Programmazione 2016/2017 - Scuola S. Dorotea Montecchio Emilia

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Programmazione 2016/2017 - Scuola S. Dorotea Montecchio Emilia
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Scuola dell’Infanzia “S. Dorotea”
PREMESSA
La programmazione di quest'anno è nata dalla
consapevolezza che le emozioni fanno parte del quotidiano
dei nostri bambini. Spesso vivono esperienze che
condizionano il loro agire,il compito degli adulti è quello di
aiutarli a riconoscerle,gestirle e comprendere che una non
esclude l'altra. Il ruolo dell’adulto è cosi determinate per un
sano sviluppo affettivo del bambino, il suo atteggiamento ,
le sue aspettative, le sue parole(anche quelle non dette
verbalmente)hanno cosi un forte peso nella sua crescita.
Aiutare un bambino ad esprimere al meglio le proprie
emozioni, gli permetterà in futuro di affrontare grandi
cambiamenti e novità, sia piacevoli che spiacevoli, con
grande serenità.
Vivere le emozioni positivamente migliora l'apprendimento,i
rapporti tra i bambini stessi e gli insegnanti e sostiene la
loro crescita integrale. Per i bambini parlare delle emozioni
non è facile e spesso utilizzano codici diversi, come la
gestualità o l’uso dei colori; infatti da sempre si tende ad
associare i colori alle emozioni i quali permettono al
bambino di manifestarle.
Per questi motivi abbiamo deciso di intraprendere un
viaggio fantastico nel mondo delle emozioni attraverso l'arte,
la musica e la lettura di libri x bambini.
OBIETTIVI
.Imparare a riconoscere le emozioni, sperimentando,
inventando situazioni di gioco e di scoperta;
.Aiutare il bambino ad affrontare le situazioni relazionali che
potrà incontrare nel quotidiano al fine di stimolarlo,
attraverso attività di gruppo, a saper stare con gli altri
divertendosi nel rispetto reciproco e comunicando non solo
con il linguaggio verbale, ma attraverso il corpo e le arti
creative.
ATTIVITA’
.Lettura di libri inerenti alle emozioni:paura, gioia, tristezza,
rabbia;
.Conversazione a piccolo e grande gruppo
.Drammatizzazione;
.Ascolto di brani musicali;
.Lettura d’immagini e dipinti d’autore;
.Rielaborazione di quadri utilizzando colori e materiali vari;
.Libera interpretazione cromatica e grafica dei brani ascoltati
e racconto del lavoro eseguito,
.Utilizzo di materiali vari e attività di manipolazione per
esprimere in modo creativo le emozioni provate;
.Rappresentazione con tecniche diverse delle espressioni
facciali;
.Ascolto e riconoscimento di suoni e rumori della natura e
dell’ambiente che suscitano emozioni;
.Feste: -Festa dei Nonni
-Festa di Natale
-Festa del Papà
-Festa della Mamma
-Serata di Lettura a scuola
-Festa di fine Anno
RACCONTI
Leggere per i bambini, dedicando un momento speciale a quest’attività, riflettendo poi insieme sui
contenuti del testo favorisce la vicinanza emotiva, arricchisce il lessico e permette di ampliare i
modelli di comportamento possibili. E’ per questo che abbiamo pensato di utilizzare letture che ci
sembravano accattivanti e interessanti per parlare di “emozioni”.
“CHE RABBIA”
Autore:Mireille D’Allancè
Editore: Babalibri 2000
Roberto è un bambino come tanti. Ha passato una bruttissima giornata e quando torna a casa, ad attenderlo
per cena ci sono gli odiatissimi spinaci e un ambiente non proprio ideale. Il padre, unico genitore presente
sulla scena, lo accoglie con un imperativo (“Levati quelle scarpacce!”) che tiene conto più del pavimento di
casa che dello stato d’animo del figlio. Roberto, sollecitato dal padre a starsene in camera sua, sente una
Cosa terribile che sale, una Cosa che è dentro di lui ma che, grande com’è, fa male ed è quindi difficile da
tenere tutta dentro un corpo ancora così piccino. Ed è così che la Cosa sale, sale, sale… per poi uscire dalla
bocca come un urlo disperato, materializzandosi in un grande macchia rossa con le sembianze di un mostro
con due occhi neri che fanno paura. In un primo momento, quando la Cosa terribile esce dalla sua bocca,
Roberto la guarda perplesso, non sa ancora quello di cui può essere capace, ne è soprafatto, non riesce a
governarla ed è così che il mostro rosso distrugge tutto quello che trova: il comodino, la lampada, lo scaffale
con i libri. Roberto riprende il controllo solo quando la Cosa tocca il suo baule dei giocattoli, distruggendo il
suo camion preferito. È qui che riesce a vedere la rabbia in tutta la sua grandezza e distruttività, e la caccia
via cercando di aggiustare tutti gli oggetti rotti, compreso il suo camion. La Cosa allora diventa sempre più
piccola fino a entrare in una scatolina, dove Roberto la riporrà.
