Febbraio - Marruci.it
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Domenica 7 Domenica 14 Domenica 21 Domenica 28 In memoria Martedì 2 febbraio è venuta a mancare presso l’ospedale dell’Aquila la nostra sorella Luigina Colella in Pezzetta. Era originaria del Colle, abitante a S. Lucia e aveva 84 anni. Davanti a sé vedeva profilarsi, il tempo più desiderato della sua esistenza, per raccogliere i frutti dei numerosi sacrifici fatti per la sua famiglia. Con il suo animo buono e la sua serena discrezione aveva dato tutta se stessa per il bene dei suoi cari. Con una fortezza d’animo eccezionale ha quindi affrontato lo stato precario della sua salute legato a gravi problemi cardiaci, offrendo al Signore l’ultimo sacrificio del suo cuore di madre, sensibile e generoso. Il dono della fede cristiana l’ha sostenuta nel corso della vita e il suo luminoso esempio di rettitudine e di pietà rimarranno a lungo nella nostra memoria. Ora, nel momento del distacco, la ferita si è trasferita nel cuore di chi piange per il suo repentino trapasso. L’ultimo messaggio che ci ha lasciato era impresso sul suo volto esanime, composto nella dolcezza di un sorriso che sembrava riassumere tutta la sua vita. La pace è il dono imperituro che Dio fa alle anime pie. Così ricordiamo la nostra sorella Luigina, esprimendo ai familiari la nostra sincera e commossa partecipazione al grave lutto che li colpiti. ******************************************** Circa il grave dovere di educare cristianamente i bambini Dagli scritti di Fratel Candido delle Scuole Cristiane. È grave dovere di ogni educatore aprire la mente e il cuore dei bambini a Dio e formarli alla preghiera. insegniamo loro ad ammirarlo anche nella natura. Mostriamo come si parla con Dio nelle gioie e nei dolori, nella riconoscenza e nella richiesta di aiuto. Ci sentano manifestare al Signore il nostro nulla, la nostra debolezza, ma anche la nostra lode alla sua grandezza e la nostra fiducia in Lui. Quando portiamo il bambino in Chiesa, indichiamogli il Tabernacolo dove si trova Gesù. Sentendo come noi parliamo ai Signore, imparerà anche lui il linguaggio della fede e dell'amore. GENITORI... EDUCATORI... ... il Signore vi ha consegnato i bambini perché glieli teniate un momento, li conserviate per Lui, e glieli rendiate a suo tempo... proprio come fareste voi genitori se affidaste a una baby-sitter i vostri figli. Se vi accorgeste che questa distoglie i bambini dall'amore verso di voi non glieli affidereste più. Mamme, papà, educatori, cercate che Dio trovi in voi quella corrispondenza che vuole da voi come custodi dei suoi figli prediletti! Nell'Antico Testamento i genitori offrivano a Dio nel tempio i loro primogeniti e, per riaverli, li riscattavano con un'offerta. Ogni bambino è prima di tutto di Dio, e il Signore vuole che il papà e la mamma glielo offrano. Ricordatevi che è da Dio che avete ricevuto i vostri figli: ve li ha affidati perché, con un'opera intelligente, attenta e generosa di educazione alla fede e all'amore, li prepariate come fiori destinati ad abbellire il suo giardino eterno: il paradiso. Pregate per i vostri bambini prima ancora che sboccino alla vita e poi accompagnateli sempre con la vostra preghiera. Le grazie che potete attirare su di loro con le vostre preghiere sono il più bel patrimonio che potete lasciare ad essi in eredità, per la vita terrena e per la vita eterna. Tra le prime parole da far pronunciare al bambino ci siano i santi nomi di Gesù e di Maria. Nel Battesimo Dio ha dato al bambino la sua stessa vita e la tendenza al soprannaturale. Da quel giorno Dio lo attira a sé, vuole per sé quel piccolo cuore; ma è necessario che noi aiutiamo e guidiamo il bambino ad andare al Signore. Come il bambino non può imparare le normali cose della vita se non c'è chi lo aiuti, così nella vita dell'anima non saprà mai come fare a mettersi in contatto col Signore se i suoi educatori (soprattutto voi genitori) non formano quella "istintiva" capacità che ha, grazie al Battesimo, di tendere a Dio e di comunicare con Lui. Dio vuole