Verbale della riunione, Forum ICTS, Sesimbra, 10-11 febbraio

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Verbale della riunione, Forum ICTS, Sesimbra, 10-11 febbraio
Verbale della riunione, Forum ICTS, Sesimbra, 10-11 febbraio 2011
1. Inizio dei lavori, benvenuto
2. Presentazione dei partecipanti
3. Revisione dei precedenti forum ICTS (relazione riassuntiva)
- presentazione di Gerd Rohde sui precedenti forum ICT, iniziando dal Computer Forum di EuroFIET del 1992. Come possono i forum ICT rientrare nella strategia “fare breccia”, anche in vista di
una fusione globale ICTS.
- crisi dell'industria informatica del 1993, bolla del .com nel 1999-2000, crisi dell'industria
informatica del 2002-2003: elementi chiave e argomenti affrontati dai forum ICT
- argomenti chiave: dialogo sociale, rapidi cambiamenti nelle competenze e nelle qualifiche, CAE,
assunzioni, strategie sindacali, innovazione, offshoring, organizzazione del lavoro, pari opportunità,
diversità, diritti in rete, tecnologie informatiche “verdi”.
- a livello nazionale, esiste il dialogo e a volte anche la contrattazione collettiva. Ma questo mandato
non esiste a livello UE.
- Barcellona 2006: cooperazione con UNI Finance, telecom, P&MS
- candidatura per un progetto di conferenza sulle competenze “verdi” fallito nel 2010. Dobbiamo
dargli seguito o no?
4. Il Forum ICTS in quanto istituzione: rilevanza e impatto
-funzione/compiti del Forum ICT: ulteriore formazione dei partecipanti
- i finanziamenti europei facilitano la ricerca, raccogliendo informazioni più dettagliate sulle
tendenze di settore.
- sviluppo di strategie a livello europeo, analisi congiunta e azione
- scambio di esperienze, buone pratiche ed esempi, ispirazione
- costruzione dell'immagine, cooperazione e creazione di reti
- strategia “fare breccia”: rafforzamento del sindacato, giustizia sul posto di lavoro
- E ora dove ci dirigiamo? Cosa deve essere migliorato? Come possiamo incrementare il nostro
impatto?
- Discussione:
− Il Forum è un modo flessibile per incontrarsi, coinvolgendo i dirigenti sindacali, la base e i
delegati aziendali, che portano alla creazione di reti per organizzare in modo migliore il
settore. È importante per UNI Europa in futuro mantenere e migliorare queste reti, per
soddisfare le necessità degli affiliati.
− Problemi per i lavoratori IT nel settore finanziario: le aziende multinazionali stanno
delocalizzando i servizi IT in India e Pakistan, molti licenziamenti. I lavoratori vengono
spostati su altri posti di lavoro.
− Le tecnologie informatiche e le competenze “verdi” sono un buon argomento per andare
avanti, anche in relazione al cercare di mantenere i posti di lavoro in Europa grazie
all'innovazione e alle superiori competenze. I posti di lavoro “vecchi” non resisteranno se
sarà conveniente spostarli e delocalizzarli, pertanto è importante cercare nuovi modi per
mantenere qui i lavoratori.
− Alcuni dei problemi del settore non sono cambiati dal 1992: il cambiamento tecnologico e
l'impatto sull'organizzazione nazionale e internazionale...il Forum ha affrontato questi
argomenti e cercato di trovare soluzioni. Conviene mantenere questo atteggiamento
costruttivo anche in futuro.
− Per far avere successo al Forum, dobbiamo guardare al contesto locale e trovare un
argomento di interesse comune a livello europeo, che non sia troppo astratto. Dovremmo
affrontare la questione della sostenibilità sociale. Croazia telecom (di proprietà di DT):
fusione di aziende IT all'interno di nazioni differenti. I sindacati dovrebbero utilizzare le
esperienze positive tratte dal settore delle telecomunicazioni per le nuove aziende. Come
estendere i contratti collettivi per i lavoratori del settore IT. Molte piccole aziende non sono
coperte dagli accordi collettivi.
− Dobbiamo rispettare il focus delle linee di bilancio della Commissione UE. Problema: la
discussione nei gruppi di lavoro non si riflette nei rapporti della conferenza (Helsingar).
