Communication on the safe use of chemicals - ECHA

Avviso
Clausola di esclusione dalla responsabilità: Questa è una
traduzione di lavoro di un documento originariamente
pubblicato in inglese. Il documento originale è disponibile sul
sito web dell’ECHA.
ECHA/NA/11/54
Il RAC adotta 13 pareri scientifici relativi a
classificazione ed etichettatura armonizzate
di sostanze chimiche industriali e sostanze
attive di pesticidi
Il comitato per la valutazione dei rischi (RAC) ha adottato 13 pareri sulle
proposte di classificazione ed etichettatura armonizzate in Europa nel corso
della sua 18a e 19a riunione, che si sono svolte dal 26 al 28 ottobre 2011 e dal
29 novembre al 2 dicembre 2011.
Helsinki, 9 dicembre 2011 – Pareri del RAC sulle proposte di classificazione ed etichettatura
armonizzate:
Pece, catrame di carbone, alta temperatura (CTPHT)
Il CTPHT dispone già di una classificazione armonizzata come sostanza cancerogena. Il RAC ha
approvato la proposta dei Paesi Bassi di classificare il CTPHT in una categoria più restrittiva per
la cancerogenicità, nonché come sostanza mutagena, tossica per la riproduzione e pericolosa
per l’ambiente acquatico.
Il CTPHT è usato come legante nella produzione di elettrodi e altri prodotti.
N-etil-2-pirrolidone (NEP)
Il RAC ha approvato la proposta della Francia di classificare il NEP come sostanza tossica per la
riproduzione. La classificazione e l’etichettatura del NEP finora non sono state armonizzate a
livello europeo.
Il NEP è usato come solvente industriale.
1-ottadecanammina (ottadecilammina)
Il RAC ha approvato la proposta della Germania di classificare l’ottadecilammina come sostanza
irritante per la pelle, altamente dannosa per gli occhi, tossica a seguito di un’esposizione
ripetuta, pericolosa in caso di aspirazione e per l’ambiente acquatico. La classificazione e
l’etichettatura di questa sostanza finora non sono state armonizzate a livello europeo.
L’ottadecilammina è usata prevalentemente come sostanza intermedia, come additivo per
combustibili e additivo per gomme.
(Z)-ottadec-9-enilammina
Il RAC ha approvato la proposta della Germania di classificare la (Z)-ottadec-9-enilammina
come sostanza che presenta tossicità acuta, corrosiva per la pelle, tossica a seguito di
un’esposizione ripetuta, irritante per le vie respiratorie, pericolosa in caso di aspirazione e per
l’ambiente acquatico. La classificazione e l’etichettatura di questa sostanza finora non sono
state armonizzate a livello europeo.
La (Z)-ottadec-9-enilammina è usata prevalentemente come sostanza intermedia, come
additivo per combustibili, nel settore della lavorazione dei metalli e nelle vernici.
Sego alchilammina idrogenata (ammine, sego di alchile idrogenato)
Il RAC ha approvato la proposta della Germania di classificare le sego alchilammine idrogenate
come irritanti per la pelle, gravemente dannose per gli occhi, tossiche a seguito di
un’esposizione ripetuta, pericolose in caso di aspirazione e per l’ambiente acquatico. La
classificazione e l’etichettatura di questa sostanza finora non sono state armonizzate a livello
europeo.
Le sego alchilammine idrogenate sono utilizzate come sostanze intermedie, nei fertilizzanti,
nell’industria metallurgica e nelle formulazioni per tessuti.
Alchilammina di cocco (ammine, cocco alchile)
Il RAC ha approvato la proposta della Germania di classificare le alchilammine di cocco come
sostanza che presenta tossicità acuta, corrosiva per la pelle, tossica a seguito di un’esposizione
ripetuta, irritante per le vie respiratorie, pericolosa in caso di aspirazione e per l’ambiente
acquatico. La classificazione e l’etichettatura di questa sostanza finora non sono state
armonizzate a livello europeo.
Le alchilammine di cocco sono usate prevalentemente come sostanze intermedie nell’industria
metallurgica e nelle vernici.
Sego alchilammina (ammine, sego di alchile)
Il RAC ha approvato la proposta della Germania di classificare le sego alchilammine come
sostanza che presenta tossicità acuta, corrosiva per la pelle, tossica a seguito di un’esposizione
ripetuta, irritante per le vie respiratorie, pericolosa in caso di aspirazione e per l’ambiente
acquatico. La classificazione e l’etichettatura di questa sostanza finora non sono state
armonizzate a livello europeo.
Le sego alchilammine sono usate principalmente come sostanze intermedie, nell’industria
metallurgica e come fertilizzanti.
Fosfuro di alluminio
Il fosfuro di alluminio dispone già di una classificazione armonizzata come sostanza
idroreattiva, che presenta tossicità acuta per via orale e rilascia gas tossici a contatto con
acqua e acido, nonché come sostanza pericolosa per l’ambiente acquatico. Il RAC ha approvato
la proposta della Germania di classificare il fosfuro di alluminio come sostanza che presenta
tossicità acuta per via cutanea e conferma la classificazione della tossicità acuta per via orale.
Il RAC ha inoltre approvato la classificazione del fosfuro di alluminio come altamente tossico
per inalazione.
Annankatu 18, P.O. Box 400, FI-00121 Helsinki, Finlandia | Tel. +358 9 686180 | Fax +358 9 68618210 | echa.europa.eu
Il fosfuro di alluminio è usato principalmente come fumigante contro roditori e insetti.