che facciamo tutto il possibile per portare a Lui queste sue creature predilette. Non deludiamo il Signore e non danneggiamo il bambino con la nostra indifferenza o superficialità. Fioriranno allora attorno a noi dei bambini che ci stupiranno per la precocità in ogni virtù e ci sarà facile, e bello, e utile guardare a loro come ai nostri migliori maestri di sensibilità e di innocenza. Questi bambini, aiutati a prendere coscienza della dimensione soprannaturale della vita, crescendo in età, non saranno solo degli esperti operatori nelle cose terrene, ma in ogni situazione faranno risaltare la loro profonda identità di figli di Dio nella generosa offerta di se stessi. Avviso Gara d’appalto per il rifacimento del tetto del campanile di San Lorenzo La nostra Parrocchia desidera provvedere al rifacimento del tetto del campanile della chiesa di San Lorenzo, ormai molto danneggiato e pieno di infiltrazioni. A tal fine viene indetta una gara d’appalto aperta alle sole ditte del territorio parrocchiale. Il progetto è stato preventivamente approvato dalla soprintendenza ed è pronto. I lavori vanno fatti a primavera, dopo l’approvazione del genio civile, rispettando scrupolosamente gli elaborati progettuali. Le ditte interessate possono ritirare in Parrocchia il computo metrico dei lavori da eseguire per poter formulare un’offerta. Le proposte andranno presentate in Parrocchia entro e non oltre le ore 20:00 di Sabato 20 Febbraio 2016 in busta chiusa e sigillata. L’apertura pubblica delle buste avverrà nel salone parrocchiale della chiesa di San Lorenzo Domenica 21 Febbraio alle ore 19:00. Sarà considerata vincitrice la proposta di lavoro dal maggior ribasso in percentuale, salvo che essa non rispetti i minimi parametri richiesti dal computo metrico. Referente per appalto e successivi lavori è la Parrocchia nella figura del suo legale rappresentante, il parroco. Si prega la popolazione tutta di dare massima diffusione a questo avviso affinché nessuna ditta del nostro Paese rimanga esclusa dalla possibilità di partecipare. Grazie! ****************************************** Si ricorda l'Incontro formativo con l’Arcivescovo per Catechisti e Operatori Pastorali, domenica 7 febbraio ore 16,00 presso la Parrocchia di S. Francesco d’Assisi a Pettino. Settimana LITURGICA 5a Settimana del Tempo Ordinario Anno C / ciclo II Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 8 Febbraio 15.30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Evaristo, Pasquale e Teresa – ord. da Maria). 16:00 S. Messa a S. Maria – Cappellina (Def. Luigi – ord. da Maria A.). Martedì 9 Febbraio 16:00 S. Messa a S. Maria (nell’OTTAVARIO di Colella Luigina). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Deff. Flavia, Isolina e Angela – ord. da Ernestina). Mercoledì 10 Febbraio Sacre Ceneri – inizio della quaresima digiuno e astinenza 16:00 S. Messa a S. Maria (Def. Antonio – ord. da Delia). 18:00 S. Messa a S. Lorenzo. Giovedì 11 Febbraio Beata Verdine Maria di Lourdes 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Def. Ada – ord. da Chiara). 16:00 S. Messa a S. Maria – Cappellina (in onore della Madonna – ord. da Lina). Venerdì 12 Febbraio Astinenza 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Pierina e Antonio – ord. da Domenico). 16:00 Rosa). S. Messa a S. Maria- Cappellina (Deff. Amedeo, Gelsomina, Angelo e Gino – ord. da 21:15 a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio: Via Crucis. Sabato 13 Febbraio 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Angelamaria, Antonio e Berardino – ord. da Domenica). 16:00 S. Messa prefestiva a S. Maria – Via Crucis (Def. Loreto Sette – ord. dalla famiglia). Domenica 14 Febbraio 10:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Claudia e Enrico – ord. da Luisa). 