Autore: Leo Lionni
Editore: Babalibri
Pezzettino era convinto di essere il pezzetto di qualcosa e passava la sua vita a domandare a tutti quelli che
incontrava se fossero per caso alla ricerca di un pezzo mancante quale poteva essere lui. Pezzettino non
aveva dubbio alcuno di essere un pezzo smarrito per chissà quale ragione di qualcuno che forse
disperatamente vagava per cercarlo. Che fosse la sua dimensione o la sua forma ad indurlo a simili pensieri
non si sa, quel che è certo è che Pezzettino non si sentiva compiuto, vagava alla ricerca della sua parte
mancante, sospeso tra l’essere e il non essere. A quelli che incontra propone di completarli, ma scopre che
quelli si sentono già completi, capaci come sono di imprese eccellenti o acrobazie mirabolanti. E pezzettino
comincia a perder la speranza di trovare il suo posto nel mondo, finché il saggio della montagna non lo
indirizza verso l’isola del chi sei. E lì a Pezzettino succede qualcosa di incredibilmente imprevedibile.
Pezzettino cade e si rompe in mille pezzi! Ebbene si, lui è fatto di tanti pezzi, proprio come tutti gli altri che lui
conosceva.
E solo quando si ritrova scomposto, capisce l’unicità dell’insieme che lui rappresenta. Lui non è il pezzettino
di qualcun altro, lui è Pezzettino! E Pezzettino scoprendo sé stesso, scopre la felicità.
Autore: Michael Gay
Editore: Babablibri
Zeb è una piccola zebra in partenza per il campo estivo. E’ felice ed emozionato, come tutti i bimbi alle prese
con le loro prime avventure. Ma compiendo gli ultimi preparativi, improvvisamente realizza che passare dei
giorni fuori casa implica il dover dormire senza mamma e papà. E senza i loro baci della buonanotte e del
buongiorno. D’un tratto si sente molto triste e non più così desideroso di recarsi in vacanza. Ma ci pensano i
genitori a trovare la soluzione! Ritagliano tanti fogliettini e su ciascuno stampano due bei baci, poi li
ripiegano per benino e li infilano in una scatola di caramelle: nei momenti di sconforto e nostalgia, o in caso
di un po’ di paura, il piccolo Zeb potrà tirar fuori un foglietto con i baci di mamma e papà e tenerlo stretto
stretto al suo musino. Sarà un po’ come ricevere le vere coccole! Arriva il momento della partenza e Zeb,
rassicurato, sale sul treno insieme a tanti altri cuccioli di zebra. Il viaggio è lungo e dopo i primi schiamazzi
arriva il momento di mettersi a dormire. Al buio Zeb tira fuori la sua scorta di baci per prelevarne uno che lo
accompagni nel sonno. Ma c’è un piccolo compagno che pare inconsolabile, piange e vuole a tutti i costi la
sua mamma e il suo papà. Nemmeno le brave maestre riescono a calmarlo. E’ il nostro dolce protagonista
ad avere un’idea: offre all’amico uno dei suoi baci-caramella che piano piano lo consola….Ma ora tutte le
zebre si sono accorte del tesoro di Zeb! E, dato che tutte sentono la mancanza dei genitori, desiderano un
foglietto-bacetto. Zeb dimostra allora il suo buon cuore dividendo con i compagni l’intera scorta di baci….Ma
poco importa! Al risveglio il viaggio è finito, dai finestrini si vede il mare e le zebrotte non hanno più tempo
per la nostalgia: devono correre a giocare!
ARTE
La pratica delle attività artistiche è collegata alle abilità comunicative, E’ un linguaggio specifico
che permette di relazionarsi con gli altri, con l’ambiente con le proprie emozioni. E’ un percorso
legato ai sensi, inizialmente fatto di sperimentazione, poi di conoscenza dei linguaggi, sviluppa e
potenzia la capacità di osservazione del mondo della natura delle opere d’arte
Maria Montessori diceva :”Il lavoro creativo coinvolge numerose capacità cognitive e un bambino
assorto a dipingere, danzare, suonare,… altro non fa che «pensare con i propri sensi.
Anche i quadri d’autore ci aiuteranno così a parlare delle nostre emozioni .Un esempio di quadro
che useremo per affrontare la paura sarà “L’urlo di Munch”.
MUSICA
MUSICA
Tutte le proprietà del suono (tono, timbro, ritmo, tempo, struttura) riescono a trasmettere messaggi
profondi di natura emozionale. L'ascolto della musica consente sia di riconoscere emozioni note,
sia di scoprire quelle che ancora non si conoscono.
Produrre musica, cioè suonare, consente di riprodurre, dentro di sé, le emozioni legate a un certo
brano e trasmetterle a chi le ascolta. Si tratta di due abilità differenti: la prima si riferisce alla
capacità di contenere e gestire le emozioni, l'altra alla capacità di comunicarle e condividerle.
La musica sarà scelta in relazione alle emozioni trattate, e l’analizzare le emozioni suscitate anche
dai vari ritmi, toni e intensità, darà modo al bambino di parlare di sé e di dare un nome ancora più
consapevole al proprio stato d’animo.
Musiche :
Pharrell Williams - Happy (Official Music Video)
AC/DC - Back In Black
Anthony Braxton - Comp. 23 H
J. S. Bach - Messa in Si minore BWV 232 "Et incarnatus est"
Louis Armstrong And His Hot Five - Struttin' With Some Barbecue
La Pantera Rosa - Colonna sonora
007 : James Bond : Theme
José González - Stay Alive
Ennio Morricone - Cinema Paradiso
Il Gladiatore colonna sonora - Now we are free
Fantasia - Casse Noisette
Night On Bald Mountain – Fantasia
Vivaldi- Le Quattro stagioni
Star Wars- The Imperial March (Darth Vader's Theme)
Burn 'Em All - Hansel & Gretel Witch Hunters –
Hans Zimmer - Batman Begins - Ending Theme
The Dark Knight Rises - Main Theme