A003436 LEI E L`EX , STALKER ANCHE A SCUOLA prato
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A003436 LEI E L`EX , STALKER ANCHE A SCUOLA prato
A003436, 1 A003436 FONDAZIONE INSIEME Da il corriere della sera del 4/6/2016, <<LEI E L’EX, STALKER ANCHE A SCUOLA>>, di Giorgio Bernardini, giornalista. Per la lettura completa del pezzo si rimanda al quotidiano indicato. Prato: una minorenne minacciata da mesi. Protetta dai compagni, nei giorni scorsi l’arresto. Un diciannovenne entra nella scuola approfittando della confusione creata durante la ricreazione: cerca l’ex fidanzata diciassettenne e tenta di aggredirla, ma i suoi compagni di classe si frappongono fra lei e l’aggressore. Questo è soltanto uno degli episodi avvenuti nei mesi scorsi in una scuola superiore di Prato, l’ennesimo di una serie che ha portato la polizia ad arrestare un ragazzo albanese che vive e lavora in città. In quell’occasione, dopo l’irruzione del diciannovenne all’interno della scuola, nacque una colluttazione tra il giovane albanese ed i compagni dell’ex fidanzata italiana: tra insulti e schiaffi gli studenti riuscirono a dirottare l’ira dell’aggressore su di loro. Ma l’ossessione cieca del diciannovenne, che a quanto pare non si era rassegnato alla fine della relazione con la studentessa minorenne, non si è fermata per oltre tre mesi. Appostamenti, minacce, avvertimenti e tutto il resto dello squallido campionario dello stalking sono andati in scena dall’inizio dell’anno e sino all’episodio culminante di martedì 31 maggio. Quel giorno il diciannovenne si è appostato fuori dall’istituto e appena la campanella che segna la fine delle lezioni è suonata ha atteso che l’ex fidanzata uscisse. Poi la rappresaglia: con un grosso coltello da cucina l’ha avvicinata e aggredita promettendo ritorsioni. La diciasettenne è riuscita una volta di più a liberarsi dalla violenza dell’ex fidanzato, andando ancora una volata a denunciare alla polizia quanto era appena accaduto. Il limite, del resto, era stato superato da tempo, perché le indagini della procura di Prato nei confronti del giovane avevano preso il via già a febbraio. In quei giorni, dopo la denuncia della ragazza e le valutazioni degli inquirenti su quella strana rissa scoppiata fra i banchi di scuola con un ragazzo che non la frequentava, la macchina degli investigatori si è messa in moto. Paura L'ultima volta se l'era trovato davanti armato di un coltello all'uscita dalle lezioni. Gli agenti della squadra mobile della questura di Prato hanno accertato una serie di atti persecutori commessi dall’albanese nei confronti dell’ex fidanzata. A003436, 2 Per questo ad aprile era scattato anche il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ragazza, una misura che spesso —purtroppo— non è sufficiente a scoraggiare gli stalker. Nonostante il divieto più volte disatteso, la ragazza non riusciva a mettere fine a questa spirale di paura. Le azioni di stalking sono andate avanti quotidianamente, arrivando a mettere a repentaglio la sicurezza della diciasettenne. Per questo gli investigatori hanno chiesto ed ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, giunta poche ore dopo l’aggressione armata di martedì pomeriggio. I poliziotti hanno perquisito casa del diciannovenne, dove è stato ritrovato il coltello utilizzato per l’aggressione: l’arma è stata sequestrata e sarà agli atti del procedimento aperto nei confronti dello stalker.