11:30 S. Messa a S. Lorenzo Battesimo di Marco Mandolini. DOMENICA 14 Battesimo Domenica scorsa, 7 febbraio, con il sacramento del Battesimo, ha fatto l’ingresso nella nostra famiglia parrocchiale Colaiuda Dalida, figlia primogenita di Aldo e di Gutiera Butnari, residenti a San Lorenzo. La cerimonia si è svolta con la partecipazione di parenti e amici che hanno condiviso con tutti i fedeli in profondo raccoglimento e con viva emozione il sublime intervento dello Spirito Santo, che ha donato alla neobattezzata la nuova dignità di “figlia di Dio”, inserendola come membro vivo della Chiesa nella nostra comunità. A Dalida ed alla sua famiglia rinnoviamo l’augurio di un sereno e prospero avvenire, che il Signore non mancherà di accompagnare con la sua amorevole e paterna presenza, stabilita nel suo cuore con l’effusione dello Spirito Santo. Dalida, oggi è un giorno speciale perché comincia il tuo percorso verso la fede. Ci auguriamo che la strada della tua vita sia sempre illuminata dall’affetto dei tuoi cari, dalla stima delle persone che ti saranno accanto e dall’amore di Dio che custodirai dentro di te. Auguri per il tuo Battesimo! Lotteria di Pasqua È arrivata anche quest’anno la Quaresima e come è ormai consuetudine la nostra parrocchia ha organizzato la lotteria di Pasqua. Questa lotteria è l’occasione per raccogliere qualche offerta per le spese di Pasqua e per la manutenzione delle nostre chiese. I biglietti costano € 2,50 e il valore totale dei premi è di € 1000. Abbiamo bisogno però di aiuto. Servirebbe infatti qualche persona di buona volontà disposta a girare il paese per la questua e anche qualche volenteroso che possa vendere qualche biglietto fuori paese, magari sul luogo di lavoro (uffici, caserme, ecc.), così da riuscire nella vendita di tutti i pochi biglietti (sono solo 1999! Per le feste se ne fanno almeno il doppio!!!). Con un po’ di impegno condiviso il lavoro si fa più semplice. Purtroppo le spese aumentano sempre per la gestione ordinaria della parrocchia. Ad inizio anno poi sono stati spesi un po’ di soldi per l’acquisto del nuovo amplificatore per le processioni, visto che il vecchio ci ha abbandonato definitivamente a Sant’Antonio e che si avvicina Cristo Morto! Sappiamo che chiedere è sempre poco piacevole, ma ci domandiamo pure perché ci sia sempre nei confronti della chiesa una mentalità di chiusura e di rifiuto di fronte a una totale trasparenza. A sentire certe persone la chiesa è del prete e sono affari suoi; poi però se dovessero mai capitare a qualche Messa e trovano la chiesa fredda… apriti cielo! Come se il gas lo regalano! o lo pagasse il vaticano! Come sapete la parrocchia è una grande famiglia e anche nel nostro caso l’unione fa la forza. Un piccolo contributo da parte di ciascuno ci permette di sostenere ogni spesa che si presenta. Sarà poi l’occasione per chi vuole anche di trasformare i sacrifici e le rinunce quaresimali in atti concreti di generosità. Chiunque intendesse collaborare alla vendita può rivolgersi a don Mauro. Grazie! Avviso Gara d’appalto per il rifacimento del tetto del campanile di San Lorenzo La nostra Parrocchia desidera provvedere al rifacimento del tetto del campanile della chiesa di San Lorenzo, ormai molto danneggiato e pieno di infiltrazioni. A tal fine viene indetta una gara d’appalto aperta alle sole ditte del territorio parrocchiale. Il progetto è stato preventivamente approvato dalla soprintendenza ed è pronto. I lavori vanno fatti a primavera, dopo l’approvazione del genio civile, rispettando scrupolosamente gli elaborati progettuali. Le ditte interessate possono ritirare in Parrocchia il computo metrico dei lavori da eseguire per poter formulare un’offerta. Le proposte andranno presentate in Parrocchia entro e non oltre le ore 20:00 di Sabato 20 Febbraio 2016 in busta chiusa e sigillata. L’apertura pubblica delle buste avverrà nel salone parrocchiale della chiesa di San Lorenzo Domenica 21 Febbraio alle ore 19:00. Sarà considerata vincitrice la proposta di lavoro dal maggior ribasso in percentuale, salvo che essa non rispetti i minimi parametri richiesti dal computo metrico. Referente per appalto e successivi lavori è la Parrocchia nella figura del suo legale rappresentante, il parroco. Si prega la popolazione tutta di dare massima diffusione a questo avviso affinché nessuna ditta del