5. Candidatura forum ICTS 2010
− la candidatura per il forum 2010 è stata esternalizzata ai ver.di di Innotec ed è stata rifiutata
dalla Commissione. Sospettiamo che il problema sia che la candidatura non proveniva
direttamente da un sindacato. La vecchia candidatura ricadeva nella linea di finanziamento
02, informare e formare le organizzazioni dei lavoratori. La Commissione ha detto che la
forza della partenership non era sufficiente e che mancava un riferimento al dialogo sociale.
− La candidatura 2010 è stata una conseguenza della conferenza di Helsinger. Obiettivo quello
di informare e sviluppare la formazione degli affiliati sui nuovi mezzi tecnologici per
prevenire il cambiamento climatico. Idea di permettere ai partecipanti di affrontare la
questione delle tecnologie informatiche “verdi” attraverso la contrattazione collettiva e di
misurare l'impronta ecologica dei sindacati.
− Devono essere affrontati gli aspetti tecnici e sociali e sviluppato il materiale.
− Discussione:
− dobbiamo capire perché la candidatura non è andata a buon termine. Tre partner per il
progetto troppo pochi. Abbiamo bisogno di altri partner.
− Ridurre e concentrare gli obiettivi. Il forum dovrebbe fornire informazioni pratiche ai
partecipanti su come implementare le idee nel posto di lavoro. La ICT verde e l'innovazione
sono argomenti interessanti, legati alla preservazione dei posti di lavoro. Argomento
importante in Svezia.
− Rafforzare gli aspetti legati alla responsabilità sociale. Cloud computing: analisi francese
sulle tendenze riguardanti l'impatto in termini ambientali e sociali.
− Partner del progetto: il nostro contributo è composto da denaro ma da ore di lavoro. Più
partner dedicano ore di lavoro, più sarà possibile determinare un budget e un 20% di
contributi.
6. Possibili argomenti per il Forum ICTS 2011 (Discussione)
− tecnologie informatiche ecologiche: un buon argomento se il progetto non è troppo
vago/astratto. Come può la ICT mostrare la via agli altri settori.
− Applicare un matrice contestuale logica per progettare la proposta. Definire obiettivi,
prodotto finale e attività del progetto. Verificare i vecchi progetti in base alla nuova matrice.
7. Preparazione della candidatura 2011: rapporto dei gruppi di lavoro
− Gruppo di lavoro 1:
- gruppo più piccolo per preparare l'evento principale, quindi incontro. Invito dei colleghi italiani a
ospitare l'evento a Firenze. L'ideale sarebbe a metà novembre 2011. Circa 80 partecipanti.
− Obiettivi: obiettivo principali e migliorare la conoscenza presso i rappresentanti dei
lavoratori del potenziale insito nelle tecnologie informatiche ecologiche di raggiungere la
sostenibilità sociale e ambientale. Info & formazione dei lavoratori, non dialogo sociale.
− Scopo: migliorare le condizioni di lavoro, la salute e la sicurezza dei lavoratori, permettergli
di smascherare le finte aziende “verdi” (aziende che fingono di applicare politiche
ecologiche solo per ragioni commerciali).
Gruppo di lavoro 2:
− Obiettivi: sensibilizzare i membri del sindacato sulla sostenibilità inter generazionale. Le
sfide occupazionali di oggi per i giovani, gli anziani e le donne. Impatto sociale e ambientale
delle nuove tecnologie. Contributo della ICT alle emissioni di anidride carbonica e il
potenziale per ridurle. Sono necessarie lettere di sostegno da tutti i settori.
− Scopo: rendere i sindacati e le aziende consapevoli che il settore ICT può creare nuovi posti
di lavoro e migliorare la competitività europea. Sviluppare consapevolezza presso i membri
del fatto che abbiamo bisogno di strategie a lungo termine. Informarli dell'impatto sulle
competenze, la formazione, la cultura, l'apprendimento a che dura tutta la vita etc.
Identificare tecnologie & modalità in cui il settore ICT può contribuire alla prevenzione del
cambiamento climatico/sostenere l'economia verde. Sensibilizzare i sindacati ad agire come
attori nell'ambito delle questioni ambientali. I sindacati devono essere essi stessi “verdi”.