Difosfuro di trimagnesio
Il difosfuro di trimagnesio dispone già di una classificazione armonizzata come sostanza
idroreattiva, che presenta tossicità acuta per via orale e rilascia gas tossici a contatto con
acqua, nonché come sostanza pericolosa per l’ambiente acquatico. Il RAC ha approvato la
proposta della Germania di classificare il difosfuro di trimagnesio come sostanza che presenta
tossicità acuta per via cutanea e conferma la classificazione della tossicità acuta per via orale.
Il RAC ha inoltre approvato la classificazione del disolfuro di trimagnesio come altamente
tossico per inalazione.
Il disolfuro di trimagnesio è usato principalmente come fumigante contro roditori e insetti.
Ammonio perfluorottanoico (APFO)
Il RAC ha approvato la proposta della Norvegia di classificare l’APFO come sostanza tossica a
seguito di un’esposizione ripetuta, cancerogena e tossica per la riproduzione. Il RAC ha inoltre
approvato la classificazione della sostanza come altamente tossica sia per via orale sia per
inalazione, sebbene in una categoria inferiore rispetto a quella proposta dalla Norvegia, e come
altamente dannosa per gli occhi, invece di irritante per gli occhi, come indicato dalla Norvegia.
Oltre alla proposta presentata dalla Norvegia, il RAC ha approvato la classificazione della
sostanza come potenzialmente nociva per i lattanti allattati al seno. La classificazione e
l’etichettatura di questa sostanza finora non sono state armonizzate a livello europeo.
L’APFO è una sostanza chimica industriale usata ad esempio come emulsionante.
Acido perfluoroottanoico (PFOA)
Il RAC ha approvato la proposta della Norvegia di classificare il PFOA come sostanza tossica a
seguito di un’esposizione ripetuta, cancerogena e tossica per la riproduzione. Il RAC ha inoltre
approvato la classificazione della sostanza come altamente tossica sia per via orale sia per
inalazione, sebbene in una categoria inferiore rispetto a quella proposta dalla Norvegia, e come
altamente dannosa per gli occhi, invece di irritante per gli occhi, come indicato dalla Norvegia.
Oltre alla proposta presentata dalla Norvegia, il RAC ha approvato la classificazione della
sostanza come potenzialmente nociva per i lattanti allattati al seno. La classificazione e
l’etichettatura di questa sostanza finora non sono state armonizzate a livello europeo.
Il PFOA è una sostanza chimica industriale usata per esempio come emulsionante.
1,3-cicloesandione, 2-[2-cloro-4-(metilsolfonil)benzoile] (Sulcotrione)
Il RAC ha approvato la proposta della Germania di classificare il sulcotrione come
sensibilizzante della pelle e come sostanza pericolosa per l’ambiente acquatico. Il RAC ha
inoltre approvato la classificazione del sulcotrione come tossico per i reni a seguito di
un’esposizione ripetuta e come potenzialmente nocivo per il feto.
La classificazione e l’etichettatura del sulcotrione finora non sono state armonizzate a livello
europeo.
Il sulcotrione è usato come erbicida.
Arsenuro di gallio
Il RAC ha deciso di raccomandare la classificazione dell’arsenuro di gallio come sostanza di cui
si presumono effetti cancerogeni per l’uomo.
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Il RAC ha approvato nel maggio 2010 la proposta avanzata dalla Francia e pertanto
raccomanda la classificazione dell’arsenuro di gallio come cancerogeno e tossico per la
riproduzione. In seguito a una richiesta della Commissione europea, è stata avviata una
consultazione pubblica tra marzo e aprile 2011 per raccogliere maggiori informazioni relative a
questo pericolo. Il direttore esecutivo dell’ECHA ha chiesto al RAC di valutare ogni nuova
informazione pertinente in materia di cancerogenicità, risultante da questa consultazione, e di
esprimere un parere al riguardo.
Il RAC ha valutato le informazioni presentate e ha constatato la presenza di nuovi dati
pertinenti. Di conseguenza, il RAC raccomanda la classificazione dell’arsenuro di gallio come
sostanza di cui si presumono effetti cancerogeni per l’uomo (categoria 1B).
L’arsenuro di gallio è usato principalmente nel settore della microelettronica.
Ulteriori informazioni
I pareri saranno prossimamente disponibili al seguente link:
http://echa.europa.eu/about/organisation/committees/rac/committee_opinions_en.asp
Informazioni generali
Il ruolo del RAC nei processi di regolamentazione dell’UE
Il RAC ha il compito di elaborare i pareri dell’Agenzia sulle domande di autorizzazione, le
proposte di restrizione e le proposte di classificazione ed etichettatura armonizzate. Inoltre,
elabora pareri in merito a questioni specifiche riguardanti i rischi rappresentati dalle sostanze
chimiche per la salute umana o per l’ambiente e a qualsiasi altro aspetto inerente alla
sicurezza delle sostanze, su richiesta del Direttore esecutivo. La decisione finale relativa alle
proposte di classificazione ed etichettatura armonizzate, alle proposte di restrizioni e alle
domande di autorizzazione viene presa dalla Commissione europea attraverso una procedura
di comitato.
Ulteriori informazioni sul RAC sono disponibili sul sito web dell’ECHA al seguente indirizzo:
http://echa.europa.eu/it/web/guest/about-us
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