nostro Paese rimanga esclusa dalla possibilità di partecipare. Grazie! . ********************************************** Quaresima: l'astinenza ed il digiuno La pratica del digiuno, fin dall'antichità così legata a questo tempo liturgico, è un "esercizio" che libera volontariamente dalle necessità della vita terrena per riscoprire la necessità della vita che viene dal cielo: "Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio" In che cosa consistono l'Astinenza e il Digiuno? L'astinenza proibisce di mangiar carne, ma non uova, latticini e qualsiasi condimento a base di grasso di animali. Sono giorni di astinenza tutti i venerdì dell'anno. Il digiuno richiede di fare un solo pasto al giorno, ma non proibisce di prendere un po' di cibo al mattino e alla sera. Sono giorni di digiuno ed astinenza il mercoledì delle Ceneri ed il venerdì Santo. Con questi sacrifici, espressione di tutto il nostro essere (anima e corpo) riconosciamo la necessità di fare opere che riparano il danno causato dai nostri peccati e contribuiscono al bene della Chiesa. Il digiuno e l'astinenza possono essere sostituiti da un altro sacrificio. L'Astinenza può essere sostituita da: pratiche di pietà (per esempio, lettura della Sacra Scrittura, Santa Messa, Preghiera del Sacro Rosario). Mortificazioni corporali concrete. Astensione da bevande alcoliche, tabacco, spettacoli. Elemosina secondo le proprie possibilità. Opere di carità, etc. Chi è chiamato all'astinenza ed il digiuno? All'Astinenza dalla carne: i maggiori di 14 anni. Al Digiuno: i maggiore di 18 anni fino ai 59 anni compiuti. Settimana LITURGICA 1a Settimana di Quaresima Anno C / ciclo II Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 15 Febbraio 16:00 S. Messa a S. Maria – Cappellina (Deff. Larino, Venezia e Federico – ord. dai figli). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Vittorio – ord. da Assunta). Martedì 16 Febbraio 16:00 S. Messa a S. Maria – Cappellina (Deff. Santino e Maurizio – ord. da Iva). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Deff. Apollonia e Gino – ord. da Nazzarena). Mercoledì 17 Febbraio ******** Giovedì 18 Febbraio 16:00 S. Messa a S. Maria – Cappellina (Deff. Ulderico e Emilia – ord. da Lina). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Luigina – ord. dalla famiglia). Venerdì 19 Febbraio Astinenza 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Deff. Angela – ord. da Dina). 21:15 a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio: Via Crucis. Sabato 20 Febbraio 16:00 S. Messa prefestiva a S. Maria – Via Crucis (Deff. Giuseppe e Giovanna – ord. da Marcella). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Cecilia – ord. da Assunta). Domenica 21 Febbraio II Domenica di Quaresima 10:00 S. Messa a S. Maria (Def. Cesare – ord. da Chiara). 11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Fulvio – ord. da Antonella). DOMENICA 21 Battesimo Quando spunta la luce del giorno nella nostra nascita, la vita si manifesta nel suo affascinante splendore. E ricevendo il primo bacio dei genitori, che ci fanno sentire che siamo entrati nella vita con il loro amore, il nostro cuore si ricolma di gioia. Ma per completare la nostra umana personalità dobbiamo ricevere un altro grande dono di Dio secondo questa promessa: “Vi aspergerò con acqua pura, vi darò un cuore nuovo e uno Spirito nuovo…”. È il sublime intervento di Dio che si è attuato, domenica scorsa, 14 febbraio, durante la cerimonia battesimale di Marco Mandolini, figlio di Emanuela Cococcia e di Luigi. Ci uniamo alla loro grande gioia e rinnoviamo volentieri il nostro augurio di un sereno e lieto avvenire per Marco e tutta la sua famiglia. PREGHIERA PER I FIGLI Noi ti ringraziamo, o Dio, per i figli che ci hai donato e affidato. Fa’ che crescano nella fede ricevuta nel Battesimo. Guidali con la luce del tuo Spirito nelle grandi scelte della vita, perchè corrispondano al disegno del tuo amore. Amen In memoria Quando il Signore indicava la strada che dobbiamo percorrere per non far tramontare la vita, diceva di essere il Buon Pastore