0933 gv regolamento gite e viaggi 2011 2012 - Cossar

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0933 gv regolamento gite e viaggi 2011 2012 - Cossar
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Ranieri Mario COSSAR” e “Leonardo da VINCI”
Settori Servizi - Industria e Artigianato - Istruzione e Formazione Professionale - GORIZIA
ANNO SCOLASTICO _ 2 0 1 3 / 1 4
FREQUENZA E VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO
Dal D.P.R.22 giugno 2009 n°122 “Regolamento per la valutazione degli alunni” Art.14 c.7
A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo
grado, ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per
procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell'orario annuale personalizzato.
Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il
primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite.
Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali
assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla
valutazione degli alunni interessati.
Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe
riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe
successiva o all'esame finale di ciclo.
Procedure rilevazione adottate dall’Istituto:
1. rilevazione quotidiana da parte sia dal docente della 1 ora che viene delegato dal Dirigente
scolastico a questa funzione, il quale registrerà sul giornale di classe il provvedimento adottato.
2. Il docente della 1ora di lezione è responsabile nel verificare che gli allievi abbiano giustificato i
giorni di assenza, segnalando eventualmente nelle comunicazioni gli allievi inadempienti. La 5
richiesta o multipli di questa dovranno invece essere giustificate dal Dirigente Scolastico o da un
suo delegato.
3. I permessi di entrata in ritardo e di uscita anticipata saranno concessi limitatamente alle prime 2
o alle ultime 2 ore di lezione rispettivamente soltanto se:
 dovute a visite mediche documentate;
 richiesti con un giorno di anticipo e successivamente documentati.
4. A parziale deroga verrà ammessa l’entrata in ritardo o l’uscita anticipata con richiesta nello stesso
giorno di fruizione solo se l’allievo sarà accompagnato o prelevato dal genitore o da chi ne fa le
veci.
5. Compilazione mensile da parte del Coordinatore di classe del modulo tabellare delle assenze
6. Verifica incrociata al termine di ogni trimestre, in base alle documentazioni delle giustificazioni
presentate dal singolo allievo/a compresi i certificati medici
7. Comunicazione mensile alle famiglie, tramite lettera delle assenza troppo frequenti o sistematiche
8. Comunicazione con telefonata, telegramma, fonogramma dei casi a rischio cioè assenze che
superano i limiti come da normativa vigente.
9. Delibera del Consiglio di Classe in base alla normativa vigente sul voto di condotta o sulla
non ammissione allo scrutinio nel caso di superamento dei limiti previsti.
REGOLAMENTO SULLE GIUSTIFICAZIONI E SULLE DEROGHE DEL LIMITE
DELLE ASSENZE
REGOLAMENTO SULLE GIUSTIFICAZIONI
Le richieste di giustificazione delle assenze giornaliere saranno presentate al docente della 1^ ora di
lezione che viene delegato dal Dirigente Scolastico a questa funzione, il quale registrerà sul registro di
classe il provvedimento adottato.
 Il docente della 1^ ora di lezione è responsabile nel verificare che gli allievi abbiano
giustificato i giorni di assenza, segnalando eventualmente nelle comunicazioni gli allievi
inadempienti.
 La 5^ richiesta o multipli di questa dovranno invece essere giustificate dal Dirigente Scolastico
o da un suo delegato.
PERMESSI ENTRATA IN RITARDO E/O USCITA ANTICIPATA
I permessi di entrata in ritardo e di uscita anticipata saranno concessi limitatamente alle prime 2(due) o
alle ultime 2 (due) ore di lezione rispettivamente soltanto se:
a) dovute a visite mediche documentate;
b) richiesti con un giorno di anticipo e successivamente documentati.
A parziale deroga verrà ammessa l’entrata in ritardo o l’uscita anticipata con richiesta nello stesso
giorno di fruizione solo se l’allievo sarà accompagnato o prelevato dal genitore o da chi ne fa le veci.
Eventuali permessi aventi causale diversa da quelle di cui al punto precedente, saranno concessi a
discrezione del Dirigente Scolastico o dei suoi delegati e soltanto previa comunicazione telefonica
della famiglia.
