CARTA DEI SERVIZI Centro Diurno Disabili (CDD)

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CARTA DEI SERVIZI Centro Diurno Disabili (CDD)
CARTA DEI SERVIZI
Centro Diurno Disabili (CDD)
Via Canneto, 12
Tel. 035/981996 Fax 035/981996 e-mail: [email protected]
Ente Gestore: Comunità Montana Alto Sebino
Sovere
Premessa
Il CDD di Sovere è nato per volontà dei dieci comuni dell’Alto Sebino che ne hanno curato la realizzazione
concordando con la Comunità Montana l’assunzione da parte di quest’ultima della gestione in delega.
Il centro è sorto nel 1993 come CSE e si è evoluto secondo i dettami della normativa fino all’attuale
situazione.
Il centro è autorizzato al funzionamento ed accreditato dalla Regione Lombardia come CDD per N. 20 posti.
Tipologia di servizio
Il CDD è un Servizio diurno socio-sanitario con funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e le strutture
residenziali.
Destinatari
Soggetti con gravi disabilità fisiche e/o psicofisiche di età compresa tra i 18 e i 65 anni.
Giorni ed orari di funzionamento
Il CDD è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 15,30.
Vengono garantiti 235 giorni all’anno di apertura.
La struttura
Il CDD si trova a Sovere in via Canneto, 12.
L’edificio comprende:
- cucina,
- sala da pranzo con angolo attrezzato per il relax,
- ambienti per lo svolgimento di attività sia strutturate che libere,
- laboratorio per attività ludico-espressive,
- palestra,
- una stanza attrezzata per musicoterapia e fisioterapia,
- servizi igienici attrezzati per disabili,
- ufficio per il personale.
- giardino accessibile agli ospiti ed utilizzato per attività educative esterne,
- parcheggio.
Obiettivi del servizio
Realizzare uno spazio di benessere fisico e psicologico per gli utenti per contribuire al miglioramento della
qualità della vita del soggetto disabile e della sua famiglia.
Le attività
Le attività si svolgono nella struttura ed in parte anche all’esterno, sono finalizzate al
mantenimento/incremento delle abilità ed autonomie di ogni soggetto (cognitive, affettivo-relazionali,
comportamentali) rallentandone il più possibile la perdita ed il consolidarsi di situazioni di totale dipendenza.
Vengono realizzate:
- attività socio-sanitarie ad elevato grado di integrazione
attività di riabilitazione
- attività di socio-riabilitazione
- attività educative e laboratori ludico-espressivi,
- cura e igiene dell’ospite,
- somministrazione pasti,
- condivisione dei percorsi in atto ed incontri con le famiglie, a livello singolo e di gruppo,
- progettazione e messa in rete di interventi con le agenzie del territorio.
Attività e servizi aggiuntivi
La programmazione del centro prevede inoltre la realizzazione delle seguenti attività/servizi aggiuntivi:
- servizio trasporti
- attività di musicoterapia,
- attività di piscina
- attività di fisioterapia
- attività di ippoterapia,
- interventi di sollievo della durata di tre ore, durante i fine settimana, fino al massimo di 10 nell’anno,
- soggiorno estivo da realizzarsi preferibilmente nel periodo primaverile/estivo.
Modalità di accesso
La famiglia o il legale rappresentante del soggetto disabile:
- presenta la domanda di inserimento al CDD, tramite il servizio sociale comunale,
- collabora con il servizio sociale per tutte le fasi della valutazione del bisogno,
- produce la documentazione necessaria alla valutazione ed al completamento della domanda di
inserimento (fotocopia della carta d’identità, codice fiscale, autorizzazione al trattamento dei dati
personali),
- condivide il progetto individualizzato predisposto dal servizio sociale sulla base della richiesta e
della valutazione.