che guida il suo gregge verso i “pascoli eterni”. Sapeva che il doloroso trapasso segnato dalla morte affliggeva il cuore delle persone colpite dal lutto, ma ci svelava il segreto del passaggio dalla terra al cielo. Si riferiva alla preghiera del salmista che Egli aveva imparato fin da bambino, e richiamava i suoi discepoli (e ciascuno di noi) sul misterioso disegno di Dio “amante della vita”: “Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce, mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino…” (Salmo 22) E’ il richiamo che ci è stato rivolto ancora giovedì scorso 18 febbraio, quando abbiamo accompagnato all’estrema dimora Chiaranzelli Sieno, originario di Vallicella e residente a Roma. Ripensando agli anni di vita del nostro fratello Sieno, ritroviamo in quell’immagine biblica i tratti di una vita che era veramente fiorita nella bontà. Sieno portava sul volto, il riflesso del suo animo mite e pacifico che poi si esprimeva con grande affabilità verso tutti. Per tutta la vita si era dedicato con zelo alla sua famiglia, all’educazione dei suoi figli. Purtroppo la sua esistenza fu irrimediabilmente segnata dalla prematura e dolorosissima perdita dell’amata figlia Filena scomparsa qualche anno fa. Aveva 95 anni di età e i suoi sentimenti trasparivano dal suo volto che pareva illuminato dal sereno e fiducioso abbandono alla volontà di Dio. La bontà non si cancella con la morte, ed è per questo che, dopo aver espresso nella partecipazione ai funerali la loro stima, molte persone conservano nel cuore un caro ricordo dell’amico scomparso. Per i familiari il rimpianto è ancora più grande nel prendere coscienza di non avere più con sè una persona tanto mite e benevola. Mentre rinnoviamo a tutta la famiglia le nostre condoglianze, invochiamo dal Signore la forza di guardare oltre la morte. Noi gemiamo in questa valle di lacrime, ma i nostri morti che vivono nella pace di Dio ci sorridono ancora per infondere speranza nei nostri cuori. IL CASTELLO DI BARISCIANO Il Castello di Barisciano è situato sul modesto rilievo montuoso a Est dell’abitato, a circa 1080 metri di quota. La sua collocazione, un tempo molto importante, aveva il controllo strategico sulla Piana di Navelli, e su quella parte di Tratturo che congiungeva L’Aquila a Foggia. La sua struttura, ormai ridotta allo stato di rudere, suggerisce ancora la sua antica conformazione, e rappresenta un affascinante esempio di architettura difensiva del genere castello-recinto di crinale. La sua pianta, originariamente a base quadrangolare, mantiene ancora oggi tracce di strutture interne, che si aprono allo spettatore come piccole cavità ipogee sorrette da volte a botte. L’importante muro di cinta, benché ormai esistente solo a tratti, lascia ancora leggere il suo andamento con le quattro torri di fiancheggiamento, di cui le due più basse di conformazione ad “L”. Similmente al Castello di San Pio delle Camere, il recinto è in forte pendenza, ma poteva contare sulla difesa naturale a strapiombo sul lato alto che, posto in vetta al colle, aveva il controllo non solo sulla Piana di Navelli, ma anche sulla la strada verso Campo Imperatore. La sua origine risale al XIII secolo, mentre di epoca successiva è l’edificazione della Cappella di San Rocco, una piccola chiesa eretta a memoria dell'epidemia del 1526, con all’interno una statua lignea del santo ed alcuni affreschi cinquecenteschi. Celebre è la vicenda storica che lo lega alla figura di Braccio da Montone, secondo cui gli abitanti del Castello di Barisciano lottarono fino alla fine pur di non arrendersi alle barbarie del sanguinoso capitano di ventura. Sara Chiaranzelli Una lacrima per i defunti evapora. Un fiore sulla loro tomba appassisce. Una preghiera per la loro anima la raccoglie Iddio. S. Agostino ********************************************** Lotteria di Pasqua In questi giorni sono stati distribuiti i biglietti per la lotteria di Pasqua (ex questua del Cristo Morto). Le incaricate, come ogni anno, faranno il giro del paese a seconda delle varie zone. Mancano ancora