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SCHEDA TECNICA: Qualità alluminio anodizzato Qualità dell'Alluminio anodizzato Italfinish è licenziataria del marchio di qualità Qualanod e segue le “Specifiche di Qualità per l'Alluminio anodizzato in Acido Solforico” redatte dal QUALANOD per stabilire e controllare la qualità del materiale anodizzato prodotto. Un breve sommario delle specifiche menzionate è mostrato nella tabella 1; il documento completo è disponibile sul sito web www.qualanod.net Tabella 1 – Informazioni generali Generalità Le specifiche e i relativi standard descritti nella norma EN 12373 sono la base del marchio di qualità QUALANOD e devono essere strettamente osservati dai licenziatari del marchio. In particolare occora fare molta attenzione ai seguenti punti: Obblighi degli anodizzatori I licenziatari del marchio di qualità QUALANOD devono lavorare in accordo alle specifiche fatto salvo accordi differenti tra cliente ed anodizzatore. Questa eccezione può essere applicata esclusivamente a prodotti non destinati all'uso architettonico; in ogni caso gli anodizzatori devono seguire lo standard EN 12373-1. in tal caso le parti su cui viene richiesta anodizzazione devono essere chiaramente identificate. Classi di spessore La classe di spessore dello strato anodico deve essere specificata dal cliente. Gli Standard Nazionali e la definizione di “superficie significativa” servono come criterio. Valori come “da 13 a 17 micron” o “ da 17 a 23 micron” non sono conformi alle specifiche degli Standard Europei Formatura post anodizzazione La deformazione dopo la anodizzazione, in base al raggio di piegatura, può localmente danneggiare il film di ossido e ridurre la resistenza in quei punti. Gli effetti sull'estetica possono essere notati su prodotti colorati per applicazioni esterne. www.italfinish.com SCHEDA TECNICA: Qualità alluminio anodizzato Tabella 2 - Metodi di controllo e requisiti ASPETTO E COLORE In accordo alla norma EN 12373-1 le parti anodizzate non devono presentare difetti visibili su una superficie significativa quando osservati da una distanza minima di 5 m (per applicazioni architettoniche esterne), 3 m (per applicazioni architettoniche interne) o 0,5 m (per applicazioni decorative). Prove non distruttive L'accettabilità dell'aspetto estetico e l'uniformità possono essere concordati per mezzo di campioni che abbiano lo spessore di ossido richiesto e siano accettati da entrambe le parti. Se necessario, possono essere utilizzati anche metodi ottici di ispezione. Il colore dovrebbe essere valutato confrontando la parte in esame con il campione di riferimento; durante questo confronto sia la parte che il campione di riferimento dovrebbero essere mantenuti sullo stesso piano e orientati nella stessa direzione (es. seguendo le linee di laminazione) MISURA DELLO SPESSORE DI OSSIDO Prove non distruttive a) Metodo delle correnti indotte in accordo alla norma EN ISO 2360: b) Metodo microscopico a sezione ottica EN ISO 12373-3 Prove distruttive a) Metodo micrografico in accordo alla norma ENISO 1463 b) Metodo gravimetrico in accordo alla norma EN 12373-2 Prova arbitrariale Metodo micrografico (EN ISO 1463) . PROVE DI FISSAGGIO Prova non distruttiva Prova della goccia di colorante in accordo alla norma EN 12373-4: Secondo la norma EN 12373-4 I valori da 0 a 2 sulla scala di riferimento sono accettabili; i valori da 3 a 5 no. Questo test deve sempre essere eseguito sulle zone con spessore di ossido più alto. Prova distruttiva Prova della perdita di peso dopo immersione in una soluzione di Acido Fosforico\ Acido Cromico con precedente attacco acido in accordo alla norma EN 12373-7 . La massima perdita di peso ammessa è di 30 mg\dm2. Questo test deve sempre essere eseguito sulla zona con spessore di ossido più alto. Prova arbitrariale Prova della perdita di peso (EN12373-7) RESISTENZA ALL'ABRASIONE Prova di resistenza all'abrasione Il test è basato sulla norma BS 6161, parte 18:1991 (o test di Clark). Per il test di adesione deve essere usata carta vetrata adatta di grana molto fine (grado 00). www.italfinish.com SCHEDA TECNICA: Qualità alluminio anodizzato Tabella 3 – Condizioni di lavoro Contratto col cliente: nel contratto tra l'anodizzatore e il cliente devono essere specificati i seguenti dati: Materiale Le leghe più comunemente usate per l'anodizzazione sono: serie 1xxx, 3xxx e 5xxx per prodotti laminati e serie 6xxx per prodotti estrusi. Questi prodotti non hanno lo stesso aspetto dopo l'anodizzazione, a volte anche se sono della stessa lega . Per questo il il cliente deve specificare il tipo di lega e attestare che sia conforme ai relativi standard, che sia adatta per l'anodizzazione e che soddisfi le richieste del marchio di qualità. Altri tipi di lega possono essere usati per mutuo accordo fra