− Attività: far conoscere il nostro forum, diffondere i risultati. I sindacati dovrebbero
pubblicare i risultati sui loro siti. Fare appello ai giovani membri/dipendenti, utilizzare i
social network per la comunicazione.
Gruppo di lavoro 3:
− Tema: “Sostenibilità sociale del settore ICT”. Dopo il fallimento del summit di Copenhagen,
l'economia verde ha perso importanza agli occhi di molti membri. Dobbiamo riconoscere le
tendenze globali e i continui cambiamenti del settore. Problema: focus a breve termine
sull'industria, carenza di competenze etc: nessuna pianificazione a lungo termine! In alcune
nazioni come Cina&India quella informatica è un'industria attraente- non è il caso
dell'Europa. Condizioni poco flessibili, lunghi orari di lavoro rendono il settore non
appetibile. Le persone cercano di lasciare il settore verso i 40 anni. Le “vecchie” aziende
hanno una forza lavoro più anziana rispetto alle aziende più recenti. L'organizzazione del
lavoro e le politiche di salute e sicurezza devono essere affrontate. Le pratiche relative alla
salute e sicurezza spesso sono percepite come più aggressive nel settore ICT che in altri.
Come attirare più donne nel settore ecc. WLB. Analizzare le tendenze in nazioni chiave.
Opportunità di condurre ricerche per migliorare la nostra comprensione.
Discussione:
− dobbiamo controllare le aspettative della Commissione per il 2011, allineare il progetto con
gli obiettivi, pur mantenendo i nostri scopi. L'obiettivo del progetto è quello di sviluppare
punti di vista e attività comuni. Ampliare l'idea di Helsingor e concentrarsi sugli aspetti
sociali.
− Titolo: sostenibilità inter generazionale. Prendiamo in considerazione sia gli aspetti sociali
che ambientali in modo equilibrato. L'obiettivo/prodotto dovrebbe essere quello di aiutare i
sindacati nazionali a misurare il comportamento delle aziende in termini sociali e
ambientali. Gli indicatori economici sono importanti quanto quelli sociali e ambientali.
Esiste la tendenza nelle aziende di iniziare a inserire criteri inerenti alle prestazioni sociali
per valutare il management. La France telecom di Orange misura il “Clima sociale”per
esempio.
− Indicatori di prestazione chiave per la graduatoria delle aziende: Quante persone oltre i 40
lavorano, assenteismo, stato delle donne, divari salariali, ristrutturazioni: quante persone e
chi viene licenziato, “clima sociale”: quante persone assenti, quanti scioperi ecc. tutto questo
si può misurare.
− Utilizzare i documenti preparati dal gruppo di lavoro 3 e integrarli nelle priorità della
Commissione per il 2011.
− Sia la sostenibilità ambientale che quella sociale potrebbero essere valutate con sistemi di
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misurazione differenti.
Collegarsi a Greenpeace e altre ONG per sviluppare indicatori per l'impronta ambientale.
Aggiungiamo indicatori sociali, che sono alla base delle nostre competenze.
SOMO, Good Electronics e altre ONG potrebbero diventare partner.
Scala Greenpeace, molto dinamica, le aziende possono migliorare, salire e scendere.
Abbiamo bisogno di qualcosa di simile. In Francia le aziende utilizzano un rapporto sociale
annuale.
“Lavaggio verde”: premettere ai nostri rappresentanti di riconoscere il “lavaggio verde”
ovvero quella procedura che consiste nel mostrare un'immagine aziendale di rispetto verso
l'ambiente, quando invece è solo una vetrina che può portare conseguenze catastrofiche.
Dovremmo mantenere gli elementi delle precedenti candidature e ampliarli. Aggiungere la
valutazione sociale come indicatore chiave.
“Verso la sostenibilità sociale e ambientale attraverso la ICT verde” potrebbe essere un
titolo. Cooperare con partner selezionati per sviluppare un “Indice di sostenibilità sociale”.
Mantenere l'elemento “verde”: utilizzare i risultati degli studi del WWF o di Greenpeace sul
“lavaggio verde” per sviluppare uno strumento che somigli a un “lavaggio per datori” (green
wash-top employer wash ndt).
Sono state promesse lettere di sostegno dalla CGIL, Unionen, Malta, Koen, Croazia.
Incontri preparatori in Croazia, evento principale in Italia.