volontari per la zona di Vallicella. Invitiamo pertanto qualche persona disponibile per questo servizio a farsi avanti e ritirare i biglietti da don Mauro. Grazie per la collaborazione! Ricordiamo a tutti che il contributo che viene da questa lotteria è di vitale importanza perché la nostra parrocchia possa far fronte alle numerose spese di mantenimento gas e luce delle nostre chiese, infatti le offerte domenicali non riescono a coprire tutto il fabbisogno. Grazie! Settimana LITURGICA 2a Settimana di Quaresima Anno C / ciclo II Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 22 Febbraio Festa della Cattedra di S. Pietro 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Angelo e Berardino – ord. da Fiorina). Martedì 23 Febbraio 16:00 S. Messa a S. Maria (nell’Ottavario di Sieno Chiaranzelli). Mercoledì 24 Febbraio ******** Giovedì 25 Febbraio 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Aldo, Romolo, Maria e Giovanni – ord. da Maria). 16:00 S. Messa a S. Maria – Cappellina (Def. Giuseppe – ord. da Pasqualina e fam.). Venerdì 26 Febbraio - Astinenza 16:00 S. Messa a S. Maria (nell’Ottavario di Paola Cianfarini). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (in onore della Madonna – ord. da Annamaria). 21:15 a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio: Via Crucis. Sabato 27 Febbraio San Gabriele dell’Addolorata 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Mario e Erminia – ord. da Anna). 16:00 S. Messa prefestiva a S. Maria – Via Crucis (in onore di S. Gabriele – ord. da Lina). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Domenico – ord. da Marilena). Domenica 28 Febbraio -3a di quaresima 10:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Graziano e Ida – ord. da Gianna). 11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Luigi – ord. da Domenica). DOMENICA 28 Amiternum: la Cattedrale del XIII secolo riscrive una pagina antica di storia 24 Febbraio 2016 Nell'antica città di Amiternum c'era anche una cattedrale monumentale a 3 navate che dal VII secolo, pur trasformandosi a causa di diversi restauri, sopravvisse fino al 1200. Al suo fianco sorgevano due battisteri del V e VI secolo (appartenenti ad un luogo di culto ancora non emerso) ed una domus romana del II secolo. Il Professor Fabio Redi, ordinario di archeologia medievale all’Università degli studi dell’Aquila, firma una scoperta che riscrive una pagina di storia fondamentale dell'antica città italica fondata dai Sabini: la zona che attualmente si colloca tra San Vittorino e Pizzoli, infatti, è stata un centro vivo e fervido fino alla fondazione della città di Aquila, nel XIII secolo. A smentire la decadenza che avrebbe caratterizzato la Valle dell'Aterno a partire dal X secolo sono stati gli ultimi scavi archeologici che hanno rivelato la presenza di una cattedrale ancora in attività a ridosso di quegli anni, durante i quali si continuava ad investire in opere e strutture murarie. Nel 1200 erano state anche predisposte delle tombe, fosse che mai vennero utilizzate. Certamente la locale comunità non navigava più nell'oro dopo le violente invasioni longobarde (a dimostrarlo anche le buche centrali disposte a semicerchio, dove probabilmente era stata installata una struttura costruita con un materiale più povero: il legno), ma sotto la stessa terra che oggi calpestiamo inconsapevoli è nascosto un mondo che nessuno ha ancora esplorato e raccontato. Con i fondi necessari e l’impegno di giovani studiosi di archeologia potrebbe venir fuori una città intera, cornice di questa già sensazionale fotografia del passato. Il Sindaco di L’Aquila Massimo Cialente proprio per questo ha annunciato un sostegno economico da 25.000 euro nel 2016, con la promessa di rinnovare il finanziamento ogni anno. Riuscire a raccontare questa storia potrebbe infatti costare molto. Gli scavi vanno effettuati in un terreno di proprietà di alcuni privati cittadini che ogni anno rinunciano al premio di rinvenimento per consentire ai lavori di procedere con più rapidità e soprattutto per evitare che