anodizzatore e cliente che deve comunque specificare per iscritto la classe di spessore e il fissaggio richiesti. “Qualità dell'anodizzazione” Per produrre effetti decorativi speciali o aspetto particolarmente uniforme, dovrebbero essere usate leghe da anodizzazione di ottima qualità. Queste sono prodotte con speciali tecniche di produzione. Metallo per superfici ad alta brillantezza Per produrre superfici ad alta brillantezza deve essere usato alluminio ad alta purezza. Aspetto L'aspetto dei prodotti dipende dal trattamento superficiale immediatamente precedente l'anodizzazione e deve essere concordato tra cliente e anodizzatore. Le richieste relative all'uniformità dell'aspetto devono tenere in considerazione le eventuali variazioni di lega incluse variazioni causate dal processo di produzione stesso e variazioni nel trattamento di anodizzazione. Classe di spessore Il rivestimento anodico è classificato per mezzo di un numero che ne rappresenta lo spessore in micrometri misurato su una superficie significativa. • • • • • Classe 5 valore minimo medio di spessore 5 µm Classe 10 valore minimo medio di spessore 10 µm Classe 15 valore minimo medio di spessore 15 µm Classe 20 valore minimo medio di spessore 20 µm • • applicazioni interne applicazioni esterne Classe 25 valore minimo medio di spessore 25 µm La classe di spessore deve essere specificata dal cliente. Per applicazioni architettoniche dipende dagli standard relativi e dalla natura più o meno aggressiva dell'ambiente in accordo con: almeno classe 5 almeno classe 15 Colore Le variazioni di colore ammissibili devono essere specificate per mezzo di campioni che siano accettati da entrambe le parti. Pulizia e manutenzione Un semplice programma di manutenzione basato su una stima realistica delle condizioni ambientali locali assicura la massima vita aspettata alle componenti strutturali anodizzate a costi ragionevoli. Reclami Qualsiasi reclamo del cliente all'anodizzatore deve essere fatto per iscritto. www.italfinish.com SCHEDA TECNICA: Qualità alluminio anodizzato Codifiche e designazione Internazionali I codici nazionali relativi a finitura e aspetto sono da considerarsi esclusivametne come informazioni pratiche. Aspetto, finitura e colore devono essere definiti per mezzo di due campioni che ne rappresentino il range accettato. Nelle tabelle seguenti sono elencati I principali codici ancora in uso (anche se in maniera informale) e le corrispondenze fra I codici di vari paesi e\o associazioni. Tabella 4 - Preparazione della superficie Designazioni Trattamento EN 12373 – 1:2001 Alluminium Association Euras CIOA E0 C10 - C12 P0 IND Sgrassaggio e decapaggio P1 - Smerigliatura P2 ARS Spazzolatura P3 ARP Lucidatura P4 ARS Smerigliatura + spazzolatura P5 ARP Smerigliatura + lucidatura P6 ARC Satinatura chimica P7 ARC Brillantatura chimica o elettrochimica P8 ARC Lucidatura + brillantatura chimica o elettrochimica E1 E2 M30 - M35 E3 E4 M20 - M22 E5 E6 E7 E8 C20 - C23 C30 - C32 www.italfinish.com SCHEDA TECNICA: Qualità alluminio anodizzato Tabella 5 – Designazione classi di spessore Classi di Spessore Euras CIOA Descrizione T-5 5 Minimo 5 micron T - 10 10 Minimo 10 micron T - 15 15 Minimo 15 micron T - 20 20 Minimo 20 micron T - 25 25 Minimo 25 micron Tabella 6 – Designazione colorazioni Colorazioni Euras CIOA Descrizione C.0 N Naturale C.1 C1 Bronzo pallido assorb. C.2 C2 Oro chiaro assorb. C.3 C3 Oro medio assorb. C.4 C4 Oro scuro assorb. C.5 C5 Bronzo chiaro assorb. C.6 C6 Bronzo medio assorb. C.7 C7 Bronzo scuro assorb. C.8 C8 Nero assorb. C.10 – 19 - Colori SANODAL C.31 E1 Bronzo pallido elettr. C.32 E5 Bronzo chiaro elettr. C.33 E6 Bronzo medio elettr. C.34 E7 Bronzo scuro elettr. C.35 E8 Nero elettr. C.40 - 49 - Tonalità grigiastre C.50 - 59 - Tonalità rossicce C.60 - 69 - Colori SANDALOR www.italfinish.com SCHEDA TECNICA: Qualità alluminio anodizzato Tabella 7 – Designazione della associazione americana “Alluminium Association” - codificazioni dello spessore dello strato anodico e colorazione Spessore e colorazioni – Alluminum Association Designazione Colore \ Spessore ossido A10 Naturale, 2,5 micron A11 Preparazione per applicazione di altri rivestimenti A12 Rivestimenti ottenuti in Acido Cromico A13 Strati di ossido duro resistenti all'abrasione A21 Naturale, <10 micron A22 Autocolorante, <10 micron A23 Colorazione per assorbimento, < 10 micron A24 Elettrocolore, <10 micron A31 Naturale, 10 – 18 micron A32 Autocolorante, 10 – 18 micron A33 Colorazione per assorbimento, 10 – 18 micron A34 Elettrocolore, 10 – 18 micron A41 Naturale, ≥ 18 micron A42 Autocolorante, ≥ 18 micron A43 Colorazione per assorbimento, ≥ 18 micron A44 Elettrocolore, ≥ 18 micron www.italfinish.com Applicazione Indicazioni generali Protettivo e decortivo Per architettura classe II Per architettura classe I