362. Satya Sai Baba e il Vedanta Advaita di Premadharma

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362. Satya Sai Baba e il Vedanta Advaita di Premadharma
362. Satya Sai Baba e il Vedanta Advaita di Premadharma
Scritto da Rosario Castello
Mercoledì 24 Aprile 2013 00:00 - Ultimo aggiornamento Lunedì 01 Aprile 2013 14:04
Offriamo, di seguito, la presentazione dell’Associazione Vidya Bharata al libro di Premadharma
“Satya Sai Baba e il Vedanta Advaita”.
La presentazione è stata tratta dall’interessante sito www.pitagorici.it
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“La Divinità, o meglio il Principio divino, si esprime mediante un corpo umano abbastanza
perfetto. A questo livello gli individui, finalmente, vedono e toccano la Divinità. Dio cammina in
mezzo agli uomini svelando un suo particolare attributo: l’Amore, la Sapienza, o la Volontà
Divina. Il più delle volte, però, i fedeli e gli stessi discepoli di quella Incarnazione non
s’innalzano al Principio, ma si fermano alla individualità del semplice mediatore. In tal modo
nasce il culto e l’idolatria dell'individualità”.
“Il termine avatara significa discesa e figuratamente: colui che compie la discesa. Un avatara
incarna un Principio più o meno perfetto, che è di ordine impersonale. Le Intelligenze superiori
sono sempre a livello impersonale e aformale, anche se si esplicano nell'ambito della
manifestazione. Ci sono
avatara
a diversi stadi e con diversi compiti che possono esprimersi non solo tramite un’incarnazione
fisica, ma in svariati altri modi. La loro saggezza, tra l'altro, può dirigersi verso:
1) La stimolazione delle coscienze degli uomini per risvegliare la natura del Sé.
2) Il raddrizzamento del dharma di un popolo, di una razza …
3) L’istituzione di un particolare dharma all’avvento di un nuovo ciclo. È ovvio che in tutti questi
casi, nell’ambito collettivo, lentamente o istantaneamente avviene un capovolgimento di valori e
di indirizzi coscienziali.
Dharma, in fondo, significa
modo di essere e la particolare natura di un essere ne indica la modalità esistenziale” (Raphael,
Commento alla
Bhagavadgita
).
Il Buddha, Lao-Tze, amano, Krishna, Shankaracarya, Gesù, Satya Sai Baba devono essere
considerati degli avatara.
Premadharma presenta un cammino spirituale, che si svolge nelle prescrizioni del Vedanta, per
come esposto secondo l’insegnamento di Satya Sai Baba.
Questo libro ha una triplice funzione:
1 Presentare Satya Sai Baba a chi non lo conosce, attraverso il suo insegnamento vedantico.
2 Introdurre i devoti di Satya Sai Baba al Vedanta Advaita.
3 Mostrare un possibile percorso interiore che si può sviluppa all’ombra di un riferimento
spirituale.
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362. Satya Sai Baba e il Vedanta Advaita di Premadharma
Scritto da Rosario Castello
Mercoledì 24 Aprile 2013 00:00 - Ultimo aggiornamento Lunedì 01 Aprile 2013 14:04
Premadharma illustra un percorso spirituale di autoconoscenza che iniziando dalle tipiche
domande su chi si sia, accompagnandosi alle parole di Satya Sai Baba, esplora le vie
disponibili nel Vedanta (azione, amore e conoscenza, per arrivare alla non dualità del Vedanta
Advaita
.
Affrontando i temi cari all’Occidente, mente e libertà, introduce il prezioso rapporto col Maestro,
per quei pochi che hanno accesso a questa possibilità, spiegando la differenza fra Maestro,
Avatara e Purnavatara.
L’insegnamento vedantico di Satya Sai Baba viene mostrato attraverso cinque elementi, che
Egli chiama “Valori Umani”: Satya, Dharma, Prema, Shanti, Ahimsa. Per Satya Sai Baba la
Verità, l’Equanimità, l’Amore, la Pace e la Non-violenza sono gli elementi attraverso cui l’uomo
del terzo millennio può e deve vivere sé stesso e la società moderna per realizzare la propria
natura divina. Premadharma li affronta ognuno con un capitolo, mostrandone l'applicazione
secondo le proprie predisposizioni.
L’opera si conclude esaminando e spiegando concetti come Karma (legge della causalità), Sidd
hi
(poteri occulti),
Satsanga
(compagnia dei saggi),
Seva
(servizio, volontariato), Educazione, Ritualismo, Devozione; tutti argomenti con cui ci si
confronta avvicinandosi alle tradizioni indiane.
Abbiamo inserito questo libro nei testi ad indirizzo Jnana, nonostante il titolo si richiami al Veda
nta Advaita
, perché riteniamo che sia un libro completo, utile ad ogni ricercatore che voglia avere una
visione d’assieme del Vedanta.
tratto da www.pitagorici.it
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