quanto emerso possa essere brutalmente ricoperto da centimetri di terra e ignoranza. Sì. Perchè nell’Italia fatta di storia antica da un lato ed inadeguati investimenti sulla cultura dall’altro accade anche questo. Per arginare il pericolo e raccontare agli aquilani una parte del loro passato il Prof. Redi ha garantito, di nuovo, tutto il suo impegno. Ora la palla passa alle istituzioni e ai privati che, come ha fatto l’ANCE con una piccola donazione da 3000 euro, potranno consentire di conservare adeguatamente quanto emerso e proseguire con la ricerca dell’antica identità dei nostri avi. Noemi Cococcia ************************************************* Su una vecchia quercia stava un vecchio Gufo Più sapeva e più tacevaPiù taceva e più sapeva... Racconta la leggenda che una donna povera con un bimbo sulle braccia, passando davanti a una caverna udì una voce misteriosa che da dentro le diceva: «Entra per otto minuti, prendi quanto desideri, ma non dimenticare la cosa più importante. Ricorda ancora: quando sarai uscita, la porta si chiuderà per sempre. Perciò, approfitta della possibilità, ma non dimenticare la cosa più importante!». La donna entrò nella caverna e vi trovò molte ricchezze. Affascinata dall'oro e dai gioielli, mise il bimbo per terra e cominciò a raccogliere ansiosamente quanto poteva nel suo grembiule. La voce misteriosa parlò di nuovo. «Hai solo otto minuti». Passati gli otto minuti, la donna carica d'oro e pietre preziose corse fuori dalla caverna, e la porta si chiuse. Quando fu fuori si ricordò che il bambino era rimasto dentro la caverna. Ma la porta era ormai chiusa per sempre. La ricchezza durò poco e la disperazione per sempre. Lo stesso avviene spesso con noi. Abbiamo circa ottant'anni di vita in questo mondo, e una voce sempre ci avverte: «Non dimenticarti la cosa più importante!». E la cosa più importante sono i valori spirituali: la salvezza della nostra anima, la preghiera, la vigilanza, la famiglia, gli amici, la vita, Dio! Cosi sprechiamo il nostro tempo quaggiù, e lasciamo da parte l'essenziale: «i tesori dell'anima!». E quando la porta di questa vita si chiuderà a niente serviranno i rimpianti. Viviamo in un modo disperato perché abbiamo "dimenticato la cosa più importante"... ******************************************** Avviso Per il mese di marzo il consultorio AIED dell’Aquila sta organizzando visite e ecografie senologiche gratuite per la prevenzione del tumore al seno. Si vorrebbe dare la precedenza a donne in difficoltà economica. Se dunque qualche donna dovesse aver bisogno una visita gratis può rivolgersi in parrocchia (0862 - 976263) e sarà messa in contatto con la responsabile del centro. In memoria di Paola Cianfarini Poche sono le certezze nella nostra vita umana. E quelle poche che abbiamo, rischiano ogni giorno di frantumarsi contro qualcosa che ci si pone dinanzi all'improvviso e inaspettatamente. C'è una certezza, però, che non ha mai trovato smentita: la morte. Essa è nella nostra vita come condizione che non si può eliminare dall'esistenza. La fede, la nostra fede, l'accetta non come rassegnazione, ma come punto di forza per attuare la nostra salvezza. "Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. Egli infatti, ha creato per l'esistenza " (Sap.1,13-14). E' quello che crediamo e speriamo: Dio ha creato tutto per l'esistenza. Ma oggi, qui, dinanzi alla nostra sorella Paola, sembra ci sia non una speranza, bensì una sola certezza: lei non è più nella vita, ha troncato improvvisamente i suoi affetti umani, ha lasciato definitivamente la sua casa ed ha concluso la sua esistenza, lasciando nel dolore più profondo i suoi cari e i suoi amici. I nostri occhi umani vedono solo questo e per questo il cuore piange e l'animo è sgomento. Nulla possiamo fare di fronte a questa triste realtà. Ma se non possiamo fare niente noi, Dio invece ci dà un'altra certezza. Ha chiamato a sé la nostra Paola, come un giorno chiamerà ognuno di noi. Ma ha chiamato e ci chiamerà per la vita. perché Dio non distrugge né abbatte, Dio non annulla né elimina, ma