La richiesta dovrà essere inoltrata entro e non oltre le ore 08.30, altrimenti non sarà accettata, al
personale ausiliario del piano in cui è situata la classe, il quale provvederà poi a riconsegnare i libretti
con l’autorizzazione durante la 2^ e 3^ ora di lezione.
Il docente dovrà annotare sul registro di classe le autorizzazioni concesse, nel giorno in cui saranno
usufruite.
Le eventuali entrate in ritardo dovute a causa di forza maggiore (trasporto), limitatamente alla 1^ ora
di lezione, saranno riportate sul giornale di classe dal docente della 1^ora, se ritenute plausibili e
quindi accettabili, ma nell’ordine di pochi minuti (max 10). Altrimenti comporteranno la perdita della
prima ora di lezione, con conseguente obbligo di giustificarla il giorno successivo.
Si ricorda che, per coloro che usano mezzi di trasporto privati, non viene accettato, salvo casi del tutto
eccezionali e comprovati, il ritardo di entrata.
Inoltre i coordinatori di classe avranno particolare cura nel controllare la situazione delle assenze della
classe, segnalando le situazioni anomale per le tempestive comunicazioni alle famiglie interessate.
Per quanto riguarda i cosiddetti “scioperi”, configurabili come astensioni più o meno collettive, sono
sempre astensioni arbitrarie e quindi non giustificabili.
Qualora dovessero accadere simili deprecabili situazioni, il docente della 1^ ora segnalerà la situazione
indicando i nominativi degli allievi assenti per i provvedimenti del caso.
Si precisa che le assenze ingiustificate hanno un peso nel determinare il voto di condotta sulla base
della griglia approvata dal Collegio Docenti e inserita nel POF.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 14 comma 7 del D.P.R. 122/2009, ai fini della validità dell’anno
scolastico, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato salvo
deroghe la cui fattispecie e i criteri generali sono stati definiti dal collegio docenti.
REGOLAMENTO SULLE DEROGHE DEL LIMITE DELLE ASSENZE
 art. 1 Le assenze saranno calcolate sulla base della frequenza registrata dai Docenti e comunicata in
segreteria e la percentuale sarà conteggiata sul totale delle lezioni. Il mancato conseguimento del limite
minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute ai sensi del succ. art. 4, comporta
l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo
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art. 2 Le ore di attività didattica extrascolastica (uscite didattiche, viaggi e visite di istruzione,
alternanza scuola lavoro - stage, sportive ed altre attività promosse ed autorizzate dalla scuola) rientrano
nel tempo scuola e come tali non sono computabili come assenza dalla frequenza. Gli allievi che invece
non frequentano le attività citate se non presenti comunque in Istituto risultano assenti, con relativa
annotazione sul registro di classe, a cura del docente di riferimento.
art. 3 Per gli alunni che, in ospedale o luoghi di cura, seguono momenti formativi sulla base di appositi
programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza, tali periodi
rientrano a pieno titolo nel tempo scuola (art. 11 DPR 22/06/2009).
art. 4 La deroga è prevista per assenze debitamente documentate con specifica documentazione agli
atti dell’istituto, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio
di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Le tipologie di assenza ammesse alla deroga riguardano:
a) motivi di salute pari o superiori a 5 giorni (ricovero ospedaliero o cure domiciliari, in forma
continuativa o ricorrente) e visite specialistiche ospedaliere e day hospital (anche riferite ad un giorno);
terapie riabilitative continuative;
b) motivi personali e/o di famiglia (provvedimenti dell’autorità giudiziaria, attivazione di
separazione dei genitori in coincidenza con l’assenza; gravi patologie e lutti dei componenti del nucleo
famigliare entro il II grado, rientro nel paese d’origine per motivi legali, trasferimento della famiglia,
attività sportive organizzate dal CONI);
Tutte le motivazioni devono essere preventivamente, o comunque tempestivamente, documentate.
Al di fuori delle suddette deroghe qualsiasi altra assenza (sia essa ingiustificata o giustificata) effettuata
durante l’anno scolastico verrà conteggiata ai fini della esclusione o inclusione nello scrutinio finale.