa un’immagine di quello che era nominato come il Papa Buono. Anche nella mia modesta casa di allora non mancava una sua immagine in bianco e nero ritagliata da una qualche rivista dell’epoca. Nessuno poteva entrare o uscire di casa senza avere prima reso omaggio a quell’improvvisato altarino, ma il mio pensiero da bimbo era un altro… Quella faccia paffuta da “parroco di paese” là appesa pareva invitarmi ad un compito. Un giorno, senza farmi scorgere, salii su di una sedia e staccai la sciupata stampa. Strappai le pagine di mezzo dal mio quadernino scolastico e mi accinsi all’impresa. Aiutato dai quadretti copiai ridisegnandolo il volto di Giovanni XXIII sul candido foglio. A me parve bellissimo e non esitai ad appenderlo al muro sostituen- Gli itinerari post Cresima con S. Carlo Il ritratto di San Giovanni XXIII donato a Sotto il Monte dolo alla stampa consumata. Tanti furono gli elogi per la mia prima fatica da aspirante artista! Cinquant’anni dopo… Nell’aprile del 2014 per adornare l’allestimento scenografico preparato per la statua della Madonna nel mese mariano nella nostra chiesa di S. Ambrogio, si decise di realizzare l’immagine dei due Papi che in quel preciso periodo sarebbero stati santificati: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Ecco che il mai scordato “faccione” tanto venerato del Papa Buono m’invitava nuovamente a un “compito” ancora più grande… almeno come dimensioni! Accontentarlo mi pareva fosse il modo migliore per rendergli nuovamente omaggio. Così, eccomi al lavoro su quei ritratti con dimensioni importanti. Il risultato si può vedere in chiesa a S. Ambrogio per l’immagine di Papa Wojtyla appesa a fianco del fonte battesimale in quanto patrono della nostra comunità pastorale di Seregno. Il “quadrone” di San Giovanni XXIII si trova ora a Sotto il Monte, sua città natale. Infatti, in occasione del pellegrinaggio delle confraternite dell’arcidiocesi di Milano, delle diocesi di Bergamo e di Vigevano del 12 giugno scorso, il ritratto di Papa Roncalli è stato donato al santuario di Sotto il Monte a ricordo dell’evento. Un pezzetto di storia della nostra comunità è finito così al paese natale di questo grande Papa della Pace, e quando come pellegrini ci recheremo in quel luogo a rendergli omaggio, potremo ricordarci del grande quadro realizzato a S. Ambrogio. Amarillo Melato Con il mese di ottobre, oltre al cammino dell’iniziazione cristiana, sono ripresi anche gli itinerari del dopo – Cresima. A tal proposito, mi sembra importante sottolineare la scelta, già presa l’anno scorso, di creare cammini che corrano in parallelo con quelli di S. Carlo e insieme prevedano un incontro reciproco fra le due realtà. Nel concreto, i preadolescenti (II-III media) si incontrano ogni lunedì dalle 18,30 alle 19,30, vivendo una volta al mese l’incontro anche con gli amici di S. Carlo. Gli adolescenti (I-II-III superiore) si incontrano “da soli” due volte al mese (la domenica dalle 18 alle 19) mentre nelle rimanenti due settimane l’appuntamento è insieme ai ragazzi di S. Carlo. Infine, i 18/19enni vivono completamente insieme il cammino (ogni domenica tra le 18,30 e le 19,30), alternando semplicemente il luogo degli incontri. Va poi sottolineato che i preado e gli ado di S. Carlo hanno già iniziato a beneficiare della presenza preziosissima di Samuele Ricci, educatore professionale che – oltre all’impegno prioritario all’oratorio S. Valeria - dedicherà alcune ore mensili anche a questa realtà. D. G. V.