tutto, nel suo amore trasforma e trasfigura. Le persone, i sentimenti, le speranze, le certezze, i desideri, Dio li prende e li rende eterni. Il Signore rende eterno, in questo momento, Paola, i suoi affetti, le persone a lei care, i suoi amici, tutta la sua vita terrena. Fermamente crediamo questo noi, oggi. E lo crediamo perché ci fidiamo di Dio, del suo amore, della sua parola, delle sue promesse. "Dove vado io, un giorno verrete anche voi" ci dice Cristo. E noi, o Signore, vogliamo essere tuoi e stare con te, perché solo Tu sei la via che non fa inciampare, solo Tu la verità che non tradisce, solo Tu la vita che non finisce. Ci affidiamo a Te, e affidiamo al tuo amore la nostra cara Paola .. Rivolgiamo ai familiari di Paola le nostre fraterne condoglianze e la nostra partecipazione al loro profondo dolore. Non potremo dimenticare questa cara sorella che con la semplicità e l’amore di una mamma ha vegliato e ha custodito la sua famiglia preoccupandosi di tutto. La sua bontà e la sua cordialità rimarranno a lungo nella nostra memoria. Sempre sorridente e piena di fiducia e di speranza si era affidata alla Madonna nel momento buio della malattia e con la forza che gli veniva dalla fede riusciva a trovare conforto e serenità Per tanto tempo ha portato la croce della malattia sempre con la volontà di sconfiggerla senza mai arrendersi e questo grazie anche alla vicinanza e all’affetto dei suoi cari che le sono stati sempre vicino e le sono stati di amorevole sostegno. Così pure, nel ricordare la bontà d’animo e la grande cordialità che la rendeva ottimista e speranzosa, soprattutto in questi ultimi mesi di lotta contro il male, lo spirito di sopportazione, di cristiana rassegnazione, diciamo grazie ai familiari che intorno a lei hanno accettato il compito del servizio, del conforto, della cura e della compassione. Carissima Paola, mentre ora ognuno di noi ti ricorda personalmente nel suo intimo e prega per te, perché tu possa ricevere da Dio il premio promesso ai servi fedeli, sentiamo di esprimerti la nostra riconoscenza perché sei stata una donna giusta, caritatevole e di grande cuore, un esempio di mamma e di nonna affettuosa e premurosa. Le tue parole e la tua presenza fisica ci mancheranno, ma la memoria di te rimarrà certo indelebile nel cuore delle tante persone che ti hanno conosciuto, amato e stimato. Che tu possa riposare in pace nella quiete dei pascoli eterni del paradiso! Settimana LITURGICA 3a Settimana di Quaresima Anno C / ciclo II Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 29 Febbraio 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Def. Innocenzo – ord. da Ada). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Nino – ord. dalla figlia). Martedì 1 Marzo *********** Mercoledì 2 Marzo 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Def. Angelo – 1° Anniversario – ord. dai figli). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Lina – ord. da Antonio P.). Giovedì 3 Marzo 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella Di S. Equizio (Def. Filippo – ord. da Flavia).- Triduo a Sant’Equizio. Venerdì 4 Marzo – Astinenza 1° Venerdì: in mattinata Comunione agli ammalati 16:00 S. Messa a S. Maria – Cappellina (Deff. Domenica e Amleto – ord. da Anna). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Deff. Regina e Berardino – ord. da Barberina). Triduo a Sant’Equizio 21:15 a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio: Via Crucis e Benedizione Eucaristica. Sabato 5 Marzo 16:00 S. Messa prefestiva a S. Maria – Via Crucis (Deff. Anna, Ottavio e Pasqualina – ord. da Antonina). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Iannozzi e Ponzi – ord. da Lina).Triduo a Sant’Equizio. Domenica 6 Marzo Solennità trasferita del Pio Transito del Nostro Santissimo Padre Equizio Abate Cenobiarca e Fondatore del Sacro Archicenobio di San Lorenzo 10:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Mario e Giovannina – ord. da Flora). 11:30 S. Messa solenne a S. Lorenzo in onore di Sant’Equizio e Ostensione delle spoglie del Santo.