Il servizio sociale del comune di residenza:
- prende in carico la situazione del soggetto interessato,
- valuta i bisogni, anche in collaborazione con altre figure professionali e/o altri servizi, predispone la
documentazione sociale necessaria all’inserimento (relazione sociale e progetto d’inserimento
condiviso con la famiglia),
- inoltra la documentazione all’ente gestore direttamente o tramite la famiglia,
- cura il raccordo tra le parti coinvolte per tutta la durata dell’inserimento,
- partecipa alle verifiche sull’andamento del progetto.
L’ente gestore:
- istituisce una commissione tecnica composta dall’Assessore ai Servizi Sociali della Comunità
Montana, dall’èquipe disabili dell’Alto Sebino ( formata da Assistente Sociale ed Educatore
Professionale ) e dal coordinatore del CDD,
- convoca, tramite l’ufficio competente, la Commissione Tecnica per la valutazione delle domande di
inserimento nonché per la valutazione di eventuali dimissioni,
- comunica al richiedente l’esito della valutazione della domanda e l’eventuale collocazione in lista
d’attesa qualora la domanda non possa essere accolta per mancanza di posti.
La Commissione Tecnica:
- valuta le domande di inserimento,
- valuta le dimissioni,
- aggiorna la lista d’attesa.
Il coordinatore e gli operatori del CDD:
- formulano il Progetto Individualizzato, tenuto conto di quanto già trasmesso dal servizio sociale di
riferimento,
- condividono il progetto con la famiglia, con il servizio inviante e con l’équipe competente.
Visite al Centro
In fase di richiesta di inserimento i soggetti interessati all’inserimento ed i loro familiari possono visitare il
centro, previo accordi con il servizio sociale ed il coordinatore del servizio; durante la visita saranno
accompagnati da una persona incaricata di illustrare le caratteristiche e le modalità di funzionamento del
servizio.
Ammissioni e dimissioni
L’ammissione al CDD viene comunicata al soggetto ed alla sua famiglia da parte dell’ente gestore, sulla base
della valutazione della commissione tecnica.
La frequenza del Centro terrà conto di quanto stabilito nel progetto sociale redatto dall’Assistente Sociale e
condiviso con la famiglia e il responsabile del CDD.
Le dimissioni dal servizio vengono valutate dalla commissione tecnica sulla base delle richieste formulate
dai familiari, dal coordinatore del CDD o dal servizio sociale di riferimento per seria e comprovata
motivazione.
Lista d’attesa
Una volta che la struttura abbia raggiunto il numero massimo di inserimenti possibili e ci fossero nuove
richieste, verrà stilata una lista d’attesa depositata presso l’Ente Gestore. Nel momento in cui all’interno del
Centro si libera un posto sarà inserito, nel più breve tempo possibile, uno dei disabili presenti nella lista
d’attesa.
I criteri per l’inserimento in lista d’attesa comprendono:
- la data di presentazione della domanda,
- la situazione di gravità del soggetto e/o la complessità sociale del contesto di provenienza.
Fascicolo Sanitario e Assistenziale (F.S.A.)
Presso il Centro è tenuto il fascicolo sanitario e assistenziale individuale di ogni soggetto; il Coordinatore ne
garantisce la corretta compilazione, l’aggiornamento e la custodia. Il fascicolo contiene tutta la
documentazione relativa al caso:
- anamnesi medica e funzionale, infermieristica, sociale,
- documentazione sociale,
- documentazione sanitaria,
- progetto individualizzato,
- piano di intervento funzioni primarie,
- scheda/diario,
- scheda S.I.D.I.
La cartella personale è custodita e tutelata salvaguardando i principi della riservatezza.
Le figure professionali
Il personale che opera presso il CDD è in possesso delle qualifiche previste per lavorare con i disabili.
Le figure previste sono:
- Educatore Professionale
- Ausiliario Socio-Assistenziale
- Musicoterapista
- Fisioterapista
- Altre figure esterne per corsi ed attività
E’ presente inoltre un operatore con funzioni di coordinatore del servizio.
Tutto il personale porta il cartellino di riconoscimento visibile a tutti.
Collaborano alla realizzazione del servizio i volontari che operano in raccordo con il coordinatore.
Costo del servizio e composizione
Il costo del servizio si compone di:
- una quota sanitaria erogata dalla regione sulla base della classificazione di ogni soggetto tramite scheda
SIDI,
- una quota sociale a carico in parte alla famiglia ed in parte al comune di residenza di ogni soggetto.
Per l’anno 2007 il costo giornaliero complessivo pro capite è pari ad € 77,39 di cui € 50,80 a carico del
Fondo Sanitario Regionale ed € 26,59 a carico della famiglia e del comune di residenza.
La quota sociale giornaliera è pari ad € 26,59 per il tempo pieno ed € 21,36 per il part time e comprende i
servizi di base, a questa si dovranno aggiungere i seguenti importi qualora l’utente richieda la fruizione o
l’accesso ad una delle seguenti attività:
- € 0,90 giornalieri per il servizio trasporto, entro il territorio dell’ambito,
- € 884,00 per il soggiorno estivo,
- € 210,00 per la partecipazione al corso di ippoterapia,
- € 175,00 per la partecipazione al corso di piscina
- € 50,00 per la partecipazione ad 1 sollievo weekend,
- € 42,00 per un ora di fisioterapia, aggiuntiva a quanto già previsto nelle attività di base,
- € 30,00 per un ora di musicoterapica, aggiuntiva a quanto già previsto nelle attività di base.
Il pagamento è dovuto per i giorni di effettiva frequenza del Centro; deve essere effettuato entro i primi dieci
giorni del mese successivo a quello di frequenza tramite versamento sul conto corrente intestato alla
Comunità Montana Alto Sebino. Per motivi fiscali il pagamento relativo al mese di dicembre dovrà essere
effettuato entro la fine dell’anno.
Per i soggetti residenti nell’ambito territoriale dell’Alto Sebino è stato costituito un fondo sociale con risorse
dei comuni e di altri soggetti per la copertura di parte della quota sociale e dei costi delle attività/servizi
aggiuntivi.
Per l’anno 2007 tali risorse garantiscono la copertura del 62,4% del costo della retta sociale base e i costi per
tutte le attività aggiuntive che vengono fruite dalla generalità dei soggetti in relazione alla specifica
situazione di ognuno.
Per l’anno 2007 la quota sociale base a carico delle famiglie di soggetti residenti nell’ambito Alto Sebino
ammonta al 37,6% ed è pari a:
- € 10.00 al giorno per i soggetti che frequentano a tempo pieno,
- € 8,00 al giorno per soggetti che frequentano a part-time (pranzo escluso).
Annualmente l’assemblea dei sindaci determina la quota sociale giornaliera pro capite e, per i residenti
nell’ambito, il riparto di tale quota tra famiglia e comuni, tenuto conto dei costi del servizio (costi dei servizi
erogati, personale, costi di gestione).
Costi aggiuntivi a carico della famiglia
Le attività elencate nel paragrafo “Attività e servizi aggiuntivi” saranno a carico della retta sociale
sostenuta dalle famiglie e/o dei comuni di provenienza.
I comuni dell’ambito Alto Sebino hanno costituito un fondo sociale per il riparto in forma solidaristica di
tutti i costi sociali inerenti parte della retta di base ed i costi per i servizi aggiuntivi, per i soggetti residenti
nei 10 comuni dell’ambito.
Qualora la famiglia, su proposta del CDD, decidesse di aderire ad attività o iniziative, non previste nel
presente documento, che comportano un costo, questo sarà a completo carico della famiglia dell’utente.
Allegati:
- modulo per presentazione domanda di inserimento
- modulistica per autorizzazione al trattamento dei dati (privacy)
- la giornata tipo al CDD
- retta e modalità di pagamento
- questionario di soddisfazione dell’utente e della famiglia
F:\L328\PROTOCOLLI e REGOLAMENTI\2007\CDD\Carta e allegati da APPROVARE\CARTA
SERVIZIO CDD con modifiche da approvare.doc